Ho Visto "PAST LIVES"...
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- เผยแพร่เมื่อ 14 ธ.ค. 2024
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A me è sembrato che lei non amasse lui, ma l’idea di come sarebbe potuta essere restando in corea e crescendo effettivamente come un’altra persona. In qualche dialogo lo dice, lei è affascinata dal fatto che accanto a lui si sente di nuovo coreana ma ribadisce che quella persona che lui ha conosciuto non esiste più, ma in qualche parte del tempo e dello spazio esiste ancora. Il discorso sarebbe più ampio ma non voglio attaccà la pippa. Il marito ebreo gran personaggio. Bellissimo esordio della regista.
Ho avuto la stessa sensazione, ottimo spunto
Pensato la stessa cosa, diciamo che lui simboleggia in tutto e per tutto la vita che non ha mai avuto modo di vivere, l’amore è come se fosse una conseguenza indiretta di ciò. Un sentimento del genere forse lo trovo addirittura più romantico e poetico di un amore “ordinario”
Ho visto questo film con la mia ex ragazza, con cui sono in buoni rapporti, ed è stata un'esperienza davvero toccante dato che entrambi abbiamo percepito dei punti di contatto tra la storia del film e la nostra, tant'è che qualche lacrimuccia finale è scesa. E un po' ci ha fatto riflettere.
La sceneggiatura è delicata ma forte nell'entrarti dentro, senza particolari colpi di scena o forzature, e la regia/fotografia fa altrettanto. In particolare sulla regia ho avuto la stessa impressione di Marra: niente eccessi di virtuosismo, ma inquadrature estremamente ben curate, che ti colpiscono.
Stupendo, ho provato lo stesso oggi. Purtroppo ora non sono in buonissimi rapporti con lei non ci siamo lasciati da molto la situazione è ancora calda, ma è uno di quei film che in futuro gli consiglierò, un opera matura e che fa riflettere sulla profondità e dinamiche relazionali tra esseri umani
Questo film mi ha tenuto incollato allo schermo ed ogni volta che c’era una scena di loro due mi veniva un sorriso. È un film che racconta molto durante i silenzi tra i due personaggi, che in quei “non detti” in realtà si dicono tutto.
A me è piaciuto tantissimo.
Praticamente la versione doppiata in italiano è comunque prevalentemente sottotitolata, perché le scene in coreano sono rimaste in originale.
infatti
Finalmente un doppiaggio serio infatti
Anche per riportare la barriera linguistica che c’è fra i due e il marito.
Infatti incredibile che un'esordiente abbia avuto già questa straordinaria bravura nella regia, nel gestire attori e tempistiche delle scene. Proprio un bel film, la terremo d'occhio per un futuro (si spera roseo).
Like solo per la foto di INLAND EMPIRE. :)
In un mondo in cui veniamo costantemente bombardati di storie e narrazioni pop che tentano di mettere un punto definitivo e di lieto fine a qualunque storia vedere un film del genere è stato catartico. Tra l'altro mi ha ricordato incredibilmente Honk Kong Express
Pur essendo un opera prima, si nota che comunque la regista viene da un percorso di studi in psicologia e drammaturgia. Davvero fine il modo in cui delinea la nostalgia e il destino beffardo di questi personaggi, tra passato e presente. La cui comunicabilità è più affidati agli sguardi e silenzi che ricorda un certo cinema di truffautiana e Rohmeriana memoria.
Per me il film esprime benissimo la sua essenza nella scena a letto tra nora e il marito quando si parlano. Sopratutto nelle parole di lui, che riconosce, capisce che la storia che è esiste tra nora e l amico di infanzia ha troppo dell incredibile e del poetico per potersi opporre. È come se accettasse che la realtà è una cosa a lui separata. Egli è come se accettasse un eventuale fuga di lei e in questo riconoscimento c'è il riconoscimento dell' 'altro' come 'altro' appunto, non come una parte di sé o come qualcosa che ci appartiene, e che quindi è inaccessibile nella sua parte più intima, perché rimarrà sempre 'altro'.
Infatti anche nei sogni di lei lui non può accedervi perché parlano coreano.
Ciao Davide. Ho trovato il film meraviglioso, e come hai detto tu credo sia una questione di regia in primis. Dopo aver visto il film ho ascoltato un'intervista in cui Celine Song spiegava una cosa molto interessante, e che secondo me descrive un po' la bellezza del film: Song raccontava che trattandosi dal suo esordio era intimorita dal set a causa della mancanza di esperienza; poi si è per così dire "sciolta" perché si è resa conto che pur essendo meno esperta di tecnici, attori e maestranze, c'era una cosa che conosceva senza dubbio meglio di chiunque sul set, vale a dire la sua storia (il film è autobiografico, dopotutto).
E questa secondo me è la cosa più affascinante del film: da alcune inquadrature e da giusto una manciata di movimenti di macchina molto semplici ma incisivi (penso alla carrellata laterale finale) hai davvero la sensazione che la storia sia raccontata attraverso brevi scorci dei ricordi di Celine Song, come se il film fosse il tentativo di metter giù gli highlight, i dettagli salienti del suo rapporto con quest'uomo nel corso del tempo.
È un film che comunica con un meccanismo a metà fra il sottotesto visivo e l'esplicito verbale, e in questo l'ho trovato davvero affascinante. Un saluto!
Io l'ho trovato un film freddo e glaciale, la staticità delle riprese..la freddezza della fotografia..la glacialità degli attori che non mi hanno trasmesso mezza emozione, hanno fatto sì che non empatizzassi mai con loro e non comprendessi mai il perché si fosse creato tra loro questo rapporto di affetto (diamine le scene da bambini durano 3 minuti, come fai ad empatizzare), opinione personale ovviamente..il film non è mai riuscito a farmi percepire l'amore latente fra loro due, tolta la scena del pianto finale che arriva un pò tardi..poi ovvio che il cinema non deve sempre raccontare storie d'amore incredibili ed emozionanti ma anche "ordinarie" come questa..però la sceneggiatura e gli attori dovrebbero comunicare delle emozioni, e con me non è successo
Una pellicola bellissima, riesce a comunicare tantissimo, emozionando con dei lunghi silenzi.
Mi trovo d’accordo sulla questione makeup, anche io durante la visione cercavo differenze tra le scene “12 anni dopo” e quelle “24 anni dopo”, ma nulla di drastico.
Sono rimasto di stucco quando ho letto che si tratta di un’opera prima.
Top recensione come sempre
Grande Gabbrone sempre sul pezzo
Visto all'anteprima che avevano fatto a gennaio... Con l'intervista iniziale alla regista. Film molto molto bello e il fatto che ci fosse l'intervista iniziale è stata veramente una bella cosa, non so perché non venga fatta più spesso una cosa di questo tipo, credo porterebbe molta gente al cinema
Mi piacerebbe ricordare i discorsi fatti nella scena al bar, mi hanno tenuta col fiato sospeso. La scena di lei che torna a casa dopo la partenza dell'amico e piange sulla spalla del marito è veramente una meraviglia, come del resto tutto il film
Quella e' la parte più bella di tutto il film per me
Ottima recensione anche se io sono uscito dalla sala non molto contento. La regia è sicuramente il punto forte del film e siamo difronte ad una buonissima opera prima da questo punto di vista. Ho trovato la sceneggiatura e i personaggi totalmente inverosimili e in generale un tentativo molto banale della regista di "poeticizzare" una parte della sua vita che onestamente di poetico non ha proprio nulla. Di lui non sappiamo niente, se non che va a bere con gli amici la sera; di lei poco altro... In generale una grandissimo esercizio estetico con pochi contenuti. I 20 minuti (o quanto meno mi sono sembrati tali) di contributi video su skype li ho detestati.
Detto questo, regista promettente da tenere in considerazione, speriamo con idee e script migliori
Film davvero meraviglioso, delicato e allo stesso tempo crudo e perfettamente verosimile. Dal punto di vista tecnico ho notato molteplici citazioni e una somiglianza stilistica ad Allen specialmente nell'eclissi del regista, è come se la macchina da presa non esistesse, cosa essenziale in questi film (se non in tutti) per essere immersi completamente.
Riprende un po' il filone di film come Lost in Translation dove la carnalità è assente ma tutto sta negli sguardi dei due protagonisti che sono interpretati e scritti da dio, e di fatto mi ha molto intrigato una costante durante il film ovvero che in molti totali ci sono delle coppie che si baciano, personalmente ha reso molto più potente e affascinante il modo in cui invece loro "consumano" i sentimenti che provano tra di loro. Davvero un grande esordio.
Mi è piaciuto veramente molto! Molto bello e inusuale il personaggio del marito! Che debutto parlando di regia...
Quanto rosico, ERA TUTTO PRONTO per andare a vederlo a inizio settimana per il mio compleanno e mi becco l'influenza con un simpatico febbrone ballerino che non vuole mollarmi. Spero di non vederlo scomparire dal cinema della mia città settimana prossima perchè lo voglio assolutamente vedere e ogni recensione che leggo/vedo mi conferma le buone vibes che ho per il film
Visto in anteprima qualche settimana fa all'uci luxe di Campi Bisenzio. Perché ho specificato il posto, perché questo cinema ha delle sale stupende, degli schermi visivamente perfetti e un sonoro davvero eccezionale. Io ero al centro della sala e ho potuto godermelo al cento per cento, si Marra, ti confermo che anche a me ha sorpreso molto per essere un opera prima, davvero una regia particolare, direi quasi leggera, sensitivamente parlando mi ha dato quasi la sensazione di una brezza che mi sfiora la pelle, davvero particolare.
Naturalmente l'ho visto doppiato in italiano! Non ti offendere 🥲
Grazie per aver pubblicato questa recensione, Davide. Mi hai invogliato ad andare a vedere il film. Film il cui finale ha diviso la sala in mille linee di pensiero contrastanti. Peccato che ad alcuni non sia piaciuto. Scrivo questo commento poco dopo la visione della pellicola; sono tornato a vedere questo video perché sentivo il bisogno di sentire qualcuno parlar bene di questo film, perché se lo merita.
Io sono partito prevenuto perché il trailer mi fece una brutta impressione ma mi sono ricreduto presto. Come hai detto la regia esalta bene la storia, soprattutto con il modo in cui varia e si ricollega al passaggio del tempo nella storia. Il pregio principale (che dal trailer non avevo per niente colto) è che si tratta di una storia tipicamente orientale, rimanendo sul tema del romanticismo ho trovato quel senso di distanza perenne del cinema di Shinkai, il fatalismo malinconico di Wong e la sovrapposizione di spazi impossibili di Tsai, in questo senso è un film derivativo ma che si reinventa proprio grazie alla cura della messa in scena. I miei momenti preferiti sono nell'ultima parte, quando la regia esalta le presenze e le distanze tra i personaggi, isola e avvicina le coppie di questo triangolo a seconda del sentimento che si vuole esaltare e soprattutto l'ultima scena che racchiude un po' tutte le frustrazioni, i rimpianti e le gioie di una vita intera.
Marra d’accordissimo sul discorso del doppiaggio, purtroppo in alcune zone è già tanto se il film arriva nel cinema vicino a te, vederlo arrivare in lingua è quasi un miraggio.
Con questo però hanno fatto un bel lavoro: le parti in coreano sono sottotitolate! Sono doppiate solo alcune scene di americani che parlano o quando non parlano in coreano :)
Sì quando l’ho visto almeno questo è stata una piacevole sorpresa
Sarà che non andavo al cinema da un po', per altro da sola, ma questo film mi ha davvero colpito.
La scelta di una famiglia di lasciare il paese e la consapevolezza che - nessun coreano vince il Nobel per la letteratura - mi hanno stretto il cuore: ci ho trovato il desiderio di essere visti in un luogo che non ti ha cresciuto ma che può darti più valore, più amore, più dignità.
E poi questa storia d'amore tra Nora e il suo amico dell'infanzia, che deve a tutti costi trovare spazio nel passato e nel futuro, perché il presente, beh è andata così.
Visto oggi, gran bel film. Riduttivo che venga classificato come film romantico, ha molte più sfumature. Per fortuna i dialoghi in coerano non sono stati doppiati. Un film che sa trasmettere le emozioni dei protagonisti.
Maestro supremo anch'io stavo osservando l'invecchiamento dei protagonisti attraverso le varie fasi della storia, e alla fine mi ha anche soddisfatto, l'effetto sul ragazzo é sicuramente meglio riuscito ma c'é da dire che non é cosi immediato riuscire a risalire all'età di un giapponese o koreano basandosi sul volto e sul fisico, ho conosciuto tantissima gente e inizialmente ho sempre sottostimato la loro età 😂
L'ho vista ieri sera. E mi sono ritrovata nella storia. Propone momenti di vita che succedono veramente cosi.i è piaciuto molto il film.
Sei un grande
Questo non sono riuscito a vederlo, ma in compenso ho avuto la possibilità di guardare La Zona Di Interessa.
Film magnifico
Secondo me riusciresti a farci una bella recensione e riflessione in un video
Davide io sono d’accordissimo con te che i film(soprattutto quelli orientali) vanno guardati in lingua originale solo che per quanto mi riguarda, leggere i sottotitoli va ad incidere un po’ sull’attenzione che do alle scene.
Ovviamente è sempre un compromesso, tra i due preferisco i sottotitoli
@@MrMarraCinema comunque ieri ho visto past lives, ed è stato bello il fatto che quando parlavano in coreano mettevano i sottotitoli mentre quando parlavano in americano c’era il doppiaggio.
A me ha lasciato anche qualcosa del cinema di Wong Kar-wai, la capacità di raccontare con i soli strumenti cinematografici quello che non può essere espresso a parole, raccontando un rapporto che abbraccia una vita intera, o forse due
Meraviglioso, moderno, non retorico, realistico.
L’ho pensato anche io: una regia sorprendente. Hai notato in tutto il film la bellezza delle sue inquadrature in movimento (in tutti i sensi, principalmente orizzontalmente e verticalmente)? Le definirei davvero la sua cifra stilistica, uniche nel loro genere per frequenza e realizzazione. Una maniera di rappresentare in scene statiche il dinamismo dei pensieri dei due protagonisti. Che ne pensi?
Non c'entra con ľ argomento del video, ancora non ho visto il film (ma rimedierò al più presto), comunque mi chiedevo se volessi parlare di Ghost in the Shell, penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che sia un capolavoro, ma di cui purtroppo non si parla molto, un video al riguardo sarebbe fantastico!
Una parola,a mio parere,per descrivere questo film: delicato
Hai fatto bene
Giusto per info, in italiano sono doppiate solo le parti parlate in inglese, le parti in coreano rimangono in coreano con i sottotitoli
Restando sul tema doppiaggio, ad esempio il nuovo film di Ethan Coen non sarà doppiato.
Io preferisco sempre quando viene data una scelta allo spettatore e mi chiedo quante persone resteranno in sala dopo aver visto che il film non è doppiato😅
Visto ieri sera: Regia sinuosa, certi piani sequenza sono fantastici, soggetto semplice ma con un ottima sceneggiatura, una perfetta riflessione sull'amore, l'egoismo e le scelte non fatte nella vita che "gioca di sottrazione" e ci riesce in modo impeccabile. Stupendo film e gran bella recensione.
un film clamoroso, di quelli che ti lasciano davvero tanto dentro. Poi se anche un ignorante dal punto di vista tecnico come me riconosce la bellezza di certe scene e inquadrature vuol dire che hai colpito nel segno
Io ho voluto leggere la loro storia come quella di una coppia unita per tutte le vite passate e future, solo che in questa esistenza specifica non sono destinate a stare insieme.
Davide mi hai suscitato curiosità. Lo vedrò a breve. Commento estemporaneo: recensirai Enea di Castellitto? Sarei curioso di una tua visione da Romano e da cinefilo.
Se riesco si
mi hai convinto andro a vederlo
No a me non è piaciuto per nulla. I personaggi sono poco caratterizzati. Di lui non sappiano nulla. Non capiamo niente della sua personalità, a parte la dolcezza. Di lei sappiamo solo che è ambiziosa. E anche gelida, per come l’ho percepita io almeno. Non si percepisce abbastanza la distanza di culture che vivono. Non si capisce cosa amino l’una dell’altro. In cosa consiste il loro amore?! Boh. Poco consistente anche il rapporto di lei col marito. Tristissimo che lei scoppi in lacrime dopo un giorno e mezzo con un vecchio amico che non vede da 12 anni: ma dai! Non è nemmeno credibile: il matrimonio non vale nulla? Tutte le esperienze col marito non valgono nulla che bastano 12 ore di chiacchiere neanche cosi significative e vengono dubbi?!? Se è cosi sarebbe stato meglio mandare all’aria la propria vita e cambiare tutto. No davvero. Un film che non ho compreso e mi ha anche un po’infastidito per l’importanza che si da.
D’accordo al 100% con il tuo commento. Lui non lo definirei nemmeno dolce, solo molto “molle”, anche un po’ strambo dato che è praticamente fissato con una persona che non vedeva da quando aveva dodici anni…! A me è sembrato un irrealistico e inconsistente film mentale (ovvero quello che si fanno i due protagonisti nella loro testa), di certo non un film d’amore.
ieri ho visto Longlegs: attendo un tuo commento sulla performance di Nicolas Cage.....
Bene, vado a vederlo allora
L'ho trovato decisamente ben diretto, ma purtroppo non altrettanto ben scritto.
Puoi recensire twilight?
Un film carino, ben fatto, delicato, ma niente di trascendentale ed imperdibile
La A24 è una garanzia.
Piccola riflessione personale.. secondo me è piú facile mettere in scena qualcosa relativo alla tua vita, proprio perché hai giá il "blueprint" e devi solo renderlo accattivante per lo spettatore. Nulla da togliere al fatto che sicuramente abbia un bagaglio tecnico sopra la media. Piú pellicole cosí, grazie
qualcuno sa dove si può guardare online? ho cercato un po' e non trovo niente
Nella versione doppiata le parti in coreano sono state lasciate senza doppiaggio
Ottimo infatti, hanno capito
parlerai della zona di interesse?
non sono un esperto di tecnicismi, ma la trama mi è sembrata eccessivamente banale (soprattutto la parte prima del presente) e i personaggi, salvo il marito che è quantomeno interessante, sono molto piatti.
Inoltre mi sembra ci sia una notevole pigrizia di scrittura nella motivazione che il ragazzo, in videochiamata, da alla protagonista, per spiegare il motivo per cui non può andare lui a New York. Mi spiego meglio, lui ricerca questa ragazza per anni, arrivando a cercare il padre su facebook e contattare lui. Non riesce a non pensare a lei, e ci viene mostrato come probabilmente sia la cosa più importante nella sua vita, eppure dice che non può raggiungerla a New York perché deve andare ad imparare il cinese?
È infatti una delle cose che bisognava approfondire psicologicamente, rendendolo co-protagonista. Invece è rimasta sulla vita reale vissuta, dove non penso abbia mai capito come mai lui fosse evasivo.
Cos’hanno i capelli?! Non è che dopo diventi l’Incredibile Hulk!?😂
Kings dato che vorrei vederlo anche io spoiler o non spoiler in questa recensione?
No, ma in generale il film non è spoilerabile diciamo
Grazie mille Davide. Ti seguo sempre su Muschio e ogni tanto qui. Come disse qualcuno di Cappato : "è una persona che amo ascoltare anche quando sono in disaccordo". Per me vale lo stesso con te, daje Marra ❤️💪🏻
Ma in quale cinema lo davano in lingua originale? Perché io non sono riuscito a trovarlo
Ovviamente intendo a Roma
Mi pare a quelli di Circuito Cinema e forse anche all’UCI parco Leonardo
La maggior parte hanno tutti i dialoghi in coreano non doppiati in ita!
@@MrMarraCinemaok grazie mo vedo, spero lo diano ancora
@@valeriomodesti8322 anche non in originale va benissimo, sono doppiati solo i dialoghi in inglese, quelli in coreano per fortuna sono lasciati in originale sottotitolati :)
Comunque il 90% del film è sottotitolato eh.
Solo la parte in inglese hanno doppiato.
E hanno fatto bene!
ti dirò che sul make up non avrebbero dovuto fare più di così, perchè i coreani di fatto non invecchiano. dai 25 ai 50 sono identici
Visto mesi fa con la consapevolezza che fossi di fronte al film dell’anno, sensazione confermata anche dopo aver visto i vari lanthimos, scorsese, payne ecc ecc
E ti consiglio "Il confine verde" di Agneszka Holland, altro film splendido
@@lucadantiga5316 grazie Luca! Per green border attendo che esca in vod, a Venezia ne parlarono benissimo!
🩸🫀💋
Ho guardato questo film 2 volte alla ricerca della presunta bellezza decantata dalla stragrande maggioranza delle opinioni… che dire? Nonostante io nutra grande affetto per il cinema sudcoreano non ho potuto fare a meno di trovarlo terribilmente banale e vuoto. Avevo l’opprimente sensazione di star guardando un film di Netflix, dai dialoghi alla sceneggiatura fino alla regia e alla fotografia. Non capisco il successo generato da questa pellicola, ma tutto sommato son gusti. Per me uno dei film più sopravvalutati degli ultimi anni, c’è qualcosa di profondamente stonato nei protagonisti che discosta il tutto dal consueto spessore del grande cinema sudcoreano…. oserei dire che sia il risultato di una forzata coniugazione tra riferimenti culturali coreani, estremamente articolati se considerati nel contesto originario, e una tradizione cinematografica nordamericana che però, in questo caso, tende a descriverli male, li rende avulsi da quell’aura di misticismo socio-culturale e il tutto suona come un pugno nello stomaco distruggendo la delicatezza della stessa leggenda sentimentale che viene citata nel film. Forse sono io a non averlo guardato con il giusto approccio, non saprei… comunque un grazie a te, Marra
Prossimo muschio ?? Fedez nn ci sarà...ma tu????
Chi vivrà vedrà
@@MrMarraCinema risposta da te ...mi dispiace che avevi gli occhiali quando c'era il gran maestro..nn ho potuto vedere le tue espressioni
La regia è proprio la cosa che mi è piaciuta meno, insieme al montaggio
visto oggi. mi è piaciuto parecchio, ma ho solo una domanda tecnica essendo io ignorantissimo. tutte le inquadrature strette fino a che i due si incontrano sono particolarmente strette. primi piani di persone o cose, oppure quando due parlano la camera è vicinissima. a me ha dato particolarmente fastidio, dandomi sensazione di stare stretto, di mancahza di aria. non saprei se è un bene o un male, in quanto non so se è voluto o meno. secondo voi?
😊