Non ti ho mai ringraziato per i tuoi contenuti che puntualmente pubblichi. Grazie infinite; sono riuscito, tramite quanto posti, a organizzare e creare un metodo di studio efficace tanto da portarmi a vincere un concorso veramente difficile con più di 1000 partecipanti. Spero tu continui a produrre video così per il bene di tutti gli studenti e lavoratori!! grazie ancora
D'accordissimo con te. Personalmente da informatico ti dico che io quando studio non vado avanti a leggere finchè non capisco. Se leggi e capisci e finito il paragrafo, cerchi di esporre a parole tue e poi continui a leggere, ti rimane quasi tutto in testa. A fine capitolo faccio degli schemi su ogni argomento, poi leggo ogni pezzo dello schema ed espongo, finchè non ho ripetuto così tanto da avercelo bene in testa. Purtroppo ho riscontrato che anche se qualcosa ce l'hai in testa e l'hai capita, poi quando vai ad esporre ad alta voce inizi a balbettare. Quindi come detto, leggere, capire, rielaborare subito dopo e poi a fine capitolo memorizzare è ottimo. Vado avanti così per ogni capitolo. A fine libro faccio una rilettura veloce di tutto, soffermandomi molto sulle cose che ricordo meno. Questo è un po' il mio metodo, molto simile al tuo. Che ne pensi?
ciao! bel video!👍 (anch'io ti ho scoperto da poco e sto guardando molti tuoi video). Per rispondere alla domanda che fai a fine video: queste 6 metodologie le usavo già abbastanza spontaneamente, anche se non definite e ben strutturate come hai esposto nel video (e neanche in maniera consapevole talvolta) ; per me la più importante, e quella a cui dedico più tempo, è senz'altro quella della rielaborazione (che trovo la più imprescindibile). Io ho però un problema con cui devo combattere: sono spesso "rapito" da questa fase; quando comincio a rielaborare parto bene e resto nel contesto finché non cado in preda a quella che i semiotici chiamano "semiosi illimitata" (credo che tu conosca il concetto... ): ogni intuizione e cognizione si scatena in un (difficile da controllare) riallacciamento concetti che in qualche modo ne sono collegati, cosicché... per contestualizzare quello che dovrei concettualizzare mi ritrovo a ad esporre "la storia del mondo" (... non proprio così... ma quasi 😂). Vado troppo fuori focus! Ne vengo rapito! E mi ritrovo in camera mia a fare interi convegni (discorsi amplissimi); un mio prof mi disse simpaticamente "conosco la patologia... non fartici prendere in mezzo assolutamente! Smettila di imparare tutto e collegare tutto a tutto! 😂...". Nel tempo sono migliorato, almeno un po', ma consiglio a tutti di starci attenti ai questi voli incontrollati che la mente può prendere
Hehehe Claudio, bisogna tenere a bada il perfezionismo maniacale e questo rapimento... Sono cose positive in piccole dosi, ma se esagerate ti possono bloccare del tutto!
Ciao! Innanzitutto grazie davvero per tutto il contenuto gratuito. Vedrò poi di comprarmi uno dei tuoi corsi che saranno sicuramente utili! Però ho una domanda. Se stai studiando da privatista e sei praticamente solo, come ci si comporta con la fase di messa in pratica? Può funzionare se per esempio mi preparassi da solo quiz e test per applicare? O mi consigli di cercare qualcosa online?
Ma certo, la fase di applicazione è assolutamente autogestita, anzi, la base del testing è proprio quella di sfruttare esercizi, domande e quiz che puoi gestire in autonomia basati sul contenuto di ciò che hai letto e schematizzato.
Caro Grande Comunicatore, possiamo dire che con "l'Acquisizione" noi mettiamo in magazzino tutti i pezzi necessari, ad esempio, per costruire un aereo, con la "Comprensione" etichettiamo ogni pezzo dopo aver preso coscienza della sua funzione, con la "Rielaborazione" ci costruiamo un aereo, con "l'Applicazione" ci facciamo il giro di prova e con il "Ricordo" ripetiamo nel tempo i voli per impratichirci nella guida? Grazie mille.
@@alessandrodeconcini-adc Grazie per la risposta. Scusa se approfitto della tua cortesia, Puo' essere utile costruire differenti aerei o e' meglio concentrarsi su un solo modello ed esercitarsi nella guida solo di questo? Grazie ancora.
Ciao complimenti anzitutto, volevo chiederti, hai detto nel video che finché non applichi un concetto(che sia astratto o concreto) non lo si apprende veramente, come fai ad applicare un concetto astratto, per esempio concetti filosofici, di psicologia, insomma astratti? Per darti degli esempi di concetti in cui potrebbe essere difficile un applicazione pratica : l'amore, la coscienza, leadership,un equazione matematica che trova riscontro nella realtà, insomma tutto ciò che non è visibile almeno non facilmente come i concetti concreti come sedia, tavolo ecc ecc
Domanda corretta e molto interessante. Nel caso di ragionamenti o concetti astratti l'applicazione si concretizza nel recupero, nell'esposizione e nella rielaborazione degli argomenti stessi. Concretamente: spiegare, rispondere, esporre. Nella pratica dello studio quindi diventa la realizzazione di schemi, la risposta a domande precise (stile quiz), la simulazione del contesto di esame o la formulazione di esempi, collegamenti, metafore, spiegazioni che ti costringano ad "utilizzare" i concetti. Il paradosso che si crea infatti è che gli studenti che non sono consapevoli dell'importanza dell'applicazione nel processo di apprendimento si ritrovano a "completare" il loro studio in sede d'esame. E finito di rispondere, mezz'ora dopo pensano "cavolo avrei dovuto aggiungere questo e quello, o avrei dovuto esprimere il concetto in modo diverso ecc." Ecco, tutto questo processo andrebbe eseguito fin dall'inizio nello studio!
Una cosa che odio è ripetere ad alta voce sempre le stesse cose, è noioso e mi fa distrarre... Consigli per qualcosa che possa sostituire la ripetizione?
Mi ero perso il tuo messaggio Damon, mi spiace! Tutto dipende da come ripeti. Il consiglio di Marco sul richiamo attivo è ottimo, io consiglio di ripassare sempre, se è possibile, sfruttando esercizi, test, simulazioni d'esame e qui. Un ripasso pratico!
Non ti ho mai ringraziato per i tuoi contenuti che puntualmente pubblichi. Grazie infinite; sono riuscito, tramite quanto posti, a organizzare e creare un metodo di studio efficace tanto da portarmi a vincere un concorso veramente difficile con più di 1000 partecipanti.
Spero tu continui a produrre video così per il bene di tutti gli studenti e lavoratori!!
grazie ancora
Proprietà di linguaggio straordinaria....spieghi veramente bene...... complimenti...
D'accordissimo con te. Personalmente da informatico ti dico che io quando studio non vado avanti a leggere finchè non capisco. Se leggi e capisci e finito il paragrafo, cerchi di esporre a parole tue e poi continui a leggere, ti rimane quasi tutto in testa. A fine capitolo faccio degli schemi su ogni argomento, poi leggo ogni pezzo dello schema ed espongo, finchè non ho ripetuto così tanto da avercelo bene in testa. Purtroppo ho riscontrato che anche se qualcosa ce l'hai in testa e l'hai capita, poi quando vai ad esporre ad alta voce inizi a balbettare. Quindi come detto, leggere, capire, rielaborare subito dopo e poi a fine capitolo memorizzare è ottimo. Vado avanti così per ogni capitolo. A fine libro faccio una rilettura veloce di tutto, soffermandomi molto sulle cose che ricordo meno. Questo è un po' il mio metodo, molto simile al tuo. Che ne pensi?
Speech perfetto! Danke vielmals! Sei veramente forte!
ciao! bel video!👍 (anch'io ti ho scoperto da poco e sto guardando molti tuoi video). Per rispondere alla domanda che fai a fine video: queste 6 metodologie le usavo già abbastanza spontaneamente, anche se non definite e ben strutturate come hai esposto nel video (e neanche in maniera consapevole talvolta) ;
per me la più importante, e quella a cui dedico più tempo, è senz'altro quella della rielaborazione (che trovo la più imprescindibile).
Io ho però un problema con cui devo combattere: sono spesso "rapito" da questa fase; quando comincio a rielaborare parto bene e resto nel contesto finché non cado in preda a quella che i semiotici chiamano "semiosi illimitata" (credo che tu conosca il concetto... ): ogni intuizione e cognizione si scatena in un (difficile da controllare) riallacciamento concetti che in qualche modo ne sono collegati, cosicché... per contestualizzare quello che dovrei concettualizzare mi ritrovo a ad esporre "la storia del mondo" (... non proprio così... ma quasi 😂).
Vado troppo fuori focus! Ne vengo rapito! E mi ritrovo in camera mia a fare interi convegni (discorsi amplissimi); un mio prof mi disse simpaticamente "conosco la patologia... non fartici prendere in mezzo assolutamente! Smettila di imparare tutto e collegare tutto a tutto! 😂...". Nel tempo sono migliorato, almeno un po', ma consiglio a tutti di starci attenti ai questi voli incontrollati che la mente può prendere
Hehehe Claudio, bisogna tenere a bada il perfezionismo maniacale e questo rapimento... Sono cose positive in piccole dosi, ma se esagerate ti possono bloccare del tutto!
@@alessandrodeconcini-adc parole sagge!
Ciao! Innanzitutto grazie davvero per tutto il contenuto gratuito. Vedrò poi di comprarmi uno dei tuoi corsi che saranno sicuramente utili! Però ho una domanda. Se stai studiando da privatista e sei praticamente solo, come ci si comporta con la fase di messa in pratica? Può funzionare se per esempio mi preparassi da solo quiz e test per applicare? O mi consigli di cercare qualcosa online?
Ma certo, la fase di applicazione è assolutamente autogestita, anzi, la base del testing è proprio quella di sfruttare esercizi, domande e quiz che puoi gestire in autonomia basati sul contenuto di ciò che hai letto e schematizzato.
Caro Grande Comunicatore, possiamo dire che con "l'Acquisizione" noi mettiamo in magazzino tutti i pezzi necessari, ad esempio, per costruire un aereo, con la "Comprensione" etichettiamo ogni pezzo dopo aver preso coscienza della sua funzione, con la "Rielaborazione" ci costruiamo un aereo, con "l'Applicazione" ci facciamo il giro di prova e con il "Ricordo" ripetiamo nel tempo i voli per impratichirci nella guida? Grazie mille.
Niente male come similitudine 💪
@@alessandrodeconcini-adc Grazie per la risposta. Scusa se approfitto della tua cortesia, Puo' essere utile costruire differenti aerei o e' meglio concentrarsi su un solo modello ed esercitarsi nella guida solo di questo? Grazie ancora.
Ciao, come bisognerebbe applicare il "pacrar" a materie come l'inglese?
Lo studio delle lingue è un caso molto particolare, ho fatto un video apposta su questo: th-cam.com/video/HfyGwiepb1s/w-d-xo.html
Ciao complimenti anzitutto, volevo chiederti, hai detto nel video che finché non applichi un concetto(che sia astratto o concreto) non lo si apprende veramente, come fai ad applicare un concetto astratto, per esempio concetti filosofici, di psicologia, insomma astratti? Per darti degli esempi di concetti in cui potrebbe essere difficile un applicazione pratica : l'amore, la coscienza, leadership,un equazione matematica che trova riscontro nella realtà, insomma tutto ciò che non è visibile almeno non facilmente come i concetti concreti come sedia, tavolo ecc ecc
Domanda corretta e molto interessante. Nel caso di ragionamenti o concetti astratti l'applicazione si concretizza nel recupero, nell'esposizione e nella rielaborazione degli argomenti stessi.
Concretamente: spiegare, rispondere, esporre. Nella pratica dello studio quindi diventa la realizzazione di schemi, la risposta a domande precise (stile quiz), la simulazione del contesto di esame o la formulazione di esempi, collegamenti, metafore, spiegazioni che ti costringano ad "utilizzare" i concetti.
Il paradosso che si crea infatti è che gli studenti che non sono consapevoli dell'importanza dell'applicazione nel processo di apprendimento si ritrovano a "completare" il loro studio in sede d'esame. E finito di rispondere, mezz'ora dopo pensano
"cavolo avrei dovuto aggiungere questo e quello, o avrei dovuto esprimere il concetto in modo diverso ecc."
Ecco, tutto questo processo andrebbe eseguito fin dall'inizio nello studio!
Ciao Alessandro, in quanto alle ripetizioni programmate, ogni quanto bisogno ripetere un argomento per non dimenticarlo?
Lo devi ripetere a intervalli crescenti, per cui dopo qualche ora, giorno dopo, dopo qualche giorno, dopo una settimana, dopo un mese e via così...
Grazie mille.
Una cosa che odio è ripetere ad alta voce sempre le stesse cose, è noioso e mi fa distrarre...
Consigli per qualcosa che possa sostituire la ripetizione?
Cerca su google: "richiamo attivo".
Mi ero perso il tuo messaggio Damon, mi spiace!
Tutto dipende da come ripeti. Il consiglio di Marco sul richiamo attivo è ottimo, io consiglio di ripassare sempre, se è possibile, sfruttando esercizi, test, simulazioni d'esame e qui. Un ripasso pratico!
@@alessandrodeconcini-adc Grazie mille! E grazie anche a Marco😁
Cosa comporta la fase di applicazione per le discipline giuridiche?
Testing con domande, quiz e flashcards 💪