I vini fantasma d'Italia, dalla A alla Z

Una rassegna di tesori perduti della cultura materiale italiana: vini dalla gloria passata, ma non più prodotti da tempo per le più varie ragioni, e la cui memoria si va perdendo, quando non si è già del tutto eclissata.
In questo webinar, realizzato ai tempi del lockdown del 2021 per AIS Lombardia, ne ho raccontato - cercando di evitare tecnicismi e astrusità gergali - le vicende curiose e lontane, tribolate quanto interessanti, qualcuna davvero sorprendente. Si va dalla A di Albanello alla Z di Zucco, con le sole lacune della H e della Q, sulle quali si accettano suggerimenti per completare il bizzarro abecedario. Buona visione.

[@pietroarvizzigno4417]

Lezione di fascino indescrivibile. Stupenda

[@Valeria-fj2by]

Molto interessante ed appassionante,complimenti vivissimi!!

[@MicheleToscan]

Scorza Amara, o Amaraguscia o Gusciamara, era un vitigno coltivato anche nel modenese, pare però sia un clone di Grasparossa.