Prima di conoscerti sceglievo se vedere un video in base al titolo/contenuto, se non mi interessava non lo guardavo. Tu hai un vero talento per farli ed infatti a prescindere dal contenuto dei tuoi video, se mi piace o meno, meritano tutti di essere visti, ma banali, mai noiosi ! Complimenti Stefano !
Stefano hai spiegato benissimo la storia diciamo del fatto che si sia arrivati a questa suddivisione in caste, ma che cosa sono oggi nel presente le caste? Come si traducono nella vita di tutti giorni di alcuni indiani? Potresti aver dato per scontato che tutti sappiano cosa siano le caste.. ne abbiamo tutti sentito parlare ma cosa sono nella pratica le caste? Quali sono? Com’è la vita di una persona che vive una società organizzata in caste?
Per quanto concerne la ripartizione dei compiti tra sacerdoti, guerrieri e lavoratori manuali, essa presenta sorprendenti analogie con la suddivisione tra filosofi, guerrieri e artigiani/commercianti ipotizzata da Platone nella Repubblica, secondo cui non si tratta di instaurare differenze a partire dall'estrazione sociale (ognuno, sulla base esclusiva delle proprie inclinazioni personali, può ricoprire qualsiasi ruolo), bensì di assicurare l'armonioso funzionamento di uno Stato giusto ed equilibrato, come fosse un organismo vivente. Anche nel caso di Platone, non si può parlare di una gerarchia sociale, poichè ciascuna classe ha i propri "privilegi": per esempio, agli artigiani è concessa la proprietà privata, mentre ai governanti - che gestiscono la cosa pubblica - no; questo al fine di evitare conflitti d'interesse. E' affascinante come due culture così lontane come quelle occidentale (di derivazione greca) ed indiana trovino, nei loro testi fondamentali, princìpi inaspettatamente simili. Ma è ancora più sbalorditivo che testi induisti - di matrice sacra - e dialoghi platonici - frutto dell'analisi filosofica e razionale - convergano verso il medesimo risultato. Forse, la distanza tra religione e ragione è meno marcata di quanto si creda.
@@roberto12343o la differenza sostanziale tra la metafisica, come la chiami tu, induista e quella platonica risiede nel fatto che quest'ultima è frutto di processi razionali ben identificabili e indipendenti da qualsiasi influsso religioso o irrazionale. Nell'induismo - così come in qualsiasi altro culto - si fonda la visione del mondo su aspetti teologici e non su una prospettiva analitica della realtà. Qui sta la differenza, non proprio trascurabile, tra religione, dunque affidamento ad un'entità superiore e ai suoi dettami, e ragione, intesa come pratica esclusiva dei propri mezzi logico-intellettivi, senza verità rivelate. Il fatto che queste due attività convergano sul medesimo concetto è, per me, frutto di notevole interesse.
@@alessandro3933 Non voglio discutere di teologie, solo ho notato che fra le menti filosofiche c'è oggi molta più inclinazione verso il Buddismo. Io stessa ho avuto un prof. buddista, un tipo ascetico e ed estremamente corretto ma anche molto generoso e aperto. So che in seguito si è rivolto alla filosofia indiana. Per conto mio, quando penso a come è stato torturato Gesù e fatto morire di una morte ignominiosa, sperando che i suoi fossero risparmiati, non mi sento di lasciarlo solo. Il ragazzo merita.
@@roberto12343o apri un libro di filosofia, così per la prima volta la tua testa potrà produrre un ragionamento logico. Non lo dico con cattiveria, ma per aiutarti Pace e amore. ❤
Nei testi molto antichi che fan parte del Mahabarata, delle Upanisad, si parla di una uguaglianza mistica e spirituale degli uomini o meglio delle loro anime. Ma nei fatti come interagisce questo concetto con il principio del Karma e quindi della reincarnazione Dell anima che gradualmente può migliorare il suo destino spirituale passando da una casta All altra, da una situazione all altra fino al Nirvana? Inoltre servirà un progresso culturale notevole perche anche nelle zone più sperdute e povere non si riconosca più il sistema delle caste che umanamente crea tante discriminazioni, ma fa parecchio comodo a chi ha interesse a mantenerle... Non conosco i testi Dell induismo se non molto genericamente e neanche fino a che punto influiscono a livello sociale, sarebbe bello riprendere il discorso... Intanto grazie, tutto molto utile perché spiega e fa riflettere! 😊
Dico solo che sono cresciuta in Germania in mezzo agli immigrati indiani, Induisti e soprattutto Sikh... Per me tutto ciò che dice Stefano non è una novità... Comunque... Ben spiegato... Namastè e Sasriakal ❤
Bravo ! Complimenti sei un ottimo Viaggiatore e Divulgatore di argomenti essenziali da cosiderare e approfondire, al fine di migliorare la nostra conoscenza e coscienza.
Diciamo quindi che un Jati potrebbe somigliare molto ad una Gens romana. Comunque la divisione in "caste" è esistita anche nel mondo europeo e mediterraneo (e anche prima del Cristianesimo, ne parla già Platone ed è caratteristica comune tra tutti i popoli indoeuropei come spiega Dumezil) e anch'essa aveva una motivazione religiosa di fondo che però non veniva esplicitata come avviene nell'Induismo. La divisione fino al medioevo era: Oratores, Bellatores, Laboratores: sacerdoti, guerrieri, operai. Queste tre classi erano associate alle tre persone divine: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; il Padre che è associato al mistero divino e quindi al sacerdozio, il Figlio alla battaglia (Gesù è venuto a portare la spada, si legge nel vangelo) quindi ai guerrieri e ai sovrani, lo Spirito Santo alla vivificazione e distribuzione dei doni quindi agli operai, ai contadini e a tutti quelli che assistono gli altri. Tutte e tre le persone hanno la stessa sostanza, quindi non esiste un rapporto di inferiorità e superiorità, ma solo di attribuzione alle tre persone. Credo ci siano diverse somiglianze filosofiche e legami interessanti tra Cristianesimo Ortodosso e Induismo.
Spiegazione chiara e ricca di dettagli che penso difficilmente avrei trovato riassunti in modo così sistematico e comprensibile a chiunque. A questo punto sarebbe interessante un approfondimento su cosa sono le caste nella società indiana odierna, come influiscono nella vita reale delle persone, sullo sviluppo socioeconomico e culturale, ecc... Grazie per condividere con noi queste perle di conoscenza.
Io rispetto tutte le culture, però credo sia profondamente sbagliato impostare il funzionamento sociale sulla religione. Non ne è mai venuto fuori nulla di buono, ma solo sfruttamento e discriminazioni. Vale per l'islam, per l'induismo, per l'ebraismo e per il cristianesimo.
Ciao Stefano, non ben capito una cosa. Se gli inglesi sono stati determinati per le caste così come le conosciamo, e il passaggio fondamentale è stato fatto nel 1901, com'è che l' India indipendente non è riuscita a eradicare questa divisione sociale che tutto sommato esisteva da soli 46 anni? Comunque il video è stato molto interessante. Io pensavo che le caste fossero state introdotte dagli Ariani (riservando a loro stessi le 2 caste più alte), per sottomettere le popolazioni locali. Un abbraccio da Castiglione della Pescaia 😘
Molto interessante, sono piacevolmente sorpreso che riesci a produrre video così completi e accurati anche verso tematiche lontane dalla Russia. Non è da tutti uscire dal proprio "campo" restando accurati
bravo finalmente una spiegazione del varnashramadharma in italiano esauriente e discretamente divulgativa. In italia c'è un' ignoranza pazzesca su prticamente tutti gli aspetti cultura indiana... anche ahime tra i vari praticanti e "insegnanti" di yoga e discipline varie!
Purtroppo è anche vero che l'uguaglianza tra tutti gli uomini espressa nelle scritture non contraddice il fatto che chi nasce in una certa famiglia o contesto sociale ci nasca per un motivo, ovvero il karma accumulato, quindi anche se idealmente uguali come parti di DIo dotati di un'anima, gli uomini sono cmq vincolati al contesto della loro nascita, anche perche dalle letture si evince che Dio li ha fatti nascere li non a caso, ma per onorarlo compiendo il loro scopo all'interno di quel contesto sociale (di per sè importante come qualsiasi altro si intende)
INsomma, anche se nei fatti siamo uguali, queesta visione religioso-filosofica porta, nei fatti, a occupare il ruolo sociale della tua casta/classe di riferimento
Le caste più elevate hanno maggior Dna della steppa, questi sono fatti inoppugnabili, quindi non cè dubbio che il sistema della caste risalga, almeno in parte, all`arrivo degli Aryani e della diffusione della religione Rigvedica ed collegato direttamente al sangue e all'ascendenza
Il video fornisce un'analisi dettagliata sul sistema delle caste in India, esplorando le sue origini, la sua evoluzione storica e le implicazioni nella società moderna. Partendo dalla suddivisione originaria in quattro varna (bramini, kshatriya, vaishya e shudra), descritte nei testi vedici antichi come una divisione idealistica della società basata sulle qualità innate degli individui, il video traccia come questa suddivisione ideale si sia trasformata nel corso dei secoli. Con l'evolversi della società indiana, emerge il sistema dei jati, gruppi sociali endogami basati più su funzioni economiche e sociali che su una divisione religiosa o spirituale. Questa stratificazione sociale si complica ulteriormente con l'arrivo degli invasori musulmani e poi con il dominio coloniale britannico, che cristallizza e formalizza il sistema delle caste in modi che riflettono più le necessità del controllo coloniale che le antiche divisioni spirituali. Il video sottolinea come, nonostante la Costituzione indiana del dopoguerra abbia ufficialmente abolito la discriminazione basata sulle caste, le vecchie divisioni persistano in varie forme, soprattutto nelle aree rurali e tra le comunità economicamente svantaggiate. Viene anche discusso il ruolo della religione e come i grandi maestri spirituali dell'India abbiano spesso parlato contro la discriminazione basata sulle caste, sottolineando la fondamentale uguaglianza spirituale di tutti gli esseri. In conclusione, il video riflette sull'importanza di superare le divisioni sociali e di riconoscere i talenti e le qualità individuali come base per una società più equa e armoniosa, ricollegandosi ai principi spirituali fondamentali dell'induismo che predica l'unità e l'uguaglianza di tutti gli esseri. (GPT)
ciao STefano, ho trovato questo bel film in internet, purtroppo non conosco il russo ma mi pare roba relativa all'Abkazia, ne sai qualcosa? grazie per tutto
Le caste sono presenti in ogni società, specialmente in quelle definite democratiche,se aldilà della vulgata di prendono in esame i fatti reali,negli Usa per dire,i neri sono ghettizzati così come i latinos....
il karma è una cosa molto complessa che cambia nel tempo. Per certi versi lo potremmo assimilare ad un mix fra il patrimonio genetico, l'ambiente in cui nasciamo e il periodo in cui nasciamo. E le interazioni fra questri tre elementi. Per questo che è vero che in un certo senso il karma ci viene trasmesso anche dalla famiglia in cui nasciamo.
Bel video che mostra grande conoscenza dell'argomento. Fra i grandi maestri dell'induismo moderno e contro il sistema delle caste ricorderei il sommo Mahatma Gandhi
Ricorda che Ghandi, per quanto personalità straordinaria e di rara imponenza storica, NON è considerabile un Maestro spirituale. E tale infatti non è considerato da nessuno. Comunque sì, anche lui si espresse contro la discriminazione in caste in maniera molto netta.
Molto chiaro e molto razionale qui, Stefano. L'India è una delle grandi promesse, il suo non allineamento lo è. Devo però dire che uno dei più ascoltati Maestri ha diffuso lettere a sostegno di Israele, e questo potrebbe avere conseguenze per Modi e il suo governo. Non poteva il Maestro riflettere un minuto in più? Non mi è piaciuto, ecco.
@@StefanoTiozzo Il nome finiva con swamy, ma la cosa risale a qualche tempo fa e non lo ricordo. proverò a cercare fra gli appunti. però è facile che si tratti di un qui pro quo, infatti c'è stato un signore dal nome indiano attivo durante le primarie americane, e lui sì che aveva un motivo per infervorarsi. Sono molto convinta che il Maestro non c'entri per nulla. Ormai l'India, nel mio immaginario, è piena di Maestri, di colori e di poesia. Ma ci sono anche fortissimi gruppi di pressione e io sto sulla difensiva!
La Bhagavad Gita e' un testo mistico, filosofico, non un testo antropologico e sociale. Il suo modo di trattare i varna o le caste deve essere inquadrato in questo contesto. Dobbiamo evitare di leggerlo secondo gli occhi di noi uomini moderni, compreso quando ci sembra che affermi l'uguaglianza di tutti gli uomini, che noi leggiamo come uguaglianza dei diritti, ma che per loro era uguaglianza sostanziale, della realta' ultima. Se noi vediamo una contraddizione con altre parti del pensiero indu', tra cui la Legge di Manu, e' un problema nostro: la stessa realta' vista dal punto di vista mistico, relativo all'Assoluto, e sociale, dal punto di vista degli altri esseri umani, da' luogo a due visioni diverse, ma non necessariamente contraddittorie.
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Prima di conoscerti sceglievo se vedere un video in base al titolo/contenuto, se non mi interessava non lo guardavo. Tu hai un vero talento per farli ed infatti a prescindere dal contenuto dei tuoi video, se mi piace o meno, meritano tutti di essere visti, ma banali, mai noiosi ! Complimenti Stefano !
Grazie di cuore.
@@StefanoTiozzo A Te per i contenuti che ci porti ! Udachu i stastlivo caro Stefano !
Stefano hai spiegato benissimo la storia diciamo del fatto che si sia arrivati a questa suddivisione in caste, ma che cosa sono oggi nel presente le caste? Come si traducono nella vita di tutti giorni di alcuni indiani? Potresti aver dato per scontato che tutti sappiano cosa siano le caste.. ne abbiamo tutti sentito parlare ma cosa sono nella pratica le caste? Quali sono? Com’è la vita di una persona che vive una società organizzata in caste?
Per quanto concerne la ripartizione dei compiti tra sacerdoti, guerrieri e lavoratori manuali, essa presenta sorprendenti analogie con la suddivisione tra filosofi, guerrieri e artigiani/commercianti ipotizzata da Platone nella Repubblica, secondo cui non si tratta di instaurare differenze a partire dall'estrazione sociale (ognuno, sulla base esclusiva delle proprie inclinazioni personali, può ricoprire qualsiasi ruolo), bensì di assicurare l'armonioso funzionamento di uno Stato giusto ed equilibrato, come fosse un organismo vivente. Anche nel caso di Platone, non si può parlare di una gerarchia sociale, poichè ciascuna classe ha i propri "privilegi": per esempio, agli artigiani è concessa la proprietà privata, mentre ai governanti - che gestiscono la cosa pubblica - no; questo al fine di evitare conflitti d'interesse. E' affascinante come due culture così lontane come quelle occidentale (di derivazione greca) ed indiana trovino, nei loro testi fondamentali, princìpi inaspettatamente simili. Ma è ancora più sbalorditivo che testi induisti - di matrice sacra - e dialoghi platonici - frutto dell'analisi filosofica e razionale - convergano verso il medesimo risultato. Forse, la distanza tra religione e ragione è meno marcata di quanto si creda.
@@roberto12343o la differenza sostanziale tra la metafisica, come la chiami tu, induista e quella platonica risiede nel fatto che quest'ultima è frutto di processi razionali ben identificabili e indipendenti da qualsiasi influsso religioso o irrazionale. Nell'induismo - così come in qualsiasi altro culto - si fonda la visione del mondo su aspetti teologici e non su una prospettiva analitica della realtà. Qui sta la differenza, non proprio trascurabile, tra religione, dunque affidamento ad un'entità superiore e ai suoi dettami, e ragione, intesa come pratica esclusiva dei propri mezzi logico-intellettivi, senza verità rivelate. Il fatto che queste due attività convergano sul medesimo concetto è, per me, frutto di notevole interesse.
@@alessandro3933 Non voglio discutere di teologie, solo ho notato che fra le menti filosofiche c'è oggi molta più inclinazione verso il Buddismo. Io stessa ho avuto un prof. buddista, un tipo ascetico e ed estremamente corretto ma anche molto generoso e aperto. So che in seguito si è rivolto alla filosofia indiana. Per conto mio, quando penso a come è stato torturato Gesù e fatto morire di una morte ignominiosa, sperando che i suoi fossero risparmiati, non mi sento di lasciarlo solo. Il ragazzo merita.
@@chiara6599 sorella ti capisco, sono con te ❤
@@roberto12343o apri un libro di filosofia, così per la prima volta la tua testa potrà produrre un ragionamento logico. Non lo dico con cattiveria, ma per aiutarti Pace e amore. ❤
@@gaia5821 grazie sorellina dal bel nome, è bello essere sulla stessa lunghezza d'onda
Sono completamente ignorante in materia ma ascoltarti rendi tutto interessante con le tue dotte spiegazioni . Grazie
Grazie, ottima esposizione, sarebbe interessante un video sulla condizione attuale,l'impatto che le caste hanno sulla vita delle persone
Nei testi molto antichi che fan parte del Mahabarata, delle Upanisad, si parla di una uguaglianza mistica e spirituale degli uomini o meglio delle loro anime. Ma nei fatti come interagisce questo concetto con il principio del Karma e quindi della reincarnazione Dell anima che gradualmente può migliorare il suo destino spirituale passando da una casta All altra, da una situazione all altra fino al Nirvana? Inoltre servirà un progresso culturale notevole perche anche nelle zone più sperdute e povere non si riconosca più il sistema delle caste che umanamente crea tante discriminazioni, ma fa parecchio comodo a chi ha interesse a mantenerle... Non conosco i testi Dell induismo se non molto genericamente e neanche fino a che punto influiscono a livello sociale, sarebbe bello riprendere il discorso... Intanto grazie, tutto molto utile perché spiega e fa riflettere! 😊
Dico solo che sono cresciuta in Germania in mezzo agli immigrati indiani, Induisti e soprattutto Sikh... Per me tutto ciò che dice Stefano non è una novità... Comunque... Ben spiegato... Namastè e Sasriakal ❤
Ottima spiegazione, chiara, te la sei cavata alla grande su un terreno scivoloso.. :)
Bravo Stefano, per un mondo senza confini e senza divisioni!!
Ciao Stefano, è sempre un piacere ascoltarti. Sarebbe bello un video sulle divinità indiane . Grazie mille
Oh! Ecco, finalmente spiegate bene e senza strumentalizzazioni... Grazie!
Bravo ! Complimenti sei un ottimo Viaggiatore e Divulgatore di argomenti essenziali da cosiderare e approfondire, al fine di
migliorare la nostra conoscenza e coscienza.
Diciamo quindi che un Jati potrebbe somigliare molto ad una Gens romana. Comunque la divisione in "caste" è esistita anche nel mondo europeo e mediterraneo (e anche prima del Cristianesimo, ne parla già Platone ed è caratteristica comune tra tutti i popoli indoeuropei come spiega Dumezil) e anch'essa aveva una motivazione religiosa di fondo che però non veniva esplicitata come avviene nell'Induismo. La divisione fino al medioevo era: Oratores, Bellatores, Laboratores: sacerdoti, guerrieri, operai. Queste tre classi erano associate alle tre persone divine: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; il Padre che è associato al mistero divino e quindi al sacerdozio, il Figlio alla battaglia (Gesù è venuto a portare la spada, si legge nel vangelo) quindi ai guerrieri e ai sovrani, lo Spirito Santo alla vivificazione e distribuzione dei doni quindi agli operai, ai contadini e a tutti quelli che assistono gli altri. Tutte e tre le persone hanno la stessa sostanza, quindi non esiste un rapporto di inferiorità e superiorità, ma solo di attribuzione alle tre persone.
Credo ci siano diverse somiglianze filosofiche e legami interessanti tra Cristianesimo Ortodosso e Induismo.
Bravissimo divulgatore,non ti mollo più!!!😂😂
Spiegazione chiara e ricca di dettagli che penso difficilmente avrei trovato riassunti in modo così sistematico e comprensibile a chiunque. A questo punto sarebbe interessante un approfondimento su cosa sono le caste nella società indiana odierna, come influiscono nella vita reale delle persone, sullo sviluppo socioeconomico e culturale, ecc...
Grazie per condividere con noi queste perle di conoscenza.
Ciao Stefano, grazie mille per questo video!
Io rispetto tutte le culture, però credo sia profondamente sbagliato impostare il funzionamento sociale sulla religione. Non ne è mai venuto fuori nulla di buono, ma solo sfruttamento e discriminazioni. Vale per l'islam, per l'induismo, per l'ebraismo e per il cristianesimo.
Grazie! Una lezione magistrale!
Grazie Stefano bellissimo video molto interessante!
Grazie Stefano per il contenuto del tuo video. Argomento complesso ma spiegato molto chiaramente.
Ciao Stefano, non ben capito una cosa. Se gli inglesi sono stati determinati per le caste così come le conosciamo, e il passaggio fondamentale è stato fatto nel 1901, com'è che l' India indipendente non è riuscita a eradicare questa divisione sociale che tutto sommato esisteva da soli 46 anni?
Comunque il video è stato molto interessante. Io pensavo che le caste fossero state introdotte dagli Ariani (riservando a loro stessi le 2 caste più alte), per sottomettere le popolazioni locali.
Un abbraccio da Castiglione della Pescaia 😘
Molto interessante, é davvero un piacere ascoltarti, grazie per questo video 🙏🏼
Una pippone edizione meravigliosa. Come sempre😊
Grazie mille
Molto interessante, sono piacevolmente sorpreso che riesci a produrre video così completi e accurati anche verso tematiche lontane dalla Russia. Non è da tutti uscire dal proprio "campo" restando accurati
Beh l'India non è esattamente "fuori" dal mio campo. Anzi, per certi versi (cutlrua religiosa, soprattutto) la conosco quasi meglio della Russia. :-)
bravo finalmente una spiegazione del varnashramadharma in italiano esauriente e discretamente divulgativa. In italia c'è un' ignoranza pazzesca su prticamente tutti gli aspetti cultura indiana... anche ahime tra i vari praticanti e "insegnanti" di yoga e discipline varie!
Molto interessante, Grazie per il video!
Come sempre molto chiaro! Grazie❤
Interessantissimo! Potresti mettere in descrizione il libro che manovri??? Grazie❤
Ma un video che spieghi, nel limite del possibile, i vari testi sacri indiani?
Sarebbe veramente interessante
Grazie
Argomento che conoscevo in maniera estremamente superficiale. Video molto interessante.
❤❤fantastica explatation!
grazie
Molto interessante. Bravo. Grazie
Sempre video interessanti 😊
Bellissimo video!!!
Video interessantissimo. Grazie
Grazie, bella spiegazione.
Purtroppo è anche vero che l'uguaglianza tra tutti gli uomini espressa nelle scritture non contraddice il fatto che chi nasce in una certa famiglia o contesto sociale ci nasca per un motivo, ovvero il karma accumulato, quindi anche se idealmente uguali come parti di DIo dotati di un'anima, gli uomini sono cmq vincolati al contesto della loro nascita, anche perche dalle letture si evince che Dio li ha fatti nascere li non a caso, ma per onorarlo compiendo il loro scopo all'interno di quel contesto sociale (di per sè importante come qualsiasi altro si intende)
INsomma, anche se nei fatti siamo uguali, queesta visione religioso-filosofica porta, nei fatti, a occupare il ruolo sociale della tua casta/classe di riferimento
Come mai mi è arrivato l'avviso di una nuova risposta di Livio Zambelli ad Alessandro Salemi, ma io non la trovo? peccato, era interessante.
Le caste più elevate hanno maggior Dna della steppa, questi sono fatti inoppugnabili, quindi non cè dubbio che il sistema della caste risalga, almeno in parte, all`arrivo degli Aryani e della diffusione della religione Rigvedica ed collegato direttamente al sangue e all'ascendenza
Il video fornisce un'analisi dettagliata sul sistema delle caste in India, esplorando le sue origini, la sua evoluzione storica e le implicazioni nella società moderna. Partendo dalla suddivisione originaria in quattro varna (bramini, kshatriya, vaishya e shudra), descritte nei testi vedici antichi come una divisione idealistica della società basata sulle qualità innate degli individui, il video traccia come questa suddivisione ideale si sia trasformata nel corso dei secoli.
Con l'evolversi della società indiana, emerge il sistema dei jati, gruppi sociali endogami basati più su funzioni economiche e sociali che su una divisione religiosa o spirituale. Questa stratificazione sociale si complica ulteriormente con l'arrivo degli invasori musulmani e poi con il dominio coloniale britannico, che cristallizza e formalizza il sistema delle caste in modi che riflettono più le necessità del controllo coloniale che le antiche divisioni spirituali.
Il video sottolinea come, nonostante la Costituzione indiana del dopoguerra abbia ufficialmente abolito la discriminazione basata sulle caste, le vecchie divisioni persistano in varie forme, soprattutto nelle aree rurali e tra le comunità economicamente svantaggiate. Viene anche discusso il ruolo della religione e come i grandi maestri spirituali dell'India abbiano spesso parlato contro la discriminazione basata sulle caste, sottolineando la fondamentale uguaglianza spirituale di tutti gli esseri.
In conclusione, il video riflette sull'importanza di superare le divisioni sociali e di riconoscere i talenti e le qualità individuali come base per una società più equa e armoniosa, ricollegandosi ai principi spirituali fondamentali dell'induismo che predica l'unità e l'uguaglianza di tutti gli esseri.
(GPT)
ciao STefano, ho trovato questo bel film in internet, purtroppo non conosco il russo ma mi pare roba relativa all'Abkazia, ne sai qualcosa? grazie per tutto
Mi interesserebbe approfondire, nella descrizione però non ho trovato le fonti, qualcuno ha informazioni in merito?
Stefano, che studi hai alle spalle?
sono laureato in odontoiatria, ma sono circa 7 anni che studio per conto mio la cultura vedica e Vaishnava.
@@StefanoTiozzo Ottimo. Ma sul concetto di uguaglianza e sulla sua importanza (per te), tieni in conto il tuo background culturale.
Le caste sono inaccettabili.
Ci sono anche da noi, largamente ereditarie, basate su denaro, potere politico e origini etniche.
Le caste sono presenti in ogni società, specialmente in quelle definite democratiche,se aldilà della vulgata di prendono in esame i fatti reali,negli Usa per dire,i neri sono ghettizzati così come i latinos....
sono d'accordo ma come ha detto anche un altro utente, ci sono anche da noi
il karma è una cosa molto complessa che cambia nel tempo. Per certi versi lo potremmo assimilare ad un mix fra il patrimonio genetico, l'ambiente in cui nasciamo e il periodo in cui nasciamo. E le interazioni fra questri tre elementi. Per questo che è vero che in un certo senso il karma ci viene trasmesso anche dalla famiglia in cui nasciamo.
io mi sento indiano credo nel grande spirito e voglio convertirmi
Bel video che mostra grande conoscenza dell'argomento. Fra i grandi maestri dell'induismo moderno e contro il sistema delle caste ricorderei il sommo Mahatma Gandhi
Ricorda che Ghandi, per quanto personalità straordinaria e di rara imponenza storica, NON è considerabile un Maestro spirituale. E tale infatti non è considerato da nessuno. Comunque sì, anche lui si espresse contro la discriminazione in caste in maniera molto netta.
Molto chiaro e molto razionale qui, Stefano. L'India è una delle grandi promesse, il suo non allineamento lo è. Devo però dire che uno dei più ascoltati Maestri ha diffuso lettere a sostegno di Israele, e questo potrebbe avere conseguenze per Modi e il suo governo. Non poteva il Maestro riflettere un minuto in più? Non mi è piaciuto, ecco.
oops, scusa Stefano ricordavo male... Maestro incolpevole!!!
Quale Maestro?
@@StefanoTiozzo Il nome finiva con swamy, ma la cosa risale a qualche tempo fa e non lo ricordo. proverò a cercare fra gli appunti. però è facile che si tratti di un qui pro quo, infatti c'è stato un signore dal nome indiano attivo durante le primarie americane, e lui sì che aveva un motivo per infervorarsi. Sono molto convinta che il Maestro non c'entri per nulla. Ormai l'India, nel mio immaginario, è piena di Maestri, di colori e di poesia. Ma ci sono anche fortissimi gruppi di pressione e io sto sulla difensiva!
fanciullo Buon giorno a te
"Esiste una sola Casta,la Casta dell Amore"Sai Baba.
Una Volta caste ,tutto cambiato
Alla fine siamo sempre noi occidentali a creare divisioni e casini in tutti i popoli😡
Divide et impera, del resto, l'abbiamo inventato noi.
Ho visto che Sati ha un disegno con un fiore e dei piedi o almeno così mi è parso... che coaa significa?
E' un fiore di loto con al centro due sagome di piedi che rappresentano i piedi di loto di un Maestro spirituale.
Grazie per la risposta
Questo direi che è proprio un pippone edition 😂
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L'unica Casta e' Letizia
Sapevo che qualcuno lo avrebbe detto. Aspetto anche le citazioni del film di Boris. :-)
Come al solito l' occidente fa casini in giro per il mondo.
La Bhagavad Gita e' un testo mistico, filosofico, non un testo antropologico e sociale. Il suo modo di trattare i varna o le caste deve essere inquadrato in questo contesto. Dobbiamo evitare di leggerlo secondo gli occhi di noi uomini moderni, compreso quando ci sembra che affermi l'uguaglianza di tutti gli uomini, che noi leggiamo come uguaglianza dei diritti, ma che per loro era uguaglianza sostanziale, della realta' ultima.
Se noi vediamo una contraddizione con altre parti del pensiero indu', tra cui la Legge di Manu, e' un problema nostro: la stessa realta' vista dal punto di vista mistico, relativo all'Assoluto, e sociale, dal punto di vista degli altri esseri umani, da' luogo a due visioni diverse, ma non necessariamente contraddittorie.