Gavino Roberto Meraviglioso Pirandello finalmete si sente parlare in Italiano oggi tra Inglesismi einfiltrazioni dialettali si parla anche per emoticon la schifezza moderna cosa vuol dire una faccina che piange? boo Pirandello divino oltre un dialogo affascinante e tutto freud e tutta psicanalisi introspezione scavare dentro la coscienza dei personaggi bellissimo Grazie
Lo trovo uno dei più interessanti e intensi lavori teatrali di Pirandello. Ognuno ha un suo testo che predilige più di altri, ed io, già dalla prima volta che lo vidi, ne rimasi colpito. La situazione da cui parte tutto è semplice eppure dolorosa. Se non vi fossero state alcune insulse convenzioni borghesi, inutilmente bigotte, tutto si sarebbe risolto in maniera più lineare, nonostante la sofferenza certa di coloro che ne erano coinvolti. Ma così si è sviluppato un dolore senza sbocchi, senza vie di uscita: un dolore che non avrebbe una ragione ed una logica di esserci. Alla fine è proprio una donna forte e volitiva che sa prendere in mano la sua vita, la sua esistenza, a risolverla contro ogni finta moralità. Marina Malfatti emerge, in questo dramma, con tutta la sua capacità interpretativa, il suo smisurato talento. È proprio grazie a Marina Malfatti che questa storia diviene viva, piena di passione. Davvero bella quanto brava.
Gavino Roberto
Meraviglioso Pirandello finalmete si sente parlare in Italiano oggi tra Inglesismi einfiltrazioni dialettali si parla anche per emoticon la schifezza moderna cosa vuol dire una faccina che piange? boo Pirandello divino oltre un dialogo affascinante e tutto freud e tutta psicanalisi introspezione scavare dentro la coscienza dei personaggi bellissimo Grazie
Lo trovo uno dei più interessanti e intensi lavori teatrali di Pirandello. Ognuno ha un suo testo che predilige più di altri, ed io, già dalla prima volta che lo vidi, ne rimasi colpito. La situazione da cui parte tutto è semplice eppure dolorosa. Se non vi fossero state alcune insulse convenzioni borghesi, inutilmente bigotte, tutto si sarebbe risolto in maniera più lineare, nonostante la sofferenza certa di coloro che ne erano coinvolti. Ma così si è sviluppato un dolore senza sbocchi, senza vie di uscita: un dolore che non avrebbe una ragione ed una logica di esserci. Alla fine è proprio una donna forte e volitiva che sa prendere in mano la sua vita, la sua esistenza, a risolverla contro ogni finta moralità.
Marina Malfatti emerge, in questo dramma, con tutta la sua capacità interpretativa, il suo smisurato talento. È proprio grazie a Marina Malfatti che questa storia diviene viva, piena di passione. Davvero bella quanto brava.
Fulvia Gelli (Flora e Francesca):Marina Malfatti; Silvio Gelli,il marito:Edoardo Siravo; Livia, loro figlia: Selvaggia Quattrini; Marco Mauri:Carlo Cartier; zia Ernestina Galiffi:Clara Bindi; Betta,vecchia governante: Maria Sardone; don Camillo Naccheri:Giorgio Barlotti; la vedova Naccheri:Lucia Ricalzone; Giuditta,sua figlia:Vanessa Compagnucci; il fattore Roghi:Salvatore Felaco; il sig.Cesarino,organista e m° di musica:Giorgio Barlotti; la signora Barberina,sua moglie:Lucia Ricalzone; commesso di negozio: Salvatore Felaco; bambinaia:Vanessa Compagnucci; Scene e costumi:Alberto Verso; musiche:Matteo D'Amico; Luci:Sergio Rossi,Bruno Studer; aiuto regista:Gianni Fenzi; regia Luigi Squarzina; Direttore della fotografia:Eraldo Fava; regia televisiva.Antonio Moretti.
I grandi attori non gridano a Teatro..
Marina Malfatti:stupenda.Edoardo Siravo:bravissimo
I grandi attori non gridano a Teatro..