CHE COSA GLI HANNO FATTO? LA STORIA DI 0TT0
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- เผยแพร่เมื่อ 6 มี.ค. 2021
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Io sarò troppo pessimista ma io sconsiglio vivamente i viaggi in questi posti. Basta davvero pochissimo, un gesto, qualsiasi piccolezza li può essere un grave reato. Grazie Elisa video bello e tragico allo stesso modo.
E' di fondamentale importanza informarsi e documentarsi in maniera capillare su usi e costumi del paese che si intende visitare, proprio per evitare spiacevoli conseguenze. Certo, la pena è senza dubbio draconiana. Purtroppo ho dovuto costatare che molti occidentali, sopratutto gli americani, tendono a minimizzare i pericoli, sentendosi protetti e privilegiati, solo dal fatto di essere cittadini americani. Un americano che si reca in Nord-Corea equivale a una persona nera che si infiltra nel congresso annuale dei Ku-Kux Clan. Come minimo di guardano male, poi se commetti una leggerezza è la fine.
La cosa che mi sconvolge di più è come un gesto in sé insignificante ti cambia la vita per sempre.
Non riesco a credere di non aver mai sentito parlare di questo caso assurdo, grazie di averne parlato
La tristezza, la delusione, la rabbia, di sentire “campi di lavoro forzato” nel 2021… l’uomo non ha imparato proprio nulla in questi 76/81 anni. Veramente indignata. Quando finiranno queste atrocità tra uomini?
La malvagità dell'essere umano è davvero incredibile, una cosa che sta sempre più degenerando. Chissà quante ne ha passate il povero Otto. Mi dispiace tanto e spero che facciano giustizia.
Grande coraggio la famiglia a citare in giudizio il governo nord coreano
Mi dispiace immensamente per la tragica fine di questo ragazzo ma al contempo non posso non dire che c' è stata stata molta superficialità da parte sua, a volte diamo per scontato che le regole ( di libertà e democrazia) esistano ovunque si vada, è purtroppo non è così, inoltre andare in un paese dove è radicato l'odio per il proorio paese a me è parso un po' sconsiderato, è purtroppo ha pagato con la vita !!!
Che gli avessero somministrato qualcosa si notava il giorno in cui lo hanno condannato, sembrava barcollasse che fosse sorretto dalle guardie ,piú che camminare da solo.
Allucinante e assurdo. Non penso paesi come il North Korea meritino le nostre visite e il nostro turismo.
Elisa! Credo che questa sia la storia che più mi ha colpito fin'ora.... Sentimenti di rabbia per l'impotenza di nn poter far nulla per Otto e la famiglia. Bisogna essere accorti prima di viaggiare in paesi con cultura diversa dalla nostra, bisogna documentarsi bene sulle regole che ci sono, perché una volta fatta la cazzata si è soli in un paese straniero.... Grazie Elisa per averci fatto conoscere questa storia. Bravissima
Conoscevo questa storia ma non avevo idea della conclusione.
Qui non é una questione razziale, ma una questione di territori e società.
Ciao amici, questo è uno dei documentari (diviso in 3 parti) che ho visto, in realtà poi da li sono caduta in un rabbit hole e ne ho guardati altri mille, su TH-cam trovate un mondo anche su persone che sono riuscite a scappare dal Nord Corea! Spero vi piaccia questo video :) Love!
sui denti: erano realligned i due incisivi inferiori - probabilmente (ma senza sicurezza) sono stati rimossi e poi reinseriti per praticare waterboarding e altre torture che hanno portato Otto a sopportare periodi sempre piu prolungati di assenza di ossigeno, che hanno poi determinato la morte cerebrale. Il caso e' stato usato politicamente da tutte le parti, ed ha portato - paradossalmente, anche se niente e' paradossale in politica - al riavvicinamento tra USA e North Korea, culminato con l'incontro tra Trump e Kim, e l'installazione, fatta molto in sordina, di un impianto delle UN per la produzione di biscotti nei sotterranei della capitale
BUONA FESTA DELLA DONNA ELISA!
ciao elisa se ti interessa il libro "fuga dal campo 14" tratta la storia di un sopravvissuto a un campo di concentramento della corea del nord; quando leggo o vengo a sapere delle brutalità che la corea del nord pratica sugli uomini la mia rabbia sale a dei livelli inimmaginabili e spero che queste storie raggiungano un audience sempre più ampia per poter, un giorno, fermare tutto ciò
Per un poster... io non ho parole. Riposa in pace Otto
Non ho mai sentito parlare di questa storia e grazie per avermela fatta conoscere. Mi ha fatto tanto riflettere. Purtroppo non parliamo di una nazione" normale" e Otto è stato davvero coraggioso a ricarsi li....io per esempio avrei avuto paura soprattutto perché non conosco le leggi. Per aver staccato un poster il povero Otto è stato conciato in quel modo così orrendo allora posso pensare che anche se faccio cadere una carta a terra mi potrebbero arrestare tipo per aver sporcato la strada! Sinceramente mi dispiace tantissimo per la famiglia che non avrà mai giustizia! Questa storia mi ha insegnato che è meglio non andare in posti dove non conosci le leggi.
Grazie per averne parlato, episodi così hanno bisogno di spazio e voce per farsi sentire. Basta pensare al caso Regeni dove c'è ingiustizia, abuso di potere e depistaggio delle indagini competenti.