Sicuramente, anche se Amazon non si offende se il testo della recensione non ha un contenuto interessante. Per chi ha scritto il libro conta di più il parere del lettore, di certo, ma per gli algoritmi conta tutto. 😅
Eh sì, è utile e sempre bello dare input che possano dare anche un contributo all'autore. Be', magari King non ha bisogno dei nostri consigli, ma tutti i non-King invece sì, perché comunque il lettore ha un punto di vista più obiettivo. Le cinque stelle a caso non sono esattamente il massimo. Bel video Sara, interessante come sempre. ☺️👍❤️
Non so su Amazon ma su IBS le stelline sono tra i filtri di ricerca, quindi penso che il numero di stelle abbia un ruolo importante nel dare visibilità, poi se accompagnate da una recensione è meglio sia per l'autore che per gli altri lettori. Grazie per questo video
Quando non conosco l'autore, famoso o meno, leggo sempre le recensioni a una, due e tre stelle (in questo ordine, sì). Perché spesso viene fuori molto di un testo, rispetto alle recensioni a cinque stelle, piene di iperbole che mi annoiano. Tranne in alcuni casi rari: quando vedo pareri articolati e più tecnici, le leggo con molta attenzione. In realtà, però, non influiscono sulla mia decisione: se sono lì, è perché voglio leggere comunque quel testo, con un occhio alle critiche lette e uno a quello che sarà il mio gradimento. Certo, comprendo che ricevere una stella con un parere al vetriolo sia un colpo, ma per la quantità di libri che acquisto e leggo, se un autore ha scritto una porcheria, mi sento presa in giro. Diverso è il caso delle cinque stelle: quando le do, è perché credo fermamente in ciò che ho letto.
Personalmente lascio solo 4 o 5 stelle agli autori emergenti che ho apprezzato. I libri - specie se di autori emergenti - che non mi convincono in genere non li termino e quindi poi non mi permetto di mettere stelle o commenti. So che molti non sono d'accordo, ma è così che mi comporto.
Mi è capitato di leggere recensioni entusiaste accompagnate da una sola stellina... ammetto che se un libro ha una media di 3 stelle difficilmente lo leggo, a meno di averne sentito parlare bene altrove. Le stelle da dare al lavoro di un'altra persona sono importanti nel momento in cui quelle stelle, in quanto valutazione visiva (a colpo d'occhio determinano, anche se a volte in modo errato, il valore di qualcosa), possono influenzare l'eventuale acquirente che si ferma (ahimè, spesso lo faccio anche io) a quella sola valutazione. La frase è un po' contorta, spero di essermi spiegata 🙂. L'offerta è vasta, ci sono tantissimi libri là fuori che aspettano solo di essere scelti, da qualche parte si dovrà pure cominciare a scremare, la prima cosa potrebbero essere proprio le stelline. Poi c'è la copertina, la quarta, tutto quel che si vuole, ma il primo impatto, almeno per me, lo danno loro, le stelline di Amazon. I tuoi video sono sempre gradevoli e interessanti e, a proposito, il giallino che dà un tocco vintage a me piace parecchio.
Ognuno è libero di dare la valutazione che ritiene più opportuna. Tuttavia, più che altro, spiace ricevere 3-2-1 stelle senza alcun commento che motivi il punteggio. Questo non consente all’autore di comprendere cosa non ha convinto il lettore. Se leggo che il mio libro è zeppo di refusi faccio “mea culpa”, correggo, e la prossima volta starò più attento; se criticano il finale lo posso accettare, ma è la mia scelta narrativa, la svolta che ho voluto imprimere alla storia. Ho visto persone scrivere che “La ricerca del tempo perduto” sarebbe da zero stelle perché è noioso e pesante: anche analisi 3 a matematica è pesante e difficile, ma non per questo sbagliato o inutile. Per estensione il concetto potrebbe essere applicato anche al “dislike” di TH-cam: se non ti piace spiegalo in breve, aiuti chi ha prodotto a capire “se” può migliorare. Grazie! Ciao.
Ciao Sara, in realtà le stelline non influiscono in alcun modo sull'algoritmo di Amazon. Il *numero* delle recensioni un po' influisce per una sola ragione, e cioè che a una recensione è associata una vendita, quindi più recensioni uguale più vendite, ma devi capire che Amazon non sta lì per diffondere cultura e non gli importa assolutamente un'acca della qualità delle recensioni o delle stelline. Ha importanza solo il numero delle vendite. Prendi un libro trash pieno di parolacce ma che fa un sacco ridere. Magari un buon numero di benpensanti viene "triggerato" e va a recensirlo male, ma se la gente lo compra quel libro sta in cima alla lista e acquisisce visibilità lo stesso. Il tuo discorso in realtà ha un senso solo per la cosiddetta "riprova sociale" e un po' per titillare l'ego dello scrittore. Ma la realtà è che se uno si sta leggendo le recensioni, le tue considerazioni le fa da solo. E cmq se la recensione più critica ha 3 stelle e il contenuto è positivo, tutto sommato è una bella figura da fare: vuol dire che il più critico ha comunque parlato bene del tuo libro. Quindi no, le stelline non hanno alcuna importanza e non aiutano lo scrittore. Aiuta il fatto che TUTTI quelli che lo comprano ne lascino una, questo sì! Ma non che sia positiva o negativa, quello non cambia niente. Amazon dà visibilità a un libro solo e unicamente quando vende. Due libri che hanno entrambi 100 recensioni, il primo con la media di 2 stelline e l'altro con la media di 5, hanno fatto (almeno) 100 vendite entrambi e quindi stanno entrambi in prima pagina. Ah... dai una regolata al bilanciamento del bianco, il video è un po' "giallino" :-) Un abbraccio, V
Be', secondo me Amazon è un po' come la meccanica quantistica: pensare di averlo capito significa non averlo capito. :) Le varie classifiche vengono aggiornate in base a tanti fattori; le vendite sono senza dubbio quello principale, ma non sono l'unico e ogni cosa ha un suo peso, persino il numero di click tracciati e la percentuale di quanti si trasformano in vendite. In teoria, anche aprire la pagina del proprio libro senza comprare copie danneggia la "reputazione" di quel titolo. Chiaro che se vendiamo molte copie, o se ogni vendita è verificata e porta a una recensione, il peso di questi dati è superiore ad altri, ma gli algoritmi sono in aggiornamento costante e tutto si trasforma in un dato da considerare per la piattaforma. Lo scopo di Amazon è ovviamente la vendita, ma ha un interesse fortissimo nel raccomandare il giusto prodotto al giusto cliente, e per farlo considera davvero tutto. Il giallino a me piace. :D
Tre stelle e acquisto verificato valgono più di un cinque stelle e recensione con scritto: Bello.
Sara, i tuoi video sono sempre un piacere 💗
Sicuramente, anche se Amazon non si offende se il testo della recensione non ha un contenuto interessante. Per chi ha scritto il libro conta di più il parere del lettore, di certo, ma per gli algoritmi conta tutto. 😅
Eh sì, è utile e sempre bello dare input che possano dare anche un contributo all'autore. Be', magari King non ha bisogno dei nostri consigli, ma tutti i non-King invece sì, perché comunque il lettore ha un punto di vista più obiettivo. Le cinque stelle a caso non sono esattamente il massimo. Bel video Sara, interessante come sempre. ☺️👍❤️
Non so su Amazon ma su IBS le stelline sono tra i filtri di ricerca, quindi penso che il numero di stelle abbia un ruolo importante nel dare visibilità, poi se accompagnate da una recensione è meglio sia per l'autore che per gli altri lettori. Grazie per questo video
Quando non conosco l'autore, famoso o meno, leggo sempre le recensioni a una, due e tre stelle (in questo ordine, sì). Perché spesso viene fuori molto di un testo, rispetto alle recensioni a cinque stelle, piene di iperbole che mi annoiano. Tranne in alcuni casi rari: quando vedo pareri articolati e più tecnici, le leggo con molta attenzione.
In realtà, però, non influiscono sulla mia decisione: se sono lì, è perché voglio leggere comunque quel testo, con un occhio alle critiche lette e uno a quello che sarà il mio gradimento. Certo, comprendo che ricevere una stella con un parere al vetriolo sia un colpo, ma per la quantità di libri che acquisto e leggo, se un autore ha scritto una porcheria, mi sento presa in giro.
Diverso è il caso delle cinque stelle: quando le do, è perché credo fermamente in ciò che ho letto.
Personalmente lascio solo 4 o 5 stelle agli autori emergenti che ho apprezzato. I libri - specie se di autori emergenti - che non mi convincono in genere non li termino e quindi poi non mi permetto di mettere stelle o commenti. So che molti non sono d'accordo, ma è così che mi comporto.
Mi è capitato di leggere recensioni entusiaste accompagnate da una sola stellina... ammetto che se un libro ha una media di 3 stelle difficilmente lo leggo, a meno di averne sentito parlare bene altrove. Le stelle da dare al lavoro di un'altra persona sono importanti nel momento in cui quelle stelle, in quanto valutazione visiva (a colpo d'occhio determinano, anche se a volte in modo errato, il valore di qualcosa), possono influenzare l'eventuale acquirente che si ferma (ahimè, spesso lo faccio anche io) a quella sola valutazione. La frase è un po' contorta, spero di essermi spiegata 🙂. L'offerta è vasta, ci sono tantissimi libri là fuori che aspettano solo di essere scelti, da qualche parte si dovrà pure cominciare a scremare, la prima cosa potrebbero essere proprio le stelline. Poi c'è la copertina, la quarta, tutto quel che si vuole, ma il primo impatto, almeno per me, lo danno loro, le stelline di Amazon.
I tuoi video sono sempre gradevoli e interessanti e, a proposito, il giallino che dà un tocco vintage a me piace parecchio.
🥰
Ognuno è libero di dare la valutazione che ritiene più opportuna. Tuttavia, più che altro, spiace ricevere 3-2-1 stelle senza alcun commento che motivi il punteggio. Questo non consente all’autore di comprendere cosa non ha convinto il lettore. Se leggo che il mio libro è zeppo di refusi faccio “mea culpa”, correggo, e la prossima volta starò più attento; se criticano il finale lo posso accettare, ma è la mia scelta narrativa, la svolta che ho voluto imprimere alla storia. Ho visto persone scrivere che “La ricerca del tempo perduto” sarebbe da zero stelle perché è noioso e pesante: anche analisi 3 a matematica è pesante e difficile, ma non per questo sbagliato o inutile. Per estensione il concetto potrebbe essere applicato anche al “dislike” di TH-cam: se non ti piace spiegalo in breve, aiuti chi ha prodotto a capire “se” può migliorare. Grazie! Ciao.
Ciao Sara,
in realtà le stelline non influiscono in alcun modo sull'algoritmo di Amazon.
Il *numero* delle recensioni un po' influisce per una sola ragione, e cioè che a una recensione è associata una vendita, quindi più recensioni uguale più vendite, ma devi capire che Amazon non sta lì per diffondere cultura e non gli importa assolutamente un'acca della qualità delle recensioni o delle stelline. Ha importanza solo il numero delle vendite.
Prendi un libro trash pieno di parolacce ma che fa un sacco ridere. Magari un buon numero di benpensanti viene "triggerato" e va a recensirlo male, ma se la gente lo compra quel libro sta in cima alla lista e acquisisce visibilità lo stesso.
Il tuo discorso in realtà ha un senso solo per la cosiddetta "riprova sociale" e un po' per titillare l'ego dello scrittore. Ma la realtà è che se uno si sta leggendo le recensioni, le tue considerazioni le fa da solo. E cmq se la recensione più critica ha 3 stelle e il contenuto è positivo, tutto sommato è una bella figura da fare: vuol dire che il più critico ha comunque parlato bene del tuo libro.
Quindi no, le stelline non hanno alcuna importanza e non aiutano lo scrittore. Aiuta il fatto che TUTTI quelli che lo comprano ne lascino una, questo sì! Ma non che sia positiva o negativa, quello non cambia niente.
Amazon dà visibilità a un libro solo e unicamente quando vende. Due libri che hanno entrambi 100 recensioni, il primo con la media di 2 stelline e l'altro con la media di 5, hanno fatto (almeno) 100 vendite entrambi e quindi stanno entrambi in prima pagina.
Ah... dai una regolata al bilanciamento del bianco, il video è un po' "giallino" :-)
Un abbraccio,
V
Be', secondo me Amazon è un po' come la meccanica quantistica: pensare di averlo capito significa non averlo capito. :) Le varie classifiche vengono aggiornate in base a tanti fattori; le vendite sono senza dubbio quello principale, ma non sono l'unico e ogni cosa ha un suo peso, persino il numero di click tracciati e la percentuale di quanti si trasformano in vendite. In teoria, anche aprire la pagina del proprio libro senza comprare copie danneggia la "reputazione" di quel titolo. Chiaro che se vendiamo molte copie, o se ogni vendita è verificata e porta a una recensione, il peso di questi dati è superiore ad altri, ma gli algoritmi sono in aggiornamento costante e tutto si trasforma in un dato da considerare per la piattaforma.
Lo scopo di Amazon è ovviamente la vendita, ma ha un interesse fortissimo nel raccomandare il giusto prodotto al giusto cliente, e per farlo considera davvero tutto.
Il giallino a me piace. :D
Ah, ecco. Quindi, quando io metto recensioni a tre stelle pensando di fare del bene in realtà dico che il libro fa schifo? 😀😀😀
😂 No, vabbè, se scrivi quel che ne pensi l’autore sarà contento. Ma se il libro ti è piaciuto non ha molto senso dare tre stelline.