Quanti ricordi dei viaggi anni 70 con Fiat 128 dal Piemonte alla Sicilia. Papà mamma e noi in tre sul sedile posteriore con materasso d ordinanza. La macchina era stracarica dai fusti d olio alle taniche di benzina di scorta... In autostrada quando incontravano auto con targa della nostra provincia TO ci si strombazzava e ci si salutava.. Cose che oggi a ricordarle sembrano impossibili.. Bei tempi e bei ricordi
Io mai sofferto d'auto, mia sorella appena c'era una strada con una curvatura appena più accennata di quella di una linea retta (e noi vivevamo in Calabria), si faceva di Travelgum neanche fosse metadone, avendone però gli stessi benefici di un tossico in crisi d'astinenza. Va detto però che il Travelgum è stato il mio migliore amico nel primo viaggio in aereo (gita di terza liceo in Portogallo), infatti mentre metà dei miei compagni di classe andavano praticamente in overdose da Travelgum a causa degli effetti dei vuoti d'aria sul loro metabolismo, io mi sono spazzolato 8 vassoi del pranzo servito a bordo (senza per altro saziarmi). Tra gli effetti collaterali di chi lo assumeva ricordo quella che chiamavano "leggera sonnolenza", che praticamente era una via di mezzo tra il coma farmacologico ed una pera di chetamina... Quanto ai dispositivi di sicurezza negli anni '80, ormai soppiantati da cinture di sicurezza ed airbag, come non ricordare gli immancabili Santini magnetici da Cruscotto, o le fotografie dei propri cari (sempre magnetiche o adesive) con le raccomandazioni: "Guida con cautela, io ti aspetto a casa!" che non capivo mai se fosse una preghiera o una minaccia!
Tanti, tanti ricordi automobilistici, in particolare la lotta impari di mio padre, armato di pelle di daino, contro l'appannamento del parabrezza della Ritmo nei giorni piovosi.
Egregio Signor Stefano, hai perfettamente riassunto in questo video, quello che succedeva nei viaggi in auto negli anni Settanta e Ottanta. Anche mio padre fumava in auto ed infatti anche a me da fastidio l'odore di fumo. Inoltre mio padre un anno ha usato l'amaca per mio fratello in auto. Bellissimo gioco quello del ricordare a memoria le targhe automobilistiche. Grazie per questi video.
Io concordo con te da bambina vomitina, il trevelgum non funzionava...anzi a me personalmente peggiorava tutto...Io ho un ricordo indelebile di un viaggio per andare a trovare i nonni in Brianza che è tipo la storia infinita...Eravamo in 4 estate, pressati dentro alla 131 azzurra di mio padre...Io e mio fratello abbiamo iniziato a vomitare credo appena fatte le prime curve per scendere dalle montagne emiliane e prendere l'autostrada....C'era un caldo atroce, noi seduti dietro rispettivamente penso 2 anni mio fratello scarsi e io 8...Una colonna che è durata tipo un'eternità.....Mio padre che tirava giù tutti i santi....Caldo, sudore, puzza perché ci eravamo sporcati...Io, che consolavo mio fratello, che piangendo chiamava la nonna, sbavando sul mio pupazzo scimmia....Arrivati tipo dopo secoli in Brianza....mia nonna ci ha preso e messo in vasca...tutti e tre...scimmia compresa....🤣🤣🤣
idem, mia sorella aveva piu' resistenza di me, ma a furia di vedermi tirare su l'anima un giorno si' e l'altro pure, aveva inziato pure lei, per la gioia dei nostri genitori. 🤣
Stai composto😂😂😂 meraviglia!! Eh sì era sempre colpa nostra comunque, quando il principale compito dei bambini era rompere le balle il meno possibile agli adulti
Ricordo benissimo quei viaggi della speranza, noi da Milano andavamo fino in Calabria per le vacanze estive, essendo mia mamma appunto calabrese. Noi viaggiavamo su una VW polo, che non era una macchina era una specie di dado con le ruote vi parlo di metà anni 80. Dotata di tutti gli sconfort possibili, ovvero noi non avevamo neanche l'autoradio perché ovviamente mio padre figurati se si portava in giro quella specie di 24h formato nano pesantissima. I nostri viaggi duravano anche 15/16 ore grazie anche alla bellissima SA/RC di allora. Una specie di incubo, avrei preferito di gran lunga lottare contro Freddy Krueger. Autogrill, se figurati mai comprato un panino li dentro, piuttosto che spendere soldi li, mia madre preparava mille rosette col prosciutto che puntualmente nessuno mangiava. Per quanto riguarda il travelgum, bhe anche io soffrivo il mal d'auto ed anche io ho assunto quella roba. Risultato, vomitavo ancora di più perché aveva un retrogusto talmente amarognolo che mi faceva stare peggio. Per fortuna l'anno dopo inventarono la xamamina che era una specie di sonnifero, quindi praticamente dormivo per quasi tutto il viaggio e non stavo male. E per passare il tempo io e mio fratello (quando non ero sedato dalla xamamina) giocavamo a chi avvistava per primo più gallerie possibili. Cmq detto questo, W GLI ANNI 80!!! Sempre.
Ricordo anche io per andare in Calabria in estate e si partiva di pomeriggio e mio papà guidava tutta la notte per evitare il caldo (aria condizionata non sapevo nemmeno esistesse) e noi tre fratelli sul sedile posteriore che almeno dormivamo uno sull'altro per qualche ora lasciandolo guidare in pace...Ricordo anche dopo 15 ore di viaggio alle 10 del mattino mio papà guidava in cannottiera ed aveva un asciugamano per tamponare il sudore.Portapacchi d'obbligo con cassetta attrezzi al seguito ed impianto GPL "artigianale" che praticamente azzerava il baule.Finestrini ovviamente a manovella con i "turbo vent" (profili in plastica esterni al finestrino per far entrare l'aria e non la pioggia ma che mio papà usava per far uscire il fumo della sigaretta,..)
Ma il cruscotto con le cartine/mappe d'Italia piegate e tutte mezze strappate perchè non c'era Google Maps ce le ricordiamo ? Ogni volta per aprirne una era come srotolare un rotolone regina
A quelli che mettono pollice in giù ai video di Piffer!!! Pentitevi amaramente!!! Noi in macchina in 7 per andare in piscina con la scuola!!! Io quando partivo per qualsiasi viaggio, facevo cantare a mia mamma quel mazzolin di fiori, paese mio è il capitan della compagnia!!! Denominato da me l’alpino senza una gamba!!! Che viaggi!!!
Io ricordo perfettamente che io e le mie sorelle durante questi “ viaggi della speranza” a un certo punto litigavamo e mia madre ci faceva cambiare di posto con l’auto in corsa scavalcandoci l’un l’altra, altro che murate da un seggiolino 🤣🤣 che ricordi fai riaffiorare, questi video sono spacca cuore , noi stavamo più scomodi ma ci divertivamo molto di più 🤩🤩
Stefano, hai descritto perfettamente i miei viaggi in auto ! Anche i miei genitori fumavano in macchina e ti garantisco che fare le curve del passo del Pian delle Fugazze che da Valli del Pasubio porta a Rovereto . . . non era divertente ! Tutto risolto quando finalmente potei sedere davanti a fianco di papà, e mamma dietro con mia sorella. Comunque io stavo sempre con le braccia incrociate e poggiavo i gomiti tra i due sedili per guardare la strada . . . Anche noi avevamo l' autoradio e il mangianastri e sfruttavamo i viaggi per ascoltare le canzoni degli alpini.
Sei bravissimo... Io ho 53 anni... Ricordo con tantissima nostalgia il pellegrinaggio da Varazze a Milano a Natale... Grazie ai Pavesi era meno allucinante. Ho anche inventato la provincia di Poggia 🤣🤣
Io quando ero piccolo in auto i miei per farci stare calmi (siamo in tre, io, mia sorella maggiore e mio fratello gemello) ascoltavamo le fiabe sonore. Ricordo a memoria i tre porcellini e i musicanti di Brema!
Oddio le fiabe sonore, che ricordo stupendo. Le adoravo. Se sono le stesse di cui parliamo, mi pare che avessero anche una sigla che iniziava con: "A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar", ecc. Ricordo bene pure la musica della sigla e adoravo le voci narrarti oltre che le storie. 1
Siiiiiii, quello delle gocce lo facevo anche io! D'altra parte non c'era niente di meglio da fare nei lunghi viaggi. Grazie Stefano per avermelo fatto ricordare🥰
Hai perfettamente riassunto il tutto. Aggiungerei solo le lotte tra fratelli per chi si metteva in posizione centrale (con visuale "libera" tra i sedili anteriori), il simulare una gara di formula 1 ogni qualvolta l'auto sorpassava (o veniva sorpassata) ed il vedere per primi un'automobile di un certo colore (anche perché nei primi anni 80 le auto erano quasi tutte bianche). Non so quanti chilometri resisterebbero i bambini di oggi senza cellulari, tablet, videogiochi e infotaintment vari.
Bello vedere questi video e rendersi conto che noi "di una certa" abbiamo avuto tutti la stessa infanzia e fatto le stesse esperienze. Ricordo i lunghi viaggi per le vacanze, quando il sedile posteriore diventava uno spazio tutto per noi dove si accumulavano coperte, cuscini, peluche, libri e giochi per far passare il tempo. Fortuna i miei non fumavano quindi abbiamo solo rischiato di spiaccicarci contro finestrini, sedili o lunotto. Top accessorio da viaggio anche per me, i contenitori delle musicassette che tra l'altro ho ancora da qualche parte 🤣🤣🤣
Bellissimo tutto! Io ricordo l'emozione di entrare in un SUPERMERCATO (a Verona, città provinciale, è arrivato a metà anni 70) nel quale immancabilmente mi perdevo...e le patatine in sacchetto con le sorpresine brutte ed inutili nonché pericolose, piccolo premio della domenica al bar con papà e nonno... Infine, aggiungo alla mancanza di aria condizionata in auto anche le frecce d'emergenza, che mio papà, in quanto camionista, aveva fatto installare per sicurezza sulla 127
non ho i dati per dirlo, ma non so se questa estrema sicurezza di oggi ai fini pratici sia veramente meglio..... in ogni caso tempi meravigliosi dove comunque si era felici e carichi a molla. Cosa che ora non vedo nei giovani di oggi e purtroppo non la vedo nemmeno più su di me. Lavoro all'estero quando rientro in Italia mi piace girare a zonzo per il centro storico della mia città, ma la vedo sempre più spenta! Bravo bellissimo video complimenti!
Era l'inferno. Ringrazio ogni giorno che vado sulle ruote per l'aria condizionata e tutti i sistemi di sicurezza. Certe volte penso che sia un miracolo se siamo ancora vivi!
io adoro follemente il tuo canale, soprattutto i video degli anni 70/80/90, perché sono cose che faccio io ancora adesso 😂 (e come ho detto sono un 2006) Il fatto di ascoltare musicassette e a volte CD in auto (perché la macchina di mio padre non ha una porta USB), di MORIRE letteralmente all'autogrill (o pavesi) e di andare tranquillamente in macchina sulle gambe di un adulto se sei piccolo. Naturalmente le cose che facevano i bambini le facevo anch'io, fare le linguacce a quelli dietro, ascoltare le sigle dei cartoni animati cantando, fare la gara con le gocce di pioggia ecc 😂; d'altronde l'animo dei bambini resta sempre quello, al limite sono i genitori che li educano male, piazzandoli davanti a un telefonino o tablet (anche alla più tenera età) a guardare i me contro te o cose del genere, se ci penso mi viene il magone. Comunque grazie di fare video come questi, mi rallegrano la giornata e mi fanno capire che non sono tra quei casi persi che solo perché sono nati nel secolo sbagliato devono per forza essere come i ragazzi (la maggior parte) di adesso, e non dipende solo dalla musica vecchia che ascolto 😂😂😂
I mitici viaggi anni 80 x me sono stati fantastici,noi in 4,da Roma a Camicia in provincia di Arezzo. Partenza ore 04, circa e via in vacanza dalla zia.fortunato che papà amava fermarsi nelle stazioni di servizio x prendere il caffè e poi fumare.e noi prendevano i wafer al cioccolato...
ah caro piffer che ricordi e beh visto che natale è qua non posso non ricordare che quando si andava da nonna nel periodo natalizio io contavo gli alberi di natale che vedevo dentro e fuori le case da una parte e mamma li contava dall altra ovviamente vinceva chi ne vedeva e contava di piu.... grande Piffer
Che onore sentirmi nominare così tante volte in un tuo video🤣 (ebbene sì, sono una nipote alla lontana del signore dei pavesini ma ahimé non sono ricca sfondata, anzi!). Bambina vomitina presente! I viaggi lunghi mi uccidono tutt'ora ma da bambina col cavolo che me ne stavo sul seggiolino, rotolavo per tutta la macchina con una marea di cuscini piazzati nei vari punti strategici!😂 e comunque amore eterno per gli autogrill e tutto il costoso ben di dio che contengono! Un abbraccio Stefano!!
Grande Piffer!!! Io ho fatto il mio primo viaggi in quell’amaca.... Cosa ne sanno i 2000, Brescia-Catania in 6 su una Opel Ascona : Papà alla guida Nonno passeggero Sedile posteriore: Sx Mamma dx nonna in mezzo io e mio fratello minore seduto tra le mie gambe... ah dimenticavo Lilly il nostro cocker sulla cappelliera dietro di noi. Il tutto in un unica tirata, 3/4 fermate posso addirittura ricordarle Campogalliano, Salerno i primi 2 in autogrill il terzo in un area di sosta dopo lagonegro...
I miei per fortuna non fumavano ed essendo figlia unica in teoria eravamo solo in 3 in auto. Perché in teoria? Perché è indelebile il ricordo della partenza per le vacanze, direzione Valle d'Aosta ed ovviamente mica si andava in albergo ma bensì in campeggio con il mitico carrello-tenda (che non so quanti possano ricordare in quanto era la versione económica della roulotte). La settimana prima iniziavano i grandi preparativi e puntuali alle 6 del mattino si partiva (per non trovare traffico). L'auto (una Ford Fiesta color arancio che affettuosamente chiamavano "carotina") veniva caricata all'inverosimile, con il portapacchi (che mio padre chiamava "bagagliera") stracolmo di cassette di frutta/verdura e vino, poi il tutto veniva assicurato dal telo in plastica (quello con le bolle da imballaggi) e dagli elastici con i ganci in ferro che per metterli su si rischiava di perdere un occhio. Dietro c'era a malapena il posto per me per sedersi da tanti bagagli e borse venivano stipati. Infine si attaccava al gancio traino il mitico carrello (peso da vuoto 3 quintali) e si partiva! La povera Fiesta ce la metteva tutta ma era obbligatorio fare delle soste per farla raffreddare tanto era sovraccarica. Infine arrivati a Courmayeur c'era l'ultimo ostacolo : un paio di km di tornanti in salita per raggiungere il campeggio (con il rischio di bruciare la frizione). Insomma sembravamo una famiglia di "profughi" (senza offesa per nessuno) in fuga da chissà quale paese... Peccato non avere neanche una foto di quegli "storici viaggi" che oggi solo a immaginare di mettersi in viaggio così come minimo ti fermano e ti arrestano! 🤣 Ma per quanto possa sembrare assurdo rimangono alcuni dei ricordi più belli di un'infanzia ormai lontana che suscita tanta nostalgia... 😢❤️❤️
Eh lo so è amara la nostalgia, io ad un certo punto posso dire di aver smesso di vivere (sbagliando probabilmente ) e vivo dei bellissimi ricordi dei tempi andati, mi sembrava tutto così bello
La gara tra le gocce sul finestrino!!! Mentre le guardavo pensavo di essere l'unico al mondo a pensarci e a tenere per la più piccolina. Se non l'avessi verbalizzato tu MAI me ne sarei ricordato, seriamente. Che poi io sia anche pavesino d'origine non c'entra ma che vuoi... 🤷♂️ uno si fa coinvolgere di più se sente un pensiero del genere. Grazie anche per questo video 👍👍👍
Ricordo benissimo i viaggi dove svomitazzavo l’anima, anche se non sempre a causa del fumo (mio padre fumava in macchina)…e per evitare l’esorcismo mio padre iniziò a viaggiare di notte…(Milano-Paola)…diciamo anche per evitare noi, la confusione e…le mitiche domande alla ciuchino “siamo arrivati?” Ed evitare…”devo fare la pipì” uomo molto paziente🤣🤣🤣 Per non parlare di mia madre…luglio inoltrato, Sardegna (San Teodoro-Villa Putzu, suo paese natio)…noi in 6 in macchina (2 genitori - 4 figli) un caldo assurdo…e lei, dopo aver visto un cartello stradale con fori dei proiettili grossi, “alzate i finestrini prima che vi prendono e vi rapiscono”…😅nella sua testa potevano prenderci di peso dal finestrino aperto…e rapirci…🤦🏻♀️quindi abbiamo attraversato la Sardegna con i finestrini chiusi…in 4 dietro…naturalmente senza cintura…tutti ammassati tipo cassetto dei calzini ammucchiati…che bei ricordi🤣🤣🤣
I viaggi sulla Carlo felice con le musicassette me li ricordo anche io... Ma quando iniziavano i tornanti della barbagia per raggiungere il paese avito....sinsalvi chi può 😂😂😂😂😂
Opel Kadet che era stata di mio nonno materno. Fine anni 70, ma acquistata probabilmente alla fine degli anni cinquanta, ma guidata poco, perché a mio nonno guidare non piaceva un granché- usata abbastanza da mamma e papà e campata fino a metà anni ottanta o poco più( sarà stato il1987 quando l'abbiamo dovuta dare allo sfasciacarrozze). Tempi rischiosi: non c'erano cinture di sicurezza, il seggiolino di quando eravamo bebe' non so come cavolo si reggesse fermo al sedile posteriore o davanti. Si legava come una cintura per pantaloni. E gli airbag non esistevano😱..e manco negli anime giapponesi di robot si vedevano( infatti, Actarus ed altri piloti, quando colpiti, sbattevano la faccia sul cruscotto della navicella del robot) E noi, quindi, che eravamo in carne ed ossa e non disegnati, sbattevamo la faccia al vetro anche per una semplice fermata troppo brusca. Figuriamoci se potevamo sopravvivere ad un frontale, con una macchina così, fino alla metà degli anni ottanta!😱 Meno male che l'incidente sull' Appia di Terracina non l'abbiamo avuto in quegli anni, quando avevamo l' Opel Kadett! Con una Fiat Punto, nel 2002, ce la siamo cavata per scommessa. Ma fosse accaduto negli 80...ti avrei scritto... dall'Aldila'! Eppure...io, col mal d'auto, a 7-8 anni, mi potevo mettere davanti con papà, al sedile passeggero! Sarà fortuna, ma non mi spiego i giochi del destino: non c'erano misure di sicurezza, sulle auto, in quegli anni, ma non abbiamo avuto neanche un incidente. Compriamo, negli anni 2000, macchine più sicure e con l'airbag, oltre alle cinture di sicurezza, e nel 2002...Zac! Frontale sulla strada per andare al mare, nel novembre2002! Non è che troppa sicurezza e protezioni portino sfiga?!🤔
@@pollyannaalthea talmente rischiosi, quei tempi, che siamo ancora qui! comunque è normale che ci siano più incidenti. le cosiddette comodità riducono, nella maggioranza, al soglia di attenzione. benedetto progresso... benedetto da chi?
@@fabiorossetto2826 Il progresso è giusto. Se no saremmo rimasti all'epoca della pietra. Ma c'è gente che si è approfittata troppo delle scoperte ingegneristiche, scatenandosi troppo sulle strade- purtroppo anche cittadine- e fregandosene non solo di sé stesso, ma pure degli altri! Con la scusa delle cinture di sicurezza e degli airbag, ci sono pezzi che scambiano sia le autostrade sia quelle strette di città per circuiti di Formula 1 o di Rally. Quelle scoperte, magari, erano state pensate più che altro per evitare incidenti involontari ( tipo che uno va a sbattere solo per evitare una buca o un ostacolo cittadino o su grandi strade, oppure se hai un malore in auto) ...non per far fare il porco comodo loro agli strafottenti!😡
Che bei tempi!😌 Io ricordo solo che la panda dei miei genitori aveva dei sedili di dietro a “V”, e che ad un certo punto, dopo un lungo tragitto, le gambe si addormentavano, a causa della sbarra di ferro che li supportava perché non ti permetteva di far circolare il sangue...e che d’inverno, era come entrare in un frigo box!😅
Grande Stefano !!!! Quanto Travelgum i miei mi hanno fatto masticare!!! Mia madre mi diceva sempre :"Ma attento Claudio, non lo ingoiare se no poi ti tappi il sederino"!! Una paura che mai 😂😂😂🤭.
Quanti ricordi! Agosto era il mese di Brentonico, paese natio di mio nonno. Si partiva a qualsiasi ora, perché tanto erano solo 3 ore di viaggio, ed il rituale era sempre lo stesso: straccio per il cane davanti al sedile anteriore, snack e bevande per tutti gli altri e via. Prima tappa al benzinaio, poi fino all'ingresso in autostrada accompagnati da Giornale radio, con quella sottospecie di stacco musicale che era una nota di tromba ripetuta un paio di volte, quindi fino a Bergamo cullati da Radio Radicale e poi finalmente io e mia sorella (in realtà solo lei) potevamo prendere il controllo dell'autoradio. E comunque un must anni '80 erano i piedi fuori dal finestrino per fargli prendere aria.
Mi ricordo i viaggetti con mio nonno verso la bassa bergamasca, dove c'era il paese natio di mia nonna, i ciclisti ci superavano sempre, per i lunghi viaggi verso mete balneari, pullman o treno e li si la tappa all'autogrill era d'obbligo, non si riusciva mai a comprare nulla perché il tempo di sosta era tutto consumato nella fila per andare in bagno
Il giorno prima di andare al mare era davvero una "romanticheria" per me. Ricordo che si preparava tutto di sera, la mattina mi alzavano, mi vestivo, mangiavo i cereali, agguantavo il cuscino e mi godevo l'intero viaggio in auto dormendo, con i movimenti dell'autostrada di sottofondo, assieme alle chiacchiere distratte della mia famiglia. Completamente disteso sul sedile posteriore, dove le cinture non si sapeva neanche cosa fossero e dai quali finestrini, alle volte, ho gettato cose anche potenzialmente pericolose ...
Io e mio fratello facevamo a pezzetti fazzoletti di carta, scontrini etc; poi con santa pazienza li mettevamo a mucchietti in cima ai vetri dei finestrini, pronti per essere fatti volare dietro. Quando si avvicinava un' auto, al "tre" aprivamo i finestrini e via alla pioggia di carta! L'auto ci sorpassava, e mio nonno travisava il perché il guidatore gli facesse dei gestacci! "Oh, ma se hai furia vai a LeMans!"
Io ricordo i tiranti con i ganci con cui papà fissava mille valigie sopra il tetto dell’auto. Quei tiranti mi facevano una paura assurda visto che per farci stare lontani ci dicevano che bastava un attimo e potevano cavarci un occhio 😂
La mia migliore performance in macchina è stata in una gita con amici di famiglia. Ho dato davvero il bianco, o meglio, l’anima. Mercedes verde muschio appena ritirata dal concessionario, al suo viaggio inaugurale. Ovviamente a metà strada mi sento male. “Resisti, siamo quasi arrivati.” Al quarto resisti i sedili in pelle umana color crema sono diventati giallo marmorizzato. Non ci hanno più invitato. E comunque ti sei dimenticato D di Domodossola, e non serve aggiungere altro
Hai condensato in un video i miei viaggi in macchina da bambina.....con tanto si musicassette ascoltare all'infinito ..gara di gocce di pioggia e soprattutto di targhe di auto...in cui haimé venivo sempre battuta da mio fratello che le conosceva tutte!!!! E poi adoravo fermarmi all'autogrill!!!!! Bravissimo Stefano
Ricordo tutto esattamente come l'hai descritto, e vedo che siamo una folla. A parte i Pavesi che, ammetto con abnorme imbarazzo, non sapevo nemmeno esistessero fino ad ora, il resto potrebbe essere intitolato 'In viaggio con tutti noi vintage 80s'. Ricordo in particolare le mie performances canore(già mi piaceva il rock 'n' roll al punto da piangere quando lo sentivo, ma indomita continuavo a performare, soprattutto con acuti che ammosciavano le orecchie dei cani in Kazakistan)e la Minaccia delle Minacce di mio papà: *Finiscila o ti porto in collegio dalle suore* ...grazie alla quale sto ancora elaborando lo shock post-traumatico.
Io sono classe 78' ricordo lo stereo enorme e pesantissimo che si tirava fuori e si portava dietro o nascosto sotto i sedili (senza senso)il fumo in macchina era di rigore...che ricordi...io e mia cugina che cantavamo Montagne verdi sull r4 di mio zio e mia cugina immancabilmente vomitava!!!!!!!noi sopravvissuti siiiiiii.grazie di ❤Ste!!!!!!!!!
Che ricordi ♥️ ......la pandina rossa di mia mamma....io e lei....io rigorosamente seduta davanti (con la cintura però, era tassativa) ad ascoltare le cassette dei pooh che cambiavo io finché lei guidava e che mettevo nel mangiacassette che mi era stato regalato per natale perché la pandina non ce l'aveva ancora incorporato 🤦♀️.....grazie Stefano per averci fatto tornare a quegli anni più leggeri
Grande Stefanooooo!!! Io passavo il tempo anche facendo a gara a chi avvistava le colonnine “sos” o riconoscere i segnali. Grande comunque l’autista del pullman, che parla beato girandosi mentre guida con trenta innocenti a bordo! 🤭
Io che andavo in vacanza dai nonni giù in Sicilia… che festa quando ci fermavamo al autogrill e si comprava le caramelle a forma di ciuccio e poi per passare il tempo le cassette di Ciccio pasticcio con scenette piene di doppi sensi e parolacce …a che nostalgia 🥺🥺🥺🥺😭😭😭
Anche negli anni '80 la pubblicità diceva Autogrill "Pavesi-Motta-Alemagna"... Le targheeeeee... ho lottato per anni a convincere le persone che bisognava invertire TN per Terni e TR per Trento perché, a parer mio, era più corretto 🤣🤣🤣🤣🤣
Che bei video, grazie! Ricordi di tempi più felici, spensierati......i boo fatti dal finestrino posteriore......li ho fatti anch'io......e la gente si arrabbiava. Ma, è una mia opinione ovviamente, la vita era più semplice e più bella di oggi. E meno fragile e incerta.
Il travelgum! Che ricordi! Nelle gite delle elementari, avevo 2/3 compagni “vomitini” che appena salivano sul pullman, si ingozzavano tutto il pacchetto. Le facce erano sofferenti per tutto il tragitto. Poi uscirono i braccialetti contro il mal d’auto e i miei compagni, sembravano stare meglio.. Il gioco delle targhe lo facevo pure io! Era un buon ripasso di geografia!😁grazie per i ricordi Stefano🙏
Senza contare i giocattoli fatti con chissà quali sostanze, cosi come bibite e merendine dagli ingredienti di molto dubbia salubrità! Diciamolo... siamo dei sopravvissuti😅😅🤣🤣
@@Merisana76 E ci sentiamo ancora dire che siamo mollaccioni e tossici... e ci credo! cresciuti col crystal ball e gli evidenziatori che cocaina spostati!!! li hanno fatti fuori non tanto per le normative eu, quanto perché la malavita non aveva niente di più potente da spacciare!
@@Merisana76Ah, i polifosfati, gli additivi e i conservanti, che bei tempi... Quello che non ti uccide, ti tempra ahahah! Il mio amico mi prendeva in giro dicendomi che se mi leccavo le dita con lo slimer, morivo. Avevo il terrore pure a toccarlo, li mortacci sua XD
@Jean Paul Le macchine 30 anni fa erano fatte per durare e non per assorbire gli urti; adesso sono fatte col cuki, ma è più facile che con la macchina distrutta chi è dentro si salvi ❤️ mi spiace per il tuo amico
Ciao Piffer! Io da piccola viaggiavo sul trattore di mio papà 😂scherzi a parte, mio padre aveva l'auto ma la usava solo per venirmi a prendere a scuola ogni tanto, invece mia mamma non guidava e mi portava sul seggiolino posteriore della bicicletta. Quando mi capitava di andare in auto guidata da un parente mi veniva sempre la nausea quindi anch'io prendevo il travelgum e a me faceva effetto! Poi sono arrivati i cerottini tondi da mettere dietro all'orecchio e il braccialetto da mettere al polso. Crescendo ho capito che a farmi star male non era l'auto ma chi la guidava! Accelera-frena, accelera-frena... io🤢😁. Ciao!
Che meraviglia questo video 🤣🤣🤣🤣🤣🤣❤️ quanta verità 👏👏👏 anche io soffrivo la macchina e mi mettevano quei braccialetti anti nausea che ti si conficcavano nei polsi 😖😖😖
Aaaaah, le targhe delle auto durante i viaggi...che ricordi! Io la Geografia l'ho imparata così. :D In auto avevo sempre la mia fidata radio con musicassetta portatile dal design spiccatamente di primi anni '80, ormai passata a miglior vita (ammesso che ne esiste una per le apparecchiature elettroniche), e la sola, unica cassetta dei cartoni animati denominata "Supercampioni", e che credo fosse casa di sterminate maledizioni da parte dei miei a causa del mio vizio di riavvolgere il nastro per riascoltare in loop sempre lo stesso pezzo innumerevoli volte! Ora capisco perché alla fine di ogni viaggio erano stremati.
Piffer sei veramente unico! Con la tua irripetibile ironia e la tua fedelissima precisione mi fai sempre emozionare! Che nostalgia..e poi! Che ridere le gare della goccia più veloce! La mia faceva le finte: partiva in quarta e poi si bloccava!!😂😂
@@stefanopiffer74 Figurati già mi porto avanti con i complimenti visto che non credo che i prossimi video siano certamente brutti anzi tutt'altro... alla prossima.
Ottimo Sig. Piffer, ottimo. Andiamo con ordine: spettacolari i Pavesi a ponte, bellissimo ambiente e si mangiava pure davvero bene... peccato li stiano smantellando tutti. Mestizia. Per inciso, a 3.15 si può vedere la pargoletta col bicchiere di birra e pure già a metà, e non è quello del padre eh! Verrà su mooolto bene! ;-) Per quanto riguarda "infanzia in auto nei decenni passati e moooolto più sani": assolutamente si, tutto era straordinariamente più umano e naturale, mica come gli infanti di adesso caricati e assicurati in macchina esattamente come dei container sulla nave! E non si venga a dire "eh ma la sicurezza bla bla"... onestamente mai saputo di pargoli SFRACELLATI per non essere stati stivati nella maniera assurda di oggi, ossuvvia. Piccola parentesi triste: fumare in auto con gente che non sopporta il fumo è già grande maleducazione, figuramoci coi figli piccoli, perdiana! Ma vabè, meglio pensare ai bellissimi autogrill d'antan e a quanto iconici saranno pressochè sempre. Saludos!
Ma cosa vai farfugliando????? È evidente che non sei un genitore o che te ne sbatti, la sicurezza in auto è la prima cosa e i container come dice lei salvano vite esattamente come le cinture di sicurezza, lei è un ignorante e dovrebbe vergognarsi anche solo di aver pensato una roba del genere
@@robertomos1572 Capolavoro di saccenza fatto uomo, datti una calmatina che non siamo in tribunale. Quanto alla questione sicurezza, ci saranno senza dubbio dei vantaggi ma la febbrile e assolutistica mania odierna per rendere il pargolo un pacco bloccato e immobile sulle auto è a mio avviso un esempio di estremismo. Per tacer del tono chiaramente da amarcord del mio commento, ma forse non era abbastanza chiaro... pulisciti la bava dalla bocca, dopo il tuo sproloquio, già che ci sei. Saluti.
@Omicron Eridani Purtroppo non posso darti ragione: un bimbo di due anni, nipote di vecchi parenti, è morto per aver preso in petto il colpo che avrebbe ucciso la mamma, la quale lo portava sulle ginocchia durante il viaggio in auto. Emorragia interna, povero bambino. Era blu di ecchimosi dappertutto. Mia figlia sembrerà pure un pacco, ma se servisse a salvarle la vita, le metterei ancor più cinture, credimi.
@@erzsebethlisi9281 Una tragedia senza se e senza ma... eppure ci sentivamo così protetti, in braccio alle nostre mamme, quando andavamo in auto da piccolini. I casi estremi, ahimè, sono la parte più amara della statistica. Condoglianze, a prescindere.
Mitico Stefano come sempre!! Io mi sedevo sempre davanti perché avevo il mal d'auto e la mamma, felicissima, poteva svaccarsi sui sedili dietro. Le travelgum (inutili) che schifo che facevano, poi c'erano quei braccialetti strettissimi con la pallina che quando li toglievi dopo 6/7 ore avevi i polsi come Gesù deposto dalla croce!!
Bel video... come sempre diciamo "siamo sopravvissuti agli anni 80", ma i ragazzini di oggi devono essere straprotetti dalla qualunque, sarà che non vogliono che vengano su come noi... belli e forti 😂 Riguardo il travel gum, io ricordo di non essere stato un bimbo molto sensibile all'auto, ma quando capitavano i millemila tornanti in montagna, qualche volta mi è servito per non rivoltarmi po' stomaco come un calzino... c'è da dire he, se poi è sparito, forse ci siamo calati delle sostanze non troppo salubri 😅
Direi che di più non c'è molto da dire. L'unica cosa che mi viene in mente da aggiungere era che durante i viaggi, alitavamo sui finestrini per disegnare con le dita improbabili macchinine che viaggiavano con noi, Superman stilizzato che volava accanto alla macchina o semplici righe a rimbalzo sui lati per vedere dove andava a finire dopo un po. Passatempi impensabili ora, ma all'epoca erano un mast. Ciao Stefano, alla prossima :D
I disegni fatti col fiato restavano impressi sul vetro per mesi e ogni volta che gli adulti davano un'occhiata all'antico capolavoro, tipo pubblicità dell'Amaro Montenegro, mi rimproveravano, come se l'avessi ridisegnato là per là in quel momento. Fu allora che scoprii che le dita umane erano di per sé grasse, pure se pulite, magre, linde e pinte. Così iniziai a fare capolavori con le unghie e con il vapore che naturalmente si creava sui finestrini. Se no, lasciavo che l'immaginazione mi facesse vedere i palazzi a testa in giù attraverso i finestrini.
@@germy12000 per noi era La borsa... Era pesantissima. Io figlio più piccolo mai portata dato il suo peso... Dentro... Di tutto... Dal latte per la colazione quando arrivi la notte, alla cena o pranzo mentre viaggiavi e cena o pranzo già pronti per l'arrivo... Spuntini snack bibite: da te coca aranciata caffè (caldo/freddo). A volte erano anche due 😅. il thermos dell'acqua da 2 litri? Parliamone... Infatti dal video ricordo e facevo quasi tutto tranne gli autogrill. Ci andavamo solo se mamma doveva fare pipi. Noi fuori all'aperto 😂😂😂
Fantastico video...negli anni 80 ero piccolo ma ricordo benissimo il fottuto travelgum (annullato dall'autista del pullman che fumava e bestemmiava come un Francis Begbie qualsiasi...il tutto in un pullman con almeno tre suore a bordo) che non mi ha veramente mai fatto effetto, anzi, masticarla mi faceva stare peggio. Veramente con questi video fai viaggiare la memoria e il sorriso è veramente fisso sul volto. Grazie davvero.
Io ricordo quando facevo il passo della fricca x arriva a Trento da Vicenza (Stefano tu conoscerai) il vomitino era pronto ad ogni curva... E aprivo il deflettore (finistrino posteriore) x prendere una "boccata" d'aria fresca di diesel😭 e come si fa'a dimenticare le caramelle rubate negli autogrill durante le gite delle scuole elementari 😜Stefano grazie per aver fatto vedere anche il "Motta" in prov di Padova e per i tuoi mega videeeeeeoooo ps noi avevamo la Citroën visa e la 128
Da bimbetta, mi ricordo i viaggi con i miei genitori e mio fratello, sulla Panda ,prima una marrone e poi una 4×4, col tettuccio apribile . In Autostrada, non si viaggiava molto, ma si andava in posti vicini, verso Cerreto laghi, Abetone o Orecchiella. Spesso e volentieri, vomitavo anche l'anima, quando mio padre, faceva le curve di Montagna in stile pilota da rally. Poi però, come mi scatenavo, quando si arrivava, mentre i nostri genitori, montavano il tavolino e le seggiole pieghevoli, e tiravano fuori dalle borse termiche la roba da mangiare e l'acqua, era in contenitore, con rubinetto. Erano davvero bei momenti
grandissimo video!!! Be, il sottoscritto nel sedile dietro aveva: un pallone da basket, assolutamente inseparabile, gioco preferito era farlo andare da una parte all'altra del sedile senza che finisse davanti; una radiolina, perchè mio papà ascoltava solo Celentano e la scola cantorum (ero avantissimo, nel 1984 avevo le cuffie!), per non parlare che potevi sdraiarti e dormire per lungo sul sedile dietro, stesoooooo!
Simpaticissimo questo video 🤣🤣🤣Anch io facevo il gioco delle targhe e la gara delle goccioline d acqua sul vetro...canoramente parlando,la canzone de "il ciodo del ferro vecio" a più voci e più volumi con mio fratello attappandoci le orecchie,per la gioia di mamma e papà 😤😤😤...ricordo I mitici sedili in vinilpelle,e la loro puzza,della 127 e il finestrino triangolare che si apriva sul davanti...
Ogni viaggio in auto era una preghiera… mio padre se veniva superato partiva per un rally di orgoglio offeso dove doveva raggiungere e superare a sua volta chi aveva osato superarlo. A quanto pare il mio angelo custode era sveglio e pimpante perché non ci siamo mai sfracellati
E poi c'era la mia famiglia con la macchina 5 posti, peccato fossimo in 6. Così quando c'era la polizia in autostrada dovevo nascondermi sotto le gambe dei miei fratelli... Altro che seggiolini e cinture di sicurezza...
Ah! Che belli questi video! Mi ricordano sempre la mia infanzia...per fortuna non ero vomitino (i miei non fumano), eccetto sulle strade tortuose...lì davo il meglio di me 🤣
Le targhe!! Sempre fatto!!😂e anche le corse idriche delle gocce di pioggia..beh..e disegnare col dito sul vetro? Anche noi 90s facevamo queste cose😂 La cosa più bella era avere un walkman personale..e li pregavi che resistessero le pile!😂
Anch'io bambina vomitina.... 4 novembre 1983... io ai lati della strada piegata mentre mi passava la vita davanti...con mia madre asciugamani-dotata vicino a me. Mio padre e mio fratello appoggiati all'auto parcheggiata in attesa che finissi...in quel momento passa il corteo delle auto presidenziali con Pertini..che si recava a Vittorio Veneto.... mio padre esaltato come quando passa il giro d'Italia ha cominciato a correrre dietro al presidente...
Ciao Piffer-nauti!!! Io ricordo l'allergia dei miei alle autostrade, con conseguenti percorsi alternativi che oggi fortunatamente sono ignorati perfino da Google Maps, e le immancabili "gattate" mie e di mia sorella sul sedile posteriore dell'auto, nonostante gli assurdi braccialetti-anti-mal-d'auto, totalmente inefficaci ma che mia madre ci metteva ostinatamente ad ogni partenza. Ricordo bene le aree di servizio Pavesi-Motta-Alemagna, la cui sosta aveva il seguente immancabile rituale: bagno-caffè/succo di frutta-sigaretta (del babbo)-ripartenza. Durata della sosta inferiore al tempo che ci ho messo a scrivere questo commento 🤗
La canzone che mi è rimasta di più impressa, dei miei viaggi in macchina da bambina negli anni 80 è Fotoromanza della Nannini. Avevamo la musicassetta dell'album e ancora oggi, quando parto per un viaggio macchina/treno/aereo, deve essere nella mia playlist 😍
Che bellissimi ricordi! Comunque non ci posso credere che hanno fatto quell'amaca per mettere i bambini in macchina... Pericolosissima! 😱I miei genitori, fumatori, hanno sempre avuto la buona abitudine di non fumare mai né in macchina né in casa 👍 Per quanto riguarda la radio se era domenica si sentiva la radiocronaca delle partite, sennò ricordo che spesso si sentiva Antonello Venditti 😅
Io ho preso la patente nel 1982 e ricordo che ho fatto dei viaggi bellissimi e ci si divertiva un casino, anche quando si andava in discoteca nella costa romagnola 😊😊
Grande Stefano, che ricordi mi fai venire in mente 😅😥. Prima eravamo tutti lasciati allo stato brado, senza mai neanche un raffreddore . Miei figli invece fanno parte di quelli sterilizzati😂😂😂😂😂. Quando si usciva in macchina si stava in 6, 3 davanti, mio padre guidava, mia madre affianco con mia sorella sulle gambe. Noi tre sorelle dietro, che quando litigavamo mia mamma riusciva a menarci anche seduta davanti, non so come facesse😳 tipo Onepice🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣. Anch'io ero vomitina con mia mamma che diceva, "dai resisti siamo quasi arrivati🤢🤢🤢. Mio padre? fumava e' poi vi lascio immaginare😳😂😂😂😂😂.Grazie Stefano per questo ritorno al passato😘👏👏👏🌹😃🙋
😂😂 le mamme riuscivano a menarci a qualsiasi latitudine, longitudine... e non essendoci ancora il telefono azzurro andavano tranquille. 😆oddio che ricordi. Grazie a tutti per i commenti, in ognuno ce un rimando dei tempi🙋♀️
Ti ho scoperto oggi,ma sei un grandeeeee,io nata nel 68 ho fatto un salto nel passato grazie ,😁mi ci rivedo in tutto,ora mi sto guardando i tuoi vecchi video 😊😊
Le targhe!!! È vero, anche noi le leggevamo. Non hai idea di quanto ci inalberammo tutti quanti quando si passò alle nuove impersonalissime targhe.
Quanti ricordi dei viaggi anni 70 con Fiat 128 dal Piemonte alla Sicilia. Papà mamma e noi in tre sul sedile posteriore con materasso d ordinanza. La macchina era stracarica dai fusti d olio alle taniche di benzina di scorta... In autostrada quando incontravano auto con targa della nostra provincia TO ci si strombazzava e ci si salutava.. Cose che oggi a ricordarle sembrano impossibili.. Bei tempi e bei ricordi
Tutto vero. Ma c’era vita sulla terra. Grazie a Dio c’eravamo. Adesso siamo vecchi ma abbiamo visto un bel mondo.
Io mai sofferto d'auto, mia sorella appena c'era una strada con una curvatura appena più accennata di quella di una linea retta (e noi vivevamo in Calabria), si faceva di Travelgum neanche fosse metadone, avendone però gli stessi benefici di un tossico in crisi d'astinenza. Va detto però che il Travelgum è stato il mio migliore amico nel primo viaggio in aereo (gita di terza liceo in Portogallo), infatti mentre metà dei miei compagni di classe andavano praticamente in overdose da Travelgum a causa degli effetti dei vuoti d'aria sul loro metabolismo, io mi sono spazzolato 8 vassoi del pranzo servito a bordo (senza per altro saziarmi).
Tra gli effetti collaterali di chi lo assumeva ricordo quella che chiamavano "leggera sonnolenza", che praticamente era una via di mezzo tra il coma farmacologico ed una pera di chetamina...
Quanto ai dispositivi di sicurezza negli anni '80, ormai soppiantati da cinture di sicurezza ed airbag, come non ricordare gli immancabili Santini magnetici da Cruscotto, o le fotografie dei propri cari (sempre magnetiche o adesive) con le raccomandazioni: "Guida con cautela, io ti aspetto a casa!" che non capivo mai se fosse una preghiera o una minaccia!
Tanti, tanti ricordi automobilistici, in particolare la lotta impari di mio padre, armato di pelle di daino, contro l'appannamento del parabrezza della Ritmo nei giorni piovosi.
Le musicassette....le birre...le bottiglie di Martini...le canne... Mi viene da piangere, voglio morire...
Oddio che ricordi!!! La gara delle goccioline sui finestrini era favolosa, così come il leggere tutte le targhe delle auto!
Egregio Signor Stefano, hai perfettamente riassunto in questo video, quello che succedeva nei viaggi in auto negli anni Settanta e Ottanta. Anche mio padre fumava in auto ed infatti anche a me da fastidio l'odore di fumo. Inoltre mio padre un anno ha usato l'amaca per mio fratello in auto. Bellissimo gioco quello del ricordare a memoria le targhe automobilistiche. Grazie per questi video.
Ma anche anni 90 molto tranquillamente
Io concordo con te da bambina vomitina, il trevelgum non funzionava...anzi a me personalmente peggiorava tutto...Io ho un ricordo indelebile di un viaggio per andare a trovare i nonni in Brianza che è tipo la storia infinita...Eravamo in 4 estate, pressati dentro alla 131 azzurra di mio padre...Io e mio fratello abbiamo iniziato a vomitare credo appena fatte le prime curve per scendere dalle montagne emiliane e prendere l'autostrada....C'era un caldo atroce, noi seduti dietro rispettivamente penso 2 anni mio fratello scarsi e io 8...Una colonna che è durata tipo un'eternità.....Mio padre che tirava giù tutti i santi....Caldo, sudore, puzza perché ci eravamo sporcati...Io, che consolavo mio fratello, che piangendo chiamava la nonna, sbavando sul mio pupazzo scimmia....Arrivati tipo dopo secoli in Brianza....mia nonna ci ha preso e messo in vasca...tutti e tre...scimmia compresa....🤣🤣🤣
😂😂😂😂😂😂
idem, mia sorella aveva piu' resistenza di me, ma a furia di vedermi tirare su l'anima un giorno si' e l'altro pure, aveva inziato pure lei, per la gioia dei nostri genitori. 🤣
Io pure bambina vomitina e mio padre mi faceva leggere in macchina tutte le mattina i titoli del giornale mentre mi portava a scuola... L'ho odiato
Io ho da sempre mal d'auto, di nave, di funivia, di treno, di tutto, ma almeno le pastiglie mi facevano dormire e non vomitavo.
Oddio poverina come ti capisco 🙄
Esattamente così! 🤣🤣🤣 E se alla prima frenata di sfracellavi il cranio contro il sedile davanti, ti dicevano : "Ma siediti e stai composto!"
Stai composto😂😂😂 meraviglia!! Eh sì era sempre colpa nostra comunque, quando il principale compito dei bambini era rompere le balle il meno possibile agli adulti
Io mi ricordo che quando eri in gita sul pullman salutavi le persone in macchina. Ci si divertiva con poco. Che bei tempi 🤩
Tempi genuinamente semplici. Ricordi nostalgici.
Ricordo benissimo quei viaggi della speranza, noi da Milano andavamo fino in Calabria per le vacanze estive, essendo mia mamma appunto calabrese. Noi viaggiavamo su una VW polo, che non era una macchina era una specie di dado con le ruote vi parlo di metà anni 80. Dotata di tutti gli sconfort possibili, ovvero noi non avevamo neanche l'autoradio perché ovviamente mio padre figurati se si portava in giro quella specie di 24h formato nano pesantissima. I nostri viaggi duravano anche 15/16 ore grazie anche alla bellissima SA/RC di allora. Una specie di incubo, avrei preferito di gran lunga lottare contro Freddy Krueger. Autogrill, se figurati mai comprato un panino li dentro, piuttosto che spendere soldi li, mia madre preparava mille rosette col prosciutto che puntualmente nessuno mangiava. Per quanto riguarda il travelgum, bhe anche io soffrivo il mal d'auto ed anche io ho assunto quella roba. Risultato, vomitavo ancora di più perché aveva un retrogusto talmente amarognolo che mi faceva stare peggio. Per fortuna l'anno dopo inventarono la xamamina che era una specie di sonnifero, quindi praticamente dormivo per quasi tutto il viaggio e non stavo male. E per passare il tempo io e mio fratello (quando non ero sedato dalla xamamina) giocavamo a chi avvistava per primo più gallerie possibili. Cmq detto questo, W GLI ANNI 80!!! Sempre.
Mi ricorda i miei
Ricordo anche io per andare in Calabria in estate e si partiva di pomeriggio e mio papà guidava tutta la notte per evitare il caldo (aria condizionata non sapevo nemmeno esistesse) e noi tre fratelli sul sedile posteriore che almeno dormivamo uno sull'altro per qualche ora lasciandolo guidare in pace...Ricordo anche dopo 15 ore di viaggio alle 10 del mattino mio papà guidava in cannottiera ed aveva un asciugamano per tamponare il sudore.Portapacchi d'obbligo con cassetta attrezzi al seguito ed impianto GPL "artigianale" che praticamente azzerava il baule.Finestrini ovviamente a manovella con i "turbo vent" (profili in plastica esterni al finestrino per far entrare l'aria e non la pioggia ma che mio papà usava per far uscire il fumo della sigaretta,..)
Il travel gum e' venuto dopo la xamamina
Ma il cruscotto con le cartine/mappe d'Italia piegate e tutte mezze strappate perchè non c'era Google Maps ce le ricordiamo ? Ogni volta per aprirne una era come srotolare un rotolone regina
Io le tengo ancora, nel mio Pandino. Dotato di ventola. 😁
🤣🤣🤣🤣🤣esatto
Quando ho imparato a piegare una di quelle cartine mi è sembrato di raggiungere un nuovo livello di consapevolezza. :-)
@Jean Paul - Ah, per quello, io mi perdo tale e quale a prima :-D
Se è per quello io la cartina delle strade d’Italia ce l’ho ancora, non si sa mai
A quelli che mettono pollice in giù ai video di Piffer!!! Pentitevi amaramente!!! Noi in macchina in 7 per andare in piscina con la scuola!!! Io quando partivo per qualsiasi viaggio, facevo cantare a mia mamma quel mazzolin di fiori, paese mio è il capitan della compagnia!!! Denominato da me l’alpino senza una gamba!!! Che viaggi!!!
Piffer, sei meglio della Delorian!!!
Grazie per le risate con retrogusto al magone!❤️
Io adoravo i viaggi verso Tolosa di notte, restavo affascinato dalle mille luci dei camion che si sorpassavano, bei ricordi 😍
Grandissimo! Il mangia cassette era un MUST
Io ricordo perfettamente che io e le mie sorelle durante questi “ viaggi della speranza” a un certo punto litigavamo e mia madre ci faceva cambiare di posto con l’auto in corsa scavalcandoci l’un l’altra, altro che murate da un seggiolino 🤣🤣 che ricordi fai riaffiorare, questi video sono spacca cuore , noi stavamo più scomodi ma ci divertivamo molto di più 🤩🤩
Stefano, hai descritto perfettamente i miei viaggi in auto ! Anche i miei genitori fumavano in macchina e ti garantisco che fare le curve del passo del Pian delle Fugazze che da Valli del Pasubio porta a Rovereto . . . non era divertente ! Tutto risolto quando finalmente potei sedere davanti a fianco di papà, e mamma dietro con mia sorella. Comunque io stavo sempre con le braccia incrociate e poggiavo i gomiti tra i due sedili per guardare la strada . . . Anche noi avevamo
l' autoradio e il mangianastri e sfruttavamo i viaggi per ascoltare le canzoni degli alpini.
Sei bravissimo... Io ho 53 anni... Ricordo con tantissima nostalgia il pellegrinaggio da Varazze a Milano a Natale... Grazie ai Pavesi era meno allucinante. Ho anche inventato la provincia di Poggia 🤣🤣
Io quando ero piccolo in auto i miei per farci stare calmi (siamo in tre, io, mia sorella maggiore e mio fratello gemello) ascoltavamo le fiabe sonore. Ricordo a memoria i tre porcellini e i musicanti di Brema!
Oddio le fiabe sonore, che ricordo stupendo. Le adoravo. Se sono le stesse di cui parliamo, mi pare che avessero anche una sigla che iniziava con: "A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar", ecc. Ricordo bene pure la musica della sigla e adoravo le voci narrarti oltre che le storie. 1
@@simona7363 sì proprio quelle, anch'io le ascoltavo
Le fiabe sonore... Ma che pazienza avevano i nostri genitori.
Meraviglioso
...che ricordi!
Estati anni 80' In auto con mio zio e la cassetta del festival bar di turno con io che cantavo le canzoni di taffy e spagna! Troppi ricordi...
ottimo riassunto degli anni piu belli per noi tutti e per i nostri NONNI E GENITORI!!!!
Siiiiiii, quello delle gocce lo facevo anche io! D'altra parte non c'era niente di meglio da fare nei lunghi viaggi. Grazie Stefano per avermelo fatto ricordare🥰
Hai perfettamente riassunto il tutto.
Aggiungerei solo le lotte tra fratelli per chi si metteva in posizione centrale (con visuale "libera" tra i sedili anteriori), il simulare una gara di formula 1 ogni qualvolta l'auto sorpassava (o veniva sorpassata) ed il vedere per primi un'automobile di un certo colore (anche perché nei primi anni 80 le auto erano quasi tutte bianche).
Non so quanti chilometri resisterebbero i bambini di oggi senza cellulari, tablet, videogiochi e infotaintment vari.
Bello vedere questi video e rendersi conto che noi "di una certa" abbiamo avuto tutti la stessa infanzia e fatto le stesse esperienze. Ricordo i lunghi viaggi per le vacanze, quando il sedile posteriore diventava uno spazio tutto per noi dove si accumulavano coperte, cuscini, peluche, libri e giochi per far passare il tempo. Fortuna i miei non fumavano quindi abbiamo solo rischiato di spiaccicarci contro finestrini, sedili o lunotto. Top accessorio da viaggio anche per me, i contenitori delle musicassette che tra l'altro ho ancora da qualche parte 🤣🤣🤣
Bellissimo tutto! Io ricordo l'emozione di entrare in un SUPERMERCATO (a Verona, città provinciale, è arrivato a metà anni 70) nel quale immancabilmente mi perdevo...e le patatine in sacchetto con le sorpresine brutte ed inutili nonché pericolose, piccolo premio della domenica al bar con papà e nonno... Infine, aggiungo alla mancanza di aria condizionata in auto anche le frecce d'emergenza, che mio papà, in quanto camionista, aveva fatto installare per sicurezza sulla 127
non ho i dati per dirlo, ma non so se questa estrema sicurezza di oggi ai fini pratici sia veramente meglio..... in ogni caso tempi meravigliosi dove comunque si era felici e carichi a molla. Cosa che ora non vedo nei giovani di oggi e purtroppo non la vedo nemmeno più su di me. Lavoro all'estero quando rientro in Italia mi piace girare a zonzo per il centro storico della mia città, ma la vedo sempre più spenta! Bravo bellissimo video complimenti!
❤️❤️❤️ Anch'io vedo un po' più di "grigiume" oggi 😔
Era l'inferno.
Ringrazio ogni giorno che vado sulle ruote per l'aria condizionata e tutti i sistemi di sicurezza. Certe volte penso che sia un miracolo se siamo ancora vivi!
Meglio noi altro che i 2000!!!! domenico classe 1980 😉😉😉😉😉
io adoro follemente il tuo canale, soprattutto i video degli anni 70/80/90, perché sono cose che faccio io ancora adesso 😂 (e come ho detto sono un 2006)
Il fatto di ascoltare musicassette e a volte CD in auto (perché la macchina di mio padre non ha una porta USB), di MORIRE letteralmente all'autogrill (o pavesi) e di andare tranquillamente in macchina sulle gambe di un adulto se sei piccolo.
Naturalmente le cose che facevano i bambini le facevo anch'io, fare le linguacce a quelli dietro, ascoltare le sigle dei cartoni animati cantando, fare la gara con le gocce di pioggia ecc 😂; d'altronde l'animo dei bambini resta sempre quello, al limite sono i genitori che li educano male, piazzandoli davanti a un telefonino o tablet (anche alla più tenera età) a guardare i me contro te o cose del genere, se ci penso mi viene il magone.
Comunque grazie di fare video come questi, mi rallegrano la giornata e mi fanno capire che non sono tra quei casi persi che solo perché sono nati nel secolo sbagliato devono per forza essere come i ragazzi (la maggior parte) di adesso, e non dipende solo dalla musica vecchia che ascolto
😂😂😂
I mitici viaggi anni 80 x me sono stati fantastici,noi in 4,da Roma a Camicia in provincia di Arezzo. Partenza ore 04, circa e via in vacanza dalla zia.fortunato che papà amava fermarsi nelle stazioni di servizio x prendere il caffè e poi fumare.e noi prendevano i wafer al cioccolato...
ah caro piffer che ricordi e beh visto che natale è qua non posso non ricordare che quando si andava da nonna nel periodo natalizio io contavo gli alberi di natale che vedevo dentro e fuori le case da una parte e mamma li contava dall altra ovviamente vinceva chi ne vedeva e contava di piu.... grande Piffer
Pensavo di essere l' unico pazzo visionario a fare la gara delle goccioline sui finestrini ! Adesso mi sento meno solo !
No cinture di sicurezza, no airbag, si moriva da eroi! 😂✊🏻🔝
Si moriva meno
Che onore sentirmi nominare così tante volte in un tuo video🤣 (ebbene sì, sono una nipote alla lontana del signore dei pavesini ma ahimé non sono ricca sfondata, anzi!). Bambina vomitina presente! I viaggi lunghi mi uccidono tutt'ora ma da bambina col cavolo che me ne stavo sul seggiolino, rotolavo per tutta la macchina con una marea di cuscini piazzati nei vari punti strategici!😂 e comunque amore eterno per gli autogrill e tutto il costoso ben di dio che contengono! Un abbraccio Stefano!!
Uuuuu viva viva la tua famiglia!
Molto meglio che adesso!
Grande Piffer!!! Io ho fatto il mio primo viaggi in quell’amaca....
Cosa ne sanno i 2000, Brescia-Catania in 6 su una Opel Ascona :
Papà alla guida
Nonno passeggero
Sedile posteriore: Sx Mamma dx nonna in mezzo io e mio fratello minore seduto tra le mie gambe... ah dimenticavo Lilly il nostro cocker sulla cappelliera dietro di noi. Il tutto in un unica tirata, 3/4 fermate posso addirittura ricordarle Campogalliano, Salerno i primi 2 in autogrill il terzo in un area di sosta dopo lagonegro...
I miei per fortuna non fumavano ed essendo figlia unica in teoria eravamo solo in 3 in auto. Perché in teoria?
Perché è indelebile il ricordo della partenza per le vacanze, direzione Valle d'Aosta ed ovviamente mica si andava in albergo ma bensì in campeggio con il mitico carrello-tenda (che non so quanti possano ricordare in quanto era la versione económica della roulotte).
La settimana prima iniziavano i grandi preparativi e puntuali alle 6 del mattino si partiva (per non trovare traffico).
L'auto (una Ford Fiesta color arancio che affettuosamente chiamavano "carotina")
veniva caricata all'inverosimile, con il portapacchi (che mio padre chiamava "bagagliera") stracolmo di cassette di frutta/verdura e vino, poi il tutto veniva assicurato dal telo in plastica (quello con le bolle da imballaggi) e dagli elastici con i ganci in ferro che per metterli su si rischiava di perdere un occhio. Dietro c'era a malapena il posto per me per sedersi da tanti bagagli e borse venivano stipati. Infine si attaccava al gancio traino il mitico carrello (peso da vuoto 3 quintali) e si partiva!
La povera Fiesta ce la metteva tutta ma era obbligatorio fare delle soste per farla raffreddare tanto era sovraccarica.
Infine arrivati a Courmayeur c'era l'ultimo ostacolo :
un paio di km di tornanti in salita per raggiungere il campeggio (con il rischio di bruciare la frizione).
Insomma sembravamo una famiglia di "profughi" (senza offesa per nessuno) in fuga da chissà quale paese...
Peccato non avere neanche una foto di quegli "storici viaggi" che oggi solo a immaginare di mettersi in viaggio così come minimo ti fermano e ti arrestano! 🤣 Ma per quanto possa sembrare assurdo rimangono alcuni dei ricordi più belli di un'infanzia ormai lontana che suscita tanta nostalgia... 😢❤️❤️
Eh lo so è amara la nostalgia, io ad un certo punto posso dire di aver smesso di vivere (sbagliando probabilmente ) e vivo dei bellissimi ricordi dei tempi andati, mi sembrava tutto così bello
La gara tra le gocce sul finestrino!!! Mentre le guardavo pensavo di essere l'unico al mondo a pensarci e a tenere per la più piccolina. Se non l'avessi verbalizzato tu MAI me ne sarei ricordato, seriamente. Che poi io sia anche pavesino d'origine non c'entra ma che vuoi... 🤷♂️ uno si fa coinvolgere di più se sente un pensiero del genere.
Grazie anche per questo video 👍👍👍
❤️❤️❤️
Ricordo benissimo i viaggi dove svomitazzavo l’anima, anche se non sempre a causa del fumo (mio padre fumava in macchina)…e per evitare l’esorcismo mio padre iniziò a viaggiare di notte…(Milano-Paola)…diciamo anche per evitare noi, la confusione e…le mitiche domande alla ciuchino “siamo arrivati?” Ed evitare…”devo fare la pipì” uomo molto paziente🤣🤣🤣
Per non parlare di mia madre…luglio inoltrato, Sardegna (San Teodoro-Villa Putzu, suo paese natio)…noi in 6 in macchina (2 genitori - 4 figli) un caldo assurdo…e lei, dopo aver visto un cartello stradale con fori dei proiettili grossi, “alzate i finestrini prima che vi prendono e vi rapiscono”…😅nella sua testa potevano prenderci di peso dal finestrino aperto…e rapirci…🤦🏻♀️quindi abbiamo attraversato la Sardegna con i finestrini chiusi…in 4 dietro…naturalmente senza cintura…tutti ammassati tipo cassetto dei calzini ammucchiati…che bei ricordi🤣🤣🤣
I viaggi sulla Carlo felice con le musicassette me li ricordo anche io... Ma quando iniziavano i tornanti della barbagia per raggiungere il paese avito....sinsalvi chi può 😂😂😂😂😂
Anch’io soffrivo l’auto🤪certo che da San Teodoro a Villa Putzu belle curvette 😂
Opel Kadet che era stata di mio nonno materno. Fine anni 70, ma acquistata probabilmente alla fine degli anni cinquanta, ma guidata poco, perché a mio nonno guidare non piaceva un granché- usata abbastanza da mamma e papà e campata fino a metà anni ottanta o poco più( sarà stato il1987 quando l'abbiamo dovuta dare allo sfasciacarrozze). Tempi rischiosi: non c'erano cinture di sicurezza, il seggiolino di quando eravamo bebe' non so come cavolo si reggesse fermo al sedile posteriore o davanti. Si legava come una cintura per pantaloni. E gli airbag non esistevano😱..e manco negli anime giapponesi di robot si vedevano( infatti, Actarus ed altri piloti, quando colpiti, sbattevano la faccia sul cruscotto della navicella del robot) E noi, quindi, che eravamo in carne ed ossa e non disegnati, sbattevamo la faccia al vetro anche per una semplice fermata troppo brusca. Figuriamoci se potevamo sopravvivere ad un frontale, con una macchina così, fino alla metà degli anni ottanta!😱 Meno male che l'incidente sull' Appia di Terracina non l'abbiamo avuto in quegli anni, quando avevamo l' Opel Kadett! Con una Fiat Punto, nel 2002, ce la siamo cavata per scommessa. Ma fosse accaduto negli 80...ti avrei scritto... dall'Aldila'! Eppure...io, col mal d'auto, a 7-8 anni, mi potevo mettere davanti con papà, al sedile passeggero! Sarà fortuna, ma non mi spiego i giochi del destino: non c'erano misure di sicurezza, sulle auto, in quegli anni, ma non abbiamo avuto neanche un incidente. Compriamo, negli anni 2000, macchine più sicure e con l'airbag, oltre alle cinture di sicurezza, e nel 2002...Zac! Frontale sulla strada per andare al mare, nel novembre2002! Non è che troppa sicurezza e protezioni portino sfiga?!🤔
@@pollyannaalthea talmente rischiosi, quei tempi, che siamo ancora qui!
comunque è normale che ci siano più incidenti. le cosiddette comodità riducono, nella maggioranza, al soglia di attenzione.
benedetto progresso... benedetto da chi?
@@fabiorossetto2826 Il progresso è giusto. Se no saremmo rimasti all'epoca della pietra. Ma c'è gente che si è approfittata troppo delle scoperte ingegneristiche, scatenandosi troppo sulle strade- purtroppo anche cittadine- e fregandosene non solo di sé stesso, ma pure degli altri! Con la scusa delle cinture di sicurezza e degli airbag, ci sono pezzi che scambiano sia le autostrade sia quelle strette di città per circuiti di Formula 1 o di Rally. Quelle scoperte, magari, erano state pensate più che altro per evitare incidenti involontari ( tipo che uno va a sbattere solo per evitare una buca o un ostacolo cittadino o su grandi strade, oppure se hai un malore in auto) ...non per far fare il porco comodo loro agli strafottenti!😡
Tutte cose che ho vissuto anche io! ❤️❤️
Che bei tempi!😌
Io ricordo solo che la panda dei miei genitori aveva dei sedili di dietro a “V”, e che ad un certo punto, dopo un lungo tragitto, le gambe si addormentavano, a causa della sbarra di ferro che li supportava perché non ti permetteva di far circolare il sangue...e che d’inverno, era come entrare in un frigo box!😅
Grande Stefano !!!!
Quanto Travelgum i miei mi hanno fatto masticare!!!
Mia madre mi diceva sempre :"Ma attento Claudio, non lo ingoiare se no poi ti tappi il sederino"!!
Una paura che mai 😂😂😂🤭.
Quanti ricordi! Agosto era il mese di Brentonico, paese natio di mio nonno. Si partiva a qualsiasi ora, perché tanto erano solo 3 ore di viaggio, ed il rituale era sempre lo stesso: straccio per il cane davanti al sedile anteriore, snack e bevande per tutti gli altri e via. Prima tappa al benzinaio, poi fino all'ingresso in autostrada accompagnati da Giornale radio, con quella sottospecie di stacco musicale che era una nota di tromba ripetuta un paio di volte, quindi fino a Bergamo cullati da Radio Radicale e poi finalmente io e mia sorella (in realtà solo lei) potevamo prendere il controllo dell'autoradio.
E comunque un must anni '80 erano i piedi fuori dal finestrino per fargli prendere aria.
uuu venivi dalle mie parti!
Mi ricordo i viaggetti con mio nonno verso la bassa bergamasca, dove c'era il paese natio di mia nonna, i ciclisti ci superavano sempre, per i lunghi viaggi verso mete balneari, pullman o treno e li si la tappa all'autogrill era d'obbligo, non si riusciva mai a comprare nulla perché il tempo di sosta era tutto consumato nella fila per andare in bagno
Fantasticooooooooo
Il giorno prima di andare al mare era davvero una "romanticheria" per me.
Ricordo che si preparava tutto di sera, la mattina mi alzavano, mi vestivo, mangiavo i cereali, agguantavo il cuscino e mi godevo l'intero viaggio in auto dormendo, con i movimenti dell'autostrada di sottofondo, assieme alle chiacchiere distratte della mia famiglia. Completamente disteso sul sedile posteriore, dove le cinture non si sapeva neanche cosa fossero e dai quali finestrini, alle volte, ho gettato cose anche potenzialmente pericolose ...
Io e mio fratello facevamo a pezzetti fazzoletti di carta, scontrini etc; poi con santa pazienza li mettevamo a mucchietti in cima ai vetri dei finestrini, pronti per essere fatti volare dietro. Quando si avvicinava un' auto, al "tre" aprivamo i finestrini e via alla pioggia di carta! L'auto ci sorpassava, e mio nonno travisava il perché il guidatore gli facesse dei gestacci! "Oh, ma se hai furia vai a LeMans!"
Io ricordo i tiranti con i ganci con cui papà fissava mille valigie sopra il tetto dell’auto. Quei tiranti mi facevano una paura assurda visto che per farci stare lontani ci dicevano che bastava un attimo e potevano cavarci un occhio 😂
@@dagliocchibui purtroppo l'ho visto succedere ad un mio ex vicino di casa , non è stato un bello spettacolo .
Oddio pensavo di essere l'unica pazza visionaria a fare la gara tra le gocce!!! Mi sento meno sola adesso, grazie😂
La mia migliore performance in macchina è stata in una gita con amici di famiglia. Ho dato davvero il bianco, o meglio, l’anima. Mercedes verde muschio appena ritirata dal concessionario, al suo viaggio inaugurale. Ovviamente a metà strada mi sento male. “Resisti, siamo quasi arrivati.” Al quarto resisti i sedili in pelle umana color crema sono diventati giallo marmorizzato. Non ci hanno più invitato. E comunque ti sei dimenticato D di Domodossola, e non serve aggiungere altro
Ben gli sta! Che vuol dire resisti?? Come se uno potesse trattenere il vomito…
Bravissimo 😏👏👏👏
Hai condensato in un video i miei viaggi in macchina da bambina.....con tanto si musicassette ascoltare all'infinito ..gara di gocce di pioggia e soprattutto di targhe di auto...in cui haimé venivo sempre battuta da mio fratello che le conosceva tutte!!!! E poi adoravo fermarmi all'autogrill!!!!! Bravissimo Stefano
Ricordo tutto esattamente come l'hai descritto, e vedo che siamo una folla. A parte i Pavesi che, ammetto con abnorme imbarazzo, non sapevo nemmeno esistessero fino ad ora, il resto potrebbe essere intitolato 'In viaggio con tutti noi vintage 80s'.
Ricordo in particolare le mie performances canore(già mi piaceva il rock 'n' roll al punto da piangere quando lo sentivo, ma indomita continuavo a performare, soprattutto con acuti che ammosciavano le orecchie dei cani in Kazakistan)e la Minaccia delle Minacce di mio papà:
*Finiscila o ti porto in collegio dalle suore*
...grazie alla quale sto ancora elaborando lo shock post-traumatico.
Io sono classe 78' ricordo lo stereo enorme e pesantissimo che si tirava fuori e si portava dietro o nascosto sotto i sedili (senza senso)il fumo in macchina era di rigore...che ricordi...io e mia cugina che cantavamo Montagne verdi sull r4 di mio zio e mia cugina immancabilmente vomitava!!!!!!!noi sopravvissuti siiiiiii.grazie di ❤Ste!!!!!!!!!
1:26 Che figata😍 voglio andarci anch'io ☹️
Quante cose che mi sono persa per non essere nata nel secolo scorso😢☹️
Che ricordi ♥️ ......la pandina rossa di mia mamma....io e lei....io rigorosamente seduta davanti (con la cintura però, era tassativa) ad ascoltare le cassette dei pooh che cambiavo io finché lei guidava e che mettevo nel mangiacassette che mi era stato regalato per natale perché la pandina non ce l'aveva ancora incorporato 🤦♀️.....grazie Stefano per averci fatto tornare a quegli anni più leggeri
Grande Stefanooooo!!! Io passavo il tempo anche facendo a gara a chi avvistava le colonnine “sos” o riconoscere i segnali. Grande comunque l’autista del pullman, che parla beato girandosi mentre guida con trenta innocenti a bordo! 🤭
Bella le cartelle dei nostri tempi
Io che andavo in vacanza dai nonni giù in Sicilia… che festa quando ci fermavamo al autogrill e si comprava le caramelle a forma di ciuccio e poi per passare il tempo le cassette di Ciccio pasticcio con scenette piene di doppi sensi e parolacce …a che nostalgia 🥺🥺🥺🥺😭😭😭
Anche negli anni '80 la pubblicità diceva Autogrill "Pavesi-Motta-Alemagna"...
Le targheeeeee... ho lottato per anni a convincere le persone che bisognava invertire TN per Terni e TR per Trento perché, a parer mio, era più corretto 🤣🤣🤣🤣🤣
"Ma è una cuccagna!"
Ricordo un posacenere di uno show room di mobili in provincia di Teramo, dove era stampata tra parentesi la sigla (TR) 😀
@@gian5547 ma NP che provincia è?
@@germy12000 non esiste
@@germy12000
NP =Non Possibile.
NP=Non Pensarci.
🤣🤣🤣
Che bei video, grazie! Ricordi di tempi più felici, spensierati......i boo fatti dal finestrino posteriore......li ho fatti anch'io......e la gente si arrabbiava. Ma, è una mia opinione ovviamente, la vita era più semplice e più bella di oggi. E meno fragile e incerta.
Il travelgum! Che ricordi! Nelle gite delle elementari, avevo 2/3 compagni “vomitini” che appena salivano sul pullman, si ingozzavano tutto il pacchetto. Le facce erano sofferenti per tutto il tragitto. Poi uscirono i braccialetti contro il mal d’auto e i miei compagni, sembravano stare meglio..
Il gioco delle targhe lo facevo pure io! Era un buon ripasso di geografia!😁grazie per i ricordi Stefano🙏
La nostra è la generazione dei "vivi per miracolo" secondi solo ai bambini degli anni 40!!! 🤣🤣🤣🤣
Vero!!!! Siamo una generazione super temprata!!🤣🤣🤣
Senza contare i giocattoli fatti con chissà quali sostanze, cosi come bibite e merendine dagli ingredienti di molto dubbia salubrità! Diciamolo... siamo dei sopravvissuti😅😅🤣🤣
@@Merisana76 E ci sentiamo ancora dire che siamo mollaccioni e tossici... e ci credo! cresciuti col crystal ball e gli evidenziatori che cocaina spostati!!! li hanno fatti fuori non tanto per le normative eu, quanto perché la malavita non aveva niente di più potente da spacciare!
@@Merisana76Ah, i polifosfati, gli additivi e i conservanti, che bei tempi... Quello che non ti uccide, ti tempra ahahah! Il mio amico mi prendeva in giro dicendomi che se mi leccavo le dita con lo slimer, morivo. Avevo il terrore pure a toccarlo, li mortacci sua XD
@Jean Paul Le macchine 30 anni fa erano fatte per durare e non per assorbire gli urti; adesso sono fatte col cuki, ma è più facile che con la macchina distrutta chi è dentro si salvi ❤️ mi spiace per il tuo amico
Ciao Piffer! Io da piccola viaggiavo sul trattore di mio papà 😂scherzi a parte, mio padre aveva l'auto ma la usava solo per venirmi a prendere a scuola ogni tanto, invece mia mamma non guidava e mi portava sul seggiolino posteriore della bicicletta. Quando mi capitava di andare in auto guidata da un parente mi veniva sempre la nausea quindi anch'io prendevo il travelgum e a me faceva effetto! Poi sono arrivati i cerottini tondi da mettere dietro all'orecchio e il braccialetto da mettere al polso. Crescendo ho capito che a farmi star male non era l'auto ma chi la guidava! Accelera-frena, accelera-frena... io🤢😁. Ciao!
Che meraviglia questo video 🤣🤣🤣🤣🤣🤣❤️ quanta verità 👏👏👏 anche io soffrivo la macchina e mi mettevano quei braccialetti anti nausea che ti si conficcavano nei polsi 😖😖😖
Tutto vero!!!! Era tutto più semplice e bello! Grazie Stefano, hai acceso un bellissimo ricordo, credo per tutti quelli che ti seguono.
Grazie a te! Felice che il video ti sia piaciuto!
Aaaaah, le targhe delle auto durante i viaggi...che ricordi!
Io la Geografia l'ho imparata così. :D
In auto avevo sempre la mia fidata radio con musicassetta portatile dal design spiccatamente di primi anni '80, ormai passata a miglior vita (ammesso che ne esiste una per le apparecchiature elettroniche), e la sola, unica cassetta dei cartoni animati denominata "Supercampioni", e che credo fosse casa di sterminate maledizioni da parte dei miei a causa del mio vizio di riavvolgere il nastro per riascoltare in loop sempre lo stesso pezzo innumerevoli volte!
Ora capisco perché alla fine di ogni viaggio erano stremati.
Piffer sei veramente unico! Con la tua irripetibile ironia e la tua fedelissima precisione mi fai sempre emozionare! Che nostalgia..e poi! Che ridere le gare della goccia più veloce! La mia faceva le finte: partiva in quarta e poi si bloccava!!😂😂
troppo gentile, annalisa... grazie!
Quanto è vero e che ricordi era tutto più bello grazie stefano sei uno spasso.
Grazie davvero, troppo gentile!
@@stefanopiffer74 Figurati già mi porto avanti con i complimenti visto che non credo che i prossimi video siano certamente brutti anzi tutt'altro... alla prossima.
Ottimo Sig. Piffer, ottimo. Andiamo con ordine: spettacolari i Pavesi a ponte, bellissimo ambiente e si mangiava pure davvero bene... peccato li stiano smantellando tutti. Mestizia. Per inciso, a 3.15 si può vedere la pargoletta col bicchiere di birra e pure già a metà, e non è quello del padre eh! Verrà su mooolto bene! ;-) Per quanto riguarda "infanzia in auto nei decenni passati e moooolto più sani": assolutamente si, tutto era straordinariamente più umano e naturale, mica come gli infanti di adesso caricati e assicurati in macchina esattamente come dei container sulla nave! E non si venga a dire "eh ma la sicurezza bla bla"... onestamente mai saputo di pargoli SFRACELLATI per non essere stati stivati nella maniera assurda di oggi, ossuvvia. Piccola parentesi triste: fumare in auto con gente che non sopporta il fumo è già grande maleducazione, figuramoci coi figli piccoli, perdiana! Ma vabè, meglio pensare ai bellissimi autogrill d'antan e a quanto iconici saranno pressochè sempre. Saludos!
Ma cosa vai farfugliando????? È evidente che non sei un genitore o che te ne sbatti, la sicurezza in auto è la prima cosa e i container come dice lei salvano vite esattamente come le cinture di sicurezza, lei è un ignorante e dovrebbe vergognarsi anche solo di aver pensato una roba del genere
@@robertomos1572 Capolavoro di saccenza fatto uomo, datti una calmatina che non siamo in tribunale. Quanto alla questione sicurezza, ci saranno senza dubbio dei vantaggi ma la febbrile e assolutistica mania odierna per rendere il pargolo un pacco bloccato e immobile sulle auto è a mio avviso un esempio di estremismo. Per tacer del tono chiaramente da amarcord del mio commento, ma forse non era abbastanza chiaro... pulisciti la bava dalla bocca, dopo il tuo sproloquio, già che ci sei. Saluti.
@Omicron Eridani
Purtroppo non posso darti ragione: un bimbo di due anni, nipote di vecchi parenti, è morto per aver preso in petto il colpo che avrebbe ucciso la mamma, la quale lo portava sulle ginocchia durante il viaggio in auto.
Emorragia interna, povero bambino.
Era blu di ecchimosi dappertutto.
Mia figlia sembrerà pure un pacco, ma se servisse a salvarle la vita, le metterei ancor più cinture, credimi.
@@erzsebethlisi9281 Una tragedia senza se e senza ma... eppure ci sentivamo così protetti, in braccio alle nostre mamme, quando andavamo in auto da piccolini. I casi estremi, ahimè, sono la parte più amara della statistica. Condoglianze, a prescindere.
@@omicroneridani7456 che pagliaccio
Mitico Stefano come sempre!! Io mi sedevo sempre davanti perché avevo il mal d'auto e la mamma, felicissima, poteva svaccarsi sui sedili dietro. Le travelgum (inutili) che schifo che facevano, poi c'erano quei braccialetti strettissimi con la pallina che quando li toglievi dopo 6/7 ore avevi i polsi come Gesù deposto dalla croce!!
Bel video...
come sempre diciamo "siamo sopravvissuti agli anni 80", ma i ragazzini di oggi devono essere straprotetti dalla qualunque, sarà che non vogliono che vengano su come noi... belli e forti 😂
Riguardo il travel gum, io ricordo di non essere stato un bimbo molto sensibile all'auto, ma quando capitavano i millemila tornanti in montagna, qualche volta mi è servito per non rivoltarmi po' stomaco come un calzino... c'è da dire he, se poi è sparito, forse ci siamo calati delle sostanze non troppo salubri 😅
Direi che di più non c'è molto da dire. L'unica cosa che mi viene in mente da aggiungere era che durante i viaggi, alitavamo sui finestrini per disegnare con le dita improbabili macchinine che viaggiavano con noi, Superman stilizzato che volava accanto alla macchina o semplici righe a rimbalzo sui lati per vedere dove andava a finire dopo un po. Passatempi impensabili ora, ma all'epoca erano un mast. Ciao Stefano, alla prossima :D
Non so voi ma quando si facevano i viaggi lunghi ci si portavano appresso anche le borse frigo con decine di tramezzini farciti con lo spuntì al tonno
I disegni fatti col fiato restavano impressi sul vetro per mesi e ogni volta che gli adulti davano un'occhiata all'antico capolavoro, tipo pubblicità dell'Amaro Montenegro, mi rimproveravano, come se l'avessi ridisegnato là per là in quel momento. Fu allora che scoprii che le dita umane erano di per sé grasse, pure se pulite, magre, linde e pinte. Così iniziai a fare capolavori con le unghie e con il vapore che naturalmente si creava sui finestrini. Se no, lasciavo che l'immaginazione mi facesse vedere i palazzi a testa in giù attraverso i finestrini.
@@germy12000 per noi era La borsa... Era pesantissima. Io figlio più piccolo mai portata dato il suo peso... Dentro... Di tutto... Dal latte per la colazione quando arrivi la notte, alla cena o pranzo mentre viaggiavi e cena o pranzo già pronti per l'arrivo... Spuntini snack bibite: da te coca aranciata caffè (caldo/freddo). A volte erano anche due 😅. il thermos dell'acqua da 2 litri? Parliamone... Infatti dal video ricordo e facevo quasi tutto tranne gli autogrill. Ci andavamo solo se mamma doveva fare pipi. Noi fuori all'aperto 😂😂😂
Porca miseria e vero leggevamo le targhe e quando vedevamo una della città gridavamo guarda uno di noiiii
Fantastico video...negli anni 80 ero piccolo ma ricordo benissimo il fottuto travelgum (annullato dall'autista del pullman che fumava e bestemmiava come un Francis Begbie qualsiasi...il tutto in un pullman con almeno tre suore a bordo) che non mi ha veramente mai fatto effetto, anzi, masticarla mi faceva stare peggio. Veramente con questi video fai viaggiare la memoria e il sorriso è veramente fisso sul volto. Grazie davvero.
Io ricordo quando facevo il passo della fricca x arriva a Trento da Vicenza (Stefano tu conoscerai) il vomitino era pronto ad ogni curva... E aprivo il deflettore (finistrino posteriore) x prendere una "boccata" d'aria fresca di diesel😭 e come si fa'a dimenticare le caramelle rubate negli autogrill durante le gite delle scuole elementari 😜Stefano grazie per aver fatto vedere anche il "Motta" in prov di Padova e per i tuoi mega videeeeeeoooo ps noi avevamo la Citroën visa e la 128
Da bimbetta, mi ricordo i viaggi con i miei genitori e mio fratello, sulla Panda ,prima una marrone e poi una 4×4, col tettuccio apribile . In Autostrada, non si viaggiava molto, ma si andava in posti vicini, verso Cerreto laghi, Abetone o Orecchiella. Spesso e volentieri, vomitavo anche l'anima, quando mio padre, faceva le curve di Montagna in stile pilota da rally. Poi però, come mi scatenavo, quando si arrivava, mentre i nostri genitori, montavano il tavolino e le seggiole pieghevoli, e tiravano fuori dalle borse termiche la roba da mangiare e l'acqua, era in contenitore, con rubinetto. Erano davvero bei momenti
Menomale che ci sei Tu Piffer a rallegrarci le giornate con i tuoi video....ci sblocchi dei ricordi piacevoli! Sei un Grande!!!!!! 👍💙💙💙💙😘😘😘😘😘😘
Graaaaaazie Giada! :*
Ma io le targhe le leggo ancora adesso anche senza capirci una mazza!!! Tempi da paura!!! Stefano 6 sempre il numero 1!!! Grazieeeeeeee!!!
grandissimo video!!! Be, il sottoscritto nel sedile dietro aveva: un pallone da basket, assolutamente inseparabile, gioco preferito era farlo andare da una parte all'altra del sedile senza che finisse davanti; una radiolina, perchè mio papà ascoltava solo Celentano e la scola cantorum (ero avantissimo, nel 1984 avevo le cuffie!), per non parlare che potevi sdraiarti e dormire per lungo sul sedile dietro, stesoooooo!
Simpaticissimo questo video 🤣🤣🤣Anch io facevo il gioco delle targhe e la gara delle goccioline d acqua sul vetro...canoramente parlando,la canzone de "il ciodo del ferro vecio" a più voci e più volumi con mio fratello attappandoci le orecchie,per la gioia di mamma e papà 😤😤😤...ricordo I mitici sedili in vinilpelle,e la loro puzza,della 127 e il finestrino triangolare che si apriva sul davanti...
Io vivo a Novara ricordo quell'autogrill pavesi c'è ancora e c'una discreto self service che serve ravioli e un discreto risotto.
Confermo!!!!!! 😋👍
Ci passo davanti spessissimo, abitando in zona, un po' di orgoglio "nuares" ci vuole!!!!! 😄
Bellissimo video, sono nata nel 74 ricordo tutto pari pari come l'hai descritto! Complimenti
ma grazie, coscritta! ❤️❤️❤️
Ogni viaggio in auto era una preghiera… mio padre se veniva superato partiva per un rally di orgoglio offeso dove doveva raggiungere e superare a sua volta chi aveva osato superarlo. A quanto pare il mio angelo custode era sveglio e pimpante perché non ci siamo mai sfracellati
E poi c'era la mia famiglia con la macchina 5 posti, peccato fossimo in 6. Così quando c'era la polizia in autostrada dovevo nascondermi sotto le gambe dei miei fratelli... Altro che seggiolini e cinture di sicurezza...
Stefano sei antologico tutto verissimo. Ti adoro
Ah! Che belli questi video! Mi ricordano sempre la mia infanzia...per fortuna non ero vomitino (i miei non fumano), eccetto sulle strade tortuose...lì davo il meglio di me 🤣
Le targhe!! Sempre fatto!!😂e anche le corse idriche delle gocce di pioggia..beh..e disegnare col dito sul vetro?
Anche noi 90s facevamo queste cose😂
La cosa più bella era avere un walkman personale..e li pregavi che resistessero le pile!😂
Anch'io bambina vomitina.... 4 novembre 1983... io ai lati della strada piegata mentre mi passava la vita davanti...con mia madre asciugamani-dotata vicino a me.
Mio padre e mio fratello appoggiati all'auto parcheggiata in attesa che finissi...in quel momento passa il corteo delle auto presidenziali con Pertini..che si recava a Vittorio Veneto.... mio padre esaltato come quando passa il giro d'Italia ha cominciato a correrre dietro al presidente...
😂😂😂😂
Che bei tempi....sempre amato gli autogrill....anche oggi che mi avvicino al mezzo secolo di vita...
Ciao Piffer-nauti!!! Io ricordo l'allergia dei miei alle autostrade, con conseguenti percorsi alternativi che oggi fortunatamente sono ignorati perfino da Google Maps, e le immancabili "gattate" mie e di mia sorella sul sedile posteriore dell'auto, nonostante gli assurdi braccialetti-anti-mal-d'auto, totalmente inefficaci ma che mia madre ci metteva ostinatamente ad ogni partenza. Ricordo bene le aree di servizio Pavesi-Motta-Alemagna, la cui sosta aveva il seguente immancabile rituale: bagno-caffè/succo di frutta-sigaretta (del babbo)-ripartenza. Durata della sosta inferiore al tempo che ci ho messo a scrivere questo commento 🤗
La canzone che mi è rimasta di più impressa, dei miei viaggi in macchina da bambina negli anni 80 è Fotoromanza della Nannini.
Avevamo la musicassetta dell'album e ancora oggi, quando parto per un viaggio macchina/treno/aereo, deve essere nella mia playlist 😍
Ciao, io ricordo solo gli autogrill, del resto sono del '79, ma tutto il resto pienamente d'accordo con te, tranne forse per il fumo in macchina.
Che bellissimi ricordi! Comunque non ci posso credere che hanno fatto quell'amaca per mettere i bambini in macchina... Pericolosissima! 😱I miei genitori, fumatori, hanno sempre avuto la buona abitudine di non fumare mai né in macchina né in casa 👍 Per quanto riguarda la radio se era domenica si sentiva la radiocronaca delle partite, sennò ricordo che spesso si sentiva Antonello Venditti 😅
Io ho preso la patente nel 1982 e ricordo che ho fatto dei viaggi bellissimi e ci si divertiva un casino, anche quando si andava in discoteca nella costa romagnola 😊😊
Grande Stefano, che ricordi mi fai venire in mente 😅😥. Prima eravamo tutti lasciati allo stato brado, senza mai neanche un raffreddore . Miei figli invece fanno parte di quelli sterilizzati😂😂😂😂😂. Quando si usciva in macchina si stava in 6, 3 davanti, mio padre guidava, mia madre affianco con mia sorella sulle gambe. Noi tre sorelle dietro, che quando litigavamo mia mamma riusciva a menarci anche seduta davanti, non so come facesse😳 tipo Onepice🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣. Anch'io ero vomitina con mia mamma che diceva, "dai resisti siamo quasi arrivati🤢🤢🤢. Mio padre? fumava e' poi vi lascio immaginare😳😂😂😂😂😂.Grazie Stefano per questo ritorno al passato😘👏👏👏🌹😃🙋
grazie a te per seguire questi video! :*
😂😂 le mamme riuscivano a menarci a qualsiasi latitudine, longitudine... e non essendoci ancora il telefono azzurro andavano tranquille. 😆oddio che ricordi. Grazie a tutti per i commenti, in ognuno ce un rimando dei tempi🙋♀️
Bellissima carrellata di ricordi.
Con gli occhi di oggi appare tutto molto ruspante
Ti ho scoperto oggi,ma sei un grandeeeee,io nata nel 68 ho fatto un salto nel passato grazie ,😁mi ci rivedo in tutto,ora mi sto guardando i tuoi vecchi video 😊😊
Ciao! Grazie davvero, sono contento che questi video ti piacciano! Un abbraccio!
@@stefanopiffer74 troppo belli i tuoi video, complimenti x il lavoro che fai👍