Innanzi tutto ti faccio tanti auguri per la tua salute! Non sapevo che le apine possono subire dei danni dai parassiti, dalla "verroa". Ecco quanta dedizione occorre per fare l'apicoltore!! Forza!! ma non ti manca. Ciao Antonio 🤗
I tuoi interventi sono delle vere lezioni di apicoltura. Grazie. Sarebbe anche interessante sapere le dosi per i trattamenti col formico. E auguri per il nuovo anno. Massimo.
Tantissimi auguri di buona guarigione, sempre un piacere ascoltare i tuoi video ,sono molto comprensibile e belli da ascoltare un grandissimo abbraccio.
Ciao Stefano!! Per il trattamento con il formico estivo, se ho intenzione di fare nuclei con regina da inserire, posso fare il formico a nucleo appena fatto o conviene aspettare l’inserimento della feconda?
bravo ottima spigazione . io il formico lo uso al 60 per cento da un paio di anni mi trovo benissimo , uso boccettine in vetro da 50 ml comprate dai cinesi pratico un foro sul tappo di sughero di circa 9 mm e metto una spugnetta vileda di circa 1 cm x 4\5 cm con temperatura 10\12 gradi e massimo 25 ogni 6\7 giorni faccio il giro e riempio le boccette x 3 volte sia quelle vuote sia quelle a meta . non sono bravo col pd altrimenti farei la foto o un disegno ciao
@@antoniodistefanoelariserva8912 questanno e andata male non so perche ,anno svernato male quindi sono arrivate tardi al grande raccolto aprile- maggio . comunque non vivo di api sono infermiere in pensione
Ciao ho preso le mie "Apette" a maggio.una domanda ma si può dare l ossalico con melari.... Cioè tolgo i melari do il gocciolato posso rimettere subito i melari? Ci sono opinioni contrastanti. Cosa dobbiamo fare
L'acido ossalico lo trovi nel miele naturalmente in particolare nell'acacia gli altri pochissimi mg fallo possibilmente tra un cambio telaio dopo la raccolta del miele tra una varietà e l'altra così ti è più facile ricorda sempre che l'umidità relativa deve essere sopra il 68%
Ammetto di essere un profano su questo argomento, ma ho dato un'occhiata al calendario apistico nazionale, come dici tu è vero che il trattamento non è uguale per tutte le zone, vuoi che sia montagna o pianura, e purtroppo può capitare che il ritardo del trattamento in una zona possa contribuire alla reinfestazione di un'altra con condizioni climatiche di poco differenti. Anche questo è un bel dilemma
La covata adesso con queste temperature mai dividere covata centrale e il miele affiancato dx e sx e in mezzo la covata così e sicura il miele gli fa da volano termico
si più lentamente inizia con 15 ml e guarda quanta evaporazione ha visto che fa giornate belle e altre piovose e fredde quindi la tempistica varia molto ciao
Scusa, una domanda forse stupida: quando parli di temperatura ti riferisci a quella esterna, immagino... Però la temperatura all'interno dell'alveare è superiore ai 30 gradi, quindi come si fa? Complimenti per i tuoi video, li seguo tutti con interesse, anche se non commento! Grazie, buon proseguimento! 💪
Ciao Antonio scusami per la mia domanda è da poco che ho le api, ma se usiamo l' acido ossalico o formico le api lo possono bere o mangiare e causare danni alle api? Chiedo sempre scusa per ignoranza.
Entrambi gli acidi danno fastidio alla varroa l'ossalico e meno pericoloso ma un effetto sul corpo della varroa,il formico entra all'interno dell'opercolo e fa morire la varroa all'interno così non riesce a moltiplicarsi perché vaporizza dentro l'alveare
Sull'Appennino al confine tra Emilia e Liguria. Per quanto riguarda il fondo, la mia scelta deriva dall'esperienza, ho le api da più di 10 anni...15 arnie, ed è la scelta migliore per mantenerle in salute e con una covata sana, perché si arieggia l'arnia. Questa è la mia esperienza. Inoltre le mie arnie sono tutte sotto delle tettoie che gli ho costruito io, in quanto in questo modo non si bagnano durante le piogge , le api temono non il freddo ma l'umidità, e questo sistema mi ha permesso di avere la minor mortalità possibile durante l'inverno, in quanto nella mia zona le piogge in autunno/inverno sono frequenti e il tasso di umidità sfiora il 100%.
@@elena-pf7xr grazie della spiegazione, anche noi abbiamo problemi di umidità, abbiamo le api da 3 anni, la paura è il freddo d'inverno va anche a -13 dobbiamo valutare questa cosa.. grazie
Tra qualche settimana , a fine ottobre rifaccio l'ossalico e le inverno, mettendo sopra i telaini il candito, poi un telo di plastica da alimenti e il coprifavo rovesciato, infine il tetto. Poi le riapro a febbraio.
Grazie del tuo commento Gabriele,io lo uso solo per le api ed è il mio scopo per la varroa poi se agisce anche per le tarme non ho mai provato non so darti conferma ciao
bravo complimenti Antonio bella spiegazione sono d'accordo meglio 25 gradi che 30
Grazie a te
Antonio hai sempre delle spiegazioni ottime 💪
Grazie a te
Puoi spiegare i modi di somministrazione del formico?
Innanzi tutto ti faccio tanti auguri per la tua salute! Non sapevo che le apine possono subire dei danni dai parassiti, dalla "verroa". Ecco quanta dedizione occorre per fare l'apicoltore!! Forza!! ma non ti manca. Ciao Antonio 🤗
Grazie a te
Ciao Antonio auguri di buone feste te e famiglia
Grazie di cuore e serena serata a voi
grazie dei consigli. Ciao Antonio
Grazie a te
Grazie per i consigli Antonio! Spero che ti riprenda presto!
Grazie a te
Ciao Antonio, grazie di tutto. Ti auguro una pronta guarigione!
Grazie di cuore
I tuoi interventi sono delle vere lezioni di apicoltura. Grazie. Sarebbe anche interessante sapere le dosi per i trattamenti col formico. E auguri per il nuovo anno. Massimo.
grazie Antonio... non sapevo dell' acido formico🤔 ottime informazioni come sempre👍😎 buona giornata
Grazie a te mitico
Tantissimi auguri di buona guarigione, sempre un piacere ascoltare i tuoi video ,sono molto comprensibile e belli da ascoltare un grandissimo abbraccio.
Grazie a te ciao
Bravo Antonio e buona guarigione
Grazie Massimo
Ciao Antonio, molto interessante e auguri di pronta guarigione
Grazie a te
Ciao Stefano!! Per il trattamento con il formico estivo, se ho intenzione di fare nuclei con regina da inserire, posso fare il formico a nucleo appena fatto o conviene aspettare l’inserimento della feconda?
grazie, bellissimo video
Grazie a te
Buongiorno Antonio sempre utile è chiaro nelle spiegazioni 🔝👏👏grazie
Farò di meglio
Complimenti 🎉
Grazie a te
bravo ottima spigazione . io il formico lo uso al 60 per cento da un paio di anni mi trovo benissimo , uso boccettine in vetro da 50 ml comprate dai cinesi pratico un foro sul tappo di sughero di circa 9 mm e metto una spugnetta vileda di circa 1 cm x 4\5 cm con temperatura 10\12 gradi e massimo 25 ogni 6\7 giorni faccio il giro e riempio le boccette x 3 volte sia quelle vuote sia quelle a meta . non sono bravo col pd altrimenti farei la foto o un disegno ciao
Bravo,con i risultati come ti trovi come è andata?
@@antoniodistefanoelariserva8912 questanno e andata male non so perche ,anno svernato male quindi sono arrivate tardi al grande raccolto aprile- maggio . comunque non vivo di api sono infermiere in pensione
Buonasera ma se lo facessi di notte ? Con temperature intorno ai 15 gradi ? E la mattina tolgo ?
Mi spiace. Buona guarigione.
Quanti problemi hanno anche le api. Grazie x le info
Grazie a te
Buona guarigione. Vogliamo vederti sul campo. Tu cosa usi per distribuire il formico? E a che concentrazione lo usi?
Nel prossimo video sarò più chiaro e darò dati in più
ciao...grazie per il video. Io ho le api nella bassa Brianza e dovrei trattare 3 nuclei. Posso usare ancora l'acido formico?
Molto incide le temperature forse ora ti riesce meglio l'ossalico comunque puoi farlo alternato con cicli di 7 giorni
Ciao ho preso le mie "Apette" a maggio.una domanda ma si può dare l ossalico con melari.... Cioè tolgo i melari do il gocciolato posso rimettere subito i melari? Ci sono opinioni contrastanti. Cosa dobbiamo fare
L'acido ossalico lo trovi nel miele naturalmente in particolare nell'acacia gli altri pochissimi mg fallo possibilmente tra un cambio telaio dopo la raccolta del miele tra una varietà e l'altra così ti è più facile ricorda sempre che l'umidità relativa deve essere sopra il 68%
Ammetto di essere un profano su questo argomento, ma ho dato un'occhiata al calendario apistico nazionale, come dici tu è vero che il trattamento non è uguale per tutte le zone, vuoi che sia montagna o pianura, e purtroppo può capitare che il ritardo del trattamento in una zona possa contribuire alla reinfestazione di un'altra con condizioni climatiche di poco differenti. Anche questo è un bel dilemma
Farò un video a giorni che completo l'argomento con anche le direttive Ciao
@@antoniodistefanoelariserva8912 grazie. 🐝🐝🐝
Antonio posso prendere un telaino con covate e presigliato da api e spuzzarci con aqua e vino e mettereno nel nucleo per ringorzarlo
Non serve spruzzare nulla puoi farlo senza problemi ovviamente toglilo da una famiglia forte e controlla bene che non ci sia la regina sul telaio ciao
Posso nutrirle ancora con lo sciroppo ? Sia le famiglei su 5 telaini che i nuclei su 3/4
Si
Mi sai dire dosi per famiglia e dosi per nucleo
Complimenti per i video che fai, sempre molto interessanti e spiegati con semplicità .
Grazie a te
Ciao oggi pomeriggio sono andato in apiario e ho messo la covata hai lati e il miele opercolato al centro ci posso ritornare domani pomeriggio ?
La covata adesso con queste temperature mai dividere covata centrale e il miele affiancato dx e sx e in mezzo la covata così e sicura il miele gli fa da volano termico
Se usi il formico adesso (pianura padana) funziona?
E quanto ml useresti su 6 telaini ?
si più lentamente inizia con 15 ml e guarda quanta evaporazione ha visto che fa giornate belle e altre piovose e fredde quindi la tempistica varia molto ciao
Scusa, una domanda forse stupida: quando parli di temperatura ti riferisci a quella esterna, immagino... Però la temperatura all'interno dell'alveare è superiore ai 30 gradi, quindi come si fa?
Complimenti per i tuoi video, li seguo tutti con interesse, anche se non commento! Grazie, buon proseguimento! 💪
sempre si parla della temperatura esterna ciao
Ciao Antonio scusami per la mia domanda è da poco che ho le api, ma se usiamo l' acido ossalico o formico le api lo possono bere o mangiare e causare danni alle api? Chiedo sempre scusa per ignoranza.
Entrambi gli acidi danno fastidio alla varroa l'ossalico e meno pericoloso ma un effetto sul corpo della varroa,il formico entra all'interno dell'opercolo e fa morire la varroa all'interno così non riesce a moltiplicarsi perché vaporizza dentro l'alveare
niceeeeee
Grazie
Ed i saccheggi con l'odore
Io non uso il fondo, abito in montagna e tengo la testa delle api al caldo...non i piedi, l'aria deve circolare
Concordo ma molti sono contrari ma io prediligo lasciare libere sotto anche perché la varroa che cade esce dall'arnia ciao
Ciao Elena sono Daniele, anche io abito in montagna a 1000 m in Piemonte tu di dove sei..? Se posso sapere..
Sull'Appennino al confine tra Emilia e Liguria.
Per quanto riguarda il fondo, la mia scelta deriva dall'esperienza, ho le api da più di 10 anni...15 arnie, ed è la scelta migliore per mantenerle in salute e con una covata sana, perché si arieggia l'arnia.
Questa è la mia esperienza.
Inoltre le mie arnie sono tutte sotto delle tettoie che gli ho costruito io, in quanto in questo modo non si bagnano durante le piogge , le api temono non il freddo ma l'umidità, e questo sistema mi ha permesso di avere la minor mortalità possibile durante l'inverno, in quanto nella mia zona le piogge in autunno/inverno sono frequenti e il tasso di umidità sfiora il 100%.
@@elena-pf7xr grazie della spiegazione, anche noi abbiamo problemi di umidità, abbiamo le api da 3 anni, la paura è il freddo d'inverno va anche a -13 dobbiamo valutare questa cosa.. grazie
Tra qualche settimana , a fine ottobre rifaccio l'ossalico e le inverno, mettendo sopra i telaini il candito, poi un telo di plastica da alimenti e il coprifavo rovesciato, infine il tetto.
Poi le riapro a febbraio.
c
Acido formico si usa per trattare il legno dalle tarme anche vero?
Grazie del tuo commento Gabriele,io lo uso solo per le api ed è il mio scopo per la varroa poi se agisce anche per le tarme non ho mai provato non so darti conferma ciao