I social network ormai non sono piÃđ tali. Non si usano piÃđ per socializzare ma per lavorare, per guadagnare, per fare pubblicità . à un po' triste il fatto che se qualcosa non puÃē creare profitto non riesce a diffondersi. Purtroppo l'umanità deve evolversi parecchio per superare questo problema.
@@paolafont sÃŽ, ma sarebbe bello appunto avere un luogo dedicato per farlo. Ovviamente un network generico che contiene di tutto ha molto piÃđ traffico di persone, ed ÃĻ il motivo per cui app dedicate come Cara fanno fatica a emergere. Ma ÃĻ anche il motivo per cui si riempiono di pubblicità e si "disumanizzano". Il mio ÃĻ solo un pensiero sul fatto che internet ÃĻ sempre piÃđ a misura di azienda e non di persona.
@@paolafont Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo? Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera. Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere. E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
oltre a quello, onestamente, nel caso di instagram la mia impressione ÃĻ che il problema ÃĻ ancora piu alla base... sicuramente quello che hai detto ÃĻ validissimo, ma diciamo che viene dopo, ancora piu alla base semplicemente Instagram ha delle grosse lacune a livello di struttura, di utilizzo etc... Ha degli algoritmi che funzionano con logiche plutoniane, e vabbÃĻ, ma ha anche un brutto sistema di organizzazione dei tuoi lavori nel tuo profilo, non ha niente di paragonabile al retweet di ... Twitter (col cavolo che lo chiamo X), che mette in "ricircolo" il tuo post, si ostina a fare casino col formato delle immagini postate, spesso la chat (che ÃĻ un disastro) si bugga pure, quindi non trovi il commento a cui volevi rispondere... e in generale la gente comunica molto meno che sul suddetto Twitter
Mi mancano tantissimo i tempi d'oro (metà anni duemila) di DeviantArt... conoscevi le persone dietro l'artista e ci si "spronava" a vicenda senza fini di lucro, elite, o drama. DarÃē senz'altro un'occhiata a Cara, questo video ed il tuo modo di esporre l'argomento mi fa tornare la voglia di riprendere a postare i miei lavori, grazie
Era bellissimo. Ci ho conosciuto tanti amici. E lo dico con la lacrimuccia perchÃĐ due giorni fa ho cancellato la maggior parte delle immagini, e il mio account ha 17 anni!
La normativa sul Diritto dâAutore in Italia dovrebbe difendere dal Plagio, trovo che sia urgente una normativa (Europea) e un trattato (globale) per capire le linee di condotta. Credo inoltre che Metà sia già da tempo stato addestrato con le nostre immagini, e che solo ora ci abbiano avvisato perchÃĐ costretti a farlo. Bellissima lâidea di questa nuova App, ma gli artisti devono stare dove possono essere visti da acquirenti, altrimenti diventa interessante a livello di crescita personale ma non utile a fini lavorativi/commerciali. Video ottimo, grazie per questi spunti di riflessione
E, secondo te in caso di una revisione del diritto d'autore a favore di chi sarà questa riforma? Verso noi tutto sommato piccoli artisti o a vantaggio dei piÃđ grandi? La risposta ÃĻ ovvia
Nel diritto d'autore il plagio ÃĻ l'appropriazione, tramite copia totale o parziale, della paternità di un'opera dell'ingegno altrui. Il termine deriva dal latino plagium (riduzione in schiavitÃđ o furto di uno schiavo altrui) e in tale accezione trova riscontro nell'inglese plagiarism e nel francese e tedesco Plagiat. Questo esempio chiarisce cosa sia esattamente il plagio... Il primo documentato caso in cui il termine "plagio" ÃĻ stato usato con il significato di "plagio letterario" risale a Marziale, poeta romano del I secolo, il quale, nel suo famoso epigramma 52, si lamentava di un rivale che avrebbe letto in pubblico i suoi versi spacciandoli fraudolentemente per propri. Fate attenzione: Marziale NON si lamentava se un rivale utilizzava il suo stile ma ovviamente e giustamente si lamentava di un rivale che avrebbe letto in pubblico i suoi versi spacciandoli per propri, PERCHà SOLO IN QUEL CASO SI TRATTA DI PLAGIO. Inoltre appare OVVIO che lo "stile artistico" NON ÃĻ soggetto al diritto d'autore in quanto OVVIAMENTE non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista.
Personalmente non credo piÃđ nei social: ho già lasciato FB: nel senso che mi sono cancellato e il motivo ÃĻ quanto sono affidabili? Inoltre da quanto tempo gli algoritmi di Instagram non danno piÃđ visibilità ? Ci voleva la goccia della intelligenza artificiale per lasciare instagram? Meglio tardi che mai....Grazie per l'informazione: emigro pure io. Gli Artisti non vendono agli artisti? Vero ma se i collezionisti sanno che in cara c'ÃĻ una community di artisti secondo te non ci vanno?
Ciao Vale! Volevo dire la mia sul problema del costo di gestione delle piattaforme: purtroppo l'hosting costa. Le immagini che pubblichiamo hanno un peso in byte, che necessita di per sÃĻ l'acquisto di molti dischi di supporto. I computer che ospitano questi dischi consumano molta corrente, i dischi in sÃĻ hanno bisogno di backup, cioÃĻ di salvataggi e copie dei contenuti, e quindi sono necessari altri dischi. Oltre al costo della corrente elettrica per tenere accese le macchine ci sono poi i costi di raffreddamento (perchÃĻ altrimenti i server vanno a fuoco!), e poi ci sono i costi della banda larga necessari per ospitare tutti gli utenti che ogni giorno si collegano e guardano le opere d'arte e le scaricano, nonchÃĻ la banda necessaria per caricare in alta qualità le opere, piÃđ i costi di Glaze che sicuramente ÃĻ un gruppo di macchine impegnate a fare calcoli continui, con un incessante dispendio di energia. Da un punto di vista meramente economico perciÃē, ÃĻ un enorme dispendio di denaro, che perÃē gli artisti hanno dato per scontato tutti questi anni. Molte piccole piattaforme sono fallite proprio perchÃĻ incapaci di costruire un modello di business che riuscisse a ripagare questi costi... ovviamente le piattaforme divenute grandi ci sono riuscite con metodi illegali, vendendo i nostri dati. Dobbiamo metterci in testa come artisti che la piattaforma gratuita diventerà sempre di piÃđ un sogno... dobbiamo per forza remunerare le spese, se vogliamo la nostra autonomia, o rinunciare ad internet. Per quanto riguarda invece l'NSFW, ricordo molto bene l'arte feticista che si trovava su DeviantArt e oggi si trova a mucchi su Twitter, roba veramente volgare e che vende bene, roba assurda, che va ben al di là del nudo, ci sono feticismi veri e propri e che in un attimo riempiono la piattaforma di persone squallide che si vanno a mescolare a professionisti di settore, che secondo me non ÃĻ il massimo. Purtroppo ÃĻ difficile tracciare la linea fra un semplice nudo artistico e la pornografia. Spero il mio contributo sia stato utile.
certo, quindi per questo esiste Facebook A PAGAMENTO senza pubblicità . PAghi l'hosting di quel che pubblichi. Instagram farà lo stesso. La vuoi gratis? Accetti le mie condizioni. La vuoi senza spot e senza che usiamo le tue foto ? Paghi. Semplice.
@@lucaschiavoni di solito di pagano i diritti d'immagine e non viceversa, facebook non ÃĻ stato fondato come sito per fotografi e modelle dove caricare i book, ma per cose personali, quindi anche disegni. Senza queste persone l'impero metà non esisterebbe ma ÃĻ tipico italiano giustificare l'impresa e non considerare il consumatore/contribuente
Pienamente d'accordo con quasi tutto ciÃē che hai detto. Magari puÃē essere un alternativa valida ad Artstation, ma dovrà trovare un modo per non restare nella nicchia degli artisti ed aprirsi anche ai "clienti". Per il fatto di non introdurre contenuti video, lo trovo limitante perchÃĐ mi ci diverto a farli. Magari lo potrebbe fare, ma spingendolo come un qualsiasi post senza imitare i piÃđ blasonati TikTok ed Instagram, anche perchÃĻ adoro vedere gli speed-drawing sinceramente.
PiÃđ una cosa si diffonde piÃđ costa. quando sarà troppa la spesa o si stuferà o la metti in abbonamento (ammazzando il concetto di social) o come puoi fare? Scalare troppo (crescere di numero) ÃĻ parecchio costoso, se pensiamo ad accessi simultanei, spazio fisico per tenere i post e compagnia varia... Nobile progetto ma o ci troviamo il benefattore di turno che si spenna o "gratis" ÃĻ impossibile. Solo che non fosse gratuita diventerebbe insostenibile. Se non rivedono questa cosa non dureranno molto
Ciao Vale! Sto seguendo la situazione da tempo e per ora non mi sono ancora iscritta a Cara. Secondo me come app ha delle potenzialità , perÃē mi trovo d'accordo con le tue osservazioni. Per ora puÃē reggere come "anti-instagram" ma se non trova un modello di business efficace non riuscirà a sopravvivere. Io spero vivamente che si trasformi in una sorta di Linkedin: collezionisti/aziende pagano per poter stare sull'app e gli artisti sostanzialmente godono di una piattaforma per creare un portfolio e cercare lavoro, dove possono magari anche vendere prodotti e servizi dando una minima percentuale all'app (anche se comunque mi pare una soluzione difficilmente sostenibile, almeno in Italia). Spero che ce la faccia, non sopporto piÃđ Meta ð
Senza pubblicità ? Quindi farà la fine di tutti social "alternativi" che sono falliti dopo 2 anni, purtroppo. Comunque "Cara" ti autorizza a caricare immagini generate con l'IA, quindi non mi pare questo cavaliere col mantello azzurro e il bianco destriero.
Ciao, Vale! Purtroppo con il digitale il diritto d'autore non puÃē essere applicato. Dovremmo metterci l'anima in pace e accettare tutto questo, oppure rinunciare a pubblicare sul web e tornare a contatti piÃđ tradizionali: gallerie, riviste e libri di carta. Lo so: ÃĻ una proposta provocatoria ed anche elitaria, ma non trovo altra soluzione. Le leggi non servono perchÃĐ si trova il modo di aggirarle...
Infatti, qualunque immagine finisce sul web puÃē essere fagocitata da una AI, ÃĻ una battaglia persa in partenza. Inoltre, solo un artista puÃē comprendere la differenza qualitativa che ci puÃē essere tra unâimmagine generata da unâintelligenza artificiale e unâopera dâarte vera.
I vari crash dipendono dal fatto che ÃĻ ancora in versione beta non solo per il gran flusso migratorio. Come dici tu ÃĻ da dicembre che avviata. Sono dâaccordo con te per quel che riguarda il fee che forse ci sarà da pagare, ma ci sono galleristi, editori etc proprio per la funzione jobs. Io spero rimanga cosÃŽ: senza sex workers, reel, foto di famiglia etc Inoltre ÃĻ piÃđ facile entrare in contatto con grandi artisti che io adoro e scoprirne nuovi. Per il nudo credo vogliano fare uno step alla volta, in quanto in paesi come America e Cina ci potrebbero essere problemi, causa bigottismo e non credo che adesso lei voglia diventare la paladina degli artisti, soprattutto avendo già un lavoro ed essendoci spese cosÃŽ ingenti, che sicuramente saliranno se altri artisti si uniranno alla community. Anchâio la seguo da anni e sono stata superfelice quando ha vinto il processo. Al di là di tutto sai cosa sarebbe bello? Che Cara funzionasse bebÃĻ, e dopo essere tutti migrati lasciando gli haters e i perdigiorno, svuotare i nostri profili dalle nostre opere e caricare solo foto di galline ð (ad esempio). Ad ogni modo apprezzo chiunque cerchi di migliorare la società con qualsiasi mezzo, vedremo se accordandosi con sponsor adatti riusciranno a non chiedere un fee di ingresso o mensile. Questo toglierebbe dai giochi moltissimi artisti credo. Vedremo! Un abbraccio
3:10 Hai concesso il diritto di sfruttamento quando hai cliccato "I agree" aprendo il profilo. Era scritto fra i termini di utilizzo, poi va bene che non li legge nessuno, perÃē hai comunque dato il consenso. Per quello che riguarda il consenso al di fuori dei social, ÃĻ una lotta nobile ma purtroppo inutile. Da una parte le grandi aziende (Adobe, Disney etc) hanno materiale a non finire per creare modelli, quindi non ÃĻ che togliendogli il tuo repertorio scalfisci minimamente la "concorrenza artificiale". Dall'altra, in qualsiasi momento, chiunque puÃē creare a casa sua un checkpoint o una Lora utilizzando qualsiasi immagine voglia, di qualsiasi artista. Purtroppo il genio ÃĻ fuori dalla lampada.
Hai le idee estramamente confuse, gestire un social senza pubblicità e senza pagamento degli inserzionisti, se diventa famoso, si tratta di spendere da decine di migliaia di dollari al mese fino ai milioni, quindi, o paghi tu, o paga la pubblicita oppure pagano i clienti, certo se siete quattro gatti su un sever, allora lo puÃē gestire il singolo, ma sarà lento alla lettura e poco capiente... Per le IA, non esiste una cosa che sposti i pixel, dal momento che sono visualizzabili dall'utente a video, le IA non copiano, ma creano un algoritmo che simula il tuo stile, ecco perchÃĻ il copyrigth si fotte, perchÃĻ lo stile non ÃĻ brevettabile... Quindi al di la della piattaforma, la IA ti raggiunge e strapperà inevitabilmente il tuo stile, quindi ti conviene accordarti per cederlo, altrimenti finirai come la voce di Scarlett Johansson che non ÃĻ la sua ma ÃĻ talmente simile che... Certamente Scarlett Johansson ha fatto causa e la perderà , magari raggiungeranno un accordo per cambiarla un pochino, ma gli avvocati di OpenAI se la pucciano nel caffÃĻ la Scarlett Johansson... Concludendo, hai fatto benissimo a scappare da Instagram, come anche la piattaforma da te scelta "per ora" va benissimo, ma qualcuno dovrà pagare e per quel qualcuno o sarete voi artisti o si inserirà inevitabilmente la pubblicità , invece per le tue opere, in tutta sincerità , da amico, se vuoi vermente salvarle dalla IA, levale dal WEB, fai mostre in cui ÃĻ vietato fare foto, ÃĻ l'unico mezzo, fidati da uno che di IA ne sa decisamente molto piÃđ di te!!!
Grasi mille, avevo tantissimo bisogno di conoscere meglio questo nuovo app. Secondo me, diventerà meglio anche se il problema con le opere nude mi ha annoiati un pÃģð.
Molto interessante e ben spiegato. Cosa ne pensi di Pinterest? Forse ne hai già parlato? Io trovo che là ci siano troppe pubblicità e video che disturbano, ma comunque rimane un bel posto per farsi conoscere e vendere. Mia idea, non ho esperienza diretta. Peccato che su Cara non si possa fare clienti. Grazie
Il "problema" ÃĻ che le persone non sono abituate a pagare per un servizio che gli viene offerto. Io pagherei piÃđ che volentieri un tot al mese per avere una bella vetrina su un social che funziona veramente bene. Alla fine, se stai cercando di fare business, qualcosa devi investire per avere un ritorno.
Ci aveva provato anche Adobe il mese scorso, dove attraverso in la nuovi terms and condition si imponeva a tutti i possessori o di chi usava i software di autorizzare Adobe ad usare le proprie immagini per nutrire l' AI. Adobe poi ha fatto una mezza marcia indietro dopo che molte persone avevano disdetto il loro contratto alla suite cloud Adobe. Resta comunque il fatto che Adobe applica stessa politica di Meta in Behance e Adobe Stock dove ogni immagine caricata servirà a istruire l'intelligenza artificiale.
Proprio oggi ho ricevuto una sorta di "strike" solo perchÃĐ ho fotografato la Certosa di Pavia. Da questo sto ripensando all'utilizzo di Instagram e Facebook perchÃĐ sta mettendo troppi bastoni tra le ruote agli utenti e agli artisti diventa sempre piÃđ difficile. Gravissimo il fatto che Meta possa fare della nostra immagine quello che vuole con l'AI non conoscendo che si puÃē opporre a tale cosa (quanto una sola opposizione possa fare). Il tuo video ÃĻ stato molto chiaro e onestamente per CARA, stando a quanto hai detto, non ÃĻ un Paradiso roseo e se non cambia alcune cose il rischio di essere un fallimento ÃĻ rampante. Grazie per quesot video davvero esaustiente. PS: Non vedo il link della petizione... probabilmente ti sei dimenticata di metterla. ð
Ciao Matteo! Che problema câera con la foto della Certosa? :/ per quanto riguarda Egair ho messo il link al loro sito, non alla pagina specifica della petizione
@@ValesuTela Nessuna! Era una semplice foto del Monastero della Certosa. Ora ho fatto il ricontrollo e vediamo. Mi era successa la stessa cosa quando avevo parlato di un libro fotografando la copertina (libro musicale e senza contenuti strani). Il problema che per quel post non fecero nulla confermando la limitazione, mentre per questo non lo so. A molta gente ÃĻ successa e devo dire che ÃĻ una cosa abbastanza frustante. Mi immagino che pubblica un disegno e debba perdere tempo anche all'algoritmo di Instagram. ð DarÃē un'occhiata al sito e anch'io firmerÃē la petizione. ð
Gli artisti non possono esimersi dall'uso dell'intelligenza artificiale, se non la si impara a usare, o meglio collaborare e non abusare si verrà tagliati fuori, ne ho parlato nel mio blog. Ogni volta che arriva una novità le persone si dividono in due categorie: chi rifiuta a priori per una concetto conservatore o chi sà adattarsi e sfruttare le nuove tecnlogie. Quando arrivÃē Facebook, moltissime aziende si rifiutarono di usarlo per il loro business, preferirono i metodi tradizionali, col tempo queste aziende vennero tagliate fuori e chiusero i battenti, stessa cosa con Amazon. insomma bisogna scelgiere se entrare nel nuovo mondo o rimanere nel vecchio.
In verità le categorie sono ben piÃđ di due: per esempio ci sono persone che non abbracciano il nuovo per validi motivi, altre che lo seguono ovinamente, solo perchÃĐ lo fa la maggioranza. Non si tratta solo di lasciare il vecchio per il nuovo, si tratta di decidere di volta in volta e consapevolmente, cosa sia meglio per noi. A volte (molte piÃđ di quelle che ci sembrerebbe) il nuovo non ÃĻ meglio, ma proprio per niente, pensiamo proprio ad AI, che ancora non ÃĻ praticamente nata e già ha bisogno che interi governi intervengano per limitarne l'uso, vista la portata delle implicazioni possibili. Che utilità puÃē avere una situazione che comporta piÃđ pericoli che vantaggi? Ma la gente ci si butta, quella sÃŽ, a priori; quindi una volta tuffati (e mi ricollego alle ultime disavventure acquatiche dei giovani di oggi) non si torna piÃđ indietro. Unica soluzione per le situazioni senza ritorno: pensarci (molto e bene) prima ed evitare il salto se possibile. Non ne siamo evidentemente capaci, quindi siamo condannati a lottare in eterno contro le conseguenze delle nostre scellerate scelte. Scelte che peraltro non siamo il piÃđ delle volte capaci di fare.
Peccato che le AI non siano un vero e proprio media, come lo sono i programmi come il pacchetto Adobe o altri. Su un media eserciti un controllo e hai la possibilità di esprimerti, con una AI invece stai letteralmente delegando la tua creatività a un algoritmo. Alcuni colleghi la usano nel processo di bozze, ma alla fine si va verso la pigrizia mentale e l'omologazione stilistica. La creatività ha una sola fonte, che ÃĻ animica, tutto il resto sono solo processi commerciali, utili al guadagno, ma non a un vero progresso di crescita.
@@Pattycomix l'intelligenza artificiale la controlli tu, va usata come potenziamento, come ausilio, le potenzialità sono pressoche infinite ed ÃĻ possibile creare cose che prima erano impensabili. Tu immagini un Leonardo da Vinci cosa avrebbe fatto se avesse avuto un computer? Se sono processi commerciali? Si ovviamente, come TH-cam, facebook etc, anche il video che stai vedendo ÃĻ un processo commerciale e grazie a Dio esistrono, io con i miei dipinti ci devo pagare l'affitto, le bollette e la spesa. A cosa serve l'arte, a cosa serve la creatività se non la monetizzi?
Preferisco Soccombere piÃđ che adattarmi, preferisco essere tagliato Fuori, ma allora perchÃĻ il Vinile ÃĻ in Aumento? non doveva essere soppiantato dallo Streaming e Cd? Eppure non ÃĻ morto e non ÃĻ tagliato fuori, allora perchÃĻ adattarsi? ÃĻ inutile, Beato Carlo Acutis ha detto: "Tutti nasciamo Originali, ma molti muoiono da fotocopie!" se mi adattassi sarei solo una Volgare Fotocopia senza valore come voi altri che si sono adattati, meglio Distinguersi che adattarsi, Riflettici Riflettici Riflettici
Fuori tema. Concordo con te con quanto hai argomentato molto brillantements. Ma se scrivo ÃĻ per altro, ovvero per dire che appena ti ho visto ho pensato che geneticamente forse potresti essere imparentata (a tua insaputa) con la versione giovanissima dell'attrice Pamela Villoresi ma, soprattutto, Luce Caponegro, per il timbro della voce e il modo di porti. Un bel record. Non ÃĻ solo per la mera somiglianza ma per l'evocazione del modo di essere.
Ho scaricato Cara piÃđ di un mese fa, purtroppo non ho ancora creato l'account, per diversi motivi. Uno tra questi ÃĻ proprio il fatto che sia una sorta di circolo per artisti; questo rende l'app quasi inutile, secondo me
Non ho mai caricato una foto su Instagram pur avendo un account dal 2013, a quanto pare ho fatto bene. Quando una cosa ÃĻ gratuita il prezzo sei tu ed i tuoi dati/foto/video
Grazie Vale per tutte queste notizie che ci dai. Dopo il tuo video della scorsa settimana ho subito tolto il consenso a Meta per l'uso delle mie immagini per la AI.
Molto interessante la parte che parla dell'AI e di Meta (nel momento in cui sto scrivendo sono ancora lÃŽ), ma terrei a precisare che io, come penso anche tutti gli altri che sono pro a Meta e all'AI su Instagram, non dico che io penso che non ci sia nulla di male e quindi dico agli altri che sono stupidi perchÃĐ passano a Cara, semplicemente mi dà fastidio la gente che va contro Instagram ma continua a stare lÃŽ e a postare invece di andare da qualche altra parte come su Cara.
Tutto bello ma il problema di Meta rimane: se si continua ad usare Instagram, daranno in pasto alla I.A anche le tue immagini, per cui non ha senso rimanere lÃŽ, se combatti per il consenso. Inoltre, da quello che ho letto ÃĻ una beta, per cui ÃĻ normale che abbia qualche problema.
Un adagio recitava: "Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei TU". Quando ti iscrivi a IG (o FB), accetti un contratto d'uso con il quale permetti al proprietario di utilizzare le immagini da te caricate a suo uso e consumo (non vi ÃĻ cessione del diritto d'autore ma condivizione)... se non ti sta bene esci dal social. Non vedo dove stia il problema
Ciao Valeria, per lavoro ho a che fare con tecnologie opensource e queste sono rilasciare con licenza GPL. Sulla scia del successo di questo tipo di licenza sono nate le licenze Creative Commons con lo scopo di regolamentare e tutelare i diritti d'autore in modo chiaro e trasparente per tutti. Purtroppo non posso riportare link quÃŽ, ma se fai una ricerca sulle licenze Creative Commons troverai informazioni utili per tutelare le tue opere. Spero che il mio suggerimenti ti sia utile. Ti abbraccio con sincera stima e affetto. Stammi bene. :) Giovanni
Mi basta la motivazione della "censura" e controllo contenuti... poi il raggiro di consenso mi ha già spinto via da Facebook, Tinder, What'sApp e prossimamente Instagram. Io non sono a favore dell'AI, per il pontenziale controllo di massa, "colpa" solo un algoritmo. Tutto puÃē diventare scusabile (es. tanta censura, basata su erronei "fact checkers" e algoritmi che disselezionano e bloccano anche il dissenso che non solo ÃĻ lecito, ma importante esporre, per lo sviluppo della società . SennÃē pochi individui della BigTech e chi ÃĻ in affari con loro (e.g. BigPharma, OMS) controllano la critica e spingono l'allineamento di menti che non accedono a retorica critica, contraria alla corrente maggiore, perchÃĻ sommariamente bloccate. 'E gravissimo!
Ma perchÃĐ Instagram? Non c'ÃĻ già DeviantArt per gli artisti (non ÃĻ morto eh)? Almeno restando in ambito popolare e commerciale, altrimenti basta una ricerca piÃđ precisa per scoprire altre piattaforme e i siti personali degli artisti. Non conosco Cara, ma il fatto che sia un'app e non un sito web riduce molto l'accessibilità , inoltre, potevano fare la censura filtrabile come in DeviantArt, se volessero essere molto legali allora con le registrazioni di maggiorenni verificate. Sul discorso AI devo essere brutale: l'arte digitale ÃĻ morta. Ormai ÃĻ dominio dell'AI. Capisco il fastidio, ma ÃĻ come combattere contro le macchine Ford quando tutti stanno abbandonando i cavalli. L'arte figurativa ha perso valore nel "concept" (in 10 secondi l'AI ti sforna decine di concept con livello di definizione avanzato) e l'opera d'arte si ritira nel formato fisico: il quadro, la scultura, la performance. L'arte digitale ha perso completamente valore, presto saremo bombardati di immagini (letteralmente, ho da poco fatto un sito di Escape Room, ricolmo di immagini AI). Questo abuso va in favore dell'arte eseguita nel mondo reale. Le persone hanno ancora piÃđ motivazione di cercare la fisicità , perchÃĐ l'artificio nel web diverrà soffocante. Il discorso sul "consenso" nel copiare lo stile non regge. Il diritto d'autore non puÃē essere esteso allo stile, ma solo alla riproduzione di opere precise, l'attribuzione truffaldina, o lo sfruttamento economico di roba altrui. Certe denunce di plagio sono opinabili, anche le controversie del passato che sono andate in favore dell'artista "offeso" oggi non avrebbero piÃđ senso, sono anacronistiche. La AI fa sempre una rielaborazione, e non attribuisce mai l'opera a un artista. Questo ÃĻ sempre successo tra umani, e ogni artista ÃĻ libero di fare il tuo ritratto in stile Marco Mazzoni, chi lo vieterebbe? Cosa vorresti vietare di preciso? Prendi un Caravaggio, se vieti il chiaroscuro elimini migliaia di artisti contemporanei come ad esempio Saturno ButtÃē, e non solo loro, dove spostiamo l'asticella? Potrei decidere che anche Dylan Dog e tutto il fumetto italiano ÃĻ plagio di Caravaggio. Inutile lamentarsi, la AI ha solo aumentato a livelli esorbitanti la rielaborazione di immagini. Non conosco Glaze ma mi sembra uno scam. Io sono un web developer con piÃđ di 20 anni di esperienza: le immagini sono bitmap, possono avere vari tipi di compressione ma tutte quelle che vedi in un browser seguono uno standard accettato per il web, solo questo fatto inficia le "protezioni". Non c'ÃĻ nessuna magia che possa impedire la copia di quelle immagini. Supponiamo che Glaze abbia inventanto un nuovo formato che ricodifica i file (un po' come avviene con le immaigni Webp). Intanto, per vederle in browser servirebbe un plugin propietario, almeno finchÃĐ il formato non diventa uno standard recepito in tutti i browser (non mi sembra il caso attuale). Se anche addottassimo tutte le "protezioni" immaginabili, resta possibile una stampa a video dell'output nel browser, basta salvare una seconda immagine a partire da quello, una semplice jpg o png. All'AI fornisci quella immagine invece dell'originale, fatto. Non vedo come Glaze possa impedirlo.
Instagram non spinge le immagini statiche semplicemente perchÃĐ le persone preferiscono le immagini in movimento. A Instagram interessa solo soddisfare le richieste degli utenti per farli rimanere nella sua piattaforma, non c'ÃĻ nessun complotto. Se non ci si sa reinventare confrontandosi con la realtà si rimane indietro, ÃĻ sempre stato cosÃŽ e sarà sempre cosÃŽ
Ciao Valeria, fra tutti i social al momento mi piace TH-cam, le pubblicità non mi danno fastidio, il canale stesso mi propone sempre artisti da seguire se mi piacciono, italiani e stranieri, qualsiasi argomento io cerchi mi compare, sia artistico che di cucina, qualsiasi. A volte seguo delle dirette che durano piÃđ di unâora ma filano sempre lisce. Instagram mi tiene incollata per troppo tempo rispetto a quello che vorrei dedicare. Inoltre le dirette su IG sono disturbate dalle scritte e spesso non vedo bene ciÃē che viene dipinto o disegnato. Lâintelligenza artificiale mi spaventa in generale..
Ciao. Non sono un' artista nel senso classico del termine. Per quanto mi riguarda estenderei il consenso a tutti, artisti e non. Quando io scatto una foto, per me ha un valore. In questo senso ho sempre fatto fatica a condividere sui social perchÃĐ mi chiedevo chi potesse eventualmente utilizzarla e con quali fini. CiÃē che pubblico ÃĻ di mia proprietà . AndrÃē a vedere la petizione. Viva tutti gli artisti! âĪâĪâĪ
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo? Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera. Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere. E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
All'inizio avevo dei dubbi se creare o meno un account, ma adesso ho una mezza idea di utilizzare IG per fare corti animati e ripubblicare i post che metterÃē su Cara. Mi dispiacerebbe che Cara fallisse: spero davvero che trovino i fondi per poter portare a termine il loro obbiettivo. Forse se creassero una collaborazione con l'EGAIR potrebbero avere quell'aiuto per far sopravvivere il progetto. Poi, sÃŽ, ÃĻ anche vero che pure l'EGAIR non si finanzia da solo. PerÃē se queste realtà si dessero man forte tra loro, forse ci guadagnerebbero entrambe, credo...
Sono d'accordo... perÃē... all'artistico o in generale tutte le scuole, quando si fa educazione artistica, si "generano" disegni con lo stile che si sta studiando, senza chiedere all'artista.
@@ValesuTela ripeto... sono d'accordo che ÃĻ plagio se il tuo dipinto uguale uguale viene utilizzato da una IA come fai vedere ad un certo punto nel un video... se invece viene utilizzato LO STILE... no! Lo stile lo puoi copiare benissimo, come lo copiano ogni giorno migliaia se non milioni di studenti di arte in tutto il mondo.. e se io chiedo ad una IA, il mio autoritratto in stile urlo di Munch, io non devo niente a Munch... cosÃŽ come non gli devo niente se copio lo stile in un mio dipinto. Non c'entra niente che l'ho fatto a mano o con un software. ÃĻ la copia di uno stile e lo stile puÃē essere copiato. Infatti ho scritto nel primo commento e riporto: "si "generano" (o disegnano) disegni con LO STILE che si sta studiando, senza chiedere all'artista." Parlavo dello stile!!!! Lo riesci a leggere si? Quindi io ho detto che non ÃĻ plagio copiare uno stile, tu non hai capito e hai ripetuto nuovamente che non ÃĻ plagio sminuendomi dicendo "ma che c'entra?" Svegliati su
Una domanda che magari mi farà risultare demodÃĐ e antiquato, qual'e' il problema con DeviantArt?!!? Vi sto ormai da decenni e tutto sommato mi trovo bene ... Mi piacerebbe tu facessi un video riguardo questa piattaforma,sempre non lo abbia già fatto !!! ðð
B.giorno Mi ÃĻ stato suggerito di utilizzare certi canali e piattaforme....ma ho sempre ritenuto che comportino una notevole perdita di tempo. Per il momento credo siano utili solo a finalità stimolante per nuove idee.... Grazie per i suggerimenti. Vero sono molto invadenti ....ð
Dubito molto che Intelligenza Artificiale sostituirà gli Artisti, Anch'io sono un Artista e ne sono Orgoglioso di esserlo, Purtroppo si vede che c'ÃĻ molta paura, me ne rendo conto, ma dichiaro che Intelligenza Artificiale Generativa, non hanno Anima, Amore, Cuore, Creatività ( Non creano dal nulla, Non Innovano e creano solo dei collage di immagini esistenti), Empatia, Tocco Umano e Sentimenti, queste cose li abbiamo solo noi Artisti in Carne e Ossa, noi siamo Importanti tutti noi Artisti ognuno ha i suoi Talenti, Ecco la Nostra Visione Artistica: "Con l'evento delle Tecnologie come Robot e Intelligenza Artificiale diventeremo tutti Artisti!" Sognate e Continuate a fare Arte, non arrendetevi, Coraggio, spero che questo Messaggio vi dia la Carica Artistica Superiore alle AI, Papa Francesco ha Detto: "Il Mondo Ha Bisogno piÃđ che mai L'Arte!" Vi Auguro Buon Arte a Tutti!.
L'utilizzo dell'IA sta prendendo una brutta piega e questo non mi va giÃđ, non solo nel campo dell'arte ma in tante altre situazioni, tipo perdi tre notti per scrivere un bell'articolo arriva pino pallo e con L'IA fa un bel sunto taglia incolla e fa un articolo nuovo e pubblica per suo. Ma non esiste. Assolutamente ci vuole una regamentazione e non puÃē instagram di default decidere di poter utilizzare tutto ciÃē che pubblichiamo come meglio crede. Speriamo bene io per il futuro non la vedo bene. Un bacio e grazie per questi video interessantissimi ed utili
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo? Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera. Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere. E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
Quindi Fidiamoci proprio dei cinesi di CARA, cinesi che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate! Perfetto!
facci pace :) 1 - tuttii gli artisti copiano e si ispirano. Tutti i grandi artisti hanno cominciato imitando i loro beniamini. Molti erano addirittura loro allievi (vedi Giotto, esempio classico). Non ho mai capito perchÃĐ si pretende che la AI crei da zero visto che gli umani lo fanno da millenni. 2 - la AI non fa taglia ed incolla. Se non sai come funziona un LLM evita di dire cose e non avere pregiudizi formati su informazioni errate. Un LLM non "taglia incolla e pubblica per suo". Nessun LLM lo fa. NB Se non sai cos'ÃĻ un LLM non sai cos'ÃĻ una AI, ma ne parli. Ecco, questa ÃĻ una cosa che una AI non fa, difatti le poche volte che lo fa vengono definite "allucinazioni" (Quanto inventa di sana pianta qualcosa per non ammettere che non la sa) ed ÃĻ paradossalmente quello che fa continuamente l'Uomo (effetto Dunning Kruger) e che hai appena fatto anche tu :) La creatività umana da molti decenni ÃĻ SOLO copia del passato, dalla musica alle arti figurative. Puoi smentirmi ? Prova :) C'ÃĻ una regolamentazione per questo ? Il Copyright non esiste da decenni, in pratica, perchÃĐ alla AI dovrebbe essere vietato fare quello che facciamo noi continuamente ? Il futuro non lo conosciamo; previsioni e pregiudizi sono aleatori.
â@@lucaschiavoni Ma appunto! Per cui perchÃĻ fidarsi di questo CARA dei cinesi - che per altro per queste cose non hanno nemmeno quel fantasma di apparenza di correttezza (che comunque non c'ÃĻ) degli occidentali? Fidarsi che Cinesi non cedano le immagini per l'addestramento delle loro AI - come sostiene Vale in questo video (sic!) - ÃĻ piÃđ ridicolo (per non dire che ÃĻ da fessi ingenui) che fidarsi delle aziende occidentali che mentono già su qualsiasi cosa su questo tema. Se non volete che le vostre immagini vengano usate per l'addestramento delle AI NON CARICATELE MAI DA NESSUNA PARTE SUL WEB O SU QUALSIASI PIATTAFORMA! Ci arrivate a capire questo? Certo... ma poi come fate a far sapere che esistete anche solo come foruncolo su una supernova?
Queste app senza pubblicità non sono in grado di sopravvivere perchÃĐ i costi di gestione sono troppo alti converrebbe fosse a pagamento anche solo 1euro al mese per ogni utente e sarebbe possibile mantenere in vita lâapp
Che nostalgia deviantark e treklens. Riguardo al sistema di Glase per bloccare l'IA dall'acquisire le immagini probabilmente sarà obsoleto in poco tempo. Vanno messe regole, non lucchetti
Mi sono iscritta anche io mi spiace solo che delle poche persone che ho scoperto tramite l app avevano caricato foto non loro ð non sembravano degli studi per imparare lo stile ma proprio l immagine di un libro illustrato, era citato l autore ma non so, non credo sia lo scopo di tutto ciÃē.
la pubblicità , gli interessi economici e l'intelligenza artificiale decreteranno la fine dei social, la gente comincia ad essere stanca di essere sfruttata e trattata solo come consumatore
Video interessante. Anche io di recente mi sono interessata a Cara, anche se mi frena il fatto che non si capisca esattamente cosa ne faccia poi dei nostri dati personali. Qualcuno sa qualcosa?
Buongiorno mi permetto di approfittare perchÃĐ non sono riuscito a commentare sul video riguardo la conservazione dei dipinti a olio e vorrei chiederle se per favore potrebbe darmi un consiglio su COME RIMUIVERE LA VERNICE DAMMAR su vecchi quadri che avevo dipinto in gioventÃđ perchÃĐ vorrei ridipingerli e ritoccarli ora che mi pare di avere piÃđ esperienza GRAZIE
Non sono un artista, e quindi non sono un potenziale utente, ma cosÃŽ in generale direi che non ci sia nulla di male nell'inserire una moderata quantità di pubblicità o dei servizi premium a pagamento. Per coprire costi cosÃŽ limitati, o anche un po' piÃđ alti, dovrebbe essere sufficiente.
Ragazzi, a me dispiace che non riuscite a vedere cosa sta dietro a meta, ma ÃĻ chiaro che spremono tutto fino all'osso. Vendono qualsiasi cosa, sono limitati con il porno solo per le leggi, che comunque non li frenano.
Sei intelligente, fai un lavoro affascinante, sei molto carina (hai degli occhi stupendi), dolce, femminile, educata, simpatica:: sei una ragazza Supe! Complimenti a te e ai tuoi genitori.
In realtà per chi ÃĻ agli inizi ÃĻ relativamente poco pericolosa Lâai perchÃĐ non si nutre di stili immaturi ma di stili piÃđ caratteristici e già formati
Dico la mia. - Oggi sono un fotografo abbastanza conosciuto, faccio ritratti molto sensuali (mai volgari o ammiccanti) ed instagram ora mi dà modo di postarli. Ha senso spostarmi in un'app che limita l'arte ancora piÃđ di instagram? La risposta ÃĻ ovviamente no. - Io sin da bambino ho portato avanti ogni forma di arte, negli anni ho sviluppato capacità in vari ambiti come comporre musica, modellazione, fai da te creativo, lavorazione del cuoio, fotografia e via dicendo. Tra quelli che porto avanti oggi c'ÃĻ anche l'illustrazione e siccome io per studi sono un informatico, potevo non applicare l'uso dell'Ai? no, non potevo. Oggi il mio processo di sviluppo di un lavoro (grafico, non fotografico, dove uso ancora photoshop senza firefly) ÃĻ disegno (photoshop)->Ai->disegno(photoshop) e post produzione. Uso prevalentemente un paio di modelli di Stable Diffusion che ho allenato con il mio personale stile (anche se il risultato non ÃĻ esattamente il mio stile, soprattutto del tipo di colorazione). Ogni lavoro mi porta via dalle 3 alle 5 ore. Ha senso bandirlo come Ai? lo bandirebbero su quell'app? - Un'app senza la sua essenza commerciale, semplicemente ÃĻ destinata a morire, come piÃđ o meno hai detto anche tu.
Non condivido per niente.. Tutti copiano stili di altri, nessuno crea il proprio stile dal nulla. ÃĻ come dire che tutti gli artisti che hanno preso spunto da Leonardo da Vinci non possono piu creare arte perche hanno copiato lui. Ho guardato CARA App ed ÃĻ possibile pubblicare AI, basta che venga etichettata come in tutti gli altri social. Ho guardato anche le donazioni e credo che andando di questo passo chiuderà molto presto. Comunque sia andrÃē a caricare la mia arte AI iperrealistica (non si sa mai).
altro pregiudizio.. la cina anche in AI ÃĻ due generazioni avanti agli USA. Sicura che nelle mani di google-FB-amazon etc siamo nella padella e non già nella brace da cinquant'anni ? Sicuro sicuro ?
Servirebbe qualcosa del genera per anche per altri tipi di Arte. Se lâArtista che ha ideato Cara ÃĻ intelligente, si affiancherà presto a chi sa di marketing
Non câÃĻ niente di male se mettono qualche pubblicità e ci fanno i soldi per investirli nellâapp, basta che sia utile agli artisti. Se lâapp ha successo i galleristi la useranno cosÃŽ come usano Instagram, ÃĻ una questione di efficienza che si vedrà con il tempo, ma comunque cara al livello mediatico sta avendo tanto successo e sono tantissimi che ne parlano.
Vista l' importanza dell' argomento e ciÃē a cui ci siamo "risvegliati " mi permetto di fare una piccola divagazione sul tema. Esiste una modalità simile : apprende dal nostro modo di trascorrere il tempo con alcuni giochi ad esempio di guerra. Apprendono le nostre strategie, all' occorrenza sapranno cosa farne. Meditiamo gente, meditiamo. Vale , spero di non aver abusato del tuo spazio.
Pubblicare nei social ÃĻ una cazzata, anche lÃŽ ÃĻ lo stesso discorso delle gallerie, anzi peggio, perchÃĐ nella maggior parte dei casi si viene contattati da altre gallerie, le cosiddette "gallerie online" che ovviamente non sono interessate a comprare Na bella Cippa, ma tentano soltanto di convincere l'autore delle opere, ad esporre per loro... E ovviamente a pagamento, forse piÃđ che in quelle tradizionali dal vivo... Personalmente mi ÃĻ capitato cosÃŽ, poi ci sta che ognuno abbia i propri vantaggi... âïļ
Questo video (con un titolo clickbait parecchio disonesto) parte da un presupposto FALSO. E infatti non viene riportata la fonte secondo cui 500.000 artisti (che ne video diventano magicamente 400.000) avrebbero lasciato Instagram. Ed ÃĻ un peccato perchÃĐ la verità ÃĻ molto piÃđ tragica e sarebbe uno spunto per una discussione molto piÃđ interessante della pubblicità al proprio profilo su Cara. Il fatto ÃĻ che non ÃĻ assolutamente vero che 500.000 utenti instagram hanno lasciato la piattaforma, ma peggio, hanno aperto un nuovo profilo ANCHE sulla nuova piattaforma Cara, tenendo in piedi allo stesso tempo il profilo Instagram a cui nessuno riesce davvero a rinunciare. PerchÃĻ siamo intossicati e dipendenti e la verità ÃĻ che non siamo disposti a rinunciare definitivamente a instagram, perchÃĐ sappiamo bene che le nuove piattaforme sono meno stabili e piÃđ effimere.
Ciao! Sinceramente non capisco il tono aggressivo del commento tuttavia posso provare a rispondere ugualmenteâĶ sÃŽ, il titolo vuole esagerare il concetto espresso nel video, PerchÃĐ purtroppo ÃĻ sempre piÃđ difficile attirare lâattenzione sui propri contenuti. mi aspetto perÃē che qualcuno guardi il video fino in fondo prima di commentare, e nel video spiego come sono andate le cose nel modo piÃđ accurato possibile. Il fatto che il numero sia cambiato, cosa che fai notare piuttosto antipaticamente, ÃĻ semplicemente dovuto dal fatto che quando ho girato il video il numero era piÃđ basso e poi con i giorni questa ÃĻ andata ad aumentare vertiginosamente, tantâÃĻ che ora cara conta oltre 750.000 nuovi account. Puoi trovare diversi articoli online che parlano dello stesso argomento, non ho ritenuto necessario fornire una fonte perchÃĐ non mi sembra una questione cosÃŽ tanto importante ð ð ð Per quanto riguarda la questione di dipendenza da Instagram non mi pronuncia visto che ho fatto un altro video a riguardo, quindi non ho bisogno di esprimere di nuovo cosa ne penso dellâargomento. Alla fine del video spiego perchÃĐ le due applicazioni sono diverse e lâutilizzo di una ÃĻ complementare allâaltra. Chiunque abbia visto il video queste cose le ha capite, quindi non capisco proprio il senso di questo commento, mi dispiace. Spero tornerai a commentare con unâattitudine diversa, ciao!
@@ValesuTela Non mi ero reso conto di suonare cosÃŽ aggressivo (solitamente considero aggressivo chi insulta e/o chi mente, cosa che ho evitato di fare). Ti ringrazio comunque per la risposta, sei stata gentile, anche se non risolve il punto. La questione rimane: la gente non ha abbandonato instagram per il nuovo. Quindi questo titolo (e di conseguenza il video) ÃĻ menzognero. Che, per carità , ÃĻ il tuo canale e quindi puoi raccontare quello che vuoi, ma devi anche accettare che qualcuno venga a farti le pulci e te lo faccia notare, senza che per questo tu ti debba trincerare. Non ÃĻ aggressività . Pignoleria sÃŽ, ma non aggressività (non ti conosco e non ho motivo di aggredirti). Con cosÃŽ tanto seguito, secondo me, hai anche la responsabilità di essere il piÃđ possibile intellettualmente onesta. Sei brava e ne avresti solo da guadagnare.
@@ValesuTela Quello su instagram e la tossicità e saturazione dei social ÃĻ un discorso importante e delicato. Secondo me, supportarne uno nuovo in piÃđ, non risolve il problema ma lo aggrava soltanto.
Ho iniziato ad usare Fb nel 2008 credo, i primi anni ÃĐ stato divertente e utile per contattare ed essere contattati, attualmente non ha nessun valore per un artista, solo un mezzo di controllo e istupidimento; Instagram non mi ÃĐ mai piaciuto, lo uso poco e niente.
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo? Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera. Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere. E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
Sto provando Cara, ma il progetto mi sembra ancora acerbissimo, seppur interessante. Poi non capisco la politica di censura: content warning per un dipinto di una ragazza (vestita completamente) che si fa spazzolare i capelli da una donna in kimono. Boh...
Comunque aggiungo che Istagram da parte sua ha utenti di tutti i generi e per cui una grande pubblicità , Cara se usata solo da artisti ha poco pubblicità per un artista. Poi chiariamo su Cara immagino che c'ÃĻ gente che sicuramente "ruba le immagini degli artisti spacciandole per loro." Inoltre si fa conti di privacy delle grande aziende, ma sapete quando aziende di terzi faranno un bot per rubare le immagini e rivenderle sottobanco alle IA. E' un battaglia persa e mi dispiace
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo? Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera. Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere. E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
Ma e far pagare 50 centesimi al mese ÃĻ troppo? Sinceramente non vedo il problema, visto che fa lâinteresse degli artisti. Potrebbe diventare nel lungo periodo una vera e propria potenza.
Bella marchetta. Piena di inesattezze e di termini utilizzati in maniera impropria, tipo la parola "artista" che non coincide con fotografo, illustratore o qualsivoglia altra professione. Un artista ÃĻ una cosa diversa da una persona che svolge un lavoro di carattere creativo. Che approssimazione schifosa.
I social network ormai non sono piÃđ tali.
Non si usano piÃđ per socializzare ma per lavorare, per guadagnare, per fare pubblicità .
à un po' triste il fatto che se qualcosa non puÃē creare profitto non riesce a diffondersi. Purtroppo l'umanità deve evolversi parecchio per superare questo problema.
concordo, a parte you Tube mi sono tolto da tutto
Ma un artista vuole farsi conoscere e vendere i propri lavori. Altrimenti che senso ha pubblicare?
@@paolafont sÃŽ, ma sarebbe bello appunto avere un luogo dedicato per farlo.
Ovviamente un network generico che contiene di tutto ha molto piÃđ traffico di persone, ed ÃĻ il motivo per cui app dedicate come Cara fanno fatica a emergere.
Ma ÃĻ anche il motivo per cui si riempiono di pubblicità e si "disumanizzano".
Il mio ÃĻ solo un pensiero sul fatto che internet ÃĻ sempre piÃđ a misura di azienda e non di persona.
@@paolafont Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo?
Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera.
Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere.
E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
oltre a quello, onestamente, nel caso di instagram la mia impressione ÃĻ che il problema ÃĻ ancora piu alla base... sicuramente quello che hai detto ÃĻ validissimo, ma diciamo che viene dopo, ancora piu alla base semplicemente Instagram ha delle grosse lacune a livello di struttura, di utilizzo etc... Ha degli algoritmi che funzionano con logiche plutoniane, e vabbÃĻ, ma ha anche un brutto sistema di organizzazione dei tuoi lavori nel tuo profilo, non ha niente di paragonabile al retweet di ... Twitter (col cavolo che lo chiamo X), che mette in "ricircolo" il tuo post, si ostina a fare casino col formato delle immagini postate, spesso la chat (che ÃĻ un disastro) si bugga pure, quindi non trovi il commento a cui volevi rispondere... e in generale la gente comunica molto meno che sul suddetto Twitter
Mi mancano tantissimo i tempi d'oro (metà anni duemila) di DeviantArt... conoscevi le persone dietro l'artista e ci si "spronava" a vicenda senza fini di lucro, elite, o drama.
DarÃē senz'altro un'occhiata a Cara, questo video ed il tuo modo di esporre l'argomento mi fa tornare la voglia di riprendere a postare i miei lavori, grazie
io ancora lo guardo
Era bellissimo. Ci ho conosciuto tanti amici. E lo dico con la lacrimuccia perchÃĐ due giorni fa ho cancellato la maggior parte delle immagini, e il mio account ha 17 anni!
La normativa sul Diritto dâAutore in Italia dovrebbe difendere dal Plagio, trovo che sia urgente una normativa (Europea) e un trattato (globale) per capire le linee di condotta. Credo inoltre che Metà sia già da tempo stato addestrato con le nostre immagini, e che solo ora ci abbiano avvisato perchÃĐ costretti a farlo. Bellissima lâidea di questa nuova App, ma gli artisti devono stare dove possono essere visti da acquirenti, altrimenti diventa interessante a livello di crescita personale ma non utile a fini lavorativi/commerciali. Video ottimo, grazie per questi spunti di riflessione
Beh ma certo! Fidiamoci proprio dei cinesi, che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate! Ridicolo!
Il diritto d autore non ha piÃđ senso nel 2024, almeno x come ÃĐ scritto ora
E, secondo te in caso di una revisione del diritto d'autore a favore di chi sarà questa riforma? Verso noi tutto sommato piccoli artisti o a vantaggio dei piÃđ grandi? La risposta ÃĻ ovvia
Nel diritto d'autore il plagio ÃĻ l'appropriazione, tramite copia totale o parziale, della paternità di un'opera dell'ingegno altrui.
Il termine deriva dal latino plagium (riduzione in schiavitÃđ o furto di uno schiavo altrui) e in tale accezione trova riscontro nell'inglese plagiarism e nel francese e tedesco Plagiat.
Questo esempio chiarisce cosa sia esattamente il plagio...
Il primo documentato caso in cui il termine "plagio" ÃĻ stato usato con il significato di "plagio letterario" risale a Marziale, poeta romano del I secolo, il quale, nel suo famoso epigramma 52, si lamentava di un rivale che avrebbe letto in pubblico i suoi versi spacciandoli fraudolentemente per propri.
Fate attenzione: Marziale NON si lamentava se un rivale utilizzava il suo stile ma ovviamente e giustamente si lamentava di un rivale che avrebbe letto in pubblico i suoi versi spacciandoli per propri, PERCHÃ SOLO IN QUEL CASO SI TRATTA DI PLAGIO.
Inoltre appare OVVIO che lo "stile artistico" NON ÃĻ soggetto al diritto d'autore in quanto OVVIAMENTE non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista.
Personalmente non credo piÃđ nei social: ho già lasciato FB: nel senso che mi sono cancellato e il motivo ÃĻ quanto sono affidabili? Inoltre da quanto tempo gli algoritmi di Instagram non danno piÃđ visibilità ? Ci voleva la goccia della intelligenza artificiale per lasciare instagram? Meglio tardi che mai....Grazie per l'informazione: emigro pure io. Gli Artisti non vendono agli artisti? Vero ma se i collezionisti sanno che in cara c'ÃĻ una community di artisti secondo te non ci vanno?
Condivido in pieno.....
Io su fb non ci sono stata piÃđ di 15 giorni....ho faticato a cancellarmi e ne sono soddisfatta.....ð
Ciao Vale! Volevo dire la mia sul problema del costo di gestione delle piattaforme: purtroppo l'hosting costa. Le immagini che pubblichiamo hanno un peso in byte, che necessita di per sÃĻ l'acquisto di molti dischi di supporto. I computer che ospitano questi dischi consumano molta corrente, i dischi in sÃĻ hanno bisogno di backup, cioÃĻ di salvataggi e copie dei contenuti, e quindi sono necessari altri dischi. Oltre al costo della corrente elettrica per tenere accese le macchine ci sono poi i costi di raffreddamento (perchÃĻ altrimenti i server vanno a fuoco!), e poi ci sono i costi della banda larga necessari per ospitare tutti gli utenti che ogni giorno si collegano e guardano le opere d'arte e le scaricano, nonchÃĻ la banda necessaria per caricare in alta qualità le opere, piÃđ i costi di Glaze che sicuramente ÃĻ un gruppo di macchine impegnate a fare calcoli continui, con un incessante dispendio di energia. Da un punto di vista meramente economico perciÃē, ÃĻ un enorme dispendio di denaro, che perÃē gli artisti hanno dato per scontato tutti questi anni. Molte piccole piattaforme sono fallite proprio perchÃĻ incapaci di costruire un modello di business che riuscisse a ripagare questi costi... ovviamente le piattaforme divenute grandi ci sono riuscite con metodi illegali, vendendo i nostri dati. Dobbiamo metterci in testa come artisti che la piattaforma gratuita diventerà sempre di piÃđ un sogno... dobbiamo per forza remunerare le spese, se vogliamo la nostra autonomia, o rinunciare ad internet.
Per quanto riguarda invece l'NSFW, ricordo molto bene l'arte feticista che si trovava su DeviantArt e oggi si trova a mucchi su Twitter, roba veramente volgare e che vende bene, roba assurda, che va ben al di là del nudo, ci sono feticismi veri e propri e che in un attimo riempiono la piattaforma di persone squallide che si vanno a mescolare a professionisti di settore, che secondo me non ÃĻ il massimo. Purtroppo ÃĻ difficile tracciare la linea fra un semplice nudo artistico e la pornografia.
Spero il mio contributo sia stato utile.
Complimenti per il commento! Un ragionamento sensato che apporta dati e spunti di riflessione!
Mi aggiungo a quanto condiviso dall'utente sopra, complimenti per il ragionamento e grazie per aver condiviso informazioni interessanti!
certo, quindi per questo esiste Facebook A PAGAMENTO senza pubblicità . PAghi l'hosting di quel che pubblichi. Instagram farà lo stesso. La vuoi gratis? Accetti le mie condizioni. La vuoi senza spot e senza che usiamo le tue foto ? Paghi. Semplice.
@@lucaschiavoni di solito di pagano i diritti d'immagine e non viceversa, facebook non ÃĻ stato fondato come sito per fotografi e modelle dove caricare i book, ma per cose personali, quindi anche disegni. Senza queste persone l'impero metà non esisterebbe ma ÃĻ tipico italiano giustificare l'impresa e non considerare il consumatore/contribuente
hai ragione e' una questione di liberta',esattamente come il "consenso informato" che in realta' non era informato ed estorto...
Pienamente d'accordo con quasi tutto ciÃē che hai detto.
Magari puÃē essere un alternativa valida ad Artstation, ma dovrà trovare un modo per non restare nella nicchia degli artisti ed aprirsi anche ai "clienti".
Per il fatto di non introdurre contenuti video, lo trovo limitante perchÃĐ mi ci diverto a farli. Magari lo potrebbe fare, ma spingendolo come un qualsiasi post senza imitare i piÃđ blasonati TikTok ed Instagram, anche perchÃĻ adoro vedere gli speed-drawing sinceramente.
PiÃđ una cosa si diffonde piÃđ costa. quando sarà troppa la spesa o si stuferà o la metti in abbonamento (ammazzando il concetto di social) o come puoi fare? Scalare troppo (crescere di numero) ÃĻ parecchio costoso, se pensiamo ad accessi simultanei, spazio fisico per tenere i post e compagnia varia... Nobile progetto ma o ci troviamo il benefattore di turno che si spenna o "gratis" ÃĻ impossibile. Solo che non fosse gratuita diventerebbe insostenibile. Se non rivedono questa cosa non dureranno molto
Sono dâaccordissimo con quanto esponi e vorremo saperne di piuâ sullâargomento. Grazie.
Ciao Vale! Sto seguendo la situazione da tempo e per ora non mi sono ancora iscritta a Cara. Secondo me come app ha delle potenzialità , perÃē mi trovo d'accordo con le tue osservazioni. Per ora puÃē reggere come "anti-instagram" ma se non trova un modello di business efficace non riuscirà a sopravvivere. Io spero vivamente che si trasformi in una sorta di Linkedin: collezionisti/aziende pagano per poter stare sull'app e gli artisti sostanzialmente godono di una piattaforma per creare un portfolio e cercare lavoro, dove possono magari anche vendere prodotti e servizi dando una minima percentuale all'app (anche se comunque mi pare una soluzione difficilmente sostenibile, almeno in Italia).
Spero che ce la faccia, non sopporto piÃđ Meta ð
complimenti...e chi non ha lavoro cosa fa? Che schifo di umanità .
Senza pubblicità ?
Quindi farà la fine di tutti social "alternativi" che sono falliti dopo 2 anni, purtroppo.
Comunque "Cara" ti autorizza a caricare immagini generate con l'IA, quindi non mi pare questo cavaliere col mantello azzurro e il bianco destriero.
Ciao, Vale! Purtroppo con il digitale il diritto d'autore non puÃē essere applicato. Dovremmo metterci l'anima in pace e accettare tutto questo, oppure rinunciare a pubblicare sul web e tornare a contatti piÃđ tradizionali: gallerie, riviste e libri di carta. Lo so: ÃĻ una proposta provocatoria ed anche elitaria, ma non trovo altra soluzione. Le leggi non servono perchÃĐ si trova il modo di aggirarle...
Infatti, qualunque immagine finisce sul web puÃē essere fagocitata da una AI, ÃĻ una battaglia persa in partenza. Inoltre, solo un artista puÃē comprendere la differenza qualitativa che ci puÃē essere tra unâimmagine generata da unâintelligenza artificiale e unâopera dâarte vera.
Ciao Valeria,penso che hai ragione in quello che dici,concordo pienamente.
Grazie Vale, le tue info sono sempre molto utili ððŧ
I vari crash dipendono dal fatto che ÃĻ ancora in versione beta non solo per il gran flusso migratorio.
Come dici tu ÃĻ da dicembre che avviata.
Sono dâaccordo con te per quel che riguarda il fee che forse ci sarà da pagare, ma ci sono galleristi, editori etc proprio per la funzione jobs.
Io spero rimanga cosÃŽ: senza sex workers, reel, foto di famiglia etc
Inoltre ÃĻ piÃđ facile entrare in contatto con grandi artisti che io adoro e scoprirne nuovi.
Per il nudo credo vogliano fare uno step alla volta, in quanto in paesi come America e Cina ci potrebbero essere problemi, causa bigottismo e non credo che adesso lei voglia diventare la paladina degli artisti, soprattutto avendo già un lavoro ed essendoci spese cosÎ ingenti, che sicuramente saliranno se altri artisti si uniranno alla community.
Anchâio la seguo da anni e sono stata superfelice quando ha vinto il processo.
Al di là di tutto sai cosa sarebbe bello? Che Cara funzionasse bebÃĻ, e dopo essere tutti migrati lasciando gli haters e i perdigiorno, svuotare i nostri profili dalle nostre opere e caricare solo foto di galline ð (ad esempio).
Ad ogni modo apprezzo chiunque cerchi di migliorare la società con qualsiasi mezzo, vedremo se accordandosi con sponsor adatti riusciranno a non chiedere un fee di ingresso o mensile. Questo toglierebbe dai giochi moltissimi artisti credo.
Vedremo! Un abbraccio
3:10 Hai concesso il diritto di sfruttamento quando hai cliccato "I agree" aprendo il profilo.
Era scritto fra i termini di utilizzo, poi va bene che non li legge nessuno, perÃē hai comunque dato il consenso.
Per quello che riguarda il consenso al di fuori dei social, ÃĻ una lotta nobile ma purtroppo inutile.
Da una parte le grandi aziende (Adobe, Disney etc) hanno materiale a non finire per creare modelli, quindi non ÃĻ che togliendogli il tuo repertorio scalfisci minimamente la "concorrenza artificiale".
Dall'altra, in qualsiasi momento, chiunque puÃē creare a casa sua un checkpoint o una Lora utilizzando qualsiasi immagine voglia, di qualsiasi artista.
Purtroppo il genio ÃĻ fuori dalla lampada.
Hai le idee estramamente confuse, gestire un social senza pubblicità e senza pagamento degli inserzionisti, se diventa famoso, si tratta di spendere da decine di migliaia di dollari al mese fino ai milioni, quindi, o paghi tu, o paga la pubblicita oppure pagano i clienti, certo se siete quattro gatti su un sever, allora lo puÃē gestire il singolo, ma sarà lento alla lettura e poco capiente...
Per le IA, non esiste una cosa che sposti i pixel, dal momento che sono visualizzabili dall'utente a video, le IA non copiano, ma creano un algoritmo che simula il tuo stile, ecco perchÃĻ il copyrigth si fotte, perchÃĻ lo stile non ÃĻ brevettabile...
Quindi al di la della piattaforma, la IA ti raggiunge e strapperà inevitabilmente il tuo stile, quindi ti conviene accordarti per cederlo, altrimenti finirai come la voce di Scarlett Johansson che non ÃĻ la sua ma ÃĻ talmente simile che...
Certamente Scarlett Johansson ha fatto causa e la perderà , magari raggiungeranno un accordo per cambiarla un pochino, ma gli avvocati di OpenAI se la pucciano nel caffÃĻ la Scarlett Johansson...
Concludendo, hai fatto benissimo a scappare da Instagram, come anche la piattaforma da te scelta "per ora" va benissimo, ma qualcuno dovrà pagare e per quel qualcuno o sarete voi artisti o si inserirà inevitabilmente la pubblicità , invece per le tue opere, in tutta sincerità , da amico, se vuoi vermente salvarle dalla IA, levale dal WEB, fai mostre in cui ÃĻ vietato fare foto, ÃĻ l'unico mezzo, fidati da uno che di IA ne sa decisamente molto piÃđ di te!!!
Grasi mille, avevo tantissimo bisogno di conoscere meglio questo nuovo app. Secondo me, diventerà meglio anche se il problema con le opere nude mi ha annoiati un pÃģð.
Molto interessante e ben spiegato.
Cosa ne pensi di Pinterest? Forse ne hai già parlato? Io trovo che là ci siano troppe pubblicità e video che disturbano, ma comunque rimane un bel posto per farsi conoscere e vendere. Mia idea, non ho esperienza diretta.
Peccato che su Cara non si possa fare clienti.
Grazie
Ciao Paola, a me piace pinterest ma non riesco a seguirlo tanto quanto altri social come yt e ig
Il "problema" ÃĻ che le persone non sono abituate a pagare per un servizio che gli viene offerto. Io pagherei piÃđ che volentieri un tot al mese per avere una bella vetrina su un social che funziona veramente bene. Alla fine, se stai cercando di fare business, qualcosa devi investire per avere un ritorno.
Ci aveva provato anche Adobe il mese scorso, dove attraverso in la nuovi terms and condition si imponeva a tutti i possessori o di chi usava i software di autorizzare Adobe ad usare le proprie immagini per nutrire l' AI. Adobe poi ha fatto una mezza marcia indietro dopo che molte persone avevano disdetto il loro contratto alla suite cloud Adobe. Resta comunque il fatto che Adobe applica stessa politica di Meta in Behance e Adobe Stock dove ogni immagine caricata servirà a istruire l'intelligenza artificiale.
âĪâĪâĪ Grazie per questa ricerca interessante viviamo in un mondo pieno di continui grandi cambiamenti!
Proprio oggi ho ricevuto una sorta di "strike" solo perchÃĐ ho fotografato la Certosa di Pavia.
Da questo sto ripensando all'utilizzo di Instagram e Facebook perchÃĐ sta mettendo troppi bastoni tra le ruote agli utenti e agli artisti diventa sempre piÃđ difficile.
Gravissimo il fatto che Meta possa fare della nostra immagine quello che vuole con l'AI non conoscendo che si puÃē opporre a tale cosa (quanto una sola opposizione possa fare).
Il tuo video ÃĻ stato molto chiaro e onestamente per CARA, stando a quanto hai detto, non ÃĻ un Paradiso roseo e se non cambia alcune cose il rischio di essere un fallimento ÃĻ rampante.
Grazie per quesot video davvero esaustiente.
PS: Non vedo il link della petizione... probabilmente ti sei dimenticata di metterla. ð
Ciao Matteo! Che problema câera con la foto della Certosa? :/ per quanto riguarda Egair ho messo il link al loro sito, non alla pagina specifica della petizione
@@ValesuTela Nessuna! Era una semplice foto del Monastero della Certosa. Ora ho fatto il ricontrollo e vediamo. Mi era successa la stessa cosa quando avevo parlato di un libro fotografando la copertina (libro musicale e senza contenuti strani). Il problema che per quel post non fecero nulla confermando la limitazione, mentre per questo non lo so. A molta gente ÃĻ successa e devo dire che ÃĻ una cosa abbastanza frustante. Mi immagino che pubblica un disegno e debba perdere tempo anche all'algoritmo di Instagram. ð
DarÃē un'occhiata al sito e anch'io firmerÃē la petizione. ð
Gli artisti non possono esimersi dall'uso dell'intelligenza artificiale, se non la si impara a usare, o meglio collaborare e non abusare si verrà tagliati fuori, ne ho parlato nel mio blog. Ogni volta che arriva una novità le persone si dividono in due categorie: chi rifiuta a priori per una concetto conservatore o chi sà adattarsi e sfruttare le nuove tecnlogie. Quando arrivÃē Facebook, moltissime aziende si rifiutarono di usarlo per il loro business, preferirono i metodi tradizionali, col tempo queste aziende vennero tagliate fuori e chiusero i battenti, stessa cosa con Amazon. insomma bisogna scelgiere se entrare nel nuovo mondo o rimanere nel vecchio.
In verità le categorie sono ben piÃđ di due: per esempio ci sono persone che non abbracciano il nuovo per validi motivi, altre che lo seguono ovinamente, solo perchÃĐ lo fa la maggioranza.
Non si tratta solo di lasciare il vecchio per il nuovo, si tratta di decidere di volta in volta e consapevolmente, cosa sia meglio per noi.
A volte (molte piÃđ di quelle che ci sembrerebbe) il nuovo non ÃĻ meglio, ma proprio per niente, pensiamo proprio ad AI, che ancora non ÃĻ praticamente nata e già ha bisogno che interi governi intervengano per limitarne l'uso, vista la portata delle implicazioni possibili. Che utilità puÃē avere una situazione che comporta piÃđ pericoli che vantaggi?
Ma la gente ci si butta, quella sÃŽ, a priori; quindi una volta tuffati (e mi ricollego alle ultime disavventure acquatiche dei giovani di oggi) non si torna piÃđ indietro.
Unica soluzione per le situazioni senza ritorno: pensarci (molto e bene) prima ed evitare il salto se possibile. Non ne siamo evidentemente capaci, quindi siamo condannati a lottare in eterno contro le conseguenze delle nostre scellerate scelte.
Scelte che peraltro non siamo il piÃđ delle volte capaci di fare.
Peccato che le AI non siano un vero e proprio media, come lo sono i programmi come il pacchetto Adobe o altri. Su un media eserciti un controllo e hai la possibilità di esprimerti, con una AI invece stai letteralmente delegando la tua creatività a un algoritmo. Alcuni colleghi la usano nel processo di bozze, ma alla fine si va verso la pigrizia mentale e l'omologazione stilistica. La creatività ha una sola fonte, che ÃĻ animica, tutto il resto sono solo processi commerciali, utili al guadagno, ma non a un vero progresso di crescita.
@@Pattycomix l'intelligenza artificiale la controlli tu, va usata come potenziamento, come ausilio, le potenzialità sono pressoche infinite ed ÃĻ possibile creare cose che prima erano impensabili. Tu immagini un Leonardo da Vinci cosa avrebbe fatto se avesse avuto un computer? Se sono processi commerciali? Si ovviamente, come TH-cam, facebook etc, anche il video che stai vedendo ÃĻ un processo commerciale e grazie a Dio esistrono, io con i miei dipinti ci devo pagare l'affitto, le bollette e la spesa. A cosa serve l'arte, a cosa serve la creatività se non la monetizzi?
Preferisco Soccombere piÃđ che adattarmi, preferisco essere tagliato Fuori, ma allora perchÃĻ il Vinile ÃĻ in Aumento? non doveva essere soppiantato dallo Streaming e Cd? Eppure non ÃĻ morto e non ÃĻ tagliato fuori, allora perchÃĻ adattarsi? ÃĻ inutile, Beato Carlo Acutis ha detto: "Tutti nasciamo Originali, ma molti muoiono da fotocopie!" se mi adattassi sarei solo una Volgare Fotocopia senza valore come voi altri che si sono adattati, meglio Distinguersi che adattarsi, Riflettici Riflettici Riflettici
@@CronaecheVisive Non uso Intelligenza Artificiale ma altri Strumenti Manuali futuri, chissà quali strumenti verranno costruiti?
Condivido al 100% il tuo pensiero! âĪ
Fuori tema. Concordo con te con quanto hai argomentato molto brillantements. Ma se scrivo ÃĻ per altro, ovvero per dire che appena ti ho visto ho pensato che geneticamente forse potresti essere imparentata (a tua insaputa) con la versione giovanissima dell'attrice Pamela Villoresi ma, soprattutto, Luce Caponegro, per il timbro della voce e il modo di porti. Un bel record. Non ÃĻ solo per la mera somiglianza ma per l'evocazione del modo di essere.
Ho scaricato Cara piÃđ di un mese fa, purtroppo non ho ancora creato l'account, per diversi motivi.
Uno tra questi ÃĻ proprio il fatto che sia una sorta di circolo per artisti; questo rende l'app quasi inutile, secondo me
Non ho mai caricato una foto su Instagram pur avendo un account dal 2013, a quanto pare ho fatto bene. Quando una cosa ÃĻ gratuita il prezzo sei tu ed i tuoi dati/foto/video
brava bella spiegazione e forza cara
Beh ma certo! Fidiamoci proprio dei cinesi (che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate)! Ridicolo!
Super interessante, grazie
Grazie Vale per tutte queste notizie che ci dai. Dopo il tuo video della scorsa settimana ho subito tolto il consenso a Meta per l'uso delle mie immagini per la AI.
Non trovo piÃđ quel video! C'ÃĻ ancora?
Come si fa a toglierlo
Molto interessante la parte che parla dell'AI e di Meta (nel momento in cui sto scrivendo sono ancora lÃŽ), ma terrei a precisare che io, come penso anche tutti gli altri che sono pro a Meta e all'AI su Instagram, non dico che io penso che non ci sia nulla di male e quindi dico agli altri che sono stupidi perchÃĐ passano a Cara, semplicemente mi dà fastidio la gente che va contro Instagram ma continua a stare lÃŽ e a postare invece di andare da qualche altra parte come su Cara.
Non capisco la differenza con dribbble e behance, dato che anche loro affrono protezione contro il training ai
Grazie, terrÃē presente.
Tutto bello ma il problema di Meta rimane: se si continua ad usare Instagram, daranno in pasto alla I.A anche le tue immagini, per cui non ha senso rimanere lÃŽ, se combatti per il consenso.
Inoltre, da quello che ho letto ÃĻ una beta, per cui ÃĻ normale che abbia qualche problema.
Io sono convinta che l'intelligenza artificiale posso portare al cambiamento di quell'arte che si basa su stilemi vecchi e rivisti
Un adagio recitava: "Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei TU". Quando ti iscrivi a IG (o FB), accetti un contratto d'uso con il quale permetti al proprietario di utilizzare le immagini da te caricate a suo uso e consumo (non vi ÃĻ cessione del diritto d'autore ma condivizione)... se non ti sta bene esci dal social. Non vedo dove stia il problema
Ciao Valeria,
per lavoro ho a che fare con tecnologie opensource e queste sono rilasciare con licenza GPL.
Sulla scia del successo di questo tipo di licenza sono nate le licenze Creative Commons con lo scopo di regolamentare e tutelare i diritti d'autore in modo chiaro e trasparente per tutti.
Purtroppo non posso riportare link quÃŽ, ma se fai una ricerca sulle licenze Creative Commons troverai informazioni utili per tutelare le tue opere.
Spero che il mio suggerimenti ti sia utile.
Ti abbraccio con sincera stima e affetto.
Stammi bene. :)
Giovanni
Mi basta la motivazione della "censura" e controllo contenuti... poi il raggiro di consenso mi ha già spinto via da Facebook, Tinder, What'sApp e prossimamente Instagram. Io non sono a favore dell'AI, per il pontenziale controllo di massa, "colpa" solo un algoritmo. Tutto puÃē diventare scusabile (es. tanta censura, basata su erronei "fact checkers" e algoritmi che disselezionano e bloccano anche il dissenso che non solo ÃĻ lecito, ma importante esporre, per lo sviluppo della società . SennÃē pochi individui della BigTech e chi ÃĻ in affari con loro (e.g. BigPharma, OMS) controllano la critica e spingono l'allineamento di menti che non accedono a retorica critica, contraria alla corrente maggiore, perchÃĻ sommariamente bloccate. 'E gravissimo!
Ma perchÃĐ Instagram? Non c'ÃĻ già DeviantArt per gli artisti (non ÃĻ morto eh)? Almeno restando in ambito popolare e commerciale, altrimenti basta una ricerca piÃđ precisa per scoprire altre piattaforme e i siti personali degli artisti. Non conosco Cara, ma il fatto che sia un'app e non un sito web riduce molto l'accessibilità , inoltre, potevano fare la censura filtrabile come in DeviantArt, se volessero essere molto legali allora con le registrazioni di maggiorenni verificate.
Sul discorso AI devo essere brutale: l'arte digitale ÃĻ morta. Ormai ÃĻ dominio dell'AI. Capisco il fastidio, ma ÃĻ come combattere contro le macchine Ford quando tutti stanno abbandonando i cavalli.
L'arte figurativa ha perso valore nel "concept" (in 10 secondi l'AI ti sforna decine di concept con livello di definizione avanzato) e l'opera d'arte si ritira nel formato fisico: il quadro, la scultura, la performance. L'arte digitale ha perso completamente valore, presto saremo bombardati di immagini (letteralmente, ho da poco fatto un sito di Escape Room, ricolmo di immagini AI). Questo abuso va in favore dell'arte eseguita nel mondo reale. Le persone hanno ancora piÃđ motivazione di cercare la fisicità , perchÃĐ l'artificio nel web diverrà soffocante.
Il discorso sul "consenso" nel copiare lo stile non regge. Il diritto d'autore non puÃē essere esteso allo stile, ma solo alla riproduzione di opere precise, l'attribuzione truffaldina, o lo sfruttamento economico di roba altrui. Certe denunce di plagio sono opinabili, anche le controversie del passato che sono andate in favore dell'artista "offeso" oggi non avrebbero piÃđ senso, sono anacronistiche. La AI fa sempre una rielaborazione, e non attribuisce mai l'opera a un artista. Questo ÃĻ sempre successo tra umani, e ogni artista ÃĻ libero di fare il tuo ritratto in stile Marco Mazzoni, chi lo vieterebbe? Cosa vorresti vietare di preciso? Prendi un Caravaggio, se vieti il chiaroscuro elimini migliaia di artisti contemporanei come ad esempio Saturno ButtÃē, e non solo loro, dove spostiamo l'asticella? Potrei decidere che anche Dylan Dog e tutto il fumetto italiano ÃĻ plagio di Caravaggio. Inutile lamentarsi, la AI ha solo aumentato a livelli esorbitanti la rielaborazione di immagini.
Non conosco Glaze ma mi sembra uno scam. Io sono un web developer con piÃđ di 20 anni di esperienza: le immagini sono bitmap, possono avere vari tipi di compressione ma tutte quelle che vedi in un browser seguono uno standard accettato per il web, solo questo fatto inficia le "protezioni". Non c'ÃĻ nessuna magia che possa impedire la copia di quelle immagini. Supponiamo che Glaze abbia inventanto un nuovo formato che ricodifica i file (un po' come avviene con le immaigni Webp). Intanto, per vederle in browser servirebbe un plugin propietario, almeno finchÃĐ il formato non diventa uno standard recepito in tutti i browser (non mi sembra il caso attuale). Se anche addottassimo tutte le "protezioni" immaginabili, resta possibile una stampa a video dell'output nel browser, basta salvare una seconda immagine a partire da quello, una semplice jpg o png. All'AI fornisci quella immagine invece dell'originale, fatto. Non vedo come Glaze possa impedirlo.
Grazie per il commento! Ti giuro, finalmente un commento intelligente, culturale, adeguato al mondo attuale e onesto intellettualmente!
@@laracaroline80 Grazie, mi fa piacere.
Instagram non spinge le immagini statiche semplicemente perchÃĐ le persone preferiscono le immagini in movimento. A Instagram interessa solo soddisfare le richieste degli utenti per farli rimanere nella sua piattaforma, non c'ÃĻ nessun complotto. Se non ci si sa reinventare confrontandosi con la realtà si rimane indietro, ÃĻ sempre stato cosÃŽ e sarà sempre cosÃŽ
Ciao Valeria, fra tutti i social al momento mi piace TH-cam, le pubblicità non mi danno fastidio, il canale stesso mi propone sempre artisti da seguire se mi piacciono, italiani e stranieri, qualsiasi argomento io cerchi mi compare, sia artistico che di cucina, qualsiasi. A volte seguo delle dirette che durano piÃđ di unâora ma filano sempre lisce. Instagram mi tiene incollata per troppo tempo rispetto a quello che vorrei dedicare. Inoltre le dirette su IG sono disturbate dalle scritte e spesso non vedo bene ciÃē che viene dipinto o disegnato. Lâintelligenza artificiale mi spaventa in generale..
Ciao. Non sono un' artista nel senso classico del termine.
Per quanto mi riguarda estenderei il consenso a tutti, artisti e non.
Quando io scatto una foto, per me ha un valore. In questo senso ho sempre fatto fatica a condividere sui social perchÃĐ mi chiedevo chi potesse eventualmente utilizzarla e con quali fini.
CiÃē che pubblico ÃĻ di mia proprietà .
AndrÃē a vedere la petizione.
Viva tutti gli artisti! âĪâĪâĪ
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo?
Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera.
Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere.
E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
All'inizio avevo dei dubbi se creare o meno un account, ma adesso ho una mezza idea di utilizzare IG per fare corti animati e ripubblicare i post che metterÃē su Cara.
Mi dispiacerebbe che Cara fallisse: spero davvero che trovino i fondi per poter portare a termine il loro obbiettivo.
Forse se creassero una collaborazione con l'EGAIR potrebbero avere quell'aiuto per far sopravvivere il progetto.
Poi, sÃŽ, ÃĻ anche vero che pure l'EGAIR non si finanzia da solo.
PerÃē se queste realtà si dessero man forte tra loro, forse ci guadagnerebbero entrambe, credo...
Molto interessante. Pienamente d'accordo con quanto dici
Grande vale ho condiviso il tuo reel...ÃĻ assurdo tutto questo.
Sono d'accordo... perÃē... all'artistico o in generale tutte le scuole, quando si fa educazione artistica, si "generano" disegni con lo stile che si sta studiando, senza chiedere all'artista.
Ma che c'entra? Tutti studiano i maestri, non ÃĻ mica plagio ð
@@ValesuTela ripeto... sono d'accordo che ÃĻ plagio se il tuo dipinto uguale uguale viene utilizzato da una IA come fai vedere ad un certo punto nel un video... se invece viene utilizzato LO STILE... no! Lo stile lo puoi copiare benissimo, come lo copiano ogni giorno migliaia se non milioni di studenti di arte in tutto il mondo.. e se io chiedo ad una IA, il mio autoritratto in stile urlo di Munch, io non devo niente a Munch... cosÃŽ come non gli devo niente se copio lo stile in un mio dipinto. Non c'entra niente che l'ho fatto a mano o con un software. ÃĻ la copia di uno stile e lo stile puÃē essere copiato.
Infatti ho scritto nel primo commento e riporto: "si "generano" (o disegnano) disegni con LO STILE che si sta studiando, senza chiedere all'artista."
Parlavo dello stile!!!!
Lo riesci a leggere si?
Quindi io ho detto che non ÃĻ plagio copiare uno stile, tu non hai capito e hai ripetuto nuovamente che non ÃĻ plagio sminuendomi dicendo "ma che c'entra?"
Svegliati su
Una domanda che magari mi farà risultare demodÃĐ e antiquato, qual'e' il problema con DeviantArt?!!? Vi sto ormai da decenni e tutto sommato mi trovo bene ... Mi piacerebbe tu facessi un video riguardo questa piattaforma,sempre non lo abbia già fatto !!! ðð
B.giorno
Mi ÃĻ stato suggerito di utilizzare certi canali e piattaforme....ma ho sempre ritenuto che comportino una notevole perdita di tempo.
Per il momento credo siano utili solo a finalità stimolante per nuove idee....
Grazie per i suggerimenti.
Vero sono molto invadenti ....ð
Chi copia dipingendo da una foto ma poi il quadro rimane al pittore di sua proprieta non lo vendera' mai ... cosa rischia?
Niente se non lo usi a scopi commerciali o per presentare un tuo brand/stile
Dubito molto che Intelligenza Artificiale sostituirà gli Artisti, Anch'io sono un Artista e ne sono Orgoglioso di esserlo, Purtroppo si vede che c'ÃĻ molta paura, me ne rendo conto, ma dichiaro che Intelligenza Artificiale Generativa, non hanno Anima, Amore, Cuore, Creatività ( Non creano dal nulla, Non Innovano e creano solo dei collage di immagini esistenti), Empatia, Tocco Umano e Sentimenti, queste cose li abbiamo solo noi Artisti in Carne e Ossa, noi siamo Importanti tutti noi Artisti ognuno ha i suoi Talenti, Ecco la Nostra Visione Artistica: "Con l'evento delle Tecnologie come Robot e Intelligenza Artificiale diventeremo tutti Artisti!" Sognate e Continuate a fare Arte, non arrendetevi, Coraggio, spero che questo Messaggio vi dia la Carica Artistica Superiore alle AI, Papa Francesco ha Detto: "Il Mondo Ha Bisogno piÃđ che mai L'Arte!" Vi Auguro Buon Arte a Tutti!.
Ciao vale, capiti a fagiolo, io volevo giusto iscrivermi e penso lo farÃē per provare, peccato che spesso disegno nudi ðĨē
L'utilizzo dell'IA sta prendendo una brutta piega e questo non mi va giÃđ, non solo nel campo dell'arte ma in tante altre situazioni, tipo perdi tre notti per scrivere un bell'articolo arriva pino pallo e con L'IA fa un bel sunto taglia incolla e fa un articolo nuovo e pubblica per suo. Ma non esiste. Assolutamente ci vuole una regamentazione e non puÃē instagram di default decidere di poter utilizzare tutto ciÃē che pubblichiamo come meglio crede. Speriamo bene io per il futuro non la vedo bene. Un bacio e grazie per questi video interessantissimi ed utili
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo?
Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera.
Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere.
E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
Quindi Fidiamoci proprio dei cinesi di CARA, cinesi che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate! Perfetto!
facci pace :) 1 - tuttii gli artisti copiano e si ispirano. Tutti i grandi artisti hanno cominciato imitando i loro beniamini. Molti erano addirittura loro allievi (vedi Giotto, esempio classico). Non ho mai capito perchÃĐ si pretende che la AI crei da zero visto che gli umani lo fanno da millenni. 2 - la AI non fa taglia ed incolla. Se non sai come funziona un LLM evita di dire cose e non avere pregiudizi formati su informazioni errate. Un LLM non "taglia incolla e pubblica per suo". Nessun LLM lo fa. NB Se non sai cos'ÃĻ un LLM non sai cos'ÃĻ una AI, ma ne parli. Ecco, questa ÃĻ una cosa che una AI non fa, difatti le poche volte che lo fa vengono definite "allucinazioni" (Quanto inventa di sana pianta qualcosa per non ammettere che non la sa) ed ÃĻ paradossalmente quello che fa continuamente l'Uomo (effetto Dunning Kruger) e che hai appena fatto anche tu :) La creatività umana da molti decenni ÃĻ SOLO copia del passato, dalla musica alle arti figurative. Puoi smentirmi ? Prova :) C'ÃĻ una regolamentazione per questo ? Il Copyright non esiste da decenni, in pratica, perchÃĐ alla AI dovrebbe essere vietato fare quello che facciamo noi continuamente ? Il futuro non lo conosciamo; previsioni e pregiudizi sono aleatori.
@@d.u.o.2digitalunitoperated818 i cinesi ? :D mi puoi dire chi non lo fa ? Gli americani no eh? Gli europei no? :D e dai...
â@@lucaschiavoni Ma appunto! Per cui perchÃĻ fidarsi di questo CARA dei cinesi - che per altro per queste cose non hanno nemmeno quel fantasma di apparenza di correttezza (che comunque non c'ÃĻ) degli occidentali? Fidarsi che Cinesi non cedano le immagini per l'addestramento delle loro AI - come sostiene Vale in questo video (sic!) - ÃĻ piÃđ ridicolo (per non dire che ÃĻ da fessi ingenui) che fidarsi delle aziende occidentali che mentono già su qualsiasi cosa su questo tema.
Se non volete che le vostre immagini vengano usate per l'addestramento delle AI NON CARICATELE MAI DA NESSUNA PARTE SUL WEB O SU QUALSIASI PIATTAFORMA!
Ci arrivate a capire questo?
Certo... ma poi come fate a far sapere che esistete anche solo come foruncolo su una supernova?
hai ragione su tutto
Queste app senza pubblicità non sono in grado di sopravvivere perchÃĐ i costi di gestione sono troppo alti converrebbe fosse a pagamento anche solo 1euro al mese per ogni utente e sarebbe possibile mantenere in vita lâapp
Puoi spiegare la procedura per revocare il consenso?
Che nostalgia deviantark e treklens. Riguardo al sistema di Glase per bloccare l'IA dall'acquisire le immagini probabilmente sarà obsoleto in poco tempo. Vanno messe regole, non lucchetti
Assolutamente okiâĪð
Mi sono iscritta anche io mi spiace solo che delle poche persone che ho scoperto tramite l app avevano caricato foto non loro ð non sembravano degli studi per imparare lo stile ma proprio l immagine di un libro illustrato, era citato l autore ma non so, non credo sia lo scopo di tutto ciÃē.
ma come!!! andrebbero segnalati questi profili
segnala!!!!
la pubblicità , gli interessi economici e l'intelligenza artificiale decreteranno la fine dei social, la gente comincia ad essere stanca di essere sfruttata e trattata solo come consumatore
Video interessante. Anche io di recente mi sono interessata a Cara, anche se mi frena il fatto che non si capisca esattamente cosa ne faccia poi dei nostri dati personali. Qualcuno sa qualcosa?
se leggi il disclaimer ÃĻ tutto molto chiaro.
Buongiorno mi permetto di approfittare perchÃĐ non sono riuscito a commentare sul video riguardo la conservazione dei dipinti a olio e vorrei chiederle se per favore potrebbe darmi un consiglio su COME RIMUIVERE LA VERNICE DAMMAR su vecchi quadri che avevo dipinto in gioventÃđ perchÃĐ vorrei ridipingerli e ritoccarli ora che mi pare di avere piÃđ esperienza GRAZIE
Ci vorrebbe qualcosa di simile per la musica, qualche idea?
Allora non ero scema io, davvero non dà piÃđ visibilità alle opere in sÃĐ. Mi sentivo uno schifo perchÃĐ nessuno interagiva piÃđ.
Purtroppo ormai vanno solo i video! Hashtag, post ecc servono ad "abbellire" il profilo ma l'unico modo per attrarre nuovi utenti sono i reels
@@ValesuTela Lo so ma io non voglio diventare videomaker. CercherÃē altre strade, magari grazie a delle agenzie di illustrazione. Grazie
@@Onnya-Lemox forse la cosa migliore rimane il sito personale, ÃĐ tuo e lo controlli tu. Valuterei anche Pinterest e Etsy
Non sono un artista, e quindi non sono un potenziale utente, ma cosÃŽ in generale direi che non ci sia nulla di male nell'inserire una moderata quantità di pubblicità o dei servizi premium a pagamento. Per coprire costi cosÃŽ limitati, o anche un po' piÃđ alti, dovrebbe essere sufficiente.
Ti si vuole bene âĪ
Ciao, tenevo istangram privato per evitare le ai, mi hanno fregato comunque dunque..
Yessss
Ma questa cosa che fa cara ÃĻ anche a protezione di testi scritti?
Ragazzi, a me dispiace che non riuscite a vedere cosa sta dietro a meta, ma ÃĻ chiaro che spremono tutto fino all'osso. Vendono qualsiasi cosa, sono limitati con il porno solo per le leggi, che comunque non li frenano.
Sei intelligente, fai un lavoro affascinante, sei molto carina (hai degli occhi stupendi), dolce, femminile, educata, simpatica:: sei una ragazza Supe! Complimenti a te e ai tuoi genitori.
Applicare il filtro anti ai in autonomia e pubblicare dove vuoi?ðĪðĪðĪ
Cara assomiglia molto ad Artstation! Bel video!
Grazie assolutamente interessante visto che io sono a gli inizi e non voglio assolutamente che mi prendano i miei disegni
In realtà per chi ÃĻ agli inizi ÃĻ relativamente poco pericolosa Lâai perchÃĐ non si nutre di stili immaturi ma di stili piÃđ caratteristici e già formati
Dico la mia.
- Oggi sono un fotografo abbastanza conosciuto, faccio ritratti molto sensuali (mai volgari o ammiccanti) ed instagram ora mi dà modo di postarli. Ha senso spostarmi in un'app che limita l'arte ancora piÃđ di instagram? La risposta ÃĻ ovviamente no.
- Io sin da bambino ho portato avanti ogni forma di arte, negli anni ho sviluppato capacità in vari ambiti come comporre musica, modellazione, fai da te creativo, lavorazione del cuoio, fotografia e via dicendo. Tra quelli che porto avanti oggi c'ÃĻ anche l'illustrazione e siccome io per studi sono un informatico, potevo non applicare l'uso dell'Ai? no, non potevo. Oggi il mio processo di sviluppo di un lavoro (grafico, non fotografico, dove uso ancora photoshop senza firefly) ÃĻ disegno (photoshop)->Ai->disegno(photoshop) e post produzione. Uso prevalentemente un paio di modelli di Stable Diffusion che ho allenato con il mio personale stile (anche se il risultato non ÃĻ esattamente il mio stile, soprattutto del tipo di colorazione). Ogni lavoro mi porta via dalle 3 alle 5 ore. Ha senso bandirlo come Ai? lo bandirebbero su quell'app?
- Un'app senza la sua essenza commerciale, semplicemente ÃĻ destinata a morire, come piÃđ o meno hai detto anche tu.
Non condivido per niente.. Tutti copiano stili di altri, nessuno crea il proprio stile dal nulla. ÃĻ come dire che tutti gli artisti che hanno preso spunto da Leonardo da Vinci non possono piu creare arte perche hanno copiato lui.
Ho guardato CARA App ed ÃĻ possibile pubblicare AI, basta che venga etichettata come in tutti gli altri social. Ho guardato anche le donazioni e credo che andando di questo passo chiuderà molto presto. Comunque sia andrÃē a caricare la mia arte AI iperrealistica (non si sa mai).
buona fortuna
Avevo creato un progetto simile.. The Busker's Hat su cam tv
Domanda fondamentale. L'azienda di Cara ha sede in Cina? PerchÃĐ il rischio ÃĻ cadere dalla padella alla brace.
Eh, ottima domanda...
altro pregiudizio.. la cina anche in AI ÃĻ due generazioni avanti agli USA. Sicura che nelle mani di google-FB-amazon etc siamo nella padella e non già nella brace da cinquant'anni ? Sicuro sicuro ?
Servirebbe qualcosa del genera per anche per altri tipi di Arte. Se lâArtista che ha ideato Cara ÃĻ intelligente, si affiancherà presto a chi sa di marketing
Non câÃĻ niente di male se mettono qualche pubblicità e ci fanno i soldi per investirli nellâapp, basta che sia utile agli artisti. Se lâapp ha successo i galleristi la useranno cosÃŽ come usano Instagram, ÃĻ una questione di efficienza che si vedrà con il tempo, ma comunque cara al livello mediatico sta avendo tanto successo e sono tantissimi che ne parlano.
Vista l' importanza dell' argomento e ciÃē a cui ci siamo "risvegliati " mi permetto di fare una piccola divagazione sul tema.
Esiste una modalità simile : apprende dal nostro modo di trascorrere il tempo con alcuni giochi ad esempio di guerra.
Apprendono le nostre strategie, all' occorrenza sapranno cosa farne.
Meditiamo gente, meditiamo.
Vale , spero di non aver abusato del tuo spazio.
Pubblicare nei social ÃĻ una cazzata, anche lÃŽ ÃĻ lo stesso discorso delle gallerie, anzi peggio, perchÃĐ nella maggior parte dei casi si viene contattati da altre gallerie, le cosiddette "gallerie online" che ovviamente non sono interessate a comprare Na bella Cippa, ma tentano soltanto di convincere l'autore delle opere, ad esporre per loro... E ovviamente a pagamento, forse piÃđ che in quelle tradizionali dal vivo... Personalmente mi ÃĻ capitato cosÃŽ, poi ci sta che ognuno abbia i propri vantaggi... âïļ
sarebbe utile per tutti se facessi il nome delle gallerie che contattano per farti pagare l'esposizione.
Questo video (con un titolo clickbait parecchio disonesto) parte da un presupposto FALSO. E infatti non viene riportata la fonte secondo cui 500.000 artisti (che ne video diventano magicamente 400.000) avrebbero lasciato Instagram. Ed ÃĻ un peccato perchÃĐ la verità ÃĻ molto piÃđ tragica e sarebbe uno spunto per una discussione molto piÃđ interessante della pubblicità al proprio profilo su Cara. Il fatto ÃĻ che non ÃĻ assolutamente vero che 500.000 utenti instagram hanno lasciato la piattaforma, ma peggio, hanno aperto un nuovo profilo ANCHE sulla nuova piattaforma Cara, tenendo in piedi allo stesso tempo il profilo Instagram a cui nessuno riesce davvero a rinunciare. PerchÃĻ siamo intossicati e dipendenti e la verità ÃĻ che non siamo disposti a rinunciare definitivamente a instagram, perchÃĐ sappiamo bene che le nuove piattaforme sono meno stabili e piÃđ effimere.
Ciao! Sinceramente non capisco il tono aggressivo del commento tuttavia posso provare a rispondere ugualmenteâĶ sÃŽ, il titolo vuole esagerare il concetto espresso nel video, PerchÃĐ purtroppo ÃĻ sempre piÃđ difficile attirare lâattenzione sui propri contenuti. mi aspetto perÃē che qualcuno guardi il video fino in fondo prima di commentare, e nel video spiego come sono andate le cose nel modo piÃđ accurato possibile. Il fatto che il numero sia cambiato, cosa che fai notare piuttosto antipaticamente, ÃĻ semplicemente dovuto dal fatto che quando ho girato il video il numero era piÃđ basso e poi con i giorni questa ÃĻ andata ad aumentare vertiginosamente, tantâÃĻ che ora cara conta oltre 750.000 nuovi account. Puoi trovare diversi articoli online che parlano dello stesso argomento, non ho ritenuto necessario fornire una fonte perchÃĐ non mi sembra una questione cosÃŽ tanto importante ð ð ð Per quanto riguarda la questione di dipendenza da Instagram non mi pronuncia visto che ho fatto un altro video a riguardo, quindi non ho bisogno di esprimere di nuovo cosa ne penso dellâargomento. Alla fine del video spiego perchÃĐ le due applicazioni sono diverse e lâutilizzo di una ÃĻ complementare allâaltra. Chiunque abbia visto il video queste cose le ha capite, quindi non capisco proprio il senso di questo commento, mi dispiace. Spero tornerai a commentare con unâattitudine diversa, ciao!
@@ValesuTela Non mi ero reso conto di suonare cosÃŽ aggressivo (solitamente considero aggressivo chi insulta e/o chi mente, cosa che ho evitato di fare).
Ti ringrazio comunque per la risposta, sei stata gentile, anche se non risolve il punto. La questione rimane: la gente non ha abbandonato instagram per il nuovo. Quindi questo titolo (e di conseguenza il video) ÃĻ menzognero. Che, per carità , ÃĻ il tuo canale e quindi puoi raccontare quello che vuoi, ma devi anche accettare che qualcuno venga a farti le pulci e te lo faccia notare, senza che per questo tu ti debba trincerare. Non ÃĻ aggressività . Pignoleria sÃŽ, ma non aggressività (non ti conosco e non ho motivo di aggredirti).
Con cosÃŽ tanto seguito, secondo me, hai anche la responsabilità di essere il piÃđ possibile intellettualmente onesta. Sei brava e ne avresti solo da guadagnare.
@@ValesuTela Quello su instagram e la tossicità e saturazione dei social ÃĻ un discorso importante e delicato. Secondo me, supportarne uno nuovo in piÃđ, non risolve il problema ma lo aggrava soltanto.
Ho iniziato ad usare Fb nel 2008 credo, i primi anni ÃĐ stato divertente e utile per contattare ed essere contattati, attualmente non ha nessun valore per un artista, solo un mezzo di controllo e istupidimento; Instagram non mi ÃĐ mai piaciuto, lo uso poco e niente.
Esiste un equivalente di Cara per chi scrive?
Jingna Zhang nel frattempo ha vinto la causa dimostrando che ce stato plagio anche se usando un altro medium diverso dalla fotografia
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo?
Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera.
Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere.
E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
Beh ma certo! Fidiamoci proprio dei cinesi (che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate)! Ridicolo!
Sono d'accordo con te
Creare un Crowdfunding da sostenere economicamente CARA
Beh ma certo! Fidiamoci proprio dei cinesi (che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate)! Ridicolo!
Da browser non da problemi di caricamento
Sto provando Cara, ma il progetto mi sembra ancora acerbissimo, seppur interessante. Poi non capisco la politica di censura: content warning per un dipinto di una ragazza (vestita completamente) che si fa spazzolare i capelli da una donna in kimono. Boh...
Questi sono i veri problemi della vita delle guerre e i tanti morti che ci sono ogni momento non ci interessa
Comunque aggiungo che Istagram da parte sua ha utenti di tutti i generi e per cui una grande pubblicità , Cara se usata solo da artisti ha poco pubblicità per un artista. Poi chiariamo su Cara immagino che c'ÃĻ gente che sicuramente "ruba le immagini degli artisti spacciandole per loro." Inoltre si fa conti di privacy delle grande aziende, ma sapete quando aziende di terzi faranno un bot per rubare le immagini e rivenderle sottobanco alle IA. E' un battaglia persa e mi dispiace
Gli artisti grandi e piccini (appartenenti ad ogni forma d'arte) continuano ad arrampicarsi sugli specchi, sostenendo che le AI li plagiano, copiando - a volte perfettamente - il loro stile quando loro per primi hanno SICURAMENTE iniziato la loro pratica artistica copiando lo stile di altri (e molti sono rimasti a quel livello)... non ÃĻ ridicolo?
Assodato che lo "stile artistico" non puÃē in nessun caso essere registrato e/o appartenere in esclusiva a un dato artista - ed infatti non vi sono precedenti legali in tal senso - quello che si sarebbe dovuto fare, e ben prima, per porre rimedio al "plagio artistico" delle proprie opere da parte di esseri umani e di macchine, era quello di NON mettere le proprie opere pubbliche su un media quale internet - e soprattutto su piattaforme social - dove chiunque (o qualsiasi cosa) in qualsiasi parte del globo e in qualsiasi momento (anche molti anni dopo la pubblicazione) poteva salvare il file immagine dell'opera.
Ma ovviamente ÃĻ un serpente che si mangia la coda: in questo 21° secolo, totalmente basato sulla informazione digitale, non pubblicare la propria opera su internet o su qualche piattaforma social, equivale a NON esistere come artisti, se non per i propri parenti ed amici stretti, e quindi a non ottenere nessuna diffusione e a non avere nessuna possibilità di passare da totali sconosciuti onanisti artistici, a artisti un poco o tantissimo conosciuti (a seconda dei casi o del culo personale se si diviene per caso virali) o anche di vendere un buon numero di proprie opere.
E' un serpente che si mangia la coda e non vedo soluzione nel mondo reale a questo paradosso... METTETEVI IL CUORE IN PACE.
Beh ma certo! Fidiamoci proprio dei cinesi (che inoltre stanno sviluppando le loro AI che da qualche parte dovranno essere addestrate)! Ridicolo!
Ma e far pagare 50 centesimi al mese ÃĻ troppo? Sinceramente non vedo il problema, visto che fa lâinteresse degli artisti. Potrebbe diventare nel lungo periodo una vera e propria potenza.
Ricorda la vicenda di napster, tutti sapevano che era sbagliato... ma vuoi mettere la musica gratis??
Io continuerÃģ a rimanere su instagram anche se non riesco a crescere molto. Anche se questo Cara mi ispira molto
Io sono terrorizzata dall'intelligenza artificiale, ditemi a cosa serve di indispensabile o perchÃĐ potevamo farne a meno
à una valanga che non si puÃē fermare, cosa sono 500 mila artisti? Ce ne sono quaranta volte di piÃđ su Instagram.
Bella marchetta. Piena di inesattezze e di termini utilizzati in maniera impropria, tipo la parola "artista" che non coincide con fotografo, illustratore o qualsivoglia altra professione. Un artista ÃĻ una cosa diversa da una persona che svolge un lavoro di carattere creativo. Che approssimazione schifosa.
Che commento schifoso
Si ma calmati ð
ððððððððððð
Non ci sono pubblicità .... per il momento ð
Sfatiamo un mito. Linkedin non ÃĻ un granchÃĐ. Tanti paroloni ma poca sostanza.