Manca la cosa più caratteristica della guida di Prost e cioè: in staccata saltava tutte le marce e inseriva direttamente la marcia con cui percorrere la curva, ad esempio alla prima e alla seconda chicane di Monza Prost staccava e faceva direttamente sesta-seconda (anche Schumi faceva così), naturalmente prima dei cambi sequenziali.
L'ho fatto anche io qualche volta ma devi mettere in conto che rischi il bloccaggio delle ruote motrici, lo sbiellamento e l'eccessiva usura e riscaldamento dei freni. Perché la fisica e la meccanica dicono questo, la marcia inserita deve essere adeguata alla velocità, quindi hai poco da scegliere.
Sinceramente rimango molto stupito da questa cosa non posso pensare che lo praticassero regolarmente se non a seguito di problematiche col cambio non c'è' logica in questo si perderebbe anche il freno motore anche se i plurifrazionati non ne hanno molto ... mha
@@massimilianodazzi3315 Schumi a Monza 1992 th-cam.com/video/1ZUfwjHMNrw/w-d-xo.html . Non trovo più il video integrale della gara, ma da questo spezzone si vede che, quando inizia a spingere forte, guida appunto così. Poi c'erano piloti come Patrese, ad esempio, che saltava 2 marce alla volta, tipo sesta-quarta-seconda.
@@massimilianodazzi3315 Prima e seconda chicane fa sesta-seconda, alla Ascari fa sesta-terza e alla Parabolica sesta-quarta, infatti vedi il motore che urla con tanto di spia del limitatore accesa. Se cerchi bene, trovi una intervista di Emanuele Pirro, all'epoca collaudatore McLaren, dove racconta che Prost distruggeva i freni, molto più di Senna, appunto perchè, come hai giustamente scritto tu, non usava praticamente il freno motore...
Io preferisco la macchina neutra o con leggero sottosterzo, il sovrasterzo per me è pericoloso perché se fino a un certo punto aiuta l'inserimento poi cede di colpo facendo perdere la traiettoria con sue conseguenze, il riallineamento della vettura che è più problematico rispetto al sottosterzo e la relativa perdita di tempo, il sottosterzo è invece più graduale e si corregge meglio. La frenata... anche qui un bel problema, frenare decisamente sul dritto conviene se si ha una frenata poco modulabile o cmq problematica, ma c'è anche il rischio di frenare più del dovuto e inoltre se si rilascia il freno in ritardo il carico cambia repentinamente mentre stai impostando la curva e anche così i decimi di secondo si perdono. Frenare in curva è possibile a patto di conoscere perfettamente i freni e la macchina è ben bilanciata e non crea problemi. Ho sempre apprezzato Schumacher per la sua guida pulita e costante.
Se non fai una velocità eccessiva è perfettamente fattibile, l'unica accortezza è di fare trovare il motore un po' su di giri (grosso modo 2.000 giri più in alto di come era in 5^), basterebbe accelerare un pochino mentre cambi marcia, ma se sai fare la doppietta è il massimo.
mi domando cosa era preso a Ross Brown quando dichiarò che, a differenza di quanto si credeva, Schumacher era un pilota che guidava con sottosterzo... mah...
Nel 1990 Autosprint contestava la Ferrari di avere boicottato un po' Mansell e in effetti ho avuto pure io molti dubbi, fortuna vuole che nel 1991 Nigel ebbe la fortuna di guidare la fantastica fw14
Infatti gli ci è voluta una macchina da 2" al giro sugli altri per vincere finalmente un mondiale. In Ferrari non l'hanno boicottato abbastanza, altroché, sennò magari il titolo nel 90 lo si vinceva...
@@Vic-E. La McLaren tag e ho da erano auto incredibili.....son passati troppi anni e ti si è offuscata la memoria.... comunque ci sta ognuno sostiene il suo personaggio sportivo
@@cristianomonti70 a te si è offuscata forse, nell'85 la Ferrari con Alboreto era altrettanto competitiva fino al famigerato cambio di fornitore di turbine, mentre quanto all'86, ma sei serio? La Williams a motore Honda era molto più veloce, ma il caro Nigel insieme a Piquet riuscirono a togliersi talmente tanti punti fra di loro da perdere il titolo a fine anno a favore di una McLaren nettamente inferiore...
Grande ingegnere. I suoi discorsi tecnici sono perle assolute.
Manca la cosa più caratteristica della guida di Prost e cioè: in staccata saltava tutte le marce e inseriva direttamente la marcia con cui percorrere la curva, ad esempio alla prima e alla seconda chicane di Monza Prost staccava e faceva direttamente sesta-seconda (anche Schumi faceva così), naturalmente prima dei cambi sequenziali.
L'ho fatto anche io qualche volta ma devi mettere in conto che rischi il bloccaggio delle ruote motrici, lo sbiellamento e l'eccessiva usura e riscaldamento dei freni.
Perché la fisica e la meccanica dicono questo, la marcia inserita deve essere adeguata alla velocità, quindi hai poco da scegliere.
Sinceramente rimango molto stupito da questa cosa non posso pensare che lo praticassero regolarmente se non a seguito di problematiche col cambio non c'è' logica in questo si perderebbe anche il freno motore anche se i plurifrazionati non ne hanno molto ... mha
@@massimilianodazzi3315 Schumi a Monza 1992 th-cam.com/video/1ZUfwjHMNrw/w-d-xo.html . Non trovo più il video integrale della gara, ma da questo spezzone si vede che, quando inizia a spingere forte, guida appunto così. Poi c'erano piloti come Patrese, ad esempio, che saltava 2 marce alla volta, tipo sesta-quarta-seconda.
@@piubattitichewatts Si in effetti sembrerebbe che salti almeno un paio di marce ...
@@massimilianodazzi3315 Prima e seconda chicane fa sesta-seconda, alla Ascari fa sesta-terza e alla Parabolica sesta-quarta, infatti vedi il motore che urla con tanto di spia del limitatore accesa. Se cerchi bene, trovi una intervista di Emanuele Pirro, all'epoca collaudatore McLaren, dove racconta che Prost distruggeva i freni, molto più di Senna, appunto perchè, come hai giustamente scritto tu, non usava praticamente il freno motore...
anni che cercavo qualcuno che mi spiegasse un pò le differenze di guida in questo modo. Fantastico!
Io preferisco la macchina neutra o con leggero sottosterzo, il sovrasterzo per me è pericoloso perché se fino a un certo punto aiuta l'inserimento poi cede di colpo facendo perdere la traiettoria con sue conseguenze, il riallineamento della vettura che è più problematico rispetto al sottosterzo e la relativa perdita di tempo, il sottosterzo è invece più graduale e si corregge meglio.
La frenata... anche qui un bel problema, frenare decisamente sul dritto conviene se si ha una frenata poco modulabile o cmq problematica, ma c'è anche il rischio di frenare più del dovuto e inoltre se si rilascia il freno in ritardo il carico cambia repentinamente mentre stai impostando la curva e anche così i decimi di secondo si perdono.
Frenare in curva è possibile a patto di conoscere perfettamente i freni e la macchina è ben bilanciata e non crea problemi.
Ho sempre apprezzato Schumacher per la sua guida pulita e costante.
Io con la punto a GPL, faccio dalla quinta alla terza a volte.
Se non fai una velocità eccessiva è perfettamente fattibile, l'unica accortezza è di fare trovare il motore un po' su di giri (grosso modo 2.000 giri più in alto di come era in 5^), basterebbe accelerare un pochino mentre cambi marcia, ma se sai fare la doppietta è il massimo.
Veramente? Interessante.. Io invece con il Cubo a metano porto molta velcità nelle curve, frenando il meno possibile.. Macchenesà la gente..
Gilles lo stile di guidare
Se solo avesse capito il limite della macchina.
Il mio stile è alla Prost😊
mi domando cosa era preso a Ross Brown quando dichiarò che, a differenza di quanto si credeva, Schumacher era un pilota che guidava con sottosterzo... mah...
Schumacher >>>>>
Nel 1990 Autosprint contestava la Ferrari di avere boicottato un po' Mansell e in effetti ho avuto pure io molti dubbi, fortuna vuole che nel 1991 Nigel ebbe la fortuna di guidare la fantastica fw14
Infatti gli ci è voluta una macchina da 2" al giro sugli altri per vincere finalmente un mondiale. In Ferrari non l'hanno boicottato abbastanza, altroché, sennò magari il titolo nel 90 lo si vinceva...
@@Vic-E. A già come i mondiali di senna Prost Schumacher e Hamilton......3 secondi al giro
@@cristianomonti70 sicuro, tipo l'85, l'86, il 2000, il 2003... 3 secondi al giro proprio
@@Vic-E. La McLaren tag e ho da erano auto incredibili.....son passati troppi anni e ti si è offuscata la memoria.... comunque ci sta ognuno sostiene il suo personaggio sportivo
@@cristianomonti70 a te si è offuscata forse, nell'85 la Ferrari con Alboreto era altrettanto competitiva fino al famigerato cambio di fornitore di turbine, mentre quanto all'86, ma sei serio? La Williams a motore Honda era molto più veloce, ma il caro Nigel insieme a Piquet riuscirono a togliersi talmente tanti punti fra di loro da perdere il titolo a fine anno a favore di una McLaren nettamente inferiore...