Buongiorno professore , sono un vecchio appassionato di storia e filosofia . Vi sono in rete molti divulgatori , più o meno bravi , ma NESSUNO è nemmeno lontanamente alla sua enorme altezza , per profonda conoscenza e capacità espositiva. Le mie più sincere congratulazioni !
Non riuscivo ad afferrare concretamente il pensiero di Locke, girando di video in video, dove molti mentori argomentavano su di lui, concentrandosi solo sul suo pensiero politico, piuttosto che teologico o filosofico, oppure facendo una rinfusa di concetti, concludendo il tutto con un'astrazione. Qui, invece, ho trovato la chiarezza, quindi, anche la comprensione. 👍 Si nota che lei insegna con amore la filosofia.
Grazie mille! Sto studiando Il Robinson Crusoe relazionandolo con l'esperienza che aveva avuto Defoe nello scrivere il celebre romanzo. Defoe infatti essendo Presbiteriano ha potuto studiare Locke, così ho potuto mettere assieme i diversi pezzi. Grazie alla sua spiegazione chiara ed efficace.
Buon pomeriggio Professor Saudino. Domani compito di filosofia su Locke e Hume ed una spolverata e ud un ripasso veloce con uno dei suoi video non manca mai. Nessuno dei due filosofi rientra nei miei gusti personali ,ma lei fa appassionare e amare ogni suo singolo argomento spiegato. La ammiro tantissimo Professore e davanti a lei rimango sempre sbalordita. Le auguro una buona giornata e mi scusi per il disturbo . P.S.Dal suo look sembra Marx❤
Le idee di riflessione sono le idee che percepiamo direttamente da quello che Locke definisce come "senso interno", quindi le idee delle operazioni che compie la nostra mente (l'idea del dubitare, del pensare, del conoscere...), se è vero che queste cose in sé agiscono sulle idee di sensazione, la riflessione come mezzo conoscitivo non ha nulla a che fare con esse come invece lei afferma.
Prof temo di essermi un po' persa nella parte in cui spiega l'operazione attiva dell'astrazione riguardante il Minotauro. Creo l'astrazione del Minotauro attraverso l'unione delle due idee complesse quali il toro ed il minotauro o quali l'uomo ed il toro? La ringrazio infinitamente per i suoi video. Lei è l'unico che riesce sempre a chiarirmi la mente. Ha totalmente salvato la mia comprensione riguardo le differenze tra Hobbes e Locke. In uni, da Antigone fino a Locke mi si è attorcigliato tutto ma è dipeso dal fatto che non ho mai fatto filosofia alle superiori e per fortuna almeno questi due autori li ho in parte sbrogliati. :-S Mi saprebbe per caso indicare dove posso trovare una spiegazione chiara per la comprensione dei "Saggi sulla legge di natura" di John Locke? Grazie ancora
Buon giorno, volevo, se posso, farle una domanda. All'università il mio docente di letteratura italiana ci ha introdotto un autore fino ad qualche tempo fa a me sconosciuto:Luigi Settembrini e ci ha detto di leggere i suoi "dialoghi", che ho trovato squisitamente filosofici, più che letterari. Può essere considerato un filosofo? Scometto di sì, il mio docente è pazzo di filosofia, più di me, fa continui riferimenti ad Hegel, Kant, Fichte, alla soggettività, alla sensibilità. E che mi dice dei discorsi di Francesco lo Monaco che devo leggere per l'esame finale?(Lo Monaco, come Settembrini, non l'avevo mai sentito nominare, ma mi pare che anche lui sia anche un filosofo, come Settembrini, a giudicare dal suo discorso sul tempo, concetto, ovviamente, puramente soggettivo, a suo dire(a ragione), riprendendo Bergson.) Scusi se la disturbo, sono solo curioso di sapere di più su questi autori. Cari saluti, Vincenzo, da Pescara.
Infatti è un autore ingiustamente ignoto, i suoi dialoghi sono una vera gemma razionalista contro la fede cristiana, scritti in maniera assolutamente ironica e leggera, alla Leopardi. Sopratutto, tra i tredici dialoghi che compongono l'opera, il dialogo tra Adamo ed Eva è geniale(il 5 della raccolta). Il frutto proibito diventa, nel dialogo emblema del uso della razionalità, a noi proibito da Dio sopratutto nel campo dei dogmi. Geniale!!!!!!!!!!!!! Settembrini e i suoi dialoghi, quasi tutti filosofico-religiosi, meritano senz'altro una lezione, sono illuminanti, glieli consiglio vivamente. PS:Non sono Bruno Chiofalo, ma Vincenzo Anzoletti! I dialoghi di Settembrini non sono facili da reperire, se per caso l'ho incuriosita e li volesse acquistare, si trovano solo online:www.amazon.com/Dialoghi-Italian-Luigi-Settembrini/dp/B004183FNG
Ma l'idea di Dio come entità creatrice, presente a anche in comunità recondotite e isolate (isolate ai tempi dei grandi esploratori perchè ora di comunità isolate non ce ne sono più) perchè non può essere considerata come idea innata ? Si ognuno se l'immagina in modo diverso ma il concetto è sempre quello. Inoltre l'intelletto come tabula rasa non è in contrasto con l'idea d'inconscio collettivo di Jung ? Comunque grazie per queste belle lezioni .
Grazie e prof. complimenti per la chiarezza e il trasporto con cui spieghi le cose. P.s. Quando hai tempo mi piacerebbe una delle tue recensioni filosofiche sui fumetti di Jack Kirby (quelli scritti da lui e non da Lee). Magari uno di questi : www.lospaziobianco.it/essential-11-undici-fumetti-jack-kirby/
ho pensato ad una critica molto simile riguardo il concetto di dio come entità cratrice, pero devo ricercare il tuo collegamento con jung perché non l ho ancora studiato volevo anche informarti che esiste ancora una comunita isolata nell isola del Sentilese (perché attaccano chiunque si avvicini) nell'oceano indiano, e non sono sicuro ma in Brasile dorvrebbero esserci altre tribu incontattate ma ne dubito visto che la permanenza in un continente e non in un isola non garantisce un isolamento completo
Professore come viene visto l'intelletto come tabula rasa sia filosoficamente che scientificamente al giorno d'oggi? Perché fino a qualche mese fa anche io ero convinto che la conoscenza umana derivasse in primis dall'esperienza ma questa idea me l'hanno fortemente contestualizzata. Inoltre sempre sull'argomento per approfondire potrebbe fare una lezione sull'Emilio di Rousseau e delle differenze di pensiero innatista fra i due autori? Grazie per la pazienza, con lei apprendo enormemente
prof, ma nella tradizione greca, se non ricordo male Socrate, non sosteneva che abbiamo delle idee innate? l'esempio dello schiavo che dimostra un teorema senza aver studiato mai matematica...
Ma nessuno ha pensato di replicare a Locke che TUTTI i popoli hanno un'idea di Dio, e che l'influenza culturale si esprime nel modo in cui viene rappresentato?
Beh, se nei prossimi anni la scienza dovesse confermare la teoria dela trasmissione della memoria recondita attraverso il dna, sarebbero cazzi amari per tanti, per quasi tutti i filosofi. Escludendo questo, posso dire che Locke avesse ragione in parte: L'esperienza fa scaturire la conoscenza, si', ma i dati dell'esperienza vengono elaborati dal cervello, e quindi qui entra in gioco la biologia, e dunque la potenzialità degli organi (in questo caso dell'organo) che nei dettagli, nei singoli e piccoli dettagli, sono diversi da uomo a uomo, dalla forma alla capacità di elaborazione. Io credo che se utopisticamente, ponessimo due persone sin da neonatii , allo stesso tipo di esperienza, finirebbe che questi non parlerebbero e non esprimerebbero mai lallo stesso identico modo. Dunque, la conoscenza è sì frutto dell'esperienza, ma la "potenza" biologica è quella che ti permette l'elaborazione. Perciò Locke ha di sicuro dimenticato qualcosa da qualche parte
Per quanto riguarda l'innatismo religioso secondo me non è che abbiamo l'idea di dio già dalla nascita ma semplicemente a causa della nostra intelligenza ci chiediamo come possa esistere tutto questo e la risposta più semplice e immediata è un essere superiore e intelligente che crea e governa tutto
Fortunati allievi
Speriamo
Carlo Grante ma vero
Buongiorno professore , sono un vecchio appassionato di storia e filosofia .
Vi sono in rete molti divulgatori , più o meno bravi , ma NESSUNO è nemmeno lontanamente alla sua enorme altezza , per profonda conoscenza e capacità espositiva.
Le mie più sincere congratulazioni !
Spiegazioni chiarissime, mi ha salvato la vita a scuola❤
Complimenti prof.
GIOVYSPQR-] [- grazie grazie
GIOVYSPQR-] [- I
Non riuscivo ad afferrare concretamente il pensiero di Locke, girando di video in video, dove molti mentori argomentavano su di lui, concentrandosi solo sul suo pensiero politico, piuttosto che teologico o filosofico, oppure facendo una rinfusa di concetti, concludendo il tutto con un'astrazione.
Qui, invece, ho trovato la chiarezza, quindi, anche la comprensione. 👍
Si nota che lei insegna con amore la filosofia.
Locke, il mio preferito da sempre...una magnifica spiegazione del suo enorme pensiero
Proprio bravo il prof
Grazie mille! Sto studiando Il Robinson Crusoe relazionandolo con l'esperienza che aveva avuto Defoe nello scrivere il celebre romanzo. Defoe infatti essendo Presbiteriano ha potuto studiare Locke, così ho potuto mettere assieme i diversi pezzi. Grazie alla sua spiegazione chiara ed efficace.
Grazie Prof. Le sue sono delle lezioni sempre molto interessanti e costruttive.
Buon pomeriggio Professor Saudino.
Domani compito di filosofia su Locke e Hume ed una spolverata e ud un ripasso veloce con uno dei suoi video non manca mai.
Nessuno dei due filosofi rientra nei miei gusti personali ,ma lei fa appassionare e amare ogni suo singolo argomento spiegato.
La ammiro tantissimo Professore e davanti a lei rimango sempre sbalordita.
Le auguro una buona giornata e mi scusi per il disturbo .
P.S.Dal suo look sembra Marx❤
Grazie tante per la lezione
Bellissima lezione
Le idee di riflessione sono le idee che percepiamo direttamente da quello che Locke definisce come "senso interno", quindi le idee delle operazioni che compie la nostra mente (l'idea del dubitare, del pensare, del conoscere...), se è vero che queste cose in sé agiscono sulle idee di sensazione, la riflessione come mezzo conoscitivo non ha nulla a che fare con esse come invece lei afferma.
Professore, la ringrazio sempre per la sua chiarezza espositiva. C'è una continuazione a questo video?
Purtroppo no
Grazie!!!!
Gentile Professore, peccato non ci sia la continuazione...
Bellissima la precisazione sull'innatismo.
Prof per caso ha intenzione di portare Hume?
Luca Del Giudice ad aprile arriverà Hume
Grazie di esistere
Prof temo di essermi un po' persa nella parte in cui spiega l'operazione attiva dell'astrazione riguardante il Minotauro.
Creo l'astrazione del Minotauro attraverso l'unione delle due idee complesse quali il toro ed il minotauro o quali l'uomo ed il toro?
La ringrazio infinitamente per i suoi video. Lei è l'unico che riesce sempre a chiarirmi la mente.
Ha totalmente salvato la mia comprensione riguardo le differenze tra Hobbes e Locke.
In uni, da Antigone fino a Locke mi si è attorcigliato tutto ma è dipeso dal fatto che non ho mai fatto filosofia alle superiori e per fortuna almeno questi due autori li ho in parte sbrogliati. :-S
Mi saprebbe per caso indicare dove posso trovare una spiegazione chiara per la comprensione dei "Saggi sulla legge di natura" di John Locke?
Grazie ancora
È l'unione di uomo e toro
La ringrazio!!
Grazie ❣
sei bravo...
Lino Anzoletti vero!!
grazie Bruno e Luca
Buon giorno, volevo, se posso, farle una domanda. All'università il mio docente di letteratura italiana ci ha introdotto un autore fino ad qualche tempo fa a me sconosciuto:Luigi Settembrini e ci ha detto di leggere i suoi "dialoghi", che ho trovato squisitamente filosofici, più che letterari. Può essere considerato un filosofo? Scometto di sì, il mio docente è pazzo di filosofia, più di me, fa continui riferimenti ad Hegel, Kant, Fichte, alla soggettività, alla sensibilità. E che mi dice dei discorsi di Francesco lo Monaco che devo leggere per l'esame finale?(Lo Monaco, come Settembrini, non l'avevo mai sentito nominare, ma mi pare che anche lui sia anche un filosofo, come Settembrini, a giudicare dal suo discorso sul tempo, concetto, ovviamente, puramente soggettivo, a suo dire(a ragione), riprendendo Bergson.) Scusi se la disturbo, sono solo curioso di sapere di più su questi autori. Cari saluti, Vincenzo, da Pescara.
Bruno Chiofalo buongiorno e grazie
purtroppo non ho mai letto gli scritti di Settembrini, dunque non saprei proprio darle un'opinione fondata
Infatti è un autore ingiustamente ignoto, i suoi dialoghi sono una vera gemma razionalista contro la fede cristiana, scritti in maniera assolutamente ironica e leggera, alla Leopardi. Sopratutto, tra i tredici dialoghi che compongono l'opera, il dialogo tra Adamo ed Eva è geniale(il 5 della raccolta). Il frutto proibito diventa, nel dialogo emblema del uso della razionalità, a noi proibito da Dio sopratutto nel campo dei dogmi. Geniale!!!!!!!!!!!!! Settembrini e i suoi dialoghi, quasi tutti filosofico-religiosi, meritano senz'altro una lezione, sono illuminanti, glieli consiglio vivamente. PS:Non sono Bruno Chiofalo, ma Vincenzo Anzoletti! I dialoghi di Settembrini non sono facili da reperire, se per caso l'ho incuriosita e li volesse acquistare, si trovano solo online:www.amazon.com/Dialoghi-Italian-Luigi-Settembrini/dp/B004183FNG
Verissimo che l’idea di Dio é “suggerita” dagli adulti, ricordo benissimo quando da bambino ne feci esperienza.
Dove trovo la seconda parte di questo video?
Ma l'idea di Dio come entità creatrice, presente a anche in comunità recondotite e isolate (isolate ai tempi dei grandi esploratori perchè ora di comunità isolate non ce ne sono più) perchè non può essere considerata come idea innata ?
Si ognuno se l'immagina in modo diverso ma il concetto è sempre quello.
Inoltre l'intelletto come tabula rasa non è in contrasto con l'idea d'inconscio collettivo di Jung ?
Comunque grazie per queste belle lezioni .
mario333 secondo me, quello che dici tu è più un anelito verso il metafisico, non una idea innata.
Grazie!
Grazie e prof. complimenti per la chiarezza e il trasporto con cui spieghi le cose.
P.s. Quando hai tempo mi piacerebbe una delle tue recensioni filosofiche sui fumetti di Jack Kirby (quelli scritti da lui e non da Lee). Magari uno di questi :
www.lospaziobianco.it/essential-11-undici-fumetti-jack-kirby/
ho pensato ad una critica molto simile riguardo il concetto di dio come entità cratrice, pero devo ricercare il tuo collegamento con jung perché non l ho ancora studiato
volevo anche informarti che esiste ancora una comunita isolata nell isola del Sentilese (perché attaccano chiunque si avvicini) nell'oceano indiano, e non sono sicuro ma in Brasile dorvrebbero esserci altre tribu incontattate ma ne dubito visto che la permanenza in un continente e non in un isola non garantisce un isolamento completo
😯😯😯😯 Adoroooo
Grazie!!!
in cosa si differenziano l'empirismo e il materialismo?
Potrebbe spiegarmi l'ultima cosa che ha detto riguardo all'astrazione? Toro; minotauro-->uomo+toro=minotauro?😅
Professore come viene visto l'intelletto come tabula rasa sia filosoficamente che scientificamente al giorno d'oggi? Perché fino a qualche mese fa anche io ero convinto che la conoscenza umana derivasse in primis dall'esperienza ma questa idea me l'hanno fortemente contestualizzata. Inoltre sempre sull'argomento per approfondire potrebbe fare una lezione sull'Emilio di Rousseau e delle differenze di pensiero innatista fra i due autori? Grazie per la pazienza, con lei apprendo enormemente
prof, ma nella tradizione greca, se non ricordo male Socrate, non sosteneva che abbiamo delle idee innate? l'esempio dello schiavo che dimostra un teorema senza aver studiato mai matematica...
Ric Belami secondo Platone sì 😀
è Platone che, in una sua opera (menone mi sembra) immagina un dialogo con Socrate e uno schiavo per dimostrare le idee innate.
esatto, è il menone. La dimostrazione sul calcolo delle due aree
Ma nessuno ha pensato di replicare a Locke che TUTTI i popoli hanno un'idea di Dio, e che l'influenza culturale si esprime nel modo in cui viene rappresentato?
Non so perché ma ogni volta mi aspetto che dica: libidine🤣
Comunque il video mi è stato utilissimo
Beh, se nei prossimi anni la scienza dovesse confermare la teoria dela trasmissione della memoria recondita attraverso il dna, sarebbero cazzi amari per tanti, per quasi tutti i filosofi. Escludendo questo, posso dire che Locke avesse ragione in parte: L'esperienza fa scaturire la conoscenza, si', ma i dati dell'esperienza vengono elaborati dal cervello, e quindi qui entra in gioco la biologia, e dunque la potenzialità degli organi (in questo caso dell'organo) che nei dettagli, nei singoli e piccoli dettagli, sono diversi da uomo a uomo, dalla forma alla capacità di elaborazione. Io credo che se utopisticamente, ponessimo due persone sin da neonatii , allo stesso tipo di esperienza, finirebbe che questi non parlerebbero e non esprimerebbero mai lallo stesso identico modo. Dunque, la conoscenza è sì frutto dell'esperienza, ma la "potenza" biologica è quella che ti permette l'elaborazione. Perciò Locke ha di sicuro dimenticato qualcosa da qualche parte
Prof. Buonasera purtroppo non trovo la seconda parte di questa lezione!
Matte ma io non ho capito, perché le idee di riflessione dovrebbero essere passive??
Per quanto riguarda l'innatismo religioso secondo me non è che abbiamo l'idea di dio già dalla nascita ma semplicemente a causa della nostra intelligenza ci chiediamo come possa esistere tutto questo e la risposta più semplice e immediata è un essere superiore e intelligente che crea e governa tutto
Secondo me la confusione nel nome nasce dall'assonamza con Johan Sebastian Bach 😉
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