Ho provato un forte senso di fatica e pesantezza nell'ascoltare e nell'immaginare un'esistenza senza gratitudine. Molto triste quando piega verso rabbia e rancore. Ho avuto la fortuna d'incontrare uomini e donne straordinari. A volte mi sorprendo a ricordare momenti e conversazioni di bello scambio, che ancora oggi,a distanza di anni, mi insegnano cosí tanto. Quanto è più bello commuoversi per la ricchezza ricevuta piuttosto che contorcersi nell'ariditá dell'invidia. Grazie dr Giusti x qs spazio
Me ne sono capitati alcuni di "ingrati", brutta sensazione non per il mancato grazie, ma per il rancore che elargiscono a piene mani. Per una empatica come me, questo atteggiamento mi destabilizza. Grazie Dr. Giusti per il video
Grazie. Io le sono veramente tanto grata per tutto quello che insegna alle persone. Ho una grandissima stima per lei. Ascolto tutti i giorni i suoi video. Adesso ho preso anche il libro. Lei è un grandissimo maestro
8 anni di ingratitudine con una persona disturbata. L importante è comprendere che è esistita un immaturità emotiva ed in questo il narcisista è maestro! Grazie dottore
Conosco questa sindrome da quando ero adolescente. Mi aveva cosí sconvolto la reazione di una persona che avevo aiutato con successo, da spingermi a cercarne una spiegazione psicologica. Mi ricapito' quasi una vita dopo con una persona adulta e riprovai lo stesso sbalordimento.
Dott. io le voglio proprio bene! Cioè davvero vorrei per lei un adeguato ricambio di bene, visto il bene che se ne trae dai suoi video. Sempre grazie!!
Grazie! Riesce sempre ad accendere un faro su certe dinamiche che si vivono ogni giorno e a cui spesso non si riesce a dare un nome o a capire. La sua divulgazione è preziosa. Alla prossima!
Non credevo si potesse arrivare a certi gradi di ingratitudine: e invece, l'ho sperimentato proprio nell'ambito familiare..Mi son fatta in quattro x aiutare un componente...( Investito tempo, annullato impegni...etc..)...alla fine, quando til suo "bisogno" è stato risolto e in positivo...ha avuto la faccia tosta di dirmi che non era stato merito mio!! ( Negazione totale della realtà)...se non fosse stato x me...la sua situazione era completamente 'arenata'...incredibile la mancanza di ...bohh!!
Grazie infinite,ha detto una cosa fondamentale che mi fà riflettere. Essere grati ,ogni giorno,nei confronti dell' universo,aiuta molto a ricevere . È una legge cosmica. Guai a perderla! A nulla servirebbe ( o nè riduce il valore,distorto ) quello che dai. Massimo sforzo per minima resa! Può capitare di perdersi e perdere questa consapevolezza. Non è sbagliato quello che fai ma è sbagliato come* lo fai.Ecco l' errore.🙂Mea culpa,seppur conseguenziale,mea culpa🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Buongiorno dottore come sempre illuminante...mia madre oltre che depressa con tratti narcisisti era rancorosa quando cercavo di aiutarla...purtroppo per me mi rendo conto che ho cercato sempre legami amorosi per fortuna non amicali e neppure professionali con questo tipo di persone. A volte mi chiedo se io possa essere masochista...lo dico con una punta di ironia. Sto mettendo a fuoco tutto ora a 60 anni...meglio tardi che mai..a volte per questo sono molto triste per avere dato a persone sbagliate. Spero di avere una sorta di riscatto che tendo a desiderare procurandomi altra frustrazione...
Si mia figlia .non mi serve il suo grazie finto mi basterebbe che non mordesse la mia anima fatta a brandelli...da lei perché a bimbi neonati...ma questo dei lividi sulla pelle senza usare le mani e le bastonate invisibili procurate con la lingua le sto provando tutte...lei dice chefaccio la vittima...io volevo essere di aiuto in un momento così fragile,del resto sono tante le volte che è successo questo,l'unica via e andarmene con un dispiacere immenso.
Video molto interessante e profondo! Naturalmente mi è successo di dare ricevendo non dico un grazie ma addirittura un sentimento di fastidio nei miei confronti. Vorrei palesare un'intuizione che si è manifestata a proposito di ingratitudine (molto diffusa e ricorrente): INVIDIA verso Dio!!! (sono spirìtualista)
Io ho accolto in casa per qualche anno, due-tre mesi all'anno, una ragazzina bielorussa che ho trattato come un figlia. Mi detestava. 😆😆😆 Ora rido, più della mia dabbenaggine, che di altro, ma a suo tempo fu molto doloroso e ci ho messo abbastanza per superarlo.
Già vissuto con una narcisista donna pseudo amica , esperienza di ingratitudine,,il grazie x loro non esiste,, diventano piccoli bassezza di animo infinita
Ad in certo punto della mia vita ho preso la decisione di offrire aiuto solo a.persone che ne avevano realmente bisogno, per cose molto serie: una malattia, un transitorio bisogno di denaro, una sofferenza acuta, ad esempio un lutto. Penso che chi ha veramente bisogno di aiuto, è poi anche capace di dire un grazie a chi glielo ha dato, un solo grazie e non il malinteso di dover ringraziare a vita. Invertendo le posizioni, non sempre chi offre aiuto lo fa con animo pulito, spesso è strategia per sentirsi superiore. Aiutare, se si può, è bello e doveroso, ma subito dopo bisogna dimenticare.
Argomento molto interessante. Una persona ultimamente mi ha accusata di frequente di essere incapace di provare gratitudine. Mi sto interrogando molto in merito a questo (come ad altre cose e al legame con questa), mi sto chiedendo, tra le altre cose, se e quali possono essere le interpretazioni scorrette del sentimento di gratitudine.
Aggiungo riflessioni qui. Riflettendo sul senso di gratitudine, immagino che sia necessario scindere rispetto a molte cose. Ci sono persone che riescono a obbligare gli altri ad accettare aiuti anche quando non li vogliono, proprio perché per loro ricevere gratitudine (o ciò che loro intendono per gratitudine), o riconoscimento (che è diverso da "riconoscenza), è una specie di saldo di un debito. Quasi uno strozzo 😨
Quindi dottore, quale comportamento dobbiamo adottare nei confronti ad es di un genitore che ha oggettivamente necessità del nostro aiuto? Se offrire aiuto nella maniera meno invadente possibile non è sufficiente, cosa dobbiamo fare? Astenersi dal provvedere aiuto non è umanamente possibile, che nemmeno se si potesse mi tratterrei dall'aiutare....Quindi come schermarsi? Come sopportare l'ostruzionismo e i sabotaggi dell'ingrato che ha bisogno di me ma non mi vuole?
Il rancore, l' invidia, l' ingratitudine purtroppo esistono. Personalmente non mi sono mai piaciuti i finti buoni samaritani. In linea di massima sono persone che danno cento e pretendono l' impossible. Sono grata ai miei amici e a chi mi ha dato aiuto nella vita. So ringraziare. Mi piace conservare la libertà di scegliere tra l' aiuto e l' amicizia e l' amore che è tutta un' altra cosa. Mai confondere l' amicizia con l' amore. L' amore non è un contratto né un affare, non è un business. Chi è maturo si impegna. Chi non lo è fa come vuole.
Caro dottore, mio marito, ricovero in ospedale, assistito e curato x due mesi compreso cibo x pranzo e cena xche non mangiava il cibo dell'ospedale, tra andata e ritorno 4 h. di viaggio, viviamo all'estero più tutta l'assistenza a casa e altri ricoveri. Ero brava e buona finché stava male ed ero unica appena è stato meglio non avrei potuto fare diversamente e la ex moglie tanto maledetta in passato dopo 28 anni avrebbe fatto di meglio. Lo aspetto al prossimo ricovero😂Grazie. I suoi video sono sempre interessanti. Buona giornata😊
Fallo prima, non al prossimo ricovero che dopo farà la vittima con tutti dicendo che sei tu l'ingrata facendoti sentire in colpa e spingendoti ad aiutarlo ugualmente. Liberati adesso di quel personaggio che non può recriminare niente.
@@clarissamatteo4133 Organizzati, ma non aspettare che stia male, poi non riusciresti a farlo. Pensa a te e alla vita che potrai avere, anzi inizia già da adesso ad assaporare momenti liberi, senza considerarlo, tanto farebbe la vittima comunque.
@@Laura-zq8ik cara Laura, mi sto già organizzando ma devo usare bene la testa e devo sapere bene come comportarmi. Non sono sola, ho animali che dipendono da me e un luogo dove vivo e vivono. Io vivo all'estero i suoi in Italia e se sta male stavolta lo curano loro io non mi ammazzo più di fatica. Grazie dei consigli. Ciao.
Grazie Dottore. Mi è capitato di stare in relazione con una persona che considerava i miei regali come qualcosa di fastidioso, da accettare con vergogna, quasi. Erano semplici pensieri che ogni tanto mi piaceva fare, senza un occasione particolare, solo come dimostrazione di affetto e di comprensione dell'altra persona, ma venivano sempre ricevuti con fastidio e freddezza appunto e mi scaricava addosso il senso di colpa perché "non avrei dovuto farle niente". È sempre un caso di questo tipo, di cui parla nel video?
Forse si sentiva obbligato a ricambiare. Forse non voleva instaurare questo scambio di oggetti che magari non erano neppure graditi, non gli piacevano, ma lo costringevano a spendere per ricambiare.
La gratitudine comporta un impegno ed il timore di non essere in grado di ricambiare agevolmente. Questo in generale. Può essere un sentimento comune, ma controllato, dominato, messo da parte. Ci sono però persone che non concepiscono l'altruismo e temono che quel gesto comporti chi sa quale oscuro interesse. Inoltre, essendo il beneficiato non altruista si sente in soggezione in nferiorità di fronte all'atto generoso. Quindi DEVE capovolgere la situazione come a dire: credi di aver fatto qualcosa di buono e di bello? Meglio di me?io non ti devo niente, perché in realtà tu sei una persona pessima e interessata.
Ok tutto chiaro Ma il mio problema è sempre lo stesso, mio figlio prova una forte ingratitudine verso gli altri ma soprattutto verso di me.Non so più che fare.Ho provato tante ma tante volte a fargli capire che ha bisogno di aiuto,ma lui puntualmente si rifiuta dando la colpa a me di tutti si suoi problemi.Detto questo, c'è un modo in cui io possa farglielo capire??sono una mamma disperata,ho paura per il suo futuro sotto tutti gli aspetti,ma non riesco a trovare le parole giuste,quelle che lo colpiscono veramente per fargli capire che ha bisogno di aiuto 😭😭😭😭 P.S. Lei abita a chilometri di distanza da me altrimenti sarei già una sua paziente.
A me viene da dirti: non lo aiutare. A volte i genitori fanno troppo per i figli finendo per sostituirsi a loro. Forse non è il tuo caso, però probabilmente tuo figlio ha bisogno di "sbagliare" per capire che i suoi genitori lo stavano avvisando per il suo bene. Stategli vicino dicendogli che se vuole voi ci siete sempre, ma se puoi, lasciagli lo spazio per fare le sue prove e capire che la vita è diversa da quella che pensa e torni da te con maggiore consapevolezza di sé stesso e di quello che è meglio fare.
Ci sono diversi refusi in parecchi dei suoi post e video, probabilmente ha scelto di concentrare l'attenzione sul contenuto dei suoi messaggi, anche a discapito della forma 😃
Eh sì... "Non mi servi più ( ma, e dico "ma" era fidanzata e voleva allontanarmi) Ma dov è che ti iscrivi? Sai, io e mia madre abbiamo visto "tutta la vita davanti" ossia ti auguro di non trovare lavoro (detta in maniera più carina) Ci vuole uno psicologo ( dopo che andavo ad aiutarla a casa, come la prima) Non mi hai aiutato tu (.......) Etc.... Mah... bisogna prendere il buono dalla vita...
Ho provato un forte senso di fatica e pesantezza nell'ascoltare e nell'immaginare un'esistenza senza gratitudine. Molto triste quando piega verso rabbia e rancore. Ho avuto la fortuna d'incontrare uomini e donne straordinari. A volte mi sorprendo a ricordare momenti e conversazioni di bello scambio, che ancora oggi,a distanza di anni, mi insegnano cosí tanto. Quanto è più bello commuoversi per la ricchezza ricevuta piuttosto che contorcersi nell'ariditá dell'invidia. Grazie dr Giusti x qs spazio
Me ne sono capitati alcuni di "ingrati", brutta sensazione non per il mancato grazie, ma per il rancore che elargiscono a piene mani. Per una empatica come me, questo atteggiamento mi destabilizza. Grazie Dr. Giusti per il video
Grazie. Io le sono veramente tanto grata per tutto quello che insegna alle persone.
Ho una grandissima stima per lei.
Ascolto tutti i giorni i suoi video.
Adesso ho preso anche il libro.
Lei è un grandissimo maestro
Mia madre è sempre irriconoscente. il Grazie nel suo vocabolario è inesistente!!!
8 anni di ingratitudine con una persona disturbata. L importante è comprendere che è esistita un immaturità emotiva ed in questo il narcisista è maestro! Grazie dottore
Grazie anche a te ed alle tue parole
Conosco questa sindrome da quando ero adolescente. Mi aveva cosí sconvolto la reazione di una persona che avevo aiutato con successo, da spingermi a cercarne una spiegazione psicologica. Mi ricapito' quasi una vita dopo con una persona adulta e riprovai lo stesso sbalordimento.
l' INGRATITUDINE tipica dei
figlia o figli !!!
Dolorosissima !
Dott. io le voglio proprio bene! Cioè davvero vorrei per lei un adeguato ricambio di bene, visto il bene che se ne trae dai suoi video. Sempre grazie!!
Grazie! Riesce sempre ad accendere un faro su certe dinamiche che si vivono ogni giorno e a cui spesso non si riesce a dare un nome o a capire. La sua divulgazione è preziosa. Alla prossima!
Non credevo si potesse arrivare a certi gradi di ingratitudine: e invece, l'ho sperimentato proprio nell'ambito familiare..Mi son fatta in quattro x aiutare un componente...( Investito tempo, annullato impegni...etc..)...alla fine, quando til suo "bisogno"
è stato risolto e in positivo...ha avuto la faccia tosta di dirmi che non era stato merito mio!! ( Negazione totale della realtà)...se non fosse stato x me...la sua situazione era completamente 'arenata'...incredibile la mancanza di ...bohh!!
Grazie 🙏
Mi è capitato tante volte con delle persone a cui avevo dato tanta disponibilità e aiuto, per poi essere ringraziata con delle pugnalate. Mai più!
Grazie infinite,ha detto una cosa fondamentale che mi fà riflettere. Essere grati ,ogni giorno,nei confronti dell' universo,aiuta molto a ricevere . È una legge cosmica. Guai a perderla! A nulla servirebbe ( o nè riduce il valore,distorto ) quello che dai. Massimo sforzo per minima resa! Può capitare di perdersi e perdere questa consapevolezza. Non è sbagliato quello che fai ma è sbagliato come* lo fai.Ecco l' errore.🙂Mea culpa,seppur conseguenziale,mea culpa🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Buongiorno dottore come sempre illuminante...mia madre oltre che depressa con tratti narcisisti era rancorosa quando cercavo di aiutarla...purtroppo per me mi rendo conto che ho cercato sempre legami amorosi per fortuna non amicali e neppure professionali con questo tipo di persone. A volte mi chiedo se io possa essere masochista...lo dico con una punta di ironia. Sto mettendo a fuoco tutto ora a 60 anni...meglio tardi che mai..a volte per questo sono molto triste per avere dato a persone sbagliate. Spero di avere una sorta di riscatto che tendo a desiderare procurandomi altra frustrazione...
Mia figlia!!!!!😢
Si mia figlia .non mi serve il suo grazie finto mi basterebbe che non mordesse la mia anima fatta a brandelli...da lei perché a bimbi neonati...ma questo dei lividi sulla pelle senza usare le mani e le bastonate invisibili procurate con la lingua le sto provando tutte...lei dice chefaccio la vittima...io volevo essere di aiuto in un momento così fragile,del resto sono tante le volte che è successo questo,l'unica via e andarmene con un dispiacere immenso.
Grazie!!!
Video molto interessante e profondo! Naturalmente mi è successo di dare ricevendo non dico un grazie ma addirittura un sentimento di fastidio nei miei confronti. Vorrei palesare un'intuizione che si è manifestata a proposito di ingratitudine (molto diffusa e ricorrente): INVIDIA verso Dio!!! (sono spirìtualista)
Top👍
Nel caso di un familiare...
È duro...
Io ho accolto in casa per qualche anno, due-tre mesi all'anno, una ragazzina bielorussa che ho trattato come un figlia. Mi detestava. 😆😆😆 Ora rido, più della mia dabbenaggine, che di altro, ma a suo tempo fu molto doloroso e ci ho messo abbastanza per superarlo.
È proprio così
Già vissuto con una narcisista donna pseudo amica , esperienza di ingratitudine,,il grazie x loro non esiste,, diventano piccoli bassezza di animo infinita
Ad in certo punto della mia vita ho preso la decisione di offrire aiuto solo a.persone che ne avevano realmente bisogno, per cose molto serie: una malattia, un transitorio bisogno di denaro, una sofferenza acuta, ad esempio un lutto. Penso che chi ha veramente bisogno di aiuto, è poi anche capace di dire un grazie a chi glielo ha dato, un solo grazie e non il malinteso di dover ringraziare a vita.
Invertendo le posizioni, non sempre chi offre aiuto lo fa con animo pulito, spesso è strategia per sentirsi superiore.
Aiutare, se si può, è bello e doveroso, ma subito dopo bisogna dimenticare.
Impeccabile. Chapeau
Argomento molto interessante. Una persona ultimamente mi ha accusata di frequente di essere incapace di provare gratitudine. Mi sto interrogando molto in merito a questo (come ad altre cose e al legame con questa), mi sto chiedendo, tra le altre cose, se e quali possono essere le interpretazioni scorrette del sentimento di gratitudine.
Aggiungo riflessioni qui. Riflettendo sul senso di gratitudine, immagino che sia necessario scindere rispetto a molte cose. Ci sono persone che riescono a obbligare gli altri ad accettare aiuti anche quando non li vogliono, proprio perché per loro ricevere gratitudine (o ciò che loro intendono per gratitudine), o riconoscimento (che è diverso da "riconoscenza), è una specie di saldo di un debito. Quasi uno strozzo 😨
Un mio parente si è rovinato x gli amici,lui si che era amico vero...loro lo hanno dimenticato in mezzo ai debiti...👽
Quindi dottore, quale comportamento dobbiamo adottare nei confronti ad es di un genitore che ha oggettivamente necessità del nostro aiuto? Se offrire aiuto nella maniera meno invadente possibile non è sufficiente, cosa dobbiamo fare? Astenersi dal provvedere aiuto non è umanamente possibile, che nemmeno se si potesse mi tratterrei dall'aiutare....Quindi come schermarsi? Come sopportare l'ostruzionismo e i sabotaggi dell'ingrato che ha bisogno di me ma non mi vuole?
Le dinamiche da te espresse a tuo avviso possono svilupparsi anche nel rapporto psicologo paziente?
Risuonante...
Del mio profondo uragano...
Il rancore, l' invidia, l' ingratitudine purtroppo esistono. Personalmente non mi sono mai piaciuti i finti buoni samaritani. In linea di massima sono persone che danno cento e pretendono l' impossible. Sono grata ai miei amici e a chi mi ha dato aiuto nella vita. So ringraziare. Mi piace conservare la libertà di scegliere tra l' aiuto e l' amicizia e l' amore che è tutta un' altra cosa. Mai confondere l' amicizia con l' amore. L' amore non è un contratto né un affare, non è un business. Chi è maturo si impegna. Chi non lo è fa come vuole.
Dottore, è se quando chiedi aiuto ti viene sempre fatto pesare sempre dai famigliari ? Com'è possibile non avere un rapporto conflittuale?
Semplice non dai più niente a nessuno e pensi solo a te stesso
Caro dottore, mio marito, ricovero in ospedale, assistito e curato x due mesi compreso cibo x pranzo e cena xche non mangiava il cibo dell'ospedale, tra andata e ritorno 4 h. di viaggio, viviamo all'estero più tutta l'assistenza a casa e altri ricoveri. Ero brava e buona finché stava male ed ero unica appena è stato meglio non avrei potuto fare diversamente e la ex moglie tanto maledetta in passato dopo 28 anni avrebbe fatto di meglio. Lo aspetto al prossimo ricovero😂Grazie. I suoi video sono sempre interessanti. Buona giornata😊
Fallo prima, non al prossimo ricovero che dopo farà la vittima con tutti dicendo che sei tu l'ingrata facendoti sentire in colpa e spingendoti ad aiutarlo ugualmente. Liberati adesso di quel personaggio che non può recriminare niente.
@@Laura-zq8ik tu hai ragione ma, purtroppo ci sono di mezzo i soldi e subito non lo posso fare x non rimanere all'asciutto. Grazie. Ciao
@@clarissamatteo4133 Organizzati, ma non aspettare che stia male, poi non riusciresti a farlo. Pensa a te e alla vita che potrai avere, anzi inizia già da adesso ad assaporare momenti liberi, senza considerarlo, tanto farebbe la vittima comunque.
@@Laura-zq8ik cara Laura, mi sto già organizzando ma devo usare bene la testa e devo sapere bene come comportarmi. Non sono sola, ho animali che dipendono da me e un luogo dove vivo e vivono. Io vivo all'estero i suoi in Italia e se sta male stavolta lo curano loro io non mi ammazzo più di fatica. Grazie dei consigli. Ciao.
Grazie Dottore. Mi è capitato di stare in relazione con una persona che considerava i miei regali come qualcosa di fastidioso, da accettare con vergogna, quasi. Erano semplici pensieri che ogni tanto mi piaceva fare, senza un occasione particolare, solo come dimostrazione di affetto e di comprensione dell'altra persona, ma venivano sempre ricevuti con fastidio e freddezza appunto e mi scaricava addosso il senso di colpa perché "non avrei dovuto farle niente". È sempre un caso di questo tipo, di cui parla nel video?
Forse si sentiva obbligato a ricambiare. Forse non voleva instaurare questo scambio di oggetti che magari non erano neppure graditi, non gli piacevano, ma lo costringevano a spendere per ricambiare.
La gratitudine comporta un impegno ed il timore di non essere in grado di ricambiare agevolmente.
Questo in generale. Può essere un sentimento comune, ma controllato, dominato, messo da parte.
Ci sono però persone che non concepiscono l'altruismo e temono che quel gesto comporti chi sa quale oscuro interesse. Inoltre, essendo il beneficiato non altruista si sente in soggezione in nferiorità di fronte all'atto generoso. Quindi DEVE capovolgere la situazione come a dire: credi di aver fatto qualcosa di buono e di bello? Meglio di me?io non ti devo niente, perché in realtà tu sei una persona pessima e interessata.
L' essere umano deve essere evoluto fi da piccolo...
Ok tutto chiaro
Ma il mio problema è sempre lo stesso, mio figlio prova una forte ingratitudine verso gli altri ma soprattutto verso di me.Non so più che fare.Ho provato tante ma tante volte a fargli capire che ha bisogno di aiuto,ma lui puntualmente si rifiuta dando la colpa a me di tutti si suoi problemi.Detto questo, c'è un modo in cui io possa farglielo capire??sono una mamma disperata,ho paura per il suo futuro sotto tutti gli aspetti,ma non riesco a trovare le parole giuste,quelle che lo colpiscono veramente per fargli capire che ha bisogno di aiuto 😭😭😭😭
P.S. Lei abita a chilometri di distanza da me altrimenti sarei già una sua paziente.
A me viene da dirti: non lo aiutare. A volte i genitori fanno troppo per i figli
finendo per sostituirsi a loro. Forse non è il tuo caso, però probabilmente tuo figlio ha bisogno di "sbagliare" per capire che i suoi genitori lo stavano avvisando per il suo bene. Stategli vicino dicendogli che se vuole voi ci siete sempre, ma se puoi, lasciagli lo spazio per fare le sue prove e capire che la vita è diversa da quella che pensa e torni da te con maggiore consapevolezza di sé stesso e di quello che è meglio fare.
saggezza popolare "amico beneficiato, nemico dichiarato", quindi mi chiedo, non si può, è meglio non far del bene?
Povete menti...
Erranti , arroganti . Sconosciuti a loro stessi....
Dottore ha scritto raconre nelle parole chiave, per svista. Non rancore.
Ci sono diversi refusi in parecchi dei suoi post e video, probabilmente ha scelto di concentrare l'attenzione sul contenuto dei suoi messaggi, anche a discapito della forma 😃
Eh sì...
"Non mi servi più ( ma, e dico "ma" era fidanzata e voleva allontanarmi)
Ma dov è che ti iscrivi? Sai, io e mia madre abbiamo visto "tutta la vita davanti" ossia ti auguro di non trovare lavoro (detta in maniera più carina)
Ci vuole uno psicologo ( dopo che andavo ad aiutarla a casa, come la prima)
Non mi hai aiutato tu (.......)
Etc....
Mah... bisogna prendere il buono dalla vita...
Anche essere scurrile .
il .