una consapevolezza di esserci, perfetto nella cura di dettagli microscopici, che non sbaglia e non può sbagliare pena la fine dell'armonia il ritorno alla materia come prigione. Grazie Glenn hai preso cose geniali alle quali hai impresso il tuo genio aggiungendo bellezza al bello.
anche a favore degli altri e pensano di far del bene, follia pura! Gould medita e l'azione che accende il processo è un'azione complessa che coinvolge in se un complesso di fenomeni, innanzitutto abbiamo alla base dell'azione uno studio e la disciplina di una vita perché l'azione è Bach, quindi uno scienziato della musica, perché sperimentare una materia di studio, cosa che la musica è, vuol dire ricercare, anche l'improvvisazione è frutto di prove e di studio, anche l'esperienza più free
Hi, I am a translator, and I volunteered to make a transcript of this interview for a Russian music professor. And I have trouble making out one word. May be you could help me. 'Take seven was rather ...' And that is the word I cannot understand. It is on 4'10'' here. If someone could help me, it would be so kind of you. Thank you!
ha tolto a Bach la ruggine che si era depositata su di lui, una ruggine in buona fede ma pur sempre dannosa, ha tolto l'eccesso di abbellimenti che generazioni d'interpreti consideravano necessari alla dimostrazione di virtuosismo è ha ricreato lo spirito barocco il cui scopo e generare stupore utilizzando altri mezzi, il tocco unico della mano sinistra ed in generale delle due mani, la velocità impressionante in alcuni brani di carattere moderato e viceversa, li ha resi nuovi e io voglio
tutta la vita, forse iniziò a prendere ansiolitici proprio per gestire le situazioni più stressanti e cosa c'è di più stressante di un esibizione di livello gouldiano, un viaggio nell'antico che diventa presente ed entra quindi nel senza tempo, o come dice lui stesso "meditation in action", un astrarsi senza rinunciare ad essere attivo, non dimenticare l'azione fisica per arrivare al risultato spirituale, nulla di nuovo si dirà, lo fanno gli sciamani se cantano e ballano, lo fanno i tamburi da
dove in un gruppo ciascuno suona magari per conto suo è l'insieme di esperienze lunghe e meditate. Gould aspira a meditare quindi dimenticare l'ego e trascendere utilizzando l'azione musica ma una musica che è anche scienza in quanto complessa, esatta e perfettamente studiata, come dire meditare mentre si corrono i 100 mt. in meno di 10 secondi e mentre si corre si fanno calcoli complessi perchè ai piedi non bisogna pensare....si sta meditando, basterebbe questo ma non è tutto, gould
liberarlo dalle falsità che circolano sul suo conto, ha dovuto aspettare il povero kantor la nascita ed il sogno di Buscaroli, il quale per altro parla più di se stesso, nella monumentale biografia che dell'oggetto del saggio, lo stesso ha anche scritto un libro in cui la morte di Mozart diventa quasi un romanzo di kappa e spada ma perché evoco certe miserie..Gould medita durante un azione talmente difficile da meritare invece una concentrazione ed una presenza di altissimo livello,
credere che Bach di fronte a un pianoforte moderno non farebbe altro che indugiare sul tocco come tratto distintivo più che sui trilli e trilletti vari e non si schioderebbe fino ad essere padrone del giusto peso da imprimere ai tasti e se poi Bach fosse innamorato di un suo brano tanto da studiarlo a lungo come noi moderni magari lo velocizzerebbe a forza di suonarlo o potrebbe preferire cambiarne il carattere allargandolo, non so se Gould ha voluto coscientemente essere come sarebbe Bach
quando l'uomo li ha inventati o anche prima quando si batteva un tronco cavo, anche quella è meditation in action, ma la differenza è invece abissale, i sufi che girano raggiungono uno stato di stordimento dovuto al disorientamento che loro utilizzano come stato di coscienza alterato, è azione ma è un'azione volta al perdersi in una vertigine, un dimenticarsi della materia, della consapevolezza fisica di un potere che va al di la dello stordimento seppure a fini magari lodevoli, i sufi pregano
Penso che Glen Gould sommo interprete e grande intellettuale abbia formato la sua personale ed interessante visione sul fare e fruire musica a causa della sua condizione psicofisica. Non voglio fare psicologia da 4 soldi ma sembra evidente che fosse un po misantropo e privilegiasse i rapporti a distanza, forse suonare dal vivo gli costava troppo in termini di stress, altrimenti forse avrebbe amato di più l'evento live e generoso com'era avrebbe suonato, compatibilmente con le altre attività per
oggi, con i suoi spartiti in mano, seduto davanti a uno Stanway.Sarebbe ancor più sorprendente sapere che Gould non ha ragionato in questi termini ma ha processato in modalità Sebastian 2.0. solo grazie al suo gusto eccelso. Forse è tutto un mio sogno ma qualche base logica c'è posto che per assurdo Bach piovesse qui oggi, ho sentito sedicenti musicologi e musicisti parlare di Bach che li visita in sogno e gli dice come suonare alcuni suoi brani al contrario, cosa ridicola perché Bach invertiva
il moto se lo riteneva opportuno, e detto cancrizzante il moto contrario ma perché il discorso è altrettanto bello e valido musicalmente, il che é prova di genio, ma suonare il preludio in Do del Clav. ben Temperato dall'ultima alla prima nota e cosa brutta, stupida, dannosa e anche ciarlatana perché veicola anche messaggi onirico-spiritici e vedere l'individuo pianista in un Tg della rai come fenomeno artistico la dice lunga, o il musicologo Buscaroli il quale sogna Bach che lo implora di
una consapevolezza di esserci, perfetto nella cura di dettagli microscopici, che non sbaglia e non può sbagliare pena la fine dell'armonia il ritorno alla materia come prigione.
Grazie Glenn hai preso cose geniali alle quali hai impresso il tuo genio aggiungendo bellezza al bello.
@erp65 Wow, I've listened to this piece a dozen times at least and couldn't get it. Thank you, It really helped.
@tollfrau -- "Take 7 was, uhm, rather a let-down, as I recall." (To my ears, at least.)
3:56 Take 6
4:13 Take 8
7:02
anche a favore degli altri e pensano di far del bene, follia pura! Gould medita e l'azione
che accende il processo è un'azione complessa che coinvolge in se un complesso di fenomeni, innanzitutto abbiamo alla base dell'azione uno studio e la disciplina di una vita perché l'azione è Bach, quindi uno scienziato della musica, perché sperimentare una materia di studio, cosa che la musica è, vuol dire ricercare, anche l'improvvisazione è frutto di prove e di studio, anche l'esperienza più free
Hi, I am a translator, and I volunteered to make a transcript of this interview for a Russian music professor. And I have trouble making out one word. May be you could help me. 'Take seven was rather ...' And that is the word I cannot understand. It is on 4'10'' here.
If someone could help me, it would be so kind of you. Thank you!
3:56 Take 6
4:13 Take 8
ha tolto a Bach la ruggine che si era depositata su di lui, una ruggine in buona fede ma pur sempre dannosa, ha tolto l'eccesso di abbellimenti che generazioni d'interpreti consideravano necessari alla dimostrazione di virtuosismo è ha ricreato lo spirito barocco il cui scopo e generare stupore utilizzando altri mezzi, il tocco unico della mano sinistra ed in generale delle due mani, la velocità impressionante in alcuni brani di carattere moderato e viceversa, li ha resi nuovi e io voglio
tutta la vita, forse iniziò a prendere ansiolitici proprio per gestire le situazioni più stressanti e cosa c'è di più stressante di un esibizione di livello gouldiano, un viaggio
nell'antico che diventa presente ed entra quindi nel senza tempo, o come dice lui stesso
"meditation in action", un astrarsi senza rinunciare ad essere attivo, non dimenticare l'azione fisica per arrivare al risultato spirituale, nulla di nuovo si dirà, lo fanno gli sciamani se cantano e ballano, lo fanno i tamburi da
dove in un gruppo ciascuno suona magari per conto suo è l'insieme di esperienze lunghe e meditate. Gould aspira a meditare quindi dimenticare l'ego e trascendere utilizzando l'azione musica ma una musica che è anche scienza in quanto complessa, esatta e perfettamente studiata, come dire meditare mentre si corrono i 100 mt. in meno di 10 secondi e mentre si corre si fanno calcoli complessi perchè ai piedi non bisogna pensare....si sta meditando, basterebbe questo ma non è tutto, gould
liberarlo dalle falsità che circolano sul suo conto, ha dovuto aspettare il povero kantor la nascita ed il sogno di Buscaroli, il quale per altro parla più di se stesso, nella monumentale biografia che dell'oggetto del saggio, lo stesso ha anche scritto un libro in cui la morte di Mozart diventa quasi un romanzo di kappa e spada ma perché evoco certe miserie..Gould medita durante un azione talmente difficile da meritare invece una concentrazione ed una presenza di altissimo livello,
credere che Bach di fronte a un pianoforte moderno non farebbe altro che indugiare sul tocco come tratto distintivo più che sui trilli e trilletti vari e non si schioderebbe fino ad essere padrone del giusto peso da imprimere ai tasti e se poi Bach fosse innamorato di un suo brano tanto da studiarlo a lungo come noi moderni magari lo velocizzerebbe a forza di suonarlo o potrebbe preferire cambiarne il carattere allargandolo, non so se Gould ha voluto coscientemente essere come sarebbe Bach
quando l'uomo li ha inventati o anche prima quando si batteva un tronco cavo, anche quella è meditation in action, ma la differenza è invece abissale, i sufi che girano raggiungono uno stato di stordimento dovuto al disorientamento che loro utilizzano come stato di coscienza alterato, è azione ma è un'azione volta al perdersi in una vertigine, un dimenticarsi della materia, della consapevolezza fisica di un potere che va al di la dello stordimento seppure a fini magari lodevoli, i sufi pregano
Penso che Glen Gould sommo interprete e grande intellettuale abbia formato la sua personale ed interessante visione sul fare e fruire musica a causa della sua condizione psicofisica. Non voglio fare psicologia da 4 soldi ma sembra evidente che fosse un po misantropo e privilegiasse i rapporti a distanza, forse suonare dal vivo gli costava troppo in termini di stress, altrimenti forse avrebbe amato di più l'evento live e generoso com'era avrebbe suonato, compatibilmente con le altre attività per
oggi, con i suoi spartiti in mano, seduto davanti a uno Stanway.Sarebbe ancor più sorprendente sapere che Gould non ha ragionato in questi termini ma ha processato in modalità Sebastian 2.0. solo grazie al suo gusto eccelso. Forse è tutto un mio sogno ma qualche base logica c'è posto che per assurdo Bach piovesse qui oggi, ho sentito sedicenti musicologi e musicisti parlare di Bach che li visita in sogno e gli dice come suonare alcuni suoi brani al contrario, cosa ridicola perché Bach invertiva
il moto se lo riteneva opportuno, e detto cancrizzante il moto contrario ma perché il discorso è altrettanto bello e valido musicalmente, il che é prova di genio, ma suonare il preludio in Do del Clav. ben Temperato dall'ultima alla prima nota e cosa brutta, stupida, dannosa e anche ciarlatana perché veicola anche messaggi onirico-spiritici e vedere l'individuo pianista in un Tg della rai come fenomeno artistico la dice lunga, o il musicologo Buscaroli il quale sogna Bach che lo implora di