Buongiorno professore, mi auguro e spero di vero cuore, che continui, in modo tale da completare i tre anni di programmi ministeriali. Mi sono diplomato nel 90 in elettrotecnica, ai me i programmi erano un po' diversi..con lei mi sto appassionando di nuovo nello studio. Complimenti, i suoi alunni sono veramente fortunati ad averla come insegnante.
Grazie, caricherò nuovi video sicuramente anche se legati agli argomenti che svolgo nella mia sola materia di Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (Tpsee)
Grande professore!!! Mi sono visto tutti i video di sicurezza e impianti civili in mezza giornata. Corso intensivo di elettricista 😁 Utilissimo e meraviglioso lavoro di istruzione, grazie mille!
@@ilprofelettrico i video sono utilissimi perché sono molto approfonditi, e strutturati con un ordine logico (come un programma scolastico). Davvero hanno risposto a tutti i dubbi che avevo. Solitamente studio ciò che mi interessa su canali TH-cam in inglese (in inglese c'è molto contenuto e molto ben realizzato), però dato che gli impianti elettrici all'estero sono differenti, questo corso è una perla per imparare come è fatto l'impianto elettrico in Italia dalla A alla Z). Purtroppo al liceo scientifico non ci hanno insegnato tutte queste cose... Solo teoria, teoria, teoria (fisica e matematica) e niente pratica... Dopo 8 anni dalla maturità mi ritrovo a studiare queste cose che sono realmente utili, grazie mille.
Beh a scuola, soprattutto in un liceo, è raro avere un aspetto pratico. Io che insegno in un istituto tecnico mi sforzo, attraverso queste slide da te apprezzate, di dare nozioni semplici e schematiche e senza troppe formule e dimostrazioni. Per gli approfondimenti c’è poi sempre tempo. Ma solo in un secondo momento altrimenti si rischia di perdere i concetti essenziali. Grazie per il tuo feedback
Grazie per la risposta. Al momento l'ho sezionato con un magnetotermico da 32A 6000ka a protezione del contatore data la distanza inferiore a 3mt, poi a seguire MTD C16 per prese. E MTD C16 per zona bagno, condizionatore essendo mosplit 9000btu con cavi da 1.5mmq ho usato un MTD C10, Per piano a induzione limitando la potenza a 4.5kw potrei usare MTD C25 e cavo da 4mmq?Parlo di linea dedicata , in cui oero passano altri 3 csci da 4mmq. La tratta è solo 6metri, grazie per l'attenzione
Buongiorno prof, complimenti per questi fantastici video. Una domanda, perché non mettiamo MTD di tipo F in cucina? Ma pure sulla linea prese visto che potrebbe esserci attaccata una lavatrice? In cucina ho un frigo che probabilmente sarà ad inverter, stesso discorso per la lavatrice (o il climatizzatore ad esempio). Sto sbagliando qualcosa? I tipo F non sono specifici per gli inverter? Grazie e buona serata.
Si vero, questo è uno dei miei primi video sui quadri ed ero ancora disattento sui differenziali di tipo F. Devo ora dire che le osservazioni da lei fatte sono corrette. Il differenziale di tipo F bisogna usarlo quando esistono dei carichi con inverter anche se le norme per ora lo impongono solo per lavatrici e condizionatori
Salve Prof una Domanda ? se ho un appartamento da 75 m2 ,devo dimensionare obbligatoriamente l impianto di 6Kw perchè imposto dalla norma ??oppure la norma prevede che posso dimensionarlo anche di 3KW a prescindere dalla potenza contrattuale che sceglierà poi il cliente, Grazie mille e veramente complimenti mi appassiono allo studio dopo tempo con lei grazie
Si se si sta realizzando un impianto ex novo dev’essere dimensionato per i 6kW. Se invece l’impianto è gia esistente e il cliente ha una potenza contrattuale di 3kW allora si continua a dimensionare tutto per i 3kW. È importante però che se il cliente fa l’upgrade di potenza deve cambiare montante e protezioni del generale
Buongiorno professore, sarebbe molto utile avere un corso nel quale spiega come dimensionare cavi e protezioni in impianti fotovoltaici fino a 20 kW che è il range di impianti nel settore residenziale, vista la scarsità di contenuti che si trova su internet. Ha intenzione anche in futuro di portarci qualcosa su questo argomento?
Quello sugli impianti fotovoltaici è un obiettivo a cui tengo tanto. Abbiamo intenzione anche di presentarlo nel nostro istituto e quando iniziamo faró certamente le videolezioni su questo argomento. I concetti teorici cercheró di iniziarli già dalle prossime videolezioni nella playlist grandezze elettriche.
@@ilprofelettrico Grazie dell'informazione e delle lezioni veramente utili, continuerò a raccomandare questo canale a tutti i miei colleghi, complimenti per il lavoro svolto!
Grazie a lei. Faccio questi video a scopo didattico per i miei alunni ma mi fa piacere sapere che sono utili anche all’esterno. Il limite della mia proposta è che facendo soprattutto teoria, non approfondisco l’aspetto pratico e realizzativo
Salve, complimenti per i video vorrei chiederle un consiglio, mi sono ormai diplomato in elettronica 10 anni fa e purtroppo quasi tutti i concetti li ho persi (come lavoro faccio tutt'altro) 😅 vorrei spostarmi nell elettrotecnica e mi sono guardato tutta la playlist delle grandezze, ora in che ordine mi consiglierebbe di apprendere le nozioni della materia?
Per l’elettrotecnica può seguire le seguenti playlist: 1) grandezze elettriche 2) il circuito elettrico in continua (c’è ancora poco) 3) sicurezza elettrica 4) impianti elettrici civili 5) automazione industriale (manca ancora qualcosa) 6) domotica (sia bus knx che wireless) 7) componenti elettronici
Si certo, quello del video è un esempio con le dotazioni minime. Se possibile meglio separare gli altri utilizzatori dedicandoli un 1P+N mgt/id per ciascuna linea. Un 18 moduli andrebbe bene ma a questo punto ipotizzando anche lo spazio per l’alimentatore di un eventuale videocitofono e lasciando un 30% di spazio vuoto meglio prendere direttamente un 24 moduli
Salve, Vorrei farle una domanda. Se ho in casa 6kw per scegliere l'interruttore magnetotermico generale dovrei fare questo calcolo 6000:230*0.9=28.98A. quindi mi basterebbe un 32A per il generale giusto? Perché la norma lo vuole da 40A? Il calcolo per trovare la corrente nominale é giusto? O per il generale non si fa questo calcolo ma se ne fa un'altra? Grazie della disponibilità Attendo sua risposta grazie ancora
Salve Luca, come mostro nel video dal minuto 5:00, i 32A sono al limite in quanto la potenza da considerare è +10% e quindi 6600 W. Inoltre, tenendo conto che il fornitore per 3 ore mi può dare anche sino ad 8400 W (+40%) è meglio non stare giusti con 32A per sfruttare al massimo la potenza a disposizione. Meglio quindi un 40A e un cavo con Iz>40A per soddisfare la famosa relazione Ib
Vorrei chiederLe ,se fra punto di distribuzione e interruttore generale non c'è il montante o pochi cm ,la In dell'interruttore generale invece di 4500 A non sarebbe meglio metterla di 6000 A ? chiedo ,grazie se vorra' rispondermi
Si sarebbe meglio mettere un interruttore con potere di interruzione Icn di 6000A. Va benissimo, perchè meno cavo c’è più alte sono le eventuali correnti di cortocircuito
Professore, mi permetto di farLe una domanda, ma se aggiungo un magnetotermico a protezione di un elettrodomestico (es. condizionatore) è importante che sia più a monte possibile cioè nel quadro o può anche stare in un sottoquadro vicino all'elettrodomestico? Grazie
Ancora una questione Professore, abbia pazienza, mi permetto ancora. Potrebbe tramite un suo video fare chiarezza sui sistemi di protezione dagli archi elettrici? Ho le idee un po' confuse in materia e sono sicuro che Lei potrebbe definire bene l'argomento. Grz
Buonasera Professore..ho fornitura da 6 kw in monofase, al momento come “Generale” nel quadro elettrico ho un magnetotermico da 25 A che ovviamente non va più bene sia per l’amperaggio (prima dimensionato per fornitura da 3 kw che poi è passata a 6 kw), sia perché ho provveduto ad installare un magnetotermico da 40 A subito a valle del contatore a protezione del montante che dista più di 3 metri dal quadro elettrico, nozione che ho appreso dopo aver studiato con i suoi video.Quindi, vorrei sostituire il magnetotermico “generale” con un sezionatore ma poiché sto rivedendo il quadro elettrico con nuovi componenti (di dimensioni e caratteristiche adeguate) tutti della Bticino, questa azienda non ha a catalogo il sezionatore da 40 A, come da lei suggerito, ma solo da 32 A oppure da 63 A..posso quindi metterlo senza problemi da 63 A oppure è il caso che cambi marca perché è necessario che il sezionatore sia da 40 A e non di più? Inoltre, mi permetto anche di chiedere:l’installazione del sezionatore prevede semplicemente una sostituzione con il magnetotermico senza che nel quadro elettrico si faccia alcuna modifica?cioè si smonta il magnetotermico e gli stessi poli che sfilo dal suddetto dispositivo si inseriscono nel sezionatore ?( mi scusi professore ma non mi è ancora ben chiaro il funzionamento di tale dispositivo).Grazie mille professore come sempre.Mi ha fornito un grande aiuto per il lavoro che sto facendo in casa nell’ ammodernamento del mio impianto e grazie mille per l’insegnamento anche delle nozioni che fornisce con i video relativi agli impianto elettrici civili, che sono quelli che seguo con maggiore interesse.
Il sezionatore non avendo lui funzioni di protezione la sua taglia è legata solo a quanta corrente può transitare su di esso senza che si danneggi. Quindi da 63A va ancora meglio. Per il suo collegamento quello da lei scritto è corretto ma è meglio che chieda anche al venditore e ancora meglio sarebbe poi importante che il suo nuovo quadro lo certificasse un installatore autorizzato
@@ilprofelettrico Perfetto professore grazie mille.Sono assolutamente d’accordo con lei sul discorso relativo alle certificazioni ma lei mi insegna anche che in giro è pieno di fantomatici elettricisti.Nel mio caso specifico, per esempio, il mio elettricista aveva rimesso più volte le mani nel quadro elettrico dopo il mio cambio di fornitura da 3 kw a 6 kw ma non mi ha mai suggerito di adeguare il dimensionamento dei vari interruttori ubicati all’interno del quadro elettrico alla nuova potenza, nè tantomeno suggerito di inserire, per esempio per la linea prese, un differenziale di tipo “A” (c’era quello di tipo “AC”).Quindi, a sentire lui era un impianto “certificato”.Io non sono del mestiere ma almeno per questi piccoli accorgimenti posso rimediare io, come ho già fatto per i differenziali magnetotermici del piano a induzione e della pompa di calore, che erano di tipo “AC” (sostituiti con altri di tipo “F”) e l’installazione del magnetotermico a protezione del montante.Tutto questo, se non mi fossi imbattuto nei suoi video, non l’avrei mai imparato.Grazie di tutto professore.
seguo il suo canale da poco ma devo dire molto utile, volevo chiederle un consiglio appena dopo il contatore ho un dispositvo ha41n C20 cion un'altro modulo che dovrrebbe essere con bobina per lo sgancio a distanza, ma avendo la forinitura a 6kw devo cambiarlo ma occorre sempre uno con bobina per lo sgancio? Grazie mi può cosnigliare un m odello?
Il montante deve essere ininterrotto. Nel caso non ci siano alternative deve essere fatto da elettricista professionista la giunzione. Infatti questa può essere un punto critico dell’impianto
Buongiorno, avrei una domanda da porle, il magnetotermico non differenziale a valle del contatore, dove andrebbe collocato fisicamente? Dentro lo scatolotto del contatore Enel? Oppure esternamente ad esso allinterno di una scatola distinta? Grazie anticipatamente
Salve Professore, tutto il dimensionamento riportato nel video fa riferimento ad una fornitura monofase (230 V). Io mi trovo invece in una situazione particolare. La mia fornitura al contatore ha le seguenti caratteristiche 6 kW in trifase (400 V) quindi Ib = 8400/(400x0.9) = 23.33 A sceglierei un 25A ma meglio un 32A. La sezione del montante a questo punto? Sarei portato a dire 16 mmq (ma la tabella mostrata in video fa riferimento alla monofase). Arrivati al quadro c'è il vero problema perchè da "progetto" l'elettricista ha messo un magnetotermico 4P da 32A da qui però si realizzeranno tutte le linee in monofase bilanciando le fasi in base ai carichi (Luc Int, Tapparelle, F.M Cucina e Lavatoio, F.M. e Luci ext., Antenna Citofono). Secondo Lei ha senso questa scelta? Se si quali problematiche devono essere considerate nel dimensionamento? In ragione di quanto riportato metterebbe un magnetotermico da 40A come protezione del montante o ridimensionerebbe tutto il sistema, compresa la sezione del montante? La ringrazio per la disponibilità, le faccio i miei complimenti per la chiarezza e la bellissima iniziativa del suo canale e le auguro una buona giornata. Un saluto, Fabio Franceschi
Si nel caso di fornitura trifase ha senso poi bilanciare le fasi distribuendole il più possibile equilibrate tra rutti i carichi. Un generale da 32 A in trifase equivale ad avere a disposizione una potenza complessiva di 1,73x400x32x0,9 di quasi 20 kW. Non c’è quindi bisogno di un 32A ma in trifase per i 6kW basterebbe anche un 16A. Ricordiamo che questo dato 16A è la corrente per ciascuna fase.
Anche per il montante se questo è in trifase non ci sarebbe bisogno di un 40 A ma metterei anche un 20A. Anche la sezione del montante la porterei sui 6 mmq viste le 3 fasi
Ciao, scusa ho visto nel disegno del centralino un unico differenziale che comanda illuminazione e cucina, secondo me ci dovrebbe essere un differenziale magnetotermico per solo luce ed uno per solo cucina, perché qualsiasi dispersione che ci può essere in questi rami si resta senza luce; volevo sapere se interruttore cucina si intenda le prese su il piano cottura compreso il frigorifero e il forno elettrico. Se si ha il piano cottura a induzione conviene mettere un magnetotermico da 16 separato come mi sembra di aver capito anche dalle tue osservazioni; certo sarà un po piu costoso ma io inserirei più differenziali. Grazie saluti Stefano
Si Stefano concordo! Quello fatto in questo video è la dotazione minima prevista per le norme. Poi uno chiaramente può aggiungere e integrare più linee. In quest’altro video ho aggiunto infatti più linee. Per il forno ad induzione meglio un 32A e un diff di tipo F. th-cam.com/video/lV_vEA3NQEk/w-d-xo.htmlsi=_OxsfbwFuoMqStXT
Buonasera, preferisco mettere un differenziale magnetotermico dedicato al circuito luce. Per la cucina preferisco mettere un magnetotermica per ogni utilizzatore, almeno per i carichi importanti, per sfruttare al meglio i 6KW per il fattore di contemporaneità.
Però scusami posso farti una domanda. Se volessi eventualmente aggiungere un magnetotermico per un altro utilizzatore presempio il frigo dovrei quindi aumentare l'amperaggio del differenziale puro...Es inserisco come detto il magnetotermico per il frigo da 16 A devo adeguare il differenziale puro a 45A facendo la somma degli interruttori oppure sarebbe sufficiente tenere quello da 32A? Bho non l'ho capito 😅
@@frankylongs9068 se metti un magnetotermico differenziale per i servizi generali o due ancora meglio, e poi distribuisci tutte le linee sotto i vari magnetotermici, è costoso ma per me il massimo. Quindi in tutto tre differenziali magnetotermici
@@giovannicampolongo7693 Ciao buongiorno ti chiedo un ultimo chiarimento visto che ne sai ..quindi se metto un terzo magnetotermico differenziale generale per la cucina con ad esempio 4 magnetotermici da 16 A per alimentare frigo, forno, lavastoviglie e lavatrice da quanti Ampere dovrebbe essere almeno il magnetotermico differenziale che alimenta i 4 magnetotermici...? Questo è quello che non mi è chiaro grazie.
Buongiorno professore, le scrivo per avere un suo suggerimento in merito all'acquisto di un interruttore di isolamento (sezionatore). Ho un piccolo quadro elettrico per una cnc e volevo far passare da questo interruttore di isolamento sia la trifase ma anche il neutro. Quindi a me servirebbe un interruttore di isolamento a 4 poli. Ed è qui che vado in confusione. In commercio vendono sia 3P+N e sia 4P. A me interessa solo isolare bene il quadro elettrico e quindi devo solo interrompere le tre fasi e il neutro. Quale devo prendere? 3P+N oppure un 4P? Grazie
Buongiorno prof. se voglio creare un piccolo quadro elettrico per un pannello elettrico di esercitazione da dove ricavo la fase e il neutro che normalmente arrivano dal contatore? In questo caso utilizzo un interruttore differenziale per il generale?
Ti colleghi ad una presa del tuo impianto e poi nel pannello di simulazione metti i magnetotermico differenziali e i magnetotermici per le linee prese e luci
Quindi creo una spina che attacco alla presa dell' impianto del luogo in cui mi trovo e faccio i vari collegamenti sul magnetotermico differenziale e sui magnetotermici per impianto luci e prese? Grazie per la risposta
Salve avrei una domanda, go un impianto molto vecchio, che è protetto con un differenziale da 16A ed un magnetotermico 16A a due poli per circuito luci e prese, non c'è nessun sezionamento, vorrei solo portare una linea dedicata per il piano a induzione. Il contatore si trova a 20cm dal quadro elettrico,, dovrei cambiare il differenziale con un 32A e mettere un magnetotermico dedicato da 20A? Quello per le prese lo lascio a 16? Grazie
Salve, Per adeguare il suo impianto secondo le norme CEI 64-8: 1. Differenziale: Sostituisca l’attuale differenziale con un 40A 30mA tipo A, adeguato per supportare il nuovo carico del piano a induzione. 2. Magnetotermico piano a induzione: Installi un magnetotermico dedicato da 20A per la linea del piano a induzione. 3. Cavo dedicato: Usi un cavo adeguato (minimo 6 mm²) per la nuova linea del piano a induzione. 4. Magnetotermico prese: Mantenga il magnetotermico 16A per le prese esistenti. 5. Sezionamento: Verifichi che tutte le linee siano protette e correttamente sezionate, come richiesto dalle normative.
buonasera, ma in quei casi in cui ci sono montanti dal contatore al quadro dell'abitazione con lunghezza di 100mt con i vecchi cavi fil tubo rigidi (una volta il contatore non veniva messo a bordo strada ma a ridosso dell'abitazione) come fare per sapere quanti kw può supportare?
Buongiorno a tutti, ho un paio di dubbi sul valore dei 75 m2 . In particolare, A) fino a 75m2 equivale a fino a 75.99 m2 oppure 75.00 m2 B) come viene calcolata la superficie dei 75 m2; è la superficie commerciale (quindi compreso i muri portanti) oppure equivale alla superficie calpestabile?
Salve Massimo, non si preoccupi, questo calcolo millimetrico sui metri quadri dell’abitazione non è necessario. Sono indicazioni per dare un riferimento minimo su quale potenza scegliere per dimensionare il proprio impianto ma poi uno è libero di scegliere la potenza contrattuale che vuole. Anche 3 kW in un’abitazione da 100 metri quadri. Quello che è obbligatorio è che il montante e la sua protezione siano dimensionati comunque per 6 kW. Poi nel quadro di casa ognuno sceglie, rispettando le norme, la taglia di potenza che vuole
Buongiorno professore mi chiedevo una cosa... Avendo già in casa un differenziale magnetotermico da 32A di tipo A posso eventualmente fare un cambio nello schema dove metto il magnetotermico differenziale da 16 A per le prese in cucina prima e dopo le prese normali sotto il magnetotermico singolo? Grazie mille dell'eventuale risposta Buona giornata.
Professore buongiorno..nell’esempio di cui al video, il magnetotermico che serve la cucina è abbinato a un differenziale di tipo “AC”.Se ho capito bene dalle altre sue video lezioni, mi conferma che nel caso in cui alle prese della cucina dovessero essere collegati apparecchi di tipo elettronici ( escluso il piano a induzione che do per scontato debba avere una linea dedicata) come per esempio il forno a microonde piuttosto che la lavastoviglie, sarebbe più indicato un differenziale di tipo “A”?…e che sia indifferente il fatto che venga abbinato a un magnetotermico (quindi in quel caso differenziale puro) o che sia un differenziale magnetotermico unico?Grazie
Si esatto. Se mettiamo un differenziale di tipo A di certo non sbagliamo, spendiamo solo qualche soldino in più. Chi dovrebbe dirci che differenziale è opportuno mettere a protezione è proprio il costruttore dell’apparecchio. Quindi nel libretto istruzioni sicuramente dovrebbe essere riportata questa informazione
@@ilprofelettrico Grazie professore.Sinceramente ho cercato nel libretto di istruzioni questo tipo di informazioni ma in nessuno di essi è riportato il tipo di differenziale suggerito
Gent.le professore. In una seconda casa ho installato un centralino di livello 2. Era in un kit della BTicino quindi non ho avuto difficoltà. In una casa della montagna vorrei sotto al generale ( interruttore magnetotermico) vorrei mettere 8 differenziali magnetotermici. Sotto ciascuno poi da due a quattro interruttori magnetotermici. Non riesco a capire come collegare il generale ad 8 differenziali. Ho letto di barre a pettine, di morsettiere ma non ho trovato alcuni schema di collegamento ne criteri cui sceglierle. Sono universali, sono proprietarie .... Potrebbe darmi qualche dritta ? Da un generale a due differenziali utilizzai i puntalini con pinza crimpatrice.... Grazie
Gentile signore, su questi aspetti specifici non riesco a darle una mano da qui. Le consiglio in ogni caso di rivolgersi ad un professionista elettrico che le certificherà anche il quadro elettrico
Non è detto. Ad esempio se metto un differenziale puro da In=40A e a valle 3 magnetotermici da 16A allora ad esempio in questo caso lui non è protetto da sovraccarico. Se invece a valle ci sono solo un magnetotermico da 16 e uno da 10 allora in questo caso il differenziale è protetto da sovraccarichi e cortocircuiti
No il differenziale può essere protetto anche a monte da un MT. Ad es protezione MT generale del montante da 32A e poi nel quadro un differenziale puro da 40A , allora è sicuro che il differenziale è protetto da sovraccarichi e cortocircuiti dal MT a monte
Buonasera Professore, scusi se la disturbo, ho tre domande: 1- Il tipo di differenziale di tipo A e di tipo AC viene scelto in base giustamente alla tipologia di carichi. Per il tipo A i carichi di cui Lei parla che sono di tipo elettronico si tratta di carichi di forni, lavatrice immagino giusto ? Per cui non capisco perchè il differenziale posto per la cucina sia di tipo AC. 2- Le sezioni indicate sono casuali ? nel senso non vengono da un calcolo ? 3- Il magnetotermico a protezione del montante è quello presente nel contatore giusto ? Grazie mille di queste lezioni.
@@ilprofelettrico quello sotto al contatore invece quello che da enel per intenderci quello è semplicemente per staccare quando si va oltre la potenza contrattuale giusto ? non fa da protezione ?
Quello del contatore è sempre un magnetotermico. Le nuove norme peró non prevedono che esso possa essere utilizzato per la protezione dell’impianto. Inoltre è da 63A. Quindi sicuramente non protegge per i sovraccarichi di un impianto da 6kW. Per i cortocircuiti sul montante potrebbe intervenire comunque anche lui
Si, ci sta, addirittura sarebbe da mettere in classe F , soprattutto per il frigorifero no frost. Ora nel video nuovo il 23.1 ne ho addirittura messo uno in classe F per il solo frigorifero e uno in classe A per le prese cucina
Professore scusate ma le prese della cucina le prendete dalla linea luce? Non sarebbe stato meglio mettere un 3 interruttore sotto il generale e fare una linea apparte?
Non sono prese dalla linea luci. Sono sotto lo stesso differenziale semmai. Diciamo che questo è uno schema minimo con le dotazioni obbligatorie (cioè 2 differenziali). Giustamente, come dici tu è più funzionale inserire separati il magnetotermico differenziale per le luci e un magnetotermico differenziale per la cucina. Quello proposto, ripeto, è solo la dotazione minima
Buonasera professore. Ho scoperto il suo canale e subito mi sono incuriosito. Ho visto vari suoi video e devo dire che sono molto chiari e fatti molto bene, tant'è che mi sono iscritto. Le voglio porLe una domanda. Vorrei sapere con una fornitura di 3kw, quale amperaggio di un magnetotermico dovrei installare? E subito dopo qual'e l'amperaggio del puro?
La risposta non puó essere cosí secca perchè ci sono molti aspetti da considerare. Nelle precedente lezione ho spiegato meglio le risposte alla sua domanda. Ecco il link
Salve Prof. grazie per le sue video lezioni totalmente gratuite. Ho una domanda : se vado ad aggiungere un altro magneto termico da 16A, di quanto Ampere deve essere il differenziale puro AC che attualmente nel disegno è 32A ? E poi il sezionatore da 40 A che metterò nel quadro è tecnicamente sempre un magneto termico? E cmq deve essere amperaggio maggiore di 40 A ? Grazie x la risposta resto in attesa.
Vado a rispondere in sequenza 1) la taglia del differenziale puro a questo punto la decide la potenza contrattuale e non quanti magnetotermici vengono aggiunti. Per 6 kW va bene da 40A. 2) no il sezionatore non ha funzioni di protezione. Serve solo per “sezionare” l’impianto visto che il magnetotermico a monte di tutto si occupa della protezione del montante e quelli a valle delle singole. L’amperaggio va bene da 40A. Gestisce sino a 8,4kW che sono il 40% dei 6kW
Mi scusi prof. Se metto sotto al differenziale puro un altro MT. Da 16A ho 16+16+10= 42 Ampere Lei ha fatto notare che i due MT. Nel disegno sono in tutto 26 e quindi il differenziale puro va bene da 32A.E poi il Mt sotto al contatore di quante A deve essere? Attualmente il contatore è di 3kw.grazie e mi scusi
Si ma se uno aggiunge 10 magnetotermici da 16 non può poi mettere un differenziale puro da 160 A. A quel punto decide la potenza contrattuale. Se dimensioniamo tutto per 6kW da 40A e va bene a maggior ragione per i 3kW
Mi scusi Prof. Allora posso mettere sotto al differenziale da 32A tre magnetotermici 16+16+10A?. Sotto il contatore metto un magnetotermico da 40A? Nel centralino metto un sezionatore come ha detto lei da 40A. Ho capito bene ? Grazie per la sua disponibilità. Negli impianti che ho fatto alcuni anni fa mettevo un differenziale da 25A e 4 magnetotermici due da 16 per le prese e due da 10 per luci. Adesso è cambiato tutto mi devo adeguare. Grazie e mi scusi.
Mi scusi prof. Faccio il mio caso specifico. Ho contatore di 3kw. Sto facendo un impianto ed ho pensato di fare 4 linee 2 prese e 2 luci in più vorrei fare una linea solo cucina. Come deve essere composto il centralino? Grazie se mi può dare un aiuto.
Quale tipo di interruttore si può mettere per proteggere la linea dell'impianto del videocitofono di casa in cui c'è un alimentatore 230/24 V ed un altro alimentatore 230/12 VDC per la telecamerina associata al videocitofono (ELVOX ) . VI RINGRAZIO
Per il primario metterei un magnetotermico da C6 o se lo trovi D6 (il trasformatore all’inserzione assorbe molta corrente e potrebbe da un curva C essere confusa con un corto). La protezione per ciò che sta attaccato al secondario è invece già predisposta dal costruttore.
È sempre ben accettato un vostro consiglio. La ringrazio per la sua disponibilità , apprezzo moltissimo i vostri video , sono molto professionali. Grazie ancora e buona giornata a Lei carissimo Proff. , alla prossima.
buongiorno. Grazie mille x il video. Volevo farle una domanda. ma se metto a monte un magnetotermico curva B da 32a 6000k poi a valle posso usare differenziali magnetotermici curva f da 25a e 16a, differenziali puri curva f da 40a e 25a e magnetotermici da 16a e 10a curva C da 4500k? grazie mille
Devo sapere meglio le Idn dei differenziali e mi sembra che ci sia confusione tra tipo e curva. Tipo riguarda la parte differenziale e curva la parte magnetotermica
@@ilprofelettrico se posso le do informazioni più precise.... sotto contatore interruttore magnetotermico da 32a con curva b e 6000k. nel centralino di casa come generali in linea, un differenziale puro di tipo f da 40a curva c che alimenta 2 magnetotermici da 16a in curva C 4500k, un differenziale puro tipo f da 25a che alimenta due magnetotermici da 10a in curva C 4500k, un magnetotermico differenziale tipo f da 25a curva C x pompa di calore caldaia e lavatrice un magnetoterme differenziale da 25a tipo f in curva C x frigo, impianto sorveglianza e ups internet, un magnetoterme da 25a di tipo f in curva C da 0,01 x prese bagno e cucina. Un gestore carichi che mi tenga attivo il frigo,pompa di calore, video sorveglianza, tapparelle, prese tv e luci e distacchi bagno cucina e tutte le prese shuko. Grazie e perdonami x il lungo messaggio, nn volevo essere pesante. Buona giornata
Okk abbastanza dettagliato ma mancano le Idn dei differenziali. Qui spiego cosa intendo per Idn th-cam.com/video/sN5IHNWbdQU/w-d-xo.html Quindi il magnetotermico generale è curva B nel senso che c’è scritto B32, o è un mgtd di tipo B?
Buongiorno professore, mi auguro e spero di vero cuore, che continui, in modo tale da completare i tre anni di programmi ministeriali. Mi sono diplomato nel 90 in elettrotecnica, ai me i programmi erano un po' diversi..con lei mi sto appassionando di nuovo nello studio. Complimenti, i suoi alunni sono veramente fortunati ad averla come insegnante.
Grazie, caricherò nuovi video sicuramente anche se legati agli argomenti che svolgo nella mia sola materia di Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (Tpsee)
Grande professore!!!
Mi sono visto tutti i video di sicurezza e impianti civili in mezza giornata. Corso intensivo di elettricista 😁
Utilissimo e meraviglioso lavoro di istruzione, grazie mille!
Mi fa veramente piacere. Sono nati nell’intento di aiutare i miei alunni ma questi feedback esterni sono per me piacevolissimi!
@@ilprofelettrico i video sono utilissimi perché sono molto approfonditi, e strutturati con un ordine logico (come un programma scolastico).
Davvero hanno risposto a tutti i dubbi che avevo.
Solitamente studio ciò che mi interessa su canali TH-cam in inglese (in inglese c'è molto contenuto e molto ben realizzato), però dato che gli impianti elettrici all'estero sono differenti, questo corso è una perla per imparare come è fatto l'impianto elettrico in Italia dalla A alla Z).
Purtroppo al liceo scientifico non ci hanno insegnato tutte queste cose... Solo teoria, teoria, teoria (fisica e matematica) e niente pratica... Dopo 8 anni dalla maturità mi ritrovo a studiare queste cose che sono realmente utili, grazie mille.
Beh a scuola, soprattutto in un liceo, è raro avere un aspetto pratico.
Io che insegno in un istituto tecnico mi sforzo, attraverso queste slide da te apprezzate, di dare nozioni semplici e schematiche e senza troppe formule e dimostrazioni. Per gli approfondimenti c’è poi sempre tempo. Ma solo in un secondo momento altrimenti si rischia di perdere i concetti essenziali.
Grazie per il tuo feedback
Grazie mille professore...
Un altro video molto interessante 👍
Bravissimo.
Grazie per la risposta. Al momento l'ho sezionato con un magnetotermico da 32A 6000ka a protezione del contatore data la distanza inferiore a 3mt, poi a seguire MTD C16 per prese. E MTD C16 per zona bagno, condizionatore essendo mosplit 9000btu con cavi da 1.5mmq ho usato un MTD C10, Per piano a induzione limitando la potenza a 4.5kw potrei usare MTD C25 e cavo da 4mmq?Parlo di linea dedicata , in cui oero passano altri 3 csci da 4mmq. La tratta è solo 6metri, grazie per l'attenzione
Buongiorno prof, complimenti per questi fantastici video.
Una domanda, perché non mettiamo MTD di tipo F in cucina? Ma pure sulla linea prese visto che potrebbe esserci attaccata una lavatrice? In cucina ho un frigo che probabilmente sarà ad inverter, stesso discorso per la lavatrice (o il climatizzatore ad esempio).
Sto sbagliando qualcosa?
I tipo F non sono specifici per gli inverter?
Grazie e buona serata.
Si vero, questo è uno dei miei primi video sui quadri ed ero ancora disattento sui differenziali di tipo F. Devo ora dire che le osservazioni da lei fatte sono corrette. Il differenziale di tipo F bisogna usarlo quando esistono dei carichi con inverter anche se le norme per ora lo impongono solo per lavatrici e condizionatori
Salve Prof una Domanda ? se ho un appartamento da 75 m2 ,devo dimensionare obbligatoriamente l impianto di 6Kw perchè imposto dalla norma ??oppure la norma prevede che posso dimensionarlo anche di 3KW a prescindere dalla potenza contrattuale che sceglierà poi il cliente, Grazie mille e veramente complimenti mi appassiono allo studio dopo tempo con lei grazie
Si se si sta realizzando un impianto ex novo dev’essere dimensionato per i 6kW. Se invece l’impianto è gia esistente e il cliente ha una potenza contrattuale di 3kW allora si continua a dimensionare tutto per i 3kW. È importante però che se il cliente fa l’upgrade di potenza deve cambiare montante e protezioni del generale
Buongiorno professore, sarebbe molto utile avere un corso nel quale spiega come dimensionare cavi e protezioni in impianti fotovoltaici fino a 20 kW che è il range di impianti nel settore residenziale, vista la scarsità di contenuti che si trova su internet. Ha intenzione anche in futuro di portarci qualcosa su questo argomento?
Quello sugli impianti fotovoltaici è un obiettivo a cui tengo tanto. Abbiamo intenzione anche di presentarlo nel nostro istituto e quando iniziamo faró certamente le videolezioni su questo argomento. I concetti teorici cercheró di iniziarli già dalle prossime videolezioni nella playlist grandezze elettriche.
@@ilprofelettrico Grazie dell'informazione e delle lezioni veramente utili, continuerò a raccomandare questo canale a tutti i miei colleghi, complimenti per il lavoro svolto!
Grazie a lei. Faccio questi video a scopo didattico per i miei alunni ma mi fa piacere sapere che sono utili anche all’esterno. Il limite della mia proposta è che facendo soprattutto teoria, non approfondisco l’aspetto pratico e realizzativo
@@ilprofelettrico Saranno di grande interesse! Grazie 👍
Salve, complimenti per i video vorrei chiederle un consiglio, mi sono ormai diplomato in elettronica 10 anni fa e purtroppo quasi tutti i concetti li ho persi (come lavoro faccio tutt'altro) 😅 vorrei spostarmi nell elettrotecnica e mi sono guardato tutta la playlist delle grandezze, ora in che ordine mi consiglierebbe di apprendere le nozioni della materia?
Per l’elettrotecnica può seguire le seguenti playlist:
1) grandezze elettriche
2) il circuito elettrico in continua (c’è ancora poco)
3) sicurezza elettrica
4) impianti elettrici civili
5) automazione industriale (manca ancora qualcosa)
6) domotica (sia bus knx che wireless)
7) componenti elettronici
Per un quadro elettrico quanti moduli ci serviranno per 50 mq? Meglio separare oltre luci e prese anche condizionatore, caldaia luci esterne?
Si certo, quello del video è un esempio con le dotazioni minime. Se possibile meglio separare gli altri utilizzatori dedicandoli un 1P+N mgt/id per ciascuna linea. Un 18 moduli andrebbe bene ma a questo punto ipotizzando anche lo spazio per l’alimentatore di un eventuale videocitofono e lasciando un 30% di spazio vuoto meglio prendere direttamente un 24 moduli
13:27 scusa perche non abbiamo messo un differenziale tipo C per la cucina ?
Cosa Intendi per differenziale tipo C?
@@ilprofelettrico volevo scrivere tipo A
Si allo stato attuale meglio un tipo A. Questo che ho messo è un vecchio schema di tuttonormel
@@ilprofelettrico ok grazie allora 😊
Salve,
Vorrei farle una domanda.
Se ho in casa 6kw per scegliere l'interruttore magnetotermico generale dovrei fare questo calcolo 6000:230*0.9=28.98A. quindi mi basterebbe un 32A per il generale giusto?
Perché la norma lo vuole da 40A?
Il calcolo per trovare la corrente nominale é giusto? O per il generale non si fa questo calcolo ma se ne fa un'altra?
Grazie della disponibilità
Attendo sua risposta grazie ancora
Salve Luca, come mostro nel video dal minuto 5:00, i 32A sono al limite in quanto la potenza da considerare è +10% e quindi 6600 W. Inoltre, tenendo conto che il fornitore per 3 ore mi può dare anche sino ad 8400 W (+40%) è meglio non stare giusti con 32A per sfruttare al massimo la potenza a disposizione. Meglio quindi un 40A e un cavo con Iz>40A per soddisfare la famosa relazione Ib
@@ilprofelettrico ok grazie mille per la spiegazione
Vorrei chiederLe ,se fra punto di distribuzione e interruttore generale non c'è il montante o pochi cm ,la In dell'interruttore generale invece di 4500 A non sarebbe meglio metterla di 6000 A ? chiedo ,grazie se vorra' rispondermi
Si sarebbe meglio mettere un interruttore con potere di interruzione Icn di 6000A. Va benissimo, perchè meno cavo c’è più alte sono le eventuali correnti di cortocircuito
@@ilprofelettrico grazie
Professore, mi permetto di farLe una domanda, ma se aggiungo un magnetotermico a protezione di un elettrodomestico (es. condizionatore) è importante che sia più a monte possibile cioè nel quadro o può anche stare in un sottoquadro vicino all'elettrodomestico? Grazie
No, non è necessario che sia nel quadro generale
@@ilprofelettrico grazie molte
Ancora una questione Professore, abbia pazienza, mi permetto ancora. Potrebbe tramite un suo video fare chiarezza sui sistemi di protezione dagli archi elettrici? Ho le idee un po' confuse in materia e sono sicuro che Lei potrebbe definire bene l'argomento. Grz
Buonasera Professore..ho fornitura da 6 kw in monofase, al momento come “Generale” nel quadro elettrico ho un magnetotermico da 25 A che ovviamente non va più bene sia per l’amperaggio (prima dimensionato per fornitura da 3 kw che poi è passata a 6 kw), sia perché ho provveduto ad installare un magnetotermico da 40 A subito a valle del contatore a protezione del montante che dista più di 3 metri dal quadro elettrico, nozione che ho appreso dopo aver studiato con i suoi video.Quindi, vorrei sostituire il magnetotermico “generale” con un sezionatore ma poiché sto rivedendo il quadro elettrico con nuovi componenti (di dimensioni e caratteristiche adeguate) tutti della Bticino, questa azienda non ha a catalogo il sezionatore da 40 A, come da lei suggerito, ma solo da 32 A oppure da 63 A..posso quindi metterlo senza problemi da 63 A oppure è il caso che cambi marca perché è necessario che il sezionatore sia da 40 A e non di più?
Inoltre, mi permetto anche di chiedere:l’installazione del sezionatore prevede semplicemente una sostituzione con il magnetotermico senza che nel quadro elettrico si faccia alcuna modifica?cioè si smonta il magnetotermico e gli stessi poli che sfilo dal suddetto dispositivo si inseriscono nel sezionatore ?( mi scusi professore ma non mi è ancora ben chiaro il funzionamento di tale dispositivo).Grazie mille professore come sempre.Mi ha fornito un grande aiuto per il lavoro che sto facendo in casa nell’ ammodernamento del mio impianto e grazie mille per l’insegnamento anche delle nozioni che fornisce con i video relativi agli impianto elettrici civili, che sono quelli che seguo con maggiore interesse.
Il sezionatore non avendo lui funzioni di protezione la sua taglia è legata solo a quanta corrente può transitare su di esso senza che si danneggi. Quindi da 63A va ancora meglio. Per il suo collegamento quello da lei scritto è corretto ma è meglio che chieda anche al venditore e ancora meglio sarebbe poi importante che il suo nuovo quadro lo certificasse un installatore autorizzato
@@ilprofelettrico Perfetto professore grazie mille.Sono assolutamente d’accordo con lei sul discorso relativo alle certificazioni ma lei mi insegna anche che in giro è pieno di fantomatici elettricisti.Nel mio caso specifico, per esempio, il mio elettricista aveva rimesso più volte le
mani nel quadro elettrico dopo il mio cambio di fornitura da 3 kw a 6 kw ma non mi ha mai suggerito di adeguare il dimensionamento dei vari interruttori ubicati all’interno del quadro elettrico alla nuova potenza, nè tantomeno suggerito di inserire, per esempio per la linea prese, un differenziale di tipo “A” (c’era quello di tipo “AC”).Quindi, a sentire lui era un impianto “certificato”.Io non sono del mestiere ma almeno per questi piccoli accorgimenti posso rimediare io, come ho già fatto per i differenziali magnetotermici del piano a induzione e della pompa di calore, che erano di tipo “AC” (sostituiti con altri di tipo “F”) e l’installazione del magnetotermico a protezione del montante.Tutto questo, se non mi fossi imbattuto nei suoi video, non l’avrei mai imparato.Grazie di tutto professore.
seguo il suo canale da poco ma devo dire molto utile, volevo chiederle un consiglio appena dopo il contatore ho un dispositvo ha41n C20 cion un'altro modulo che dovrrebbe essere con bobina per lo sgancio a distanza, ma avendo la forinitura a 6kw devo cambiarlo ma occorre sempre uno con bobina per lo sgancio? Grazie mi può cosnigliare un m
odello?
Salve Vincenzo, no mi dispiace ora non riesco a darle un articolo preciso. Sicuramente anche con i 6 kW può tenere la bobina di sgancio
Tutto chiaro, una domanda: se il montante ne arriva al quadro è un po’ corto si può giuntare e se si come in sicurezza? Grazie
Il montante deve essere ininterrotto. Nel caso non ci siano alternative deve essere fatto da elettricista professionista la giunzione. Infatti questa può essere un punto critico dell’impianto
Buongiorno, avrei una domanda da porle, il magnetotermico non differenziale a valle del contatore, dove andrebbe collocato fisicamente? Dentro lo scatolotto del contatore Enel? Oppure esternamente ad esso allinterno di una scatola distinta? Grazie anticipatamente
Anche in un quadro esterno alla nicchia del contatore. L’importante è che stia entro i 3 metri dal contatore
Salve Professore,
tutto il dimensionamento riportato nel video fa riferimento ad una fornitura monofase (230 V). Io mi trovo invece in una situazione particolare. La mia fornitura al contatore ha le seguenti caratteristiche 6 kW in trifase (400 V) quindi Ib = 8400/(400x0.9) = 23.33 A sceglierei un 25A ma meglio un 32A. La sezione del montante a questo punto? Sarei portato a dire 16 mmq (ma la tabella mostrata in video fa riferimento alla monofase). Arrivati al quadro c'è il vero problema perchè da "progetto" l'elettricista ha messo un magnetotermico 4P da 32A da qui però si realizzeranno tutte le linee in monofase bilanciando le fasi in base ai carichi (Luc Int, Tapparelle, F.M Cucina e Lavatoio, F.M. e Luci ext., Antenna Citofono).
Secondo Lei ha senso questa scelta?
Se si quali problematiche devono essere considerate nel dimensionamento?
In ragione di quanto riportato metterebbe un magnetotermico da 40A come protezione del montante o ridimensionerebbe tutto il sistema, compresa la sezione del montante?
La ringrazio per la disponibilità, le faccio i miei complimenti per la chiarezza e la bellissima iniziativa del suo canale e le auguro una buona giornata.
Un saluto,
Fabio Franceschi
Si nel caso di fornitura trifase ha senso poi bilanciare le fasi distribuendole il più possibile equilibrate tra rutti i carichi. Un generale da 32 A in trifase equivale ad avere a disposizione una potenza complessiva di 1,73x400x32x0,9 di quasi 20 kW. Non c’è quindi bisogno di un 32A ma in trifase per i 6kW basterebbe anche un 16A. Ricordiamo che questo dato 16A è la corrente per ciascuna fase.
Anche per il montante se questo è in trifase non ci sarebbe bisogno di un 40 A ma metterei anche un 20A. Anche la sezione del montante la porterei sui 6 mmq viste le 3 fasi
Ciao, scusa ho visto nel disegno del centralino un unico differenziale che comanda illuminazione e cucina, secondo me ci dovrebbe essere un differenziale magnetotermico per solo luce ed uno per solo cucina, perché qualsiasi dispersione che ci può essere in questi rami si resta senza luce; volevo sapere se interruttore cucina si intenda le prese su il piano cottura compreso il frigorifero e il forno elettrico. Se si ha il piano cottura a induzione conviene mettere un magnetotermico da 16 separato come mi sembra di aver capito anche dalle tue osservazioni; certo sarà un po piu costoso ma io inserirei più differenziali. Grazie saluti Stefano
Si Stefano concordo! Quello fatto in questo video è la dotazione minima prevista per le norme. Poi uno chiaramente può aggiungere e integrare più linee. In quest’altro video ho aggiunto infatti più linee. Per il forno ad induzione meglio un 32A e un diff di tipo F.
th-cam.com/video/lV_vEA3NQEk/w-d-xo.htmlsi=_OxsfbwFuoMqStXT
Buonasera, preferisco mettere un differenziale magnetotermico dedicato al circuito luce. Per la cucina preferisco mettere un magnetotermica per ogni utilizzatore, almeno per i carichi importanti, per sfruttare al meglio i 6KW per il fattore di contemporaneità.
Però scusami posso farti una domanda.
Se volessi eventualmente aggiungere un magnetotermico per un altro utilizzatore presempio il frigo dovrei quindi aumentare l'amperaggio del differenziale puro...Es inserisco come detto il magnetotermico per il frigo da 16 A devo adeguare il differenziale puro a 45A facendo la somma degli interruttori oppure sarebbe sufficiente tenere quello da 32A?
Bho non l'ho capito 😅
@@frankylongs9068 se metti un magnetotermico differenziale per i servizi generali o due ancora meglio, e poi distribuisci tutte le linee sotto i vari magnetotermici, è costoso ma per me il massimo. Quindi in tutto tre differenziali magnetotermici
@@giovannicampolongo7693
Ciao buongiorno ti chiedo un ultimo chiarimento visto che ne sai ..quindi se metto un terzo magnetotermico differenziale generale per la cucina con ad esempio 4 magnetotermici da 16 A per alimentare frigo, forno, lavastoviglie e lavatrice da quanti Ampere dovrebbe essere almeno il magnetotermico differenziale che alimenta i 4 magnetotermici...?
Questo è quello che non mi è chiaro grazie.
@@frankylongs9068 io farei sui 32 o 40A per sfruttare tutti i 6kw. Saluti
@@giovannicampolongo7693
Grazie mille 💪😉
Buongiorno professore,
le scrivo per avere un suo suggerimento in merito all'acquisto di un interruttore di isolamento (sezionatore).
Ho un piccolo quadro elettrico per una cnc e volevo far passare da questo interruttore di isolamento sia la trifase ma anche il neutro.
Quindi a me servirebbe un interruttore di isolamento a 4 poli.
Ed è qui che vado in confusione.
In commercio vendono sia 3P+N e sia 4P.
A me interessa solo isolare bene il quadro elettrico e quindi devo solo interrompere le tre fasi e il neutro.
Quale devo prendere?
3P+N oppure un 4P?
Grazie
Mi scuso per il ritardo nella risposta. Va bene un 3P+N. Nei sistemi TT non c’è bisogno di proteggere anche il neutro (sezionarlo chiaramente si)
Buongiorno prof. se voglio creare un piccolo quadro elettrico per un pannello elettrico di esercitazione da dove ricavo la fase e il neutro che normalmente arrivano dal contatore? In questo caso utilizzo un interruttore differenziale per il generale?
Ti colleghi ad una presa del tuo impianto e poi nel pannello di simulazione metti i magnetotermico differenziali e i magnetotermici per le linee prese e luci
Quindi creo una spina che attacco alla presa dell' impianto del luogo in cui mi trovo e faccio i vari collegamenti sul magnetotermico differenziale e sui magnetotermici per impianto luci e prese? Grazie per la risposta
Avendo una spina da 16A come "contattore" posso utilizzare cavi con sezione 2.5mm per alimentare il magnetotermico differenziale generale?
Salve avrei una domanda, go un impianto molto vecchio, che è protetto con un differenziale da 16A ed un magnetotermico 16A a due poli per circuito luci e prese, non c'è nessun sezionamento, vorrei solo portare una linea dedicata per il piano a induzione. Il contatore si trova a 20cm dal quadro elettrico,, dovrei cambiare il differenziale con un 32A e mettere un magnetotermico dedicato da 20A? Quello per le prese lo lascio a 16? Grazie
Salve,
Per adeguare il suo impianto secondo le norme CEI 64-8:
1. Differenziale: Sostituisca l’attuale differenziale con un 40A 30mA tipo A, adeguato per supportare il nuovo carico del piano a induzione.
2. Magnetotermico piano a induzione: Installi un magnetotermico dedicato da 20A per la linea del piano a induzione.
3. Cavo dedicato: Usi un cavo adeguato (minimo 6 mm²) per la nuova linea del piano a induzione.
4. Magnetotermico prese: Mantenga il magnetotermico 16A per le prese esistenti.
5. Sezionamento: Verifichi che tutte le linee siano protette e correttamente sezionate, come richiesto dalle normative.
@@ilprofelettrico Se ovviamente fosse da cambiare il magnetotermico da 32A con un 40a lo potrei cambiare....
buonasera, ma in quei casi in cui ci sono montanti dal contatore al quadro dell'abitazione con lunghezza di 100mt con i vecchi cavi fil tubo rigidi (una volta il contatore non veniva messo a bordo strada ma a ridosso dell'abitazione) come fare per sapere quanti kw può supportare?
Salve Emiliano, bisogna sapere anche la sezione e da questi dati si riesce a determinare quanti kW possono transitare a 230V
Buongiorno a tutti, ho un paio di dubbi sul valore dei 75 m2 . In particolare, A) fino a 75m2 equivale a fino a 75.99 m2 oppure 75.00 m2 B) come viene calcolata la superficie dei 75 m2; è la superficie commerciale (quindi compreso i muri portanti) oppure equivale alla superficie calpestabile?
Salve Massimo, non si preoccupi, questo calcolo millimetrico sui metri quadri dell’abitazione non è necessario. Sono indicazioni per dare un riferimento minimo su quale potenza scegliere per dimensionare il proprio impianto ma poi uno è libero di scegliere la potenza contrattuale che vuole. Anche 3 kW in un’abitazione da 100 metri quadri. Quello che è obbligatorio è che il montante e la sua protezione siano dimensionati comunque per 6 kW. Poi nel quadro di casa ognuno sceglie, rispettando le norme, la taglia di potenza che vuole
Buongiorno professore mi chiedevo una cosa...
Avendo già in casa un differenziale magnetotermico da 32A di tipo A posso eventualmente fare un cambio nello schema dove metto il magnetotermico differenziale da 16 A per le prese in cucina prima e dopo le prese normali sotto il magnetotermico singolo?
Grazie mille dell'eventuale risposta
Buona giornata.
Mi dispiace Andrea, non mi è chiara la domanda
@@ilprofelettrico
Grazie comunque non c'è problema prof.👍😉
Professore buongiorno..nell’esempio di cui al video, il magnetotermico che serve la cucina è abbinato a un differenziale di tipo “AC”.Se ho capito bene dalle altre sue video lezioni, mi conferma che nel caso in cui alle prese della cucina dovessero essere collegati apparecchi di tipo elettronici ( escluso il piano a induzione che do per scontato debba avere una linea dedicata) come
per esempio il forno a microonde piuttosto che la lavastoviglie, sarebbe più indicato un differenziale di tipo “A”?…e che sia indifferente il fatto che venga abbinato a un magnetotermico (quindi in quel caso differenziale puro) o che sia un differenziale
magnetotermico unico?Grazie
Si esatto. Se mettiamo un differenziale di tipo A di certo non sbagliamo, spendiamo solo qualche soldino in più. Chi dovrebbe dirci che differenziale è opportuno mettere a protezione è proprio il costruttore dell’apparecchio. Quindi nel libretto istruzioni sicuramente dovrebbe essere riportata questa informazione
@@ilprofelettrico Grazie professore.Sinceramente ho cercato nel libretto di istruzioni questo tipo di informazioni ma in nessuno di essi è riportato il tipo di differenziale suggerito
Gent.le professore. In una seconda casa ho installato un centralino di livello 2. Era in un kit della BTicino quindi non ho avuto difficoltà. In una casa della montagna vorrei sotto al generale ( interruttore magnetotermico) vorrei mettere 8 differenziali magnetotermici. Sotto ciascuno poi da due a quattro interruttori magnetotermici. Non riesco a capire come collegare il generale ad 8 differenziali. Ho letto di barre a pettine, di morsettiere ma non ho trovato alcuni schema di collegamento ne criteri cui sceglierle. Sono universali, sono proprietarie .... Potrebbe darmi qualche dritta ? Da un generale a due differenziali utilizzai i puntalini con pinza crimpatrice.... Grazie
Gentile signore, su questi aspetti specifici non riesco a darle una mano da qui. Le consiglio in ogni caso di rivolgersi ad un professionista elettrico che le certificherà anche il quadro elettrico
Buongiorno professore, mi conferma che il differenziale va sempre protetto a valle da un MT? Grazie.
Non è detto. Ad esempio se metto un differenziale puro da In=40A e a valle 3 magnetotermici da 16A allora ad esempio in questo caso lui non è protetto da sovraccarico. Se invece a valle ci sono solo un magnetotermico da 16 e uno da 10 allora in questo caso il differenziale è protetto da sovraccarichi e cortocircuiti
@@ilprofelettrico Vero, però al dila' dei valori, è comunque sempre sbagliato invertire la posizione, cioè il differenziale dopo un MT. Giusto?
No il differenziale può essere protetto anche a monte da un MT. Ad es protezione MT generale del montante da 32A e poi nel quadro un differenziale puro da 40A , allora è sicuro che il differenziale è protetto da sovraccarichi e cortocircuiti dal MT a monte
@@ilprofelettrico Gentilissimo, grazie e buona giornata.
Buonasera Professore, scusi se la disturbo, ho tre domande:
1- Il tipo di differenziale di tipo A e di tipo AC viene scelto in base giustamente alla tipologia di carichi. Per il tipo A i carichi di cui Lei parla che sono di tipo elettronico si tratta di carichi di forni, lavatrice immagino giusto ? Per cui non capisco perchè il differenziale posto per la cucina sia di tipo AC.
2- Le sezioni indicate sono casuali ? nel senso non vengono da un calcolo ?
3- Il magnetotermico a protezione del montante è quello presente nel contatore giusto ?
Grazie mille di queste lezioni.
Salve Nicola. Grazie per le domande.
1) si meglio di tipo A. Quello è uno schema un po’ vecchiotto
2) le sezioni non sono casuali ma sono le classiche dorsali (il calcolo è superfluo) che si usano per questo tipo di carichi
3) esatto. Subito a valle del contatore
@@ilprofelettrico quello sotto al contatore invece quello che da enel per intenderci quello è semplicemente per staccare quando si va oltre la potenza contrattuale giusto ? non fa da protezione ?
Quello del contatore è sempre un magnetotermico. Le nuove norme peró non prevedono che esso possa essere utilizzato per la protezione dell’impianto. Inoltre è da 63A. Quindi sicuramente non protegge per i sovraccarichi di un impianto da 6kW. Per i cortocircuiti sul montante potrebbe intervenire comunque anche lui
Prof. Perché non ha messo anche il differenziale a protezione della cucina in classe A. Dato che è facile si trovano li apparecchiature con inverter?
Si, ci sta, addirittura sarebbe da mettere in classe F , soprattutto per il frigorifero no frost. Ora nel video nuovo il 23.1 ne ho addirittura messo uno in classe F per il solo frigorifero e uno in classe A per le prese cucina
@@ilprofelettrico grazie prof, lo andrò a vedere con piacere.
th-cam.com/video/lV_vEA3NQEk/w-d-xo.html
Professore scusate ma le prese della cucina le prendete dalla linea luce? Non sarebbe stato meglio mettere un 3 interruttore sotto il generale e fare una linea apparte?
Non sono prese dalla linea luci. Sono sotto lo stesso differenziale semmai. Diciamo che questo è uno schema minimo con le dotazioni obbligatorie (cioè 2 differenziali). Giustamente, come dici tu è più funzionale inserire separati il magnetotermico differenziale per le luci e un magnetotermico differenziale per la cucina.
Quello proposto, ripeto, è solo la dotazione minima
Buonasera professore. Ho scoperto il suo canale e subito mi sono incuriosito. Ho visto vari suoi video e devo dire che sono molto chiari e fatti molto bene, tant'è che mi sono iscritto. Le voglio porLe una domanda. Vorrei sapere con una fornitura di 3kw, quale amperaggio di un magnetotermico dovrei installare? E subito dopo qual'e l'amperaggio del puro?
La risposta non puó essere cosí secca perchè ci sono molti aspetti da considerare. Nelle precedente lezione ho spiegato meglio le risposte alla sua domanda. Ecco il link
Qui le risposte alle sue domande th-cam.com/video/eLBb6cb5UP4/w-d-xo.html
@@ilprofelettrico La ringrazio
Salve Prof. grazie per le sue video lezioni totalmente gratuite. Ho una domanda : se vado ad aggiungere un altro magneto termico da 16A, di quanto Ampere deve essere il differenziale puro AC che attualmente nel disegno è 32A ? E poi il sezionatore da 40 A che metterò nel quadro è tecnicamente sempre un magneto termico? E cmq deve essere amperaggio maggiore di 40 A ? Grazie x la risposta resto in attesa.
Vado a rispondere in sequenza
1) la taglia del differenziale puro a questo punto la decide la potenza contrattuale e non quanti magnetotermici vengono aggiunti. Per 6 kW va bene da 40A.
2) no il sezionatore non ha funzioni di protezione. Serve solo per “sezionare” l’impianto visto che il magnetotermico a monte di tutto si occupa della protezione del montante e quelli a valle delle singole. L’amperaggio va bene da 40A. Gestisce sino a 8,4kW che sono il 40% dei 6kW
Mi scusi prof. Se metto sotto al differenziale puro un altro MT. Da 16A ho 16+16+10= 42 Ampere Lei ha fatto notare che i due MT. Nel disegno sono in tutto 26 e quindi il differenziale puro va bene da 32A.E poi il Mt sotto al contatore di quante A deve essere? Attualmente il contatore è di 3kw.grazie e mi scusi
Si ma se uno aggiunge 10 magnetotermici da 16 non può poi mettere un differenziale puro da 160 A. A quel punto decide la potenza contrattuale. Se dimensioniamo tutto per 6kW da 40A e va bene a maggior ragione per i 3kW
Mi scusi Prof. Allora posso mettere sotto al differenziale da 32A tre magnetotermici 16+16+10A?. Sotto il contatore metto un magnetotermico da 40A? Nel centralino metto un sezionatore come ha detto lei da 40A. Ho capito bene ? Grazie per la sua disponibilità. Negli impianti che ho fatto alcuni anni fa mettevo un differenziale da 25A e 4 magnetotermici due da 16 per le prese e due da 10 per luci. Adesso è cambiato tutto mi devo adeguare. Grazie e mi scusi.
Mi scusi prof. Faccio il mio caso specifico.
Ho contatore di 3kw. Sto facendo un impianto ed ho pensato di fare 4 linee 2 prese e 2 luci in più vorrei fare una linea solo cucina. Come deve essere composto il centralino? Grazie se mi può dare un aiuto.
Quale tipo di interruttore si può mettere per proteggere la linea dell'impianto del videocitofono di casa in cui c'è un alimentatore 230/24 V ed un altro alimentatore 230/12 VDC per la telecamerina associata al videocitofono (ELVOX ) .
VI RINGRAZIO
Per il primario metterei un magnetotermico da C6 o se lo trovi D6 (il trasformatore all’inserzione assorbe molta corrente e potrebbe da un curva C essere confusa con un corto). La protezione per ciò che sta attaccato al secondario è invece già predisposta dal costruttore.
È sempre ben accettato un vostro consiglio.
La ringrazio per la sua disponibilità , apprezzo moltissimo i vostri video , sono molto professionali.
Grazie ancora e buona giornata a Lei carissimo Proff. , alla prossima.
buongiorno.
Grazie mille x il video.
Volevo farle una domanda.
ma se metto a monte un magnetotermico curva B da 32a 6000k poi a valle posso usare differenziali magnetotermici curva f da 25a e 16a, differenziali puri curva f da 40a e 25a e magnetotermici da 16a e 10a curva C da 4500k?
grazie mille
Devo sapere meglio le Idn dei differenziali e mi sembra che ci sia confusione tra tipo e curva. Tipo riguarda la parte differenziale e curva la parte magnetotermica
@@ilprofelettrico é vero perdonami.....
@@ilprofelettrico
se posso le do informazioni più precise....
sotto contatore interruttore magnetotermico da 32a con curva b e 6000k.
nel centralino di casa come generali in linea, un differenziale puro di tipo f da 40a curva c che alimenta 2 magnetotermici da 16a in curva C 4500k,
un differenziale puro tipo f da 25a che alimenta due magnetotermici da 10a in curva C 4500k,
un magnetotermico differenziale tipo f da 25a curva C x pompa di calore caldaia e lavatrice
un magnetoterme differenziale da 25a tipo f in curva C x frigo, impianto sorveglianza e ups internet, un magnetoterme da 25a di tipo f in curva C da 0,01 x prese bagno e cucina.
Un gestore carichi che mi tenga attivo il frigo,pompa di calore, video sorveglianza, tapparelle, prese tv e luci e distacchi bagno cucina e tutte le prese shuko.
Grazie e perdonami x il lungo messaggio, nn volevo essere pesante.
Buona giornata
Okk abbastanza dettagliato ma mancano le Idn dei differenziali.
Qui spiego cosa intendo per Idn
th-cam.com/video/sN5IHNWbdQU/w-d-xo.html
Quindi il magnetotermico generale è curva B nel senso che c’è scritto B32, o è un mgtd di tipo B?