Una recensione molto particolare, in quanto spiega i concetto non facile da comprendere. Il passaggio dove spieghi l'approccio con un pennino artigianale e la necessità di rodare un pennino come quelli di Leonardo. Trovo veramente importante questo passaggio, in quanto e' vero ! Un pennino ha una sua vita, e uso queste parole perché il comportamento di una penna stilografica cambia molto dopo un periodo iniziale di utilizzo non solo perché si conforma ma anche perché si entra in confidenza con lui e si impara ad utilizzarlo nel giusto contesto. Anche io ho parecchi quaderni con carte molto diverse e non sempre mi trovo a mio agio con penne come Pilot o Sailor, a volte ...un pennino come un Leonardo lavora in modo meraviglioso su alcuni quaderni. Noi coltiviamo una passione non siamo alla ricerca della penna perfetta ! Altrimenti usiamo una biro e fine..
Fantastico questo video, ho voluto guardarlo tre volte. Che meraviglia di penna e che Marco Chiari in gran spolvero. Adesso aspetto con trepidazione la prova della Montegrappa Mia e della Sailor. Queste sono le penne da avere!
Molto bella, Leonardo sta facendo una bella ricerca sulla resina per cercare di farla somigliare alla celluloide, con buoni risultati devo dire. Io possiedo una Grande dark Hawaii a pistone. Due cose adoro: l’alimentatore in ebanite e l’avere I pennini standard #6 che, se ci si accontenta dell’acciaio, permette con una spesa moderata (25 euro l’uno) di riuscire a sperimentare tutto il range compresi gli stub. Unico “difetto”: la differenza fra la versione con pennino in oro e la versione in acciaio è parecchio alta... e la pistone non è smontabile purtroppo.
Una domanda, io ho la stessa penna nella colorazione blu positano, ma è diversa da questa, e uguale alle foto dei vari rivenditori, non è che sia la colorazione blu sorrento 2020? Detto questo, penna bellissima e piacevole, anche con i pennini bock, oltre che con i jowo. Complimenti per la recensione
Anche io concorderei che non si tratti di una blu Positano ma bensì di una blu Sorrento. La colorazione della Positano va quasi sul turchese o lapislazzulo, le volute bianche sembrano spuma di mare, mentre nella Sorrento il bianco sembra un inclusione come di scaglie di marmo o sale. Inoltre questa ha sul cappuccio tre anelli e non due. Vedo con interesse che l impanatura del fusto al gruppo pennino a differenza dei modelli precedenti è realizzata in metallo e non più realizzata sull estensione della resina. Bella comunque e poi l oro rosa ha sempre il suo fascino.
@@stefanograndis1349 concordo. Nella mia Furore Bianco Sale è bello vedere le ombre scure dell inchiostro nel gruppo pennino. Qui ho visto nella sua trasparenza il luccichio del metallo. Forse è una modifica tecnica per prevenire rotture in caso di caduta. A me è successo con una Delta Everest in argento massiccio ma col gruppo pennino in resina nera: impanatura spaccata a legno vivo. Fortunatamente però papà Ciro se ne è preso cura come una figlia. E questo vuol dire passione, serietà, eccellenza artigiana, tutte qualità che rivedo nella Leonardo: ecco perché sulle scatole si può scrivere “oltre 45 anni di esperienza nel campo degli strumenti di scrittura, tramandati da padre in figlio, da generazione in generazione” !
Viva l'italianità e la fantasia in quello che creiamo. Sarebbe possibile fare una classifica - del tutto personale - delle stilografiche italiane preferite da Marco Chiari?
Ciao Marco, trovo che il tuo canale prenda in esame questi argomenti in maniera molto pratica nella loro chiarezza e nei quali possiamo percepire da subito la tua professionalità a riguardo, e per questo penso che tu sia la persona più adatta a chiedere questa cosa: ho da poco iniziato finalmente a scrivere con le penne stilo, me ne sono letteralmente innamorato, e ho iniziato con una umile Parker IM pennino medio, ora, siccome vorrei molto poter scrivere in maniera più elegante, sto cercando da un po' una buona penna con un pennino flessibile (ovviamente per le variazioni del tratto le quali vorrei padroneggiare con il tempo), il problema è che i prezzi sono abbastanza alti ed essendo un novellino non so se sia saggio sceglierne una e comprarla. Detto questo, secondo Te, questa penna, pur non essendo flessibile ma comunque permettendo un tratto vario al comune pennino rigido, può essere un buon acquisto? Ho visto che il prezzo è ragionevole e volevo regalarmela. Grazie anticipatamente per la risposta. Samuele
ciao Samuele, richiedi una risposta molto elaborata e lunga che non vorrei svilire in poche righe, ma stringi stringi ti consiglio di fare esperienze con penne molto valide che puoi trovare anche con una spesa molto più contenuta: dai uno sguardo ai video della serie INVITO ALLA SCRITTURA per farti un'idea - ciao
@@MarcoChiari @Marco Chiari Grazie per la risposta, mi fa molto piacere, i video li ho visti già e ovviamente li ho trovati molto interessanti e, come hai detto, hanno fatto chiarezza sulla mia situazione facendomi conoscere gli altri validi modelli che mi dicevi, però volevo veramente prenderlo questo modello, da quando ne ho saputo, e volevo sapere se comunque va bene circa le mie "esigenze". Spero di non aver lasciato trasparire un comportamento puerile e pretenzioso circa quello che ho scritto, e spero vivamente che saprai rispondere chiaramente come hai fatto in precedenza, grazie ancora.
Grazie, Marco! Sempre ottime dimostrazioni di scrittura le tue. È da un po’ che vorrei regalarmi una Leonardo Momento Zero. In verità sarei tentata anche dalla Montegrappa Mia Adriatic Sea, di cui spero tu faccia una prova di scrittura. Mi piacerebbe comunque dare una possibilità a LOI in quanto giovane azienda che, a mio parere, ha dimostrato nel tempo la volontà di voler crescere e migliorarsi. Per quanto riguarda il pennino di solito scelgo il fine e talvolta l’extra fine ma dopo la tua recensione trovo che valga la pena di provare lo stub.
ciao Roberta e grazie per seguire i video, sarei indeciso anch'io ma se pazienterai ancora qualche giorno dovrebbe uscire la prova completa della monte grappa - ciao
Salve, si potrebbe sapere dove l'ha acquistata? Perché non ho trovato alcun venditore che permette di personalizzarla e leonardo non ha un sito ufficiale
Riguardo il “partire piano”: se si ha la versione con il conduttore in ebanite, L’ebanite ha bisogno di “impregnarsi” di inchiostro per rendere al meglio... all’inizio una parte dell’ inchiostro viene assorbito dal materiale per saturarsi. Una volta che si raggiunge la saturazione il flusso diventa magico. Ma bisogna avere un po’ di pazienza. 😊
ciao Nicola, purtroppo da mesi siamo fermi per i motivi che consociamo tutti, funzionano i corsi on line, se ti interessa dai uno sguardo la sito www.stilograficart.it ciao
Una recensione molto particolare, in quanto spiega i concetto non facile da comprendere. Il passaggio dove spieghi l'approccio con un pennino artigianale e la necessità di rodare un pennino come quelli di Leonardo. Trovo veramente importante questo passaggio, in quanto e' vero ! Un pennino ha una sua vita, e uso queste parole perché il comportamento di una penna stilografica cambia molto dopo un periodo iniziale di utilizzo non solo perché si conforma ma anche perché si entra in confidenza con lui e si impara ad utilizzarlo nel giusto contesto. Anche io ho parecchi quaderni con carte molto diverse e non sempre mi trovo a mio agio con penne come Pilot o Sailor, a volte ...un pennino come un Leonardo lavora in modo meraviglioso su alcuni quaderni. Noi coltiviamo una passione non siamo alla ricerca della penna perfetta ! Altrimenti usiamo una biro e fine..
Fantastico questo video, ho voluto guardarlo tre volte. Che meraviglia di penna e che Marco Chiari in gran spolvero. Adesso aspetto con trepidazione la prova della Montegrappa Mia e della Sailor. Queste sono le penne da avere!
ciao Massimo, troppo gentile...arriva fra qualche giorno anche la montegrappa...slurp !
Bellissima penna, Marco! Avevi ragione, queste finiture le donano particolarmente.
Grazieeee
Beautiful. I would only ever use blue-black inks in that (my favourite colour range).
Molto bella, Leonardo sta facendo una bella ricerca sulla resina per cercare di farla somigliare alla celluloide, con buoni risultati devo dire. Io possiedo una Grande dark Hawaii a pistone. Due cose adoro: l’alimentatore in ebanite e l’avere I pennini standard #6 che, se ci si accontenta dell’acciaio, permette con una spesa moderata (25 euro l’uno) di riuscire a sperimentare tutto il range compresi gli stub. Unico “difetto”: la differenza fra la versione con pennino in oro e la versione in acciaio è parecchio alta... e la pistone non è smontabile purtroppo.
Concordo😊
Una domanda, io ho la stessa penna nella colorazione blu positano, ma è diversa da questa, e uguale alle foto dei vari rivenditori, non è che sia la colorazione blu sorrento 2020? Detto questo, penna bellissima e piacevole, anche con i pennini bock, oltre che con i jowo.
Complimenti per la recensione
Anche io concorderei che non si tratti di una blu Positano ma bensì di una blu Sorrento. La colorazione della Positano va quasi sul turchese o lapislazzulo, le volute bianche sembrano spuma di mare, mentre nella Sorrento il bianco sembra un inclusione come di scaglie di marmo o sale. Inoltre questa ha sul cappuccio tre anelli e non due. Vedo con interesse che l impanatura del fusto al gruppo pennino a differenza dei modelli precedenti è realizzata in metallo e non più realizzata sull estensione della resina. Bella comunque e poi l oro rosa ha sempre il suo fascino.
Concordo deve essere il Sorrento.
Anche se onestamente, avendole entrambe, preferisco la filettatura in resina
@@stefanograndis1349 concordo. Nella mia Furore Bianco Sale è bello vedere le ombre scure dell inchiostro nel gruppo pennino. Qui ho visto nella sua trasparenza il luccichio del metallo. Forse è una modifica tecnica per prevenire rotture in caso di caduta. A me è successo con una Delta Everest in argento massiccio ma col gruppo pennino in resina nera: impanatura spaccata a legno vivo. Fortunatamente però papà Ciro se ne è preso cura come una figlia. E questo vuol dire passione, serietà, eccellenza artigiana, tutte qualità che rivedo nella Leonardo: ecco perché sulle scatole si può scrivere “oltre 45 anni di esperienza nel campo degli strumenti di scrittura, tramandati da padre in figlio, da generazione in generazione” !
ahi ahi ahi Marco Chiari....è proprio la Sorrento, scusate il lapsus !
Viva l'italianità e la fantasia in quello che creiamo. Sarebbe possibile fare una classifica - del tutto personale - delle stilografiche italiane preferite da Marco Chiari?
Ciao Marco, trovo che il tuo canale prenda in esame questi argomenti in maniera molto pratica nella loro chiarezza e nei quali possiamo percepire da subito la tua professionalità a riguardo, e per questo penso che tu sia la persona più adatta a chiedere questa cosa: ho da poco iniziato finalmente a scrivere con le penne stilo, me ne sono letteralmente innamorato, e ho iniziato con una umile Parker IM pennino medio, ora, siccome vorrei molto poter scrivere in maniera più elegante, sto cercando da un po' una buona penna con un pennino flessibile (ovviamente per le variazioni del tratto le quali vorrei padroneggiare con il tempo), il problema è che i prezzi sono abbastanza alti ed essendo un novellino non so se sia saggio sceglierne una e comprarla. Detto questo, secondo Te, questa penna, pur non essendo flessibile ma comunque permettendo un tratto vario al comune pennino rigido, può essere un buon acquisto? Ho visto che il prezzo è ragionevole e volevo regalarmela. Grazie anticipatamente per la risposta.
Samuele
ciao Samuele, richiedi una risposta molto elaborata e lunga che non vorrei svilire in poche righe, ma stringi stringi ti consiglio di fare esperienze con penne molto valide che puoi trovare anche con una spesa molto più contenuta: dai uno sguardo ai video della serie INVITO ALLA SCRITTURA per farti un'idea - ciao
@@MarcoChiari @Marco Chiari Grazie per la risposta, mi fa molto piacere, i video
li ho visti già e ovviamente li ho trovati molto interessanti e, come hai detto, hanno fatto chiarezza sulla mia situazione facendomi conoscere gli altri validi modelli che mi dicevi, però volevo veramente prenderlo questo modello, da quando ne ho saputo, e volevo sapere se comunque va bene circa le mie "esigenze". Spero di non aver lasciato trasparire un comportamento puerile e pretenzioso circa quello che ho scritto, e spero vivamente che saprai rispondere chiaramente come hai fatto in precedenza, grazie ancora.
Grazie, Marco! Sempre ottime dimostrazioni di scrittura le tue. È da un po’ che vorrei regalarmi una Leonardo Momento Zero. In verità sarei tentata anche dalla Montegrappa Mia Adriatic Sea, di cui spero tu faccia una prova di scrittura.
Mi piacerebbe comunque dare una possibilità a LOI in quanto giovane azienda che, a mio parere, ha dimostrato nel tempo la volontà di voler crescere e migliorarsi.
Per quanto riguarda il pennino di solito scelgo il fine e talvolta l’extra fine ma dopo la tua recensione trovo che valga la pena di provare lo stub.
ciao Roberta e grazie per seguire i video, sarei indeciso anch'io ma se pazienterai ancora qualche giorno dovrebbe uscire la prova completa della monte grappa - ciao
Salve, si potrebbe sapere dove l'ha acquistata? Perché non ho trovato alcun venditore che permette di personalizzarla e leonardo non ha un sito ufficiale
ciao l'ho presa da goldpen.it
@@MarcoChiari grazie mille per l'informazione
Riguardo il “partire piano”: se si ha la versione con il conduttore in ebanite, L’ebanite ha bisogno di “impregnarsi” di inchiostro per rendere al meglio... all’inizio una parte dell’ inchiostro viene assorbito dal materiale per saturarsi. Una volta che si raggiunge la saturazione il flusso diventa magico. Ma bisogna avere un po’ di pazienza. 😊
è proprio cosi e vale un pò per tutte le penne
Ciao marco quando inizia il corso?
ciao Nicola, purtroppo da mesi siamo fermi per i motivi che consociamo tutti, funzionano i corsi on line, se ti interessa dai uno sguardo la sito www.stilograficart.it ciao
Le resine di Leonardo sono molto belle. I pennino Jowo mi piacciono più dei Bock