La Comunità europea, in stagioni di pandemia e guerra, tra memoria e speranza - 1
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- เผยแพร่เมื่อ 17 ก.ย. 2024
- Il primo incontro organizzato dall'Ass. SCUOLA DI MEMORIA STORICA EUROPEA, in collaborazione con Gabrielli editori, sul tema: "La Comunità europea, in stagioni di pandemia e guerra, tra memoria e speranza". Interviene il prof. GIUSEPPE GOISIS, già docente ordinario di filosofia politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, con una relazione su MEMORIA E IDENTITÀ PERSONALE (registrazione di venerdì 27 maggio 2022 ore 18, sala Africa, Missionari Comboniani, vicolo Pozzo, 1 - Verona).
Introduce il prof. EMILIO GABRIELLI, presidente della Scuola di memoria storica europea
Modera il prof. RICCARDO MILANO, tra i fondatori di Banca Popolare Etica e della Scuola di Economia Civile (SEC)
Si ringrazia il sig. Marzio Bardi per la gentile collaborazione alla realizzazione del video.
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I prossimi due incontri della Scuola:
- giovedì 16 Giugno 2022 ore 18
presso la sala Africa, Missionari Comboniani, vicolo Pozzo, 1 - Verona
il prof. Carlo Parenti già docente di Storia del Diritto Italiano, sarà interrogato su MEMORIA E COMUNITÀ COLLETTIVA - Modera la prof.ssa Nicoletta Capozza, docente di Storia e Filosofia
- venerdì 24 Giugno 2022 ore 18
Corte dei libri e della musica “Gabrielli editori” - Via Cengia 67, San Pietro in Cariano (VR)
i professori Roberto Mancini docente ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata
ed Emilio Gabrielli già docente di religione ed editore
saranno interrogati su MEMORIA E SPERANZA (che si alimenta dalla memoria)
Modera la prof.ssa Nicoletta Capozza, docente di Storia e Filosofia
La coniugazione della parola memoria nei suoi vari aspetti, seppur non esaustivi in questa trilogia d’incontri, vorrà essere una forma di ripresa di un pensiero di comunità e di responsabilità personale. La riflessione verterà, tra gli altri, sul rapporto tra oggettivo e soggettivo, sulla ricostruzione di tutti i processi della memoria, anche quelli fisici. Cercherà di far riferimento alla tradizione soggettivistica (spiritualista) e all’approccio oggettivistico (ma slegato dall’esperienza), senza dimenticare anche la dimensione sensoriale.
La memoria storica che soggiace ad ogni buona storiografia può diventare la miniera sorprendente di energia per l’oggi contribuendo a precisare mete e percorsi originali per raggiungerle. La guerra è sintomo estremo del pessimismo e del nichilismo che hanno contraddistinto gli ultimi decenni. La ricostruzione della memoria ha bisogno dell’apporto di tutti. La memoria è soprattutto azione di guarigione, perché sana l’integrità umana. Per questo si auspica che la memoria torni ad essere al centro di ogni percorso educativo.
INFORMAZIONI: Gli incontri sono gratuiti - Accesso previa iscrizione scrivendo a scuola@memoriastoricaeuropea.eu oppure telefonando al numero 045 7725543 o al cell. 3335266784 (Emilio Gabrielli, presidente della Scuola) e comunicando i seguenti dati: cognome nome, località residenza, telefono, mail
Durante gli incontri sarà possibile aderire all’associazione.
www.memoriastoricaeuropea.eu