20 -- I rischi della globalizzazione -- Noam Chomsky

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  • เผยแพร่เมื่อ 10 ก.ย. 2013
  • Video completo presto disponibile su www.eduflix.it
    La parola globalizzazione viene usata a partire dagli anni '90 per indicare quell'insieme di fenomeni che ha portato verso l'integrazione economica, sociale e culturale di diverse aree del mondo.
    I grandi e rapidi progressi tecnologici degli ultimi decenni hanno ridotto o eliminato molti ostacoli agli scambi e alle comunicazioni, contribuendo alla crescita del commercio internazionale e degli investimenti verso l'estero.
    Le imprese progressivamente hanno delocalizzato la produzione, impiantando le fabbriche in paesi in cui la tassazione, le leggi sul lavoro, la disponibilità di materie prime permettono di ridurre i costi e aumentare la competizione sui mercati.

ความคิดเห็น • 18

  • @Alessandrocr85
    @Alessandrocr85 10 ปีที่แล้ว +12

    eccellente,consiglio vivamente la visione dell'intera intervista.Un'analisi chiara fuori dal coro.

    • @gasparucciox9706
      @gasparucciox9706 7 ปีที่แล้ว

      si ,ma dove si puo' vedere?

    • @Alessandrocr85
      @Alessandrocr85 7 ปีที่แล้ว

      Dvd della collana "capire l'economia"

    • @TonySopranoXXXXX
      @TonySopranoXXXXX 7 ปีที่แล้ว

      La globalizzazione è inevitabile senza la Guerra Fredda, visto che è crollato il Muro di Berlino o si trova un nuovo ordine mondiale tra grandi potenze, oppure dobbiamo tenercela.

    • @gasparucciox9706
      @gasparucciox9706 7 ปีที่แล้ว

      va "rispolverata" la lotta di classe, che è il vero motore del mondo

    • @qwerty778
      @qwerty778 6 วันที่ผ่านมา

      A questo giro però tutti i lavoratori si dovrebbero unire​ (i più poveri)@@gasparucciox9706

  • @BlackMax58
    @BlackMax58 10 ปีที่แล้ว +3

    ...sintesi interessante...

  • @simoneconcarella8338
    @simoneconcarella8338 ปีที่แล้ว +2

    veronica ti amo

  • @miroku87
    @miroku87 3 ปีที่แล้ว +2

    E adesso chi glielo dice a Mughini?

  • @simo2805
    @simo2805 9 ปีที่แล้ว +5

    Perfetto e cristallino come al solito, unica pecca: la politica economica degli Stati Uniti negli anni '70 cambiò perchè raggiunsero il picco del petrolio interno, non cambiò così dal nulla soltanto per volontà politica.
    Tutto quello che accadde dopo, cioè la deregolamentazione, accadde semplicemente come misura per togliere tutti gli ostacoli che potessero limitare la crescita.
    Ma insomma, a un linguista e filosofo certe sviste si possono anche perdonare.

    • @kael258
      @kael258 6 ปีที่แล้ว

      Simone Costi quindi è stato giusto levare i regolamenti

    • @Arnarost
      @Arnarost 6 ปีที่แล้ว

      Si ma nel '71 Nixon impedì la convertibilità del dollaro in oro. Le consiglio questo articolo pensarelacrisiblog.wordpress.com/2016/10/14/lo-shock-petrolifero-del-1973-la-crisi-del-modello-di-produzione-fordista-e-il-ritorno-del-liberismo/

    • @qwerty778
      @qwerty778 6 วันที่ผ่านมา

      ​@@Arnarostquindi no

  • @francescobonfiglio9142
    @francescobonfiglio9142 10 ปีที่แล้ว +26

    Quest'uomo ha 85 anni e ha un cervello da fare invidia...

    • @gasparucciox9706
      @gasparucciox9706 6 ปีที่แล้ว +6

      perchè l'ha sempre tenuto in allenamento , conosco 25enni molto piu' rimbambiti di lui

    • @flanker0ne
      @flanker0ne 4 ปีที่แล้ว

      Beh le sue argute pensate le ha fatte da giovane, anche sotto forma di semplice intuizione.
      Da adulto puoi riscriverle meglio o rimaneggiarle, magari con lo scopo di renderle più comprensibili ai più, ma difficilmente te ne esci con nuove idee