concordo con il tuo pensiero ne ho avuto esperienza non volendo all'inizio ascoltare pensando di riuscire da solo e non leggendo i numeri sulle note dello spartito per elisa infatti non riuscivo suonarlo finchè il maestro si è rotto e mi ha dato una bella tirata di orecchie facendomi capire che avevo intrapreso una stra sbagliata ora è diventato tutto più facile e seguo alla lettera i numeri sugli spartiti, grazie sempre per i tuoi insegnamenti che seguo con molto interesse
Ciao Silvia, ti avevo promesso che avrei iniziato a commentarti ed inizio da questo video. Scarico piccoli spartiti da internet e da sempre fin dal primo spartito la diteggiatura me la ricavo da solo. E' la parte più emozionante dello studio , capire con quale dito suonare una nota ed in che ordine suanarle. L'obiettivo primario è fare in modo che la mano si muova il meno possibile e come dici giustamente matita, gomma e molte volte ho corretto le prime versioni a seguito dell'esecuzione veloce. Sarò presuntuoso ma sono soddisfatto dei risultati perchè il più delle volte riesco a suonare senza guardare la tastiera. La mano si muove da sola. L'unico grande scoglio è la memoria, ripassare, ripassare all'infinito per avere scioltezza, ed alla mia età (72) comincia ad essere un problema e questo per me è un grande dispiacere. Buone note!
Tutto verissimo! Da quando studio "ripartendo i compiti tra le mie dita" (divertentissima la metafora dei dipendenti) imparo molto più velocemente e, cosa meravigliosa, memorizzo molto più facilmente 😊...la cosa più complicata per me è mettere una diteggiatura efficace ai passaggi con note doppie/triple.....proverò ad applicare i tuoi due principi (mano ferma ed espressività). Grazie 😊
Buongiorno alla regina MIDA e a tutti coloro che la seguono. A volte scarico delle partiture da internet e mi sembrano corrette ma a volte faccio fatica a suonare. Quando le visiona la mia insegnante....tutto da rifare nella maniera più semplice. Grazie Regina del pianoforte
Esatto! Ci sono di quei revisori rinomati che ti fanno fare di quegli equilibrismi inspiegabili. Mai fidarsi farsi la propria diteggiatura e la regola base è minor sforzo, massima resa. P.S. Silvia ha le mani piccoline 😊 e quindi il suo consiglio è maggiormente affidabile dato che deve "risparmiare".
Silvia, giusto a livello di curiosità, io attualmente non ci provo nemmeno a intraprenderli però sono stati l'incipit che mi ha spinto ad avvicinarmi al pianoforte e che spero di poter affrontare prima o poi, in quanto li amo alla follia e quando li ascolto mi viene una voglia folle di suonarli in futuro.. a livello di complessità, brani come il Notturno di DO diesis minore di Chopin, Clair de lune di Debussy o sempre di Chopin l'op9 No.2 come li metteresti? Mi piacerebbe da morire anche poter svolgere il terzo movimento della sonata Opus 27 No.2 di Beethoven 😆(la faccina a indicare che ho come la sensazione che sia taaanto complicata) Si può ambire da amatori a brani così? Su due piedi non saprei quanto questi siano complessi e a che stadio siano affrontabili.. se metterci una pietra sopra come sogno irragiungibile o se, con dedizione, anche un amatore ci possa arrivare..
Ciao! Sono brani da diploma. Il mio consiglio è di cominciare a fare cose più semplici che ti permettano di raggiungere una certa capacità. A quel punto potrai decidere di farne magari una parte. O di scegliere brani altrettanto belli, alla tua portata, che nel frattempo potresti aver scoperto. ❤️ Molte persone sognano di conquistare la donna più affascinante in circolazione. Se la loro vita sentimentale dipende esclusivamente quello... Potrebbero perdere qualcosa di meraviglioso accanto a loro.
Allora è un vizio di noi pianiste provare a invertire i piedi in auto? (Spenta nel mio caso ahahah) sono sensazioni strane, il piede destro sembra debolissimo sulla frizione..
Mi sono accorta dell'importanza della diteggiatura iniziando a studiare con te... e mi ha svoltato il modo di suonare!!!mille volte grazie,cara Silvia ... oramai per me sei indispensabile 😁♥️
La diteggiatura è fondamentale: non capisco perché gli spartiti di musica moderna in genere non la riportino, neanche quelli pubblicati da importanti case editrici.
Aggiungiamoci che è anche una scelta personale ciò che per uno/a viene naturale mettere il dito in quel posto, ad un altro no. Poi occorre anche capire dove puoi fare dei portati, dove legare e quindi scegliere una diteggiatura rispetto ad un'altra. Poi bisogna prevedere anche quando dovrà essere portato in velocità il brano e quindi alcuni passaggi potrebbero essere rivisti.
amo la tua passione, sei contagiosa...
concordo con il tuo pensiero ne ho avuto esperienza non volendo all'inizio ascoltare pensando di riuscire da solo e non leggendo i numeri sulle note dello spartito per elisa infatti non riuscivo suonarlo finchè il maestro si è rotto e mi ha dato una bella tirata di orecchie facendomi capire che avevo intrapreso una stra sbagliata ora è diventato tutto più facile e seguo alla lettera i numeri sugli spartiti, grazie sempre per i tuoi insegnamenti che seguo con molto interesse
Ciao Silvia, ti avevo promesso che avrei iniziato a commentarti ed inizio da questo video. Scarico piccoli spartiti da internet e da sempre fin dal primo spartito la diteggiatura me la ricavo da solo. E' la parte più emozionante dello studio , capire con quale dito suonare una nota ed in che ordine suanarle. L'obiettivo primario è fare in modo che la mano si muova il meno possibile e come dici giustamente matita, gomma e molte volte ho corretto le prime versioni a seguito dell'esecuzione veloce. Sarò presuntuoso ma sono soddisfatto dei risultati perchè il più delle volte riesco a suonare senza guardare la tastiera. La mano si muove da sola. L'unico grande scoglio è la memoria, ripassare, ripassare all'infinito per avere scioltezza, ed alla mia età (72) comincia ad essere un problema e questo per me è un grande dispiacere. Buone note!
Grazie per aver commentato e sono felicissima di conoscerti!
Bravissimo per aver messo le mani " in pasta "
Fammi sapere come procede!
Tutto verissimo! Da quando studio "ripartendo i compiti tra le mie dita" (divertentissima la metafora dei dipendenti) imparo molto più velocemente e, cosa meravigliosa, memorizzo molto più facilmente 😊...la cosa più complicata per me è mettere una diteggiatura efficace ai passaggi con note doppie/triple.....proverò ad applicare i tuoi due principi (mano ferma ed espressività). Grazie 😊
❤️
Grazie
❤❤❤
Che motivatrice! Mi da conforto riprendere dopp 40 anni... A vedere dai pantaloni nella musica ci hai in vestito😂... Complimenti e grazieee
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Verissimo, sei molto brava, i tuoi video sono coinvolgenti.
❤️❤️❤️❤️
Buongiorno alla regina MIDA e a tutti coloro che la seguono.
A volte scarico delle partiture da internet e mi sembrano corrette ma a volte faccio fatica a suonare.
Quando le visiona la mia insegnante....tutto da rifare nella maniera più semplice.
Grazie Regina del pianoforte
È così!
Esatto! Ci sono di quei revisori rinomati che ti fanno fare di quegli equilibrismi inspiegabili. Mai fidarsi farsi la propria diteggiatura e la regola base è minor sforzo, massima resa.
P.S. Silvia ha le mani piccoline 😊 e quindi il suo consiglio è maggiormente affidabile dato che deve "risparmiare".
Grazie bravissima
Grazie... Ottimi consigli.... Bellissimi i pantaloni😊
Grazie ❤️❤️❤️
Silvia, giusto a livello di curiosità, io attualmente non ci provo nemmeno a intraprenderli però sono stati l'incipit che mi ha spinto ad avvicinarmi al pianoforte e che spero di poter affrontare prima o poi, in quanto li amo alla follia e quando li ascolto mi viene una voglia folle di suonarli in futuro.. a livello di complessità, brani come il Notturno di DO diesis minore di Chopin, Clair de lune di Debussy o sempre di Chopin l'op9 No.2 come li metteresti? Mi piacerebbe da morire anche poter svolgere il terzo movimento della sonata Opus 27 No.2 di Beethoven 😆(la faccina a indicare che ho come la sensazione che sia taaanto complicata) Si può ambire da amatori a brani così? Su due piedi non saprei quanto questi siano complessi e a che stadio siano affrontabili.. se metterci una pietra sopra come sogno irragiungibile o se, con dedizione, anche un amatore ci possa arrivare..
Ciao! Sono brani da diploma.
Il mio consiglio è di cominciare a fare cose più semplici che ti permettano di raggiungere una certa capacità.
A quel punto potrai decidere di farne magari una parte.
O di scegliere brani altrettanto belli, alla tua portata, che nel frattempo potresti aver scoperto. ❤️
Molte persone sognano di conquistare la donna più affascinante in circolazione.
Se la loro vita sentimentale dipende esclusivamente quello... Potrebbero perdere qualcosa di meraviglioso accanto a loro.
@@Sognandoilpiano Sempre molta saggezza nelle tue parole. Un pò lo immaginavo anche a dir la verità..
complimentissimi per i pantaloni con spartito.
❤️❤️❤️
In questo ti devo dare assolutamente ragione 👍
👍👍👍
Sei sempre mitica... ❤
❤️❤️❤️
Buongiorno a tutti ❤
Ciau Manuela!
Allora è un vizio di noi pianiste provare a invertire i piedi in auto? (Spenta nel mio caso ahahah) sono sensazioni strane, il piede destro sembra debolissimo sulla frizione..
Esatto! Perché siamo abituate a sfiorare appena acceleratore e freno con il destro!
@@Sognandoilpiano piede destro sulla frizione? Bisogna essere contorsionisti😀
Io mi stanco le mani 😮😮😮
Capita
Mi piacerebbe un tutorial su Amapola e Deborah theme di morricone...speriamo❤
Li farò con calma!
Mi sono accorta dell'importanza della diteggiatura iniziando a studiare con te... e mi ha svoltato il modo di suonare!!!mille volte grazie,cara Silvia ... oramai per me sei indispensabile 😁♥️
È così! ❤️❤️❤️
@@Sognandoilpiano ♥️
Probabilmente non era intenzionale ma il titolo sull'immagine di copertina è alquanto Click-bait! ;)
È la frase che un pianista ripete più spesso in realtà :)
Ciao
Ciau!
La diteggiatura è fondamentale: non capisco perché gli spartiti di musica moderna in genere non la riportino, neanche quelli pubblicati da importanti case editrici.
Perché non è semplice inserirla e molto spesso non lo fanno se non sono spartiti didattici
Aggiungiamoci che è anche una scelta personale ciò che per uno/a viene naturale mettere il dito in quel posto, ad un altro no. Poi occorre anche capire dove puoi fare dei portati, dove legare e quindi scegliere una diteggiatura rispetto ad un'altra.
Poi bisogna prevedere anche quando dovrà essere portato in velocità il brano e quindi alcuni passaggi potrebbero essere rivisti.
Grazie