Io mi rilasso tantissimo ascoltando i tuoi meravigliosi video...non è mai una noia, anzi è veramente un piacere ascoltarti e conoscere tutte le bellezze del passato, che non abbiamo visto ma stiamo scoprendo grazie a persone competenti... Come te!!!Continua così ❤️
La Condivisione è sempre d'obbligo! Spero torni presto ai 2 video a settimana, ma se la qualità è sempre così alta ci accontentiamo volentieri anche di uno
Ormai è prassi....apro il video e parto anch'io a fare l'urlo di guerra!!!! 😂 Ottima spiegazione come sempre e complimenti anche per il video fatto in collaborazione con res bellica!!!!!
Ottimo lavoro specialmente nell"analisi dei testi. Interessante la riflessione sui Fasti e il termine " germani". Come sempre un 'altra piccola perla. Bravo!
Ho appena finito di vedere tutti i suoi video e sono pieno di riconoscenza per la divulgazione culturale e per i contenuti di questo canale! Grazie davvero.
Racconto della battaglia molto coinvolgente, e la attendibile spiegazione della presenza dei germani ante litteram. Il video sembra tagliato corto (mancano i simpatici saluti di conclusione).
Ottimo video come sempre! Stavo pensando... Considerando il ruolo della cavalleria nella tattica romana, mi stupisce più ancora delle proporzioni delle forze montate di questa battaglia, il ragionare fuori dagli schemi di Marcello, che appunto sembra affidarsi unicamente alla cavalleria: una scelta curiosa per un condottiero romano, no? O forse dettata da pura necessità, dal momento che la quasi totalità della fanteria era impegnata nell'assedio di Acerrae?
Anche se i numeri dei cavalieri romani schierati sono notevoli (probabile necessità di muoversi in fretta, penso), in realtà il ragionamento è un po' da "ribaltare", ovvero che la scarsità della cavalleria romana è un mito storiografico. Pur appunto considerando le proporzioni notevoli, forse inusuali, della cavalleria a Clastidium, prima della Seconda Guerra Punica e delle tattiche di guerriglia del Cunctator (che lasceranno appunto i cavalieri romani spaesati), la cavalleria aveva nel mondo romano un peso e un ruolo molto maggiore di quanto non immaginiamo di solito. Sul tema, consiglio fortemente "La cavalleria nel mondo antico", di Maxime Petitjean: tribunus.it/2021/01/07/recensione-la-cavalleria-nel-mondo-antico/
@@ZamesKaal Non so bene quale sia il ruolo che di solito ci si immagina al quale alludi, ma è indubbio che è la fanteria pesante a rappresentare il perno e l'ossatura della macchina bellica romana e fino al III secolo d.C. la cavalleria ha un ruolo tattico secondario e in genere mai risolutivo in battaglia, limitato ad azioni di esplorazione, copertura dei fianchi dello schieramento e inseguimento del nemico in rotta. Ne sono prova lo squilibrio numerico tra fanteria e cavalleria, l'equipaggiamento piuttosto leggero, e la dipendenza dei reparti montati dal comandate della legione (quando, nel III secolo, la cavalleria assumerà un ruolo tattico diverso tutte queste cose cambieranno sensibilmente).
@@HumanisticValley Il ruolo che di solito che ci si immagina è esattamente quello che hai descritto: secondario, poco rilevante, non risolutivo. Il fatto è che non è del tutto vero, anzi: diversi episodi bellici della Roma arcaica e repubblicana dimostrano che non è così. -L'esito finale e l'andamento di molte battaglie è deciso proprio dalle azioni dei cavalieri sul campo - Sentinum, Eraclea, Ascoli, Canne, Farsalo, per citarne alcune del lungo periodo repubblicano. Un ruolo tattico diverso e minore è sicuramente riscontrabile nella temperie alto-imperiale, questo sì. Infatti la dipendenza degli equites legiones veri e propri dal comandante è legata proprio a questa specifica fase storica.
@@HumanisticValley, Echeggio l'amico Mattia. Senza essere esperto in materia (altri potranno aggiungerne), la cavalleria si rivelo' cruciale a favore (o a sfavore) di Roma in diverse importantissime battaglie, al punto di decidere intere guerre. A Canne fu la cavalleria numidica a chiudere la sacca, e garantire la mattanza dei legionari. A Zama, dopo che la cavalleria di Massinissa passa a servizio romano, sono loro a decidere la battaglia, e a rendere l'imbattibile Annibale vinto per la prima volta, e Scipione _invictus_ in assoluto. A Farsalo fu la cavalleria a mandare a rotoli una volta per sempre le linee di Pompeo.
@@fuferito Premesso che la cavalleria numidica a Canne combatteva contro i Romani e quindi l'esempio non calza in questo contesto... Non nego che in qualche battaglia la cavalleria romana o più spesso ausiliaria possa aver giocato un ruolo più decisivo che in altre, ma la macchina bellica romana, ripeto, era incentrata sulla fanteria pesante, tutte le fonti sono concordi su questo.
Come sempre interessante e salda analisi di un evento antico :) Io mi sarei affidato a Polibio come fonte, visto che è praticamente contemporaneo ai fatti. Interessante pure la spiegazione sui Germani, ma pure la segnalazione del libro.
E così si conclude la conquista della Gallia Cisalpina. Ma i Galli non erano certo stati domati: non vedo l'ora di vedere la battaglia della Selva Litana.
Polibio: il sole è caldo ma il cielo è verde! Plutarco: guarda che il cielo è azzurro!e il sole è freddo Tacito: 'tacci vostra [seguono frasi non ripetibili in civile consesso]😂😂
in linea d'aria il corso del Po dista 10 Km dalla Casteggio moderna. Aggiungiamoci che sicuramente il corso del fiume deve essere leggermente mutato nei secoli, che non sappiamo esattamente dove l'esercito insubre diede battaglia a quello romano, e il fatto che uno scontro campale di grandi dimensioni, in tutte le sue fasi, porta a coprire sempre un'area di diversi chilometri
@@Evropantiqva oppure non può essere che le fonti o la fonte ha confuso il fiume con un torrente? Lì ce ne sono alcuni molto più vicini. Lo so perché sono di lì
@@AngeloPiemontese1 potrebbe anche essere: non è raro nelle fonti classiche che si usi il nome di un fiume per intendere tutti i suoi affluenti (o addirittura viceversa!)
Plutarco: son stati quei maledetti gaesati a sobillare gli insubri!!! Rappresentante Legale della Gaesata Inc.: ehy ,ciccio togato, noi, gratis, non ti portiamo manco l'immondizia sotto. stacce 😂😂
La prima popolazione germanica della quale si ha menzione nelle fonti romane sono i Bastarni, alleati di Filippo di Macedonia nel 179 a.C., ma si tratta di una popolazione dai contorni non molto chiari (probabilmente erano un gruppo molto eterogeneo, con una forte componente celtica). Il primo contatto vero e proprio tra Romani e Germani avviene alla fine del II secolo a.C., con la calata dei Cimbri e dei Teutoni.
sicuramente ci sono, e di molto antecedenti, come dimostra l'uso massiccio di ambra da parte dei Piceni ad esempio, ma l'ambra arrivava in Italia per tramiti celtici e retici.
@@Evropantiqva in pratica i germani erano comunque "dall'altro lato di un centro maggiore di commercio" rispeto ai romani, come i cinesi e gli indiani piu' tardi?
Io mi rilasso tantissimo ascoltando i tuoi meravigliosi video...non è mai una noia, anzi è veramente un piacere ascoltarti e conoscere tutte le bellezze del passato, che non abbiamo visto ma stiamo scoprendo grazie a persone competenti... Come te!!!Continua così ❤️
Complimenti per il video. La più grande carica di cavalleria del mondo antico?
Grazie!
La Condivisione è sempre d'obbligo! Spero torni presto ai 2 video a settimana, ma se la qualità è sempre così alta ci accontentiamo volentieri anche di uno
Ormai è prassi....apro il video e parto anch'io a fare l'urlo di guerra!!!! 😂 Ottima spiegazione come sempre e complimenti anche per il video fatto in collaborazione con res bellica!!!!!
Ottimo lavoro specialmente nell"analisi dei testi. Interessante la riflessione sui Fasti e il termine " germani". Come sempre un 'altra piccola perla. Bravo!
Semplicemente fantastico. Temi ed esposizione. Complimenti.
Sempre un piacere. Ottimo. Che bellezza.
Ho appena finito di vedere tutti i suoi video e sono pieno di riconoscenza per la divulgazione culturale e per i contenuti di questo canale! Grazie davvero.
Racconto della battaglia molto coinvolgente, e la attendibile spiegazione della presenza dei germani ante litteram.
Il video sembra tagliato corto (mancano i simpatici saluti di conclusione).
Davvero bravissimo! I tuoi video mi appassionano molto. Mi piacerebbe un video che parlasse dei cavalieri romani. Grazie
Ottimo video come sempre! Stavo pensando... Considerando il ruolo della cavalleria nella tattica romana, mi stupisce più ancora delle proporzioni delle forze montate di questa battaglia, il ragionare fuori dagli schemi di Marcello, che appunto sembra affidarsi unicamente alla cavalleria: una scelta curiosa per un condottiero romano, no? O forse dettata da pura necessità, dal momento che la quasi totalità della fanteria era impegnata nell'assedio di Acerrae?
Anche se i numeri dei cavalieri romani schierati sono notevoli (probabile necessità di muoversi in fretta, penso), in realtà il ragionamento è un po' da "ribaltare", ovvero che la scarsità della cavalleria romana è un mito storiografico.
Pur appunto considerando le proporzioni notevoli, forse inusuali, della cavalleria a Clastidium, prima della Seconda Guerra Punica e delle tattiche di guerriglia del Cunctator (che lasceranno appunto i cavalieri romani spaesati), la cavalleria aveva nel mondo romano un peso e un ruolo molto maggiore di quanto non immaginiamo di solito.
Sul tema, consiglio fortemente "La cavalleria nel mondo antico", di Maxime Petitjean: tribunus.it/2021/01/07/recensione-la-cavalleria-nel-mondo-antico/
@@ZamesKaal Non so bene quale sia il ruolo che di solito ci si immagina al quale alludi, ma è indubbio che è la fanteria pesante a rappresentare il perno e l'ossatura della macchina bellica romana e fino al III secolo d.C. la cavalleria ha un ruolo tattico secondario e in genere mai risolutivo in battaglia, limitato ad azioni di esplorazione, copertura dei fianchi dello schieramento e inseguimento del nemico in rotta. Ne sono prova lo squilibrio numerico tra fanteria e cavalleria, l'equipaggiamento piuttosto leggero, e la dipendenza dei reparti montati dal comandate della legione (quando, nel III secolo, la cavalleria assumerà un ruolo tattico diverso tutte queste cose cambieranno sensibilmente).
@@HumanisticValley Il ruolo che di solito che ci si immagina è esattamente quello che hai descritto: secondario, poco rilevante, non risolutivo.
Il fatto è che non è del tutto vero, anzi: diversi episodi bellici della Roma arcaica e repubblicana dimostrano che non è così.
-L'esito finale e l'andamento di molte battaglie è deciso proprio dalle azioni dei cavalieri sul campo - Sentinum, Eraclea, Ascoli, Canne, Farsalo, per citarne alcune del lungo periodo repubblicano.
Un ruolo tattico diverso e minore è sicuramente riscontrabile nella temperie alto-imperiale, questo sì. Infatti la dipendenza degli equites legiones veri e propri dal comandante è legata proprio a questa specifica fase storica.
@@HumanisticValley,
Echeggio l'amico Mattia.
Senza essere esperto in materia (altri potranno aggiungerne), la cavalleria si rivelo' cruciale a favore (o a sfavore) di Roma in diverse importantissime battaglie, al punto di decidere intere guerre.
A Canne fu la cavalleria numidica a chiudere la sacca, e garantire la mattanza dei legionari.
A Zama, dopo che la cavalleria di Massinissa passa a servizio romano, sono loro a decidere la battaglia, e a rendere l'imbattibile Annibale vinto per la prima volta, e Scipione _invictus_ in assoluto.
A Farsalo fu la cavalleria a mandare a rotoli una volta per sempre le linee di Pompeo.
@@fuferito Premesso che la cavalleria numidica a Canne combatteva contro i Romani e quindi l'esempio non calza in questo contesto... Non nego che in qualche battaglia la cavalleria romana o più spesso ausiliaria possa aver giocato un ruolo più decisivo che in altre, ma la macchina bellica romana, ripeto, era incentrata sulla fanteria pesante, tutte le fonti sono concordi su questo.
Spiegazioni sempre approfondite e interessanti di eventi spesso poco noti👍
Video eccezionale è un piacere guardarli 👍
Video sempre stupendi...grande
Come sempre interessante e salda analisi di un evento antico :) Io mi sarei affidato a Polibio come fonte, visto che è praticamente contemporaneo ai fatti. Interessante pure la spiegazione sui Germani, ma pure la segnalazione del libro.
Grazie e complimenti ..
Veramente molto interessante.
Molto interessante 👍👍👍
E così si conclude la conquista della Gallia Cisalpina. Ma i Galli non erano certo stati domati: non vedo l'ora di vedere la battaglia della Selva Litana.
Bellissimo e accuratissimo come sempre. Potresti parlare dei dauni quando avrai possibilità? Grazie in ogni caso
Ciao volevo chiederti, che tracce hanno lasciato i Galli nella cultura Romana?
Polibio: il sole è caldo ma il cielo è verde!
Plutarco: guarda che il cielo è azzurro!e il sole è freddo
Tacito: 'tacci vostra [seguono frasi non ripetibili in civile consesso]😂😂
Ciao, ho una domanda: nel video si dice che alcuni Galli in fuga su gettarono nel Po. Ma come è possibile dato che dista più di 20 km da casteggio?
in linea d'aria il corso del Po dista 10 Km dalla Casteggio moderna.
Aggiungiamoci che sicuramente il corso del fiume deve essere leggermente mutato nei secoli, che non sappiamo esattamente dove l'esercito insubre diede battaglia a quello romano, e il fatto che uno scontro campale di grandi dimensioni, in tutte le sue fasi, porta a coprire sempre un'area di diversi chilometri
@@Evropantiqva oppure non può essere che le fonti o la fonte ha confuso il fiume con un torrente? Lì ce ne sono alcuni molto più vicini. Lo so perché sono di lì
@@AngeloPiemontese1 potrebbe anche essere: non è raro nelle fonti classiche che si usi il nome di un fiume per intendere tutti i suoi affluenti (o addirittura viceversa!)
Thought he was talking about a disease -clostridium!
❤️
Plutarco: son stati quei maledetti gaesati a sobillare gli insubri!!!
Rappresentante Legale della Gaesata Inc.: ehy ,ciccio togato, noi, gratis, non ti portiamo manco l'immondizia sotto. stacce 😂😂
Io so della battaglia di Clastidium grazie a Plutarco nella vita parallela di Marcello. Leggerò Polibio ora che l'ho preso.
Ma siamo proprio sicuri che i romani non conoscessero i Germani in all'epoca di clastidium?
La prima popolazione germanica della quale si ha menzione nelle fonti romane sono i Bastarni, alleati di Filippo di Macedonia nel 179 a.C., ma si tratta di una popolazione dai contorni non molto chiari (probabilmente erano un gruppo molto eterogeneo, con una forte componente celtica).
Il primo contatto vero e proprio tra Romani e Germani avviene alla fine del II secolo a.C., con la calata dei Cimbri e dei Teutoni.
@@Evropantiqva riguardo i commerci sulla via dell'ambra,anteriori a queste date?
sicuramente ci sono, e di molto antecedenti, come dimostra l'uso massiccio di ambra da parte dei Piceni ad esempio, ma l'ambra arrivava in Italia per tramiti celtici e retici.
@@Evropantiqva in pratica i germani erano comunque "dall'altro lato di un centro maggiore di commercio" rispeto ai romani, come i cinesi e gli indiani piu' tardi?
esattamente!
germani mercenari dei celti?impossibile
"celti e germani mai furon fratelli/con voi ogni volta è finita ai coltelli" (cit.) 😂😂😂😂
la tua capacità mnemonica mi terrorizza... son passati tipo quanto... 20 anni???
@@Evropantiqva ma quale capacità mnemonica (? vabbeh, famo finta che ho cpaito il termine). ce l'ho salvata su un file "poesie altrui"😂😂