"La resistenza delle donne" di Benedetta Tobagi

“Sai chi sei?
Sai a cosa sei chiamata?
Per cosa vale la pena vivere e morire?
Che cosa è giusto fare?
Rompere con clamore o resistere in silenzio nel quoti-diano. Tuffarsi al centro del campo di battaglia o restare ai margini - parete, pilastro, confine, protezione; grembo e custode del dolore degli altri. O entrambe le cose?
Invisibile o sfrontata, mani impeccabili o spellate, sporche d’inchiostro o di farina, mitra in spalla o in casa a dar di pedale sulla macchina da cucire. In quanti modi puoi lottare?
Chi vuoi essere?
Dentro quali sguardi ti muovi?
Sei madre? Ti senti madre?
Potresti uccidere? E a dare, invece, la vita? («Dare la vita»: le stesse parole per significare il mettere al mondo qualcuno e l’esser pronta a morire).
Essere donna è avere la guerra dentro, sempre, da sem-pre.
Cosa farai nei conflitti là fuori?
Come scriverai il tuo nome nel libro grande della storia e della vita?”

[@RunakitaMekisa]

Lo sto leggendo proprio in questo momento...anche la bibliografia è estremamente indicativa.💖🔥✊🌷

[@luciamonacis5313]

Grazie mille!!!

[@frantaf4431]

Quanta luce... Mi abbaglia la luce che mi sento uscire da dentro. Grazie a te e a Tobagi.

[@marcoperazzetta4793]

Libro letto tutto d'un fiato. Conoscevo in minima parte della partecipazione attiva delle donne nel movimento di resistenza partigiana, ma non avevo assolutamente idea della sua portata enorme e decisiva. Questo libro resistuisce la giusta dignità e spazio al contributo fondamentale del movimento femminile in quegli anni e rende evidente quanto sia pesante il silenzio durato troppo a lungo. Tutt* devono sapere ciò che è stato, chi sono le protagoniste e cosa ci hanno donato con il loro sacrificio. Grazie a Tobagi per il magnifico libro, grazie a te per avermelo fatto incontrare.

[@susaanna7951]

Gli uomini hanno dimenticato presto il ruolo delle donne nella resistenza. Buona festa🎉

[@danyaradia9641]

buona liberazione sorella!!!