Grazie mille per il valido riassunto! L'unico suggerimento che mi sento di darle è verificare la pronuncia dei nomi stranieri... Per il resto, complimenti!
Molti distinguono le emozioni in positive e negative, i più lungimiranti individuano in ciascuna emozione una valenza positiva e una negativa. L'ottica MDPAC supera entrambe queste concezioni ancorate al predominio della sfera razionale e considera la sfera emotiva esclusivamente in senso protettivo. Le emozioni non hanno bisogno dell'intelligenza: semmai è il contrario. L'emozione interviene per rinforzare i pensieri positivi e per trasformare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di tutte le altre sfere tentando di PROTEGGERCI dai pensieri negativi che abbiamo circa noi stessi: non sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava persona, io non mi merito, etc. Continuiamo a confondere il sistema d'allarme con l'incendio. Ad esempio una zebra vede un leone, ha paura, scappa e si salva la vita. Noi esseri umani per effetto della neocorteccia continuiamo a pensare all'evento o lo anticipiamo: quindi il problema sono le emozioni oppure i pensieri negativi. In realtà le emozioni sono come l'oro nell'arte del kintsugi ed è proprio ciò che consente il passaggio dal pensiero negativo a quello positivo. Le emozioni non sono qualcosa da gestire, ma il regolatore del sistema INDIVIDUO. "Someone prefers to focus on positive thinking to counteract the negative, but algebra teaches us that by multiplying two numbers of opposite sign we always get a negative product, whereas emotions are like a mirror so that if the thought is positive, they reflect positivity. if it is negative (less for less it is more) they can transform the attitude of the person in a positive way" (Antonio Cisternino in the interview on Radio Cusano Campus). Ricordiamo di non confondere le emozioni con i sentimenti, i comportamenti o i meccanismi di difesa. mdpac.blogspot.com/?m=0
Grazie 😊
Peccato sono pochi.... Molto comprensibili brava
Grazie mille per il valido riassunto! L'unico suggerimento che mi sento di darle è verificare la pronuncia dei nomi stranieri... Per il resto, complimenti!
Molti distinguono le emozioni in positive e negative, i più lungimiranti individuano in ciascuna emozione una valenza positiva e una negativa. L'ottica MDPAC supera entrambe queste concezioni ancorate al predominio della sfera razionale e considera la sfera emotiva esclusivamente in senso protettivo. Le emozioni non hanno bisogno dell'intelligenza: semmai è il contrario. L'emozione interviene per rinforzare i pensieri positivi e per trasformare la tendenza dell'individuo a dare importanza in modo rigido e ipergiudicante alla propria sfera cognitiva a discapito di tutte le altre sfere tentando di PROTEGGERCI dai pensieri negativi che abbiamo circa noi stessi: non sono capace, sono debole, non sono importante, non posso gestirlo, non posso sopportarlo, io sono impotente, io non ho il controllo, io non sono una brava persona, io non mi merito, etc. Continuiamo a confondere il sistema d'allarme con l'incendio. Ad esempio una zebra vede un leone, ha paura, scappa e si salva la vita. Noi esseri umani per effetto della neocorteccia continuiamo a pensare all'evento o lo anticipiamo: quindi il problema sono le emozioni oppure i pensieri negativi. In realtà le emozioni sono come l'oro nell'arte del kintsugi ed è proprio ciò che consente il passaggio dal pensiero negativo a quello positivo. Le emozioni non sono qualcosa da gestire, ma il regolatore del sistema INDIVIDUO.
"Someone prefers to focus on positive thinking to counteract the negative, but algebra teaches us that by multiplying two numbers of opposite sign we always get a negative product, whereas emotions are like a mirror so that if the thought is positive, they reflect positivity. if it is negative (less for less it is more) they can transform the attitude of the person in a positive way" (Antonio Cisternino in the interview on Radio Cusano Campus).
Ricordiamo di non confondere le emozioni con i sentimenti, i comportamenti o i meccanismi di difesa.
mdpac.blogspot.com/?m=0
Bella lezione grazie
grazie,delle slide più dettagliate sarebbero state un ottimo supporto
👍👍👍👍💯💯💯💯💯❤❤
Z