Salve e grazie come sempre per l' ottimo video e per gli auguri di Natale che contraccambio ed estendo ai suoi familiari. Qui sul Lago di Como, esattamente nel centro di nebbia non se ne parla ed ora l' aria e' secchissima c'è un vento estremamente forte da questa mattina presto e dovrebbe finire nelle prime ore del mattino, ma temperature come ieri di 11/12 gradi. A terra ci sono tante giovani cime sia legnificate e non per via del vento purtroppo. Finalmente oggi mi e' arrivato il fosforo plus della hesi 5 litri. Mono Canna niente da fare. Ho già dato un mese e mezzo fa', mi sono accorto ora leggendo bene che non era solo potassio come il commerciante mi aveva detto ma Vegetik OM 1 kg con azoto 5% fosforo 54% e potassio 21% 40 ml per 10 litri. Lo hesi arrivato oggi lo posso dare o no o quanto in 10 litri ci sono 7,2% fosforo e 5% potassio.....? Mi scusi se la disturbo SEMPRE. Grazie mille e felici festività 😊😊😊
Gentile signore, ha menzionato di aver già applicato Vegetik OM un mese e mezzo fa, che contiene: Azoto (N) totale 3%, Azoto organico 1%, Azoto ureico 2%, Anidride fosforica (P2O5) totale 27%, Anidride fosforica solubile in acqua e citrato ammonico neutro 27%, Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 18%, Carbonio (C) organico di origine biologica, 3%, perciò un'alta percentuale di fosforo e potassio. Ora sta considerando l'uso di Hesi, che ha 7,2% di fosforo e 5% di potassio. Non conoscendo lo stato dei terreni e delle piante evitare di sovraccaricare le piante con ulteriori nutrienti. Se decidesse di applicare Hesi, consideri l'uso di una dose ridotta rispetto alla normale raccomandazione, per evitare sovradosaggi di fosforo e potassio. Poi osserverei le piante se danno segni di eccesso di nutrienti, come ad esempio, crescita eccessiva delle foglie, o carenze, come foglie gialle e crescita stentata. Questo aiuterà a determinare la necessità di ulteriori applicazioni di fertilizzanti. Considerando che ha menzionato 40 ml di Vegetik OM per 10 litri di acqua, potrebbe iniziare con una dose significativamente ridotta di Hesi, ad esempio 10 ml per 10 litri di acqua, e monitorare la risposta delle piante, questo permetterà di integrare i nutrienti senza rischiare sovradosaggi, infatti, è importante mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato per le Sue piante. Grazie per l'ascolto e Buone Feste. Enzo Gambin
Salve mi scusi il disturbo ma non so vedo le foglie non belle lucide grosse e numerose come gli altri anni e un poco convesse verso l'interno.....e questo anno e' il primo che uso elementi fogliari...forse ho esagerato con il fortik azoto potassio e fosforo perché e' da lì, un 6 settimane che non le vedo belle e mi sono accorto che si ho dato 40 ml per 10 litri ma con 10 piante ho usato 3 quarti di kg......cosa mi dice...! Grazie 😊😊😊
Gentile signore sei settimana autunnali non sono molte per vedere gli effetti, in questo periodo la pianta più che ad interessarsi alle foglie deve pensare a crearsi le sostanze di riserva per la ripresa vegetativa. Quando saremo in marzo vedrà gli effetti. Grazie dell'ascolto. Enzo Gambin
Buona sera signor Enzo, lei ha più volte ribadito che per combattere la rogna bisogna usare prodotti a base di zinco. Mi potrebbe indicare il nome commerciale dei prodotti perché il mio fornitore mi dice che li hanno tolti dal commercio. La ringrazio e le auguro buone feste.
Buona sera, potrebbe utilizzare il Dentamet ( a base di zinco e rame citrato) unito a distillato di legno. Grazie dell'ascolto e buone feste. Enzo Gambin
Buon pomeriggio, un concime che contenga contemporaneamente zinco, rame, ferro potassio e ormoni è di difficile formulazione, però potrebbe unire può prodotti, ad esempio quelli della linea ABIES della Manica, che contiene Rame, Ferro, Manganese complessati a cui potrebbe aggiungere il Fosforo idrosolubile sempre della stessa ditta. Grazie dell'ascolto. Enzo Gambin
Salve Sig.Enzo Volevo un suo parere o qualcuno che ha esperienza personale su un nuovo impianto su una superfice di circa un ettaro .. secondo le vostre conoscenze esperienze e dati che avete , consiglia un oliveto tradizionale o intensivo con piante di qualità italiane (non arbequina arbosana). Grazie del consiglio e buone feste.
Gentile Signore, grazie dell'ascolto, un ettaro è una superficie relativamente limitata per un impianto superintensivo di olivi (oltre 1000 piante ettaro), così, potrebbe considerare l'opzione di un impianto intensivo, che può offrire un buon equilibrio tra produttività e gestione sostenibile. È consigliabile utilizzare varietà di olivi tipiche della sua zona, specialmente se c'è una Denominazione di Origine Protetta (DOP) o un'Indicazione Geografica Protetta (IGP). Le varietà riportate nei disciplinari di produzione di queste certificazioni sono selezionate per le loro eccellenti qualità organolettiche e per la loro adattabilità alle condizioni locali. Le varietà locali sono spesso meglio adattate alle condizioni climatiche e del suolo della sua regione, offrendo una maggiore resistenza a parassiti e malattie specifiche. Un impianto intensivo potrebbe includere circa 300-400 piante per ettaro, con sesti regolari che facilitano la meccanizzazione e la gestione sostenibile dell'oliveto. Questo approccio offre una buona produttività per ettaro e costi di gestione più contenuti e potrebbe essere la scelta più economica per la sua superficie di un ettaro, che le permetterà di ottenere un buon equilibrio tra produttività e qualità. Buone Feste. Enzo Gambin
salve buon Natale anche a lei e a tutta AIPO, per i servizi settimanale che fate sono veramente utili per imparare sempre qualcosa di nuovo.
Grazie, contraccambio e contraccambiamo gli auguri anche a Lei. Grazie dell'ascolto. Enzo Gambin
Grazie mille dottor Gambin come ogni venerdì per i suoi preziosi suggerimenti. Ricambio i miei più sinceri auguri di buon Natale
Grazie dell'ascolto. Enzo Gambin
Grazie e Buon Natale a lei.
Grazie dell'ascolto e Buon Natale. Enzo Gambin
Grazie e Buon Natale signor Enzo
Grazie a Lei dell'ascolto e buone feste. Enzo Gambin
Salve e grazie come sempre per l' ottimo video e per gli auguri di Natale che contraccambio ed estendo ai suoi familiari.
Qui sul Lago di Como, esattamente nel centro di nebbia non se ne parla ed ora l' aria e' secchissima c'è un vento estremamente forte da questa mattina presto e dovrebbe finire nelle prime ore del mattino, ma temperature come ieri di 11/12 gradi.
A terra ci sono tante giovani cime sia legnificate e non per via del vento purtroppo.
Finalmente oggi mi e' arrivato il fosforo plus della hesi 5 litri.
Mono Canna niente da fare.
Ho già dato un mese e mezzo fa', mi sono accorto ora leggendo bene che non era solo potassio come il commerciante mi aveva detto ma Vegetik OM 1 kg con azoto 5% fosforo 54% e potassio 21% 40 ml per 10 litri.
Lo hesi arrivato oggi lo posso dare o no o quanto in 10 litri ci sono 7,2% fosforo e 5% potassio.....?
Mi scusi se la disturbo SEMPRE.
Grazie mille e felici festività 😊😊😊
Gentile signore, ha menzionato di aver già applicato Vegetik OM un mese e mezzo fa, che contiene: Azoto (N) totale 3%, Azoto organico 1%, Azoto ureico 2%, Anidride fosforica (P2O5) totale 27%, Anidride fosforica solubile in acqua e citrato ammonico neutro 27%, Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 18%, Carbonio (C) organico di origine biologica, 3%, perciò un'alta percentuale di fosforo e potassio. Ora sta considerando l'uso di Hesi, che ha 7,2% di fosforo e 5% di potassio.
Non conoscendo lo stato dei terreni e delle piante evitare di sovraccaricare le piante con ulteriori nutrienti. Se decidesse di applicare Hesi, consideri l'uso di una dose ridotta rispetto alla normale raccomandazione, per evitare sovradosaggi di fosforo e potassio. Poi osserverei le piante se danno segni di eccesso di nutrienti, come ad esempio, crescita eccessiva delle foglie, o carenze, come foglie gialle e crescita stentata. Questo aiuterà a determinare la necessità di ulteriori applicazioni di fertilizzanti. Considerando che ha menzionato 40 ml di Vegetik OM per 10 litri di acqua, potrebbe iniziare con una dose significativamente ridotta di Hesi, ad esempio 10 ml per 10 litri di acqua, e monitorare la risposta delle piante, questo permetterà di integrare i nutrienti senza rischiare sovradosaggi, infatti, è importante mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato per le Sue piante. Grazie per l'ascolto e Buone Feste. Enzo Gambin
Salve mi scusi il disturbo ma non so vedo le foglie non belle lucide grosse e numerose come gli altri anni e un poco convesse verso l'interno.....e questo anno e' il primo che uso elementi fogliari...forse ho esagerato con il fortik azoto potassio e fosforo perché e' da lì, un 6 settimane che non le vedo belle e mi sono accorto che si ho dato 40 ml per 10 litri ma con 10 piante ho usato 3 quarti di kg......cosa mi dice...!
Grazie 😊😊😊
Gentile signore sei settimana autunnali non sono molte per vedere gli effetti, in questo periodo la pianta più che ad interessarsi alle foglie deve pensare a crearsi le sostanze di riserva per la ripresa vegetativa. Quando saremo in marzo vedrà gli effetti. Grazie dell'ascolto. Enzo Gambin
Buona sera signor Enzo, lei ha più volte ribadito che per combattere la rogna bisogna usare prodotti a base di zinco.
Mi potrebbe indicare il nome commerciale dei prodotti perché il mio fornitore mi dice che li hanno tolti dal commercio.
La ringrazio e le auguro buone feste.
Buona sera, potrebbe utilizzare il Dentamet ( a base di zinco e rame citrato) unito a distillato di legno. Grazie dell'ascolto e buone feste. Enzo Gambin
Buon natale
Grazie contraccambio di cuore. Enzo Gambin
Ciao signor Enzo come stai auguri buon Natale a posso concime fogliari chi basa di zinco potassio rame ferro insieme con ormoni
Buon pomeriggio, un concime che contenga contemporaneamente zinco, rame, ferro potassio e ormoni è di difficile formulazione, però potrebbe unire può prodotti, ad esempio quelli della linea ABIES della Manica, che contiene Rame, Ferro, Manganese complessati a cui potrebbe aggiungere il Fosforo idrosolubile sempre della stessa ditta. Grazie dell'ascolto. Enzo Gambin
Salve Sig.Enzo Volevo un suo parere o qualcuno che ha esperienza personale su un nuovo impianto su una superfice di circa un ettaro .. secondo le vostre conoscenze esperienze e dati che avete , consiglia un oliveto tradizionale o intensivo con piante di qualità italiane (non arbequina arbosana). Grazie del consiglio e buone feste.
Gentile Signore, grazie dell'ascolto, un ettaro è una superficie relativamente limitata per un impianto superintensivo di olivi (oltre 1000 piante ettaro), così, potrebbe considerare l'opzione di un impianto intensivo, che può offrire un buon equilibrio tra produttività e gestione sostenibile. È consigliabile utilizzare varietà di olivi tipiche della sua zona, specialmente se c'è una Denominazione di Origine Protetta (DOP) o un'Indicazione Geografica Protetta (IGP). Le varietà riportate nei disciplinari di produzione di queste certificazioni sono selezionate per le loro eccellenti qualità organolettiche e per la loro adattabilità alle condizioni locali. Le varietà locali sono spesso meglio adattate alle condizioni climatiche e del suolo della sua regione, offrendo una maggiore resistenza a parassiti e malattie specifiche. Un impianto intensivo potrebbe includere circa 300-400 piante per ettaro, con sesti regolari che facilitano la meccanizzazione e la gestione sostenibile dell'oliveto. Questo approccio offre una buona produttività per ettaro e costi di gestione più contenuti e potrebbe essere la scelta più economica per la sua superficie di un ettaro, che le permetterà di ottenere un buon equilibrio tra produttività e qualità. Buone Feste. Enzo Gambin