"Se diamo tutto ai nostri figli, loro cresceranno senza passione" - Paolo Crepet
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- เผยแพร่เมื่อ 23 ม.ค. 2023
- "Se noi genitori diamo tutto ai bambini loro cresceranno senza desiderare nulla. Se non desideri nulla, come fai ad avere una passione?"
Lo psichiatra Paolo Crepet a Piazzapulita - บันเทิง
Paolo Crepet sarà anche in una posizione di privilegiato come molti di noi che lo seguono ma a differenza di noi diffonde 1)cultura, 2) educazione 3) saggezza di uomo che ha saputo in posizione di privilegiato aiutare il mondo con quanto ha fatto e fa. Non conosco molti in posizione di "privilegiato" che abbiano fatto lo stess (dal mio personalissimo punto di vista), quindi lo stimo parecchio e credo anche, mia sensazione, che sia una persona parecchio combattuta internamente, segnale di chi oltre a pensare a se stesso pernsa agli altri. Senza entrare in filosofia, il mondo sarebbe parecchio migliore se avessimo molti più Paolo Crepet (chi piu sa piu dubita e a ragion veduta). Ricordo anni fa quando parlava di figli e disse che "naturalmente" i figli hanno bisogno di "muri" imposti dai genitori per capire quale è il perimetro vitale (in quella età e esperienza di vita) per ragionare e risolvere problemi che in un ambiente "limitato" sono più facilmente e accessibilmente raggiungibili da un giovane essere umano (mia personale interpretazione).
Il problema è anche dovuto dal fatto che questo Paese ha disincentivato la piccola impresa, troppa pressione fiscale, chi glielo fa a fare a un ragazzo a mettersi improprio per poi sopravvivere!
meglio fare nulla. e vivere di egoismi e ricatti.
istituti professionali in realtà in Italia ce ne sono ben pochi validi , dove impari veramente la professione , xche’ sono sovvenzionati dalle regioni e in alcuni si va solo a scaldare il banco , perché i professori non sono in grado di insegnare .
Le scuole ormai sfornano diplomati futuri disoccupati
👍 Verissimo
È lo stesso problema della scuola: pur non avendo alcuna passione per la matematica, per il latino, la storia, la letteratura o le lingue, molti giovani di oggi si iscrivono al liceo (LICEO!). Quand'ero giovane io (e non sono vecchio), a sentir la parola "liceo", ci tremavano le vene dei polsi!!! 🙄
Ma che ragionamento è ahahahahahah
Forse perché ai vecchi tempi si bocciava, e tanto. Oggi promuovono tutti, perché dovrebbero tremare le vene dei polsi?
@@lessnessZZ Esattamente. Questo aspetto da Lei rimarcato era sotteso al mio ragionamento. 😅
@@lessnessZZ quali vecchi tempi ? prima degli anni 60? Crepet spara cazzate ma le infarcina bene..
@@stefanocrema1800 Sì, prima della fine dei '60. Un aneddoto che dà l'idea dei tempi: in prima media a mia madre morì il padre, giovanissimo, e per ovvi motivi lei ebbe problemi a studiare. Fu bocciata.
MA fate qualcosa per risollevare i csm, i servizi con delle iniziative geniali come voi che vi mettete assisi in cattedra a predicare da professoroni.... Saranno pure giuste le cose che dite, ma se facevate qualcosa di concreto per migliorare la salute mentale negli anni orsono piuttosto che predicare a quest ora non eravamo qua
Osservo quest'uomo, dalle sue parole, ma sopratutto dal linguaggio del corpo, noto un grande conflitto interiore, qualcuno lo porti da Meluzzi ottimo Psichiatra, che ha tra l'altro conoscenze molto in alto, chissà s
...lei deve essere un esperto di frequentazioni psichiatriche...
L'infermiere il meccanico ecc. sono mestieri meravigliosi peccato che non sono considerati tali, peccato che sono mestieri molto faticosi e poco remunerati rispetto alla fatica. Nessuno si iscrive alla scuola della sedia perché oggi nei capannoni del manzanese ci lavorano i cinesi per 12 ore al giorno e due soldi all'ora in nero. Ecco perché! Meno retorica e più realtà.
Esatto e poi io tempo fa ho fatto domande di lavoro in officina di auto e gommisti proponendomi come apprendista ma non ti prendono, vogliono già gente formata.
infermiere poco remunerato?!? il meccanico?!? l'idraulico?!? Ma che dici?
Sono lavori faticosi, sì, ma remuneratissimi! Il punto è SAPER FARE BENE questi lavori
@@simonev97 dipende da dove vai... il mio meccanico di fiducia ha avuto ragazzi apprendisti e alla fine o se ne sono andati loro perché ad esempio gli pesava stare tutto il giorno in officina o li ha mandati via lui NON perché non sapevano lavorare (cosa normale per un apprendista) ma perché NON VOLEVANO IMPARARE!
Tra poco questo meccanico andrà in pensione e sarà un dramma per tutta la zona in cui vivo! Meccanici bravi e onesti come lui si trovano con enorme difficoltà
@@marlbore85 la gente ha pure una vita, 9-10 ore al giorno non ci vuole lavorare più nessun autoctono, ti credo che si trovano solo indiani, romeni, siriani, albanesi...quelli lavorano pure 14 ore al giorno per 1.000€ perché vengono dalle fame.
In tutto il mondo un autoctono cercherà sempre lavori migliori e ben pagati.
@@simonev97 amico mio, il punto non è che i giovani non debbano cercare lavori migliori, il punto è che non si possono pretendere lavori migliori senza averne le competenze e per avere le competenze bisogna studiare, e tanto, e per molto tempo. Se uno non ha voglia o capacità di studiare può specializzarsi in un lavoro tecnico-manuale e anche per fare questo ci vuole tempo e impegno.
Se pensi che uno a 20 anni, senza competenze o abilità tecniche abbia una sorta di diritto a trovare lavoro ben pagato, sicuro e subito subito...mi dispiace per te perché non hai idea di quale sia la realtà
Ditemi dove sta questo lavoro da principianti a 1200 euro che corro......
Ha perfettamente ragione il dr Paolo Crepet
Ai giovani hanno dato zero prospettive per il futuro, un mondo del lavoro schiavista e tutto questo anche per colpa dei privilegiati tipo questo .... Questo fà di tutta l' erba un fascio e le nuove generazioni per avere un futuro dignitoso sono costrette ad andare all' estero per non diventare martiri del benessere a sbafo delle vecchie generazioni. Crepet vende aria fritta ipocrita che solo un bigotto potrebbe apprezzare.
Perché studiare, sacrificarsi, e sopravvivere quando apri un onlyfans o Twitch guadagnando di più?
Allora perché non lo fai?
Per onlyfans è una questione etica. Basta e avanza.
anche farecas e' un lavoro
🌹
CREPET A ME MI HANNO SALVATO I CLASH...SE NO A PARTIRE DALLA SCUOLA SAREI CADUTO IN UNA PROFONDA DEPRESSIONE
Comunque crepet e formigli sono campioni di luoghi comuni … cianciano di lavori umili da un salotto televisivo
Concordo.
farecas è la soluzione.
Sono una mamma permessiva e do tutto ai miei figli anche la luna se potessi, odio le regole
Visto che tanti ai giudizi si lamenta no dei stipendi bassi non ve la prendete con crepet ma abbiate il coraggio di scendere in piazza....w la france che si fa sentire destra sinistra e di nessun partito. Qua nooo non sia mai si dividono e i politici ci godono
Vero
Una domanda... Prof. Crepet... Quanto vive in ibernato?
"anche l'operaio vuole il figlio dottore"
0pnlm
L
Lllgw
E pensi che ambiente che può venir fuori...😂
Che discorso è questo... perché è vietato? Povera Italia... 🙈
Concordo
Questo è fuori di testa, smettete di invitarlo
Oggi avere un figlio commesso, meccanico, tubista è una vergogna. Oggi se non fai l'università sei un fallito. Io che lavoro da anni come commessso in un negozio di scarpe sono quasi la vergogna della mia famiglia xke guadagno "solo " 1200 euro al mese e la mia compagna che lavora da dipendente in un salone da parrucchiera ne guadagna " solo" mille altrettanto. Oggi vogliamo i figli turri dottori, tutti avvocati o ingegneri. Questo è il problema.
Quante ore fai?
Fate bene a dare tutto ai ragazzi , se potete , date, riempiteli di regali , soldi , vi ameranno .
Poi quando non puoi dargli più niente ti ammazzano .
Eh sì....vedo. il degrado del figlio padrone. Ottimo lavoro.
E poi arrivano sul posto di lavoro spaesati che non sanno fare nulla.
Le mummie si muovono di più e sanno pure che fare 😢
Scusatemi! Una volta c'erano degli artisti che io andavo ad osservare?! Gli artigiani della scarpa calzolaii !!! Avevano attrezzi e gesti pieni di poesia! Poi sono spariti! Perché? Per colpa dei giovani!!! Non penso!!!Sappiamo tutti perche sono spariti!!!
Concordo con LEI🇮🇹💥I MOTORI...😍🚘🚗⛟🚜🚙LA MIA PASSIONE 🤩
Mi sembra che qui il nonno, voglia girare il discorso filosoficamente.! Posso accettare che il lavoro và fatto con passione "se è quello giusto per la persona" ma da l'altra parte caro nonno, serve anche la giusta gratifica lavorativa, giusto perché nessuno può vivere solo con la propria passione sul lavoro (anche se è quello giusto per lui).. 😕
Eh finché volete vivere e non vi basta sopravvivere ragazzi. Prossima volta quanto volete di stipendio un milione di euro tre giorni a settimana sei mesi di ferie non lo so io
Serve il giusto per permettere alle nuove generazioni Nostre, di riprodursi in sicurezza: Tempo, casa, famiglia, etc. Sennò i parassiti sociali, connessi col giudice dei minori di turno, socio in qualche casa-famiglia, non vedono l'ora di rapirci i bambini....Mentre paghiamo ogni sorta di invasore....
@@MarioRossi-iz4sw Sopravvivere ? E che siamo animali. Ma perche dici certe stronz..e quando si sà benissimo che c' è gente pagata 3 euro l' ora per raccogliere pomodori nei campi. Io muratori che prendono 2000 euro al mese non li conosco ... e sarebbe uno stipendio giusto ....
@@andreapomante8898 Io ne conosco, chiaro non li prendi all'inizio voi volete troppo
@@MarioRossi-iz4sw MA NON DI LE CAZZ...
2000 : Studia sennò vai a fare il muratore
2023 : Non c'è più un italiano che fa il muratore
Chissà perché
Maledetti cliché
Questo però anche perche è diventato un lavoro sotto pagato. Il muratore è un mestiere che si impara "sul posto" anche un laureato in economia se lo pagassero 3000 euro al mese magari andrebbe a farlo. Qui non è una questione di studi ma di stipendi ....
ci stanno gli immigrati per fare questi lavori. gli italiani possono fare lavori migliori. non è cattiveria la mia, semplicemente così funziona in tutti gli stati del mondo. e a noi i migranti non mancano mi sembra.
@@silv3r97 concordo, io faccio lavori di giardinaggio e mi piace e pagano decentemente, però è normale che un italiano non punti a fare il manovale o il muratore.
Il muratore? Ti scoppiano
Non ci sono Perché Semplicemente la pensione di artigiano è da fame e oggi non guadagni abbastanza da poter crescere i figli, portare avanti una casa e mettere da parte soldi per la vecchiaia.
La colpa è dei genitori che guardano le vostre trasmissioni, quindi il problema siete anche voi.
Tutti i bei mestieri che elencate sono pagati una miseria... e sì, è un problema económico, perché senza la serenità di un minimo di agio economico e il paragone onnipresente di gente che fa soldi a palate facendo cose inutili, la passione viene repressa, cari professori
"il paragone onnipresente di gente che fa soldi a palate facendo cose inutili".... per esempio?!
Tra TUTTE le persone che io abbia mai conosciuto in vita mia NESSUNO ha fatto soldi a palate facendo cose inutili, al contrario...chi sta meglio è perché SI E' IMPEGNATO in qualcosa (studio, lavoro manuale o altro) ed è riuscito a emergere con costanza e fatica
@marlbore85 Io reputo che tante professioni oggi molto ben retribuite siano poco utili o virtuose sul piano sociale/morale/civico, perché oggi a rendere remunerativa una professione è solo la legge del mercato, del rapporto tra domanda e offerta, e non un ragionamento sulla sua effettiva utilità nell'ambito di un progetto culturale di società.
@@secondodiana7528 ma non hai ancora fatto un esempio...
comunque, la legge del mercato, del rapporto tra domanda e offerta, c'è sempre stata
@marlbore85
Calciatori? Internet influencer? Qualsiasi merda di posto in televisione per esempio?
Tutti lavori su cui si concentra un perverso processo di mercificazione pubblicitaria.
Ma te ne dico altri. Politici nazionali, sempre meno influenti e determinanti in confronto agli apparati (ministeri, apparati finanziari, istituzioni europee) eppure spropositamente pagatI?
Mi spiace ma non è sempre stato così, cioè non è sempre stato l'equilibrio tra domanda e offerta, o la pubblicità, a determinare i prezzi delle cose e degli impieghi delle persone. Palle che si inventano i neoliberisti contemporanei...
noi giovani facciamo i soldi con onlyfans e le nostre donne sono indipendenti
Come diceva e ripeteva
Spesso
Nel suo programma
Maurizio Costanzo
" La Mamma degli imbecilli è sempre incinta "
O Barzelletta
Una donna muore
E arrivata dinnanzi al Paradiso
Dio le chiede
Allora quante volte?
Lei: " Io, Mai" " Ma figuriamoci ! "
Allora Dio le risponde:
" Ma cosa te l' ho fatto a fare, allora ? "
" Se non l' hai mai usata? "
Quante Sante !!!
Apparenti
O no?
* un
5 mila euro solo di partita iva per non parlare del 50 per cento sui profitti di tasse. Ragionate da liceali, è bello non sapere un cavolo di ciò che si parla
fossi andata anch'io al liceo....
Esempio
Dare esempio
Una volta mi sembra per diventare
Ad esempio meccanico
Incominciavi da piccolo
Sotto maestro
E poi dopo la gavetta...
E no si infinisce mai di imparare
Quello che è vero oggi
Non sarà più vero domani
Pensa domani l' altro?
Qualcuno diceva
L' uomo comanda l' uomo a suo danno
Se dai tutto ai tuoi figli, non li stai educando. Questa situazione è il frutto della concezione moderna della donna. In passato il padre di famiglia educava severamente nel loro interesse, per prepararli alla vita e prepararli ad essere autonomi. Oggi, autonomia, significa avere tutto preparato, essere disobbediente e avere tutti diritti e nessun dovere. Il padre di famiglia nel tempo è sempre stato ostacolato dalla madre, che difronte all'educazione frapponeva teorie apodittiche abbassandosi a livello del bambino e non a livello di educatore. Le moderne psicologie hanno completamente fallito perché ci hanno portato ai figli maleducati di ieri che sono diventati i genitori di oggi. Il gap educativo si somma di generazione in generazione. Il cambiamento educativi è quindi legato al cambiamento della figura della donna nella società. Non so se avete notato, ma con l'aumentare del potere delle donne sta aumentando la disoccupazione, sta aumentando la denatalità, stanno aumentando le deviazioni sessuali dei minori. Tutto questo perché manca una solida e rigida figura paterna. A livello economico, l'aumento del potere della donna sta portando i giovani a non educati, a non avere abbastanza figli per coprire le spese relative alle pensioni e alla sanità. Quanto tempo ci vorrà per capire che la società moderna che grava esclusivamente sulle spalle degli uomini e mantiene le donne che vogliono solo diritti e non doveri, ci sta portando ad un'implosione? Le teorie di parità di genere che si stanno innestando in maniera subdola a livello legislativo, senza passare per il metodo democratico, stanno portando tante società a scegliere i dipendenti non per il merito ma perché obbligate ad assumere donne in base al sesso e non alla meritocrazia (con evidenti di bi di costituzionalità), i bambini non vengono educati perché le stesse donne impediscono ai papà di educarli e le stesse non fanno abbastanza figli. L'unico modo per educare nuovamente i figli è quella di ripristinare la figura paterna e la sua autorità.
Sul piano oggettivo non c'è dubbio che l'evoluzione della figura femminile, con maggiore indipendenza economica e sociale delle donne, porti alla denatalità. E' un dato comune a molti Paesi. Ciò non significa che le donne debbano vivere oggi come nel medioevo. Al contrario penso che sia un bene il fatto che oggi le donne studino e si impegnino nella "carriera" esattamente come gli uomini.
Per quanto riguarda l'educazione dei figli, il punto non è quello della figura paterna rigida e severa, bensì quello che ENTRAMBI i genitori ormai, in larghissima maggioranza, non sono severi e si vantano di essere "amici" dei figli. Questo è il dramma.
Nel mio caso personale, tanto mio padre quanto mia madre erano a dir poco severi: il genitore che "menava" quando lo meritavo era mia madre, mio padre si limitava a sentenziare punizioni che potevano durare anche mesi e ad insegnarmi che ad ogni mia azione positiva o negativa corrispondeva un premio o una sanzione. Una sola volta mio padre mi ha preso a schiaffi perché l'avevo fatta davvero grossa!
Quando c'erano gli incontri scuola-famiglia venivano sempre entrambi e bastava che un insegnate dicesse che non mi impegnavo abbastanza per sentirmi ripetere per mesi che dovevo studiare e soprattutto impegnarmi in quello che facevo (e che dovevo fare, esattamente come i miei genitori lavoravano). Se poi lo stesso insegnante avesse anche solo accennato al fatto che io avessi potuto mostrare maleducazione per scatenare una guerra mondiale una volta tornati a casa.
Oggi sono adulto e posso dire 1) che i miei genitori avevano ragione a comportarsi così 2) finora non ho mai amato altri esseri umani quanto abbia amato i miei genitori.
@@marlbore85 Rispetto la considerazione ma non la condivido posto che la ritengo alla base dei disastri demografici e relazionali/educativi che caratterizzano, non sono l'Italia, ma tutto il mondo (salvo l'india di cui non si conoscono bene i dati). In primis, nessuno dice che la donna debba rimanere ignorante, anzi. Quello che sta accedendo, paradossalmente, è che più le donne si emancipano, maggiore è il loro distacco dalla realtà: più studiano e più sembrano rifiutare la loro natura. Si può quindi sostenere che maggiore è l'emancipazione maggiore è la loro ignoranza. Vedi tutte le teorie di genere he stanno uscendo, teorie prive di base scientifica, le quali, nonostante ciò, spuntano fuori di pari passo con l'aumento del potere delle donne. Inoltre, studiare ed emanciparsi non può significare venire meno ai propri doveri sociali legati alla filiazione. Non fare figli ha ripercussione gravissime in termini economici, non è una questione culturale ma perlopiù economica e di tenuta nazionale. Per ogni coppia sarebbero necessari almeno quattro figli per poter garantire a tutti la pensione e un sistema sanitario. Ad oggi, di ogni coppia nasce 0,5 bambini. Inoltre, emergono teorie aberranti sulla compravendita dei bambini (chiamata politicamente ed impropriamente maternità surrogata). Sotto il profilo economico, considera che un magistrato donna in carriera (eguale per il maschio) costa allo stato circa 15.000 lordi al mese ossia circa 7 mila netti. Soldi pubblici, quindi, che non derivando da lavoro privato e di fatto non rilevano ai fini della contribuzione collettiva perché il pubblico che paga le tasse è una formalità dato che paghi con ciò che dallo stesso pubblico ti è stato dato, insomma è il lordo erogato dal pubblico deriva sempre dalla contribuzione privata. Detto ciò, una donna entra in magistratura e fa un figlio sicché va pagata per circa un anno senza che ella lavori. I soldi della maternità sono anch'essi soldi pubblici e le vanno erogati circa € 10.000,00 mensili lordi per non fare lavorare una donna magistrato. Va quindi fatto questo ragionamento: bisogna pagare una marea di soldi una donna, che fa solo un foglio -quando invece bisognerebbe farne almeno quattro-, bisogna attingere alla maternità e va pagata poi tutta la vita per lavorare quando il bisogno nazionale è quello di avere figli. Va osservato che un operaio straniero con stipendio netto al mese di €1.600,00 e moglie a carico , fa tre figli. Quindi la questione non è economica ma culturale. È l'attuale mentalità delle donne ad essere completamente avulsa dalla realtà. Le donne italiane hanno perso il contatto con la realtà, e noi uomini dovremmo smettere di mantenerle a livello pubblico, hanno davvero troppi diritti gratuitamente. Ora, mi potresti dire che lo stesso si potrebbe dire per un magistrato maschio. Ti rispondo subito osservando che un uomo, intanto non va in maternità, poi, quando un uomo guadagna 7/8 mila euro al mese ha tante fanciulle che gravitano intorno e cercano sempre di avere figli da lui. Quindi anche in questo caso, la situazione non è equiparabile. Ora, moltiplica tutta questa situazione non solo ai magistrati ma a tutti gli ambiti pubblici (infermieri, assistenti sociali, dipendenti comunali, asili etc.) Capisci bene che tutte le donne vengono mantenute a livello pubblicistico da noi uomini che lavoriamo in fabbrica e le donne non fanno figli. Capisci bene che il sistema è destinato a saltare, il debito pubblico aumenta ed aumenta. Anche la stessa maternità senza il contributo maschile non esisterebbe perché le donne sono le stesse che svuotano il contributo dato che sono le stesse fruitrici e quindi la loro partecipazione non raggiunge nemmeno la metà.
Quanto al medioevo, rilevo che le verità non sono tali in base alla modernità bensì in base al contenuto intrinseco della questione. Ossia una cosa è giusta o errata in relazione al contenuto sostanziale e non a quando è stata scoperta. Altrimenti, la teoria della relatività, in quanto non scoperta oggi sarebbe per ciò stessa errata ? Questo per dire che dal medioevo abbiamo tanto da imparare. In Europa conserviamo le strutture più belle del mondo legate anche al medioevo. Sotto il profilo educativo, non c'è dubbio che i figli educati nel medioevo grazie alla cultura paterna crescevano con più rigore ed educazione.
L'attuale modello matriarcale finalizzato da oltre dieci anni a sminuire la figura paterna ha portato al modello in cui viviamo, in cui abbiamo genitori sottomessi ai figli e figli che umiliano gli insegnanti (il tutto ad opera di persona che si dichiarano aperti di mente, LGBT favorevoli etc). Quanto agli schiaffi dati dalla madre, e qua ti parlo per esperienza, ad un ragazzo in adolescenza, gli schiaffi materni già a partire dai 10 anni vengono percepite come "carezze veloci" e non sortiscono l'effetto educativo desiderato. Per questo le madri che vedi in società non riescono a gestire i figli che poi fanno quello che vogliono ( poi oggi si segue la teoria psicologica infondata secondo cui "l'adolescenza" non è educabile, solo perché loro non sono in grado di ammettere la loro inettitudine sul punto). Ho visto padri educare severamente i figli e in adolescenza sono stati ben gestiti, me compreso. Io, che inoltre ero molto sportivo, in mia madre non vedevo un limite nonostante le sue urla e schiaffi, sapevo di essere più forte . L'unico limite educativo era mio padre. Niente urla, niente scenate ma la sua educazione mi ha costruito. Mia madre era sempre un riferimento affettivo. Inoltre, è penoso vedere i maschi cresciuti dalla madre: più che altro si palesano tratti di seri danni psicologici in termini di femminilizzazione di questi poveri uomini mancati. Non c'è niente da fare, l'uomo cresce con un uomo salvo accettare e ritenere normale a livello collettivo la femminilizzazione dell'uomo. Questa pratica però si ripercuote negativamente in termini economici e quindi poi sulla collettività nei termini sopraelencati. L'educazione dei figli è strettamente legata alla figura paterna.
Serve aumentare visibilità alla figura virile maschile: tanto più questa viene a mancare, maggiore è il livello diseducativo dei bambini, minori sono le nascite e peggiore è il disagio economico nazionale, leso è il dritto alla pensione e senza fondi il sistema nazionale.
È interessante come l'inclusione delle donne nel mondo del lavoro, e nelle sfere alte del lavoro, determina come effetto devastante un'esclusione importante: l'esclusione dei bambini dalla società, sia come bambini non nati sia come aumento dell'omicidio mediante aborto. Si può davvero parlare di inclusione quando hai come effetto quello di rendere la donna meno incline alla sua natura e finire per escludere il diritto di vita a chi sarebbe dovuto nascere? Nessuno dice che la donna non debba lavorare, ciò che la società dovrebbe fare è promuovere il merito e non lo quote rosa ed accettare che date lavoro ad un uomo significa dare da mangiare a lui, alla moglie e ai figli. Dare da mangiare ad una donna significa dare da mangiare ad una famiglia che già vede un uomo che lavora sicché si concentrano soldi in una famiglia e si preclude la nascita di un'altra famiglia.
@@filippolaurenzi2095 mhm...credo proprio che le tue idee siano troppo retrograde. Le donne, alla fine, possono fare quello he vogliono esattamente come gli uomini. Quest'idea della donna a casa a figliare, cucinare e fare pulizie è medievale e, per inciso, io non sposerei MAI una donna così.
Detto questo, potrei ribattere su molte delle questioni che citi, ma mi astengo perché sei andato troppo oltre
@@marlbore85 Forse non hai letto bene il messaggio con cui ti ho risposto. Dovresti rileggerlo . Il medioevo stava avanti a noi anni luce. Le scoperte vanno valorizzate non in base al periodo storico ma in base alla loro intrinseca veridicità: nel medioevo le famiglie reggevano. Oggi la famiglia non esiste più. Ma più importante, la questione è economica e non culturale. Senza figli lo stato muore. Quando non ci saranno i soldini per farti andare in pensione, vedrai che ti ricorderai. C'è un ordine naturale delle cose. Quanto al fatto che non ti vuoi sposare con una donna sana di mente, quelli sono affari tuoi. Ti dico solo che con le donne moderne il matrimonio non dura oltre 5 anni. Le statistiche dicono che i nuovi matrimoni si rompono entro il quinto anno per oltre il 95%. Sicché buona fortuna. Il 5% probabilmente saranno le coppie tradizionali. Buona fortuna di nuovo.
@@filippolaurenzi2095 forse dovresti rileggere tu la mia risposta...io non penso affatto che il medioevo stava avanti a noi anni luce e ribadisco che la tua visione della donna non è molto diversa dalla visione di un animale da riproduzione.
Quindi, per piacere, finiamola qui.
Crepet, pensa perlei , pensa ai tuoi figli, io in coscenza li sto tirando su benissimo e mi terrei alla larga da certi bacchettoni…
A mio avviso, e con poca modestia, quello psichiatra NON mi piace poiché guarda il mondo con il PARAOCCHI. Invece, la psicologa mi sembra MOLTO più realistica e consapevole del mondo in cui sta vivendo.
È evidente che lei non sappia cosa sia uno psichiatra. Intanto è un medico: sei anni di medicina. Più altri cinque per specializzarsi in psichiatria. Si potrebbe dire che uno psicologo sta ad uno psichiatra come un muratore ad un ingegnere...
@@raffaelasannino4617 Innanzitutto, sentirmi dire da Lei, o da altri, questa affermazione (...e accusa...), aumenta il mio sdegno in modo incommensurabile. Quando una persona SBAGLIA in modo così ridicolo e plateale, allora, proprio per il fatto di essere un professionista abilitato, tale azzardo nella tematica lo rende mille volte più ridicolo e incapace. Firmato: uno a cui regalarono il titolo di studio con il minimo dei voti.
@@raffaelasannino4617 Per NON parlare dell'ARROGANZA, e dell'evidente ABUSO EMOTIVO nei confronti, e ai DANNI, di una brillante professionista in Psicologia la quale, diversamente dal citato laureato pluriennale nonché "affermato" psichiatra, cercò di far rimettere i "piedi per terra" a tutti coloro che contestavano l'enorme utilità degli strumenti di Welfare, ovvero strumenti idonei a supportare anche il lavoro dei giovani che, amaramente, NON riescono a trovare la dignità lavorativa desiderata. Insomma a mio avviso, siamo di fronte a un "professionista" che dovrebbe fare un bel bagno di umiltà, ossia quello di cui è manchevole.
@@ALLIANCE-M5S-PD-AVS Che sbagli è solo il suo punto di vista. Quindi non ha connotati di oggettività.Di così plateale non c'è proprio nulla e certe affermazioni devono essere dimostrate, se è in grado di farlo. Ma credo che in un confronto con Crepet lei ne uscirebbe, come recita un vecchio adagio, "cornuto e mazziato".
@@raffaelasannino4617 @raffaelasannino4617 E a Lei, eretta a difenditrice dell'abusante emozionale in questione, suggerisco di fare la medesima cosa, ossia una bella nuotata nel mare dell'umiltà.
Guarda le mamme di questi bambinin. LE Mamme. E
Questi signori devono venire a lavorare un paio di settimane così forse capiscono a pieno ciò che dicono
banalità da cartone animato
se non fossi uno psichiatra ti giustificherei ma così rischi l' insulto. Ragioni come se non conoscessi nulla della tua materia , delle neuroscienze , di disturbi come adhd , dsa, autismo lieve, tanto per citarne alcuni , distrubi spesso non sono gravi ma che condizionano altamente la vita delle persone portando a mancanza di motivazione, pigrizia, svogliatezza se ti va bene e se ti va male vattelo a leggere su su qualche sito di scienza
e già...perché oggi tutti i ragazzi hanno "disturbi", quelli o quelle che semplicemente non hanno voglia di fare un c... non esistono, vero?
@@marlbore85ovvio, ma non sono io quello che generalizza