Una delle più belle interviste mai viste su yt. Mette in luce tanti aspetti di un mondo che pochi conoscono ma che tanto si giudica. Soprattutto raccontato da chi l ha vissuto in prima persona.
VIDEO FANTASTICO.....questo genere di contenuti è fantastico, ci fa conoscere davvero il nostro paese, le parti più recondite. sono quei contenuti che rendono il web un posto di conoscenza.
Intervista davvero interessante e coinvolgente che fa luce su un mondo a molti sconosciuto. Coraggioso Daniele a raccontarsi con estrema sincerità e bravo Manuel ad ascoltarlo, accompagnandolo nel difficile cammino a ritroso, senza mai giudicare...
Ormai leggere certi commenti non mi stupisce più... Un ragazzo è andato davanti a delle telecamere a parlare delle sue esperienze, delle sue debolezze e dei suoi cambiamenti. Con grande chiarezza e proprietà ha comunicato cosa pensa o vive un ultras facendo capire che oltre botte, fumogeni e manganelli c'è altro. Non è un caso che Manuel, persona intelligente, sia rimasto colpito da tutto questo e abbia intravisto i punti in comune in un mondo opposto al suo. Comunque Daniele, sappi che c'è anche chi ha apprezzato tanto il tuo intervento e che se pazzi da Nizza una birra la berrei volentieri per fare due chiacchiere.
scusa, "oltre botte, fumogeni e manganelli c'è altro", cosa di preciso? Un rapporto difficile con il padre che usa come scusa per giustificare i suoi gesti criminali? Un'insofferenza del tutto gratuita verso le Forze dell'Ordine? Una banale ricerca di scariche di adrenalina per sopperire a un palese vuoto, più mentale che emotivo? Se cercano l'adrenalina in Medioriente c'è l'ISIS da combattere. Qualcuno l'ha fatto, ha incanalato la propria aggressività e, perchè no, voglia di emozioni forti, lottando per una giusta casua, ed è tornato una persona migliore.
io apprezzo questo racconto, ma A MIO AVVISO ci si poteva focalizzare molto di più sul perchè le tifoserie devono fisicamente scontrarsi e non focalizzarsi soltanto da dove deriva questa rabbia (cosa comunque giustissima da fare). Il ragazzo ha parlato del fatto che ci si scontra perchè le altre tifoserie è come se non dovessero mettere piede nella propria città e perchè, a priori, si è migliori. per quanto alcuni aspetti possano davvero essere affascinanti, le risse ingiustificate e al contempo volute e apprezzate dagli Ultras senza porsi dei limiti (da alcuni Ultras), rovina la bellezza che potrebbe rappresentare. Non faccio appunto di tutta l'erba un fascio, ma essendo poi i capi ultras coloro che guidano anche queste azioni e quindi la voce degli ultras, allora non concordo con un messaggio veicolato in maniera completamente errata.
@@samueleromanazzo4131 quello è il titolo, lui sta raccontando il mondo ultras, che non è solo quello che va allo stadio a cantare e menarsi, ma è una mentalità, uno stile di vita
Peccato che se vai allo stadio di botte è altre cagate non si dovrebbe proprio parlare. Lo sport è unione, non guerra tra clan e politica. Che poi loro possono fare quello che gli pare, il problema è che rovinano le giornate alla gente per bene che vorrebbe portare un bambino allo stadio.
Spero l'abbiano ricompensato! Anghepecchè il prezzo di striscioni, fiaccole, tamburi sono raddoppiati e poi forse si stava annoiando e allora 2 erano le cose oggi, o caricava i celerini...o faceva un'ospitata.
Anche io come Daniele mi sono avvicinato al calcio e agli ultras tramite mio zio, ex GK. Oltre alla fede, condividiamo tanto altro. Sentire le parole di un ragazzo più grande che ha fatto quel tipo di percorso fa bene al cuore. In bocca al lupo per tutto, te lo meriti. Dai granata, forza toro torneranno i tempi d’oro.
Onore e rispetto. Ho vissuto anch'io la curva,daspato anch'io quattro anni,mi ritrovo in ogni parola,perfino nelle pause. Manuel grande contributo, intelligente e divertente oltre che profondo. Grazie infinite.
Bellissimo format, Manuel hai trovato un ragazzo con una grande intelligenza ed emotività. Mi hai fatto conoscere un mondo nuovo e mi hai fatto superare le barriere dei pregiudizi. tanta roba !
Grande manuel, mi piacciono molto queste tue interviste/podcast perché porti sempre gente non famosa, che però ha comunque qualcosa interessante da raccontare, differenziandoti dai mille altri che fanno queste cose su TH-cam
Sono d'accordissimo! È da tanto che anche io vorrei intervistare un ultras ma ho sempre trovato opposizione dalle persone che fanno parte di quell'ambiente.
Anche se interista..nonostante il trofeo che hai portato...complimenti ad entrambi per il l'intervista , grazie per aver condiviso la tua esperienza! 🍻
Bello vedere un ultras che dopo aver fatto le sue esperienze riesce a capire che nella vita non può esserci solo quello altrimenti il destino e' segnato. Da ragazzo Bergamasco ti ben capisco 😅
Grande Manuel, fare sentire questa intervista a chi di dovere per creare nuove norme stringenti per levare sta gente che non c'entra niente con lo sport dai campi da calcio, un'ora e lo stadio è considerato solo il luogo in cui spaccare tutto
Io non ho mai sposato lo stile di vita ultras anche se sono un grande amante del calcio, trovo che sia una declinazione spesso più orientata al fare gruppo e trovare un qualcosa che li possa far sentire parte di qualcosa. Mi fa arrabbiare che spesso si usino metodi poco ortodossi per far valere le proprie idee (scontri, pestaggi, criminalità varia), ci si trova spesso davanti persone che anche nell ambito della semplice protesta avanzano idee senza approfondire e capire le idee altrui, il che non è proprio il massimo nel caso di confronti. In più lo stadio è da sempre un luogo dove la gente va si sfoga per essere piu tranquillo durante la settimana. Mia opinione quindi vale quel che vale
Bravissimi entrambi bellissimo video 👏👏👏 Io vivo lo stadio praticamente sempre, però nella mia esperienza di vita da ULTRAS, non ho mai cercato scontri ( non giudico chi l'ho fa), io e il mio gruppo andiamo allo stadio a cantare e fare spettacolo con le coreografie...e ora che ho un figlio di tre anni poterò anche lui a breve,ma insegnerò a lui di sostenere la squadra con il tifo le bandiere e le coreografie perché per noi ULTRAS TITO è importante solo questo L'UNIONE CALCIO SAMPDORIA 💙🤍❤️🖤😊
Mi piacerebbe sapere se fai veramente parte degli ultras Tito. È vero che non c'è solo lo scontro ma gli ultras lo fanno. Al massimo sarai un tifoso a cui piace andare in curva perché gli piace tifare in maniera attiva per la propria squadra, come lo sono io. Samp merda e Parma merda. Reggiana & Genoa 🇱🇻🔴🔵
però anche gli scontri sono importanti fidati, forse non sono per tutti e va bene così, ma non c'è cosa migliore che combattere per la propria città e fronteggiare altre tifoserie a guardia della tua fede
Mi piace sto ragazzo perché lo fa sapendo tutto , la storia della sua gente , onesto non se nasconde dietro un dito e oltre a essere molto pronto mi piace la convinzione in quel che fa cioè fa sapendo tutto già dalle origini non come gente in giro
Non è facile raccontarsi apertamente su tematiche molto sensibili per cui ci sono state anche persone che hanno perso la vita. In ogni modo, non sono molto d'accordo con il modo di essere degli Ultras e al contempo con certi modi all'interno del corpo della polizia. In sostanza, avremo bisogno ancor più di fratellanza e sorellanza visto che le basi ci sono e sono molto forti
Molto bella questa intervista. Complimenti a Manuel per averla organizzata e a Daniele per aver spiegato "dal di dentro" certe dinamiche. C'è una cosa però che non riesco del tutto ad inquadrare. Capisco sia la voglia di provare emozioni forti (e lo scontro fisico ne dà), sia i sentimenti di gruppo e i legami indissolubili che si creano passando attraverso esperienze fisicamente pericolose. Ma perché non praticare uno sport, di squadra o individuale in una societò sportiva, nel quale i valori del gruppo e l'aggressività, l'adrenalina, la fisicità possano essere contenuti all'interno di un perimetro socialmente condiviso? Penso ad esempio, non solo agli sport di combattimento indivuduali, ma anche al rugby, al football americano, l'hockey, ma anche sfide alpinistiche in cordata con altri, i viaggi avventurosi in altri paesi del mondo. Perché non bastano? Probabiilmente c'è un "bisogno in più" che lo sport organizzato o il combattimento su un ring o in una gabbia non ti possono dare: la sensazione di onnipotenza fornida dall'infrazione della regola, dal superamento dei limite fissato da altri... Ma a me pare che cercare questo in modo troppo ossessivo sconfini un po' nel patologico e che bisognerebbe cercare di prevenire il fenomeno.
E cosa significa... Significa che per sentirsi qualcuno bisogna far parte di un gruppo, segno che da sole queste persone non sono che il nulla. Concetto che vale per ogni tipo di gruppo, chi è veramente di Valore non ha bisogno di identificarsi in nessun gruppo.
Quello che dici non è completamente vero...l'appartenenza a un gruppo è essenziale e diventa parte della nostra identità, ci definisce, e soddisfa il nostro bisogno di appartenenza..diventa quelli che in psicologia si chiama Identità Sociale. Poi il fatto che l'appartenenza può essere estremizzata e soggetta a devianze sociali e contagio emotivo, quello è un'altro paio di maniche
Per me è una banalizzazione. Siamo animali sociali e in quanto tali siamo tutti coinvolti da queste dinamiche, che ci piaccia o meno, che si possono manifestare in diverso modo. Anche il desiderare il successo alla fine è una questione che riguarda il rapporto fra l'individuo e la società (e con società, si intende il proprio gruppo in cui ci si identifica. Può essere anche di lavoro, può anche essere più astratto come "i nerd", la propria famiglia e quant'altro.).
Bellissimo video. Da Milano, che ha vissuto anni importanti a livello in personale in Curva Sud Milan e con legami familiari a Torino proprio dal suo lato, mi ha fatto emozionare e immedesimare. Citando una canzone di un noto gruppo RedSkin granata ... Granata e Polizia, ricordi e nostalgia.
"non sono contro non tutta la polizia. Ma solo contro le mele marce" "ma la domenica allo stadio quando fate casini non sai se quei poliziotti sono bravi o mele marce. Però gli dai contro" Questa è la conferma che questa gente è frustrata o ha solo bisogno di sfogarsi un po' ma non c'è un motivo razionale e logico per cui sarebbe giusto contrapporsi alla polizia
Ti posso dire che bene o male lo sai che tipo di polizia hai davanti Sia dalla loro provenienza che dal modo in cui gestiscono le situazioni Lo vedi già dal prefiltraggio.. soprattutto in trasferta Molte volte.. purtroppo.. sono già pronti loro a cercare lo sconto
Sostanzialmente mosso da valori basati sugli istinti, poveri di logica e buon senso, noncuranti di ciò che è giusto o sbagliato e dettati dal sangue caldo generato da adrenalina ed emozioni Conditi da discorsi del tipo: "non voglio generalizzare ma mio padre era un carabiniere e quindi per la mia esperienza ce l'ho con tutti i carabinieri" Purtroppo non sono riuscito a scorgere altro
@@nonjodiscovery è una unione creata Per dividersi e schierarsi contro altre persone che tifano e anno idee politiche differenti, tutto il contrario di quello che ti insegna uno sport sano il quale insegnamento si dovrebbe riflettere sulla vita di tutti i giorni nello sport vero c'è competizione ma anche rispetto per l'avversario con il quale competi e hai uno scambio di informazioni che serve a crescere maturare e avere rispetto per il prossimo così come si dovrebbe fare nella vita confrontarsi con chi ha pareri discordanti dai tuoi e trarne conclusioni si impara da l'uno e da l'atro se mi circondano di gente che la pensa come me e non do modo al mio avversario o interlocutore di esprimersi ma gli vado diretto con un gancio che senso e educazione diamo?
Bella l'impostazione PODCAST! Chi si ferma è perduto!! Mi permetto un consiglio per migliorare la resa audio: un filtro antipop, che aiuta molto, e processare l'audio con un compressore per ripulire i rumori della bocca, molto amplificati dai microfoni (e del tutto normali).
Nei primi minuti dell'intervento dice che è entrato in curva nel 2009 2010 , diciamo che in realtà il mondo ultras l'ha vissuto poco , gli anni del movimento erano anni 80 90
Video bellissimo e Daniele è sicuramente una persona che ha avuto la forza di dare una raddrizzata alla sua vita. Detto questo, l'aspetto che mi fa continuare a pensare che gli ultras siano "un male", è che in 52 minuti non si è praticamente parlato mai di calcio. Posso comprendere ciò che dice Daniele (pur non condividendolo), ma perchè andare a far casino allo stadio? Perchè non si trovano in un parcheggio o dove vogliono a darsele senza dar fastidio a nessuno?
La passione per la squadra è ciò che li lega. Poi ovviamente lo stadio è una vetrina sociale per tutta una serie di proteste (vere o presunte) che alcuni portano avanti. Alla fine come ha detto lui il calcio e gli ultras sono due mondi legati ma divisi. Il fatto che cerchino visibilità fa parte del gioco. Comprendendo che possa non piacere e che possa dare fastidio come ad esempio a me.
Ci sono ultras e ultras.. alcuni "nascono e muoiono " come ultras..i veri ultras sono quelli che fin da ragazzini vanno in curva per amore della squadra e della città!!..dal lunedì alla domenica sono ultras!!..con tanto di riunioni per le trasferte X le coreografie iniziative sociali ecc ecc.. hanno contatti con la società sportiva con alcuni calciatori..e restano ultras a vita anche se non possono andare allo stadio per un daspo.. magari all'età di 40/50 esci dal gruppo perché alcuni di sciolgono.. come in tutte le cose ci sono i cambi generazionali.. difficile avere le stesse idee con 30 anni di differenza.. però Rimani ultras lo stesso come mentalità!!..non Sarai più un leader di un gruppo o che ne facevi parte..ma andrai sempre allo stadio alcuni in curva alcuni più "imborghesiti " in tribuna..ma sempre con lo stesso spirito vai per la squadra e per la città..non faccio il nome ( chi frequenta lo stadio o lo frequentava sa)..in curva del Milan un grande ultras ha 70 anni suonati.. oggi come allora è sempre in curva in prima fila !!.. ovviamente come ho detto prima non è più il leader della curva (cambi generazionali).. però come se lo fosse solo per il rispetto che devono portarli..io non sono di Milano e non tifo Milan..ma ho grande rispetto per lui e per altri che non sto a citare
Nei commenti vedo tante persone che giudicano una persona che ha la forza di parlare della sua vita in modo schietto. Chissà quali campioni di onestà e eroismo sono quelli che invece commentano scagliandosi contro di lui… Forza Toro. 🐂♥️
@@tenkenryu Non è un criminale, ha avuto una gioventù calda, come capita a molti. Ha il coraggio di parlarne. Come ogni essere umano ha sbagliato (tra l’altro ha anche pagato direttamente i suoi errori). Non capisco perché prendere di mira lui quando siamo governati da veri colpevoli 😕
Ciao Manuel sono capitato percaso sul tuo profilo e mi sono preso un’oretta per guardare questa intervista…sono un tifoso sfegatato del genoa abbonato in gradinata nord con tutti e due i genitori che lavorano nelle forze dell’ordine e devo dire che la cosa che più mi è piaciuta di ciò che ha detto Daniele è che “non bisogna fare di tutta un erba un fascio” che vale sia per i delinquenti sia per la polizia…io a differenza di Daniele ho preso diversamente il fatto che i miei genitori indossino una divisa ma capisco le sue parole perché le cose di cui parlava le vivo quotidianamente tutte le partite anche se non faccio parte di un gruppo ULTRAS…lo voglio ringraziare per la bella testimonianza e voglio ricordargli che GENOA e TORO saranno per sempre gemellati❤️💙🤎
Io non giustifico la violenza che c’è dietro, non amo gli scontri, i delinquenti e la gente che alza le mani. Mi piace solo la parte sana del calcio, i cori in gradinata, incoraggiamento sostengono della squadra, le bandiere e tutto lo spettacolo che c’è dietro. La rivalità la amo finché non supera il limite, odio la violenza.
Però non ho mai sentito frasi tipo "però ora mi vergogno di quello che ho fatto" o "se tornassi indietro sceglierei una strada diversa e cercherei di capire in modo diverso" o "non era la strada giusta" l'unica cosa che ha detto che il daspo è stata la sua fortuna, poi per il resto ha ancora sostenuto i suoi vecchi ideali...della serie "tornassi indietro lo rifarei altre mille volte" mi ha lasciato questa sensazione qua
Male. Un minimo di giudizio avrebbe portato a domande un po' più serie e magari a togliere questo alone da libro cuore. Si sta parlando di ultras, criminali repressi che usano lo sport come pretesto per sfogarsi.
Intervista certamente ben fatta ed estremamente interessante, per avere uno spaccato del fenomeno visto dall'interno. Credo ci siano però dei "ma". 1) Fin dall'inizio è evidente che certi comportamenti trovino le proprie ragioni da problemi personali irrisolti. Questo dev'essere chiaro per tutti. Da qui la necessità di riconoscerli e farsi aiutare da uno specialista. Ergo: la base è patologica. 2) Il "leone dentro" è semplicemente la sensazione conseguente a questa patologia. Non c'è nulla di positivo, non è un sinonimo di forza ma solo di malato. 3) "Fratelli" si definiscono anche i boyscouts, per dire. C'è fratellanza e fratellanza, come ci sono valori e disvalori. 4) Ovviamente ognuno percepisce in modo personale i valori (e qui mi lascia un po' basita la tua affermazione "Abbiamo gli stessi valori" che, anche se dettata dal desiderio di non giudicare (e perché non farlo?) chi ti è di fronte e mettere a proprio agio l'ospite, mi pare un'affermazione dal respiro un po' corto e fuorviante) ma io posso solamente, dall'"alto" dei miei quasi 70 anni, testimoniare che quando gli ultras non esistevano il calcio viveva ancora in un ambiente assimilabile a quello che oggi si trova nel rugby, a testimoniare che un altro calcio sarebbe possibile se non fosse stato avvelenato dalla loro presenza. Posso testimoniare di un calcio in cui le opposte tifoserie convivevano senza barriere e separazioni di sorta. In cui eventuali comportamenti sopra le righe erano immediatamente stoppati dai presenti. Quanto costa, in termini sociali, lp'avvento della cultura ultras? Lascio il link a un'inchiesta condotta da Panorama, in cui si calcolano i costi delle sole partite del campionato di Serie A, ma sappiamo che sono necessarie misure di sicurezza analoghe anche per gli altri campionati professionistici. Ecco, per quanto interessante, mi è sembrato di rivedere certe interviste di giornalisti compiacenti e ammiccanti al discusso ospite politico di turno. Il "fenomeno" ultras è da condannare senza se e senza ma. Nel mio piccolo lo faccio sempre verso quelli della mia squadra del cuore. Per dire: alcuni di essi sono stati recentemente condannati per avere picchiato un tifoso della nostra stessa squadra "reo" di non intonare i cori da loro guidati. Cioè, uno deve pure tifare come vogliono loro. Stato di rincoglionimento totale. Ne facciamo volentieri a meno. Al Calcio, allo Sport, all'intera società, fanno solamente male.
Qualcuno doveva pur dirlo, grazie del commento. Specialmente l'ultima parte, vado in curva a vedere il Monza da quando ho 16 anni. Ora ne ho 30 e con la Serie A stanno sbroccando. Ho visto uno schiaffo in faccia tirato a un ragazzo perché non aveva sollevato il cartoncino giusto della coreografia. Altri 50enni falliti nella vita che ti urlano in faccia se non canti. Ultras male del calcio, senza se e senza ma.
magari fanno male, né io né tu siamo nessuno per giudicare, ma sicuramente se il calcio fosse come il rugby sugli spalti 1 non avrebbe tutto questo seguito 2 l'ambiente delle città sarebbe molto meno aggregativo e unito. qua mi voglio soffermare, ogni anno in quasi ogni città gli ultras cittadini organizzano a spese loro beneficienze milionarie, quando ci fu l'alluvione in Emilia accorsero da tutta Italia a spalare, e posso andare avanti per ore, magari non saranno degli aristocratici o dei borghesi in camicia, ma sicuramente (generalizzando, ovviamente non tutti, ma a quel che sembra la maggior parte) hanno un cuore e uno spirito di volontariato che fa bene al mondo
@@boh6754 No, perdonami, io non giudico quello che uno decide di fare nel e con la propria vita nel proprio ambito privato, ma quando i comportamenti escono dal recinto delle proprie case ed entrano nella sfera pubblica, ammorbando con determinati comportamenti un ambiente che una volta era certamente meno folkloristico ma anche molto più vivibile per tutti, beh quello ho il diritto di giudicarlo eccome, perché le conseguenze ricadono anche su di me. Ciò che fanno, loro come tantissime altre associazioni benefiche, del resto, frega nulla. Io valuto quello loro fanno negli stadi e il decadimento che hanno portato della vivibilità di una semplice partita di calcio. Se uno ammazza di botte la moglie non è che se è un volontario della Croce Rossa ne diminuisca le responsabilità o ne attenui la condanna. Il calcio aggregativo lo è sempre stato ed è in grado di fare certi numeri per il semplice fatto che si può giocare fin da bambini anche solo palleggiando contro il muro di un cortiletto o con un pallone di stracci, che tutti quanti ci hanno giocato e anche nel più sperduto paesello esiste un campetto di calcio. Più unito dici? Forse non conosci a fondo i fatti di cronaca che riguardano certi gruppi di ultras: dalle nostre parti un tifoso è stato picchiato da altri ultras perché non si impegnava con sufficiente slancio, a loro dire. Come sono anche risaputi i traffici che coinvolgono certi capi ultras e come siano sempre stati coperti dalle squadre di appartenenza, ormai in loro balìa. Certi comportamenti non hanno nulla a che fare con il tifo ma sono pura e semplice delinquenza. E non ci può essere nulla che possa giustificarli.
Seppur condannabili riguardo ai temi di violenza, provo sincero rispetto per chi ancora fa socialitá, crede in valori, sente di far parte di un gruppo piuttosto che gli zombie da smartphone della nostra epoca.
Io sono del 1977 e ormai allo stadio ci vado solo per guardare la partita ma ricordo bene l'adrenalina delle trasferte e degli scontri, ogni tanto mi mancano quei momenti ma a quasi 50 anni certe cose perdono d'importanza anche se ho sempre grande stima per gli ultras che danno tutto per tenere in alto i colori e la storia della propria squadra e della propria città, indipendentemente dalla categoria. Come diceva il ragazzo del video, cercare gli scontri non è solo sfogarsi e fare casino ma è un modo per sentirsi vivi, per liberare quello spirito tribale che nell'uomo moderno è stato ucciso. Un saluto a tutto gli ultras.
Mi sembra di aver ascoltato la storia della mia vita, identiche scelte dalla prima all'ultima tranne diverso schieramento.. L'unico consiglio se vuoi sentire ancora l'ardore della battaglia prova il rugby che é pure legale
Mi è piaciuto un sacco questo video, volevo vederlo appena uscito ma ho preferito trovare quell'ora dove poterlo guardare con attenzione per capire bene e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla storia di questo ragazzo, delle scelte che ha fatto da ragazzino e di come poi abbia riscritto l'intera storia, soprattutto mi ha colpito il fatto che sia passato da Ultras a Operatore della sicurezza, cosa che sicuramente lo aiuta poiché si è trovato da entrambe le parti quindi sa perfettamente come pensare e cosa fare. Mi fa davvero piacere che ora abbia una famiglia tutta sua dove sicuramente trasmetterà la passione per lo sport a suo figlio/a così come anche le sue esperienze. Manuel che dire, hai fatto un altro video capolavoro, è sempre bello guardarti, oltre a portare informazione regali anche degli scenari di cui non tutti sono a conoscenza, per esempio io non capivo effettivamente cosa volesse dire essere ultras, pensavo fosse una cosa fatta solo per andare contro le forze dell' ordine, invece è bello sapere che ci sono dietro dei valori che vengono portati avanti. Grazie Manuel ancora una volta e spero che porterai altri contenuti come questo!
L’intelligenza di questo ragazzo è disarmante… conosco ultras (oggi tutti diffidati credo a vita ma potrei sbagliarmi..) che sono persone adorabili. Questo contrasto fa riflettere. Bellissima intervista ❤
Inizio con il dire che un ora o poco di meno, è passata come nulla. Gran intervista. Personalmente non mi sono mai interessato al calcio, non rientra nei miei interessi. L’ho sempre odiato ma come scrivevo prima non ho mai avuto nessuno in famiglia che me lo avesse fatto piacere evidentemente. Sono rimasto un po’ spiazzato su certe cose ma è interessante sapere il punto di vista di chi ci è passato in mezzo. Anche il fatto di trasformare un evento negativo in un fattore positivo, come un rapporto con il padre non semplice, credo ci sia tanto lavoro da fare interiormente. La finisco lì perché altrimenti divento prolisso🤣. P.s. Mi dispiace per la perdita del tuo ospite, si vedeva che era sentitamente legato.
Mi pare di capire che il calcio sia solamente il mezzo per arrivare ad un fine. E' pazzesco come lo stadio sia una sorta di zona franca dove alcuni soggetti si possono permettere di sfogare le proprie repressioni.
Non è una zona franca, in quanto chi sbaglia ne paga le conseguenze (a parte chi ha i parenti "giusti"), forse ti conviene cercare su Google cosa significa "zona franca".
Mi pare tutt’altro, ultras arrestati/ con nomi, cognomi e foto sui giornali… hai mai visto la faccia di uno spacciatore/stupratore stampata su una pagina di giornale?
Ciao, io onestamente mi definisco più simpatizzante che tifoso, e sarei un avversario di Daniele, visto che simpatizzo proprio per l'altra squadra di Torino, ma a differenza di molti tifosi, rispetto le tifoserie delle altre squadre.. visto che la vedo un pò come un "a me piace la carbonara, a te la pasta al pesto e a lui le lasagne". Detto questo, per chiarire che non sono minimamente interessato ad insultare o rispondere a chi magari potrebbe farlo, devo dire che ho apprezzato moltissimo questa intervista, perchè come molti ignoranti del mondo ultras, pensavo esattamente al "ma questi devono sempre solo far casino e rovinare le giornate a chi vuole vedere una partita normalmente?". Beh, Daniele mi ha dato delle risposte oneste su quel che è quel mondo. Buon proseguimento a tutti.
Faccio sempre e comunque fatica a giusticare la violenza, se non esclusivamente per difesa personale. Se si cerca lo scontro fisico si puo' benissimo fare pugilato o altri sport di contatto invece di distruggere proprieta' privata e pubblica in inutili e pericolose guerriglie urbane a sostegno di quattro milionari che giocano a calcio ,ed ai quali non importa nulla dei 60-100 "tifosi" che si scannano in nome dei loro colori. Detto questo, intervista interessante da parte di uno che probabilmente e' maturato in ritardo, ma come si dice...meglio tardi che mai
Cercavo proprio un commento del genere, il quale avrei voluto fare io. Mi dispiace solo che ci sono più "onore agli ultras" che persone che la pensano così... Di persone intelligenti ce ne sono poche, di animali molti....
@@ersekko Se pensi che tutti gli ultras siano animali sei davvero limitato. Se sulla curva del Torino erano in 100 mi pare a fare scontri significa che il 99% degli ultras non li fa. Quindi è ridicolo ciò che dici
CON LE TRE DITA DELLA MANO ALZATE ❤️🖤siete stati un mito,da un ragazzo che va in curva da qualche anno i vostri tempi sono stati unici e i migliori,quanto avrei voluto esserci o avere racconti di chi davvero c'era,mondo Ultras unico
@@Andrea_csm Ciao ..confermo che sono stati tempi bellissimi si vinceva e dove si andava in trasferta era sempre una bolgia … devo dire che frequentando ogni tanto la curva ancora oggi vedo che la passione è rimasta immutata … SEMPRE FORZA MILAN è CSM !!!❤️🔥🖤
Mi spiegate una cosa, ma perchè voi ultras non andate a ripulire le periferie e le stazioni dalla gentaglia. Le cose sono due o non ve ne frega nulla o avete paura di prenderle dai nigeriani e dagli egiziani? Se io fossi un rissaiolo con precedenti penali invece di andare a menare i poliziotti farei bene alla comunità...
Onore a te che hai fatto parte della curva di quegli anni,io purtroppo non l’ho vissuta ma sto vivendo quella di ora,sempre avanti CSM e FORZA MILAN❤️🖤
Ciao Daniele io ti conosco militavo in maratona (ultras) oramai è passato tutto abbiamo passato dei momenti belli e brutti ma si va sempre avanti, parole bellissime dani ti faccio un in bocca al lupo per il tuo percorso di vita un abbraccio forte fratello ultras ❤☠️
Sono felice e fiero di aver vissuto il movimento ultras nei migliori anni del suo splendore, è stato un onore e un privilegio, quello che significa solo un ultras può saperlo, il declino o cambiamento ( versione soft) è iniziato proprio quando il ragazzo inizia a vivere attivamente la curva 2010 circa . Tutti gli avvenimenti che hanno portato a questo cambiamento hanno dato come risultato il calcio moderno che non ha niente a che fare con il vero spirito del calcio e soprattutto del tifo, i vecchi ultras militanti converranno con me nel Dire no al calcio moderno che ha ucciso la passione in cambio del denaro! F⚒️B 1981
Lunga vita agli ultras .. sempre e per sempre. La parte più sana di un "calcio" malato. Valori sinceri che possono sembrare banali per chi li guarda da fuori. Rispetto per la Torino granata. Ottimo video. Per nulla banale. Complimenti!
Ma parte sana di cosa ahaha, movimento violento e con secondi interessi (non per niente tutti i vari leader delle curve si arricchiscono con spaccio e merchandising) che usa lo stadio come "bolla" dove sfogare le proprie repressioni.
Vorrei vedere quanti di questi "leoni" da stadio avrebbe il coraggio di salire su un ring in un 1vs1 contro una persona preparata. Il caos è una cosa, il confronto contro gli altri e contro se stessi è altra roba..
Lo sport dovrebbe avvicinare le persone e non dare odio con le varie sfaccettature prese come scusa, politica, scontri etc, . Odio nasce dalla famiglia che non ha saputo crescere il propio figlio in maniera sana. Tristezza assoluta.
Capisco il format, ma questo microfono va messo in orizzontale per funzionare bene e non in verticale. Immagino la fatica per fare uscire un audio decente.
Infatti non c'è buono e cattivo, per esempio il gruppo celere non è diverso da un gruppo ultras, se non per l'equipaggiamento e la copertura giudiziaria. Ho visto celerini commettere azioni molto poco legali e di scarso buonsenso 🤷♂️
@@Dobby-Styleconfermo in toto. Una conoscenza molto stretta mi ha confessato che nel reparto celere ci mettono tutti i violenti che negli altri reparti non possono stare perché creano intralcio alle indagini e hanno le mani pesanti. In sostanza quelli della celere stanno lì per menare, non ci vedo differenze con gli ultras
36:00 I "leoni" fanno le cose difficili, non casino sconsiderato e irresponsabile. Chiaramente per essere ultras bisogna non essere dei geni, ma questa considerazione di forza è un (altro) insegnamento perso.
Intendeva le persone violente non i "forti" e comunque per essere degli ultras o per lo meno un capo ultras l'intelligenza serve; è un po' come gestire un'azienda( i gruppi hooligans inglesi le chiamano firm(ditta))
@@concutelli3310 il problema è proprio che il violento sia il leone, che chiaramente è positivo: valoroso, coraggioso ecc... Verrà spontanea l'associazione perché altri non le farebbero certe cose (solo una parte per paura) ma non avere paura o superare la poca paura prima di una rissa non è lodevole, stai facendo quello che ti piace; niente impegno, disciplina, responsabilità, intelligenza, capacità. Sul paragone col gestire l'azienda non so da dove venga, possono chiamarli come vogliono ma non ci vedo nessuna analogia, se non che il capo si chiama capo, che non vale nulla
@@macinatogrossoè evidente che tu non abbia mai organizzato e gestito diverse persone, soprattutto in momenti concitati se parli così. Un capo, a prescindere dalla fazione non lo è quasi mai per caso, di sicuro non negli ultras.
@@VinCerrrr eh va beh sarà il migliore tra i ragazzini deviati, dubito che con quelle capacità 1 mese dopo ci potresti condurre un'azienda dai... ci saranno le eccezioni ma se gli ultras fossero gente capace farebbero altro. Soprattutto da adulti almeno si pentirebbero, e faccio fatica a sentirlo in questa intervista
Gli anni 2000 sono stati gli anni apice del mondo ultras in Italia, a forza di repressione,daspo colossali e galera hanno cercato di sfiancare il morale ultrà ma la mentalità non muore mai. Lunga vita agli ultras
Boh oddio, l’apice lo si è avuto dagli anni 80 a fine 90. Dal 2000 al 2012 circa sono stati gli anni di cambio, gli anni della lotta contro la repressione
Anni 80 fino all’ invenzione dei settori ospiti sono stati il top, dagli inizi dei 90 ci sono state varie cose che piano piano hanno sempre più sgonfiato il movimento. Tanto rispetto per chi ancora con mille difficoltà ci prova.
"Grande intervista"...io ancora non capisco se per 50 minuti avete ascoltato o solamente guardato il video. Una castroneria dietro l'altra, ci manca solo abbia fatto l'addestramento per i Comsubin e ha fatto proprio tutto in 10 anni...
Bella intervista utile ad avere un quadro del fenomeno . Il mondo dello scontro fisico, della prevaricazione su incolpevoli spettatori. Del godere del sangue sulla bocca del tuo avversario dopo aver assestato un pugno violento. E' il mondo affascinante della curva. Può essere giusto o sbagliato ma esercita una forza attrattiva enorme. Immaginiamo per un attimo se: la guerriglia urbana di cui parla il ragazzo lasciasse a terra e senza il soccorso delle ambulanze i feriti gravi; se la guerriglia urbana fosse condotta senza l'intervento delle ff oo a separare i contendenti; se gli scontri avvenissero secondo la mentalità hooligans al di fuori della cinta urbana , senza possibilità di un intervento delle forze dell'ordine e senza la richiesta di ambulanze. Secondo me cambierebbe davvero tutto. Il fatto è che negli scontri qualcuno si fa male davvero ma si trova sempre un medico che ti ricuce. Cos'' come andare in giro senza casco, se ti rompi la testa comunque una chiamata all'ambulanza allunga la vita. Si tratta sempre di quello: mancanza di senso di responsabilità individuale perchè c'è sempre un buon samaritano che ti coccola in ospedale. Suggerisco un libro: Fedeli alla tribu' di John King
io il like l'ho lasciato, ma avrei una cosa da dire al ragazzo, sei fortunato! hai trovato il tipo giusto a cui togliere la sciarpa dell'inter, se ero io mi avresti dovuto fare fuori.....detto cio', sono contento per te che hai trovato la giusta strada, continua cosi e auguri.
Una delle più belle interviste mai viste su yt. Mette in luce tanti aspetti di un mondo che pochi conoscono ma che tanto si giudica. Soprattutto raccontato da chi l ha vissuto in prima persona.
Eh sì, bisogna ammettere che sembra proprio un bel mondo, con tanti ideali dietro. I nuovi Che Guevara quasi.
@@coachartifitness4621 se non ne fai parte stai zitto grazie
@@Torinogranata1906tutti scarti sociali
Er kitano
Eh già… altro che Enzo Biagi che intervista Dalla Chiesa… 😂😂😂😂
VIDEO FANTASTICO.....questo genere di contenuti è fantastico, ci fa conoscere davvero il nostro paese, le parti più recondite. sono quei contenuti che rendono il web un posto di conoscenza.
Intervista davvero interessante e coinvolgente che fa luce su un mondo a molti sconosciuto. Coraggioso Daniele a raccontarsi con estrema sincerità e bravo Manuel ad ascoltarlo, accompagnandolo nel difficile cammino a ritroso, senza mai giudicare...
Ormai leggere certi commenti non mi stupisce più... Un ragazzo è andato davanti a delle telecamere a parlare delle sue esperienze, delle sue debolezze e dei suoi cambiamenti. Con grande chiarezza e proprietà ha comunicato cosa pensa o vive un ultras facendo capire che oltre botte, fumogeni e manganelli c'è altro. Non è un caso che Manuel, persona intelligente, sia rimasto colpito da tutto questo e abbia intravisto i punti in comune in un mondo opposto al suo. Comunque Daniele, sappi che c'è anche chi ha apprezzato tanto il tuo intervento e che se pazzi da Nizza una birra la berrei volentieri per fare due chiacchiere.
scusa, "oltre botte, fumogeni e manganelli c'è altro", cosa di preciso? Un rapporto difficile con il padre che usa come scusa per giustificare i suoi gesti criminali? Un'insofferenza del tutto gratuita verso le Forze dell'Ordine? Una banale ricerca di scariche di adrenalina per sopperire a un palese vuoto, più mentale che emotivo?
Se cercano l'adrenalina in Medioriente c'è l'ISIS da combattere. Qualcuno l'ha fatto, ha incanalato la propria aggressività e, perchè no, voglia di emozioni forti, lottando per una giusta casua, ed è tornato una persona migliore.
io apprezzo questo racconto, ma A MIO AVVISO ci si poteva focalizzare molto di più sul perchè le tifoserie devono fisicamente scontrarsi e non focalizzarsi soltanto da dove deriva questa rabbia (cosa comunque giustissima da fare). Il ragazzo ha parlato del fatto che ci si scontra perchè le altre tifoserie è come se non dovessero mettere piede nella propria città e perchè, a priori, si è migliori. per quanto alcuni aspetti possano davvero essere affascinanti, le risse ingiustificate e al contempo volute e apprezzate dagli Ultras senza porsi dei limiti (da alcuni Ultras), rovina la bellezza che potrebbe rappresentare. Non faccio appunto di tutta l'erba un fascio, ma essendo poi i capi ultras coloro che guidano anche queste azioni e quindi la voce degli ultras, allora non concordo con un messaggio veicolato in maniera completamente errata.
@@samueleromanazzo4131 quello è il titolo, lui sta raccontando il mondo ultras, che non è solo quello che va allo stadio a cantare e menarsi, ma è una mentalità, uno stile di vita
Peccato che se vai allo stadio di botte è altre cagate non si dovrebbe proprio parlare. Lo sport è unione, non guerra tra clan e politica. Che poi loro possono fare quello che gli pare, il problema è che rovinano le giornate alla gente per bene che vorrebbe portare un bambino allo stadio.
Spero l'abbiano ricompensato! Anghepecchè il prezzo di striscioni, fiaccole, tamburi sono raddoppiati e poi forse si stava annoiando e allora 2 erano le cose oggi, o caricava i celerini...o faceva un'ospitata.
Anche io come Daniele mi sono avvicinato al calcio e agli ultras tramite mio zio, ex GK. Oltre alla fede, condividiamo tanto altro. Sentire le parole di un ragazzo più grande che ha fatto quel tipo di percorso fa bene al cuore. In bocca al lupo per tutto, te lo meriti. Dai granata, forza toro torneranno i tempi d’oro.
Onore e rispetto. Ho vissuto anch'io la curva,daspato anch'io quattro anni,mi ritrovo in ogni parola,perfino nelle pause. Manuel grande contributo, intelligente e divertente oltre che profondo. Grazie infinite.
Onore e rispetto per le Forze dell'Ordine .
Bellissimo format, Manuel hai trovato un ragazzo con una grande intelligenza ed emotività. Mi hai fatto conoscere un mondo nuovo e mi hai fatto superare le barriere dei pregiudizi. tanta roba !
Grande manuel, mi piacciono molto queste tue interviste/podcast perché porti sempre gente non famosa, che però ha comunque qualcosa interessante da raccontare, differenziandoti dai mille altri che fanno queste cose su TH-cam
Sono d'accordissimo! È da tanto che anche io vorrei intervistare un ultras ma ho sempre trovato opposizione dalle persone che fanno parte di quell'ambiente.
La qualità dei format non delude mai ..grande Manuel!
Complimenti alla Digos per questo podcast, sembrate quasi credibili
Lasciamoli parlare ahaha
Carabinieri
Ahahhahahaha
😂😂😂
Ahhhhhh.
Anche se interista..nonostante il trofeo che hai portato...complimenti ad entrambi per il l'intervista , grazie per aver condiviso la tua esperienza! 🍻
Bello vedere un ultras che dopo aver fatto le sue esperienze riesce a capire che nella vita non può esserci solo quello altrimenti il destino e' segnato. Da ragazzo Bergamasco ti ben capisco 😅
Grande Daniele. Grazie per la tua esperienza che ci hai fatto conoscere 🙏🏾💪🏾👊🏾
bella davvero questa intervista. Comunque il ragazzo ha una storia intensa
Grande Manuel, fare sentire questa intervista a chi di dovere per creare nuove norme stringenti per levare sta gente che non c'entra niente con lo sport dai campi da calcio, un'ora e lo stadio è considerato solo il luogo in cui spaccare tutto
Io non ho mai sposato lo stile di vita ultras anche se sono un grande amante del calcio, trovo che sia una declinazione spesso più orientata al fare gruppo e trovare un qualcosa che li possa far sentire parte di qualcosa. Mi fa arrabbiare che spesso si usino metodi poco ortodossi per far valere le proprie idee (scontri, pestaggi, criminalità varia), ci si trova spesso davanti persone che anche nell ambito della semplice protesta avanzano idee senza approfondire e capire le idee altrui, il che non è proprio il massimo nel caso di confronti. In più lo stadio è da sempre un luogo dove la gente va si sfoga per essere piu tranquillo durante la settimana. Mia opinione quindi vale quel che vale
Anch’io non accetto la violenza, gli scontri… non hanno giustificazione
Bravissimi entrambi bellissimo video 👏👏👏 Io vivo lo stadio praticamente sempre, però nella mia esperienza di vita da ULTRAS, non ho mai cercato scontri ( non giudico chi l'ho fa), io e il mio gruppo andiamo allo stadio a cantare e fare spettacolo con le coreografie...e ora che ho un figlio di tre anni poterò anche lui a breve,ma insegnerò a lui di sostenere la squadra con il tifo le bandiere e le coreografie perché per noi ULTRAS TITO è importante solo questo L'UNIONE CALCIO SAMPDORIA 💙🤍❤️🖤😊
non la smetteremo mai di urlare per l'unione calcio sampdoria 💙
@@simoo8851 💪💪
Mi piacerebbe sapere se fai veramente parte degli ultras Tito. È vero che non c'è solo lo scontro ma gli ultras lo fanno. Al massimo sarai un tifoso a cui piace andare in curva perché gli piace tifare in maniera attiva per la propria squadra, come lo sono io. Samp merda e Parma merda. Reggiana & Genoa 🇱🇻🔴🔵
però anche gli scontri sono importanti fidati, forse non sono per tutti e va bene così, ma non c'è cosa migliore che combattere per la propria città e fronteggiare altre tifoserie a guardia della tua fede
Gran bella Intervista. Lui sa quel che dice, estremamente consapevole e molto realista.
Mi piace sto ragazzo perché lo fa sapendo tutto , la storia della sua gente , onesto non se nasconde dietro un dito e oltre a essere molto pronto mi piace la convinzione in quel che fa cioè fa sapendo tutto già dalle origini non come gente in giro
Non è facile raccontarsi apertamente su tematiche molto sensibili per cui ci sono state anche persone che hanno perso la vita. In ogni modo, non sono molto d'accordo con il modo di essere degli Ultras e al contempo con certi modi all'interno del corpo della polizia. In sostanza, avremo bisogno ancor più di fratellanza e sorellanza visto che le basi ci sono e sono molto forti
Wow bellissima intervista, è stato un piacere averla ascoltata...
Non credo esista su yt una qualità di contenuti del genere veramente complimenti
Si vede che conosci pochi canali, senza nulla togliere a questo, anzi
Wow sei messo molto male te lo dico sinceramente
@@massimosemeria2042riguardo gli ultras?
Bellissima intervista molto interessante e completa, sia l'intervistatore che l'intervistato esaustivi
Si vede che conosce questo mondo, ma 22 anni sono pochi per avere un certo bagaglio di “esperienze” e conoscenze
Molto bella questa intervista. Complimenti a Manuel per averla organizzata e a Daniele per aver spiegato "dal di dentro" certe dinamiche. C'è una cosa però che non riesco del tutto ad inquadrare. Capisco sia la voglia di provare emozioni forti (e lo scontro fisico ne dà), sia i sentimenti di gruppo e i legami indissolubili che si creano passando attraverso esperienze fisicamente pericolose. Ma perché non praticare uno sport, di squadra o individuale in una societò sportiva, nel quale i valori del gruppo e l'aggressività, l'adrenalina, la fisicità possano essere contenuti all'interno di un perimetro socialmente condiviso? Penso ad esempio, non solo agli sport di combattimento indivuduali, ma anche al rugby, al football americano, l'hockey, ma anche sfide alpinistiche in cordata con altri, i viaggi avventurosi in altri paesi del mondo. Perché non bastano? Probabiilmente c'è un "bisogno in più" che lo sport organizzato o il combattimento su un ring o in una gabbia non ti possono dare: la sensazione di onnipotenza fornida dall'infrazione della regola, dal superamento dei limite fissato da altri... Ma a me pare che cercare questo in modo troppo ossessivo sconfini un po' nel patologico e che bisognerebbe cercare di prevenire il fenomeno.
Ci sono più valori in curva che in parlamento
Manuel sempre professionale e impeccabile nei video, bella l’intervista con Daniele!
E cosa significa... Significa che per sentirsi qualcuno bisogna far parte di un gruppo, segno che da sole queste persone non sono che il nulla.
Concetto che vale per ogni tipo di gruppo, chi è veramente di Valore non ha bisogno di identificarsi in nessun gruppo.
Quello che dici non è completamente vero...l'appartenenza a un gruppo è essenziale e diventa parte della nostra identità, ci definisce, e soddisfa il nostro bisogno di appartenenza..diventa quelli che in psicologia si chiama Identità Sociale. Poi il fatto che l'appartenenza può essere estremizzata e soggetta a devianze sociali e contagio emotivo, quello è un'altro paio di maniche
Parole sante
Per me è una banalizzazione. Siamo animali sociali e in quanto tali siamo tutti coinvolti da queste dinamiche, che ci piaccia o meno, che si possono manifestare in diverso modo. Anche il desiderare il successo alla fine è una questione che riguarda il rapporto fra l'individuo e la società (e con società, si intende il proprio gruppo in cui ci si identifica. Può essere anche di lavoro, può anche essere più astratto come "i nerd", la propria famiglia e quant'altro.).
Ma se l'associarsi ad un gruppo è letteralmente una delle basi della costituzione dell'Essere Umano e di tante altre specie animali.
@@clarissavaligno3055 non sono d'accordo.
Bellissimo video. Da Milano, che ha vissuto anni importanti a livello in personale in Curva Sud Milan e con legami familiari a Torino proprio dal suo lato, mi ha fatto emozionare e immedesimare. Citando una canzone di un noto gruppo RedSkin granata ... Granata e Polizia, ricordi e nostalgia.
Bull Brigade, i migliori! E sono Gobbo
"non sono contro non tutta la polizia. Ma solo contro le mele marce"
"ma la domenica allo stadio quando fate casini non sai se quei poliziotti sono bravi o mele marce. Però gli dai contro"
Questa è la conferma che questa gente è frustrata o ha solo bisogno di sfogarsi un po' ma non c'è un motivo razionale e logico per cui sarebbe giusto contrapporsi alla polizia
Ti posso dire che bene o male lo sai che tipo di polizia hai davanti
Sia dalla loro provenienza che dal modo in cui gestiscono le situazioni
Lo vedi già dal prefiltraggio.. soprattutto in trasferta
Molte volte.. purtroppo.. sono già pronti loro a cercare lo sconto
Sostanzialmente mosso da valori basati sugli istinti, poveri di logica e buon senso, noncuranti di ciò che è giusto o sbagliato e dettati dal sangue caldo generato da adrenalina ed emozioni
Conditi da discorsi del tipo: "non voglio generalizzare ma mio padre era un carabiniere e quindi per la mia esperienza ce l'ho con tutti i carabinieri"
Purtroppo non sono riuscito a scorgere altro
Alessio Merico Esatto... Però quando interviene la giustizia, frignano.
E' nmolto confuso, e gli viene data pue il palcoscenico.A che prò?
Hai dimenticato cocaina ed alcol a fiumi
Parole sante.
Amen.
Lo sport dovrebbe unire la gente non dividerla, dal momento che non c'è più una sana competizione non si può più chiamare SPORT! Idem le religioni
Gli ultras paradossale hanno sempre unito, ma non so se puoi capire cosa intendo dire
@@nonjodiscovery è una unione creata
Per dividersi e schierarsi contro altre persone che tifano e anno idee politiche differenti, tutto il contrario di quello che ti insegna uno sport sano il quale insegnamento si dovrebbe riflettere sulla vita di tutti i giorni nello sport vero c'è competizione ma anche rispetto per l'avversario con il quale competi e hai uno scambio di informazioni che serve a crescere maturare e avere rispetto per il prossimo così come si dovrebbe fare nella vita confrontarsi con chi ha pareri discordanti dai tuoi e trarne conclusioni si impara da l'uno e da l'atro se mi circondano di gente che la pensa come me e non do modo al mio avversario o interlocutore di esprimersi ma gli vado diretto con un gancio che senso e educazione diamo?
È naturale, dal momento che nascono le unioni nascono anche le divisioni
ma dove sta scritto che lo sport dovrebbe unire😂😂😂
Bella l'impostazione PODCAST! Chi si ferma è perduto!! Mi permetto un consiglio per migliorare la resa audio: un filtro antipop, che aiuta molto, e processare l'audio con un compressore per ripulire i rumori della bocca, molto amplificati dai microfoni (e del tutto normali).
Nei primi minuti dell'intervento dice che è entrato in curva nel 2009 2010 , diciamo che in realtà il mondo ultras l'ha vissuto poco , gli anni del movimento erano anni 80 90
Veramente una delle interviste più belle viste di recente!
"Non mi tira più, quindi vado alla stadio a sfogarmi "
Ultras cit.
Video bellissimo e Daniele è sicuramente una persona che ha avuto la forza di dare una raddrizzata alla sua vita. Detto questo, l'aspetto che mi fa continuare a pensare che gli ultras siano "un male", è che in 52 minuti non si è praticamente parlato mai di calcio.
Posso comprendere ciò che dice Daniele (pur non condividendolo), ma perchè andare a far casino allo stadio?
Perchè non si trovano in un parcheggio o dove vogliono a darsele senza dar fastidio a nessuno?
Le tifoserie organizzate sono il male del calcio.
Lo ha detto nel video, per l’adrenalina e per le emozioni che generano questi tipi di eventi
@@Im7onno99 eh ... appunto. Cosa c'entra l'adrenalina che parte durante una "guerriglia urbana" con il calcio?
La passione per la squadra è ciò che li lega. Poi ovviamente lo stadio è una vetrina sociale per tutta una serie di proteste (vere o presunte) che alcuni portano avanti. Alla fine come ha detto lui il calcio e gli ultras sono due mondi legati ma divisi. Il fatto che cerchino visibilità fa parte del gioco. Comprendendo che possa non piacere e che possa dare fastidio come ad esempio a me.
Ci sono ultras e ultras.. alcuni "nascono e muoiono " come ultras..i veri ultras sono quelli che fin da ragazzini vanno in curva per amore della squadra e della città!!..dal lunedì alla domenica sono ultras!!..con tanto di riunioni per le trasferte X le coreografie iniziative sociali ecc ecc.. hanno contatti con la società sportiva con alcuni calciatori..e restano ultras a vita anche se non possono andare allo stadio per un daspo.. magari all'età di 40/50 esci dal gruppo perché alcuni di sciolgono.. come in tutte le cose ci sono i cambi generazionali.. difficile avere le stesse idee con 30 anni di differenza.. però Rimani ultras lo stesso come mentalità!!..non Sarai più un leader di un gruppo o che ne facevi parte..ma andrai sempre allo stadio alcuni in curva alcuni più "imborghesiti " in tribuna..ma sempre con lo stesso spirito vai per la squadra e per la città..non faccio il nome ( chi frequenta lo stadio o lo frequentava sa)..in curva del Milan un grande ultras ha 70 anni suonati.. oggi come allora è sempre in curva in prima fila !!.. ovviamente come ho detto prima non è più il leader della curva (cambi generazionali).. però come se lo fosse solo per il rispetto che devono portarli..io non sono di Milano e non tifo Milan..ma ho grande rispetto per lui e per altri che non sto a citare
Nei commenti vedo tante persone che giudicano una persona che ha la forza di parlare della sua vita in modo schietto. Chissà quali campioni di onestà e eroismo sono quelli che invece commentano scagliandosi contro di lui…
Forza Toro. 🐂♥️
forse, banalmente, non sono criminali facinorosi e violenti come il tizio in questione...
@@tenkenryu Non è un criminale, ha avuto una gioventù calda, come capita a molti. Ha il coraggio di parlarne. Come ogni essere umano ha sbagliato (tra l’altro ha anche pagato direttamente i suoi errori). Non capisco perché prendere di mira lui quando siamo governati da veri colpevoli 😕
Ti si addice più l’asino del toro.
@@jacopoangelofaverosi ma ciò non giustifica la violenza
@@GabrieleKing99 no, non la giustifica. Mi danno anche fastidio questi commenti però
23:13 QUESTO e' L'ATTIMO che vorrei fosse fissato, quello sguardo vale più di mille parole
Ciao Manuel sono capitato percaso sul tuo profilo e mi sono preso un’oretta per guardare questa intervista…sono un tifoso sfegatato del genoa abbonato in gradinata nord con tutti e due i genitori che lavorano nelle forze dell’ordine e devo dire che la cosa che più mi è piaciuta di ciò che ha detto Daniele è che “non bisogna fare di tutta un erba un fascio” che vale sia per i delinquenti sia per la polizia…io a differenza di Daniele ho preso diversamente il fatto che i miei genitori indossino una divisa ma capisco le sue parole perché le cose di cui parlava le vivo quotidianamente tutte le partite anche se non faccio parte di un gruppo ULTRAS…lo voglio ringraziare per la bella testimonianza e voglio ricordargli che GENOA e TORO saranno per sempre gemellati❤️💙🤎
Forza Genoa!
C’è un gemellaggio Torino Genoa?
No
@@Avasttarantogrande😂
@@maurizioarcini9038 per cosa?
BELLISSIMA INTERVISTA MANUEL 👏👏👏
Io non giustifico la violenza che c’è dietro, non amo gli scontri, i delinquenti e la gente che alza le mani. Mi piace solo la parte sana del calcio, i cori in gradinata, incoraggiamento sostengono della squadra, le bandiere e tutto lo spettacolo che c’è dietro. La rivalità la amo finché non supera il limite, odio la violenza.
Però non ho mai sentito frasi tipo "però ora mi vergogno di quello che ho fatto" o "se tornassi indietro sceglierei una strada diversa e cercherei di capire in modo diverso" o "non era la strada giusta" l'unica cosa che ha detto che il daspo è stata la sua fortuna, poi per il resto ha ancora sostenuto i suoi vecchi ideali...della serie "tornassi indietro lo rifarei altre mille volte" mi ha lasciato questa sensazione qua
Giusto. Tra l'altro che lavoro fa adesso? Ho capito bene? Poliziotto privato? Reprime gli ultras? Oppure le sommosse dei naziskin di sinistra?
Manuel, devo ricredermi. Hai fatto un'intervista senza giudicare.
Bravo!
Male. Un minimo di giudizio avrebbe portato a domande un po' più serie e magari a togliere questo alone da libro cuore. Si sta parlando di ultras, criminali repressi che usano lo sport come pretesto per sfogarsi.
Bellissimo video complimenti
Questo ragazzo parla benissimo e chiaro
Intervista certamente ben fatta ed estremamente interessante, per avere uno spaccato del fenomeno visto dall'interno. Credo ci siano però dei "ma".
1) Fin dall'inizio è evidente che certi comportamenti trovino le proprie ragioni da problemi personali irrisolti. Questo dev'essere chiaro per tutti. Da qui la necessità di riconoscerli e farsi aiutare da uno specialista. Ergo: la base è patologica.
2) Il "leone dentro" è semplicemente la sensazione conseguente a questa patologia. Non c'è nulla di positivo, non è un sinonimo di forza ma solo di malato.
3) "Fratelli" si definiscono anche i boyscouts, per dire. C'è fratellanza e fratellanza, come ci sono valori e disvalori.
4) Ovviamente ognuno percepisce in modo personale i valori (e qui mi lascia un po' basita la tua affermazione "Abbiamo gli stessi valori" che, anche se dettata dal desiderio di non giudicare (e perché non farlo?) chi ti è di fronte e mettere a proprio agio l'ospite, mi pare un'affermazione dal respiro un po' corto e fuorviante) ma io posso solamente, dall'"alto" dei miei quasi 70 anni, testimoniare che quando gli ultras non esistevano il calcio viveva ancora in un ambiente assimilabile a quello che oggi si trova nel rugby, a testimoniare che un altro calcio sarebbe possibile se non fosse stato avvelenato dalla loro presenza. Posso testimoniare di un calcio in cui le opposte tifoserie convivevano senza barriere e separazioni di sorta. In cui eventuali comportamenti sopra le righe erano immediatamente stoppati dai presenti. Quanto costa, in termini sociali, lp'avvento della cultura ultras? Lascio il link a un'inchiesta condotta da Panorama, in cui si calcolano i costi delle sole partite del campionato di Serie A, ma sappiamo che sono necessarie misure di sicurezza analoghe anche per gli altri campionati professionistici.
Ecco, per quanto interessante, mi è sembrato di rivedere certe interviste di giornalisti compiacenti e ammiccanti al discusso ospite politico di turno.
Il "fenomeno" ultras è da condannare senza se e senza ma. Nel mio piccolo lo faccio sempre verso quelli della mia squadra del cuore. Per dire: alcuni di essi sono stati recentemente condannati per avere picchiato un tifoso della nostra stessa squadra "reo" di non intonare i cori da loro guidati. Cioè, uno deve pure tifare come vogliono loro. Stato di rincoglionimento totale. Ne facciamo volentieri a meno. Al Calcio, allo Sport, all'intera società, fanno solamente male.
Esatto. Criminali senza se e senza ma. Ottimo commento lucido ed oggettivo.
Qualcuno doveva pur dirlo, grazie del commento. Specialmente l'ultima parte, vado in curva a vedere il Monza da quando ho 16 anni. Ora ne ho 30 e con la Serie A stanno sbroccando. Ho visto uno schiaffo in faccia tirato a un ragazzo perché non aveva sollevato il cartoncino giusto della coreografia. Altri 50enni falliti nella vita che ti urlano in faccia se non canti.
Ultras male del calcio, senza se e senza ma.
magari fanno male, né io né tu siamo nessuno per giudicare, ma sicuramente se il calcio fosse come il rugby sugli spalti 1 non avrebbe tutto questo seguito 2 l'ambiente delle città sarebbe molto meno aggregativo e unito. qua mi voglio soffermare, ogni anno in quasi ogni città gli ultras cittadini organizzano a spese loro beneficienze milionarie, quando ci fu l'alluvione in Emilia accorsero da tutta Italia a spalare, e posso andare avanti per ore, magari non saranno degli aristocratici o dei borghesi in camicia, ma sicuramente (generalizzando, ovviamente non tutti, ma a quel che sembra la maggior parte) hanno un cuore e uno spirito di volontariato che fa bene al mondo
@@boh6754 No, perdonami, io non giudico quello che uno decide di fare nel e con la propria vita nel proprio ambito privato, ma quando i comportamenti escono dal recinto delle proprie case ed entrano nella sfera pubblica, ammorbando con determinati comportamenti un ambiente che una volta era certamente meno folkloristico ma anche molto più vivibile per tutti, beh quello ho il diritto di giudicarlo eccome, perché le conseguenze ricadono anche su di me. Ciò che fanno, loro come tantissime altre associazioni benefiche, del resto, frega nulla. Io valuto quello loro fanno negli stadi e il decadimento che hanno portato della vivibilità di una semplice partita di calcio. Se uno ammazza di botte la moglie non è che se è un volontario della Croce Rossa ne diminuisca le responsabilità o ne attenui la condanna. Il calcio aggregativo lo è sempre stato ed è in grado di fare certi numeri per il semplice fatto che si può giocare fin da bambini anche solo palleggiando contro il muro di un cortiletto o con un pallone di stracci, che tutti quanti ci hanno giocato e anche nel più sperduto paesello esiste un campetto di calcio. Più unito dici? Forse non conosci a fondo i fatti di cronaca che riguardano certi gruppi di ultras: dalle nostre parti un tifoso è stato picchiato da altri ultras perché non si impegnava con sufficiente slancio, a loro dire. Come sono anche risaputi i traffici che coinvolgono certi capi ultras e come siano sempre stati coperti dalle squadre di appartenenza, ormai in loro balìa. Certi comportamenti non hanno nulla a che fare con il tifo ma sono pura e semplice delinquenza. E non ci può essere nulla che possa giustificarli.
Cosa che ho apprezzato molto è il fatto di essere di Torino e tifare l'unica vera squadra della città !!! Torino è solo Granata!!!
Ormai non ci credete nemmeno più voi😂
@@StefanoDioFa ha ragione coniglio scolorito🤣🤣
e ci devi credere te? siete estinti da anni ratti di venaria😂😂@@StefanoDioFa
Seppur condannabili riguardo ai temi di violenza, provo sincero rispetto per chi ancora fa socialitá, crede in valori, sente di far parte di un gruppo piuttosto che gli zombie da smartphone della nostra epoca.
Io sono del 1977 e ormai allo stadio ci vado solo per guardare la partita ma ricordo bene l'adrenalina delle trasferte e degli scontri, ogni tanto mi mancano quei momenti ma a quasi 50 anni certe cose perdono d'importanza anche se ho sempre grande stima per gli ultras che danno tutto per tenere in alto i colori e la storia della propria squadra e della propria città, indipendentemente dalla categoria.
Come diceva il ragazzo del video, cercare gli scontri non è solo sfogarsi e fare casino ma è un modo per sentirsi vivi, per liberare quello spirito tribale che nell'uomo moderno è stato ucciso. Un saluto a tutto gli ultras.
Sentire la storia del suo amico. Vuole dire essere fratelli sia di curva che fuori onoriamo sempre gli ultras scomparsi.
Mi sembra di aver ascoltato la storia della mia vita, identiche scelte dalla prima all'ultima tranne diverso schieramento.. L'unico consiglio se vuoi sentire ancora l'ardore della battaglia prova il rugby che é pure legale
Mi è piaciuto un sacco questo video, volevo vederlo appena uscito ma ho preferito trovare quell'ora dove poterlo guardare con attenzione per capire bene e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla storia di questo ragazzo, delle scelte che ha fatto da ragazzino e di come poi abbia riscritto l'intera storia, soprattutto mi ha colpito il fatto che sia passato da Ultras a Operatore della sicurezza, cosa che sicuramente lo aiuta poiché si è trovato da entrambe le parti quindi sa perfettamente come pensare e cosa fare. Mi fa davvero piacere che ora abbia una famiglia tutta sua dove sicuramente trasmetterà la passione per lo sport a suo figlio/a così come anche le sue esperienze. Manuel che dire, hai fatto un altro video capolavoro, è sempre bello guardarti, oltre a portare informazione regali anche degli scenari di cui non tutti sono a conoscenza, per esempio io non capivo effettivamente cosa volesse dire essere ultras, pensavo fosse una cosa fatta solo per andare contro le forze dell' ordine, invece è bello sapere che ci sono dietro dei valori che vengono portati avanti. Grazie Manuel ancora una volta e spero che porterai altri contenuti come questo!
L’intelligenza di questo ragazzo è disarmante… conosco ultras (oggi tutti diffidati credo a vita ma potrei sbagliarmi..) che sono persone adorabili. Questo contrasto fa riflettere. Bellissima intervista ❤
Dipende dalla città
@@michelealbanese3261 casomai dipende dal singolo individuo… non siamo tutti uguali! 🙂
@@Evavassilievacuriosità, ma almeno si interessano di calcio o il calcio è solo un pretesto?
Diffidate a vita e adorabili?
@@Dwintxr per quello che ho vissuto io da esterna il calcio è TUTTO. una Fede... spero di essermi spiegata
Tutti gli ultras si sono rivisti davanti alle storie di spadaccini ma sono l emozioni di tutti quelli che hanno vissuto la curva
Inizio con il dire che un ora o poco di meno, è passata come nulla. Gran intervista. Personalmente non mi sono mai interessato al calcio, non rientra nei miei interessi. L’ho sempre odiato ma come scrivevo prima non ho mai avuto nessuno in famiglia che me lo avesse fatto piacere evidentemente. Sono rimasto un po’ spiazzato su certe cose ma è interessante sapere il punto di vista di chi ci è passato in mezzo. Anche il fatto di trasformare un evento negativo in un fattore positivo, come un rapporto con il padre non semplice, credo ci sia tanto lavoro da fare interiormente. La finisco lì perché altrimenti divento prolisso🤣. P.s. Mi dispiace per la perdita del tuo ospite, si vedeva che era sentitamente legato.
Una bella intervista in cui mi sono ritrovato per moltissimi aspetti anche se sull'altra sponda della trincea politica.
Mi pare di capire che il calcio sia solamente il mezzo per arrivare ad un fine. E' pazzesco come lo stadio sia una sorta di zona franca dove alcuni soggetti si possono permettere di sfogare le proprie repressioni.
Zona franca non direi, gli ultras lo sanno bene che le loro azioni avranno delle conseguenze che dovranno pagare.
Non è una zona franca, in quanto chi sbaglia ne paga le conseguenze (a parte chi ha i parenti "giusti"), forse ti conviene cercare su Google cosa significa "zona franca".
Mi pare tutt’altro, ultras arrestati/ con nomi, cognomi e foto sui giornali… hai mai visto la faccia di uno spacciatore/stupratore stampata su una pagina di giornale?
@@nicolocarosio1 Scusi prof.
@@ronburgundy9692 hai detto una cazzata Ron, il saccente che non accetta una correzione di concetto (non grammaticale come fanno i prof.), sei tu!
Ciao, io onestamente mi definisco più simpatizzante che tifoso, e sarei un avversario di Daniele, visto che simpatizzo proprio per l'altra squadra di Torino, ma a differenza di molti tifosi, rispetto le tifoserie delle altre squadre.. visto che la vedo un pò come un "a me piace la carbonara, a te la pasta al pesto e a lui le lasagne".
Detto questo, per chiarire che non sono minimamente interessato ad insultare o rispondere a chi magari potrebbe farlo, devo dire che ho apprezzato moltissimo questa intervista, perchè come molti ignoranti del mondo ultras, pensavo esattamente al "ma questi devono sempre solo far casino e rovinare le giornate a chi vuole vedere una partita normalmente?". Beh, Daniele mi ha dato delle risposte oneste su quel che è quel mondo.
Buon proseguimento a tutti.
Non tralasciamo il fatto che spesso le curve sono piazza di spaccio...eh nessuno controlla, perché?
20:18 QUESTO E' IL PUNTO DI VISTA DI UNA PERSONA CON LUNGIMIRANZA, RESPECT !!!
Faccio sempre e comunque fatica a giusticare la violenza, se non esclusivamente per difesa personale. Se si cerca lo scontro fisico si puo' benissimo fare pugilato o altri sport di contatto invece di distruggere proprieta' privata e pubblica in inutili e pericolose guerriglie urbane a sostegno di quattro milionari che giocano a calcio ,ed ai quali non importa nulla dei 60-100 "tifosi" che si scannano in nome dei loro colori. Detto questo, intervista interessante da parte di uno che probabilmente e' maturato in ritardo, ma come si dice...meglio tardi che mai
Cercavo proprio un commento del genere, il quale avrei voluto fare io. Mi dispiace solo che ci sono più "onore agli ultras" che persone che la pensano così... Di persone intelligenti ce ne sono poche, di animali molti....
@@ersekko Se pensi che tutti gli ultras siano animali sei davvero limitato.
Se sulla curva del Torino erano in 100 mi pare a fare scontri significa che il 99% degli ultras non li fa.
Quindi è ridicolo ciò che dici
D’accordo con te, vedendo i commenti non siamo tanti a pensarla così.. la gente considera la violenza una normalità
Grande esposizione da parte di Daniele, ovviamente video supremo da parte di Manuel.
Una volta non si rilasciavano interviste...
Intervista STUPENDA
Da ex Ultrà delle BRN onore a te e solo chi ha fatto certe esperienze uguali alla tua può capirti …
CON LE TRE DITA DELLA MANO ALZATE ❤️🖤siete stati un mito,da un ragazzo che va in curva da qualche anno i vostri tempi sono stati unici e i migliori,quanto avrei voluto esserci o avere racconti di chi davvero c'era,mondo Ultras unico
@@Andrea_csm Ciao ..confermo che sono stati tempi bellissimi si vinceva e dove si andava in trasferta era sempre una bolgia … devo dire che frequentando ogni tanto la curva ancora oggi vedo che la passione è rimasta immutata … SEMPRE FORZA MILAN è CSM !!!❤️🔥🖤
Mi spiegate una cosa, ma perchè voi ultras non andate a ripulire le periferie e le stazioni dalla gentaglia. Le cose sono due o non ve ne frega nulla o avete paura di prenderle dai nigeriani e dagli egiziani? Se io fossi un rissaiolo con precedenti penali invece di andare a menare i poliziotti farei bene alla comunità...
Onore a te che hai fatto parte della curva di quegli anni,io purtroppo non l’ho vissuta ma sto vivendo quella di ora,sempre avanti CSM e FORZA MILAN❤️🖤
Onore a te io ero un Fighters
Che effetto, mi ricordo di Daniele con la cresta 😊 sei stato davvero forte nel riuscir a far questa svolta 💪🏼
ciao Lorenzo,tu sai dirmi il facebook o Instagram? grazie
di daniele*
Complimenti alla digos per avere messo in segna questo podcast giuro sembrate credibili
Ciao Daniele io ti conosco militavo in maratona (ultras) oramai è passato tutto abbiamo passato dei momenti belli e brutti ma si va sempre avanti, parole bellissime dani ti faccio un in bocca al lupo per il tuo percorso di vita un abbraccio forte fratello ultras ❤☠️
Sono felice e fiero di aver vissuto il movimento ultras nei migliori anni del suo splendore, è stato un onore e un privilegio, quello che significa solo un ultras può saperlo, il declino o cambiamento ( versione soft) è iniziato proprio quando il ragazzo inizia a vivere attivamente la curva 2010 circa .
Tutti gli avvenimenti che hanno portato a questo cambiamento hanno dato come risultato il calcio moderno che non ha niente a che fare con il vero spirito del calcio e soprattutto del tifo, i vecchi ultras militanti converranno con me nel
Dire no al calcio moderno che ha ucciso la passione in cambio del denaro! F⚒️B 1981
Io faccio parte di un gruppo ultras della mia zona ma tutte queste restrizioni hanno tolto la passione 😢 ma sempre presente F☠️S
Lunga vita agli ultras .. sempre e per sempre. La parte più sana di un "calcio" malato. Valori sinceri che possono sembrare banali per chi li guarda da fuori. Rispetto per la Torino granata. Ottimo video. Per nulla banale. Complimenti!
Ma parte sana di cosa ahaha, movimento violento e con secondi interessi (non per niente tutti i vari leader delle curve si arricchiscono con spaccio e merchandising) che usa lo stadio come "bolla" dove sfogare le proprie repressioni.
Anche nell'arida sponda della curva di uno stadio può nascere il fiore della fratellanza. Bravi ragazzi! ✌️
Vorrei vedere quanti di questi "leoni" da stadio avrebbe il coraggio di salire su un ring in un 1vs1 contro una persona preparata. Il caos è una cosa, il confronto contro gli altri e contro se stessi è altra roba..
Lo sport dovrebbe avvicinare le persone e non dare odio con le varie sfaccettature prese come scusa, politica, scontri etc, . Odio nasce dalla famiglia che non ha saputo crescere il propio figlio in maniera sana. Tristezza assoluta.
GRANDE TH Torino hooligan . U☠️G in maratona non sono più nessuno
Argomento molto complesso è questa esperienza raccontata molto riduttiva .. buona giornata a tutti
Non ho capito una cosa, esistono reparti antisommossa all'interno di aziende private di sicurezza???
Grande Manuel hai anche scelto un tifoso granata non ci posso credere ❤❤
ma ci saranno ultras guelfi o ghibellini, oppure orazi o curiazi?
Capisco il format, ma questo microfono va messo in orizzontale per funzionare bene e non in verticale. Immagino la fatica per fare uscire un audio decente.
Se gli stessi valori si trovano sui due lati di una barricata, come fare a distiguere chi è il buono e chi il cattivo?
Noi siamo i buoni, Loro sono i cattivi.
Impara da Giorgia! Ahah
Infatti non c'è buono e cattivo, per esempio il gruppo celere non è diverso da un gruppo ultras, se non per l'equipaggiamento e la copertura giudiziaria. Ho visto celerini commettere azioni molto poco legali e di scarso buonsenso 🤷♂️
Valori in un gruppo di facinorosi violenti? Ma per favore, l'unico valore che conoscono è la violenza!
@@Dobby-Styleconfermo in toto. Una conoscenza molto stretta mi ha confessato che nel reparto celere ci mettono tutti i violenti che negli altri reparti non possono stare perché creano intralcio alle indagini e hanno le mani pesanti. In sostanza quelli della celere stanno lì per menare, non ci vedo differenze con gli ultras
@@Dobby-Styleuno giustifica l'altro..senza ultras non ci sarebbe la celere allo stadio ma solo alcuni caramba e basta
si, si... la miglior intervista...!!!!! ha ha haaa!!!!
bella intervista.. onore alla Torino granata
Grande intervista Manuel!! Da ex ultrà dico solo: "odio eterno al calcio moderno!!!"
36:00
I "leoni" fanno le cose difficili, non casino sconsiderato e irresponsabile. Chiaramente per essere ultras bisogna non essere dei geni, ma questa considerazione di forza è un (altro) insegnamento perso.
Intendeva le persone violente non i "forti" e comunque per essere degli ultras o per lo meno un capo ultras l'intelligenza serve; è un po' come gestire un'azienda( i gruppi hooligans inglesi le chiamano firm(ditta))
Non brilla di intelligenza il ragazzo
@@concutelli3310 il problema è proprio che il violento sia il leone, che chiaramente è positivo: valoroso, coraggioso ecc... Verrà spontanea l'associazione perché altri non le farebbero certe cose (solo una parte per paura) ma non avere paura o superare la poca paura prima di una rissa non è lodevole, stai facendo quello che ti piace; niente impegno, disciplina, responsabilità, intelligenza, capacità.
Sul paragone col gestire l'azienda non so da dove venga, possono chiamarli come vogliono ma non ci vedo nessuna analogia, se non che il capo si chiama capo, che non vale nulla
@@macinatogrossoè evidente che tu non abbia mai organizzato e gestito diverse persone, soprattutto in momenti concitati se parli così. Un capo, a prescindere dalla fazione non lo è quasi mai per caso, di sicuro non negli ultras.
@@VinCerrrr eh va beh sarà il migliore tra i ragazzini deviati, dubito che con quelle capacità 1 mese dopo ci potresti condurre un'azienda dai... ci saranno le eccezioni ma se gli ultras fossero gente capace farebbero altro.
Soprattutto da adulti almeno si pentirebbero, e faccio fatica a sentirlo in questa intervista
Io non riesco a concepire il fatto di poter essere arrestato solamente perché si dovrebbe “”tifare”” la propria squadra allo stadio.
FORZA TORO ALE ALE GRANATA
SEMRPE INSIEME A TE
COMUNQUE VADA🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥
Grazie Daniele!!
Gli anni 2000 sono stati gli anni apice del mondo ultras in Italia, a forza di repressione,daspo colossali e galera hanno cercato di sfiancare il morale ultrà ma la mentalità non muore mai. Lunga vita agli ultras
Boh oddio, l’apice lo si è avuto dagli anni 80 a fine 90. Dal 2000 al 2012 circa sono stati gli anni di cambio, gli anni della lotta contro la repressione
ma va a let, gli anni 2000 l’apice…sei giovane
@@TedMarciano Ma infatti io cos'ho detto scusa...
@@alessandrorigo3395 non diceva a te
Anni 80 fino all’ invenzione dei settori ospiti sono stati il top, dagli inizi dei 90 ci sono state varie cose che piano piano hanno sempre più sgonfiato il movimento. Tanto rispetto per chi ancora con mille difficoltà ci prova.
I colori ci dividono la mentalità unisce
ok, sarebbe?
"Grande intervista"...io ancora non capisco se per 50 minuti avete ascoltato o solamente guardato il video. Una castroneria dietro l'altra, ci manca solo abbia fatto l'addestramento per i Comsubin e ha fatto proprio tutto in 10 anni...
Bella intervista oltre che interessante, grazie a tutti e due e fammi dire......... Sempre forza toro!!!
Gran puntata e gran bell’ospite, complimenti
Ultras no fashion blogger
Bella intervista utile ad avere un quadro del fenomeno . Il mondo dello scontro fisico, della prevaricazione su incolpevoli spettatori. Del godere del sangue sulla bocca del tuo avversario dopo aver assestato un pugno violento. E' il mondo affascinante della curva. Può essere giusto o sbagliato ma esercita una forza attrattiva enorme. Immaginiamo per un attimo se: la guerriglia urbana di cui parla il ragazzo lasciasse a terra e senza il soccorso delle ambulanze i feriti gravi; se la guerriglia urbana fosse condotta senza l'intervento delle ff oo a separare i contendenti; se gli scontri avvenissero secondo la mentalità hooligans al di fuori della cinta urbana , senza possibilità di un intervento delle forze dell'ordine e senza la richiesta di ambulanze. Secondo me cambierebbe davvero tutto. Il fatto è che negli scontri qualcuno si fa male davvero ma si trova sempre un medico che ti ricuce. Cos'' come andare in giro senza casco, se ti rompi la testa comunque una chiamata all'ambulanza allunga la vita. Si tratta sempre di quello: mancanza di senso di responsabilità individuale perchè c'è sempre un buon samaritano che ti coccola in ospedale. Suggerisco un libro: Fedeli alla tribu' di John King
Il buon samaritano che ti coccola in ospedale non solo è pagato per quello ma ha fatto anche il giuramento di Ippocrate!!
Lunga vita agli ultras⚫️🔵 un saluto hai nostri rivali storici granata.. curva nord bergamo
io il like l'ho lasciato, ma avrei una cosa da dire al ragazzo, sei fortunato! hai trovato il tipo giusto a cui togliere la sciarpa dell'inter, se ero io mi avresti dovuto fare fuori.....detto cio', sono contento per te che hai trovato la giusta strada, continua cosi e auguri.
inter merda
La famosa “ingiustizia sociale” di essere fermato da una pattuglia in motorino… 😅
Mah… quanto disagio…
Mentalità anni luce dalla mia ma ho ascoltato l'intervista interessato
Manuel quando farai un video dove parli del tuo passato da CC?