Sono una studentessa di Psicologia al quarto anno e ascoltando la live mi sono sentita particolarmente chiamata in causa. Per pensiero intrusivo si intende un pensiero o un'immagine che irrompe all'improvviso, in modo spiacevole, ricorrente, indipendente dalla volontà del soggetto e dal suo controllo. Quindi si tratta di qualcosa che prima non c'era e che appare in seguito all'esposizione ad un determinato evento traumatico. Quando una persona subisce l'influenza di un pensiero intrusivo, questo condiziona molto il suo comportamento nei confronti del contesto e delle proprie relazioni, a volte in maniera drastica, dipende dalla sua entità. Tutti noi possiamo avere dei pensieri intrusivi, ma nel momento in cui questi sono associati ad un trauma, per esempio, possono sfociare in patologia. Per dare un'idea, la presenza di pensieri intrusivi con frequenza elevata è uno dei sintomi che può aiutare lo psicologo nell'identificazione della diagnosi da Stress Post Traumatico.
Polansky negli anni 70 realizza un film "allucinante" L'inquilino del terzo piano. Un viaggio nell'ossessione, nella psicosi...Lo suggerirei come film da vedere ...
Il topic di questa live descrive perfettamente ciò che succede nella mia testa. Spesso penso: "Pensa se all'improvviso tirassi fuori il cazzo" o altre cose assurde simili ai pensieri di Cesare. Io però non me la vivo male perché mi affascina come tutto possa cambiare rapidamente e drasticamente con un piccolo gesto
Raga io vi adoro, vi seguo da sempre, quando pranzate/ merendate/ aperitivate/ cenate è tutto bellissimo, sempre sul pezzo.. però vi prego, vi supplico anzi, quando mangiate, masticate e mandate giù prima di parlare per favore. Questo tra l'altro fa parte di uno dei miei pensieri intrusivi, quando qualcuno parla con la bocca piena mi fa impazzire mi viene proprio voglia di gridargli addosso fortissimo. Still loving you ovviamente.
Su questo argomento posso fare la lista della spesa. Io penso spesso, quando cammino in luoghi pubblici: "devo costantemente guardarmi intorno altrimenti qualcuno potrebbe farmi del male se appaio distratto". Una roba che mi ha distrutto è stato quando, tornando a casa in autobus dal lavoro, mi sono incamminato per la via che mi porta a casa e un mio amico mi ha toccato la spalla dicendomi: "hei, se non ti guardi attorno ti possono prendere alle spalle". Quella roba mi ha devastato, ceh, lo facevo sempre eppure lui ha colto la volta in cui non l'ho fatto, assurdo. Poi ho costante pensiero di ferirmi violentemente con oggetti contundenti quando cucino. Un'altra cosa è pensare a qualcuno che vuole picchiarmi e ricreare una scena dove io possa vincere illeso. Mi assilla tantissimo questa cosa. "E se lui mi tirasse un cartone sul naso? Dovrei evitarlo, fare questo questo e quello ecc..."
35:00 anche io avevo questo pensiero intrusivo per tutta la durata delle medie, poi è scomparso . credo questo pensiero intrusivo sia proporzionale a quanto tu creda quindi nel momento in cui credi di meno farai meno fatica a fermare certi pensieri. Pensandoci si potrebbe anche vederlo in chiave cristiana/metaforica : più sei legato a Dio più il "male" cerca di persuaderti, se invece sei completamente distaccato dalla fede o comunque da un qualsiasi stile di vita "corretto" non attiri il "male" perchè ci sei già dentro; L'esempio più comune che mi viene in mente è il compagno di classe che segue sempre le regole che fa scattare nei compagni di classe quella irrefrenabile voglia di farlo sgarrare in qualche modo.
Il mio pensiero intrusivo più riccorente è quando uso un coltello o comunque qualcosa di tagliente o appuntito è pensare di farmi del mare e a volte ci penso talmente tanto che a volte ho paura di farlo davvero
Mi dispiace essermi persa la live T_T ma comunque… ho un OCD diagnosticato (sono anche in terapia) e volevo magari aiutare nel mio piccolo a chiarire alcuni concetti - o forse sono qui solo per sfogare qualche frustrazione lol - spero di non dilungarmi troppo, in caso perdonatemi. Ho pensieri intrusivi, tipo quelli detti da voi dalle elementari, circa sui sette/otto anni, direi. Pensieri come “[a scuola] cosa succederebbe se ora iniziassi a correre urlando qui in mezzo a tutti? Non lo faccio, ma perché non lo faccio, cioè chi me lo impedisce? Perchè poi sembrerei pazza?” o da più grande verso le medie “se prendessi il telefono e lo buttassi dalla finestra?” qualche volta rn che sono all’uni “cosa succederebbe se ad un certo punto mi buttassi da questa finestra?” ma tutto con molta nonchalance, cioè non lo farei mai, ecco. Credo intanto che la differenza base tra le persone con OCD e senza sia la quantità di tempo che impiegano a fare rituali e vari durante il giorno. Penso benomale che tutti abbiano pensieri intrusivi e facciano rituali ma per dire io (con un OCD che definisco medio-basso) nei miei periodi peggiori impiego anche quattro ore al giorno a fare rituali, nonostante la totale chiarezza del fatto che sia tutto irrazionale… Prendere senza motivo e fare qualcosa di moralmente scorretto, fare del male a qualcuno… sono cose che per quanto non faresti il solo fatto di averci pensato ti fa sentire in colpa. Ho l’OCD da quando ero piccola e per fare un esempio, quando ero nel mio “periodo religioso” se dopo le mie confessioni facevo cose come dire le parolacce mi sentivo super in colpa e da qui ho iniziato a dire l’atto di dolore dopo ogni singola parolaccia, poi questa cosa è andata a peggiorare sempre di più fino a ripeterlo come una sorta di scaccia pensieri, tipo “ho pensato che succeda qualcosa di terribile a X persona a me cara” → “dico un atto di dolore per prevenire una cosa simile”. Ad oggi che sono agnostica (anche se negli ultimi mesi grazie alla terapia quasi non sa più avvenendo) mi è rimasto ancora questo rituale di ripetere l’ultima frase per prevenire certe cose; solo la frase finale per una questione di praticità, perché questo rituale - che mi ha tormentato MOLTO per cinque anni buoni - nei periodi peggiori lo ripetevo anche 1000+ volte al giorno (le ho contate alcune volte per curiosità, sì lol). Tipo immaginate lo star facendo qualsiasi cosa, dallo studiare, al guardare un video su yt… ti devi bloccare e prendere quei due secondi a farlo. Altro problema è che anche i rituali devono essere fatti in un certo modo quindi se “senti” di averlo fatto male devi rifarlo e rifarlo finchè non senti che vada bene. Un altro dei miei problemi è con la contaminazione. Con questo ancora ci sto facendo parecchio a cazzotti ma conto che con la terapia nel giro di qualche mese riesca a gestirlo… si spera. Comunque, mi capita di dovermi lavare le mani per togliere uno sporco, uno sporco che non esiste. Tutti, se abbiamo le mani sporche o macchiate di qualcosa, ad esempio, le laviamo finchè quello non va via, sappiamo quando doverci fermare diciamo, ma avete idea quanto tempo si impieghi a lavare via un qualcosa che non esiste? Vorrei citare ora questa frase di un attore cinese con ocd (non ricordo chi sia rip) che è un altro esempio in cui mi ci ritrovo per una questione di “simmetria del corpo”, diciamo: “when i walk, if i tripped my right foot on my leg i must do the same wich my left foot”. Cosa simile è il respirare troppo ad esempio sulla mano destra e dover fare poi lo stesso sulla mano sinistra per “bilanciare” o anche dopo aver fatto toccare il cursore del mouse sull’estremità sinistra dello schermo doverlo fare anche sull’altra estremità. ... è imbarazzante dire queste cose lol ma tanto nessuno qua mi conosce irl quindi vabbè. Cosa terribile dell'avere dei pensieri intrusivi è che anche essendo consapevole dell'irrazionalità li continui ad avere. Il così detto “pensiero magico” secondo cui pensare una cosa rende più probabile che questa accada. E sei lì che dici “perché dovrei fare questo rituale se poi so che non serve a nulla” però c’è sempre quell’E SE. Tipo “a X persona potrebbe capitare questa cosa e anche se è altamente improbabile, se davvero bastasse fare questo piccolo rituale di due secondi per impedirlo perchè non dovrei farlo? Che ho da perdere?” perché se succedesse davvero qualcosa mi dovrei anche sentire in colpa per essere stata superficiale e non aver fatto un brevissimo rituale per prevenire la sua “sfortuna”. Tra l'altro non sono scaramantica in senso più classico(?) tipo con i gatti neri, l'olio o il 13/17 ma lo sono con i miei oggetti e anche con un paio di numeri lol. Fatto divertente che divertente non è affatto: due mesi fa ci sono state le olimpiadi e io che sono un’appassionata di pattinaggio artistico le ho ovviamente seguite. Il problema di base è che questo sport è uno schifo :) e tipo la corruzione degli ultimi anni- non mi esprimo perché non vi interessa di sicuro ma in breve, c’è questo pattinatore che è il migliore di sempre nel suo sport che doveva vincere la sua terza medaglia olimpica ma ovviamente si sapeva non sarebbe finita bene. Comunque, in quei giorni di competizioni c’ero io praticamente impanicata perché non sapevo cosa dover pensare. Perchè da una parte era “se penso che andrà bene alla fine andrà male perché gliel’ho buttata” e dall'altra “se penso che andrà male alla fine andrà male davvero probabilmente perchè non ho creduto abbastanza nelle sue capacità, quindi cosa dovrei pensare?”. È stato parecchio angosciante tbh- Ah poi il “timore” di essere dentro il Truman Show qualche volta mi viene anche a me e tipo mi ritrovo, anche in camera mia da sola, in dovere di sembrare una persona migliore/interessante come se ci fosse davvero qualcuno ad osservarmi… ah chissà come si ci sente ad essere “normali” lol. Vabbè per concludere - perché ho sparato un botto delle mie stronzate - da ignorante so che l’OCD può dipendere sia da un fattore genetico che non, ad esempio il mio si può dire iniziato a 10 anni per una sorta di “trauma” che da allora mi ha fatto in sostanza reprimere le mie emozioni, in particolare la rabbia. Nel mio caso rabbia e senso di colpa sono le cause che scatenano i miei rituali e con la terapia ho imparato che anche solo esprimerle fa la differenza, che ad esempio se sono arrabbiata per qualcosa mi sfogo con vocali incazzati alle mie amiche (sante ragazze loro) o se mi sento in colpa per qualcosa per esempio nei confronti di mia madre non mi faccio più problemi e le chiedo direttamente se sia arrabbiata con me ecc. Ultima cosa - se qualcuno è arrivato alla fine di questo commento chilometrico - che vorrei dire: se hai molti pensieri intrusivi, sospetti di avere un ocd e ne hai economicamente la possibilità, ti consiglio sinceramente di andare in terapia da uno psicologo. Io sono stata anni interi, ormai certa di averlo, prima di andare dalla psicologa a farmelo diagnosticare e credetemi, anche solo la diagnosi mi ha fatta sentire meglio perchè ho capito di non avere niente di strano, di non essere l'unica così. Scusate se ho parlato tanto bye :)
dei pensieri intrusivi che ho da sempre: sto tagliando qualcosa con un coltello e penso: cosa succederebbe se mi cadesse e andasse a finire sul cane in una maniera super violenta? Oppure da piccola avevo paura che per qualche motivo il cane finisse nel microonde, nella lavatrice, nel freezer o nel forno. Sempre da piccola avevo paura di finire io stessa nel forno o nella lavatrice
Nels da studentessa di psicologia e da giovane donna che va da 5 anni in psicoterapia, vorrei specificare che i pensieri intrusivi non sono di per sé da normalizzare, soprattutto a certi livelli. Quindi se dici di averli, alcuni raccontandoli, passando il messaggio che ciò sia normale o che siano paure e non paranoie, secondo me è veramente sbagliato. A dovere di cronaca, volevo anche specificare che ci sono determinati disturbi di personalità che non riconoscono spesso di avere bisogno di aiuto (ad es. disturbo narcisistico di personalità). Per questo motivo non dovremmo mai dare per scontato che se non sentiamo il bisogno di chiedere aiuto, soprattutto in presenza di altri problemi ad es. pensieri intrusivi, ciò voglia dire che la nostra vita, in particolare le relazioni interpersonali non ne abbiano risentito. Soprattutto se le persone a noi care, tipo gli amici più stretti o i familiari ci suggeriscono di chiedere aiuto. Mi permetto di dire a tutti che una bella chiacchierata con uno psicologo potrebbe solo aiutare a capire delle cose di sé stessi. Infine non tutti, ma molti, utilizzano la scusa economica, per non andare dallo psicologo. Tutte queste scuse nascondo in realtà una mancanza di volontà o di coraggio di mettersi in discussione, che nel caso specifico implicherebbe anche il riconoscere di non essere perfetti. :)
per will smith: il conduttore aveva fatto una battuta poco bella sulla moglie, e per le pecore: di base, le pecore stanno molto ferme e i tosatori sanno come trattarle; se la pecora non vuole essere tosata, non rimarrebbe cosi' ferma
Io ho solo due pensieri intrusivi. Mentre guido, da sola o se ho passeggeri, mi viene da pensare di schiantarmi apposta e ammazzarci tutti. L'altro è quando svuoto la lavastoviglie e prendo in mano i coltelli grandi, mi viene da pensare "cosa succederebbe se adesso mi accoltellassi?".
Sono una studentessa di Psicologia al quarto anno e ascoltando la live mi sono sentita particolarmente chiamata in causa. Per pensiero intrusivo si intende un pensiero o un'immagine che irrompe all'improvviso, in modo spiacevole, ricorrente, indipendente dalla volontà del soggetto e dal suo controllo. Quindi si tratta di qualcosa che prima non c'era e che appare in seguito all'esposizione ad un determinato evento traumatico. Quando una persona subisce l'influenza di un pensiero intrusivo, questo condiziona molto il suo comportamento nei confronti del contesto e delle proprie relazioni, a volte in maniera drastica, dipende dalla sua entità. Tutti noi possiamo avere dei pensieri intrusivi, ma nel momento in cui questi sono associati ad un trauma, per esempio, possono sfociare in patologia. Per dare un'idea, la presenza di pensieri intrusivi con frequenza elevata è uno dei sintomi che può aiutare lo psicologo nell'identificazione della diagnosi da Stress Post Traumatico.
Polansky negli anni 70 realizza un film "allucinante" L'inquilino del terzo piano. Un viaggio nell'ossessione, nella psicosi...Lo suggerirei come film da vedere ...
Quella del camminare male quando mi guardano anch'iooooo
Maròòòò🏅
Il topic di questa live descrive perfettamente ciò che succede nella mia testa. Spesso penso: "Pensa se all'improvviso tirassi fuori il cazzo" o altre cose assurde simili ai pensieri di Cesare. Io però non me la vivo male perché mi affascina come tutto possa cambiare rapidamente e drasticamente con un piccolo gesto
Raga io vi adoro, vi seguo da sempre, quando pranzate/ merendate/ aperitivate/ cenate è tutto bellissimo, sempre sul pezzo.. però vi prego, vi supplico anzi, quando mangiate, masticate e mandate giù prima di parlare per favore.
Questo tra l'altro fa parte di uno dei miei pensieri intrusivi, quando qualcuno parla con la bocca piena mi fa impazzire mi viene proprio voglia di gridargli addosso fortissimo.
Still loving you ovviamente.
Dopo questa live ho capito che Nels ha bisogno di una valutazione psicologica, te lo dico da psicologa haha
Io che spengo e riaccendo cuffie e bluetooth più volte : 🤡
Tonno e Nicolas che commentano le grandezze di Benedict cumberbatch momento più alto di yakety-yak
Su questo argomento posso fare la lista della spesa.
Io penso spesso, quando cammino in luoghi pubblici: "devo costantemente guardarmi intorno altrimenti qualcuno potrebbe farmi del male se appaio distratto". Una roba che mi ha distrutto è stato quando, tornando a casa in autobus dal lavoro, mi sono incamminato per la via che mi porta a casa e un mio amico mi ha toccato la spalla dicendomi: "hei, se non ti guardi attorno ti possono prendere alle spalle". Quella roba mi ha devastato, ceh, lo facevo sempre eppure lui ha colto la volta in cui non l'ho fatto, assurdo.
Poi ho costante pensiero di ferirmi violentemente con oggetti contundenti quando cucino.
Un'altra cosa è pensare a qualcuno che vuole picchiarmi e ricreare una scena dove io possa vincere illeso. Mi assilla tantissimo questa cosa. "E se lui mi tirasse un cartone sul naso? Dovrei evitarlo, fare questo questo e quello ecc..."
io quando mi trovo a parlare da sola con qualcun* per un po’ di tempo mi viene sempre da chiedermi:”E se ora l* limonassi?”
I miei preferiti dello studio Ghibli sono I sospiri del mio cuore e Si alza il vento, per ora!
35:00 anche io avevo questo pensiero intrusivo per tutta la durata delle medie, poi è scomparso . credo questo pensiero intrusivo sia proporzionale a quanto tu creda quindi nel momento in cui credi di meno farai meno fatica a fermare certi pensieri. Pensandoci si potrebbe anche vederlo in chiave cristiana/metaforica : più sei legato a Dio più il "male" cerca di persuaderti, se invece sei completamente distaccato dalla fede o comunque da un qualsiasi stile di vita "corretto" non attiri il "male" perchè ci sei già dentro; L'esempio più comune che mi viene in mente è il compagno di classe che segue sempre le regole che fa scattare nei compagni di classe quella irrefrenabile voglia di farlo sgarrare in qualche modo.
Live capolavoro
Il mio pensiero intrusivo più riccorente è quando uso un coltello o comunque qualcosa di tagliente o appuntito è pensare di farmi del mare e a volte ci penso talmente tanto che a volte ho paura di farlo davvero
io ho iper paura che si apra la portiera della macchina in curva
JD di Scrubs vive di pensieri intrusivi
grande tonno anche io uso philips one blade per le mie balotas
Frank è proprio un figo
Frank pelato subito grazie 😂😂😂
Mi dispiace essermi persa la live T_T ma comunque… ho un OCD diagnosticato (sono anche in terapia) e volevo magari aiutare nel mio piccolo a chiarire alcuni concetti - o forse sono qui solo per sfogare qualche frustrazione lol - spero di non dilungarmi troppo, in caso perdonatemi.
Ho pensieri intrusivi, tipo quelli detti da voi dalle elementari, circa sui sette/otto anni, direi. Pensieri come “[a scuola] cosa succederebbe se ora iniziassi a correre urlando qui in mezzo a tutti? Non lo faccio, ma perché non lo faccio, cioè chi me lo impedisce? Perchè poi sembrerei pazza?” o da più grande verso le medie “se prendessi il telefono e lo buttassi dalla finestra?” qualche volta rn che sono all’uni “cosa succederebbe se ad un certo punto mi buttassi da questa finestra?” ma tutto con molta nonchalance, cioè non lo farei mai, ecco.
Credo intanto che la differenza base tra le persone con OCD e senza sia la quantità di tempo che impiegano a fare rituali e vari durante il giorno. Penso benomale che tutti abbiano pensieri intrusivi e facciano rituali ma per dire io (con un OCD che definisco medio-basso) nei miei periodi peggiori impiego anche quattro ore al giorno a fare rituali, nonostante la totale chiarezza del fatto che sia tutto irrazionale…
Prendere senza motivo e fare qualcosa di moralmente scorretto, fare del male a qualcuno… sono cose che per quanto non faresti il solo fatto di averci pensato ti fa sentire in colpa.
Ho l’OCD da quando ero piccola e per fare un esempio, quando ero nel mio “periodo religioso” se dopo le mie confessioni facevo cose come dire le parolacce mi sentivo super in colpa e da qui ho iniziato a dire l’atto di dolore dopo ogni singola parolaccia, poi questa cosa è andata a peggiorare sempre di più fino a ripeterlo come una sorta di scaccia pensieri, tipo “ho pensato che succeda qualcosa di terribile a X persona a me cara” → “dico un atto di dolore per prevenire una cosa simile”. Ad oggi che sono agnostica (anche se negli ultimi mesi grazie alla terapia quasi non sa più avvenendo) mi è rimasto ancora questo rituale di ripetere l’ultima frase per prevenire certe cose; solo la frase finale per una questione di praticità, perché questo rituale - che mi ha tormentato MOLTO per cinque anni buoni - nei periodi peggiori lo ripetevo anche 1000+ volte al giorno (le ho contate alcune volte per curiosità, sì lol). Tipo immaginate lo star facendo qualsiasi cosa, dallo studiare, al guardare un video su yt… ti devi bloccare e prendere quei due secondi a farlo.
Altro problema è che anche i rituali devono essere fatti in un certo modo quindi se “senti” di averlo fatto male devi rifarlo e rifarlo finchè non senti che vada bene.
Un altro dei miei problemi è con la contaminazione. Con questo ancora ci sto facendo parecchio a cazzotti ma conto che con la terapia nel giro di qualche mese riesca a gestirlo… si spera. Comunque, mi capita di dovermi lavare le mani per togliere uno sporco, uno sporco che non esiste. Tutti, se abbiamo le mani sporche o macchiate di qualcosa, ad esempio, le laviamo finchè quello non va via, sappiamo quando doverci fermare diciamo, ma avete idea quanto tempo si impieghi a lavare via un qualcosa che non esiste?
Vorrei citare ora questa frase di un attore cinese con ocd (non ricordo chi sia rip) che è un altro esempio in cui mi ci ritrovo per una questione di “simmetria del corpo”, diciamo: “when i walk, if i tripped my right foot on my leg i must do the same wich my left foot”. Cosa simile è il respirare troppo ad esempio sulla mano destra e dover fare poi lo stesso sulla mano sinistra per “bilanciare” o anche dopo aver fatto toccare il cursore del mouse sull’estremità sinistra dello schermo doverlo fare anche sull’altra estremità.
... è imbarazzante dire queste cose lol ma tanto nessuno qua mi conosce irl quindi vabbè.
Cosa terribile dell'avere dei pensieri intrusivi è che anche essendo consapevole dell'irrazionalità li continui ad avere. Il così detto “pensiero magico” secondo cui pensare una cosa rende più probabile che questa accada. E sei lì che dici “perché dovrei fare questo rituale se poi so che non serve a nulla” però c’è sempre quell’E SE.
Tipo “a X persona potrebbe capitare questa cosa e anche se è altamente improbabile, se davvero bastasse fare questo piccolo rituale di due secondi per impedirlo perchè non dovrei farlo? Che ho da perdere?” perché se succedesse davvero qualcosa mi dovrei anche sentire in colpa per essere stata superficiale e non aver fatto un brevissimo rituale per prevenire la sua “sfortuna”. Tra l'altro non sono scaramantica in senso più classico(?) tipo con i gatti neri, l'olio o il 13/17 ma lo sono con i miei oggetti e anche con un paio di numeri lol.
Fatto divertente che divertente non è affatto: due mesi fa ci sono state le olimpiadi e io che sono un’appassionata di pattinaggio artistico le ho ovviamente seguite. Il problema di base è che questo sport è uno schifo :) e tipo la corruzione degli ultimi anni- non mi esprimo perché non vi interessa di sicuro ma in breve, c’è questo pattinatore che è il migliore di sempre nel suo sport che doveva vincere la sua terza medaglia olimpica ma ovviamente si sapeva non sarebbe finita bene. Comunque, in quei giorni di competizioni c’ero io praticamente impanicata perché non sapevo cosa dover pensare. Perchè da una parte era “se penso che andrà bene alla fine andrà male perché gliel’ho buttata” e dall'altra “se penso che andrà male alla fine andrà male davvero probabilmente perchè non ho creduto abbastanza nelle sue capacità, quindi cosa dovrei pensare?”. È stato parecchio angosciante tbh-
Ah poi il “timore” di essere dentro il Truman Show qualche volta mi viene anche a me e tipo mi ritrovo, anche in camera mia da sola, in dovere di sembrare una persona migliore/interessante come se ci fosse davvero qualcuno ad osservarmi… ah chissà come si ci sente ad essere “normali” lol.
Vabbè per concludere - perché ho sparato un botto delle mie stronzate - da ignorante so che l’OCD può dipendere sia da un fattore genetico che non, ad esempio il mio si può dire iniziato a 10 anni per una sorta di “trauma” che da allora mi ha fatto in sostanza reprimere le mie emozioni, in particolare la rabbia. Nel mio caso rabbia e senso di colpa sono le cause che scatenano i miei rituali e con la terapia ho imparato che anche solo esprimerle fa la differenza, che ad esempio se sono arrabbiata per qualcosa mi sfogo con vocali incazzati alle mie amiche (sante ragazze loro) o se mi sento in colpa per qualcosa per esempio nei confronti di mia madre non mi faccio più problemi e le chiedo direttamente se sia arrabbiata con me ecc.
Ultima cosa - se qualcuno è arrivato alla fine di questo commento chilometrico - che vorrei dire: se hai molti pensieri intrusivi, sospetti di avere un ocd e ne hai economicamente la possibilità, ti consiglio sinceramente di andare in terapia da uno psicologo.
Io sono stata anni interi, ormai certa di averlo, prima di andare dalla psicologa a farmelo diagnosticare e credetemi, anche solo la diagnosi mi ha fatta sentire meglio perchè ho capito di non avere niente di strano, di non essere l'unica così. Scusate se ho parlato tanto bye :)
Ti ringrazio molto per questo interessante insight su un argomento tanto delicato. Spero che la terapia ti aiuti a stare meglio
Ora vogliamo anche tonno con i capelli corti daiiiiiiiiiiii 😏
dei pensieri intrusivi che ho da sempre: sto tagliando qualcosa con un coltello e penso: cosa succederebbe se mi cadesse e andasse a finire sul cane in una maniera super violenta? Oppure da piccola avevo paura che per qualche motivo il cane finisse nel microonde, nella lavatrice, nel freezer o nel forno. Sempre da piccola avevo paura di finire io stessa nel forno o nella lavatrice
Ma sbaglio o la redbull vi ha tagliato i fondi dello sponsor hahahs
il Pensiero Intrusivo, non contempla...cosa succederebbe, o se facessi...
Bell'audio complimenti
REGA NON SI SENTE NIENTE
Jesus christ superstar 🔝🔝🔝
Nels da studentessa di psicologia e da giovane donna che va da 5 anni in psicoterapia, vorrei specificare che i pensieri intrusivi non sono di per sé da normalizzare, soprattutto a certi livelli. Quindi se dici di averli, alcuni raccontandoli, passando il messaggio che ciò sia normale o che siano paure e non paranoie, secondo me è veramente sbagliato.
A dovere di cronaca, volevo anche specificare che ci sono determinati disturbi di personalità che non riconoscono spesso di avere bisogno di aiuto (ad es. disturbo narcisistico di personalità). Per questo motivo non dovremmo mai dare per scontato che se non sentiamo il bisogno di chiedere aiuto, soprattutto in presenza di altri problemi ad es. pensieri intrusivi, ciò voglia dire che la nostra vita, in particolare le relazioni interpersonali non ne abbiano risentito. Soprattutto se le persone a noi care, tipo gli amici più stretti o i familiari ci suggeriscono di chiedere aiuto.
Mi permetto di dire a tutti che una bella chiacchierata con uno psicologo potrebbe solo aiutare a capire delle cose di sé stessi. Infine non tutti, ma molti, utilizzano la scusa economica, per non andare dallo psicologo. Tutte queste scuse nascondo in realtà una mancanza di volontà o di coraggio di mettersi in discussione, che nel caso specifico implicherebbe anche il riconoscere di non essere perfetti. :)
Il pensiero inclusivo di bestemmiare in chiesa...
Io sono Nelson praticamente
Ma Cesare ha chiamato la Sofia ?
Noo Pingu l'audio
Raga Steven sigal è 202 cm per 130 kg settimo Dan di aikido....il cazzo lo fa svenire a uno così...te ribalta come un calzino
Ma l'audio?
Bhe.......gg
rip l'audio
per will smith: il conduttore aveva fatto una battuta poco bella sulla moglie, e per le pecore: di base, le pecore stanno molto ferme e i tosatori sanno come trattarle; se la pecora non vuole essere tosata, non rimarrebbe cosi' ferma
Ma Encanto è bellissimo!!!!
C'è il podcast per l'audio
Io ho solo due pensieri intrusivi. Mentre guido, da sola o se ho passeggeri, mi viene da pensare di schiantarmi apposta e ammazzarci tutti. L'altro è quando svuoto la lavastoviglie e prendo in mano i coltelli grandi, mi viene da pensare "cosa succederebbe se adesso mi accoltellassi?".
Raga non va l'audio...
Oppure è solo un mio problema??
A me non va proprio il video..
@@sofiacelotti7779 no no quello a me va, però l'audio no ahahah