Vittorio Sgarbi contro Francesco Bonami
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- เผยแพร่เมื่อ 17 พ.ย. 2024
- Vittorio Sgarbi replica da par suo al critico Francesco Bonami illustrando in modo sintetico ma mirabilmente esaustivo la propria idea di arte contemporanea (Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, 10 novembre 2006).
quando fa così mi fa impazzire
Lezione non solo di storia dell'arte, ma anche di vita. 'Il piacere è una conoscenza imperfetta, io voglio capire!'.
Sgarbi avrebbe potuto essere il successore ideale di Roberto Longhi e Federico Zeri nella storia della critica d'arte italiana, questo intervento lo dimostra. Peccato che abbia deciso di boicottarsi facendo il clown televisivo e scrivendo soltanto best-sellers.
questi virtuosismi di sgarbi stordiscono per l'inarrivabile cultura e incredibile dialettica di uno dei massimi critici d'arti e uomini di cultura oggi in italia...un pilasto !!
Un pilastro ? ma quando mai ? i suoi libri sono al profumo di cipria. Svolazzi narcisisti di pensieri che svaniscono una volta chiuso il libro. Buon dialettico in video, ma poco profondo. Banale scrittore negli innumerevoli ma dimenticabili libri- Il vero pregio di Sgarbi è la posizione antiiedeologica, a favore della pittura figurativa. .
bruno Jabotinskij. In generale sono d'accordo con Bruno J. L'intervento in questo video è però lucido e condivisibile.
Felipe ti conosci altri critici? Conosci solo qst buffone
Sgarbi dice che compito dello storico è capire e rappresentare tutto quello che c'è, perché tutto quello che accade esiste. Per Bonami l'arte è un'evoluzione continua; ma in sostanza non sappiamo se gli artisti che ammira troveranno conferme in futuro. Seguendo la visione di Bonami abbiamo rischiato di perdere Caravaggio, bocciato dal Bellori e dimenticato fino al 1900. Per Sgarbi tutto si deve vedere, secondo il principio del grande Roberto Longhi di storia che non giudica ma che "constata"
ascolterei per ore, grande Vittorio
una lucidissima analisi relativa alla debolezza della ricerca storica presso le 'anime belle' dell' intellighentia italica
Genio!
Vittorio Sgarbi è chiaramente uno che gigioneggia ma dalla sua ha un'immensa cultura e una grande intelligenza,spesso mal utilizzata,che lo mettono una spanna sopra gli altri critici.Può fare o meno simpatia ma è innegabile che è molto difficile trovare contraddizioni in quello che dice.
Tu conosci altri critici?
Aperte le scommesseee, si scommette che i due a lato di Sgarbi non sanno almeno il 50% dei nomi dei pittori che Sgarbi a pronunciato.
Sono due grandi storici dell arte e professori universitari
ma secondo me maurizio tu non li sai. senza offesa, ho osato soltanto immaginare
Non li conosce neppure sgarbi
Tommy Conlon 😂😂
"nel momento in cui io indico un valore, non lo indico come una preferenza ma come una valutazione storica" e così se la cavò...
Questa si che è bella. Sgarbi dice a me non piace nessuno😊
Troppo forte! Ma nessuno sarà pure qualcuno. Altrimenti qualcuno potrebbe essere nessuno. Insomma la sa lunga🤩
si, confermo cio che ho detto..mi spiace se non la si pensi come me.....ma e cosi purtroppo; ho visto diverse cose e in giro e cercando sempre di documentarmi ho potuto notare che spesso quella che viene chiamata avanguardia e soltanto un mezzo lucroso che i piu importanti galleristi d'arte usano come mezzo per far circolare i propri interessi.mi dimostri il contrario
Sgarbi è troppo intelligente per avere tanti amici!!!!
non ha ragione ne torto: ciò che dice è storicamente inceccepibile. il problema fondamentale sta nell'uso improprio che si sta facendo del termine "contemporaneo" nell'arte. ciò che è "arte contemporanea" in realtà sarebbe per cosi dire "avanguardia" ovvero le espressioni artistiche esteticamanete/concettualmente/cronologicamente più nuove (discorso complessissimo e dai confini sfumati). quindi, di base, il bisticcio Bonami-Sgarbi si basa su un errore semantico, in soldoni sul nulla.
Anche la semantica si basa sul nulla, tranquillo 😎
Una signorina commentava in un vidio di Sgarbi in yutoob:
MI PIACE SGARBI!
Qui una versione più lunga del dibattito.
th-cam.com/video/2ye9WfW4qfk/w-d-xo.html
Sgarbi è una persona veramente arguta e ricca di nozioni,incontestabile....
Sì esatto, la risposta dove stà?
@463548 - Uno storico dell'arte non è "affatto un catalogatore" e non è vero che l'opera d'arte è esistita solo per chi l'ha fatta e esiste solo di luce riflessa. Noi avremmo perso per sempre pittori come Caravaggio e Lorenzo Lotto o non ne avremmo mai capito la portata se Longhi e Berenson non avessero saputo valorizzare le loro opere e renderli vivi, presenti, contemporanei. Le grandi opere non vivono di luce riflessa, ma siamo noi se riusciamo a capirle che possiamo godere della loro luce.
uno dei pochi, veri critici d'arte seri
Chi quel buffone?
ogni presente è presentabile...grande
e la replica di Bonami?
Una scoreggia. Cosa vuoi rispondere a una merda come Sgarbi?
@Ciro L'abbate fatico a vedere lo smerdamento, se non per le chiaviche che si bevono le scemenze di Sgarbi
si ma quando dice che l'arte si base su delle basi dell'estetica,quindi di vero materico e fisicita',da ragione a bonanni perche' di fatto l'uomo non percepisce il presente materico che conosce(ad es i raggi gamma,o l'atomo...ecc)
Bravo sgarbi.
Lui non indica preferenze solo valutazioni storiche se può speculare sui morti come tutti. I vivi, l'importante che paghino per esporre. 1000- 1500 euro ogni pezzetto di muro.
Bellissima lezione..... Francesco Bonami annichilito totalmente....
"La parte sbagliata è una parte e ogni presente è presentabile" :-))))) questa è meravigliosa!!!!!
tutte le avanguardie (sinonimo di moda), sono la morte dell'arte...parlo da ''addetto ai lavori''...gente come bonami sono il limite dell'arte
esattamente
Ar lo visto i quadri sono fantastici
puoi mettere il video intero?
Purtroppo non ce l'ho, avevo scaricato a suo tempo da non ricordo che sito soltanto questo frammento.
Qualche esperto di arte sa dirmi se sgarbi ha ragione o torto?
Marco Am avrebbe ragione se anteponesse il proprio se all’io del dipinto al momento dell’osservazione critica. Tuttavis è troppo borioso per consentirselo.
Geniale....
Non è esattamente così: da quello che mi è parso di capire Sgarbi avversa questa concezione di contemporaneo che sembra più vicina al sentire di Bonami. Perché citare Borges o Gramsci rispetto a Croce altrimenti? Direi, se mai, che potrebbero avere o non avere ragione entrambi non perché il bisticcio basa su un errore semantico, ma perché si contrappongono due diverse idee di critica e di storia. Personalmente credo che abbia dato una brillante lezione di metodo!
Grande vittorio
Molto Heideggeriano... "E' perchè é! ", "Il presente presentabile" poi...
Bravissimo, ricordavo fosse Nietzsche mi sn confuso.
molto molto molto interessante...
maybe
sgarbi: parla
tutti: muti
3.26.... ha detto tutto...
Qui saggio
vorrei proprio vedere la risposta di Bonami, metendo il venditore chiccherone di "telemarket" nel suo posto :oD
Sul gusto personale
Perche a una signorina li piace il gelato, e un genio di intelligenza superiore non li piace? Anzi al genio li piace di piu, altrimenti non sarebbe genio.
e io rappresento il presente cosi' :surrogazionalismo
Ma per cortesia...
maaa... la risposta? Sarebbe la parte più interessante...
appunto.
Grande sgarbi, pessimo bonami e tutto il ciarpame sinistrorso che rappresenta
Grandissimo
grande sgarbi, grande annigoni
virtuoso....un Sgarbi in stato di grazia
Non basterebbe un commento a dimostrarti il contrario: già dire che l'avanguardia è moda equivale a non capire nulla di arte, dato che l'arte per molti versi ha sempre avuto similitudini con il riduttivo concetto di moda.Nulla di nuovo dagli antonini insomma. Poi TUTTE le avanguardie... =/ L'arte poi non ha limiti, Bonami è solo una faccia di un prisma con mille e più volti. Lo stesso ragionamento potrebbe andare bene per tutti "Le mele sono rosse", grazie al cazzo,ma quante sfumature di rosso?
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Povero bonami, annichilito totalmente
.
Bonami distrutto
Straordinario... se solo si limitasse a trattare d’arte..
Oltretutto definirsi "addetto ai lavori" perché guardi i tutorial sui pastelloni morbidi mi sembra un po' azzardato. Amatore sarebbe un termine più corretto. Onestà per cortesia, onestà e autocritica.
senti bello, io dipingo e non guardo solo tutorial semmai mi informo leggo e cerco di acculturarmi..mi sento dentro questo ambiente non sai nemmeno cosa faccio e cerchi di conoscermi in base a cosa vedo o no? mi sembri di una superficialita imbarazzante...sono un pittore professionista e anke s efossi un amatore come dici tu, vatti a leggere un po di st dell'arte e vedrai che molti pittori considerati non pittori sono diventati tra i piu importanti nel corso della storia della pittura moderna
sul nulla. capito. grazie.
Troppa cultura può limitare gli orizzonti, così come troppa scolarità artistica. Annigoni era un ottimo ritrattista ma a me sembrava come una caramella al miele per chi ha un dente cariato. Molti fotografi facevano più arte.
Dai commenti che leggo, vedo che molta gente equivoca sulle competenze che attribuisce a questa gente. Un conto è fare lo storico o il revisionista di un percorso di per se istituzionalizzato dal tempo. Facile, anche grazie alla capacità dialettica di soggetti che mentono a se stessi, oltre a ritrovarteli nelle mostricine dove pittori della domenica spalmano mazzette per comparire anche in rassegne, Biennali, che si tratti di Spoleto Venezia. Questo è il ruolo di Sgarbi e il suo entourage che chiede 1000 a botta per un pezzetto di muro, già da tempo è stato mandato a fare in culo dal sottoscritto. Riguardo Bonanni, è solo il rovescio della stessa medaglia, solo che appartiene a quel circuito editoriale che, da Politi si estende al nero delle Banche d'affari per sostenere i grandi eventi di intrattenimento mediatico di cui le Maison Fashion sono i primi sponsor. In entrambi i casi i meccanismi di lavanderia camorristica si rivelano alla luce del sole. Proprio perchè le regole del mercato non le fanno loro ma, seguono l'onda degli stessi sponsor che il racket finanziario usa come pretesto per occultare il nero attraverso gli spazi pubblicitari e curatori sudditi e garanti delle transazioni a favore di collezionisti che, pagano senza neanche aver visto ciò che conserveranno nel bunker della Banca svizzera. Sul mercato i prezzi son gonfiati proprio per questo. Purtroppo non siamo più ai tempi del Bateau Lavoir. 100 anni fa questi soggetti avrebbero fatto ridere. L'arte camminava con le proprie gambe e gli artisti erano morti di fame mica pagavano mazzette per il Salon d'Automne. Questi due con l'arte non c'azzeccano nulla. Fanno solo marchette. Spero di aver chiarito e informato in linea di massima i più ingenui profani.
Allora chi c'azzeccha? E sei sicuro che figurare il mercato dell'arte come un immenso racket non sia un tantino generalizzato?
Sgarbi parla parla, ma non dice nulla o meglio non risponde a nulla. Sa tanto ma è un sapere che serve solo a lui stesso alle sue arringhe davanti ad un pubblico che si straccia le vesti perché ingnorante come quelle capre tanto amate da Sgarbi stesso, lui di arte contemporanea non sa nulla, non la comprende ne la conosce, sicuramente perché non gli piace, certamente perché non la capisce. Non ne capisce i meccanismi estetici e filosofici. E Bonami giustamente davanti alla sua bagarre bigotta e rissosa non risponde. Silenzia probabilmente ridendo dentro.
Pessimo, chiacchierone da televendite da antiquariato di canali televisive da cultura mediana bassa, da non considerare... Bla bla bla inutile...
Tipico commento da snobbista che riduce 10 min min. Di dissertazioni a tempo speso male.
Grande Sgarbi, quando non prende la terapia fa morire dalle risate. Il sifilitico più simpatico della storia dell'arte.
Pessimo, chiacchierone da televendite da antiquariato di canali televisive da cultura mediana bassa, da non considerare... Bla bla bla inutile...