Open the door and you're abroad! - The unbelievable border between Italy and Slovenia

Osservare il confine tra Gorizia e la ex Jugoslavia, un confine che ha concretamente diviso in due una città, è un’occasione per vedere quanto le scelte possono influire su ciò che avverrà successivamente. È indubbio che la decisione di dividere una regione che era sempre stata unita abbia portato a difficoltà e a volte a sofferenze, in quanto le varie comunità, anche se caratterizzate da madrelingue differenti (gli italiani e gli sloveni), convivevano. Una decisione presa dalle potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale ha echeggiato qui cambiamenti che la popolazione ha soltanto potuto subire. Probabilmente, da un punto di vista generale, le scelte fatte, compreso il nuovo confine di stato, sembravano le migliori, ma da un punto di vista particolare, cioè guardando a come le famiglie e la vita di tutti giorni ne sono state condizionate, ci fa accorgere di uno stravolgimento che oggigiorno ha dell’incredibile.
Non si può disegnare un confine che taglia a metà il quartiere di una città e credere che la vita potrà essere serena come un tempo. L’intenzione di questo video è di vedere lo sconvolgimento che c’è stato, e poi, invece di reagire con rabbia o disappunto, passare oltre, con un sorriso, poiché non abbiamo più bisogno di trattenerlo a noi. Non ci serve.
Questo video è stato girato a Gorizia, Nova Gorica, Miren e dintorni nei pressi del confine di stato. Questo venne tracciato ai Trattati di Pace di Parigi del 1947 e firmato tra le forze coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale (vincitrici e non) permettendo di delineare il confine tra Italia e la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia che si erano confusi proprio a causa dei conflitti.
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