Io resterei ad ascoltarlo per ore. Non solo perché i video trattano di argomenti Interessanti ma il tono e la cadenza della voce è un piacere per le orecchie.
Sono capitato su questo video per puro caso, complimenti. Hai un modo di parlare e scandire le parole notevole, dovresti fare il doppiatore dei documentari. Detto questo, concordo in pieno con la tua analisi dello sguardo..a mio parere, è avvantaggiato chi ha un pò di sensibilità ed empatia per poter sostenere un dialogo che coinvolga tutti (faccio riferimento al gruppo di 4 o 5 persone). Per un pubblico molto più vasto invece, hai descritto un modus operandi che mi ha fatto ricordare Hitler (ti prego non prenderla come un'offesa, mi riferisco solo ed esclusivamente al modo di approcciare ai discorsi pubblici). Lui faceva un silenzio mooolto lungo per aumentare la suspance e di conseguenza anche l'attenzione; proprio come hai esposto nel video, guardava il pubblico nel suo insieme catturando tutti i loro sguardi (era un mostro infernale per carità, ma i discorsi sapeva impostarli bene). Io per esempio, forse per un pò di timidezza, davanti ad una persona sola dopo un pò sento la necessità di guardare altrove, per poi riprendere il contatto visivo.
Ciao Raniero. Molti dei comunicatori che non ci piacciono e di cui assolutamente non condividiamo le idee, sono stati o sono estremamente efficaci. Purtroppo anche da loro c'è qualcosa da imparare. La pausa è sinonimo di autorevolezza e a volte di potere. Con l'esercizio riuscirai a costruire la tua self-confidence. A tal proposito, qui c'è un mio audio corso gratuito app.mailerlite.com/sites/landing-pages
Mi sono ritrovato spesso a fare dei briefing con i miei collaboratori e spesso ho fatto le cose che hai descritto ma più per istinto che per conoscenza. In effetti spesso ho interpretato le facce da cui sono nate anche discussioni, purtroppo. La conoscenza è tutto ,grazie mille
quando mi parla una persona non ho problemi e fisso nei occhi, ma quando tocca a me parlare non capisco perchè ma a volte sento la necessità di distogliere lo sguardo, come per pensare. Altre volte invece riesco a non distogliere gli occhi e il discorso fila anche più liscio.
@@CarloLoiudice in realtà con tutti. Mi trovo meglio se parlo senza guardare nei occhi ( li guardo solo dopo che penso a quello che devo dire ) ma se una volta mi riesce e sono consapevole di quello che dico guardando nei occhi il discorso passa ad un altro livello. Forse è perché dormo sempre poco o l'argomento... o forse è solo insicurezza. Mi fa piacere parlarne e se una persona con esperienza come te ha qualche consiglio anche meglio. Ti ringrazio comunque
Hai un consiglio per quelle persone che per timidezza non riescono a mantenere lo sguardo troppo a lungo mantenendo contemporaneamente il seguito del discorso? Io sono estroverso ma mi capita di riuscire O a guardare tutto il tempo negli occhi (non da psycho) O sentire e rispondere a quel che mi si dice, ho letto tempo fa che le due cose richiedono lo stesso sforzo mentale al cervello e questo spiegherebbe il problema, l'unica cosa fattibile è esercitarsi con "complici"? e nel caso non ci fossero? Gran video come sempre comunque!
@@Hel_the_End 121 sta per "one to one", cioè comunicazioni faccia a faccia. L'unico esercizio che mi viene in mente è quello di fissare per 10 secondi, diversi punti di un quadro o di un paesaggio, passando dai dettagli all'insieme e viceversa.
@@CarloLoiudice Oggi devo andare a Milano a prendere le ultime cose rimaste in casa dalla mia ex, non so a che ora tornerò, spero in tempo per la live! Grazie intanto :)
Personalmente quando parlo con un altra persona mi vien principalmente di guardare la bocca, perchè mi viene spontaneo dato che le parole escono dalla bocca, ogni tanto provo a guardare gli occhi ma dopo qualche secondo scendo nuovamente sulla bocca... Strano che non lo hai menzionato nel video o sono l'unico a cui capita.
Cioa. Non sei l'unico. Altri miei clienti hanno mosso la stessa obiezione. La connessione avviene principalmente attraverso lo sguardo. Staccare ogni tanto gli occhi va bene. Guardare la bocca crea un tipo di connessione più intima, un po' sensuale direi, e non in tutti i contesti risulta piacevole. Prova ad esercitarti il più possibile. Carlo.
Io resterei ad ascoltarlo per ore. Non solo perché i video trattano di argomenti Interessanti ma il tono e la cadenza della voce è un piacere per le orecchie.
Grazie mille Loredana. Ti auguro una buona domenica.
Il passaggio di Psycho è stupendo!! Bravissimo, comunque 👏👏👏🌹
Grazie!
Sono capitato su questo video per puro caso, complimenti. Hai un modo di parlare e scandire le parole notevole, dovresti fare il doppiatore dei documentari. Detto questo, concordo in pieno con la tua analisi dello sguardo..a mio parere, è avvantaggiato chi ha un pò di sensibilità ed empatia per poter sostenere un dialogo che coinvolga tutti (faccio riferimento al gruppo di 4 o 5 persone). Per un pubblico molto più vasto invece, hai descritto un modus operandi che mi ha fatto ricordare Hitler (ti prego non prenderla come un'offesa, mi riferisco solo ed esclusivamente al modo di approcciare ai discorsi pubblici). Lui faceva un silenzio mooolto lungo per aumentare la suspance e di conseguenza anche l'attenzione; proprio come hai esposto nel video, guardava il pubblico nel suo insieme catturando tutti i loro sguardi (era un mostro infernale per carità, ma i discorsi sapeva impostarli bene). Io per esempio, forse per un pò di timidezza, davanti ad una persona sola dopo un pò sento la necessità di guardare altrove, per poi riprendere il contatto visivo.
Ciao Raniero. Molti dei comunicatori che non ci piacciono e di cui assolutamente non condividiamo le idee, sono stati o sono estremamente efficaci. Purtroppo anche da loro c'è qualcosa da imparare. La pausa è sinonimo di autorevolezza e a volte di potere. Con l'esercizio riuscirai a costruire la tua self-confidence. A tal proposito, qui c'è un mio audio corso gratuito app.mailerlite.com/sites/landing-pages
Sei bravissimo 🥰🥰🥰👏👏👏👏👏
Grazie! ❤️
Grazie tanto tanto!
verissimo Maestro .
Mi sono ritrovato spesso a fare dei briefing con i miei collaboratori e spesso ho fatto le cose che hai descritto ma più per istinto che per conoscenza. In effetti spesso ho interpretato le facce da cui sono nate anche discussioni, purtroppo. La conoscenza è tutto ,grazie mille
Grazie a te
Sei un GRANDE ❤
Grazie Mimmo!
Grazie,
sei un grande!
Grazie!
Grazie 1000 👍🏻😄
Grazie a te
molto interessante.complimenti
grazie mille
Grazie mille,io non sapevo dove guardare quando parlo con il prof
Ci vuole esercizio e un pizzico di coraggio.
Grazie👍
Ora vorrei provare la tecnica di guardare un occhio e poi un altro
Sei il top
Grazie mille
Veramente interessante.
Grazie Stefania
quando mi parla una persona non ho problemi e fisso nei occhi, ma quando tocca a me parlare non capisco perchè ma a volte sento la necessità di distogliere lo sguardo, come per pensare. Altre volte invece riesco a non distogliere gli occhi e il discorso fila anche più liscio.
Ciao Felix. Sono tanti fattori in ballo. Con quali persone ti succede?
@@CarloLoiudice in realtà con tutti. Mi trovo meglio se parlo senza guardare nei occhi ( li guardo solo dopo che penso a quello che devo dire ) ma se una volta mi riesce e sono consapevole di quello che dico guardando nei occhi il discorso passa ad un altro livello. Forse è perché dormo sempre poco o l'argomento... o forse è solo insicurezza. Mi fa piacere parlarne e se una persona con esperienza come te ha qualche consiglio anche meglio. Ti ringrazio comunque
Hai un consiglio per quelle persone che per timidezza non riescono a mantenere lo sguardo troppo a lungo mantenendo contemporaneamente il seguito del discorso?
Io sono estroverso ma mi capita di riuscire O a guardare tutto il tempo negli occhi (non da psycho) O sentire e rispondere a quel che mi si dice, ho letto tempo fa che le due cose richiedono lo stesso sforzo mentale al cervello e questo spiegherebbe il problema, l'unica cosa fattibile è esercitarsi con "complici"? e nel caso non ci fossero?
Gran video come sempre comunque!
Ciao. Sì, direi di esercitarsi con amici o tutte le volte che ci si ritrova in una 121 conversation. Grazie ;)
Cos'è una 121 conversation?
Per chi non ha qualcuno con cui esercitarsi, c'è qualche esercizio che si possa fare in solo?
@@Hel_the_End 121 sta per "one to one", cioè comunicazioni faccia a faccia. L'unico esercizio che mi viene in mente è quello di fissare per 10 secondi, diversi punti di un quadro o di un paesaggio, passando dai dettagli all'insieme e viceversa.
@@Hel_the_End oggi sarò live qui alle 19.30
@@CarloLoiudice Oggi devo andare a Milano a prendere le ultime cose rimaste in casa dalla mia ex, non so a che ora tornerò, spero in tempo per la live! Grazie intanto :)
Personalmente quando parlo con un altra persona mi vien principalmente di guardare la bocca, perchè mi viene spontaneo dato che le parole escono dalla bocca, ogni tanto provo a guardare gli occhi ma dopo qualche secondo scendo nuovamente sulla bocca... Strano che non lo hai menzionato nel video o sono l'unico a cui capita.
Cioa. Non sei l'unico. Altri miei clienti hanno mosso la stessa obiezione. La connessione avviene principalmente attraverso lo sguardo. Staccare ogni tanto gli occhi va bene. Guardare la bocca crea un tipo di connessione più intima, un po' sensuale direi, e non in tutti i contesti risulta piacevole. Prova ad esercitarti il più possibile. Carlo.