L'italo-canadese ha conservato la tonalità tipica del siciliano: è impressionante a così tanti chilometri di distanza. Nemmeno i miei cugini italo(siculo)americani riescono ad essere così fluidi nel parlare. All'orecchio, mi pare un conterraneo agrigentino. Complimenti al signore!
@@Biscia01 probabile, sono quasi sicuro sia della parte orientale della provincia. Sebbene sia difficile distinguere tra i vari accenti agrigentini... anzi, agrigenDini
Con mia figlia (11 anni) impariamo l'italiano insieme da 2 anni. L'altro giorno al supermercato (Walmart) ha ascoltato una vecchia coppia parlare l'italiano tra di loro e si ha messo a parlare con loro. (How can avoid repeating "loro"?) La anziana era molto felice di sentire una ragazzina parlare con lei nella sua lingua. Io, come ti puoi imaginare, ero molto fiera di mia bambina. Mia bisnonna si tranferi alla Argentina ma noi non sapiamo nulla di la sua famiglia in Italia. Grazie per tanti AMAZING video.
Scusa se correggo il commento precedente ma è scorretto anche quello, si capisce il senso della frase, ma la forma più giusta è "ha sentito una coppia di anziani parlare italiano, e ha iniziato a parlare con loro". Ti spiego i dettagli: 1) ho usato il verbo "sentire" (to hear) perché si usa come azione distratta, cioè capita casualmente (esempio: ho sentito ululare i lupi, ho sentito uno scoppio, ho sentito passare il treno, ho sentito parlare qualcuno) mentre invece il verbo "ascoltare" (to listen) è una azione attenta, prevede intenzione (esempio: ascolta i consigli del nonno, ascolta la lezione di inglese, ascolta questa canzone). 2) ho usato "coppia di anziani" invece di "vecchia coppia", perché è così che diciamo quando intendiamo due persone, e non diciamo nemmeno "coppia di vecchi" perché non sarebbe rispettoso, è un tono rude. Usiamo dire "vecchia coppia" in rari casi, in tono scherzoso e colloquiale, ad esempio: "Ah, il gatto e la volpe, quella vecchia coppia di mascalzoni!", cioè intendiamo dire che sono due vecchi amici noti per le loro malefatte, e noi tutti lo sappiamo. In tutti gli altri casi "vecchia coppia" lo usiamo per gli oggetti, ad esempio: "una vecchia coppia di stivali", o "una vecchia coppia di canne da pesca". Difficile fare esempi perché da noi non si usa. Ci viene più naturale dire "i vecchi stivali" o "le due vecchie canne da pesca". In inglese voi usate "a pair of", mentre noi non lo facciamo. Per noi "a pair of shoes" è solo "le scarpe", e "a pair of glasses" è "gli occhiali", e "a pair of trousers" è "i pantaloni". In pratica non diciamo mai "coppia". Coppia è solo quando vogliamo dire due cose distinte che mettiamo assieme per qualche motivo specifico. 3) Ho usato la virgola per separare i due periodi della frase, il soggetto è sempre lo stesso (tua figlia), quindi puoi ometterlo, ma devi coniugare bene i verbi. Quindi lei "ha sentito" e di nuovo "lei ha iniziato". La forma "si ha messo" è proprio sbagliata. Mentre "ci siamo messi" implica che anche tu hai parlato assieme a loro (se era questo il senso che volevi dire allora va bene, altrimenti no). Ho usato "ha iniziato a parlare con loro", potevo dire anche "ha parlato con loro". La sfumatura è lieve: nel primo caso significa che l'azione di parlare inizia e continua (she started talking to them), mentre nel secondo caso significa che l'azione si è anche conclusa nel passato (she talked to them).
Solo un paio di accorgimenti: si dice "in Argentina" e quando la preposizione "di" è seguita da un articolo diventa una preposizione articolata, quindi in questo caso "della sua famiglia". Spero di essere stata di aiuto, buona fortuna con l'italiano!
@@trattogatto se devi correggere e fare il prof però fallo bene , si ha messo da me non esiste , diciamo sì è messo e poi alla Argentina non mi sembra altrettanto corretto , in Argentina e vabbè poi transferì ma il passato remoto non lo usa più nessuno
@@matt04eldorado76 E tu, se devi correggermi e fare l'incapricciato, assicurati di leggere bene cosa ho scritto. Riguardo "si ha messo" ho già scritto. Poi, avevo risposto a un commento precedente che ora è stato eliminato, che a sua volta rispondeva alla richiesta del primo post (how can I avoid repeating "loro"?). Ho quindi corretto solo quella frase, soprattutto perché nel commento era stata corretta in malo modo (usando il verbo ascoltare, "vecchia coppia" e anche "ci siamo messi", una roba che non si poteva guardare), aveva pure ottenuto due approvazioni. Quindi ho fatto servizio di igiene. Non ho corretto il resto, ben venga se altri vogliono farlo.
Ho girato tutto il mondo e posso dire una cosa: in Italia spesso ci scorniamo uno con l’altro ma in giro per il mondo se sei in difficoltà vai in cerca di un italiano e sarai aiutato. Sempre. 🇮🇹
Bah ti posso dire che dipende sempre dalla persona…io ho notato il contrario, che sono meno propensi ad aiutare . Forse negli anni 80-90.. ora invece hanno tutti la stessa puzza sotto il naso. Io che ho le mie umili origini di campagna e da paese di 2000 anime, ho notato tanto distaccamento con tanti italiani all’estero( della mia generazione sia chiaro, quelli che vanno dai 27/28 ai 35/36). Poi ripeto va da persona a persona, come ho conosciuto “merde”, ho conosciuto gente di cuore, che si sono fatte in 4 per me senza chiedere, ed è questo che fa la differenza, perché quando hanno chiesto a me ero subito pronto a farmi in 4 per loro.
Ma chiedere aiuto a un italiano all'estero, è più facile che ti dia una mano un Ukraino un Irlandese che un Italiano..io parlo per me visto che ho vissuto in Canada...e soprattutto lontano da me certi tipi di italiani...i fancazzisti
Grande video,genuino,io sono Veneto ma sentire il Siciliano mi riempie sempre il cuore di gioia, ogni regione d' Italia può dire la sua, sempre a testa alta... è la prima volta che vedo un tuo video,ma mi ha subito attirato,bravo. Andrea.
@@marialuciamanco4095 Scusa Maria,ti rispondo in ritardo,hai ragione dire che il Veneto è bello, però è la mentalità veneta che mi ha stufato,penso tu sappia quale sia no? Andrea
Da italiano penso che dovremmo essere tutti orgogliosi delle nostre radici a prescindere dove viviamo fisicamente, siamo un popolo meraviglioso nonostante i nostri difetti. Siamo geniali e fantasiosi, siamo vivaci e simpatici ed abbiamo una lingua meravigliosa che si presta benissimo alla musica ed al canto. Grazie ragazzi, è un bellissimo video
La cosa certa, è che il paese che ospitava e nel contempo e in parte discriminava nell'identità sia la lingua che la nazionalità di chi arriva, non fa una bella figura, del resto tuo Nonno differentemente al desiderio di molti altri Nonni allora Padri o Madri migranti Italiani in terra straniera di mantenere le tradizioni e l'identità linguistica, almeno fino a quando hanno potuto farlo, mentre è la prima volta che sento dire queste cose, in merito al desiderio rispettabile ma alquanto particolare di tuo Nonno, questo dettato non so se per paure ,per vergogna (non so di cosa) o da risentimenti verso il Paese d'origine, o semplice ignoranza, cosa pensare? Vedi oggi proprio qui in Italia, con i "nuovi" migranti accade il contrario, lo chiamano arricchimento culturale, giustamente.
@@eduardocofrancesco4373 non so a quale dinamiche ti riferisci, ma comunque ti posso dire che nel girare il Mondo per lavoro, di dinamiche ne ho vissute, bellissime e purtroppo molto tragiche come le zone di guerra, in due casi che non dimenticherò mai e che non augurerei mai a nessuno di vivere, questo da professionista inviato video documentarista , la Bosnia e l'Iraq, pertanto non mi mancano ne l'esperienza ne le dinamiche per capire ormai cosa passa nella mente delle persone, certo sono stato brusco lo riconosco, ma ciò non toglie e tornando in merito alla questione, ho trovato le parole da Nonno a Nipote, un pochino strane per non dire altro, il mio intervento è dovuto quindi solo a sottolineare la rara stranezza, dove il Nonno avrebbe voluto un nipote Statunitense (e fino a qui nulla di strano tutto ragionevolmente lecito) ma inoltre che avrebbe desiderato che il nipote non parlasse l'Italiano e questo mi è sembrato alquanto strano, vedi io sono abituato e mi fido molto dei contatti umani e della pratica sul campo, e ho incontrato Italiani in tutti i luoghi dove sono stato nel Mondo, e sono molti te lo garantisco, compresi gli Stati Uniti, Brasile, Argentina e Venezuela , Cuba, ma anche in luoghi lontanissimi dal ns Paese, come l'Australia e la Nuova Zelanda, in tutti ho trovato dei nostri connazionali, gli Italiani e in nessuno di questi ho mai ascoltato quelle parole, anzi al contrario, e aggiungo durante questi approcci (ripeto per lavoro) leggevo nei loro occhi l'orgoglio di essere Italiani e mai ho sentito uscire dalla loro bocca parole simili a quelle del Nonno al Nipote come nel video, tutto qui.
@@stevebardella_farm-nature7bisIo vivo in Sicilia ed è una tendenza diffusa tra gli immigrati siciliani di molti anni fa.Nei primi del novecento ma anche fino agli anni 60 essere americani era considerato simbolo di bellezza,emancipazione e ricchezza e i Siciliani emigrati negli Usa( erano quasi tutti analfabeti) pensavano che parlare il siciliano e l'italiano fosse una cosa rozza e da ignoranti e di conseguenza cercavano di americanizzare il più possibile i figli mettendo anche nomi anglosassoni(tipo Frank,Tony...) per sentirsi più emancipati e al pari degli Anglo-Americani.C'era anche il senso di rivalsa verso i connazionali rimasti in patria,bisognava dimostrare di essersi americanizzati il più possibile perché era considerato qualcosa di prestigioso.Poi nel corso degli anni le cose sono cambiate e quasi ribaltate perché ormai quí essere americani non è considerata piú una cosa chic...
@@alegeraci7643 vero, non tutti però e vista grosso modo l'età del ragazzo Statunitense si presume che in merito all'età del Nonno si parli dell'immediato periodo post bellico o dei primi anni "50, quindi non palliamo dei primi del "900.
My father and his parents were from Polignano. Growing up, they would speak to me and my brother in English (or broken English), but would converse with each other in their dialect. As such, our Italian vocabulary was very limited. When I asked my father why he never taught us, he responded that he was afraid we'd grow up with an accent and be made fun of like he had been. Makes me sad to this day.
What Tom was saying about Italians in America giving up their language rang so true for me. I'm Sicilian on my mom's side and even though my grandmother was 100% Sicilian, she never spoke it. I always regretted that because I would have loved to learn the language from her. But I'm trying to learn it on my own now! Also, if you're interested in exploring Little Italy's in the US, you should come to St. Louis, Missouri. We have one of the last legitimate Littles Italy's left, complete with church, piazza, bakeries, and restaurants 🙂
Dalle mie parti ogni tanto viene a trovarci un figlio di immigrati italiani emiliani cresciuto negli Stati Uniti: fa ridere perché o parla inglese, o parla un dialetto bolognese della bassa ultra ‘pesante’ tipico dei tempi in cui mio nonno era ancora un ragazzo. Mi piacciono troppo questi mix linguistici!
Io vengo da una famiglia Nigeriana ma sono nato d cresciuto qui in Italia perciò per ne è davvero molto interessante sentire il parallelo di italiani che sono emigrati e il loro processo di immigrazione e come si sono stabiliti in un altro paese. Davvero unbel video👌🏽
Guarda che anche i nigeriani sono immigrati negli USA ... quasi tutti i popoli sono immigrati nel cosiddetto ''nuovo continente'' dopo lo sterminio dei nativi perché c'era tanta terra a disposizione di tutti coloro che volevano andarci e chi prima arrivava meglio alloggiava
@@ilpatriota8241 si, ok, lo so, ma ciò che interessa a me non era quello ma il parallelo tra immigrati extracomunitari che si stabiliscono in Italia e italiani che si stabiliscono da immigrati altrove e la somiglianza delle due esperienze
@@huh5950 Vero e purtroppo c'è anche una similitudine nella discriminazione (degli extracomunitari) nata per alcuni individui che si sono distinti in maniera negativa. Non è certo la nazione di provenienza, la cultura o la religione a rendere alcune persone più inclini alla criminalità. Purtroppo nascono più criminali laddove c'è più povertà e più "istinto di sopravvivenza".
Sono insegnante di italiano per stranieri e molto spesso ho insegnato a italo-americani che non hanno mai nemmeno messo piede in Italia. Purtroppo, il "problema" è che spesso non parlano l'italiano ma lingue minoritarie o dialetti. Non poche volte si sono presentati a lezione parlandomi in un dialetto magari calabrese o abbruzzese e nella convinzione di star parlando italiano. Per non parlare dei pregiudizi che hanno sulla lingua. Quello che apprezzo sempre è la voglia immensa di queste persone di riscoprire le proprie origini. Ho preparato decine e decine di persone per l'esame della cittadinanza italiana. Sono pochi quelli che davvero parlano italiano, perché appunto i loro antenati non lo parlavano.
È bellissimo sapere che l'Italiano dall'altra parte del mondo sia trattato alla stregua di come siano trattate le lingue minoritarie qui. Spiace sapere che invece vogliano imparare una lingua che reputano di famiglia ma con cui non hanno niente a che fare. Spiace che vogliano apprendere quella stessa lingua che in Italia sta cancellando le lingue minoritarie.
È la stessa cosa per immigrati italiani in Francia, il mio nonno non voleva che parliamo la lingua italiana insieme dobbiamo tutti parlare solamente il francese ma quando ero più grande ho deciso di imparare da solo. Questa lingua mi piace tantissimo e io sono fiero di essere italiano di cuore.
Per qualcuno che è nato a New York, mi è molto piaciuto questo video. Avevo visitato Little Italy prima di imparare a parlare italiano, quindi è stato bello rivedere la mia città - Grazie mille! - :)
È vero , i miei nonni italiani non mi hanno insegnato l’Italiano perché c’era il razzismo molti anni fa. Studio l’Italiano da 4 anni . Mia nonna ha vissuto a 183 mulberry street . Io amo la lingua italiana e anche il napoletano.
Carissimi del Dream Team Che bello vedere tutti questi italiani orgogliosi della loro lingua, delle loro radici. Sono lontani dal Bel Paese per la distanza ma cosi prossimi con il cuore. Sono curioso di sapere dove ci porterete la prossima volta. Grazie mille. Caro saluto dalla Francia. 😃🇮🇹🇫🇷
Carlo, devi venire da noi qui ad Astoria, Queens. Sono greca, ma vivo ad Astoria e ho imparato l’italiano all’università, perché voglio insegnare questa bellissima lingua. Mio marito è di origine abruzzese, ma non ha mai imparato il dialetto a causa della discriminazione- come avete già notato nel video. È stato bellissimo però vedere Little Italy attraverso i vostri occhi.
@@piazzasquare che buono! La comunità qui oggi è molto svariata, però una volta la maggior parte d’Astoria era italiana e greca. Comunque, buon lavoro, come sempre! Una faccia- una razza! Un caro saluto da New York ☺️
Son espectaculares... sus vídeos son realmente ricos... abarcan diferentes temas... y todos muy ingeniosos... los felicito. Saludos desde Argentina, Corrientes Capital.
Grazie, mille.!Mi è piacuto così tanto il tuo video. Amo la lingua italiana, ed ogni giorno che imparo una parola, una espressione di nuovo, mi rende più felice. Saluti della Spagna. 👍
Sono d'accordo con Tom;. Sono andata a Little Italy negli anni ottanta ed era proprio un museo vuoto. Ma Carlo e Tom ci hanno messo la vita ancora. Un video storico.
Little Italy (Mulberry Street), è un piccolo luogo turistico con ristoranti storici italiani, dove (forse) i discendenti dei proprietari ancora parlano italiano, ma il quartiere è ormai parte di Chinatown, nessun italiano vive più li dagli anni 70. La maggioranza degli italiani vive ormai nel North Queens o a Staten Island.
Io vivo in Argentina, e qui la maggior parte delle persone ha discendenza italiana dovuta alla forte emigrazione nel dopoguerra. Dunque molte persone lo parlano e per esempio i miei vicini di casa sono italiani, come lo fu mio nonno.
Forse, è diverso per gli immigrati in America, qui in Europa (Belgio), i miei non si sono mai vergognati dell'Italiano, anzi, mi hanno incoraggiato sia ad imparare le lingue del Paese d'accoglienza (Francese e fiammingo) che a mantenere l'Italiano e la sua cultura.
Probabilmente anche le circostanze erano completamente diverse. La maggior parte degli italiani che si sono trasferiti in Belgio e sud Olanda sono andati a lavorare nelle miniere ed erano visti relativamente bene dalla popolazione locale, mentre in USA, tra tutti gli onesti, c'era qualche furbetto di troppo che si è dovuto arrangiare con le organizzazioni criminali e questo ha contribuito ad alimentare il brutto stereotipo del "tutti gli italiani sono mafiosi". È per questo che in USA a quell'epoca era meglio nascondere le proprie origini. Sono contento che adesso per fortuna questo cattivo stereotipo sta piano piano lasciando il posto ad uno molto più bello e che rappresenta la parte migliore di questo paese 😊
Complimenti x il video ragazzi sono stato la prima volta nel 2002 a new york siamo un popolo straordinario nel bene e nel male e ringrazio DIO di avermi fatto Italiano vi dico questo ho avuto la fortuna di viaggiare ho visto quante cose abbiamo portato in giro x mondo così piccola nel mappa mondo e così grande x la storia w l'italia
Discrimination against southern Italians was a real problem and it wasn’t all that long ago. I get so tired of people today telling me it didn’t happen and we are “white”. They don’t have a clue what they’re talking about, I’m old enough that I personally experienced it and don’t want to be lectured by anyone not even old enough to have been there. Loved the video, thanks for posting it. La discriminazione contro gli italiani del sud era un vero problema e non è successo molto tempo fa. Sono così stanco di sentire oggi la gente dirmi che non è successo e che siamo "bianchi". Non hanno la minima idea di cosa stanno parlando, sono abbastanza vecchio da averla vissuta personalmente e non voglio essere sermoneggiato da qualcuno che non sia nemmeno abbastanza vecchio da esserci stato. Ho adorato il video, grazie per averlo pubblicato.
La mitica Little Italia! Ho letto un bel libro sull'immigrazione italiana negli anni 1920: La gang dei sogni , di Luca di Fulvio. L'ho letto in francese perché è un mattone di 900 pagine, è appassionante. Ora non c'è discriminazione con gli italiani, né in USA né in Francia. Bravi tutti i ragazzi del video, italiani o albanese o cino :)
Succedeva lo stesso in Argentina 🇦🇷, qui gli italini non si vergognavano della loro nazionalità, ma non trasmetevano la loro lingua ai sui figli. In parte per la discriminazione. Ma oggi le nostre radici e la "italianità", sono rivalorizate.
@@michelealbanese3261 Sì. Ci sono due zone principali a New York City che hanno il nome di Little Italy. La zona nel video è a Manhattan. La Little Italy più autentica è nel Bronx.
Ciao Carlo. Piacere di rivederti. Che bello trovare queste persone ed anche un ambiente così italiano. Adesso non sei più a Dallas ?. Ti sei trasferito a New York? Comunque..tanta fortuna negli Stati Uniti. Grazie mille ed a presto
Questo è stato un bel video, io sono un italiano levantino - il nuovo mondo di quelli come me erano i centri di commercio dei mercanti genovesi, veneti e pisani, tant'è che parlavamo un italiano che s'è estinto negli anni sessanta (il sabir o lingua franca mediterranea) - partizioni culturali con le società Anseatiche, compagnia delle Indie - domini ottomani, francesi, inglesi... e italiani che non usavano la loro lingua eppure c'è stata molta influenza dell'italiano nelle lingue mediterranee, "sabir" vuol dire "sapere", quelli che sapevano fare - questi italiani col loro risorgimento...
Ciao Carlo e Tom! Che fico!!! Sono contenta per te Carlo. È divertente a vederti a NYC!! per quanto tempo rimani lì? Solo un viaggio? Sono solo 2 ore da lì nella macchina quindi se rimani per un po, forse ci vedremmo!
@@piazzasquare ok, grande! Almeno hai visto la famosa Little Italy😂 Hai mangiato i dolci a Ferrara? Mio ristorante preferito a NYC si chiama Da Andrea e si trova nel quartiere Greenwich Village, fuori Little Italy che è buono ma un po più italo-americano. Te lo consiglio per tuo prossimo viaggio!! Il proprietario viene dall'italia. Spero che vada tutto bene per te e anche per Giulia!!
Quando andai a NYC per un progetto universitario ricordo ancora parlando con i miei colleghi italiani fui fermato da un uomo sui 50 anni e mi disse con un italiano più o meno corretto ma con forte accento americano: "ciao champs anche io sono italiano di cuore e sono americano di nascita. Il nonno di mio nonno arrivò in America from venetia." In quel momento mi sentii a casa.
È bellissimo vedere questo sentimento d'italianità! Sarebbe bello che anche in Italia ci fosse più amore per il nostro paese e la nostra lingua, che negli ultimi anni sta subendo sempre più modifiche a causa degli inglesismi e quel sentimento particolare che ci fa sentire sempre inferiori rispetto agli altri paesi. VIVA L'ITALIA! 🇮🇹
Tutto questo è molto triste, ma credo che finché non capiremo che cosa abbiamo di bello, imiteremo gli altri, e ci sentiremo come se avessimo solo noi dei difetti.
Mentre parte della famiglia dal Veneto si spostò in Piemonte per lavoro, gli zii di mia madre furono più temerari e partirono con la nave direzione ny, arrivò dopo un po' di tempo una lettera dove dicevano che il viaggio era stato lungo e che la zia partorì una bimba nel tragitto (all'epoca erano famiglie molto numerose), che lo zio aveva trovato lavoro grazie alla sua bella corporatura (molto alto e robusto/muscoloso!).. molti dettagli non li ricordo, nemmeno mia madre dati tutti gli anni trascorsi.. Purtroppo persero i contatti dopo poco! Mi auguro che nelle generazioni abbiano preservato almeno, se non la lingue, un ricordo di esser italiani! Quanto sarebbe bello ritrovare parte della famiglia!? E allo stesso tempo la solidarietà tra italiani all'estero è magnifica! Peccato che qui in italia ci si scorda questa unione. Comunque grazie, ottimo video!!! Magnifico il sig.re che parla il dialetto stretto!!
Io l'ho sempre detto di essere fieramente italiano... l'unico posto in cui vivrei se non fosse qui, sarebbero gli usa (dove potrei conservare le mie origini italiane) 🇮🇹🇮🇹
Io abito in Connecticut, lo stato confinante al nord di New York. Il "Little Italy" di Manhattan ormai si è ridotto da anni, ma esiste comunque una grande comunità italoamericana a Brooklyn e nel Bronx. Consiglio anche di visitare il "North End" di Boston dove hanno fatto uno sforzo migliore per conservare la loro italianità. Io frequento una piccola parrocchia italiana a Springfield in Massachusetts. Si possono trovare gli italiani tra queste parrocchie dove ancora celebrano le feste religiose tradizionali. Nonostante che l'italiano si sia ridotto, le nuove generazioni hanno rinnovato interesse nella lingua italiana e nei dialetti tradizionali. Aiuta molto anche la nuova immigrazione di professionisti italiani che orgogliosamente mantengono la lingua.
Un albanese di Venezia che parla napoletano in America ho visto tutto
🤣🤣🤣🤣🤣
😂😂😂😂😂
Se andiamo a vedere e capire la storia antica, quella di prima dei Romani, vedrai che non c'era poi tanta differenza tra le due sponde dell'Adriatico.
@@robertmacombo8767 non c'è neanche ora. saluti.
🤣🤣🤣🤣🤣
L'italo-canadese ha conservato la tonalità tipica del siciliano: è impressionante a così tanti chilometri di distanza. Nemmeno i miei cugini italo(siculo)americani riescono ad essere così fluidi nel parlare. All'orecchio, mi pare un conterraneo agrigentino. Complimenti al signore!
Davvero impressionante, sono d'accordo!
Quando parlava siciliano spariva praticamente l'accento Americano, impressionante 😂
Ho pensato la stessa cosa, quasi sicuramente provincia agrigentina! Somiglia all'accento di Campobello di Licata
@@Biscia01 probabile, sono quasi sicuro sia della parte orientale della provincia. Sebbene sia difficile distinguere tra i vari accenti agrigentini... anzi, agrigenDini
parlava meglio dell’italiano
Grande Carlo! Il video è bellissimo. Che bella serata che abbiamo passato!
Grazie mille per avermi fatto da Cicerone per le strade della tua città 🔥🔥🔥
Ciao Tom sei sempre un grande, ti seguo dal lontano 2009.
bravissimo italiano perfetto 👌 sei un rappresentante fantastico del tuo paese di origine
@@francorossi7695 Molto gentile Franco! Grazie!
Con mia figlia (11 anni) impariamo l'italiano insieme da 2 anni. L'altro giorno al supermercato (Walmart) ha ascoltato una vecchia coppia parlare l'italiano tra di loro e si ha messo a parlare con loro. (How can avoid repeating "loro"?)
La anziana era molto felice di sentire una ragazzina parlare con lei nella sua lingua. Io, come ti puoi imaginare, ero molto fiera di mia bambina.
Mia bisnonna si tranferi alla Argentina ma noi non sapiamo nulla di la sua famiglia in Italia.
Grazie per tanti AMAZING video.
Scusa se correggo il commento precedente ma è scorretto anche quello, si capisce il senso della frase, ma la forma più giusta è "ha sentito una coppia di anziani parlare italiano, e ha iniziato a parlare con loro". Ti spiego i dettagli:
1) ho usato il verbo "sentire" (to hear) perché si usa come azione distratta, cioè capita casualmente (esempio: ho sentito ululare i lupi, ho sentito uno scoppio, ho sentito passare il treno, ho sentito parlare qualcuno) mentre invece il verbo "ascoltare" (to listen) è una azione attenta, prevede intenzione (esempio: ascolta i consigli del nonno, ascolta la lezione di inglese, ascolta questa canzone).
2) ho usato "coppia di anziani" invece di "vecchia coppia", perché è così che diciamo quando intendiamo due persone, e non diciamo nemmeno "coppia di vecchi" perché non sarebbe rispettoso, è un tono rude. Usiamo dire "vecchia coppia" in rari casi, in tono scherzoso e colloquiale, ad esempio: "Ah, il gatto e la volpe, quella vecchia coppia di mascalzoni!", cioè intendiamo dire che sono due vecchi amici noti per le loro malefatte, e noi tutti lo sappiamo. In tutti gli altri casi "vecchia coppia" lo usiamo per gli oggetti, ad esempio: "una vecchia coppia di stivali", o "una vecchia coppia di canne da pesca". Difficile fare esempi perché da noi non si usa. Ci viene più naturale dire "i vecchi stivali" o "le due vecchie canne da pesca". In inglese voi usate "a pair of", mentre noi non lo facciamo. Per noi "a pair of shoes" è solo "le scarpe", e "a pair of glasses" è "gli occhiali", e "a pair of trousers" è "i pantaloni". In pratica non diciamo mai "coppia". Coppia è solo quando vogliamo dire due cose distinte che mettiamo assieme per qualche motivo specifico.
3) Ho usato la virgola per separare i due periodi della frase, il soggetto è sempre lo stesso (tua figlia), quindi puoi ometterlo, ma devi coniugare bene i verbi. Quindi lei "ha sentito" e di nuovo "lei ha iniziato". La forma "si ha messo" è proprio sbagliata. Mentre "ci siamo messi" implica che anche tu hai parlato assieme a loro (se era questo il senso che volevi dire allora va bene, altrimenti no). Ho usato "ha iniziato a parlare con loro", potevo dire anche "ha parlato con loro". La sfumatura è lieve: nel primo caso significa che l'azione di parlare inizia e continua (she started talking to them), mentre nel secondo caso significa che l'azione si è anche conclusa nel passato (she talked to them).
Solo un paio di accorgimenti: si dice "in Argentina" e quando la preposizione "di" è seguita da un articolo diventa una preposizione articolata, quindi in questo caso "della sua famiglia". Spero di essere stata di aiuto, buona fortuna con l'italiano!
@@trattogatto complimenti per la spiegazione! Chapeau!
@@trattogatto se devi correggere e fare il prof però fallo bene , si ha messo da me non esiste , diciamo sì è messo e poi alla Argentina non mi sembra altrettanto corretto , in Argentina e vabbè poi transferì ma il passato remoto non lo usa più nessuno
@@matt04eldorado76 E tu, se devi correggermi e fare l'incapricciato, assicurati di leggere bene cosa ho scritto. Riguardo "si ha messo" ho già scritto. Poi, avevo risposto a un commento precedente che ora è stato eliminato, che a sua volta rispondeva alla richiesta del primo post (how can I avoid repeating "loro"?). Ho quindi corretto solo quella frase, soprattutto perché nel commento era stata corretta in malo modo (usando il verbo ascoltare, "vecchia coppia" e anche "ci siamo messi", una roba che non si poteva guardare), aveva pure ottenuto due approvazioni. Quindi ho fatto servizio di igiene. Non ho corretto il resto, ben venga se altri vogliono farlo.
Ho girato tutto il mondo e posso dire una cosa: in Italia spesso ci scorniamo uno con l’altro ma in giro per il mondo se sei in difficoltà vai in cerca di un italiano e sarai aiutato. Sempre. 🇮🇹
E vero in buona parte
Belize ??
Ma una volga era cosi, infatti hanno tenuto là mentalità di una volta. Mo tutti indegni in patria
Bah ti posso dire che dipende sempre dalla persona…io ho notato il contrario, che sono meno propensi ad aiutare . Forse negli anni 80-90.. ora invece hanno tutti la stessa puzza sotto il naso. Io che ho le mie umili origini di campagna e da paese di 2000 anime, ho notato tanto distaccamento con tanti italiani all’estero( della mia generazione sia chiaro, quelli che vanno dai 27/28 ai 35/36).
Poi ripeto va da persona a persona, come ho conosciuto “merde”, ho conosciuto gente di cuore, che si sono fatte in 4 per me senza chiedere, ed è questo che fa la differenza, perché quando hanno chiesto a me ero subito pronto a farmi in 4 per loro.
Ma chiedere aiuto a un italiano all'estero, è più facile che ti dia una mano un Ukraino un Irlandese che un Italiano..io parlo per me visto che ho vissuto in Canada...e soprattutto lontano da me certi tipi di italiani...i fancazzisti
Grande video,genuino,io sono Veneto ma sentire il Siciliano mi riempie sempre il cuore di gioia, ogni regione d' Italia può dire la sua, sempre a testa alta... è la prima volta che vedo un tuo video,ma mi ha subito attirato,bravo. Andrea.
😍io Pugliese amo il Veneto e tutta l Italia venite nel Salento 🙋♀️
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@@marialuciamanco4095 Scusa Maria,ti rispondo in ritardo,hai ragione dire che il Veneto è bello, però è la mentalità veneta che mi ha stufato,penso tu sappia quale sia no? Andrea
Da italiano penso che dovremmo essere tutti orgogliosi delle nostre radici a prescindere dove viviamo fisicamente, siamo un popolo meraviglioso nonostante i nostri difetti. Siamo geniali e fantasiosi, siamo vivaci e simpatici ed abbiamo una lingua meravigliosa che si presta benissimo alla musica ed al canto.
Grazie ragazzi, è un bellissimo video
La cosa certa, è che il paese che ospitava e nel contempo e in parte discriminava nell'identità sia la lingua che la nazionalità di chi arriva, non fa una bella figura, del resto tuo Nonno differentemente al desiderio di molti altri Nonni allora Padri o Madri migranti Italiani in terra straniera di mantenere le tradizioni e l'identità linguistica, almeno fino a quando hanno potuto farlo, mentre è la prima volta che sento dire queste cose, in merito al desiderio rispettabile ma alquanto particolare di tuo Nonno, questo dettato non so se per paure ,per vergogna (non so di cosa) o da risentimenti verso il Paese d'origine, o semplice ignoranza, cosa pensare? Vedi oggi proprio qui in Italia, con i "nuovi" migranti accade il contrario, lo chiamano arricchimento culturale, giustamente.
@@stevebardella_farm-nature7bis per capire certe dinamiche dovresti viverle.
@@eduardocofrancesco4373 non so a quale dinamiche ti riferisci, ma comunque ti posso dire che nel girare il Mondo per lavoro, di dinamiche ne ho vissute, bellissime e purtroppo molto tragiche come le zone di guerra, in due casi che non dimenticherò mai e che non augurerei mai a nessuno di vivere, questo da professionista inviato video documentarista , la Bosnia e l'Iraq, pertanto non mi mancano ne l'esperienza ne le dinamiche per capire ormai cosa passa nella mente delle persone, certo sono stato brusco lo riconosco, ma ciò non toglie e tornando in merito alla questione, ho trovato le parole da Nonno a Nipote, un pochino strane per non dire altro, il mio intervento è dovuto quindi solo a sottolineare la rara stranezza, dove il Nonno avrebbe voluto un nipote Statunitense (e fino a qui nulla di strano tutto ragionevolmente lecito) ma inoltre che avrebbe desiderato che il nipote non parlasse l'Italiano e questo mi è sembrato alquanto strano, vedi io sono abituato e mi fido molto dei contatti umani e della pratica sul campo, e ho incontrato Italiani in tutti i luoghi dove sono stato nel Mondo, e sono molti te lo garantisco, compresi gli Stati Uniti, Brasile, Argentina e Venezuela , Cuba, ma anche in luoghi lontanissimi dal ns Paese, come l'Australia e la Nuova Zelanda, in tutti ho trovato dei nostri connazionali, gli Italiani e in nessuno di questi ho mai ascoltato quelle parole, anzi al contrario, e aggiungo durante questi approcci (ripeto per lavoro) leggevo nei loro occhi l'orgoglio di essere Italiani e mai ho sentito uscire dalla loro bocca parole simili a quelle del Nonno al Nipote come nel video, tutto qui.
@@stevebardella_farm-nature7bisIo vivo in Sicilia ed è una tendenza diffusa tra gli immigrati siciliani di molti anni fa.Nei primi del novecento ma anche fino agli anni 60 essere americani era considerato simbolo di bellezza,emancipazione e ricchezza e i Siciliani emigrati negli Usa( erano quasi tutti analfabeti) pensavano che parlare il siciliano e l'italiano fosse una cosa rozza e da ignoranti e di conseguenza cercavano di americanizzare il più possibile i figli mettendo anche nomi anglosassoni(tipo Frank,Tony...) per sentirsi più emancipati e al pari degli Anglo-Americani.C'era anche il senso di rivalsa verso i connazionali rimasti in patria,bisognava dimostrare di essersi americanizzati il più possibile perché era considerato qualcosa di prestigioso.Poi nel corso degli anni le cose sono cambiate e quasi ribaltate perché ormai quí essere americani non è considerata piú una cosa chic...
@@alegeraci7643 vero, non tutti però e vista grosso modo l'età del ragazzo Statunitense si presume che in merito all'età del Nonno si parli dell'immediato periodo post bellico o dei primi anni "50, quindi non palliamo dei primi del "900.
che bella la lingua italiana!, e tu sei una persona speciale
My father and his parents were from Polignano. Growing up, they would speak to me and my brother in English (or broken English), but would converse with each other in their dialect. As such, our Italian vocabulary was very limited. When I asked my father why he never taught us, he responded that he was afraid we'd grow up with an accent and be made fun of like he had been. Makes me sad to this day.
Non ci credo, i'm italian and i'm from Polignano. How old are you and where do you live?
@@thepredator5662 Family is around Chicago, and in my early 40s.
What Tom was saying about Italians in America giving up their language rang so true for me. I'm Sicilian on my mom's side and even though my grandmother was 100% Sicilian, she never spoke it. I always regretted that because I would have loved to learn the language from her. But I'm trying to learn it on my own now!
Also, if you're interested in exploring Little Italy's in the US, you should come to St. Louis, Missouri. We have one of the last legitimate Littles Italy's left, complete with church, piazza, bakeries, and restaurants 🙂
How were we considered in the Midwest/South? Worst than in the East Coast?
Dalle mie parti ogni tanto viene a trovarci un figlio di immigrati italiani emiliani cresciuto negli Stati Uniti: fa ridere perché o parla inglese, o parla un dialetto bolognese della bassa ultra ‘pesante’ tipico dei tempi in cui mio nonno era ancora un ragazzo.
Mi piacciono troppo questi mix linguistici!
Io vengo da una famiglia Nigeriana ma sono nato d cresciuto qui in Italia perciò per ne è davvero molto interessante sentire il parallelo di italiani che sono emigrati e il loro processo di immigrazione e come si sono stabiliti in un altro paese. Davvero unbel video👌🏽
Grazie 👍👍🇮🇹
Guarda che anche i nigeriani sono immigrati negli USA ... quasi tutti i popoli sono immigrati nel cosiddetto ''nuovo continente'' dopo lo sterminio dei nativi perché c'era tanta terra a disposizione di tutti coloro che volevano andarci e chi prima arrivava meglio alloggiava
@@ilpatriota8241 si, ok, lo so, ma ciò che interessa a me non era quello ma il parallelo tra immigrati extracomunitari che si stabiliscono in Italia e italiani che si stabiliscono da immigrati altrove e la somiglianza delle due esperienze
@@huh5950 Vero e purtroppo c'è anche una similitudine nella discriminazione (degli extracomunitari) nata per alcuni individui che si sono distinti in maniera negativa. Non è certo la nazione di provenienza, la cultura o la religione a rendere alcune persone più inclini alla criminalità. Purtroppo nascono più criminali laddove c'è più povertà e più "istinto di sopravvivenza".
Ma sono bravi! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Deve essere meraviglioso incontrare persone che parlano la tua lingua madre fuori dal tuo paese. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Sono insegnante di italiano per stranieri e molto spesso ho insegnato a italo-americani che non hanno mai nemmeno messo piede in Italia. Purtroppo, il "problema" è che spesso non parlano l'italiano ma lingue minoritarie o dialetti. Non poche volte si sono presentati a lezione parlandomi in un dialetto magari calabrese o abbruzzese e nella convinzione di star parlando italiano. Per non parlare dei pregiudizi che hanno sulla lingua. Quello che apprezzo sempre è la voglia immensa di queste persone di riscoprire le proprie origini. Ho preparato decine e decine di persone per l'esame della cittadinanza italiana. Sono pochi quelli che davvero parlano italiano, perché appunto i loro antenati non lo parlavano.
Quali sarebbero i pregiudizi?
È bellissimo sapere che l'Italiano dall'altra parte del mondo sia trattato alla stregua di come siano trattate le lingue minoritarie qui. Spiace sapere che invece vogliano imparare una lingua che reputano di famiglia ma con cui non hanno niente a che fare. Spiace che vogliano apprendere quella stessa lingua che in Italia sta cancellando le lingue minoritarie.
Io sono colombiano , it was my first words in Italian, I'm learning little by little Italian i think is the most beautiful language
👍👍👍🇮🇹
È la stessa cosa per immigrati italiani in Francia, il mio nonno non voleva che parliamo la lingua italiana insieme dobbiamo tutti parlare solamente il francese ma quando ero più grande ho deciso di imparare da solo. Questa lingua mi piace tantissimo e io sono fiero di essere italiano di cuore.
👍👍👍❤🇮🇹
Ci sono anche i corsi che sono un popolo di cultura e lingua italiana in Francia e sono stati assimilati con la forza ad essere francesi
Per qualcuno che è nato a New York, mi è molto piaciuto questo video. Avevo visitato Little Italy prima di imparare a parlare italiano, quindi è stato bello rivedere la mia città - Grazie mille! - :)
È vero , i miei nonni italiani non mi hanno insegnato l’Italiano perché c’era il razzismo molti anni fa. Studio l’Italiano da 4 anni . Mia nonna ha vissuto a 183 mulberry street . Io amo la lingua italiana e anche il napoletano.
complimenti per il ragazzo che ti accompagna parla in maniera eccellente
Carissimi del Dream Team
Che bello vedere tutti questi italiani orgogliosi della loro lingua, delle loro radici. Sono lontani dal Bel Paese per la distanza ma cosi prossimi con il cuore.
Sono curioso di sapere dove ci porterete la prossima volta.
Grazie mille.
Caro saluto dalla Francia.
😃🇮🇹🇫🇷
Carlo, devi venire da noi qui ad Astoria, Queens.
Sono greca, ma vivo ad Astoria e ho imparato l’italiano all’università, perché voglio insegnare questa bellissima lingua. Mio marito è di origine abruzzese, ma non ha mai imparato il dialetto a causa della discriminazione- come avete già notato nel video. È stato bellissimo però vedere Little Italy attraverso i vostri occhi.
Ciao Zoe, l'appartamento in cui stavo è ad Astoria 😊
@@piazzasquare che buono! La comunità qui oggi è molto svariata, però una volta la maggior parte d’Astoria era italiana e greca. Comunque, buon lavoro, come sempre! Una faccia- una razza! Un caro saluto da New York ☺️
Sei fortunata,l'Abruzzo e una bella regione, e l'abruzzesi sono fantastici ❤
Bel contenuto, complimenti! 👏🏻👏🏻
ciao amico .sei un bravo you tuber .grazie a tuoi video sto imparando l'italiano .salutti dal Peru .un abraccio forte caro
Un abbraccio a tutti gli italiani in giro per il mondo, di prima, seconda e terza generazione
Leggiti il mio commento. 😂
Ma, al quarto no 😂
@@coffeeguyd 😂 Pure a loro (se sanno cosa vuol dir essere italiani)
@@carlobenedetti2407 allora di sicuro. Messi insieme agli oriundi arrivi a 85,4 milioni.
Son espectaculares... sus vídeos son realmente ricos... abarcan diferentes temas... y todos muy ingeniosos... los felicito. Saludos desde Argentina, Corrientes Capital.
Argentina, donde los italianos hablan español!!
un video davvero bello su quel che resta di little italy a ny!!! complimenti!
Grazie, mille.!Mi è piacuto così tanto il tuo video. Amo la lingua italiana, ed ogni giorno che imparo una parola, una espressione di nuovo, mi rende più felice. Saluti della Spagna. 👍
Grazie mille Eliana ❤🇮🇹
Grazie della serata Carlo!!! Ci siamo divertiti un sacco
👍🇮🇹❤
Sono d'accordo con Tom;. Sono andata a Little Italy negli anni ottanta ed era proprio un museo vuoto. Ma Carlo e Tom ci hanno messo la vita ancora. Un video storico.
Ottimo video Carlo. Davvero bello vedere un video a New York. C'è un po' d'Italia in ogni angolo degli Stati Uniti. Com'era la pizza?
qui al sud del Brasile,specialmente nell interiore ancora si parla
Little Italy (Mulberry Street), è un piccolo luogo turistico con ristoranti storici italiani, dove (forse) i discendenti dei proprietari ancora parlano italiano, ma il quartiere è ormai parte di Chinatown, nessun italiano vive più li dagli anni 70.
La maggioranza degli italiani vive ormai nel North Queens o a Staten Island.
O capisti !!! Bravi bel canale e bei video.
Bellissimo!! Grazie!! Viva Italia!!
W tutti gli ITALIANI del mondo.W l'ITALIA verranno tempi migliori.
Ho trovato questo video per caso bellissimo bravo !!
Io vivo in Argentina, e qui la maggior parte delle persone ha discendenza italiana dovuta alla forte emigrazione nel dopoguerra. Dunque molte persone lo parlano e per esempio i miei vicini di casa sono italiani, come lo fu mio nonno.
Forse, è diverso per gli immigrati in America, qui in Europa (Belgio), i miei non si sono mai vergognati dell'Italiano, anzi, mi hanno incoraggiato sia ad imparare le lingue del Paese d'accoglienza (Francese e fiammingo) che a mantenere l'Italiano e la sua cultura.
Benissimo! È giustissimo imparare la lingua del posto dove cresci, che poi è il tuo paese! Ma non è giusto non cogliere l'opportunità del bilinguismo!
Probabilmente anche le circostanze erano completamente diverse. La maggior parte degli italiani che si sono trasferiti in Belgio e sud Olanda sono andati a lavorare nelle miniere ed erano visti relativamente bene dalla popolazione locale, mentre in USA, tra tutti gli onesti, c'era qualche furbetto di troppo che si è dovuto arrangiare con le organizzazioni criminali e questo ha contribuito ad alimentare il brutto stereotipo del "tutti gli italiani sono mafiosi".
È per questo che in USA a quell'epoca era meglio nascondere le proprie origini.
Sono contento che adesso per fortuna questo cattivo stereotipo sta piano piano lasciando il posto ad uno molto più bello e che rappresenta la parte migliore di questo paese 😊
Si è vero
th-cam.com/video/zJ9adoX6lVw/w-d-xo.html
@@ritacina5704 Concordo
Complimenti x il video ragazzi sono stato la prima volta nel 2002 a new york siamo un popolo straordinario nel bene e nel male e ringrazio DIO di avermi fatto Italiano vi dico questo ho avuto la fortuna di viaggiare ho visto quante cose abbiamo portato in giro x mondo così piccola nel mappa mondo e così grande x la storia w l'italia
anche io vivo all 'Estero.
Un abbraccio a tutti gli italiani sparsi per il. mondo 🇮🇹🇮🇹🇮🇹💪
My two favourite Italian teachers in one video this is awesome
Thank you man! Happy to see you back on this channel 👍👍🇮🇹
Questo video e'Fantastico 👍👍👍
Bravo 💪💪
Thank you for sharing 👍👍👍 stammi bene fratello 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 take care
Che figata, bravissimi! :)
😊😊😊🇮🇹
Bel Video - Essere una persona Multilingua e una persona di Multicultura è un GRANDE arricchimento PERSONALE. Saluti da Firenze 👋👋👋
Discrimination against southern Italians was a real problem and it wasn’t all that long ago. I get so tired of people today telling me it didn’t happen and we are “white”. They don’t have a clue what they’re talking about, I’m old enough that I personally experienced it and don’t want to be lectured by anyone not even old enough to have been there. Loved the video, thanks for posting it.
La discriminazione contro gli italiani del sud era un vero problema e non è successo molto tempo fa. Sono così stanco di sentire oggi la gente dirmi che non è successo e che siamo "bianchi". Non hanno la minima idea di cosa stanno parlando, sono abbastanza vecchio da averla vissuta personalmente e non voglio essere sermoneggiato da qualcuno che non sia nemmeno abbastanza vecchio da esserci stato. Ho adorato il video, grazie per averlo pubblicato.
Grande! Mi piace specialmente l’uomo di siciliano… anch’io sono canadese, imparando l’italiano.
Www Italia... Grandi gli italiani... Nord Centro Sud💓💓💓🎄💝🇮🇹
Orgoglio siciliano. Mai scordare la lingua delle radici.
ma più che altro, se succede qualcosa di brutto, come fai a non dire "figghi i buttana"?
La mitica Little Italia! Ho letto un bel libro sull'immigrazione italiana negli anni 1920: La gang dei sogni , di Luca di Fulvio. L'ho letto in francese perché è un mattone di 900 pagine, è appassionante. Ora non c'è discriminazione con gli italiani, né in USA né in Francia.
Bravi tutti i ragazzi del video, italiani o albanese o cino :)
Succedeva lo stesso in Argentina 🇦🇷, qui gli italini non si vergognavano della loro nazionalità, ma non trasmetevano la loro lingua ai sui figli. In parte per la discriminazione. Ma oggi le nostre radici e la "italianità", sono rivalorizate.
beh miei nonni parlavano male l'italiano, tra loro parlavano il loro dialetto e mio papa lo capisce benissimo.
I miei parenti parlano ancora benissimo l'italiano. Io argentino, un po' meno ma lo capisco perfettamente
Bellissimo video. Il signore siciliano top!! Iscritto al tuo canale!
Grazie mille ❤🇮🇹
I miei two youtubers preferiti !!! :)
Bellissimo ❤️
❤️🇮🇹
che spettacolo ! bel video
Grazie 💪🇮🇹
Devi visitare Little Italy nel Bronx. Puoi sentire molte persone che parlano in italiano, specialmente durante il periodo natalizio.
Adesso so che nel Bronx é pieno di latinoamericani
@@michelealbanese3261 Sì, è vero ma c'è una zona speciale chiamata "Piccola Italia" dove ci sono molti italiani che parlano italiano.
@@PeterMasella ok ma é un'altro quartiere che si chiama Little Italy? Non é lo stesso quartiere del video vero?
@@michelealbanese3261 Sì. Ci sono due zone principali a New York City che hanno il nome di Little Italy. La zona nel video è a Manhattan. La Little Italy più autentica è nel Bronx.
@@PeterMasella non sapevo ce ne fossero 2, buono a saperlo. Ma tu sei italiano o italo-americano?
Bello! Graziee!
❤❤🇮🇹
😀😁))) Il video 🔥🔥🔥🔥 grazie mille! 😘
Ciao Carlo. Piacere di rivederti. Che bello trovare queste persone ed anche un ambiente così italiano. Adesso non sei più a Dallas ?. Ti sei trasferito a New York? Comunque..tanta fortuna negli Stati Uniti. Grazie mille ed a presto
Ottimo video 👏🏼👏🏼🔥🔥😁
Questo è stato un bel video, io sono un italiano levantino - il nuovo mondo di quelli come me erano i centri di commercio dei mercanti genovesi, veneti e pisani, tant'è che parlavamo un italiano che s'è estinto negli anni sessanta (il sabir o lingua franca mediterranea) - partizioni culturali con le società Anseatiche, compagnia delle Indie - domini ottomani, francesi, inglesi... e italiani che non usavano la loro lingua eppure c'è stata molta influenza dell'italiano nelle lingue mediterranee, "sabir" vuol dire "sapere", quelli che sapevano fare - questi italiani col loro risorgimento...
Se non siamo orgogliosi noi sulla nostra cultura, musica, cibo, arte, moda, mentalità, storia, stile di vita..... non lo può essere nessun altro!🇮🇹🔝
👏👏👏👏👏
Invece è il contrario: conosco molte persone straniere che adorano l'Italia. A noi manca questa cosa, e non capisco perché.
Caxxate...
Ciao Carlo e Tom! Che fico!!! Sono contenta per te Carlo. È divertente a vederti a NYC!! per quanto tempo rimani lì? Solo un viaggio? Sono solo 2 ore da lì nella macchina quindi se rimani per un po, forse ci vedremmo!
Cara Lisa, ero a NY due settimane fa, e sono rimasto solo per un paio di giorni 😊
@@piazzasquare ok, grande! Almeno hai visto la famosa Little Italy😂 Hai mangiato i dolci a Ferrara? Mio ristorante preferito a NYC si chiama Da Andrea e si trova nel quartiere Greenwich Village, fuori Little Italy che è buono ma un po più italo-americano. Te lo consiglio per tuo prossimo viaggio!! Il proprietario viene dall'italia. Spero che vada tutto bene per te e anche per Giulia!!
Video meraviglioso
Quando andai a NYC per un progetto universitario ricordo ancora parlando con i miei colleghi italiani fui fermato da un uomo sui 50 anni e mi disse con un italiano più o meno corretto ma con forte accento americano: "ciao champs anche io sono italiano di cuore e sono americano di nascita. Il nonno di mio nonno arrivò in America from venetia." In quel momento mi sentii a casa.
BEL VIDEO, SALUTI DA BOLOGNA, CIAO
Io ho vissuto a Brooklyn un anno.Stunning City.... ora a londra da 10 anni
Il dialetto del Signore Siciliano è strettamente Agrigentino
Bellissimo video
È bellissimo vedere questo sentimento d'italianità! Sarebbe bello che anche in Italia ci fosse più amore per il nostro paese e la nostra lingua, che negli ultimi anni sta subendo sempre più modifiche a causa degli inglesismi e quel sentimento particolare che ci fa sentire sempre inferiori rispetto agli altri paesi. VIVA L'ITALIA! 🇮🇹
Tutto questo è molto triste, ma credo che finché non capiremo che cosa abbiamo di bello, imiteremo gli altri, e ci sentiremo come se avessimo solo noi dei difetti.
"La nostra lingua " e niente fa già ridere così.
VENETO+CENTRO+SUD ITALIA=ITALIA NEL MONDO🇮🇹❤️
Very good and I agree 100 percent!
👍🇮🇹
Grande!!👏👏
propio come me! il siciiliano e la lingua che ho nell cuore
Un saluto dalla Sicilia❤️🇮🇹
Mentre parte della famiglia dal Veneto si spostò in Piemonte per lavoro, gli zii di mia madre furono più temerari e partirono con la nave direzione ny, arrivò dopo un po' di tempo una lettera dove dicevano che il viaggio era stato lungo e che la zia partorì una bimba nel tragitto (all'epoca erano famiglie molto numerose), che lo zio aveva trovato lavoro grazie alla sua bella corporatura (molto alto e robusto/muscoloso!).. molti dettagli non li ricordo, nemmeno mia madre dati tutti gli anni trascorsi..
Purtroppo persero i contatti dopo poco!
Mi auguro che nelle generazioni abbiano preservato almeno, se non la lingue, un ricordo di esser italiani!
Quanto sarebbe bello ritrovare parte della famiglia!? E allo stesso tempo la solidarietà tra italiani all'estero è magnifica! Peccato che qui in italia ci si scorda questa unione.
Comunque grazie, ottimo video!!! Magnifico il sig.re che parla il dialetto stretto!!
Che bella storia! Grazie di averla condivisa con noi 🥰❤🇮🇹
Remember, most of the Italian immigrants that came to New York city over 100 years ago didn't speak formal Italian; they spoke Neapolitan or Sicilian.
Spettacolo ❤ 🇮🇹.
Grazie 👍👍🇮🇹
Sono stato a studiare! Mi sto continuando!
Io l'ho sempre detto di essere fieramente italiano... l'unico posto in cui vivrei se non fosse qui, sarebbero gli usa (dove potrei conservare le mie origini italiane) 🇮🇹🇮🇹
Bravissimo 👏
Grandi ragazzi ahahhahahaahah
😁😁😁🔥
Ciao Carlo. NY che bella città! Ti invidio!
The guy at 3:15 said in another video he was half Croatian and half Italian, now all of a sudden he’s Albanian and quarter Italian LMAO what a #fugazi
Спасибо! Привет из SIBERIA(BAIKAL)!
Awesome video
3:33 Gorlamii ...Un’ultima volta ma adesso mi faccia ricordare il profumo della vostra terra!
Bellissimo video! Puoi chiedere al tuo amico come si diventa insegnante di italiano a NY? ❤
Benvenuto in America Carlo. Come ti è piaciuto? 😁👍🏼 Magari una chiacchierata con Tom nel futuro.
Grande Tom 💪💪
Viva l'Italia!🤗✌ Sono russa, ma parlo l'italiano con grande piacere.
Lo parli molto bene
Un saluto dal Canada!!
W l' italia sempre !!!
Sono indonesiano 🇮🇩 , amo Italia 🇮🇹 e l'Italiano....ora vivo in Vietnam 🇻🇳
Ti sei fatto il giro del mondo 💙 e come sei finito in Vietnam?
Molto bello
Il Siciliano ha la dialettica Agrigentina delle mie parti, W la Sicilia! Complimenti per il video!
Grazie mille ❤❤👍😎
Only two types of people, Italians and those who wish they were Italian.😉
Cheers from a first generation Italo-Americano from SoCal!!
Fantastico lo zio Siciliano ! Orgoglio ❤️
3:09 this Albanese Italian is in every video about Little Italy lol
Io abito in Connecticut, lo stato confinante al nord di New York. Il "Little Italy" di Manhattan ormai si è ridotto da anni, ma esiste comunque una grande comunità italoamericana a Brooklyn e nel Bronx. Consiglio anche di visitare il "North End" di Boston dove hanno fatto uno sforzo migliore per conservare la loro italianità.
Io frequento una piccola parrocchia italiana a Springfield in Massachusetts. Si possono trovare gli italiani tra queste parrocchie dove ancora celebrano le feste religiose tradizionali.
Nonostante che l'italiano si sia ridotto, le nuove generazioni hanno rinnovato interesse nella lingua italiana e nei dialetti tradizionali. Aiuta molto anche la nuova immigrazione di professionisti italiani che orgogliosamente mantengono la lingua.
nel 2004 sono stato negli U.S.A. . Se dici " i'm italian from italy ", sei immediatamente il beniamino di tutti ahaha