Ah ottimo! Mi sono ricordato di avere il cofanetto DVD Yamato originale 39 episodi (che forse non ho mai aperto)…. mi è venuta voglia di rivedere gli ultimi episodi che che forse in TV non erano stati trasmessi in quegli anni. Purtroppo gli episodi doppiati Yamato non hanno la voce del dei doppiatori originali, il mitico Romano Malaspina e la bravissima Laura Boccanera. Chi come me è cresciuto con i doppiatori originali purtroppo non sopporta le nuove voci….
Non potevi trovare parole migliori: anche io a distanza di anni riuscii a vedere le ultime puntate e rimasi deluso dal doppiaggio delle ultime puntate.....
Negli anni '80 ho visto tutta la serie di Gakeen, da adolescente, e mi fa piacere sentirne parlare adesso a distanza di 40 anni. Ho troppa nostalgia dell'epoca d'oro dei mitici anni '80, soprattutto dei robottoni giapponesi per i quali ho trascorso tanti pomeriggi davanti la tv. Il tuo video mi è piaciuto molto, un vero tuffo nel passato; ma se posso dare un mio parere personale, avrei approfondito anche l'aspetto delle caratterizzazioni dei protagonisti partendo dall'ideatore dei disegni della TOEI Animation. Guardando il tuo video ho trovato davvero troppe somiglianze con Goldrake (Grendizer). I tratti somatici degli antagonisti ricordano moltissimo i personaggi dell'altra serie (il prof. Procton e Miwa, ma anche i vegani Gandal e Hydargos, solo per fare qualche esempio) e a tratti ho notato anche qualche somiglianza con i caratteri di Daltanious, che lasciano pensare ad un bel modo di riciclare i disegni. So che alla TOEI avevano trovato un modo molto ingegnoso per l'epoca per automatizzare la creazione dei fotogrammi del cartone (ed infatti si vede), partendo dai disegni originali. Ma a questo punto, bastava ritoccare di poco gli stessi per poterli riutilizzare in una nuova serie ? E lo avrebbero fatto per risparmio o per mancanza di idee ?
Sin da bambino mi è piaciuto subito, non cercavo mai troppe spiegazioni allo spettacolo che mi si parava davanti agli occhi, lo ammiravo, e lo seguivo con grande coinvolgimento, lo avevo già annoverato tra i miei preferiti: Goldrake, i Mazinga, Jeeg Robot e Getta Robot; inoltre la familiarità delle Voci del cast di doppiaggio (specie quella di Romano Malaspina) rendeva a me tutto molto congeniale e gradevole...e soffermandomi sulla splendida sigla (di cui avevo il 45 giri che ascoltavo e riascoltavo col mio mangiadischi) mi resi conto che il testo era una splendida sintesi del contenuto di questa avventura, e cioè che: 《in due si può andare più in alto, più in alto che mai》, e adoravo anche la frase 《ragazzo s'è trovato una ragazza, ricorda che le devi fedeltà 》.Era tutto molto romantico armonioso e azzeccato per me. Lo rivedo ancora sempre molto volentieri in DvD, e riascolto la sigla rigorosamente col giradischi :)
più che commentare questo video, che come tutti gli altri è straordinario, vorrei rivolgerti i miei complimenti ; la tua esposizione, i racconti e riassunti che fai degli anime e manga che tratti sono sviluppati in maniera eccellente. Ho scoperto per caso il tuo canale e sinceramente lo sto divorando, mi hai riportata alla mia infanzia e a tutti i ricordi legati ai cartoni che guardavo innamorata. Sono sempre stata una amante degli anime giapponesi e i manga sono arrivati successivamente , quando crescendo ho capito che tutto ciò che vedevo in tv esisteva già come fumetto. Mi aspetto dunque di trovare tanto altro ancora e se accogli le richieste ci sarebbero tanti cartoni che amavo che vorrei trovare tra i tuoi video: come " i bon bon magici di Lily" , la principessa Zaffiro, lamu e tre che adoravo ma non ho mai saputo come andassero a finire: la balena Giuseppina , il magico mondo di Paul e Ransie la strega. Ti ringrazio ancora e aspetto i nuovi video. Ciao ;)
Prima cosa, la sigla era fenomenale con un testo rivolto alla parità fra uomo e donna attualissimo anche ai giorni nostri e molto più avanti del pensiero anni 80, in più era proprio musicalmente adorabile. Per quanto riguarda l'anime, ok era standardizzato a livello di trama e forse non risulta attraente come altri, in considerazione che tale tipo di storie per i canali televisivi ne erano passate tante, oltre questo, nelle tv private della mia zona veniva sempre trasmessa solo metà serie rendendo questo anime sempre storpio in ogni sua replica. Facile paragonarlo a Jeeg visto che si tratta di unione magnetica, ma per me ha molte più similitudini con il Superizen di Izenborg, ovvero due corpi che si uniscono in uno. Sempre grazie per i tuoi video.
Anime che ho adorato e che adoro. Una chicca: Qualche anno fa ero a Roma per lavoro, e tramite conoscenze una sera conobbi casualmente Laura Migliacci, che mi disse che era una dei cantanti dei Mini Robot . Tra un discorso e l'altro questo mio amico iniziò con il discorso sigle, e lui sapendo chi era Laura mi disse (maledetto ^_^) cosa ne pensavo della sigla di Gakeen. Ovviamente risposi che è una sigla bellissima e che mi è rimasta nel Cuore, e tra le mie preferite assieme a Baldios. Ho avuto inconsapevolmente questa fortuna, ed appresi che fu una delle Ragazze di "Non E' La Rai" che all'epoca del programma aveva 20 anni, forse la più adulta tra tutte.
Era bellissima la sigla di "Geikin", e anche quella di Baldios. Io le ascolto ancora! Ma dietro quelle sigle c'erano compositori veri, mica quelli di adesso che con 4 accordi in loop fanno una canzone...
Complimentissimi per le tue accuratissime ricostruzioni e per la gradevolissima e chiarissima voce e modo d'esprimerti!!! Mi sono iscritto al canale e condividerò i video su facebook
Secondo me la parte più rilevante della serie (ed è soprattutto per questo che l'ho amata tantissimo) é la focalizzazione sul dramma interiore che vive Takeru nei confronti del padre: così forte l'astio nei suoi confronti che all'inizio rifiuta di combattere per salvare tante persone pur di seguire il suo desiderio di rivalsa nei suoi confronti. Potrebbe sembrare (e lo è) davvero crudele da parte sua ma in realtà tanti di noi lo fanno: quanta vita se si guarda indietro é stata mal spesa in rancori o peggio? E in che misura abbiamo scelto che l'odio che stavamo coltivando ci impedisse di fare del bene? Certe ferite dell'anima sono grandi e non si può giudicare nessuno se non si è al suo posto. Ma é di grande monito ed esempio il fatto che Takeru abbia poi deciso di usare molto meglio la sua vita. C'è tanto da imparare da questo a mio avviso.... e come sempre ringraziare te per il tuo impegno e la tua passione nelle recensioni. Grazie di cuore, questa la aspettavo da tanto, speravo la facessi. Un abbraccio!
È forse uno dei pochi anime robotici che ho guardato pochissimo,però ricordo la sigla che mi piaceva molto,grazie come sempre per i tuoi interessanti video!!!!
@@deluigiroberto4744 caspita che coreografia,fantastici quegli anni,penso fosse propio la sigla finale...grazie mille,mi hai fatto rivivere in un attimo il mio passato,come dico questo cartone non lo guardato assiduamente come altri dei robottoni ma non mi spiaceva affatto...bei tempi quelli!!! Comunque mi sono sbagliato pure io,dai titoli di coda vedo che questa era la sigla del "DRAGO SPAZIALE"comunque fichissimo pure lui...
@@deluigiroberto4744 no, questa sigla è dei Ganymed - it takes me higher ed è la sigla di chiusura ed apertura di Gaiking il robot Guerriero. Anime con la trama molto complessa, dove il concept si basa molto sull'aspetto psicologico dei protagonisti. Soprattutto su quello principale ex giocatore lanciatore di baseball reso invalido dall'attacco alieno, però con la capacità cinetica di poter guidare il robot ovviamente dopo un addestramento specifico.
@@OreDiterroreChannel esatto questo era un altro anime,molto bello anche questo,ho sbagliato pure io,va be son passati un po di anni ma se tornassero in tv li riguarderei tutti
L' individualismo di Takeru secondo me non è così strano se si pensa al suo allenamento/addestramento - le arti marziali sono una disciplina, oltre che altamente competitiva, anche fortemente individualista, poiché durante il match l'atleta può contare solamente su se stesso e sulla propria forza fisica e interiore; una volta che assorbi quella mentalità quindi l'avere difficoltà a farsi aiutare e fare squadra è una conseguenza oserei dire quasi naturale.
Complimenti, ottima recensione. Volevo aggiungere una cosa sul Mecha: Gakeen è uno dei pochissimi Mecha che non ha il controllo, la cabina di pilotaggio o chi per essa, nella testa. La testa ti garantisce la visione ottimale del campo di battaglia, ma è anche il punto più vulnerabile e facilmente raggiungibile dal nemico. Gakeen ha i due esagoni alla vita, molto più semplice da difendere. Questa (piloti nella testa, nel petto o altrove) è una questione che, chiunque sia appassionato di Mecha, discute dalla notte dei tempi, da Atlas Ufo Robot fino a Pacific Rim
Gakeen... robot non bellissimo esteticamente ma con bellissimi colori... Takeru e Mai adorabili... Mai fu una delle mie cotte infantili... L'uomo magnete in un solo essere e la Croce d'incanto... simbolo di unione tra uomo e donna... tutto molto significativo... Sigla fantastica!
Ciao me lo guardavo con piacere questo anime e anche mi sono visto jeeg il robot d'acciaio però questa trasformazione era molto innovativa per l'epoca grazie per aver ricordato questo anime
A me piace moltissimo per varie ragioni: la partecipazione di grandi disegnatori come Kazuo Komatsubara e Kazuo Nakamura, una garanzia! Le musiche sono straordinarie Il doppiaggio italiano è strepitoso ma solo fino all'episodio 26, quello dove affrontano il mostro sintetico mummia, dopodiché potevano anche spendere qualche soldino in più per far tornare Romano Malaspina. Takeru e Mai sono una bella coppia di guerrieri, proprio perché a volte può esserci qualche scaramuccia che finisce per unirli ancora di più. E poi l'adrenalinica sigla, che ho avuto il piacere di cantare proprio con il compositore: Vito Tommaso.
Continuo a seguire con interesse queste recensioni su anime che non ricordo proprio. Più le guardo e più non ne trovo una di mio interesse. A me piaceva Yattaman, ma non so se fa parte di questo genere. Comunque è difficile seguire la trama di un cartone che non si è visto.
Purtroppo mi sono perso quest'anime, ma la trama e il concetto sono interessanti e il design del robot accattivante e con bei colori. Come prossimi video ti consiglio Fantaman, Bem Il Mostro Umano e due pietre miliari come L'Uomo Tigre e Devilman.
Di tutti i robottoni che ho potuto guardare tra gli anni 80 e fine anni 90, questo non lo ricordo proprio. Non so se sia mai stato trasmesso sulla mia rete locale, ma l'ho recuperato da adulto grazie a internet e, veramente, non lo ricordo. Purtroppo, da adulto, non è riuscito a far breccia nel mio cuore, nonostante una sigla con un bel testo, soprattutto perché palesava un interessamento nel mecha con Jeeg (anche le OST mi sembravano prese da Jeeg, ma potrei sbagliarmi). In ogni caso, ho trovato bello e interessante lo svolgersi della trama, con Takeru molto ben caratterizzato (personaggio piuttosto provato nell'animo che non vuol essere l'eroe di nessuno, almeno all'inizio, completamente disinteressato a Mai, ai compagni di squadra e, più in generale, al destino del pianeta, almeno apparentemente); personaggio che si evolve molto con il decorrere degli eventi. Ci sono anime invecchiati bene, questo non è invecchiato malissimo, ma neppure bene (se penso a quel coso chiamato Balatak...)
Concordo che come dici le non poche analogie con Jeeg Robot (compreso l'immancabile doppiaggio del grande Romano Malapsina, chissà come mai quasi sempre in quegli anni voce dei protagonisti delle principali serie Mecha, da Goldrake in poi) abbiano in parte penalizzato questa serie, ma direi che rispetto a Hiroshi in Takeru vengano meglio approfonditi alcuni aspetti, a cominciare dalle difficoltà di relazionarsi con il team e la non immediata comprensione dell'importanza della battaglia per la salvezza della terra. L'aspetto su chi finanzi scienziati e robot mi pare non sia mai stato trattato da nessuna delle serie classiche mecha, almeno così ricordo. Se ricordo male, correggetemi.
Mi piaceva molto la sigla di questo anime. L ho visto tutto non era male. Si capisce che tra Mai e Takeru c'è parecchio feeling. Io pensavo che stessero insieme, ma non è cosi. Originale il concetto della fusione tra i due ragazzi. Credo che sia il primo anime a proporla.
E' sempre un piacere sentire la tua voce cosi calma e rilassante. Ma tu quando eri piccola ti vedevi anche i cartoni destinata ai bambini? Quando ero piccolo io mia sorella stava buona quando mi vedevo i cartoni dei robot solo se poi si poteva vedere Candy Candy in pace!
Carissima, ti ringrazio per questo video. Sempre ben fatto come al solito. Io sono un tuo affezionato ascoltatore, e a questo punto mi permetto di farti una richiesta.. i video su un robot un bel po’ dimenticato: “Mechander Robo”
Video interessante. Mi sento di fare un appunto per la non citazione di una delle sigle più belle tra quelle dei cartoni (per me resteranno i cartoni...) usciti in Italia.
Non conosco questo anime sui robot , ma lo trovo molto interessante. Quando ero bambino guardavo in televisione ( Daitarn 3 e mi piaceva anche Voltron e anche Gordian ) . Erano i miei preferiti 🔥😉
Nei anime giapponesi tradotti si vede l'eroe che pensa e si sente il dialogo interiore. Ma in realtà c'è come un momento di silenzio e non si dice nulla. 🤔🔥
Ma non é mica vero che Mai e Takeru non avevano tempo per l'amore durante i vari combattimenti e infatti fare una FUSIONE DEI CORPI significa proprio fare l'amore e guarda caso dopo la fusione con Takeru, Mai diventa ancora più sexy con quel rossetto che misteriosamente le compare sulle labbra dopo aver fatto la fusione con il suo Takeru. Anche nella serie televisiva metà tokusatsu e metà cartone animato I- Zenborg c'è la fusione tra i due fratelli Ai e Zen per diventare Super Ai-Zen,ma in questo caso si tratta di due cyborg che sono anche in origine fratelli e quindi la fusione non esprime sessualità tra due fratelli ma esprime totale complicità e spirito di sacrificio. 😉
Ho amato tantissimo questa serie e rimasi malissimo quando scoprii che non finiva ma mi è rimasta impressa perché usai questa serie anni e anni dopo per uno scherzo molto elaborato: dopo che un assessore di un paese in provincia di Milano sui giornali aveva parlato malissimo del Buddhismo e delle religioni orientali, mi finsi Takeru Plyzer, presidente della Compagnia della Divina Libertà, un culto giapponese che aveva numerosi estimatori anche in Italia e scrissi al giornale su cui erano uscite le sue parole per esporre le mie rimostranze. Brevemente esposi la "dottrina" della "religione" che avevo inventato parlando di come non fosse poi così diversa da quella cristiana, in quanto i fedeli ritenevano di come ci fosse una razza aliena malvagia comandata da un demone cornuto chiamato Capitano Brain, che seguiva i piani di conquista dell'Imperatore della Stella Azar. Il nostro messia, chiamato Jeikin, combatteva una guerra segreta contro queste forze oscure che già 200mila anni fa, all'alba della razza umana, erano state costrette a rinunciare alla conquista della Terra. Quindi, continuavo nella lettera scritta al quotidiano, invitavo l'assessore a non denigrare una fede così elaborata e amata da milioni di persone, perché "la nostra storia parla al cuore della gente e consente loro di sognare". Pensai che finisse lì, una boutade senza conseguenze e invece una settimana dopo l'assessore rispose scusandosi per l'incidente e assicurando da parte sua e anche della giunta "il massimo rispetto per tutte le religioni orientali, inclusa la Chiesa della Divina Libertà" (Sic). Ovviamente io scoppiai a ridere pensando al fatto che avesse creduto a quello che era uno scherzo palese, ma fui confortata dal fatto che il mio scherzo fosse servito davvero ad aumentare il rispetto verso le minoranze religiose spesso bistrattate da politici ignoranti e intolleranti. Ma risi ancora di più al commento del direttore del giornale, che si complimentava con l'assessore per la correzione delle sue dichiarazioni e si diceva a sua volta estimatore della Compagnia della Divina Libertà, in quanto conosceva personalmente Mai Kazuki, figlia del dottor Kazuki che tanto aveva operato bene in campo umanitario. Insomma, il direttore aveva capito che parlavo del Gackeen, ma non aveva rivelato all'assessore lo scherzo e anzi aveva mangiato la foglia per dare una lezione a quel borioso di un politico.
Guarda, se hai le foto dell'articolo le pubblico volentieri nella sezione community ovviamente citandoti e ringraziandoti... puoi mandarmele alla mail mrsrarecartoon@gmail.com
Per esempio, in mazinga Z kabuto non ha mai guidato un robot e quindi deve nella prima battaglia cercare di usarlo e poi si vede nei successivi episodi studiare tutti i comandi di mazinga
La cosa che più mi colpiva di questo cartone e che prendevo puntualmente in giro... è che prima di andare in battaglia, a salvare vite in pericolo, la ragazza perdeva tempo a truccarsi. O questo, o usava la controfigura, perchè la tizia "al volante" sembra avere l'età di sua madre.
@@Iltempodeicartoni Ci avevo pensato, ma loro usavano la scienza e costumi reali. Non si trasformavano magicamente. Comunque, qualunque sia la ragione, la versione in divisa sembra un'altra persona (anche per il taglio degli occhi più sottile). Continuerò a prendere in giro l' "inutilità" di un gesto così vanesio, ma solo per scherzarci sopra.
mi spiace dirlo, ma a livello di storia, lo considero uno dei robot peggiori mai fatti se escludiamo il conflitto di takeru col padre, e l'allievo del padre, la storia contiene elementi davvero banali, per non dire peggio il nemico sconfigge gakeen DUE volte o meglio, gakeen va al tappeto due volte in 39 episodi, in maniera netta nel primo caso era a terra incapace di muoversi nel secondo, venne direttamente smontato in pezzi da un raggio antimagnetico in entrambi i casi, il nemico si ritira "soddisfatto", anzichè finire di distruggerlo, attaccare la sua base, o vincere la guerra all'inizio di un episodio takeru viene catturato molto facilmente dai nemici ucciderlo per vincere la guerra? nooo gli fanno un taglio nel petto, ci infilano una bomba a tempo che ticchetta, cuciono la ferita, e poi lo recapitano davanti alla sua base, sperando che esploda dentro. quando questo piano è fallito, si ricordano che hanno un robot, e lo mandano all'attacco... in un caso, gakeen stava per venire distrutto dal mostro di turno, poi si volta verso uno dei generali nemici e gli chiede aiuto, dicendogli che sarebbe messo da parte se il mostro vincesse il generale nemico dice ok, hai ragione, e aiuta gakeen a vincere ma il top del surrealismo, è stato il professore takeru gli disse che era possibile trovare la base nemica, distruggerla, ed impedire che i mostri li attaccassero il professore gli rispose questo: "dobbiamo resistere e basta, prima o poi, davanti al nostro spirito incrollabile, il nemico si ritirerà" peccato che fosse lo slogan dell'esercito imperiale giapponese, durante la seconda guerra mondiale: davanti allo spirito incrollabile del giappone, prima o poi gli stati uniti avrebbero abbandonato la guerra comunque all'epoca io non lo sapevo, e pensai solo che aveva vita "facile" dentro ad una corazzata, quando metà delle battaglie si svolgevano nel centro di città abitate i super robot che ricordo io, facevano da scudo alle persone gakeen è stato l'unico che abbia visto saltare dietro ad un palazzo, e lasciare che i colpi del mostro distruggessero il palazzo, mentre riprendeva fiato
In realtà, per noi che lo vedemmo all'epoca da bambini, la trasformazione del Ga-Keen non fu nulla di sconvolgente. Preferivamo Jeeg perché era venuto prima ed era più originale. Ga-Keen in Giappone segue proprio il filone di Jeeg, ma va tenuto conto che Jeeg in patria non ebbe il successo clamoroso che trovò da noi. Vi è anche un terzo capitolo nella serie dei robot magnetici Toei: Balatak. Ma te ne sconsiglio la visione perché è veramente brutto e insensato...😅😅😅 Del Ga-Keen non fu la trama ad esaltare, perché in fondo riciclava molto dai predecessori, quanto appunto la caratterizzazione dei personaggi, che avevano molto da dire. Però i nemici erano veramente idioti: mai che ce ne sia stato uno così intelligente da colpire l'"esagono" sul ventre di Ga-Keen, palesissimo punto debole in bella mostra, e totalmente trascurato da qualsiasi avversario, peste e diluvio (questa esclamazione sarà chiara solo a chi ha visto la serie)! 🤣🤣🤣🤣
Sicuramente una serie moooolto semplicistica e banalotta (e con finale decisamente affrettato a dir poco), con l'idea di fondo palesemente copiata da Jeeg, e ad oggi pure invecchiata male a quanto pare... Ma all'epoca a me e a tanti di noi piaceva molto ed è questo quello che conta. E poi a modo suo non si può dire che non abbia fatto la storia anche lei, infatti oggi se la ricordano ancora tutti, un motivo ci sarà. In un panorama come quello dell'epoca fatto di decine di titoli tutti quasi uguali tra loro quel poco che c'era di differenza tra l'uno e l'altro stranamente ci bastava per apprezzarli tutti per quel che erano, malgrado le loro evidenti somiglianze, perciò non vedevamo nessun malus particolare in questa serie che non vedevamo anche in altre... infondo anche nelle altre i governi ecc. erano praticamente assenti e faceva tutto solo il robot. Non concordo sul fatto che non ci sia una vera e propria storia d'amore tra i due protagonisti. Certo come da tradizione non si concretizza mai del tutto, ma c'è eccome! Adolescenziale e immatura quanto vuoi, ma c'è! Ed è già molto di più di quanto non ci sia nelle altre serie del genere dove il lato romantico è sostanzialmente assente, al limite appena accennato. Qui invece è il fulcro della storia perché è proprio grazie alla loro unione che nasce il Gaking. Infatti sostanzialmente ogni episodio è basato su una tematica del rapporto di coppia, tale problema si palesa e loro litigano, i nemici ne approfittano e attaccano e loro spinti dalla necessità riescono infine a chiarirsi, a superare il suddetto problema e a riappacificarsi, e ritornano a combattere e a unirsi e vincere. Il canovaccio delle puntate è appunto sempre questo, quindi mette al centro proprio il rapporto amoroso dei due protagonisti appunto, ed è l'unico anime robotico che lo abbia mai fatto per quel che ne so io... direi che per distinguersi dalla massa è più che sufficiente! Al limite l'altro tema ricorrente degli episodi, che però pure è legato al precedente perché si ripercuote anche sul loro rapporto ovviamente, perché chiaramente diventa un altro motivo di litigio tra loro, sono i continui capricci infantili di Takeru e la sua voglia di "andare da solo per la sua strada contro tutto e tutti", creando così un parallelismo tra lui e il popolo degli ainiti o come si chiamano e il loro misero destino a cui potrebbe andare incontro anche lui se continua a comportarsi così, proprio come gli fa notare il professore in diverse occasioni. E infine, per togliere ogni dubbio che sia una storia basata sui rapporti amori e dintorni tra adolescenti, c'è poi anche l'immancabile triangolo amoroso. C'è infatti anche l'altro tizio della base che ne vuole tantissimo da Mai e rosica da morire su Takeru e vuole a tutti i costi essere lui a "fondersi" con Mai, peccato solo che è un personaggio secondario e abbastanza inutile, privo di poteri, che non ha speranze neanche di venire cagato di pezza, e soprattutto è reso terribilmente antipatico a tutti proprio da questo suo stare continuamente a non fare altro che rosicare ed elemosinare un po' di attenzioni che è l'unico ruolo effettivo che ha nella storia, pensa un po'...
A parte il solito caso umano 'alla giapponese' del bimbo orfano di madre che diventa un eroe, direi che la storia sarebbe anche interessante, ma è stata realizzata male; poi il mecha dei due mini robot Plyzer e Mighty è a dir poco imbarazzante, solo il GAKeen completo si riprende un attimo...
Carissima farai mai una recensione dell’anime filosoficamente, psicologicamente e dalla trama più complessa che sua mai esistito ossia Neon Genesis Evangelion?
eva è per certo una grande serie ma lasciami dire, anche molto sopravvalutata. troppe pippe mentali che per altro non portano a niente, stringi stringi di base c'è tanta filosofia da quattro soldi. mi ricorda tanto serie come lost, partite alla strangrandissima e poi finite molto male con grande delusione generale dei fan... non a caso la storia è stata ripresa e rimaneggiata molte volte. molto belle le puntate iniziali, gli intermezzi scolastici barra piccanti, i combattimenti (in alcuni casi) ma poi inizia a diventare davvero soporifero. di quegli anni gli ritengo infinitamente superiore una serie come cowboy bebop, quello si che è un capolavoro vero. direi anche slam dunk ma siamo in tema sportivo e centra davvero poco, cmq qualcosa di buono fino ai primi duemila in giapponia lo hanno ancora fatto. roba come onepiece invece, che sembra essere il manga più venduto della storia e anche se sembra uscito ieri mi sa che è già venta'nni buoni che sta in giro, davvero non l'ho mai capita.
in linea di massima non è mai così nelle serie mecha, salvo qualche eccezione come appunto General Daimos, però io dico: questi alieni a un certo punto si trovano con il loro pianeta prossimo all'estinzione; imperatore e generali ok sono guerrafondai incalliti, ma sicuramente anche nella popolazione aliena qualcuno con un minimo di sale in zucca ci sarà stato, non si poteva aprire magari un discorso, almeno in un paio di episodi, con una parte degli alieni che proponevano di smetterla con questa guerra e far capire che forse trovando un altro posto dove stare con l'aiuto dei terrestri la si poteva chiudere pacificamente? Gli autori di queste opere sono nella maggior parte figli del Giappone distrutto dalla seconda guerra mondiale in fin dei conti, e quanto sia sbagliata la guerra in generale tra popoli è una cosa che conoscono sulla loro carne viva
Molte di queste opere nascevano per puro marketing, per produrre i robot da vendere come giocattoli e ci si soffermava poco sulla storia... ad eccezione di alcune...
@@Iltempodeicartoni certo, non diversamente dagli americani se è per questo, i giapponesi sono comunque anzitutto campioni del merchandising.. ma è comunque un aspetto che mi sarebbe piaciuto vedere trasparire, anche se vedo che la voglia di guerra l'essere umano la coltiva ancora adesso nonostante le dure le zioni del passato, e nonostante anche attraverso l'animazione e la cinematografia si sia più volte cercato di ammonire sul dolore e distruzione che portano le armi
Cara, la "Croce d'Incanto" sarà per te destabilizzante, povera millenial. Contemporaneamente a Gakeen c'era I-Zenborg. Vai a vederti la trasformazione in "Super I-Zen" sempre che tu non rimanga shockata.
erano fatti con lo stampo, non che oggi non succeda quando qualsiasi cosa ha un certo successo... ma ai tempi d'oro degli anime giapponesi hanno davvero esagerato. ma quando copi un pò di qua e un pò di la e di base non c'è ispirazione viene sempre fuori roba mediocre. robot belloccio ma mostri nemici assolutamente anonimi, storia riciclata da cento altre, idem la caratterizzazione grafica e psicologica dei personaggi... gli azzariti, ogni volta che lo sento penso alla storica conduttrice di uno mattina 🤣 chissà se ha mai saputo di aver ispirato il nome di una razza extraterrestre. e poi vogliamo parlare delle solite trasformazioni base prima di arrivare a quella finale? al solito assolutamente inefficaci e inefficienti a contrastare il nemico in alcun modo, due tre colpi e bisogna unirsi. molto probabile data la mole di trasformazioni del gakeen che pure questo anime come molti altri fu "commissionato" dai produttori di giocattoli per venderne appunto TANTI... si è fatto molto spesso per carità, ma in altri casi intorno al marketing ci hanno costruito una bella storia e un buon prodotto. qui in italia ci siamo per lo meno goduti una bellissima sigla, in giappone manco quella... noioso e trascurabile in definitiva.
Purtroppo non mi ha mai entusiasmato. Troppo fantastica la trasformazione dei due piloti in stemma a due esagoni, personaggi insopportabili, vicende padre e figlio pesanti, nemici ridicoli, musiche rubate alle serie precedenti.... Non mi piaceva negli anni 80, non sono riuscito a rivalutarla nei 90 e nemmeno in tempi recenti. E calcola che le mie serie preferite sono Gaiking, Grande Mazinga, Goldrake, Getta Robot, Jeeg robot, Mazinga Z. Gusti personali, si intende.
Ho spiegato nel video che la pronuncia italiana era sbagliata. Ma un po' di gentilezza quando commentate no? O pensate che dietro lo schermo non ci siano persone reali? Se non ti sta bene, guarda altri canali.
Uomo magnete plus e donna magnete minus. Era così e non uomo magnete minus, quando non c’erano questioni di politically correct. Ti lamenti di un’ insignificanze storpiatura della traduzione, ma alteri un’aspetto originale. Piuttosto fai un commento e spiega la questione, piuttosto che distribuire un’informazione non corretta. Comunque, al tempo la trasformazione era vista un po’ troppo sessualizzata. Come cartone resta uno tra i peggiori del tempo per l’inconsistenza e la tamarraggine del tutto, e il robot androgino non era apprezzato particolarmente, ancorché il concetto fosse altamente innovativo. Perdona l’acredine, ma se si è nerd bisogna essere precisi. Grazie comunque per il contenuto.
In realtà nell'originale si chiamano proprio Magneman minus e Magneman plus. E' il doppiaggio italiano che ha tradotto in quel modo. E cmq non mi ritengo una nerd, mi piacciono le storie degli anime e mi piace raccontarle. Non ritengo di aver fatto informazione non corretta. E sinceramente questo tipo di acredine, per quel che mi riguarda, lascia il tempo che trova.
@@Iltempodeicartoni non volevo offenderti, per quello ho scritto perdona l’acredine, però in italiano le parole erano quelle. Evidentemente hai fatto una scelta precisa. E secondo me, ci stava anche la puntualizzazione sulla terminologia usata da doppiaggio italiano a questo punto. Ma a maggior ragione, se hai ritenuto di segnalare il nome del robot storpiato (accaduto spessissimo) tanto valeva segnalare anche questa “licenza poetica” del doppiaggio italiano, sicuramente più rilevante. Anche perché per tutte le puntate che ho visto “uomo magnete minus” davvero stride proprio con la memoria storica. Ti ringrazio per avermi risposto e aver condiviso un’informazione ulteriore di cui effettivamente non ero a conoscenza.
Certi tipi di trasformazioni scientificamente folli ed inaccettabili come quelle che si vedono per i due ragazzi protagonisti di questo anime o come si vede in Jeeg o in Hurricane Polymar io li definisco semplicemente SUPERCAZZOLE GIAPPONESI E NIENT'ALTRO CHE QUESTO !! 😂😂😂
Mi ricordo del cartone di ma ci fai per favore un riassunto del un film a cartone animato dove alla fine fratello e sorella danno vita nuovamente al mondo non riesco a ricordare il suo titolo
@@clementinasini1932 figurati lo conosciamo in 4 gatti... bello però lo vidi la prima volta da piccolo 7-8 anni credo... mi colpì la storia dei novelli Adamo e Eva approdati su una Terra ancora vergine...
Ah ottimo! Mi sono ricordato di avere il cofanetto DVD Yamato originale 39 episodi (che forse non ho mai aperto)…. mi è venuta voglia di rivedere gli ultimi episodi che che forse in TV non erano stati trasmessi in quegli anni. Purtroppo gli episodi doppiati Yamato non hanno la voce del dei doppiatori originali, il mitico Romano Malaspina e la bravissima Laura Boccanera. Chi come me è cresciuto con i doppiatori originali purtroppo non sopporta le nuove voci….
Non potevi trovare parole migliori: anche io a distanza di anni riuscii a vedere le ultime puntate e rimasi deluso dal doppiaggio delle ultime puntate.....
Negli anni '80 ho visto tutta la serie di Gakeen, da adolescente, e mi fa piacere sentirne parlare adesso a distanza di 40 anni. Ho troppa nostalgia dell'epoca d'oro dei mitici anni '80, soprattutto dei robottoni giapponesi per i quali ho trascorso tanti pomeriggi davanti la tv.
Il tuo video mi è piaciuto molto, un vero tuffo nel passato; ma se posso dare un mio parere personale, avrei approfondito anche l'aspetto delle caratterizzazioni dei protagonisti partendo dall'ideatore dei disegni della TOEI Animation. Guardando il tuo video ho trovato davvero troppe somiglianze con Goldrake (Grendizer). I tratti somatici degli antagonisti ricordano moltissimo i personaggi dell'altra serie (il prof. Procton e Miwa, ma anche i vegani Gandal e Hydargos, solo per fare qualche esempio) e a tratti ho notato anche qualche somiglianza con i caratteri di Daltanious, che lasciano pensare ad un bel modo di riciclare i disegni. So che alla TOEI avevano trovato un modo molto ingegnoso per l'epoca per automatizzare la creazione dei fotogrammi del cartone (ed infatti si vede), partendo dai disegni originali. Ma a questo punto, bastava ritoccare di poco gli stessi per poterli riutilizzare in una nuova serie ? E lo avrebbero fatto per risparmio o per mancanza di idee ?
Sin da bambino mi è piaciuto subito, non cercavo mai troppe spiegazioni allo spettacolo che mi si parava davanti agli occhi, lo ammiravo, e lo seguivo con grande coinvolgimento, lo avevo già annoverato tra i miei preferiti: Goldrake, i Mazinga, Jeeg Robot e Getta Robot; inoltre la familiarità delle Voci del cast di doppiaggio (specie quella di Romano Malaspina) rendeva a me tutto molto congeniale e gradevole...e soffermandomi sulla splendida sigla (di cui avevo il 45 giri che ascoltavo e riascoltavo col mio mangiadischi) mi resi conto che il testo era una splendida sintesi del contenuto di questa avventura, e cioè che: 《in due si può andare più in alto, più in alto che mai》, e adoravo anche la frase 《ragazzo s'è trovato una ragazza, ricorda che le devi fedeltà 》.Era tutto molto romantico armonioso e azzeccato per me. Lo rivedo ancora sempre molto volentieri in DvD, e riascolto la sigla rigorosamente col giradischi :)
più che commentare questo video, che come tutti gli altri è straordinario, vorrei rivolgerti i miei complimenti ; la tua esposizione, i racconti e riassunti che fai degli anime e manga che tratti sono sviluppati in maniera eccellente. Ho scoperto per caso il tuo canale e sinceramente lo sto divorando, mi hai riportata alla mia infanzia e a tutti i ricordi legati ai cartoni che guardavo innamorata. Sono sempre stata una amante degli anime giapponesi e i manga sono arrivati successivamente , quando crescendo ho capito che tutto ciò che vedevo in tv esisteva già come fumetto. Mi aspetto dunque di trovare tanto altro ancora e se accogli le richieste ci sarebbero tanti cartoni che amavo che vorrei trovare tra i tuoi video: come " i bon bon magici di Lily" , la principessa Zaffiro, lamu e tre che adoravo ma non ho mai saputo come andassero a finire: la balena Giuseppina , il magico mondo di Paul e Ransie la strega. Ti ringrazio ancora e aspetto i nuovi video. Ciao ;)
Prima cosa, la sigla era fenomenale con un testo rivolto alla parità fra uomo e donna attualissimo anche ai giorni nostri e molto più avanti del pensiero anni 80, in più era proprio musicalmente adorabile. Per quanto riguarda l'anime, ok era standardizzato a livello di trama e forse non risulta attraente come altri, in considerazione che tale tipo di storie per i canali televisivi ne erano passate tante, oltre questo, nelle tv private della mia zona veniva sempre trasmessa solo metà serie rendendo questo anime sempre storpio in ogni sua replica. Facile paragonarlo a Jeeg visto che si tratta di unione magnetica, ma per me ha molte più similitudini con il Superizen di Izenborg, ovvero due corpi che si uniscono in uno. Sempre grazie per i tuoi video.
per me una bellissima serie, con una splendida sigla iniziale!! Bei ricordi, bei cartoni...grazie
Anime che ho adorato e che adoro.
Una chicca: Qualche anno fa ero a Roma per lavoro, e tramite conoscenze una sera conobbi casualmente Laura Migliacci, che mi disse che era una dei cantanti dei Mini Robot .
Tra un discorso e l'altro questo mio amico iniziò con il discorso sigle, e lui sapendo chi era Laura mi disse (maledetto ^_^) cosa ne pensavo della sigla di Gakeen.
Ovviamente risposi che è una sigla bellissima e che mi è rimasta nel Cuore, e tra le mie preferite assieme a Baldios.
Ho avuto inconsapevolmente questa fortuna, ed appresi che fu una delle Ragazze di "Non E' La Rai" che all'epoca del programma aveva 20 anni, forse la più adulta tra tutte.
Era bellissima la sigla di "Geikin", e anche quella di Baldios. Io le ascolto ancora! Ma dietro quelle sigle c'erano compositori veri, mica quelli di adesso che con 4 accordi in loop fanno una canzone...
@@Lovis68 Concordo pienamente, erano sigle con un contesto musicale di un livello altissimo, e con una strumentale e testi che oggi se le sognano.
I miei complimenti tienici sempre aggiornati
Complimentissimi per le tue accuratissime ricostruzioni e per la gradevolissima e chiarissima voce e modo d'esprimerti!!! Mi sono iscritto al canale e condividerò i video su facebook
Secondo me la parte più rilevante della serie (ed è soprattutto per questo che l'ho amata tantissimo) é la focalizzazione sul dramma interiore che vive Takeru nei confronti del padre: così forte l'astio nei suoi confronti che all'inizio rifiuta di combattere per salvare tante persone pur di seguire il suo desiderio di rivalsa nei suoi confronti. Potrebbe sembrare (e lo è) davvero crudele da parte sua ma in realtà tanti di noi lo fanno: quanta vita se si guarda indietro é stata mal spesa in rancori o peggio? E in che misura abbiamo scelto che l'odio che stavamo coltivando ci impedisse di fare del bene? Certe ferite dell'anima sono grandi e non si può giudicare nessuno se non si è al suo posto. Ma é di grande monito ed esempio il fatto che Takeru abbia poi deciso di usare molto meglio la sua vita. C'è tanto da imparare da questo a mio avviso.... e come sempre ringraziare te per il tuo impegno e la tua passione nelle recensioni. Grazie di cuore, questa la aspettavo da tanto, speravo la facessi. Un abbraccio!
Il Gakeen non mi faceva impazzire ma la tua recensione è veramente fatta bene👍👍👍
Bravissima. Ottima sintesi, come sempre. 😊
È forse uno dei pochi anime robotici che ho guardato pochissimo,però ricordo la sigla che mi piaceva molto,grazie come sempre per i tuoi interessanti video!!!!
Io ricordo questa, ma non so se è dello stesso cartone, forse la sigla finale
th-cam.com/video/jh-f-J8H5U8/w-d-xo.html
@@deluigiroberto4744 caspita che coreografia,fantastici quegli anni,penso fosse propio la sigla finale...grazie mille,mi hai fatto rivivere in un attimo il mio passato,come dico questo cartone non lo guardato assiduamente come altri dei robottoni ma non mi spiaceva affatto...bei tempi quelli!!!
Comunque mi sono sbagliato pure io,dai titoli di coda vedo che questa era la sigla del "DRAGO SPAZIALE"comunque fichissimo pure lui...
@@deluigiroberto4744 no, questa sigla è dei Ganymed - it takes me higher ed è la sigla di chiusura ed apertura di Gaiking il robot Guerriero.
Anime con la trama molto complessa, dove il concept si basa molto sull'aspetto psicologico dei protagonisti.
Soprattutto su quello principale ex giocatore lanciatore di baseball reso invalido dall'attacco alieno, però con la capacità cinetica di poter guidare il robot ovviamente dopo un addestramento specifico.
@@OreDiterroreChannel esatto questo era un altro anime,molto bello anche questo,ho sbagliato pure io,va be son passati un po di anni ma se tornassero in tv li riguarderei tutti
No, Gaiking è ancora un altro robot, ed è di Go Nagai. Questo qui si chiama Gakeen... nella pronuncia sono molto simili...
L' individualismo di Takeru secondo me non è così strano se si pensa al suo allenamento/addestramento - le arti marziali sono una disciplina, oltre che altamente competitiva, anche fortemente individualista, poiché durante il match l'atleta può contare solamente su se stesso e sulla propria forza fisica e interiore; una volta che assorbi quella mentalità quindi l'avere difficoltà a farsi aiutare e fare squadra è una conseguenza oserei dire quasi naturale.
Sono d'accordo
Mi piaceva un sacco la trasformazione e anche la sigla!! In questa e nelle puntate lo pronunciavano Geikin
Complimenti, ottima recensione.
Volevo aggiungere una cosa sul Mecha: Gakeen è uno dei pochissimi Mecha che non ha il controllo, la cabina di pilotaggio o chi per essa, nella testa.
La testa ti garantisce la visione ottimale del campo di battaglia, ma è anche il punto più vulnerabile e facilmente raggiungibile dal nemico. Gakeen ha i due esagoni alla vita, molto più semplice da difendere.
Questa (piloti nella testa, nel petto o altrove) è una questione che, chiunque sia appassionato di Mecha, discute dalla notte dei tempi, da Atlas Ufo Robot fino a Pacific Rim
Mamma mia cosa mi hai ricordato ❤️ effettivamente mi ricordavo la sigla iniziale in cui chiamavano il robit geikin
Gakeen... robot non bellissimo esteticamente ma con bellissimi colori...
Takeru e Mai adorabili... Mai fu una delle mie cotte infantili...
L'uomo magnete in un solo essere e la Croce d'incanto... simbolo di unione tra uomo e donna... tutto molto significativo...
Sigla fantastica!
Ciao me lo guardavo con piacere questo anime e anche mi sono visto jeeg il robot d'acciaio però questa trasformazione era molto innovativa per l'epoca grazie per aver ricordato questo anime
Il significato della fusione tra uomo e donna è veramente profondo. A me piaceva veramente tanto e presto questo robot sarà tra la mia collezione
A me piace moltissimo per varie ragioni:
la partecipazione di grandi disegnatori come Kazuo Komatsubara e Kazuo Nakamura, una garanzia!
Le musiche sono straordinarie
Il doppiaggio italiano è strepitoso ma solo fino all'episodio 26, quello dove affrontano il mostro sintetico mummia, dopodiché potevano anche spendere qualche soldino in più per far tornare Romano Malaspina.
Takeru e Mai sono una bella coppia di guerrieri, proprio perché a volte può esserci qualche scaramuccia che finisce per unirli ancora di più.
E poi l'adrenalinica sigla, che ho avuto il piacere di cantare proprio con il compositore: Vito Tommaso.
Grazie per il racconto! Mi piaceva molto questo cartone perche' fu una delle mie prime cotte. May😍❤️🔝🤣
Continuo a seguire con interesse queste recensioni su anime che non ricordo proprio. Più le guardo e più non ne trovo una di mio interesse. A me piaceva Yattaman, ma non so se fa parte di questo genere. Comunque è difficile seguire la trama di un cartone che non si è visto.
Purtroppo mi sono perso quest'anime, ma la trama e il concetto sono interessanti e il design del robot accattivante e con bei colori. Come prossimi video ti consiglio Fantaman, Bem Il Mostro Umano e due pietre miliari come L'Uomo Tigre e Devilman.
Da Donzauker a " Brain" ...il passo è breve ..mamma che brutti!!😁 grazie, bellissimo racconto 🤗❤️
Di tutti i robottoni che ho potuto guardare tra gli anni 80 e fine anni 90, questo non lo ricordo proprio. Non so se sia mai stato trasmesso sulla mia rete locale, ma l'ho recuperato da adulto grazie a internet e, veramente, non lo ricordo. Purtroppo, da adulto, non è riuscito a far breccia nel mio cuore, nonostante una sigla con un bel testo, soprattutto perché palesava un interessamento nel mecha con Jeeg (anche le OST mi sembravano prese da Jeeg, ma potrei sbagliarmi). In ogni caso, ho trovato bello e interessante lo svolgersi della trama, con Takeru molto ben caratterizzato (personaggio piuttosto provato nell'animo che non vuol essere l'eroe di nessuno, almeno all'inizio, completamente disinteressato a Mai, ai compagni di squadra e, più in generale, al destino del pianeta, almeno apparentemente); personaggio che si evolve molto con il decorrere degli eventi.
Ci sono anime invecchiati bene, questo non è invecchiato malissimo, ma neppure bene (se penso a quel coso chiamato Balatak...)
Bellissima sigla
Concordo che come dici le non poche analogie con Jeeg Robot (compreso l'immancabile doppiaggio del grande Romano Malapsina, chissà come mai quasi sempre in quegli anni voce dei protagonisti delle principali serie Mecha, da Goldrake in poi) abbiano in parte penalizzato questa serie, ma direi che rispetto a Hiroshi in Takeru vengano meglio approfonditi alcuni aspetti, a cominciare dalle difficoltà di relazionarsi con il team e la non immediata comprensione dell'importanza della battaglia per la salvezza della terra.
L'aspetto su chi finanzi scienziati e robot mi pare non sia mai stato trattato da nessuna delle serie classiche mecha, almeno così ricordo. Se ricordo male, correggetemi.
storia fantastica
Mi piaceva molto la sigla di questo anime. L ho visto tutto non era male. Si capisce che tra Mai e Takeru c'è parecchio feeling. Io pensavo che stessero insieme, ma non è cosi. Originale il concetto della fusione tra i due ragazzi. Credo che sia il primo anime a proporla.
La canzone è da ritenersi quella con il testo più bello degli anime anni 70-80'
Bellissimo non lo conoscevo. Potresti prendere in considerazione anche di fare un video simile su Balatack?
la coppia di gakeen mi ricorda molto quella di IZEMBORG
La canzone era bellissima. Una buona serie comunque.
E' sempre un piacere sentire la tua voce cosi calma e rilassante. Ma tu quando eri piccola ti vedevi anche i cartoni destinata ai bambini? Quando ero piccolo io mia sorella stava buona quando mi vedevo i cartoni dei robot solo se poi si poteva vedere Candy Candy in pace!
sì qualcosa guardavo, non tutte le puntate perché andavano in onda sulle reti locali e variavano anche spesso gli orari...
Bellissima sigla e adoravo la trasformazione di lei che diventava più bella e truccata.
Carissima, ti ringrazio per questo video. Sempre ben fatto come al solito. Io sono un tuo affezionato ascoltatore, e a questo punto mi permetto di farti una richiesta.. i video su un robot un bel po’ dimenticato: “Mechander Robo”
sto segnando tutti quelli che mi segnalate, pian piano li recensirò tutti...
Video interessante. Mi sento di fare un appunto per la non citazione di una delle sigle più belle tra quelle dei cartoni (per me resteranno i cartoni...) usciti in Italia.
Non conosco questo anime sui robot , ma lo trovo molto interessante. Quando ero bambino guardavo in televisione ( Daitarn 3 e mi piaceva anche Voltron e anche Gordian ) . Erano i miei preferiti 🔥😉
Nei anime giapponesi tradotti si vede l'eroe che pensa e si sente il dialogo interiore. Ma in realtà c'è come un momento di silenzio e non si dice nulla. 🤔🔥
Ma non é mica vero che Mai e Takeru non avevano tempo per l'amore durante i vari combattimenti e infatti fare una FUSIONE DEI CORPI significa proprio fare l'amore e guarda caso dopo la fusione con Takeru, Mai diventa ancora più sexy con quel rossetto che misteriosamente le compare sulle labbra dopo aver fatto la fusione con il suo Takeru. Anche nella serie televisiva metà tokusatsu e metà cartone animato I- Zenborg c'è la fusione tra i due fratelli Ai e Zen per diventare Super Ai-Zen,ma in questo caso si tratta di due cyborg che sono anche in origine fratelli e quindi la fusione non esprime sessualità tra due fratelli ma esprime totale complicità e spirito di sacrificio. 😉
Ho amato tantissimo questa serie e rimasi malissimo quando scoprii che non finiva ma mi è rimasta impressa perché usai questa serie anni e anni dopo per uno scherzo molto elaborato: dopo che un assessore di un paese in provincia di Milano sui giornali aveva parlato malissimo del Buddhismo e delle religioni orientali, mi finsi Takeru Plyzer, presidente della Compagnia della Divina Libertà, un culto giapponese che aveva numerosi estimatori anche in Italia e scrissi al giornale su cui erano uscite le sue parole per esporre le mie rimostranze. Brevemente esposi la "dottrina" della "religione" che avevo inventato parlando di come non fosse poi così diversa da quella cristiana, in quanto i fedeli ritenevano di come ci fosse una razza aliena malvagia comandata da un demone cornuto chiamato Capitano Brain, che seguiva i piani di conquista dell'Imperatore della Stella Azar. Il nostro messia, chiamato Jeikin, combatteva una guerra segreta contro queste forze oscure che già 200mila anni fa, all'alba della razza umana, erano state costrette a rinunciare alla conquista della Terra. Quindi, continuavo nella lettera scritta al quotidiano, invitavo l'assessore a non denigrare una fede così elaborata e amata da milioni di persone, perché "la nostra storia parla al cuore della gente e consente loro di sognare". Pensai che finisse lì, una boutade senza conseguenze e invece una settimana dopo l'assessore rispose scusandosi per l'incidente e assicurando da parte sua e anche della giunta "il massimo rispetto per tutte le religioni orientali, inclusa la Chiesa della Divina Libertà" (Sic). Ovviamente io scoppiai a ridere pensando al fatto che avesse creduto a quello che era uno scherzo palese, ma fui confortata dal fatto che il mio scherzo fosse servito davvero ad aumentare il rispetto verso le minoranze religiose spesso bistrattate da politici ignoranti e intolleranti. Ma risi ancora di più al commento del direttore del giornale, che si complimentava con l'assessore per la correzione delle sue dichiarazioni e si diceva a sua volta estimatore della Compagnia della Divina Libertà, in quanto conosceva personalmente Mai Kazuki, figlia del dottor Kazuki che tanto aveva operato bene in campo umanitario. Insomma, il direttore aveva capito che parlavo del Gackeen, ma non aveva rivelato all'assessore lo scherzo e anzi aveva mangiato la foglia per dare una lezione a quel borioso di un politico.
Takeru Plyzer ahahahahahah ... il giornale si sarà divertito un mondo a pubblicare la lettera e risposta annessa dell'assessore
@@Iltempodeicartoni Sì guarda io sono morta dal ridere pensando alla loro faccia quando hanno letto la mia lettera, ho portato buonumore in redazione!
Guarda, se hai le foto dell'articolo le pubblico volentieri nella sezione community ovviamente citandoti e ringraziandoti... puoi mandarmele alla mail mrsrarecartoon@gmail.com
@@Iltempodeicartoni lo cerco, avevo tenuto il giornale quindi salterà fuori☺
Bellissimo visto un paio di volte mi piaceva la sigla
La sigla italiana era bellissima
Sei fortissima, se riesci uno su super robot 28(stupendo)
GRAZIE
Amavo l'idea che, per creare il robot combattente gigante, occorressero sia un uomo che una donna. Purtroppo della serie ricordo bene solo la sigla.
riesci a fare una recensione su tekkaman ? cartone che ho amato davvero
Sì farò anche quella
Per esempio, in mazinga Z kabuto non ha mai guidato un robot e quindi deve nella prima battaglia cercare di usarlo e poi si vede nei successivi episodi studiare tutti i comandi di mazinga
Lo rivedo anche adesso
Mi piacevano i disegni e questo fatto che i due piloti si univano faccia a faccia per creare il robot 😍
La cosa che più mi colpiva di questo cartone e che prendevo puntualmente in giro... è che prima di andare in battaglia, a salvare vite in pericolo, la ragazza perdeva tempo a truccarsi.
O questo, o usava la controfigura, perchè la tizia "al volante" sembra avere l'età di sua madre.
il trucco era semplicemente parte della trasformazione, un po' come avviene per Sailor Moon
@@Iltempodeicartoni
Ci avevo pensato, ma loro usavano la scienza e costumi reali.
Non si trasformavano magicamente.
Comunque, qualunque sia la ragione, la versione in divisa sembra un'altra persona (anche per il taglio degli occhi più sottile).
Continuerò a prendere in giro l' "inutilità" di un gesto così vanesio, ma solo per scherzarci sopra.
🥰🥰🥰💯💯💯❤️❤️😘😍
Ma solo a me il simbolo del Gakeen è sempre sembrato il simbolo matematico dell'infinito? ∞
mi spiace dirlo, ma a livello di storia, lo considero uno dei robot peggiori mai fatti
se escludiamo il conflitto di takeru col padre, e l'allievo del padre, la storia contiene elementi davvero banali, per non dire peggio
il nemico sconfigge gakeen DUE volte
o meglio, gakeen va al tappeto due volte in 39 episodi, in maniera netta
nel primo caso era a terra incapace di muoversi
nel secondo, venne direttamente smontato in pezzi da un raggio antimagnetico
in entrambi i casi, il nemico si ritira "soddisfatto", anzichè finire di distruggerlo, attaccare la sua base, o vincere la guerra
all'inizio di un episodio takeru viene catturato molto facilmente dai nemici
ucciderlo per vincere la guerra?
nooo
gli fanno un taglio nel petto, ci infilano una bomba a tempo che ticchetta, cuciono la ferita, e poi lo recapitano davanti alla sua base, sperando che esploda dentro.
quando questo piano è fallito, si ricordano che hanno un robot, e lo mandano all'attacco...
in un caso, gakeen stava per venire distrutto dal mostro di turno, poi si volta verso uno dei generali nemici e gli chiede aiuto, dicendogli che sarebbe messo da parte se il mostro vincesse
il generale nemico dice ok, hai ragione, e aiuta gakeen a vincere
ma il top del surrealismo, è stato il professore
takeru gli disse che era possibile trovare la base nemica, distruggerla, ed impedire che i mostri li attaccassero
il professore gli rispose questo:
"dobbiamo resistere e basta, prima o poi, davanti al nostro spirito incrollabile, il nemico si ritirerà"
peccato che fosse lo slogan dell'esercito imperiale giapponese, durante la seconda guerra mondiale: davanti allo spirito incrollabile del giappone, prima o poi gli stati uniti avrebbero abbandonato la guerra
comunque all'epoca io non lo sapevo, e pensai solo che aveva vita "facile" dentro ad una corazzata, quando metà delle battaglie si svolgevano nel centro di città abitate
i super robot che ricordo io, facevano da scudo alle persone
gakeen è stato l'unico che abbia visto saltare dietro ad un palazzo, e lasciare che i colpi del mostro distruggessero il palazzo, mentre riprendeva fiato
In realtà, per noi che lo vedemmo all'epoca da bambini, la trasformazione del Ga-Keen non fu nulla di sconvolgente. Preferivamo Jeeg perché era venuto prima ed era più originale. Ga-Keen in Giappone segue proprio il filone di Jeeg, ma va tenuto conto che Jeeg in patria non ebbe il successo clamoroso che trovò da noi. Vi è anche un terzo capitolo nella serie dei robot magnetici Toei: Balatak. Ma te ne sconsiglio la visione perché è veramente brutto e insensato...😅😅😅
Del Ga-Keen non fu la trama ad esaltare, perché in fondo riciclava molto dai predecessori, quanto appunto la caratterizzazione dei personaggi, che avevano molto da dire.
Però i nemici erano veramente idioti: mai che ce ne sia stato uno così intelligente da colpire l'"esagono" sul ventre di Ga-Keen, palesissimo punto debole in bella mostra, e totalmente trascurato da qualsiasi avversario, peste e diluvio (questa esclamazione sarà chiara solo a chi ha visto la serie)! 🤣🤣🤣🤣
"peste e diluvio, cos'è quella cosa?" detta dal grandissimo Giorgio Locuratolo
@@shokichithegiantasianhorne7420 Esatto, e da lì l'esclamazione entrò nel mito! 🤣🤣🤣
@@Eternaprimavera73 Magari lo vogliamo dimenticare... 😅😅😅
@@Eternaprimavera73 Sì sì, era una battuta... 😉😉😉
Sicuramente una serie moooolto semplicistica e banalotta (e con finale decisamente affrettato a dir poco), con l'idea di fondo palesemente copiata da Jeeg, e ad oggi pure invecchiata male a quanto pare... Ma all'epoca a me e a tanti di noi piaceva molto ed è questo quello che conta. E poi a modo suo non si può dire che non abbia fatto la storia anche lei, infatti oggi se la ricordano ancora tutti, un motivo ci sarà. In un panorama come quello dell'epoca fatto di decine di titoli tutti quasi uguali tra loro quel poco che c'era di differenza tra l'uno e l'altro stranamente ci bastava per apprezzarli tutti per quel che erano, malgrado le loro evidenti somiglianze, perciò non vedevamo nessun malus particolare in questa serie che non vedevamo anche in altre... infondo anche nelle altre i governi ecc. erano praticamente assenti e faceva tutto solo il robot.
Non concordo sul fatto che non ci sia una vera e propria storia d'amore tra i due protagonisti. Certo come da tradizione non si concretizza mai del tutto, ma c'è eccome! Adolescenziale e immatura quanto vuoi, ma c'è! Ed è già molto di più di quanto non ci sia nelle altre serie del genere dove il lato romantico è sostanzialmente assente, al limite appena accennato. Qui invece è il fulcro della storia perché è proprio grazie alla loro unione che nasce il Gaking. Infatti sostanzialmente ogni episodio è basato su una tematica del rapporto di coppia, tale problema si palesa e loro litigano, i nemici ne approfittano e attaccano e loro spinti dalla necessità riescono infine a chiarirsi, a superare il suddetto problema e a riappacificarsi, e ritornano a combattere e a unirsi e vincere. Il canovaccio delle puntate è appunto sempre questo, quindi mette al centro proprio il rapporto amoroso dei due protagonisti appunto, ed è l'unico anime robotico che lo abbia mai fatto per quel che ne so io... direi che per distinguersi dalla massa è più che sufficiente! Al limite l'altro tema ricorrente degli episodi, che però pure è legato al precedente perché si ripercuote anche sul loro rapporto ovviamente, perché chiaramente diventa un altro motivo di litigio tra loro, sono i continui capricci infantili di Takeru e la sua voglia di "andare da solo per la sua strada contro tutto e tutti", creando così un parallelismo tra lui e il popolo degli ainiti o come si chiamano e il loro misero destino a cui potrebbe andare incontro anche lui se continua a comportarsi così, proprio come gli fa notare il professore in diverse occasioni. E infine, per togliere ogni dubbio che sia una storia basata sui rapporti amori e dintorni tra adolescenti, c'è poi anche l'immancabile triangolo amoroso. C'è infatti anche l'altro tizio della base che ne vuole tantissimo da Mai e rosica da morire su Takeru e vuole a tutti i costi essere lui a "fondersi" con Mai, peccato solo che è un personaggio secondario e abbastanza inutile, privo di poteri, che non ha speranze neanche di venire cagato di pezza, e soprattutto è reso terribilmente antipatico a tutti proprio da questo suo stare continuamente a non fare altro che rosicare ed elemosinare un po' di attenzioni che è l'unico ruolo effettivo che ha nella storia, pensa un po'...
Parli dello smilzissimo Hitoshi? Sempre a braccia conserte con l'aria da figo che di figo non ha niente 😅
@@mariogar766 lui!
A parte il solito caso umano 'alla giapponese' del bimbo orfano di madre che diventa un eroe, direi che la storia sarebbe anche interessante, ma è stata realizzata male; poi il mecha dei due mini robot Plyzer e Mighty è a dir poco imbarazzante, solo il GAKeen completo si riprende un attimo...
Carissima farai mai una recensione dell’anime filosoficamente, psicologicamente e dalla trama più complessa che sua mai esistito ossia Neon Genesis Evangelion?
sì, prima o poi ci arriverò...
@@Iltempodeicartoni grande, non vedo l’ora 😀
eva è per certo una grande serie ma lasciami dire, anche molto sopravvalutata. troppe pippe mentali che per altro non portano a niente, stringi stringi di base c'è tanta filosofia da quattro soldi. mi ricorda tanto serie come lost, partite alla strangrandissima e poi finite molto male con grande delusione generale dei fan... non a caso la storia è stata ripresa e rimaneggiata molte volte. molto belle le puntate iniziali, gli intermezzi scolastici barra piccanti, i combattimenti (in alcuni casi) ma poi inizia a diventare davvero soporifero. di quegli anni gli ritengo infinitamente superiore una serie come cowboy bebop, quello si che è un capolavoro vero. direi anche slam dunk ma siamo in tema sportivo e centra davvero poco, cmq qualcosa di buono fino ai primi duemila in giapponia lo hanno ancora fatto. roba come onepiece invece, che sembra essere il manga più venduto della storia e anche se sembra uscito ieri mi sa che è già venta'nni buoni che sta in giro, davvero non l'ho mai capita.
Visto poco ma sto recuperando la seria a me piaceva molto ... Bo tanto lo anno snobbato
in linea di massima non è mai così nelle serie mecha, salvo qualche eccezione come appunto General Daimos, però io dico: questi alieni a un certo punto si trovano con il loro pianeta prossimo all'estinzione; imperatore e generali ok sono guerrafondai incalliti, ma sicuramente anche nella popolazione aliena qualcuno con un minimo di sale in zucca ci sarà stato, non si poteva aprire magari un discorso, almeno in un paio di episodi, con una parte degli alieni che proponevano di smetterla con questa guerra e far capire che forse trovando un altro posto dove stare con l'aiuto dei terrestri la si poteva chiudere pacificamente? Gli autori di queste opere sono nella maggior parte figli del Giappone distrutto dalla seconda guerra mondiale in fin dei conti, e quanto sia sbagliata la guerra in generale tra popoli è una cosa che conoscono sulla loro carne viva
Molte di queste opere nascevano per puro marketing, per produrre i robot da vendere come giocattoli e ci si soffermava poco sulla storia... ad eccezione di alcune...
@@Iltempodeicartoni certo, non diversamente dagli americani se è per questo, i giapponesi sono comunque anzitutto campioni del merchandising.. ma è comunque un aspetto che mi sarebbe piaciuto vedere trasparire, anche se vedo che la voglia di guerra l'essere umano la coltiva ancora adesso nonostante le dure le zioni del passato, e nonostante anche attraverso l'animazione e la cinematografia si sia più volte cercato di ammonire sul dolore e distruzione che portano le armi
Cara, la "Croce d'Incanto" sarà per te destabilizzante, povera millenial.
Contemporaneamente a Gakeen c'era I-Zenborg. Vai a vederti la trasformazione in "Super I-Zen" sempre che tu non rimanga shockata.
io ho visto serie da bambino. e ora su youtobe
C' è un' altra cosa che non ci hanno mai spiegato come fanno a trasformarsi davanti al nemico senza timore che vengano attaccati
Di questo anime ,salvo solo la sigla
Gli Izariti mi fanno pensare ad Atlantide
Esatto pure a me ,,
In realtà c'era un altro anime che univa uomo e donna, era I-zenborg.
Gakeen è del 1976, I-Zenborg del 1977
Ma sono quindi due cyborg al pari di Hiroshi?
Non si pronuncia Geikin? Ricordo la sigla.
Maledetti produttori italiani che negli anni 80 non hanno preso tutti i pacchetti di anime. Perché così siamo costretti ad avere 2 doppiaggi.
erano fatti con lo stampo, non che oggi non succeda quando qualsiasi cosa ha un certo successo... ma ai tempi d'oro degli anime giapponesi hanno davvero esagerato. ma quando copi un pò di qua e un pò di la e di base non c'è ispirazione viene sempre fuori roba mediocre. robot belloccio ma mostri nemici assolutamente anonimi, storia riciclata da cento altre, idem la caratterizzazione grafica e psicologica dei personaggi... gli azzariti, ogni volta che lo sento penso alla storica conduttrice di uno mattina 🤣 chissà se ha mai saputo di aver ispirato il nome di una razza extraterrestre. e poi vogliamo parlare delle solite trasformazioni base prima di arrivare a quella finale? al solito assolutamente inefficaci e inefficienti a contrastare il nemico in alcun modo, due tre colpi e bisogna unirsi. molto probabile data la mole di trasformazioni del gakeen che pure questo anime come molti altri fu "commissionato" dai produttori di giocattoli per venderne appunto TANTI... si è fatto molto spesso per carità, ma in altri casi intorno al marketing ci hanno costruito una bella storia e un buon prodotto. qui in italia ci siamo per lo meno goduti una bellissima sigla, in giappone manco quella... noioso e trascurabile in definitiva.
Purtroppo non mi ha mai entusiasmato. Troppo fantastica la trasformazione dei due piloti in stemma a due esagoni, personaggi insopportabili, vicende padre e figlio pesanti, nemici ridicoli, musiche rubate alle serie precedenti.... Non mi piaceva negli anni 80, non sono riuscito a rivalutarla nei 90 e nemmeno in tempi recenti. E calcola che le mie serie preferite sono Gaiking, Grande Mazinga, Goldrake, Getta Robot, Jeeg robot, Mazinga Z. Gusti personali, si intende.
Come mai ora mostri tanto interesse per gli anime mecha?
Il canale si chiama “il tempo dei cartoni”, è giusto dare spazio a tutti i generi
Hai ragione, ma ho avuto l’impressione sicuramente sbagliata, che tu ultimamente stessi prediligendo il genere mecha rispetto a tutti gli altri.
Parlerai di daikin ?
pian piano li analizzo tutti (o il maggior numero possibile)
Ma di Gakeen, non esiste un manga?
La sigla però era bellissima in italiano
La storia del protagonista è praticamente copiata spudoratamente da quella del protagonista di Getters robot
ma come diamine lo pronunci?? "GA-KIN"??? Ma un episodio del cartone l'hai mai visto? La sigla, perdio, l'hai mai sentita? Eddai........
Ho spiegato nel video che la pronuncia italiana era sbagliata. Ma un po' di gentilezza quando commentate no? O pensate che dietro lo schermo non ci siano persone reali? Se non ti sta bene, guarda altri canali.
@@Iltempodeicartoni Infatti guardo altri canali. Adios.
A me piaceva moltissimo. Meglio di Jeeg.
Uomo magnete plus e donna magnete minus. Era così e non uomo magnete minus, quando non c’erano questioni di politically correct. Ti lamenti di un’ insignificanze storpiatura della traduzione, ma alteri un’aspetto originale. Piuttosto fai un commento e spiega la questione, piuttosto che distribuire un’informazione non corretta. Comunque, al tempo la trasformazione era vista un po’ troppo sessualizzata. Come cartone resta uno tra i peggiori del tempo per l’inconsistenza e la tamarraggine del tutto, e il robot androgino non era apprezzato particolarmente, ancorché il concetto fosse altamente innovativo. Perdona l’acredine, ma se si è nerd bisogna essere precisi. Grazie comunque per il contenuto.
In realtà nell'originale si chiamano proprio Magneman minus e Magneman plus. E' il doppiaggio italiano che ha tradotto in quel modo. E cmq non mi ritengo una nerd, mi piacciono le storie degli anime e mi piace raccontarle. Non ritengo di aver fatto informazione non corretta. E sinceramente questo tipo di acredine, per quel che mi riguarda, lascia il tempo che trova.
@@Iltempodeicartoni non volevo offenderti, per quello ho scritto perdona l’acredine, però in italiano le parole erano quelle. Evidentemente hai fatto una scelta precisa. E secondo me, ci stava anche la puntualizzazione sulla terminologia usata da doppiaggio italiano a questo punto. Ma a maggior ragione, se hai ritenuto di segnalare il nome del robot storpiato (accaduto spessissimo) tanto valeva segnalare anche questa “licenza poetica” del doppiaggio italiano, sicuramente più rilevante. Anche perché per tutte le puntate che ho visto “uomo magnete minus” davvero stride proprio con la memoria storica. Ti ringrazio per avermi risposto e aver condiviso un’informazione ulteriore di cui effettivamente non ero a conoscenza.
Sigla emozionante
Ma no è solo il primo robot guidato da un ermafrodita a tempo. Però a me piacevano.
la donna per i giapponesi è sempre minus e l'uomo plus
Certi tipi di trasformazioni scientificamente folli ed inaccettabili come quelle che si vedono per i due ragazzi protagonisti di questo anime o come si vede in Jeeg o in Hurricane Polymar io li definisco semplicemente SUPERCAZZOLE GIAPPONESI E NIENT'ALTRO CHE QUESTO !! 😂😂😂
Mi ricordo del cartone di ma ci fai per favore un riassunto del un film a cartone animato dove alla fine fratello e sorella danno vita nuovamente al mondo non riesco a ricordare il suo titolo
Direi che si tratta di Goldrake
@@Iltempodeicartoni no era un'altro film penso perché goldraike fratello e sorella vanno via insieme nel film c'è una sorta di incesto
Stai parlando di "Andromeda galassia perduta"
@@giuseppecarta9091 hai ragione è quello grazie per avermi ricordato il titolo
@@clementinasini1932 figurati lo conosciamo in 4 gatti... bello però lo vidi la prima volta da piccolo 7-8 anni credo... mi colpì la storia dei novelli Adamo e Eva approdati su una Terra ancora vergine...