Avendo io avuto una Citroen 2CV 4x4 Sahara conosco bene l'argomento. Nel filmato ci sono alcune incongruenze, comunque fa piacere che ci sia ancora qualcuno a cui interessa parlare della storia dell'automobilismo.
Ah la 2cv , la comprai appena compiuti 18 anni nel 2012. In 11 anni ci ho fatto solo 50.000 km ma non mi ha mai lasciato a piedi e nessuna candela bruciata nonostante fosse la mia unica auto. Grandi giri non li mai fatti tranne qualche viaggio al mare o il tratto Vicenza- Bologna per assistere ad un concerto dormendo poi in auto , io e la mia ragazza siamo stati comodi e ben distesi visto che avevo lasciato a casa la panca posteriore ma con tutti gli spifferi che aveva la 2cv non ho chiuso occhio dal freddo , era dicembre 😅
Proprio belli questi video automatici con voci di sintesi e video completamente scollegati dalla narrazione alquanto dozzinale . Speriamo finisca presto questa cosa e che i creator tornino a metterci del proprio .....
Servizio un po' superficiale, molto descrittivo, ma poco tecnico ... non sono riportati disegni, misure, valori, esplosi, etc ( come invece ho visto in altri video ). Anche le immagini sono molto di fantasia, si vedono "frame" di veicoli moderni, belli sì, ma niente hanno a che vedere nè con la 2CV, nè con il Maggiolino ( salvo un paio di foto del cofano interno e le immagini su strada ... ). Tra l'altro il confronto tra queste due vetture è ìmpari, una di cilindrata 375 cc, l'altra di 1100. Si somigliano come motori, questo sì, entrambi "boxer", di buona semplicità costruttiva. Il 2CV è anche una vetturetta pensata per costare di carburante veramente poco, il maggiolino, a che sentivo dire, "beveva" un po' troppo. Comunque - senza averla mai posseduta - del Citroen 2CV mi sono invaghito, soprattutto da punto di vista tecnico e - come ex modellista e dilettante tornitore - non escluderei una riproduzione ( semplificatissima ) del motore boxer per un aereomodello, 2 pistoni contrapposti, però a 2 tempi ... 2 scoppi simultanei ( non vibrazioni ), ed un'unica aspirazione al carter, provocata dai 2 pistoni che salgono contemporaneamente verso il PMS. Sarebbe esclusa tutta la complessità dovuta alle valvole superiori. ( Vabbè, con il motore 2CV alla fine avrebbe poco a che vedere ... ). E qualcosa ho già approntato ... pistoni, le loro "canne", bielle e spinotti ... L'albero - in due parti ? ( perni di bielle contrapposti ) - sempre si fa al tornio, poi fissando le bielle DEFINITIVAMENTE ( senza più possibilità di smontarle ... ). Per il basamento servirebbe - ahimè - la fresa che non ho ... ( o almeno non ancora ... ). È comunque un bel sogno ...
Sen vado errato il motore della Citroën 2CV. fu ispirato al motore della moto tedesca BMW in dotazione all'esercito tedesco ; il motore del Maggiolino, sembra anche questo ispitato al motore della Citroën 2CV incrementato da atri due cilindri disposti in tamdem. il sistema di accensione a scintilla persa fu adottata più recentemente dapprima sulla Panda 30 e poi successivamente sulla Panda 900 entrambe sia la bicilindrica che a quattro cilindri, non avevano la calotta distributore e questo consentiva di mantenere elevata l'energia scaricata sulle candele Sulla Panda 30 una sola bobina alimentava entrambe le candele; Sulla Panda 900 a quattro cilindri vi erano due bobine che alimentavano entrambi le candele di due cilindri Questa soluzione fu adottata da Fiat anche su motori di cilindrata superiore: La panda 1200 e la brava 1.6 16V hanno infatti questa soluzione di accensione distributore senza calotta e senza distributore il che ha consentito di superare le problematiche connesse alla perdita di isolamento dei circuiti Alta Tensione: Ottimizzando di molto le prestazioni dei motori adottanti questa soluzione; chi non ricorda i problemi causati da calotte e spazzole distributrici presenti su tutti motori a 4 cilindri prodotti da Fiat fino agli anni'90? bastava una giornata di pioggia e umidità per rendere l'auto impossibile o difficile avviare l'auto a causa delle perdite di isolamento di questi componenti critici e anche quando i circuiti Alta Tensione consentiva l'avviamento del motore; L'energia A.T. Prodotta dalla bobina veniva dissipata proprio dal sistema calotta distributore Chi non ricorda i problemi di avviamento della Fiat 600;Della Fiat 1100; sella Fiat campagnola 1900 a Benzina; della fiat 127 Per citare le auto che ho guidato! di mezzo vi è tutta la produzione di motori a benzina Fiat dagli anni'60; Agli anni'90 Ma il sistema di accensione : Bobina; Calotta/Distributore era comune a molte auto di produzione europea dello stesso periodo: Citroën Simca Renault e tutte le altre; La prima che auto che ho visto senza calotta distributore è stata la panda 30, che all'apparenza sembrava avere un motore simile alla fiat 500, ma già possedeva soluzioni avanzate rispetto ad essa! Essendone l'evoluzione! E non vi dico che viaggiando sotto la pioggia battente quanto era facile rimanere in panne proprio per gli spruzzi d'acqua che entravano nel vano motore o l'umidità si si formava nel vano motore! A Causa di ciò gli automobilisti di quel periodo sono diventati per forza buoni meccanici per evitare di non completare anche un seppur breve viaggio! Se ci fate caso, i motori di molte auto dell'epoca, avevano lo spinterogeno con la calotta/distributore posizionata sempre in un punto alto del motore; ma non avevano fatto i conti con l'umidità che risaliva su dal carter motore, a causa della inevitabile condensa che si formava in esso! A cui lo spinterogeno era meccanicamente connesso per necessità di trasmissione del moto! cambiare calotta cavi e candela era una costante per molti automobilisti! Una cosa pressoché dimenticata dagli automobilisti di oggi!
Canale interessante carino con contenuti graditi per gli appassionati..ma non mi iscriverò mai..non sopporto la voce e le parole storpiate dell'idiozia artificiale (IA)..
Avendo io avuto una Citroen 2CV 4x4 Sahara conosco bene l'argomento. Nel filmato ci sono alcune incongruenze, comunque fa piacere che ci sia ancora qualcuno a cui interessa parlare della storia dell'automobilismo.
Ah la 2cv , la comprai appena compiuti 18 anni nel 2012. In 11 anni ci ho fatto solo 50.000 km ma non mi ha mai lasciato a piedi e nessuna candela bruciata nonostante fosse la mia unica auto. Grandi giri non li mai fatti tranne qualche viaggio al mare o il tratto Vicenza- Bologna per assistere ad un concerto dormendo poi in auto , io e la mia ragazza siamo stati comodi e ben distesi visto che avevo lasciato a casa la panca posteriore ma con tutti gli spifferi che aveva la 2cv non ho chiuso occhio dal freddo , era dicembre 😅
La mia prima auto , non la dimenticherò mai , e poi aveva la capottina retrattile , e consumava molto poco il 2cv
Proprio belli questi video automatici con voci di sintesi e video completamente scollegati dalla narrazione alquanto dozzinale . Speriamo finisca presto questa cosa e che i creator tornino a metterci del proprio .....
...E non solo, le scritte cubitali in mezzo allo schermo sono fantastche... :(
Servizio un po' superficiale, molto descrittivo, ma poco tecnico ... non sono riportati disegni, misure, valori, esplosi, etc ( come invece ho visto in altri video ). Anche le immagini sono molto di fantasia, si vedono "frame" di veicoli moderni, belli sì, ma niente hanno a che vedere nè con la 2CV, nè con il Maggiolino ( salvo un paio di foto del cofano interno e le immagini su strada ... ). Tra l'altro il confronto tra queste due vetture è ìmpari, una di cilindrata 375 cc, l'altra di 1100. Si somigliano come motori, questo sì, entrambi "boxer", di buona semplicità costruttiva.
Il 2CV è anche una vetturetta pensata per costare di carburante veramente poco, il maggiolino, a che sentivo dire, "beveva" un po' troppo.
Comunque - senza averla mai posseduta - del Citroen 2CV mi sono invaghito, soprattutto da punto di vista tecnico e - come ex modellista e dilettante tornitore - non escluderei una riproduzione ( semplificatissima ) del motore boxer per un aereomodello, 2 pistoni contrapposti, però a 2 tempi ... 2 scoppi simultanei ( non vibrazioni ), ed un'unica aspirazione al carter, provocata dai 2 pistoni che salgono contemporaneamente verso il PMS. Sarebbe esclusa tutta la complessità dovuta alle valvole superiori. ( Vabbè, con il motore 2CV alla fine avrebbe poco a che vedere ... ). E qualcosa ho già approntato ... pistoni, le loro "canne", bielle e spinotti ...
L'albero - in due parti ? ( perni di bielle contrapposti ) - sempre si fa al tornio, poi fissando le bielle DEFINITIVAMENTE ( senza più possibilità di smontarle ... ).
Per il basamento servirebbe - ahimè - la fresa che non ho ... ( o almeno non ancora ... ).
È comunque un bel sogno ...
Sen vado errato il motore della Citroën 2CV. fu ispirato al motore della moto tedesca BMW in dotazione all'esercito tedesco ; il motore del Maggiolino, sembra anche questo ispitato al motore della Citroën 2CV incrementato da atri due cilindri disposti in tamdem. il sistema di accensione a scintilla persa fu adottata più recentemente dapprima sulla Panda 30 e poi successivamente sulla Panda 900 entrambe sia la bicilindrica che a quattro cilindri, non avevano la calotta distributore e questo consentiva di mantenere elevata l'energia scaricata sulle candele Sulla Panda 30 una sola bobina alimentava entrambe le candele; Sulla Panda 900 a quattro cilindri vi erano due bobine che alimentavano entrambi le candele di due cilindri Questa soluzione fu adottata da Fiat anche su motori di cilindrata superiore: La panda 1200 e la brava 1.6 16V hanno infatti questa soluzione di accensione distributore senza calotta e senza distributore il che ha consentito di superare le problematiche connesse alla perdita di isolamento dei circuiti Alta Tensione: Ottimizzando di molto le prestazioni dei motori adottanti questa soluzione; chi non ricorda i problemi causati da calotte e spazzole distributrici presenti su tutti motori a 4 cilindri prodotti da Fiat fino agli anni'90? bastava una giornata di pioggia e umidità per rendere l'auto impossibile o difficile avviare l'auto a causa delle perdite di isolamento di questi componenti critici e anche quando i circuiti Alta Tensione consentiva l'avviamento del motore; L'energia A.T. Prodotta dalla bobina veniva dissipata proprio dal sistema calotta distributore Chi non ricorda i problemi di avviamento della Fiat 600;Della Fiat 1100; sella Fiat campagnola 1900 a Benzina; della fiat 127 Per citare le auto che ho guidato! di mezzo vi è tutta la produzione di motori a benzina Fiat dagli anni'60; Agli anni'90 Ma il sistema di accensione : Bobina; Calotta/Distributore era comune a molte auto di produzione europea dello stesso periodo: Citroën Simca Renault e tutte le altre; La prima che auto che ho visto senza calotta distributore è stata la panda 30, che all'apparenza sembrava avere un motore simile alla fiat 500, ma già possedeva soluzioni avanzate rispetto ad essa! Essendone l'evoluzione! E non vi dico che viaggiando sotto la pioggia battente quanto era facile rimanere in panne proprio per gli spruzzi d'acqua che entravano nel vano motore o l'umidità si si formava nel vano motore! A Causa di ciò gli automobilisti di quel periodo sono diventati per forza buoni meccanici per evitare di non completare anche un seppur breve viaggio! Se ci fate caso, i motori di molte auto dell'epoca, avevano lo spinterogeno con la calotta/distributore posizionata sempre in un punto alto del motore; ma non avevano fatto i conti con l'umidità che risaliva su dal carter motore, a causa della inevitabile condensa che si formava in esso! A cui lo spinterogeno era meccanicamente connesso per necessità di trasmissione del moto! cambiare calotta cavi e candela era una costante per molti automobilisti! Una cosa pressoché dimenticata dagli automobilisti di oggi!
Proprio come fabbricano i motori oggi 😂😂😂😂😂😂
Canale interessante carino con contenuti graditi per gli appassionati..ma non mi iscriverò mai..non sopporto la voce e le parole storpiate dell'idiozia artificiale (IA)..
Che schifo di servizio
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu....un'atro !