Ognuno è libero di vivere come vuole ma così non si avrebbe un attimo di spensieratezza e riposo, un conto è gestire il proprio da fare un altro è dover occuparsi anche dei problemi altrui, oltre a dover dire addio alle proprie abitudini, io lo farei solo se costretta!
@@dismr eeeeeh Come no, secondo te se una di loro deve andare al lavoro, il marito anche ed I suoi figli sono a casa, chi li dovrà guardare? Fargli fare i compiti, preparargli i pasti, accudirli se stanno male? Non hai pace se devi badare anche ai figli degli altri quando sei a casa! C'è sicuramente una convenienza economica e di disponibilità di aiuto ma la spina non la stacchi mai così!
Esatto....non hai un minimo di intimità propria....e a me non piace neanche entrare nell'intimità di chi non conosco....poi oggi i rapporti si sono fatti troppo difficili e si litiga per nulla ...poco affidabile come situazione
Per fare questo ci vuole una mentalità di comunità se no non ce la fai, devi condividere molto smussare il proprio carattere ed essere disponibile verso gli altri. Per chi ci riesce grande rispetto.
@@lorenzaroncoroni7129si si, per carità, come dicevo ognuno è libero di cercare la sua dimensione ma che mi si venga a dire che hai più tempo a tua disposizione e meno problemi no, sono 6 famiglie per cui tutto è moltiplicato per sei, lo sporco, gli inconvenienti, i consumi, i problemi, il da fare e, ciliegina sulla torta, niente privacy, se a casa mia oggi non voglio rifare i letti perchè non mi va, perchè ho voglia di svagarmi, lo faccio senza rendere conto a nessuno, li non so quanto si sia liberi di non fare se non si ha voglia, più che altro si deve essere votati al sacrificio se si vuol vivere in comune con altre famiglie!
O ci si adatta a nuovi modi di vivere o si è impossibilitati a vivere degnamente. Giovani e famiglie possono anche adattarsi a nuovi modi ma il Governo cosa sta facendo per garantire a tutti i diritti di avere una casa e una famiglia?
Il bello è che pensano tutti che sia normale..vai a lavorare per due soldi e non t puoi nemmeno pagare una casa dignitosa da solo..una volta la classe media aveva due case a famiglia e cambiava la macchina ogni 3 anni..adesso lavorano e sono poveri lo stesso al massimo si possono permettere lo smartphone
Non mi sembra che non abbiano niente! È una scelta di vita... Io e mio fratello andiamo d'accordo, viviamo uno in un piano e uno nell'altro, il giardino è in comune a anche alcuni servizi (lavatrice, asciugatrice e altri) e alcune utenze.
Mha...a me non sembra che non abbiamo niente.Sono della media borghesia con casa di propieta' e non penso che,a parte il ghanese, accettino veramente un poveraccio. Soliti esperimenti di gente che povero non è.
Ma cosa hanno di cohousing? Il salone per le feste? Uno studio per lavorare? Mi pare più un condominio anni 60. Insomma parole inglesi per concetti vecch
E' interessante come si stia piano piano normalizzando il declino e la povertà..lavori ma non guadagni abbastanza? condividi una casa con sconosciuti..invece di analizzare passivamente bisognerebbe concentrarsi sul problema reale della precarizzazione del lavoratore attuale e sul fatto che non guadagna abbastanza per fare praticamente niente
E il momento di privacy quando?
Non per me ma capisco come possa essere un'ottima scelta.
Assurdo, ci stiamo piegando a 90 senza nemmeno rendercene conto
Ognuno è libero di vivere come vuole ma così non si avrebbe un attimo di spensieratezza e riposo, un conto è gestire il proprio da fare un altro è dover occuparsi anche dei problemi altrui, oltre a dover dire addio alle proprie abitudini, io lo farei solo se costretta!
In reality si aiutano a vicenda per cui hanno più probabilità di riposarsi!
@@dismr eeeeeh Come no, secondo te se una di loro deve andare al lavoro, il marito anche ed I suoi figli sono a casa, chi li dovrà guardare? Fargli fare i compiti, preparargli i pasti, accudirli se stanno male? Non hai pace se devi badare anche ai figli degli altri quando sei a casa! C'è sicuramente una convenienza economica e di disponibilità di aiuto ma la spina non la stacchi mai così!
Esatto....non hai un minimo di intimità propria....e a me non piace neanche entrare nell'intimità di chi non conosco....poi oggi i rapporti si sono fatti troppo difficili e si litiga per nulla ...poco affidabile come situazione
Per fare questo ci vuole una mentalità di comunità se no non ce la fai, devi condividere molto smussare il proprio carattere ed essere disponibile verso gli altri. Per chi ci riesce grande rispetto.
@@lorenzaroncoroni7129si si, per carità, come dicevo ognuno è libero di cercare la sua dimensione ma che mi si venga a dire che hai più tempo a tua disposizione e meno problemi no, sono 6 famiglie per cui tutto è moltiplicato per sei, lo sporco, gli inconvenienti, i consumi, i problemi, il da fare e, ciliegina sulla torta, niente privacy, se a casa mia oggi non voglio rifare i letti perchè non mi va, perchè ho voglia di svagarmi, lo faccio senza rendere conto a nessuno, li non so quanto si sia liberi di non fare se non si ha voglia, più che altro si deve essere votati al sacrificio se si vuol vivere in comune con altre famiglie!
Bravi.
Mah!...Ne vedo gli innumerevoli svantaggi e limiti...e ben pochi benefici.
Una sorta di “grande fratello” permanente, senza l’occhio della telecamera.
Bellissimo progetto
O ci si adatta a nuovi modi di vivere o si è impossibilitati a vivere degnamente. Giovani e famiglie possono anche adattarsi a nuovi modi ma il Governo cosa sta facendo per garantire a tutti i diritti di avere una casa e una famiglia?
Una volta le chiamavano Kommunalka, adesso si dice co-ausingh ma sempre kommunalka rimangono.
no, non centrano un tubo visto che ognuno ha un suo appartamento privato .
Casomai "co-housing".
Stanno inpachetando l'idea che è una figata. Non divete avere niente di vostro è essere felici. Gente vi stanno programando!
Il bello è che pensano tutti che sia normale..vai a lavorare per due soldi e non t puoi nemmeno pagare una casa dignitosa da solo..una volta la classe media aveva due case a famiglia e cambiava la macchina ogni 3 anni..adesso lavorano e sono poveri lo stesso al massimo si possono permettere lo smartphone
Non mi sembra che non abbiano niente! È una scelta di vita... Io e mio fratello andiamo d'accordo, viviamo uno in un piano e uno nell'altro, il giardino è in comune a anche alcuni servizi (lavatrice, asciugatrice e altri) e alcune utenze.
@@rebeccaamber-x1msi be allora anche un condominio è la stessa cosa…
E anche oggi la stronzata del giorno la ho sentita
Mha...a me non sembra che non abbiamo niente.Sono della media borghesia con casa di propieta' e non penso che,a parte il ghanese, accettino veramente un poveraccio. Soliti esperimenti di gente che povero non è.
Ma cosa hanno di cohousing? Il salone per le feste? Uno studio per lavorare? Mi pare più un condominio anni 60. Insomma parole inglesi per concetti vecch
E' interessante come si stia piano piano normalizzando il declino e la povertà..lavori ma non guadagni abbastanza? condividi una casa con sconosciuti..invece di analizzare passivamente bisognerebbe concentrarsi sul problema reale della precarizzazione del lavoratore attuale e sul fatto che non guadagna abbastanza per fare praticamente niente
Non mi sembra che tu abbia colto il nocciolo del messaggio.
A me non sembrano affatto ‘poveri’, sono di classe media, con belle case e diversi figli. Ottima idea, gli auguro ogni bene
Si è vero fanno vedere come è bello e fantastico.
@@francescamonacelli1510esatto non ti sembrano, perché ti stanno inculcando l idea intanto. Stanno inpachetando che è una figata.
Stanno inpachetando l'idea che è una figata. Non divete avere niente di vostro è essere felici. Gente vi stanno programan
un orrore. Addio privacy
Ma io questi li conosco
Ma scrivete in italiano e parlate in italiano Dio buonoooooo
Lo facevano a forza pure nell Unione Sovietica, nessuna differenza. Si chiamava solo con un altro nome. Che progresso… all ‘ indietro
In Russia il comunismo non esiste più e devono ringraziare Pu t1n . Sopravvive in Cina