11:40 Questo è quello che più mi ha reso felice guardando il film. Niente spiegoni, niente monologhi saturi di retorica, niente frasi ad effetto. Solo tante belle immagini che veicolano un messaggio. SPOLIER La mia scena preferita è senza ombra di dubbio quella in cui Elisabeth vuole andare all'appuntamento ma torna sempre indietro per sistemarsi, fino a rovinarsi completamente. In un film pieno di scene "disgustose", è quella che mi ha fatto più male di tutte.
Secondo me in questo film non ci sono monologhi retorici per il semplice fatto che ogni scena presente in esso ti spiattella in faccia il messaggio di fondo. Che poi è anche abbastanza banale, ma su quello si può discutere. Io penso che questo film non sia retorico nei dialoghi, ma che lo sia maggiormente proprio attraverso le immagini.
Visto 3 volte al cinema, di cui una in lingua originale.. che dire, uno dei migliori film dell’anno! Margaret Qualley da infarto da quanto è bella. Demi Moore sarebbe da Oscar. Dennise Quaid super viscido, bravissimo. I riferimenti cinematografici in questo film si sprecano. Consiglio mio: il comparto audio è fondamentale in sto film. Se potete andate in una bella sala con un ottimo impianto audio, perdereste altrimenti un terzo della bellezza della pellicola 🔊
Bellissimo film, bellissima recensione. Insieme a Berlinguer, di cui spero vivamente di sentire la tua opinione, 2 dei film di cui più si aveva bisogno quest'anno!❤
Si sa che il regista sa valorizzare con il suo piglio umanista i suoi protagonisti, senza mai essere giudicante... Sarebbe da vedere in lingua originale
Ottima recensione,un film che lascia tanti spunti di discussione non vedo l ora di avere la mia copia in bd anche se la scena finale vista al Cinema sarà sempre indimenticabile.
Lo vedrò venerdì. I trailer mi hanno entusiasmato e credo che sia uno dei film migliori dell'anno almeno del genere. Faccio notare anche la scelta delle protagoniste: Demi Moore è una sessantenne splendida, quando avrebbero potuto scegliere un'attrice meno esplosiva e dall'altra una Qualley bella ma non perfetta ( almeno per me ) alla Margot Robbie. Ma è una scelta voluta per focalizzare gli stereotipi della società visiva odierna, che schematizza bellezza e giovinezza in standard plastificati e artefatti. Una donna di 50 anni ( nel film ) è vecchia a prescindere nonostante, palesemente, non lo sia. E la bellezza è quella di una Lolita pruriginosa, dal corpo da bambolina, con le forme predefinite.
Ciao Michele come stai ? Scusami però da una mia impressione Michele a volte sembra che ti contraddici da solo, tu hai mostrato più volte che Beau ha paura ti fa schifo perché fa lezioncine ecc, però anche quello parla con le immagini, la comunicazione passa con quello che si vede a schermo o mi sbaglio ? Molte sequenze servono a veicolare un messaggio perciò qual’é la differenza?
Allora toccherà a me essere la voce fuori dal coro perché l'ho trovato un film molto meno brillante di come viene descritto, che mi fa arrivare al finale senza aver aggiunto nulla di significativo alla discussione, rimanendo molto in superficie, e facendomi veramente crollare le braccia per terra in quel momento fondamentale di confronto fra le due che più didascalico di così non poteva essere. Purtroppo una discreta delusione
Carissimo Inno, stavolta invece mi trovo in una situazione diametralmente opposta alla tua: ero partito con tutti i migliori propositi per questo film ma purtroppo sono rimasto molto deluso. Ho trovato tutta la componente "body horror" molto derivativa e sottotono a livello visivo. Ho poi trovato poi proprio la scrittura la parte peggiore: io ho percepito una grossissima retorica verso lo spettatore (a differenza tua, ed è divertente vedere questo scollamento 😂) e una serie di eventi che spesso non ho trovato molto sensati, e lo dice uno che spesso perdona le cose poco razionali
Dissento. Ho sentito delle tue critiche dove ogni buco della trama veniva giustamente valutato negativamente, mentre sei entusiasta che questo è un totale buco narrativo. Deraglia appena la trama va sviluppata. Di tanto che si poteva dire riesce solo a metterla in vacca. Quanto a grande ideona dei nostri tempi, di fatto è satanik, un fumetto di serie b degli anni 70.
@@ea-js5cr per non parlare di quando costruisce un nascondiglio segreto nel bagno, che neanche Giggino il cerignolano sarebbe riuscito a fare un lavoro di muratura così complesso
@@KevignoLevroni Certo che sta in piedi, se non si contestualizza al genere allora buttiamo a mare centinaia di capolavori del grottesco e del fantastico solo perchè, a rigor di logica, non torna niente. E' un film volutamente eccessivo, esagerato, tutto è spinto al limite per veicolare un messaggio senza farlo in maniera verbosa e didascalica.
@deckard5801 mah, io credo che dietro questo pretesto ci sia una legittimazione a inserire nel film qualsiasi elemento si voglia, senza preoccuparsi di dare una giustificazione. Ad ogni modo stiamo parlando di the substance, non di un intero genere, perché i film vanno analizzati singolarmente, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Poi il film non è didascalico, ma ciò non toglie che ogni inquadratura spiattella in faccia allo spettatore il messaggio (per quanto mi riguarda piuttosto banale) che il film vuole fornire.
11:40 Questo è quello che più mi ha reso felice guardando il film. Niente spiegoni, niente monologhi saturi di retorica, niente frasi ad effetto. Solo tante belle immagini che veicolano un messaggio.
SPOLIER
La mia scena preferita è senza ombra di dubbio quella in cui Elisabeth vuole andare all'appuntamento ma torna sempre indietro per sistemarsi, fino a rovinarsi completamente. In un film pieno di scene "disgustose", è quella che mi ha fatto più male di tutte.
Secondo me in questo film non ci sono monologhi retorici per il semplice fatto che ogni scena presente in esso ti spiattella in faccia il messaggio di fondo. Che poi è anche abbastanza banale, ma su quello si può discutere. Io penso che questo film non sia retorico nei dialoghi, ma che lo sia maggiormente proprio attraverso le immagini.
Visto 3 volte al cinema, di cui una in lingua originale.. che dire, uno dei migliori film dell’anno! Margaret Qualley da infarto da quanto è bella. Demi Moore sarebbe da Oscar. Dennise Quaid super viscido, bravissimo. I riferimenti cinematografici in questo film si sprecano. Consiglio mio: il comparto audio è fondamentale in sto film. Se potete andate in una bella sala con un ottimo impianto audio, perdereste altrimenti un terzo della bellezza della pellicola 🔊
Quando ho visto questo film al cinema in anteprima alla fine ero incredulo...un film pazzesco sicuramente a giorni andrò a rivederlo
Diciamocelo dai, un film magistrale uno dei migliori degli ultimi anni.
Il miglior film dell' anno.
Bellissimo film, bellissima recensione. Insieme a Berlinguer, di cui spero vivamente di sentire la tua opinione, 2 dei film di cui più si aveva bisogno quest'anno!❤
Visto già 2 volte Demi Moore da Oscar
Capolavoro Demi Moore da Oscar
adesso si aspetta Anora con ansia, anche qui si dice che la protagonista si sia superata
Si sa che il regista sa valorizzare con il suo piglio umanista i suoi protagonisti, senza mai essere giudicante... Sarebbe da vedere in lingua originale
Ottima recensione,un film che lascia tanti spunti di discussione non vedo l ora di avere la mia copia in bd anche se la scena finale vista al Cinema sarà sempre indimenticabile.
Preparati alla TOP di fine anno, che qui siamo in zona brividoni❤🔥
Lo vedrò venerdì. I trailer mi hanno entusiasmato e credo che sia uno dei film migliori dell'anno almeno del genere. Faccio notare anche la scelta delle protagoniste: Demi Moore è una sessantenne splendida, quando avrebbero potuto scegliere un'attrice meno esplosiva e dall'altra una Qualley bella ma non perfetta ( almeno per me ) alla Margot Robbie. Ma è una scelta voluta per focalizzare gli stereotipi della società visiva odierna, che schematizza bellezza e giovinezza in standard plastificati e artefatti. Una donna di 50 anni ( nel film ) è vecchia a prescindere nonostante, palesemente, non lo sia. E la bellezza è quella di una Lolita pruriginosa, dal corpo da bambolina, con le forme predefinite.
Molto bello il film mi e' piaciuto su tanti aspetti generali
visto ieri sera..a me e piaciuto tanto.. e un film che deve molto a David Cronenberg e a kubrick
Ciao Michele come stai ? Scusami però da una mia impressione Michele a volte sembra che ti contraddici da solo, tu hai mostrato più volte che Beau ha paura ti fa schifo perché fa lezioncine ecc, però anche quello parla con le immagini, la comunicazione passa con quello che si vede a schermo o mi sbaglio ? Molte sequenze servono a veicolare un messaggio perciò qual’é la differenza?
Grazie, finalmente. Totalmente d'accordo
Grazie. Recensione precisa e interessante. La ascolto nel giorno in cui vince Trump e tutto ha ancora più senso. La realtà che ci sfugge di mano….
Di’ la verità... la versione più bella, più giovane e più perfetta di te è Paolo Innocenti😂.
Allora toccherà a me essere la voce fuori dal coro perché l'ho trovato un film molto meno brillante di come viene descritto, che mi fa arrivare al finale senza aver aggiunto nulla di significativo alla discussione, rimanendo molto in superficie, e facendomi veramente crollare le braccia per terra in quel momento fondamentale di confronto fra le due che più didascalico di così non poteva essere. Purtroppo una discreta delusione
Ok ma uno deve considerare anche la regia e, per quanto mi riguarda, il miglior utilizzo del sonoro mai sentito in un film.
@jacopom.7477 Ho considerato anche la regia e considerando l'insieme rimane per me un film molto meno brillante di quanto si racconti
Carissimo Inno, stavolta invece mi trovo in una situazione diametralmente opposta alla tua: ero partito con tutti i migliori propositi per questo film ma purtroppo sono rimasto molto deluso. Ho trovato tutta la componente "body horror" molto derivativa e sottotono a livello visivo. Ho poi trovato poi proprio la scrittura la parte peggiore: io ho percepito una grossissima retorica verso lo spettatore (a differenza tua, ed è divertente vedere questo scollamento 😂) e una serie di eventi che spesso non ho trovato molto sensati, e lo dice uno che spesso perdona le cose poco razionali
Questo film è da bluray istantaneo all'uscita.
Poi lei stessa è stata protagonista del film a 62 anni...quindi.....
Per me è "sni".
Nel senso, bella tecnica ma sul terzo atto sbraga troppo e i concetti vengono troppo esasperati.
Dissento. Ho sentito delle tue critiche dove ogni buco della trama veniva giustamente valutato negativamente, mentre sei entusiasta che questo è un totale buco narrativo. Deraglia appena la trama va sviluppata. Di tanto che si poteva dire riesce solo a metterla in vacca. Quanto a grande ideona dei nostri tempi, di fatto è satanik, un fumetto di serie b degli anni 70.
E' un film grottesco e va letto come tale, l'impianto è talmente sopra le righe che immagini e sviluppi di trama prendono il sopravvento sulla logica.
@@deckard5801 questa è una giustificazione che non sta in piedi
@@ea-js5cr per non parlare di quando costruisce un nascondiglio segreto nel bagno, che neanche Giggino il cerignolano sarebbe riuscito a fare un lavoro di muratura così complesso
@@KevignoLevroni Certo che sta in piedi, se non si contestualizza al genere allora buttiamo a mare centinaia di capolavori del grottesco e del fantastico solo perchè, a rigor di logica, non torna niente. E' un film volutamente eccessivo, esagerato, tutto è spinto al limite per veicolare un messaggio senza farlo in maniera verbosa e didascalica.
@deckard5801 mah, io credo che dietro questo pretesto ci sia una legittimazione a inserire nel film qualsiasi elemento si voglia, senza preoccuparsi di dare una giustificazione. Ad ogni modo stiamo parlando di the substance, non di un intero genere, perché i film vanno analizzati singolarmente, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Poi il film non è didascalico, ma ciò non toglie che ogni inquadratura spiattella in faccia allo spettatore il messaggio (per quanto mi riguarda piuttosto banale) che il film vuole fornire.