Devo dire che il contenuto di questo PTA mi ha lasciata un po’ perplessa. Si parla di trucco come se fosse davvero una libera scelta, slegata da dinamiche patriarcali e di oppressione. E il fatto che il video sia sponsorizzato da un brand - che, di fatto, crea e marcia sulle insicurezze che ci impediscono di “accettarci” - mi sembra un elemento fuorviante se non ingannevole. Come se l’accettazione di me stessa fosse un processo che può partire dall’esterno, dall’”involucro” in cui sono impacchettata. Che poi, accettare cosa? Il mio corpo, la mia faccia? Le mie caratteristiche fisiche cambiano col tempo, ogni quanto le devo passare al vaglio? Perché è importante? E se una è brutta come fa? Deve rassegnarsi? Imparare a farsi il contouring? Il concetto di trucco come strumento per esaltare la propria unicità è una retorica utile solo alla vendita di un prodotto, come se l’individualità di un essere umano possa essere davvero ridotta o associata a una categoria estetica (ma poi davvero qualcuno ha mai pensato: guarda com’è truccata in modo particolare, è proprio unica! io no). Faccio un esempio: quando ero alle medie mi vestivo sempre di colori sgargianti, sfoggiavo accessori estrosi e avevo un modo di acconciarmi molto vistoso. Qualche anno fa, per diversi motivi, mi sono ritrovata a pensare a quel periodo della mia vita. Mi sono resa conto che il motivo per cui indossavo quel cerchietto con un intero set da cucito sopra (sì, c’erano rocchetti, spilli, aghi, un ditale e un metro) era un tentativo di costruire la mia identità da fuori. Per la prima volta nella mia vita non sapevo chi ero - nemmeno ora lo so, lol - e cercavo di camuffare la mia personalità amorfa con una presentazione estetica che potesse pilotare le impressioni degli altri su di me. Insomma, un antidoto per non apparire noiosissima. Ora non indosso più cerchietti, ho più idee e sono più simpatica (spero). Eppure la me delle medie, alla ricerca della personalità estetica perfetta, è ancora una parte di chi sono - probabilmente lo sarà per sempre. Ecco, con il trucco, con i vestiti, con l’ossessione per il corpo, è un po’ lo stesso: è un modo di esternalizzare (e quindi semplificare) il mio processo di costruzione identitaria. E siccome il mio tempo e le mie energie sono limitati, più ore spendo a farmi pare sul mio aspetto esteriore meno ne dedico alla mia vita interiore, a imparare cose nuove, a pensare perché preferiamo dire che “siamo tutti belli” piuttosto che smettere di vedere la bellezza come un valore? E a chiedermi: a chi fa comodo che io continui ad avere mille insicurezze, per le quali offrirmi gentilmente altrettante soluzioni a pagamento? (detto ciò vado a truccarmi perché chiaramente io 100% vittima del mito della bellezza ciaooo)
Concordo tantissimo su tutto e apprezzo da morire il tuo commento! Non mi piace quest'idea di voler parlare di trucco e di autostima come se fossero una scelta attiva autonoma o come se davvero fosseroa qualcosa che aiuta le donne o gli individui gender non-conforming nel mondo dandogli più potere, quando a mio avviso sposta solo la conversazione su altro permettendo di ignorare conversazioni più urgenti. Anche oggi qui a ribadire che forse la vera "body positivity" sarebbe smettere di parlarne di questo corpo, e considerarlo come tramite e custodia della nostra vera persona interiore! ❤️
l'ultima tua domanda, mi ci sono soffermata, mi è venuto spontaneo pensare alle case farmaceutiche, a quanto schifo c'è dietro, a quanti fa comodo vendere un farmaco piuttosto che DONARE una soluzione che è alla portata di tutti.
grazie per aver condiviso queste riflessioni molto personali. Sinceramente penso che dovremmo smettere di parlare di corpi, e basta. Oltre a questo trovo davvero rivoltante riportare tutto a una logica commerciale (vedi il video sponsorizzato). Oramai mi sembra che se si parla di consapevolezza e accettazione c'è sempre qualcuno dietro con gli occhi a dollaro pronto a specularci sopra
"Gli uomini non vengono giudicati per il loro aspetto"... è realmente sbagliata come affermazione ed è semplicemente sessista. Gli uomini vengono giudicati in media meno che le donne per l'aspetto sarebbe più realistico e ovviamente condivisibile.
Io lascerei da parte i social e questa esposizione mediatica se si tende ad avere crisi depressive.. Cmq non sopporto il finto femminismo di fare le pelose ribelli ma poi riempirsi quotidianamente di trucco e accessori, insomma ognuno faccia quello che gli pare ma non facciamo passare certe cretinate per femminismo
Mah discutibile aprire un dibattito sulla depressione e controribattere con mi trucco per andare su instagram. Povero Grice e le sue massime. È un video pubblicitario per sephora e basta. Deludente.
Ho una domanda: perché usate lo schwa nelle comunicazioni generali, per esempio su Telegram, ma decidete di non usarlo nel titolo di questo format, dove avrebbe molto più senso e decisamente un altro peso da un punto di vista di sensibilizzazione?
Io sensibilizzerei sull’uso corretto della lingua italiana, altro che asterischi ed E al contrario…fossero questi i veri problemi delle persone che si sentono descriminate
"Perché gli uomini non vengono giudicati per il loro aspetto fisico" frase più che mai sbagliata. Questo sottolinea ancora una regressione del pensiero femminista. Gli uomini sono giudicati per il loro aspetto, anzi, temono tantissimo il giudizio estetico; basti pensare al riporto o alla pelata che avanza. L'accettazione è universale e non ha genere.
anche gli uomini, anche se non si truccano badano al proprio aspetto, vale anche per gli uomini allo stesso modo. l'aspetto esteriore è importante giustamente per uomini e donne allo stesso modo. truccarsi è una libera scelta e lo si fa il più delle volte per se stessi/e. chi ha un bel volto ce l'ha con o senza trucco
Sono tornata da 6 mesi in Italia, dopo 8 anni all'estero di cui 7 in UK. Da quello che noto la mentalita' di fare finta che il mental health non esista non e' ancora passata. Ci vorrebbe seriamente piu' awareness, invece chi come me soffre di GAD, Distimia etc e' vista come una IMPEGNATIVA. Non so quanto rimarro' qua ma credo che lamentarsi senza far nulla non porti a niente, non so bene da dove cominciare ma mi piacerebbe fare dell'attivismo in questo senso. Non so se altre persone leggeranno questo commento, mi piacerebbe sapere se il mio punto di vista sia corretto, come detto sono tornata da poco e mi sento abbastanza spaesata. Inoltre, per quanto concerne YT gli anglofoni parlano molto piu' apertamente di tematiche riguardanti il mental health, non seguo molto YT ITA ma da quello che ho visto e' un argomento completamente ignorato, non solo a livello etimologico...
sostanzialmente queste due signorine non hanno fatto altro che applicare a eventi passati la loro attuale morale/idea delle cose, che è una faccenda che fa pensare. forse è vero che cercando le cose più Giuste da dire poi un po' ci si perde. fermo restando che io son stata un'adolescente super banale: mi truccavo con la speranza di sembrare più decente.
Tagliaferri parla e il mondo si ferma... ha un modo di raccontare magico
Io la vorrei come amica ❤️
Questi video dovrebbero durare almeno un’ora!😍
Chiara Tagliaferri ha una voce meravigliosa.. 😍 un modo di raccontare magico!
io come irene scazzata per le ovvietà che dicono palese
Mi piacciono queste chiacchierate profonde, mi fanno sentire meno sola e anche meno sbagliata. Grazie.
Devo dire che il contenuto di questo PTA mi ha lasciata un po’ perplessa. Si parla di trucco come se fosse davvero una libera scelta, slegata da dinamiche patriarcali e di oppressione. E il fatto che il video sia sponsorizzato da un brand - che, di fatto, crea e marcia sulle insicurezze che ci impediscono di “accettarci” - mi sembra un elemento fuorviante se non ingannevole. Come se l’accettazione di me stessa fosse un processo che può partire dall’esterno, dall’”involucro” in cui sono impacchettata. Che poi, accettare cosa? Il mio corpo, la mia faccia? Le mie caratteristiche fisiche cambiano col tempo, ogni quanto le devo passare al vaglio? Perché è importante? E se una è brutta come fa? Deve rassegnarsi? Imparare a farsi il contouring?
Il concetto di trucco come strumento per esaltare la propria unicità è una retorica utile solo alla vendita di un prodotto, come se l’individualità di un essere umano possa essere davvero ridotta o associata a una categoria estetica (ma poi davvero qualcuno ha mai pensato: guarda com’è truccata in modo particolare, è proprio unica! io no). Faccio un esempio: quando ero alle medie mi vestivo sempre di colori sgargianti, sfoggiavo accessori estrosi e avevo un modo di acconciarmi molto vistoso. Qualche anno fa, per diversi motivi, mi sono ritrovata a pensare a quel periodo della mia vita. Mi sono resa conto che il motivo per cui indossavo quel cerchietto con un intero set da cucito sopra (sì, c’erano rocchetti, spilli, aghi, un ditale e un metro) era un tentativo di costruire la mia identità da fuori. Per la prima volta nella mia vita non sapevo chi ero - nemmeno ora lo so, lol - e cercavo di camuffare la mia personalità amorfa con una presentazione estetica che potesse pilotare le impressioni degli altri su di me. Insomma, un antidoto per non apparire noiosissima.
Ora non indosso più cerchietti, ho più idee e sono più simpatica (spero). Eppure la me delle medie, alla ricerca della personalità estetica perfetta, è ancora una parte di chi sono - probabilmente lo sarà per sempre. Ecco, con il trucco, con i vestiti, con l’ossessione per il corpo, è un po’ lo stesso: è un modo di esternalizzare (e quindi semplificare) il mio processo di costruzione identitaria. E siccome il mio tempo e le mie energie sono limitati, più ore spendo a farmi pare sul mio aspetto esteriore meno ne dedico alla mia vita interiore, a imparare cose nuove, a pensare perché preferiamo dire che “siamo tutti belli” piuttosto che smettere di vedere la bellezza come un valore? E a chiedermi: a chi fa comodo che io continui ad avere mille insicurezze, per le quali offrirmi gentilmente altrettante soluzioni a pagamento?
(detto ciò vado a truccarmi perché chiaramente io 100% vittima del mito della bellezza ciaooo)
Concordo tantissimo su tutto e apprezzo da morire il tuo commento!
Non mi piace quest'idea di voler parlare di trucco e di autostima come se fossero una scelta attiva autonoma o come se davvero fosseroa qualcosa che aiuta le donne o gli individui gender non-conforming nel mondo dandogli più potere, quando a mio avviso sposta solo la conversazione su altro permettendo di ignorare conversazioni più urgenti.
Anche oggi qui a ribadire che forse la vera "body positivity" sarebbe smettere di parlarne di questo corpo, e considerarlo come tramite e custodia della nostra vera persona interiore! ❤️
l'ultima tua domanda, mi ci sono soffermata, mi è venuto spontaneo pensare alle case farmaceutiche, a quanto schifo c'è dietro, a quanti fa comodo vendere un farmaco piuttosto che DONARE una soluzione che è alla portata di tutti.
grazie per aver condiviso queste riflessioni molto personali. Sinceramente penso che dovremmo smettere di parlare di corpi, e basta. Oltre a questo trovo davvero rivoltante riportare tutto a una logica commerciale (vedi il video sponsorizzato). Oramai mi sembra che se si parla di consapevolezza e accettazione c'è sempre qualcuno dietro con gli occhi a dollaro pronto a specularci sopra
Bellissima riflessione, grazie di averla condivisa
Ho amato quest'intervista, durata troppo poco!
"Gli uomini non vengono giudicati per il loro aspetto"... è realmente sbagliata come affermazione ed è semplicemente sessista.
Gli uomini vengono giudicati in media meno che le donne per l'aspetto sarebbe più realistico e ovviamente condivisibile.
Irene ti amiamo
LA MIA AMICA CAVALLA ✈️
Io lascerei da parte i social e questa esposizione mediatica se si tende ad avere crisi depressive.. Cmq non sopporto il finto femminismo di fare le pelose ribelli ma poi riempirsi quotidianamente di trucco e accessori, insomma ognuno faccia quello che gli pare ma non facciamo passare certe cretinate per femminismo
Mah discutibile aprire un dibattito sulla depressione e controribattere con mi trucco per andare su instagram. Povero Grice e le sue massime. È un video pubblicitario per sephora e basta. Deludente.
Ho una domanda: perché usate lo schwa nelle comunicazioni generali, per esempio su Telegram, ma decidete di non usarlo nel titolo di questo format, dove avrebbe molto più senso e decisamente un altro peso da un punto di vista di sensibilizzazione?
Io sensibilizzerei sull’uso corretto della lingua italiana, altro che asterischi ed E al contrario…fossero questi i veri problemi delle persone che si sentono descriminate
Il che?
Accettarsi con Tagliaferri suona minaccioso. 😁
"Perché gli uomini non vengono giudicati per il loro aspetto fisico" frase più che mai sbagliata. Questo sottolinea ancora una regressione del pensiero femminista. Gli uomini sono giudicati per il loro aspetto, anzi, temono tantissimo il giudizio estetico; basti pensare al riporto o alla pelata che avanza. L'accettazione è universale e non ha genere.
Esatto.. Ma una femminista non ha senso comune..
@@annalisam9999 si...come Virginia Woolf
aspettavo questo video.
anche gli uomini, anche se non si truccano badano al proprio aspetto, vale anche per gli uomini allo stesso modo. l'aspetto esteriore è importante giustamente per uomini e donne allo stesso modo. truccarsi è una libera scelta e lo si fa il più delle volte per se stessi/e. chi ha un bel volto ce l'ha con o senza trucco
tutto tanto tanto bello
bellissimo video, peccato che sephora abbia detto: PIU LOGO PIU PRODOTTO
Bellissima puntata!!!
rare beauty miglior brand makeup al mondo in questo momento change my mind
Puntata meravigliosa
Sono tornata da 6 mesi in Italia, dopo 8 anni all'estero di cui 7 in UK. Da quello che noto la mentalita' di fare finta che il mental health non esista non e' ancora passata. Ci vorrebbe seriamente piu' awareness, invece chi come me soffre di GAD, Distimia etc e' vista come una IMPEGNATIVA. Non so quanto rimarro' qua ma credo che lamentarsi senza far nulla non porti a niente, non so bene da dove cominciare ma mi piacerebbe fare dell'attivismo in questo senso. Non so se altre persone leggeranno questo commento, mi piacerebbe sapere se il mio punto di vista sia corretto, come detto sono tornata da poco e mi sento abbastanza spaesata. Inoltre, per quanto concerne YT gli anglofoni parlano molto piu' apertamente di tematiche riguardanti il mental health, non seguo molto YT ITA ma da quello che ho visto e' un argomento completamente ignorato, non solo a livello etimologico...
sostanzialmente queste due signorine non hanno fatto altro che applicare a eventi passati la loro attuale morale/idea delle cose, che è una faccenda che fa pensare. forse è vero che cercando le cose più Giuste da dire poi un po' ci si perde. fermo restando che io son stata un'adolescente super banale: mi truccavo con la speranza di sembrare più decente.
signorine? un modo per sminuire?
selena gomez
sofia sta benissimo con questi capelli
Meravigliose ❤️
Solero era un buon gelato Algida.
🔝
Con i genitori al museo egizio ci sarà andata ieri.
grazie🔒
Grazie un bacio.
💚💚💚💚
giorgia❤️❤️
Posso tutto?
??????? ?
Attivista e influencer ahahahah ma andate...