Aspetto il prossimo video per vedere quale sarà il target intervistato. Ho paura di uscire dalla mia zona di confort? No. Verrei a vivere a Piazzatorre? Si. Perché non lo faccio? Siamo in 3: io, mia moglie e una figlia di 20 anni. 3 persone che dovrebbero trovare una nuova occupazione! Io sono un programmatore di macchine utensili, nell'arco di 20 km ci sono pochissime aziende metalmeccaniche. Quindi poca certezza di trovare occupazione, poca possibilità di cambiare nel caso non mi trovassi bene in azienda. Stipendi nettamente inferiori rispetto alle aziende della bassa Bergamasca. E gli altri componenti della famiglia? Nessuno di loro ha un lavoro che potrebbero fare in Smart working. Perciò fregate entrambe. Nei tuoi video hai mostrato qualche attività gua avviata localmente, che sopravvive grazie ai picchi del turismo altrimenti dubito potrebbero stare a galla. Fare concorrenza sarebbe una follia, sempre di averne le capacità. La viabilità è pessima per ipotizzare di lavorare più a valle, comunque sia impegnerebbe troppo tempo, buttato via per muoversi. Perciò il mio problema non è la confort zone, è la certezza di poter mantenermi se facessimo un trasferimento il quella zona
Purtroppo dire che si può lavorare non rimanendo ancorati all'idea del lavoro dipendente, non è una cosa così semplice come potrebbe sembrare. Avere la giusta idea imprenditoriale, oltre che saperla mettere in atto, è oggi difficilissimo. Oltre al fatto di non essere per nulla aiutati dalla burocrazia e pressione fiscale italiana.
Così come è adesso, Piazzatorre è un posto adatto per pochissime categorie di persone. Come giustamente dici tu, non tutti sono adatti per lavorare autonomamente e nemmeno possono lavorare da remoto. Il pendolarismo non ha senso. Non ha nemmeno senso aprire nuovi negozi (argomento di un prossimo video). Infine, il turismo non cambierà in alcun modo le sorti di questo paese. Quindi anche Piazzatorre è destinato a morire lentamente ma inesorabilmente come tutti i piccoli paesi dove, oltretutto, si sprecano in continuazione soldi pubblici? No, Piazzatorre ha diverse caratteristiche che possono essere sfruttate per ripopolare e far crescere il paese. Ed il settore su cui bisogna puntare l'ho già accennato e lo spiegherò meglio nel video conclusivo (ne mancano 3 alla fine della storia).
Da tuo collega (tornitore CNC) e 27enne ti pongo un altro quesito: tua figlia lascerebbe il posto dove vivi che, a confronto, farebbe sembrare Piazzatorre un eremo in mezzo alle Orobie?
@@massimoriserbo1899 Le situazioni vanno analizzate in modo oggettivo, non con la propria visione delle cose. Se chiedi alla categoria dei marittimi non credo troveresti molti interessati a Piazzatorre. Però, se chiedi agli appartenenti alla categoria dei nomadi digitali, puoi sicuramente trovarne molti. Sai quanti milioni di nomadi digitali ci sono al mondo? Circa 30 milioni e molti analisti stimano che raddoppieranno entro il 2030. In Italia sono circa 800.000 e moltissimi di loro cercano posti in montagna. Quindi, se anche solo una percentuale minima scegliesse Piazzatorre, il paese rifiorirebbe in brevissimo tempo. Però non mi sembra che qualcuno abbia mai cercato di far conoscere questo posto a questa categoria di persone 😁
@@massimoriserbo1899 è una ragazza che fa parte della generazione dove quasi tutto si svolge via web: amicizie, interessi, ecc... Probabilmente il suo più grande interesse è avere una buona connessione internet. Alberto sostiene che un paese come Piazzatorre, sia interessante per i nomadi digitali. Forse però non considera che a breve ci saranno migliaia di disoccupati nel settore. L'intelligenza artificiale ha già iniziato a rendere inutili moltissime persone e il futuro non sarà migliore. Perciò, sarà ancora più difficile questo tentativo di ripopolamento 😢
Cosa ne pensi della paura di uscire dalla propria zona di comfort?
Uscire dalla zona di comfort è sempre positivo perché ti fa sentire vivo. Però, se uno non impara a farlo da giovane, non lo fa più.
Aspetto il prossimo video per vedere quale sarà il target intervistato.
Ho paura di uscire dalla mia zona di confort? No.
Verrei a vivere a Piazzatorre? Si.
Perché non lo faccio?
Siamo in 3: io, mia moglie e una figlia di 20 anni.
3 persone che dovrebbero trovare una nuova occupazione!
Io sono un programmatore di macchine utensili, nell'arco di 20 km ci sono pochissime aziende metalmeccaniche. Quindi poca certezza di trovare occupazione, poca possibilità di cambiare nel caso non mi trovassi bene in azienda. Stipendi nettamente inferiori rispetto alle aziende della bassa Bergamasca.
E gli altri componenti della famiglia? Nessuno di loro ha un lavoro che potrebbero fare in Smart working. Perciò fregate entrambe.
Nei tuoi video hai mostrato qualche attività gua avviata localmente, che sopravvive grazie ai picchi del turismo altrimenti dubito potrebbero stare a galla.
Fare concorrenza sarebbe una follia, sempre di averne le capacità.
La viabilità è pessima per ipotizzare di lavorare più a valle, comunque sia impegnerebbe troppo tempo, buttato via per muoversi.
Perciò il mio problema non è la confort zone, è la certezza di poter mantenermi se facessimo un trasferimento il quella zona
Purtroppo dire che si può lavorare non rimanendo ancorati all'idea del lavoro dipendente, non è una cosa così semplice come potrebbe sembrare. Avere la giusta idea imprenditoriale, oltre che saperla mettere in atto, è oggi difficilissimo. Oltre al fatto di non essere per nulla aiutati dalla burocrazia e pressione fiscale italiana.
Così come è adesso, Piazzatorre è un posto adatto per pochissime categorie di persone. Come giustamente dici tu, non tutti sono adatti per lavorare autonomamente e nemmeno possono lavorare da remoto. Il pendolarismo non ha senso. Non ha nemmeno senso aprire nuovi negozi (argomento di un prossimo video). Infine, il turismo non cambierà in alcun modo le sorti di questo paese. Quindi anche Piazzatorre è destinato a morire lentamente ma inesorabilmente come tutti i piccoli paesi dove, oltretutto, si sprecano in continuazione soldi pubblici? No, Piazzatorre ha diverse caratteristiche che possono essere sfruttate per ripopolare e far crescere il paese. Ed il settore su cui bisogna puntare l'ho già accennato e lo spiegherò meglio nel video conclusivo (ne mancano 3 alla fine della storia).
Da tuo collega (tornitore CNC) e 27enne ti pongo un altro quesito: tua figlia lascerebbe il posto dove vivi che, a confronto, farebbe sembrare Piazzatorre un eremo in mezzo alle Orobie?
@@massimoriserbo1899 Le situazioni vanno analizzate in modo oggettivo, non con la propria visione delle cose. Se chiedi alla categoria dei marittimi non credo troveresti molti interessati a Piazzatorre. Però, se chiedi agli appartenenti alla categoria dei nomadi digitali, puoi sicuramente trovarne molti. Sai quanti milioni di nomadi digitali ci sono al mondo? Circa 30 milioni e molti analisti stimano che raddoppieranno entro il 2030. In Italia sono circa 800.000 e moltissimi di loro cercano posti in montagna. Quindi, se anche solo una percentuale minima scegliesse Piazzatorre, il paese rifiorirebbe in brevissimo tempo. Però non mi sembra che qualcuno abbia mai cercato di far conoscere questo posto a questa categoria di persone 😁
@@massimoriserbo1899 è una ragazza che fa parte della generazione dove quasi tutto si svolge via web: amicizie, interessi, ecc... Probabilmente il suo più grande interesse è avere una buona connessione internet.
Alberto sostiene che un paese come Piazzatorre, sia interessante per i nomadi digitali.
Forse però non considera che a breve ci saranno migliaia di disoccupati nel settore. L'intelligenza artificiale ha già iniziato a rendere inutili moltissime persone e il futuro non sarà migliore. Perciò, sarà ancora più difficile questo tentativo di ripopolamento 😢