Ho vissuto un anno in Südtirol a due passi dal Brennero, bel lavoro, parlo tedesco, ho trovato anche una casa con vista alpi austriache in un piccolo paesino da fiaba. Apparentemente nessun problema. Dopo un anno non ho più retto, stavo andando in depressione. Potrei stare qui a parlarne 2 ore..... comunque bisogna essere tagliati per vivere in certi posti. La mia è solo un opinione. Grazie del video 😊👍
Deve sicuramente essere una scelta consapevole. Anch'io ho conosciuto gente che ha fatto una scelta simile e dopo un po' è scappato. Però conosco anche parecchie persone che non tornerebbero mai in città. Tu perché eri andato in quel paesino?
@@ruraledigitale un po' per il lavoro e un po' perché anch'io volevo vivere in un posto tranquillo e in mezzo alla natura. Ma fino a che non ci vai a vivere non lo puoi capire. Non è come passarci una settimana in vacanza.
Verissimo, lo dico da anni nei miei video: molti confondono la vacanza con il vivere in un certo posto. Questi sono quelli che poi scappano. C'è invece chi, come me, che ha scelto di vivere in un piccolo paese (il mio primo progetto è stata un'azienda agricola, l'ho raccontato in questo video th-cam.com/video/sY55ih67vxs/w-d-xo.htmlsi=nG3O8kRsNV1tE6WY ) e non cambierebbe mai 😄
No, la chiesa è praticamente fuori dal paese. Le campane si sentono veramente poco. Comunque mi hai dato uno spunto interessante e verificherò con un fonometro il livello di rumore in diverse zone del paese.
C'è anche il problema dell'istruzione per chi volesse trasferirsi con i figli. Sempre meno scuole primarie aperte, quando poi devono andare nelle scuole superiori o universitarie, subentra il problema dei trasporti, delle ore passate per andare avanti e indietro da Bergamo.
Le scuole per l'infanzia hanno senso anche nei piccoli paesi ma successivamente è molto meglio avere scuole intercomunali e collegamenti efficienti. Vedere quelle situazioni dove si raggruppano più classi in una pur di avere una scuola anche in un piccolissimo paese, non mi sembra una buona soluzione.
A me le campane non interessano, di ospedali c'è ne sono troppi e bisognerebbe piuttosto parlare di sanità efficiente ed accessibile. L'istruzione migliorerebbe molto se fosse basata totalmente sulla meritocrazia. Le MEI non mi interessano 😁
@@mariateresaziliotto2103 il contrario, la valle è orientata nord-est sud-ovest quindi il sole c'è sempre. Questo è un altro aspetto molto importante e non c'è paragone con molte zone di montagna dove, soprattutto in inverno, il sole è poco.
Uno dei grossi ostacoli è il depotenziamento continuo dell'unico ospedale raggiungibile da Piazzatorre, ovvero quello di San Giovanni Bianco. Purtroppo a tutti capita di dover fare visite/analisi oppure aver bisogno di servizi ospedalieri..
Un ospedale locale dove poter fare analisi e visite ha senso. Pretendere invece che ci siano ospedali con ogni tipo di specializzazione anche in bacini di utenza molto ridotti è solo utopia (e tentare di farlo un'inutile spreco di soldi). Basta anche pensare a cosa succede quando abbiamo bisogno di uno specialista o di un intervento particolare: tutti noi vogliamo il meglio e questo è impossibile nei piccoli ospedali locali. Insomma, bisognerebbe sempre analizzando le situazioni con razionalità anziché con emotività. Io mi sentirei molto più sicuro, ad esempio, potendo disporre di un servizio di elicotteri capillare e sempre presente sul territorio (non riservato alle sole emergenze gravi) in grado di portarmi in un grande ed efficiente ospedale. Costerebbe molto meno che tentare di attrezzare un piccolo ospedale che comunque, inevitabilmente, non potrebbe mai offrirmi servizi specialistici di eccellenza.
@@ruraledigitaleprobabilmente costa meno riportare ai vecchi fasti l'ospedale di San Giovanni Bianco piuttosto che avere un servizio di elicotteri per evenienze non gravi. Comunque una delle caratteristiche che spesso si analizza quando si decide di cambiare completamente luogo di vita è anche l'accesso alle cure.
@@Paul-eh9do portarli costa sicuramente poco ma mantenere strutture efficienti e con molte specializzazioni è improponibile. Insomma, analizzando tutti i pro e i contro, i piccoli ospedali non potranno mai soddisfare le esigenze attuali e, soprattutto future.
Tranquillo, nei prossimi 4 minuti sarò di una profondità assoluta… oppure no. Ma dai, chi può dirlo? 🤷♂️ L’importante è il viaggio, non la destinazione, no?
Gli abitanti sostengono che a Piazzatorre si può trovare tutto quello che serve per vivere. Sarà vero?
Ho vissuto un anno in Südtirol a due passi dal Brennero, bel lavoro, parlo tedesco, ho trovato anche una casa con vista alpi austriache in un piccolo paesino da fiaba. Apparentemente nessun problema. Dopo un anno non ho più retto, stavo andando in depressione. Potrei stare qui a parlarne 2 ore..... comunque bisogna essere tagliati per vivere in certi posti. La mia è solo un opinione. Grazie del video 😊👍
Deve sicuramente essere una scelta consapevole. Anch'io ho conosciuto gente che ha fatto una scelta simile e dopo un po' è scappato. Però conosco anche parecchie persone che non tornerebbero mai in città. Tu perché eri andato in quel paesino?
@@ruraledigitale un po' per il lavoro e un po' perché anch'io volevo vivere in un posto tranquillo e in mezzo alla natura. Ma fino a che non ci vai a vivere non lo puoi capire. Non è come passarci una settimana in vacanza.
Verissimo, lo dico da anni nei miei video: molti confondono la vacanza con il vivere in un certo posto. Questi sono quelli che poi scappano. C'è invece chi, come me, che ha scelto di vivere in un piccolo paese (il mio primo progetto è stata un'azienda agricola, l'ho raccontato in questo video th-cam.com/video/sY55ih67vxs/w-d-xo.htmlsi=nG3O8kRsNV1tE6WY ) e non cambierebbe mai 😄
Anche lì non mancano le campane a rompere le scatole 😅
No, la chiesa è praticamente fuori dal paese. Le campane si sentono veramente poco. Comunque mi hai dato uno spunto interessante e verificherò con un fonometro il livello di rumore in diverse zone del paese.
C'è anche il problema dell'istruzione per chi volesse trasferirsi con i figli. Sempre meno scuole primarie aperte, quando poi devono andare nelle scuole superiori o universitarie, subentra il problema dei trasporti, delle ore passate per andare avanti e indietro da Bergamo.
Le scuole per l'infanzia hanno senso anche nei piccoli paesi ma successivamente è molto meglio avere scuole intercomunali e collegamenti efficienti. Vedere quelle situazioni dove si raggruppano più classi in una pur di avere una scuola anche in un piccolissimo paese, non mi sembra una buona soluzione.
Le campane non mancano mai, le struttore ospedaliere le devi cercare con la lanterne.... Più ospedali, più istruzione e meno chiese forse le MEI....
A me le campane non interessano, di ospedali c'è ne sono troppi e bisognerebbe piuttosto parlare di sanità efficiente ed accessibile. L'istruzione migliorerebbe molto se fosse basata totalmente sulla meritocrazia. Le MEI non mi interessano 😁
@@cristianalupoli1195 sembra molto in ombra
@@mariateresaziliotto2103 il contrario, la valle è orientata nord-est sud-ovest quindi il sole c'è sempre. Questo è un altro aspetto molto importante e non c'è paragone con molte zone di montagna dove, soprattutto in inverno, il sole è poco.
Uno dei grossi ostacoli è il depotenziamento continuo dell'unico ospedale raggiungibile da Piazzatorre, ovvero quello di San Giovanni Bianco. Purtroppo a tutti capita di dover fare visite/analisi oppure aver bisogno di servizi ospedalieri..
Un ospedale locale dove poter fare analisi e visite ha senso. Pretendere invece che ci siano ospedali con ogni tipo di specializzazione anche in bacini di utenza molto ridotti è solo utopia (e tentare di farlo un'inutile spreco di soldi). Basta anche pensare a cosa succede quando abbiamo bisogno di uno specialista o di un intervento particolare: tutti noi vogliamo il meglio e questo è impossibile nei piccoli ospedali locali. Insomma, bisognerebbe sempre analizzando le situazioni con razionalità anziché con emotività. Io mi sentirei molto più sicuro, ad esempio, potendo disporre di un servizio di elicotteri capillare e sempre presente sul territorio (non riservato alle sole emergenze gravi) in grado di portarmi in un grande ed efficiente ospedale. Costerebbe molto meno che tentare di attrezzare un piccolo ospedale che comunque, inevitabilmente, non potrebbe mai offrirmi servizi specialistici di eccellenza.
@@ruraledigitaleprobabilmente costa meno riportare ai vecchi fasti l'ospedale di San Giovanni Bianco piuttosto che avere un servizio di elicotteri per evenienze non gravi. Comunque una delle caratteristiche che spesso si analizza quando si decide di cambiare completamente luogo di vita è anche l'accesso alle cure.
@@Paul-eh9do portarli costa sicuramente poco ma mantenere strutture efficienti e con molte specializzazioni è improponibile. Insomma, analizzando tutti i pro e i contro, i piccoli ospedali non potranno mai soddisfare le esigenze attuali e, soprattutto future.
Quattro minuti di nulla…
Tranquillo, nei prossimi 4 minuti sarò di una profondità assoluta… oppure no. Ma dai, chi può dirlo? 🤷♂️ L’importante è il viaggio, non la destinazione, no?