Buongiorno Simone condivido appieno tutto il tuo pensiero. Purtroppo io ci vedo malafede cioè privarci sempre più di ciò che può produrci cibo sano per acquistare ed essere dipendenti sempre di più da paesi stranieri. Grazie del tuo impegno di divulgazione.
Questo è un altro modo per imporre il controllo sui contadini. Mi chiedo come sia possibile non capire il meccanismo perverso, vogliono creare le multinazionali dei cibo, così facendo controlleranno le popolazioni, i governi si dovrebbero opporre. Comprendo la situazione dei contadini che non riescono più a gestire i terreni è questo è un modo per guadagnare qualcosa,ma , tutto questo porterà ad un vero e proprio esproprio. Mi chiedo dove metteranno la corrente visto che esiste un surplus di produzione durante il giorno, dovrebbero incrementare la produzione idroelettrica. Zio Bill Gates, compra tutti i terreni liberi degli stati uniti , sicuramente non per farci impianti fotovoltaici. Loro producono prodotti agricoli e allevamenti non intensivi solo per il palato degli eletti a noi resterà solo la terra bruciata sotto gli impianti a terra . Buona vita a tutti.
Condivido pienamente il tuo pensiero. È assurdo occupare lo spazio agricolo quando abbiamo angoli o spazi industriali da utilizzare come copertura fotovoltaica
Pensa che grazie al fotovoltaico, con la voce in bolletta "oneri di sistema" sei tu, io, tutti che paghiamo il pizzo degli incentivi a chi ha installato i pannelli
@@liviopenta6739 tranne a chi ha fatto gli offgrid perché quelli hanno pagato tutto di tasca loro e delle emissioni in meno ne beneficiano comunque tutta la comunità (ed in realtà anche questa cosa non sarebbe giusta, visto che i benefici ne giovano anche quelli con caldaie stufe e auto a gasolio che da decenni se ne fregano invece della comunità...)
@@liviopenta6739 Lo disse Beppe grillo, si chiamano fonti energetihe assimilate mi pare. E noi paghiamo circa 200 miliardi di euro in 10 anni per tappezzare l'Italia !!!
@@mikdignan3776 Come al solito arrivi con le tue stupidate, misero bambinello. ogni tuo commento su qualsiasi video rivela la tua ignoranza profondae ben radicata. I mitici impianti offgrid..... in percentuale? 2% (forse ). ma quando inizierai a ragionare? MAI!
Bravo Simone, ben fatto, dovresti venire da me in un paesetto di nome Remanzacco, km di campi rubati all'agricoltura destinati al fotovoltaico minuti e minuti di percorrenza in auto ad una buona velocità, di cui all'orizzonte vedi solo pannelli FV, per cui al posto del mais, un giorno non troppo lontano ci mangeremo celle di silicio. Probabile che ne farò un video.
Ed ora arriverà la produzione di idrogeno....e.fuel. Roba da ricchissimi .Ricordo che per produrre idrogeno occorre acqua e corrente elettrica in enormi quantità...risorse che son sempre più privatizzate e sottratte ai territori.Risorse di cui la Val,d Aosta è straricca Ecco perché Cingolani quando venne a Aosta,se ne uscì esultante dalla Cittadella dei Giovani...diventerete comunità energetica...poi scopri che siamo gli unici in Italia a voler aumentare di 45 volte la superficie di agrivoltaico...fatte le dovute proporzioni,iniziano a spuntare qua e là, nei campi e prati.Perche non fanno questo sui tetti,semplice,è più costoso
@@stefanogrivel pensi che l'estrazione, raffinazione e ridistribuzione del petrolio e tutti i suoi derivati avvenga senza alcun impatto ambientale? preferirei sinceramente avere piu pannelli fotovoltaici che dipendere ancora da questa fonte energetica (gas naturale e prodotti petroliferi). sul fatto delle privatizzazioni hai in parte ragione, ma se i cittadini e gli agricoltori in parte non si svegliano diventera certamente tutto piu problematico.
@@surgesuper6559 Io capisco tutto, ma i campi servono per coltivare piante che poi ci daranno cibo, non per piantare pannelli, se continua così che ci mangeremo, quello che viene importato dall'estero, per poi fare come il gas russo...ci chiudono i rubinetti e ciao.
@@surgesuper6559 beh è ovvio che un impatto ce l ha il,petrolio.Ma di per sé incide al max per ilm5 per cento sull,inquinamento globale.e le plastiche?allora penso che dovremo avere più alternative e una mobilità nuova,intelligente e che ricicla,anche I pannelli fotovoltaici van bene.Ma qua ceo stanno imponendo e tutto in una direzione, sarà catastrofe con razionamenti e black out.E.Fuel sarà roba per ricchi, almeno ora mezzo pieno di gasolio riusciamo ancora a farlo. E poi è tutto da vedere se le nuove energie riusciranno a coprire il fabbisogno.Nonncredo,proprio sai ...l'energia prodotta dai pannelli è dall eolico cque verrà gestita da stranieri e non a nostro vantaggio. E le tecnologie 5 - 6 g sono straenergivore .Riassumendo, stiamo scambiando la nostra terra per delle biglie colorate.Dipendenti dal gas russo si,anche vero che lo pagavamo poco.Ora lo paghiamom5 volte più agli americani e kuwaitiani loro servi.Sara meglio?io non credo proprio
Sarebbe meglio fare i tetti prima dei terreni...io parlo da agricoltore, certo che se il mio terreno vale 10 e ti fanno l offerta di 50.. l' agricoltura è in grande crisi e quindi è facile convincere gli agricoltori. Quella di mettere in ginocchio tutto il comparto sembra quasi un aiuto a questi,ormai quando vendiamo il prodotto andiamo a pareggiare se va bene i costi di produzione
VEro ,tanti sacrifici ,tanti rischi per guadambiare poco o rimetterci .,l agricoltura è bellissima peccato che siamo governati da incompetenti, nullafacenti strapagati
Prima cosa hanno dato nel tempo incentivi e ogni forma di incentivo è dopare un mercato, poi togliere tramite espropri delle terre ai privati per darli e far guadagnare altri privati... semplicemente vergognoso...non bisogna incentivare nulla ma solo permettere di detrarre le spese.....e oltretutto non imporre scelte energetiche per ragioni puramente politiche----
É un business molto strutturato e articolato, che con la scusa di far guadagnare dei soldini ai proprietari terrieri smettono di produrre per cambiare lo stato di destinazione d’uso al terreno
È come privarsi dell' argenteria di famiglia. I contadini prima vengono ridotti alla fame dalla stramaledetta eu e le sue deliranti norme e leggi ( e crimini come la truffa xylella) poi ai contadini disperati compra il terreno a due spicci. Prima ci svegliamo fuori e meglio è @@SimoneIppolito
Il terreno agricolo non vale piu niente ,i campi sono quasi tutti abbandonati perchè non sono piu remunerativi e il nostro stato fa poco e niente per aiutare l agricoltura.
e comunque vengono a prendere terreni coltivati non quelli abbandonati. in inverno molti terreni sono a riposo ma non vuol dire che siano abbandonati, il riposo del terreno è una pratica necessaria per la coltivazione...
@@andrewmm85 solo dalla mia finestra vedo nelle campagne nelle Marche almeno 4-5 campi che sono da almeno 3 anni incolti... Due di questi sono anche inclinati verso sud e potrebbero ospitare almeno il 30% più potenza FV rispetto a terreno piano... Ma poi ognuno ha la sua visione della faccenda (io i 12kwp di pannelli li ho tutti sul tetto).
Dai su scempio è un gran parolone... il fotovoltaico a terra può essere o meno condivisibile ma non è nulla di grave può essere sempre tolto e tutto sommato ha un impatto relativo. L'italia ha bisogno assolutamente d'energia soprattutto a basso prezzo! Se io devo scegliere fra turbogas carbone o nucleare accetto l'eolico o fotovoltaico. Poi se un giorno ci saranno tecnologie rivoluzionarie enormemente superiori sarò il primo ad esserne felice! P.s.: ma oggi ci svegliamo del problema fotovoltaico? Tutto il settore oil carburanti è una vita che sono un problema e le multinazionali a cui abbiamo dato miliardi per decenni nessuno diceva nulla... il problema ora sono i pannelli o le pale eoliche!!!
Bhe si, se impostato in questa maniera si stanno sottraendo ettari su ettari di terre che sono destinate anche alla produzione alimentare (quindi bene di prima necessità) la filiera alimentare chi la gestisce ? Le multinazionali di turno , e quindi ? Ci sono ettari di parcheggi e capannoni industriali da utilizzare al posto di consumare altro suolo
@SimoneIppolito di nuovo sempre con le stesse contestazioni che sono sterili, a parte che già viene fatto su capannoni e tetti industriali. Ma l'occupazione su suoli agricoli o meglio dove nessuno VUOLE produrre o non può produrre è marginale per avere il necessario di energia che poi tanto ci si lamenta ma il vicino che mette i pannelli nel proprio terreno lui si guadagna ma la rivede ad un altro che non ha messo i pannelli a prezzi bassi senza utilizzare la rete per trasportarla chissà dove. Poi ripeto basta andare a vedere Italia solare per studiare un po' il tema tema come ad esempio l'agrivoltaico che non sottrae un bel nulla ma anzi aiuta le colture ad esempio utilizzando meno acqua scegliendo quando solo far prendere alle stesse ed avendo l'energia necessaria per alimentare l'irragazione ad esempio od anche rivedendola ed avendo così costi molto bassi e prodotti con un buon margine di guadagno. La filiera alimentare da tanti anni è multinazionale quindi io problema, di nuovo, sono i pannelli? Certo come no infatti ogni giorno ci sono migliaia di aerei che spargono sostante in aria che respiriamo ogni secondo. L'eolico come il fotovoltaico non sono il problema ma danno alternative come quella anche di essere indipendenti, tutto si può e sì deve migliorare ma lamentarsi di come viene estratto e raffinato e trasportato il petrolio è esso si un grosso problema non i pannelli. Spostiamo l'attenzione altrove..!
@@SimoneIppolito bisogna guardare i numeri reali e non essere emotivi i numeri dicono che .. l'agrivoltaico fatto bene o male occuperà al, massimo 1,06 percento delle aree agricole Europee quello fatto male , come quello che hai fatto vedere tu, basterebbe una leggina , per affidarlo ai cittadini per fare gli orti urbani non dobbiamo guardare solo al nostro "orticello", scusa la battuta , io come te , sono in periferia , presto sarò autonomo con il mio fotovoltaico ma il mio palazzo con altri 3 nuclei familiari no in città non ne parliamo gli impianti piccoli vanno bene per i privati , ma creano casini quendo vengono messi in rete , meglio creare impianti di qualche megawatt , gestiti direttamente o indirettamente dalle partecipate eni e enel su terreni agricoli marginali pascoli per ovini parcheggi aziendali,pubblici e commerciali (modello Francese) cimiteri autogrill e piazzole di sosta atostradali margini di consolari ,autostrade e ferrovie servirebbero leggi chiare e meno tuttologi che si improvvisano virologi oncologi astronomi astrofisicinucleari cit che presentano firme per il ritorno nculare fissile a "buon mercato" male che va , con fotovoltaico e eolico , avremo elettricità a prezzi inferiori del fossile più economico ; tu potrai fare pressione per farli smantellare nella tua vita almeno due volte , io solo una tuo figlio almeno 3 vale lo stesso per una centrale nucleare e la sua bonifica ? una a fossile ?
Condivido in parte ciò che hai scritto, sopratutto sul costo dell’energia che fa poi strani giri per incrementare gli incassi. Un’esempio palese è la Sardegna dove tra fotovoltaico ed eolico i cittadini hanno comunque le bollette più care d’Italia. Per gli sbalzi di tensione basterebbe smetterla di impatterebbe in rete, anche perché non ci sono le reti che supportano tali sbalzi e presto se continua in questa direzione la cosa saremo interessati da Blackout molto frequenti.
@@SimoneIppolito ci sono paesi alla nosta latitudine dove le rinnovabili funzionano , Spagna e Portogallo perfino in Germania il prezzo è inferiore al nostro comunque è di questi giorni l'annuncio che il prezzo del kWh si formerà a livello regionale e dipenderà molto dalle rinnovabili disponibili speriamo presto a chi piacciono i numeri si faccia un giro su Energy-charts , dati attendibili di un istito accademico tedesco è palese come il prezzo del kwh negli ultimi anni sia crollato grazie a eolico-fotovoltaico le economie di scala hanno permesso di farecelle a 20 centesimi di sollaro a Watt la stessa strada la stanno percorrendo le batterie agli ioni .. il Politecnico di Torino pensa di essere in grado di produrre batterie agli ioni di potassio per l'accumulo stazionario a un decimo del prezzo di quelle agli ioni di litio è una rivoluzione in atto , se la fermiamo faremmo una stupidaggine
Il nostro territorio non è più nostro. Il nostro paese è stupendo e andrebbe valorizzato, in cambio di pochi spicci stiamo preparando un pessimo futuro alle prossime generazioni; e quando ce ne renderemo conto sarà tardi! Il problema principale è dato dalla nostra classe politica: quella precedente ha veramente costruito le basi per questa distruzione sistematica del nostro territorio( vedi decreto Draghi per l esproprio facile a danno dei privati) e quella eletta ultimamente non mi sembra migliore. La politica dovrebbe essere composta da persone competenti e non da arraffa poltrone… e mi fermò qui! Grazie Simone per il tuo impegno!
Il nostro territorio oltre a non essere più nostro è abbondantemente contaminato. A quanto pare lo sono anche buona parte dei territori dei paesi del terzo mondo
Andando a guardare i dati GSE, si vede che la produzione fotovoltaica italiana è stata costruita in 3-4 anni: nel periodo 2009-2012 (un po' nel super bonus ma quello sui tetti). E poi ci siamo fermati. Quindi la situazione è ben diversa, non si costruiscono più impianti fotovoltaici in Italia
Ciao, Simone. TH-cam, se metto un link, mi cancella il commento. Scrivi su internet GSE rapporto statistico 2022. Scarica il primo pdf che ti appare. Vai a pag. 9-10 e trovi un bel grafico giallo. Se vedi da 1,2 GW del 2009 passiamo a quasi 17 GW nel 2012. Poi nada, ci si ferma. Neanche gli impegni presi negli accordi di Parigi stimolano. Dopo il 2020 c'è il superbonus, quindi solo sui tetti. Pensa che secondo gli obiettivi Pniec 2025, l'Italia dovrebbe passare da 50 TWh di PV + eolico (costruiti in 15 anni), a 90 TWh. Nel 2025!! Ovviamente, come ogni anno, l'obiettivo sarà cannato di brutto . A pag. 28 hai una interessante mappa degli impianti a terra.
Ciao, Simone. Sì, cerca su internet " GSE rapporto statistico 2022". Scarica il primo PDF che ti appare. Vai a pag. 9-10 e trovi un bel grafico giallo. Se vedi da 1,2 GW del 2009 passiamo a quasi 17 GW nel 2012. Poi nada, ci si ferma. Neanche gli impegni presi negli accordi di Parigi stimolano. Dopo il 2020 c'è il superbonus, quindi solo sui tetti. Pensa che secondo gli obiettivi Pniec 2025, l'Italia dovrebbe passare da 50 TWh di PV + eolico (costruiti in 15 anni), a 90 TWh. Nel 2025!! Ovviamente, come ogni anno, l'obiettivo sarà cannato di brutto . A pag. 28 hai una interessante mappa degli impianti a terra.
Ciao, Simone. Sì, cerca su internet " GSE rapporto statistico 2022". Scarica il primo PDF che ti appare. Vai a pag. 9-10 e trovi un bel grafico giallo. Se vedi da 1,2 GW del 2009 passiamo a quasi 17 GW nel 2012. Poi nada, ci si ferma. Neanche gli impegni presi negli accordi di Parigi stimolano. Dopo il 2020 c'è il superbonus, quindi solo sui tetti. Pensa che secondo gli obiettivi Pniec 2025, l'Italia dovrebbe passare da 50 TWh di PV + eolico (costruiti in 15 anni), a 90 TWh. Nel 2025!! Ovviamente, come ogni anno, l'obiettivo sarà cannato di brutto . A pag. 28 hai una interessante mappa degli impianti a terra.
Cerca su internet " GSE rapporto statistico 2022" (ho sottomano questo, ma è uscito anche il 2023). Vai a pag . 9-10, grafico giallo. Vedi che il tutto è stato fatto 15 anni fa. Poi nada, neanche gli accordi di Parigi hanno stimolato. Il superbonus sì, non come il primo boom, ma comunque è visibile una accelerazione netta. Ma il superbonus installa solo sui tetti. A pag. 28-29 hai una mappa degli impianti a terra in Italia.
4 วันที่ผ่านมา
Da capire se quei terreni verrebbero veramente sfruttatti per l'agricoltura o resterebbero comunque incolti con erbacce che crescerebbero a dismisura.
Non è un caso. La politica del W.E.F. , che è l' organizzatore della teoria del cambiamento climatico, OSTEGGIA APERTAMENTE il ricorso all' AGRICOLTURA E ALL' ALLEVAMENTO. L' Italia è l' unico paese europeo ad essere servito da un gasdotto FUNZIONANTE che arriva da sud.
potevano coprire il parcheggio degli autobus , in Francia è legge che obbliga tutti possessori di parcheggi a coprirli di fotovoltaico con scadenza fine lavori 2028 e 2030 a seconda delle dimensioni comunque c'è fotovoltaico a terra e fotovoltaico a terra .. ci sono i pascoli che potrebbero usare benissimo i pannelli bifacciali in Texas ci pascolano le pecore ,li tengono in ordine , in Sardegna hanno detto di no p.s. c'è di peggio , c'è chi vorrebbe fare biocarburanti , quindi coltivare per fare idrocarburi con un po di intelligenza sotto i pannelli che hai fatto vedere ,alcuni sono bifacciali , si possono coltivare fragole dalle mie parti hanno fatto una cosa del genere , ma da noi forse è meglio così , dato che la chiamano la valle dei veleni e i campi in questione sono a fianoco di una raffineria che ha funzionato per 50 anni
Risposta seria: in Italia l'energia elettrica costa moltissimo, e questo frena la crescita economica. Ben venga si utilizzino forme di energia economiche come in questo caso (anche se ricordiamo necessitano comunque del backup delle centrali a gas, così economiche non sono). Allora, per il bene di tutti è meglio scegliere qualche tonnellata in meno di produzione agricola a fronte di più crescita economica. Insomma, la dipendenza energetica da Paesi terzi è molto peggio della dipendenza alimentare, perché il cibo costa e costerà sempre molto meno dell' energia. Spero di esserti stato utile nella tua riflessione. Saluti
Chiedi ai sardi che con in produzione di oltre 8MW hanno le bollette più care d’Italia. Il business delle multinazionali è strategico, sfruttano il nostro territorio per arricchire le loro tasche
@@SimoneIppolitoeh...ma in Italia, tutti gli italiani hanno lo stesso PUN eh. Non è che i siciliani hanno un trattamento di favore rispetto ai trentini. Il PUN è uguale per tutti. Sì, poi c'è il mercato zonale... ma sono differenze minime (che nella bolletta neanche si vedono). Il mercato zonale interessa ai produttori, ai consumatori non cambia niente
Eh... ma Simone, in Italia tutti gli italiani pagano lo stesso PUN, eh. Un siciliano non ha nessun trattamento di favore rispetto ad un trentino. Sì, c'è il mercato zonale, ok...ma in bolletta non c'è sostanziale differenza (cambia ai produttori, non ai consumatori). Poi, possiamo discuterne, neanch'io son d'accordo di avere tariffe flat... ma così al momento funziona. Quindi ovvio che un sardo paga tanto, questo perché l'Italia paga tanto. Per pagare meno, si richiede un po' di furbizia, che al momento il popolo italiano sembra non dimostrare.
Certo, infatti incrementare le tasse e pagare sempre meno le colture rende necessario trovare alternative, non posso dare torto ai proprietari dei campi, qua mancano politiche agricole.
io non condivido neanche quelli sul capannone . tutti doverebbero avere sul tetto un piccolo fotovoltaico sol tetto o in giardino , si eviterebbero problemi alla rete e speculazioni della finanza . la rete dovrebbe solo bilanciare i consumi
Lavori nelle filiere dei fossili vero?! (I capannoni diventano più belli coi pannelli sai... Poi addirittura i consumi che si fanno sotto sono ancor più in concomitanza alla creazione stessa dell' energia, al contrario che nelle case dove si consuma di più al mattino ed alla sera)
Buongiorno Simone condivido appieno tutto il tuo pensiero. Purtroppo io ci vedo malafede cioè privarci sempre più di ciò che può produrci cibo sano per acquistare ed essere dipendenti sempre di più da paesi stranieri. Grazie del tuo impegno di divulgazione.
Bravissimo, tutto un magna magna per pochi....
Ciao Simone, hai pienamente ragione.
Questo è un altro modo per imporre il controllo sui contadini. Mi chiedo come sia possibile non capire il meccanismo perverso, vogliono creare le multinazionali dei cibo, così facendo controlleranno le popolazioni, i governi si dovrebbero opporre. Comprendo la situazione dei contadini che non riescono più a gestire i terreni è questo è un modo per guadagnare qualcosa,ma , tutto questo porterà ad un vero e proprio esproprio. Mi chiedo dove metteranno la corrente visto che esiste un surplus di produzione durante il giorno, dovrebbero incrementare la produzione idroelettrica. Zio Bill Gates, compra tutti i terreni liberi degli stati uniti , sicuramente non per farci impianti fotovoltaici. Loro producono prodotti agricoli e allevamenti non intensivi solo per il palato degli eletti a noi resterà solo la terra bruciata sotto gli impianti a terra . Buona vita a tutti.
Infatti
La svolta green, vantaggi per pochi , inganno per il resto
Condivido pienamente il tuo pensiero. È assurdo occupare lo spazio agricolo quando abbiamo angoli o spazi industriali da utilizzare come copertura fotovoltaica
Il fotovoltaico dovrebbe essere un mezzo per permettere ai piccoli di non pagare più il pizzo dell'energia !!!
Pensa che grazie al fotovoltaico, con la voce in bolletta "oneri di sistema" sei tu, io, tutti che paghiamo il pizzo degli incentivi a chi ha installato i pannelli
@@liviopenta6739 tranne a chi ha fatto gli offgrid perché quelli hanno pagato tutto di tasca loro e delle emissioni in meno ne beneficiano comunque tutta la comunità (ed in realtà anche questa cosa non sarebbe giusta, visto che i benefici ne giovano anche quelli con caldaie stufe e auto a gasolio che da decenni se ne fregano invece della comunità...)
@@liviopenta6739 Lo disse Beppe grillo, si chiamano fonti energetihe assimilate mi pare. E noi paghiamo circa 200 miliardi di euro in 10 anni per tappezzare l'Italia !!!
@@mikdignan3776 Come al solito arrivi con le tue stupidate, misero bambinello. ogni tuo commento su qualsiasi video rivela la tua ignoranza profondae ben radicata. I mitici impianti offgrid..... in percentuale? 2% (forse ). ma quando inizierai a ragionare? MAI!
Un vero scempio delle NOSTRA terra !!!
Ciao Simone tutto il mio rispetto con il ❤️. Meglio su i tetti delle Case ❤. Saluti 👋
Bravo Simone, ben fatto, dovresti venire da me in un paesetto di nome Remanzacco, km di campi rubati all'agricoltura destinati al fotovoltaico minuti e minuti di percorrenza in auto ad una buona velocità, di cui all'orizzonte vedi solo pannelli FV, per cui al posto del mais, un giorno non troppo lontano ci mangeremo celle di silicio.
Probabile che ne farò un video.
É una situazione devastante ormai Franco! Senza senso
Ed ora arriverà la produzione di idrogeno....e.fuel. Roba da ricchissimi .Ricordo che per produrre idrogeno occorre acqua e corrente elettrica in enormi quantità...risorse che son sempre più privatizzate e sottratte ai territori.Risorse di cui la Val,d Aosta è straricca Ecco perché Cingolani quando venne a Aosta,se ne uscì esultante dalla Cittadella dei Giovani...diventerete comunità energetica...poi scopri che siamo gli unici in Italia a voler aumentare di 45 volte la superficie di agrivoltaico...fatte le dovute proporzioni,iniziano a spuntare qua e là, nei campi e prati.Perche non fanno questo sui tetti,semplice,è più costoso
@@stefanogrivel pensi che l'estrazione, raffinazione e ridistribuzione del petrolio e tutti i suoi derivati avvenga senza alcun impatto ambientale? preferirei sinceramente avere piu pannelli fotovoltaici che dipendere ancora da questa fonte energetica (gas naturale e prodotti petroliferi). sul fatto delle privatizzazioni hai in parte ragione, ma se i cittadini e gli agricoltori in parte non si svegliano diventera certamente tutto piu problematico.
@@surgesuper6559 Io capisco tutto, ma i campi servono per coltivare piante che poi ci daranno cibo, non per piantare pannelli, se continua così che ci mangeremo, quello che viene importato dall'estero, per poi fare come il gas russo...ci chiudono i rubinetti e ciao.
@@surgesuper6559 beh è ovvio che un impatto ce l ha il,petrolio.Ma di per sé incide al max per ilm5 per cento sull,inquinamento globale.e le plastiche?allora penso che dovremo avere più alternative e una mobilità nuova,intelligente e che ricicla,anche I pannelli fotovoltaici van bene.Ma qua ceo stanno imponendo e tutto in una direzione, sarà catastrofe con razionamenti e black out.E.Fuel sarà roba per ricchi, almeno ora mezzo pieno di gasolio riusciamo ancora a farlo. E poi è tutto da vedere se le nuove energie riusciranno a coprire il fabbisogno.Nonncredo,proprio sai ...l'energia prodotta dai pannelli è dall eolico cque verrà gestita da stranieri e non a nostro vantaggio. E le tecnologie 5 - 6 g sono straenergivore .Riassumendo, stiamo scambiando la nostra terra per delle biglie colorate.Dipendenti dal gas russo si,anche vero che lo pagavamo poco.Ora lo paghiamom5 volte più agli americani e kuwaitiani loro servi.Sara meglio?io non credo proprio
Sarebbe meglio fare i tetti prima dei terreni...io parlo da agricoltore, certo che se il mio terreno vale 10 e ti fanno l offerta di 50.. l' agricoltura è in grande crisi e quindi è facile convincere gli agricoltori. Quella di mettere in ginocchio tutto il comparto sembra quasi un aiuto a questi,ormai quando vendiamo il prodotto andiamo a pareggiare se va bene i costi di produzione
VEro ,tanti sacrifici ,tanti rischi per guadambiare poco o rimetterci .,l agricoltura è bellissima peccato che siamo governati da incompetenti, nullafacenti strapagati
Prima cosa hanno dato nel tempo incentivi e ogni forma di incentivo è dopare un mercato, poi togliere tramite espropri delle terre ai privati per darli e far guadagnare altri privati... semplicemente vergognoso...non bisogna incentivare nulla ma solo permettere di detrarre le spese.....e oltretutto non imporre scelte energetiche per ragioni puramente politiche----
É un business molto strutturato e articolato, che con la scusa di far guadagnare dei soldini ai proprietari terrieri smettono di produrre per cambiare lo stato di destinazione d’uso al terreno
È come privarsi dell' argenteria di famiglia. I contadini prima vengono ridotti alla fame dalla stramaledetta eu e le sue deliranti norme e leggi ( e crimini come la truffa xylella) poi ai contadini disperati compra il terreno a due spicci. Prima ci svegliamo fuori e meglio è @@SimoneIppolito
Bu😅ngiorno Simone. potresti consigliare quali lampadine in casa non generano danni al corpo agli occhi, a niente. Grazie ❤
Ma il terreno viene ceduto per sempre o per un periodo di tempo?
Il terreno agricolo non vale piu niente ,i campi sono quasi tutti abbandonati perchè non sono piu remunerativi e il nostro stato fa poco e niente per aiutare l agricoltura.
Non vale più niente perché chi gestisce la filiera alimentare cioè le multinazionali con i grandi supermercati hanno distrutto il piccolo agricoltore
e comunque vengono a prendere terreni coltivati non quelli abbandonati. in inverno molti terreni sono a riposo ma non vuol dire che siano abbandonati, il riposo del terreno è una pratica necessaria per la coltivazione...
@@andrewmm85 solo dalla mia finestra vedo nelle campagne nelle Marche almeno 4-5 campi che sono da almeno 3 anni incolti... Due di questi sono anche inclinati verso sud e potrebbero ospitare almeno il 30% più potenza FV rispetto a terreno piano... Ma poi ognuno ha la sua visione della faccenda (io i 12kwp di pannelli li ho tutti sul tetto).
Dai su scempio è un gran parolone... il fotovoltaico a terra può essere o meno condivisibile ma non è nulla di grave può essere sempre tolto e tutto sommato ha un impatto relativo. L'italia ha bisogno assolutamente d'energia soprattutto a basso prezzo! Se io devo scegliere fra turbogas carbone o nucleare accetto l'eolico o fotovoltaico. Poi se un giorno ci saranno tecnologie rivoluzionarie enormemente superiori sarò il primo ad esserne felice! P.s.: ma oggi ci svegliamo del problema fotovoltaico? Tutto il settore oil carburanti è una vita che sono un problema e le multinazionali a cui abbiamo dato miliardi per decenni nessuno diceva nulla... il problema ora sono i pannelli o le pale eoliche!!!
Bhe si, se impostato in questa maniera si stanno sottraendo ettari su ettari di terre che sono destinate anche alla produzione alimentare (quindi bene di prima necessità) la filiera alimentare chi la gestisce ? Le multinazionali di turno , e quindi ? Ci sono ettari di parcheggi e capannoni industriali da utilizzare al posto di consumare altro suolo
@SimoneIppolito di nuovo sempre con le stesse contestazioni che sono sterili, a parte che già viene fatto su capannoni e tetti industriali. Ma l'occupazione su suoli agricoli o meglio dove nessuno VUOLE produrre o non può produrre è marginale per avere il necessario di energia che poi tanto ci si lamenta ma il vicino che mette i pannelli nel proprio terreno lui si guadagna ma la rivede ad un altro che non ha messo i pannelli a prezzi bassi senza utilizzare la rete per trasportarla chissà dove. Poi ripeto basta andare a vedere Italia solare per studiare un po' il tema tema come ad esempio l'agrivoltaico che non sottrae un bel nulla ma anzi aiuta le colture ad esempio utilizzando meno acqua scegliendo quando solo far prendere alle stesse ed avendo l'energia necessaria per alimentare l'irragazione ad esempio od anche rivedendola ed avendo così costi molto bassi e prodotti con un buon margine di guadagno. La filiera alimentare da tanti anni è multinazionale quindi io problema, di nuovo, sono i pannelli? Certo come no infatti ogni giorno ci sono migliaia di aerei che spargono sostante in aria che respiriamo ogni secondo. L'eolico come il fotovoltaico non sono il problema ma danno alternative come quella anche di essere indipendenti, tutto si può e sì deve migliorare ma lamentarsi di come viene estratto e raffinato e trasportato il petrolio è esso si un grosso problema non i pannelli. Spostiamo l'attenzione altrove..!
@@SimoneIppolito bisogna guardare i numeri reali e non essere emotivi
i numeri dicono che ..
l'agrivoltaico fatto bene o male occuperà al, massimo 1,06 percento delle aree agricole Europee
quello fatto male , come quello che hai fatto vedere tu,
basterebbe una leggina , per affidarlo ai cittadini per fare gli orti urbani
non dobbiamo guardare solo al nostro "orticello", scusa la battuta ,
io come te , sono in periferia , presto sarò autonomo con il mio fotovoltaico
ma il mio palazzo con altri 3 nuclei familiari no
in città non ne parliamo
gli impianti piccoli vanno bene per i privati , ma creano casini quendo vengono messi in rete ,
meglio creare impianti di qualche megawatt , gestiti direttamente o indirettamente dalle partecipate eni e enel
su terreni agricoli marginali
pascoli per ovini
parcheggi aziendali,pubblici e commerciali (modello Francese)
cimiteri
autogrill e piazzole di sosta atostradali
margini di consolari ,autostrade e ferrovie
servirebbero leggi chiare e meno tuttologi
che si improvvisano
virologi
oncologi
astronomi
astrofisicinucleari cit che presentano firme per il ritorno nculare fissile a "buon mercato"
male che va ,
con fotovoltaico e eolico , avremo elettricità a prezzi inferiori del fossile più economico ;
tu potrai fare pressione per farli smantellare nella tua vita almeno due volte ,
io solo una
tuo figlio almeno 3
vale lo stesso per una centrale nucleare e la sua bonifica ?
una a fossile ?
Condivido in parte ciò che hai scritto, sopratutto sul costo dell’energia che fa poi strani giri per incrementare gli incassi. Un’esempio palese è la Sardegna dove tra fotovoltaico ed eolico i cittadini hanno comunque le bollette più care d’Italia.
Per gli sbalzi di tensione basterebbe smetterla di impatterebbe in rete, anche perché non ci sono le reti che supportano tali sbalzi e presto se continua in questa direzione la cosa saremo interessati da Blackout molto frequenti.
@@SimoneIppolito ci sono paesi alla nosta latitudine dove le rinnovabili funzionano , Spagna e Portogallo
perfino in Germania il prezzo è inferiore al nostro
comunque è di questi giorni l'annuncio che il prezzo del kWh si formerà a livello regionale e dipenderà molto dalle rinnovabili disponibili
speriamo presto
a chi piacciono i numeri si faccia un giro su Energy-charts ,
dati attendibili di un istito accademico tedesco
è palese come il prezzo del kwh negli ultimi anni sia crollato grazie a eolico-fotovoltaico
le economie di scala hanno permesso di farecelle a 20 centesimi di sollaro a Watt
la stessa strada la stanno percorrendo le batterie agli ioni ..
il Politecnico di Torino pensa di essere in grado di produrre batterie agli ioni di potassio per l'accumulo stazionario a un decimo del prezzo di quelle agli ioni di litio
è una rivoluzione in atto , se la fermiamo faremmo una stupidaggine
Il nostro territorio non è più nostro. Il nostro paese è stupendo e andrebbe valorizzato, in cambio di pochi spicci stiamo preparando un pessimo futuro alle prossime generazioni; e quando ce ne renderemo conto sarà tardi! Il problema principale è dato dalla nostra classe politica: quella precedente ha veramente costruito le basi per questa distruzione sistematica del nostro territorio( vedi decreto Draghi per l esproprio facile a danno dei privati) e quella eletta ultimamente non mi sembra migliore. La politica dovrebbe essere composta da persone competenti e non da arraffa poltrone… e mi fermò qui! Grazie Simone per il tuo impegno!
Non esisteranno future generazioni.
Il nostro territorio oltre a non essere più nostro è abbondantemente contaminato. A quanto pare lo sono anche buona parte dei territori dei paesi del terzo mondo
Andando a guardare i dati GSE, si vede che la produzione fotovoltaica italiana è stata costruita in 3-4 anni: nel periodo 2009-2012 (un po' nel super bonus ma quello sui tetti).
E poi ci siamo fermati.
Quindi la situazione è ben diversa, non si costruiscono più impianti fotovoltaici in Italia
Sei proprio sicuro ? Mi giri il link dove vedi e leggi che non si fanno più FV per favore
Ciao, Simone. TH-cam, se metto un link, mi cancella il commento.
Scrivi su internet GSE rapporto statistico 2022.
Scarica il primo pdf che ti appare.
Vai a pag. 9-10 e trovi un bel grafico giallo. Se vedi da 1,2 GW del 2009 passiamo a quasi 17 GW nel 2012. Poi nada, ci si ferma. Neanche gli impegni presi negli accordi di Parigi stimolano.
Dopo il 2020 c'è il superbonus, quindi solo sui tetti.
Pensa che secondo gli obiettivi Pniec 2025, l'Italia dovrebbe passare da 50 TWh di PV + eolico (costruiti in 15 anni), a 90 TWh. Nel 2025!! Ovviamente, come ogni anno, l'obiettivo sarà cannato di brutto .
A pag. 28 hai una interessante mappa degli impianti a terra.
Ciao, Simone. Sì, cerca su internet " GSE rapporto statistico 2022".
Scarica il primo PDF che ti appare.
Vai a pag. 9-10 e trovi un bel grafico giallo. Se vedi da 1,2 GW del 2009 passiamo a quasi 17 GW nel 2012. Poi nada, ci si ferma. Neanche gli impegni presi negli accordi di Parigi stimolano.
Dopo il 2020 c'è il superbonus, quindi solo sui tetti.
Pensa che secondo gli obiettivi Pniec 2025, l'Italia dovrebbe passare da 50 TWh di PV + eolico (costruiti in 15 anni), a 90 TWh. Nel 2025!! Ovviamente, come ogni anno, l'obiettivo sarà cannato di brutto .
A pag. 28 hai una interessante mappa degli impianti a terra.
Ciao, Simone. Sì, cerca su internet " GSE rapporto statistico 2022".
Scarica il primo PDF che ti appare.
Vai a pag. 9-10 e trovi un bel grafico giallo. Se vedi da 1,2 GW del 2009 passiamo a quasi 17 GW nel 2012. Poi nada, ci si ferma. Neanche gli impegni presi negli accordi di Parigi stimolano.
Dopo il 2020 c'è il superbonus, quindi solo sui tetti.
Pensa che secondo gli obiettivi Pniec 2025, l'Italia dovrebbe passare da 50 TWh di PV + eolico (costruiti in 15 anni), a 90 TWh. Nel 2025!! Ovviamente, come ogni anno, l'obiettivo sarà cannato di brutto .
A pag. 28 hai una interessante mappa degli impianti a terra.
Cerca su internet " GSE rapporto statistico 2022" (ho sottomano questo, ma è uscito anche il 2023).
Vai a pag . 9-10, grafico giallo. Vedi che il tutto è stato fatto 15 anni fa. Poi nada, neanche gli accordi di Parigi hanno stimolato.
Il superbonus sì, non come il primo boom, ma comunque è visibile una accelerazione netta. Ma il superbonus installa solo sui tetti.
A pag. 28-29 hai una mappa degli impianti a terra in Italia.
Da capire se quei terreni verrebbero veramente sfruttatti per l'agricoltura o resterebbero comunque incolti con erbacce che crescerebbero a dismisura.
meglio le erbacce che sto scempio.
Non è un caso.
La politica del W.E.F. , che è l' organizzatore della teoria del cambiamento climatico, OSTEGGIA APERTAMENTE il ricorso all' AGRICOLTURA E ALL' ALLEVAMENTO.
L' Italia è l' unico paese europeo ad essere servito da un gasdotto FUNZIONANTE che arriva da sud.
potevano coprire il parcheggio degli autobus ,
in Francia è legge che obbliga tutti possessori di parcheggi a coprirli di fotovoltaico
con scadenza fine lavori 2028 e 2030 a seconda delle dimensioni
comunque c'è fotovoltaico a terra e fotovoltaico a terra ..
ci sono i pascoli che potrebbero usare benissimo i pannelli bifacciali
in Texas ci pascolano le pecore ,li tengono in ordine , in Sardegna hanno detto di no
p.s.
c'è di peggio , c'è chi vorrebbe fare biocarburanti , quindi coltivare per fare idrocarburi
con un po di intelligenza sotto i pannelli che hai fatto vedere ,alcuni sono bifacciali ,
si possono coltivare fragole
dalle mie parti hanno fatto una cosa del genere , ma da noi forse è meglio così ,
dato che la chiamano la valle dei veleni e i campi in questione sono a fianoco di una raffineria che ha funzionato per 50 anni
Risposta seria: in Italia l'energia elettrica costa moltissimo, e questo frena la crescita economica.
Ben venga si utilizzino forme di energia economiche come in questo caso (anche se ricordiamo necessitano comunque del backup delle centrali a gas, così economiche non sono).
Allora, per il bene di tutti è meglio scegliere qualche tonnellata in meno di produzione agricola a fronte di più crescita economica.
Insomma, la dipendenza energetica da Paesi terzi è molto peggio della dipendenza alimentare, perché il cibo costa e costerà sempre molto meno dell' energia.
Spero di esserti stato utile nella tua riflessione.
Saluti
Chiedi ai sardi che con in produzione di oltre 8MW hanno le bollette più care d’Italia. Il business delle multinazionali è strategico, sfruttano il nostro territorio per arricchire le loro tasche
@@SimoneIppolitoeh...ma in Italia, tutti gli italiani hanno lo stesso PUN eh. Non è che i siciliani hanno un trattamento di favore rispetto ai trentini. Il PUN è uguale per tutti. Sì, poi c'è il mercato zonale... ma sono differenze minime (che nella bolletta neanche si vedono).
Il mercato zonale interessa ai produttori, ai consumatori non cambia niente
Eh... ma Simone, in Italia tutti gli italiani pagano lo stesso PUN, eh.
Un siciliano non ha nessun trattamento di favore rispetto ad un trentino.
Sì, c'è il mercato zonale, ok...ma in bolletta non c'è sostanziale differenza (cambia ai produttori, non ai consumatori).
Poi, possiamo discuterne, neanch'io son d'accordo di avere tariffe flat... ma così al momento funziona.
Quindi ovvio che un sardo paga tanto, questo perché l'Italia paga tanto. Per pagare meno, si richiede un po' di furbizia, che al momento il popolo italiano sembra non dimostrare.
ti potrei anche dar ragione peccato che seminare costa piu di quel che si ottine e le tasse si pagano lo stesso
Certo, infatti incrementare le tasse e pagare sempre meno le colture rende necessario trovare alternative, non posso dare torto ai proprietari dei campi, qua mancano politiche agricole.
L' intelligenza artificiale ha bisogno di molta energia elettrica
Già… anche il 6G…
Anche di acqua purtroppo...capite perché in europa parlano di razionamento dell oro blu....
Sì ma è idiozia artificiale, non intelligenza.
io non condivido neanche quelli sul capannone . tutti doverebbero avere sul tetto un piccolo fotovoltaico sol tetto o in giardino , si eviterebbero problemi alla rete e speculazioni della finanza . la rete dovrebbe solo bilanciare i consumi
Sul capannone che fastidio ti da ?
Lavori nelle filiere dei fossili vero?! (I capannoni diventano più belli coi pannelli sai... Poi addirittura i consumi che si fanno sotto sono ancor più in concomitanza alla creazione stessa dell' energia, al contrario che nelle case dove si consuma di più al mattino ed alla sera)