"se si fossero incontrati in un momento diverso si sarebbero innamorati comunque?" una frase non scontata e che spinge molto a riflettere, l'ho ritrovata anche leggendo supereroi di Paolo Genovese. Chissà se due persone si innamorerebbero comunque, io penso che ci innamoriamo di chi ci da quello di cui abbiamo bisogno in quel determinato momento della nostra vita, quindi è una domanda molto profonda e che merita una riflessione
Trovo la tua riflessione sia molto intelligente e profonda, denota un livello di consapevolezza e maturità in amore per nulla scontato. Io personalmente sono in parte d'accordo con te e in parte no. Trovo che quasi tutti si innamorino delle sensazioni che le persone danno loro in quel momento perché sono appunto ciò di cui si ha bisogno come hai detto tu, ma penso anche che così facendo quando cambiamo noi cambia anche il nostro amore per quella persona in parte, ci potremmo facilmente iniziare a chiedere "Perché ci sto assieme ora se non mi dà più ciò di cui ho bisogno, essendo i miei bisogni cambiati?". Io sono giunta da un annetto alla conclusione che l'amore duraturo si nutra di desideri e non di bisogni. La differenza tra le due cose è che i bisogni sono più istintivi, passeggeri e connessi spesso a nostre mancanze, mentre i desideri sono una scelta più consapevole. I bisogni dicono qualcosa in merito al nostro passato e a ciò che ci è mancato in infanzia a volte anche, I desideri dicono qualcosa sul nostro futuro, su chi vogliamo e possiamo diventare. È assolutamente umano e giusto ci sia una componente di bisogno in una relazione secondo me, ma penso anche non debba basarsi solo sul bisogno un rapporto: le persone sono persone, non coperchi per andare a tappare i nostri vuoti e le nostre mancanze
@@unpersemprefa è vero, sennò si rischia di stufarsi dopo un po’, perché appunto i nostri bisogni cambiano.. anche se spesso le nostre mancanze di fondo rimangono sempre quelle e se la persona è in grado (essendo se stessa) di colmarle, ovviamente in modo equilibrato, allora ci sarà una relazione duratura e non basata solo sul ricevere ma con una costante voglia di conoscere sempre meglio l’altro e capire cos’è il meglio per lui, ragionando in un’ottica non individualista ma di collaborazione e di coppia
Questo è secondo me il discrimine tra l'amore vero, definitivo, e quello non decisivo. Se dipende solo dal momento è il secondo, se è fortissimo nonostante le circostanze allora è il primo.
Questo video ha risolto un grande peso che mi portavo da anni. Anni fa c'è stato un ragazzo con cui ho litigato fortemente e ho sempre creduto che avesse tirato fuori la parte peggiore di me perché io sono sempre stata molto pacata e tranquilla, non mi arrabbio mai ma cerco sempre di parlarne razionalmente. Ma con lui quella volta non ce l'ho fatta e mi sono veramente arrabbiata. Certamente mi sono mostrata vulnerabile, ma ho sempre pensato che fosse una parte di me che non avrei più voluto vedere e mi sono sempre sentita sbagliata per averla tirata fuori e soprattutto perché fosse stata proprio quella persona a tirarla fuori. E invece in questo video mi avete regalato una prospettiva diversa, e cioè pensare che sia un bene che con lui mi sia aperta a tal punto da mostrarmi così arrabbiata, perché forse per la prima volta mi sono sentita libera di farlo e invece con altre persone ho sempre represso questo mio lato. Per quanto sia ancora un lato di me da accettare perché si scontra con l'idea che ho sempre avuto di me, posso dire di aver tirato fuori anche una parte che non conoscevo e che forse è più sana del tenersi tutto dentro.
“Sappiate che tutto ciò che proviene dall’essere umano è fallace di fondo. E l’unica cosa che possiamo fare è disporci ad amare” (Borges) Disporci, cioè, a capire che ciò che ci aspetta è incommensurabile, e che dunque non puoi permetterti di partire prevenuto. L’amore non conosce prevenzione ma solo attenzione. La nostra cultura associa l’amore all’abbandono e alla perdita di coscienza. Al contrario, l’amore è un esercizio di attenzione costante, il tentativo di mantenere un livello di coscienza superiore. L’amore, inteso come rapporto consapevole con l’Altro, non è abominevole come lo specchio perché non è una riproduzione nè la falsificazione di qualcosa. È un riconoscimento tra diversi, è il portare avanti questo riconoscimento e questa diversità. È un esercizio di attenzione. L’amore visto come abbandono è puro addormentarsi; al contrario l’amore come esercizio di attenzione - che implica desiderio, spinta, rapporto erotico nel senso di tentativo di raggiungimento di qualcosa che sfugge continuamente - significa entrare in relazione con la conoscenza. ( cit. pg 59 “Lezioni di meraviglia, Colamedici e Guercitano) Lèggevo l’altro ieri questa pagina a mio marito e ci è sembrato che dicesse cose che raramente si sentono quando di parla d’Amore e, allo stesso tempo, che rispecchiano molto il nostro modo di intendere e vivere l’Amore. In ogni caso trovo sia una riflessione molto interessante e bella sui rapporti d’Amore e la lascio qui per le vostre menti aperte, intelligenti, “generative”. Un abbraccio
Questo pensiero è illuminante, davvero. Mi sta facendo rivalutare la mia prospettiva sull'amore, prima qualcosa di difficile da accettare razionalmente, sorgente di ansie e frustrazioni costanti, adesso penso invece di non aver avuto forse l'approccio migliore alle dinamiche che lo riguardano, e in fondo amore è davvero attenzione all'altro piuttosto che, come ho sempre pensato, perdita di sé
Assolutamente d'accordissimo sul fatto che si possono parlare due lingue diverse, in amore ma anche in amicizia, l'importante è imparare a capire quella dell'altro anche se magari non è la nostra. Io personalmente in passato avevo enormi difficoltà a capire una lingua diversa dalla mia, ma alla fine con impegno messo da entrambe le parti siamo riusciti a venirci incontro e a comprendere il modo in cui ci veniva dimostrato affetto dall'altro
MADO! Siete già tutte donne che seguo e stimo, e in più siete riuscite a raccontarE, raccontarVI e raccontarCI ! Trovo qualcosa di me in ognuna delle vostre visioni, ed è stupendo perché sicuramente non sarò l'unica ad avvertirlo, fa sentire tutti partecipi anche da casa! quanto cazzo siete brave!!
Molto bello come video perchè siete riuscite a farmi riflettere e percepire la vostra visione dell'amore, dove in alcuni aspetti mi ritrovo e di conseguenza penso che alla fine non sono soltanto io ad essere così. Inoltre non vedo l'ora di leggere il libro di cami
Io ho la stessa identica percezione di Irene: periodo iniziale, la morte. Proiettatemi alla relazione stabile e alla spalla per la vita. Tutto quel flirt iniziale lo detesto!
Io sono romantico, lo sono sempre stato. Non è facile, soprattutto dove ci sono sempre meno persone come "me", ma non voglio cambiare e prima o poi troverò la persona giusta a cui donare il mio romanticismo. ❤️ Detto questo, non so se sia strano o meno, però mi rispecchio nel pensiero di tutte e tre. 😅🤷🏼♂️
Grande. La penso come te. Finora non ho trovato proprio quella giusta con cui condividere tutta la mia vita. Perché è una su tutte. Però bisogna aver fede.
Raga l'amore romantico è tra le cose più deleterie che ci abbiano inculcato nel corso del tempo. Fondamentalmente non esiste, spesso è qualcosa di unilaterale e destinato a terminare in breve. Non è nulla di vero e sincero, è più che altro un modo egoistico di viversi la relazione cercando di trarne più emozioni possibili per autocompiacersi. Per cercare di rivedersi in quelle favole che ci hanno raccontato e in quei libri che abbiamo letto. Pura finzione. Scappate.
Ma come fai a dirlo con questa certezza? L'amore non lo spiega neache la chimica... E se anche fosse la tua esperienza vissuta...come fai ad essere sicura che essa si applichi a tutti? E se la fuori ci fossero persone che vivono un "amore romantico" sincero? E se le favole fossero basate un sentimento che esiste?
No bene tirare cose in liti eh! ve lo dico da persona che ha avuto una relazione piuttosto disfunzionale. Va benissimo esprimere la rabbia, ma tirare le cose è proprio un prodromo della violenza. Così, tra l'indifferenza e tirare le cose ci sono vari passaggi.
"se si fossero incontrati in un momento diverso si sarebbero innamorati comunque?" una frase non scontata e che spinge molto a riflettere, l'ho ritrovata anche leggendo supereroi di Paolo Genovese. Chissà se due persone si innamorerebbero comunque, io penso che ci innamoriamo di chi ci da quello di cui abbiamo bisogno in quel determinato momento della nostra vita, quindi è una domanda molto profonda e che merita una riflessione
Trovo la tua riflessione sia molto intelligente e profonda, denota un livello di consapevolezza e maturità in amore per nulla scontato. Io personalmente sono in parte d'accordo con te e in parte no. Trovo che quasi tutti si innamorino delle sensazioni che le persone danno loro in quel momento perché sono appunto ciò di cui si ha bisogno come hai detto tu, ma penso anche che così facendo quando cambiamo noi cambia anche il nostro amore per quella persona in parte, ci potremmo facilmente iniziare a chiedere "Perché ci sto assieme ora se non mi dà più ciò di cui ho bisogno, essendo i miei bisogni cambiati?". Io sono giunta da un annetto alla conclusione che l'amore duraturo si nutra di desideri e non di bisogni. La differenza tra le due cose è che i bisogni sono più istintivi, passeggeri e connessi spesso a nostre mancanze, mentre i desideri sono una scelta più consapevole. I bisogni dicono qualcosa in merito al nostro passato e a ciò che ci è mancato in infanzia a volte anche, I desideri dicono qualcosa sul nostro futuro, su chi vogliamo e possiamo diventare. È assolutamente umano e giusto ci sia una componente di bisogno in una relazione secondo me, ma penso anche non debba basarsi solo sul bisogno un rapporto: le persone sono persone, non coperchi per andare a tappare i nostri vuoti e le nostre mancanze
@@unpersemprefa è vero, sennò si rischia di stufarsi dopo un po’, perché appunto i nostri bisogni cambiano.. anche se spesso le nostre mancanze di fondo rimangono sempre quelle e se la persona è in grado (essendo se stessa) di colmarle, ovviamente in modo equilibrato, allora ci sarà una relazione duratura e non basata solo sul ricevere ma con una costante voglia di conoscere sempre meglio l’altro e capire cos’è il meglio per lui, ragionando in un’ottica non individualista ma di collaborazione e di coppia
Questo è secondo me il discrimine tra l'amore vero, definitivo, e quello non decisivo. Se dipende solo dal momento è il secondo, se è fortissimo nonostante le circostanze allora è il primo.
Questo video ha risolto un grande peso che mi portavo da anni.
Anni fa c'è stato un ragazzo con cui ho litigato fortemente e ho sempre creduto che avesse tirato fuori la parte peggiore di me perché io sono sempre stata molto pacata e tranquilla, non mi arrabbio mai ma cerco sempre di parlarne razionalmente. Ma con lui quella volta non ce l'ho fatta e mi sono veramente arrabbiata.
Certamente mi sono mostrata vulnerabile, ma ho sempre pensato che fosse una parte di me che non avrei più voluto vedere e mi sono sempre sentita sbagliata per averla tirata fuori e soprattutto perché fosse stata proprio quella persona a tirarla fuori.
E invece in questo video mi avete regalato una prospettiva diversa, e cioè pensare che sia un bene che con lui mi sia aperta a tal punto da mostrarmi così arrabbiata, perché forse per la prima volta mi sono sentita libera di farlo e invece con altre persone ho sempre represso questo mio lato.
Per quanto sia ancora un lato di me da accettare perché si scontra con l'idea che ho sempre avuto di me, posso dire di aver tirato fuori anche una parte che non conoscevo e che forse è più sana del tenersi tutto dentro.
oh, che disdetta! pubblicate video con le mie persone preferite del web proprio quando ho da studiare! studierò domani, pazienza:)
“Sappiate che tutto ciò che proviene dall’essere umano è fallace di fondo. E l’unica cosa che possiamo fare è disporci ad amare” (Borges)
Disporci, cioè, a capire che ciò che ci aspetta è incommensurabile, e che dunque non puoi permetterti di partire prevenuto. L’amore non conosce prevenzione ma solo attenzione.
La nostra cultura associa l’amore all’abbandono e alla perdita di coscienza. Al contrario, l’amore è un esercizio di attenzione costante, il tentativo di mantenere un livello di coscienza superiore. L’amore, inteso come rapporto consapevole con l’Altro, non è abominevole come lo specchio perché non è una riproduzione nè la falsificazione di qualcosa. È un riconoscimento tra diversi, è il portare avanti questo riconoscimento e questa diversità. È un esercizio di attenzione. L’amore visto come abbandono è puro addormentarsi; al contrario l’amore come esercizio di attenzione - che implica desiderio, spinta, rapporto erotico nel senso di tentativo di raggiungimento di qualcosa che sfugge continuamente - significa entrare in relazione con la conoscenza. ( cit. pg 59 “Lezioni di meraviglia, Colamedici e Guercitano)
Lèggevo l’altro ieri questa pagina a mio marito e ci è sembrato che dicesse cose che raramente si sentono quando di parla d’Amore e, allo stesso tempo, che rispecchiano molto il nostro modo di intendere e vivere l’Amore.
In ogni caso trovo sia una riflessione molto interessante e bella sui rapporti d’Amore e la lascio qui per le vostre menti aperte, intelligenti, “generative”.
Un abbraccio
❤️
Questo pensiero è illuminante, davvero. Mi sta facendo rivalutare la mia prospettiva sull'amore, prima qualcosa di difficile da accettare razionalmente, sorgente di ansie e frustrazioni costanti, adesso penso invece di non aver avuto forse l'approccio migliore alle dinamiche che lo riguardano, e in fondo amore è davvero attenzione all'altro piuttosto che, come ho sempre pensato, perdita di sé
Assolutamente d'accordissimo sul fatto che si possono parlare due lingue diverse, in amore ma anche in amicizia, l'importante è imparare a capire quella dell'altro anche se magari non è la nostra. Io personalmente in passato avevo enormi difficoltà a capire una lingua diversa dalla mia, ma alla fine con impegno messo da entrambe le parti siamo riusciti a venirci incontro e a comprendere il modo in cui ci veniva dimostrato affetto dall'altro
Il trio p e r f e t t o
MADO! Siete già tutte donne che seguo e stimo, e in più siete riuscite a raccontarE, raccontarVI e raccontarCI !
Trovo qualcosa di me in ognuna delle vostre visioni, ed è stupendo perché sicuramente non sarò l'unica ad avvertirlo, fa sentire tutti partecipi anche da casa!
quanto cazzo siete brave!!
SENTO ODORE DI UNA CAMILLA E AIMONE NEL LIBRICINO NUOVOOO
Sarei rimasta ore ad ascoltarvi!!! fantastiche !
Molto bello come video perchè siete riuscite a farmi riflettere e percepire la vostra visione dell'amore, dove in alcuni aspetti mi ritrovo e di conseguenza penso che alla fine non sono soltanto io ad essere così.
Inoltre non vedo l'ora di leggere il libro di cami
Wow, che dialoghi interessanti, grazie ❤️
Camilla sei di una bellezza interiore disarmante ❤️
UN’ORA DOVEVA DURARE, UN’ORA
24:12 ✨con quest’uomo✨
Ora tutti a fare il test dei linguaggi dell'amore
Grande Cami, non vedo l'ora di leggere il tuo libro❤️
Io ho la stessa identica percezione di Irene: periodo iniziale, la morte. Proiettatemi alla relazione stabile e alla spalla per la vita. Tutto quel flirt iniziale lo detesto!
Necessito gruppo Facebook con "pensare le relazioni come Irene e Sofia" come prerequisito per l'accesso 🙏🏼 mi ci ritrovo in tutto tipo
Irene che lancia il cucchiaio un po' come mia mamma che lanciava la ciabatta quando ero piccola. xoxo love u
Letteralmente la storia di Aimone e Cami.
Grazie per la compagnia ,
Vi adoro troppo e non mi perdo mai un vostro video 🤩
Bellissimo video, ci starebbe un approfondimento su questo tema però, c’è troppa roba da dire
Che dolci ❤️ Complimenti!
L'Amore non è romantico.
L'infatuazione lo è.
Dipende, l'amore può rimanere romantico
@@merlokiii No, secondo me nelle migliori delle ipotesi si trasforma in un disincantato affetto.
@@pile333 Può darsi, ma resta molto bello lo stesso, è questo il punto
Oddio io vivo per voi tre. ❤️
tutto bellissimo
tranne il divano
Grande cami, ti seguo da quando non avevi il donca
Che bello
A fantasticheeeeee
Che triooo❤️❤️
B E L L I S S I M O
L’intervista ha lo stesso senso delle scarpe della Graziosi sulla poltrona, mamma mia😅.
Io sono romantico, lo sono sempre stato. Non è facile, soprattutto dove ci sono sempre meno persone come "me", ma non voglio cambiare e prima o poi troverò la persona giusta a cui donare il mio romanticismo. ❤️
Detto questo, non so se sia strano o meno, però mi rispecchio nel pensiero di tutte e tre. 😅🤷🏼♂️
Grande. La penso come te. Finora non ho trovato proprio quella giusta con cui condividere tutta la mia vita. Perché è una su tutte. Però bisogna aver fede.
Camilla... sei proprio un amore 💕
Il mio amore è nato lento, ci abbiamo messo un anno per conoscerci come amici e poi fidanzarci: lo auguro a tutti.
P.S.: non scopamici, amici e basta.
Non puoi parlare su questo canale se non dici MEGA-qualcosa
O “tipo” o “ceh” o se non metti le scarpe sul divano
Solo io ho visto Sofia un po' in disparte? :(
io ho amato normal people
Buongiorno. Stare insieme è un'impresa?
Raga l'amore romantico è tra le cose più deleterie che ci abbiano inculcato nel corso del tempo. Fondamentalmente non esiste, spesso è qualcosa di unilaterale e destinato a terminare in breve. Non è nulla di vero e sincero, è più che altro un modo egoistico di viversi la relazione cercando di trarne più emozioni possibili per autocompiacersi. Per cercare di rivedersi in quelle favole che ci hanno raccontato e in quei libri che abbiamo letto. Pura finzione. Scappate.
Ma come fai a dirlo con questa certezza? L'amore non lo spiega neache la chimica...
E se anche fosse la tua esperienza vissuta...come fai ad essere sicura che essa si applichi a tutti? E se la fuori ci fossero persone che vivono un "amore romantico" sincero? E se le favole fossero basate un sentimento che esiste?
Quanto ti capisco sofia sull'amore dei genitori
No bene tirare cose in liti eh! ve lo dico da persona che ha avuto una relazione piuttosto disfunzionale. Va benissimo esprimere la rabbia, ma tirare le cose è proprio un prodromo della violenza. Così, tra l'indifferenza e tirare le cose ci sono vari passaggi.
Intervista un po’ confusionaria e senza un filo logico
Ci si sofferma troppo sul libro, che sulle proprie idee
Una piccola critica. C'è poca diversità nei tuoi video. Sarebbe bello avere la visione anche di ragazze diverse. Straniere, disabili, omosessuali.