Maestro grazie per i suoi consigli preziosissimi. Se posso permettermi vorrei suggerire l'inserimento di una soundtrack lo-fi nelle sue video lezioni. Penso questo genere musicale si mescolerebbe molto efficacemente alla sua voce ferma e precisa.
Bene... Tra la lezione 10, che avevo fatto un casino con le righe di proiezioni, il layout, le finestre, ecc. e questa, ho fatto un vero casino. Nella 10 non mi era rimasto chiaro come creare una nuova finestra nel layout, neanche come inserire la scala 20:1, dunque, ho fatto dei flashback all'altra lezione in continuazione e ce l'ho fatta. Grazie, Roberto. Usa anche Rhinoceros? Sarebbe geniale se ce lo insegnasse. Lei è eccellente.
Buonasera, innanzi tutto le volevo fare i complimenti per i video, poi le volevo chiedere una cosa. E' più conveniente lavorare con testi e quote annotative oppure non annotative secondo la sua esperienza? Io personalmente mi sono sempre trovato ad usare oggetti non annotativi, però in effetti forse per certi versi risulta più macchinoso perchè ad esempio se ho 2 viste di scala differente devo per forza di cose definire 2 stili per le 2 scale. La ringrazio fin d'ora per la sua risposta.
Egregio professore, un giorno ho visto una sua lezione e da quel momento la seguo, preciso che sono un pochino avanti con l'età e non avendo un cervello molto reattivo ho bisogno di tempo per capire le lezioni, per adesso sono arrivato solo alla 11ma, avrei però bisogno di una informazione, preciso che utilizzerei il software solo ed esclusivamente per la esecuzione di piantine, ed impianti elettrici indi ho bisogno di simboli per dispositivi tubazioni ecc., la mia domanda è: finito il lavoro è possibile inserire nel disegno in automatico una legenda? la ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta. Un grazie di cuore per quello che insegna
Per le legende qualcosa, anche se non completamente automatico, si può fare. SI può creare una tabella e collegare i valori dei campi ai dati di proprietà degli oggetti. Più avanti nel corso c'è qualcosa di simile
Buonasera professore, innanzitutto complimenti. Mi pare di aver capito che con il testo annotativo quindi, quando cambio la scala annotativa nella barra in basso, passando,per un disegno in metri, ad esempio da 10:1 a 20:1( scala annotativa raddoppiata) o da 20:1 a 40:1 ( scala annotativa raddoppiata) in entrambi i casi il testo DIMEZZA SOLO sul modello. Se passo,ad edempio da 10:1 a 5:1 ( scala annotativa dimezzata) il testo RADDOPPIA anche qui solo sul modello. In tutti i casi, sul layout di stampa sarà sempre uguale la dimemsione, rispettando i 5 mm ad esempio, impostati a stile testo. È cosi prof? Grazie..
Sui layout si ottiene la dimensione impostata nela definizione dello stile del testo se si assegna alla finestra la corretta scala annotativa e se questa stessa scala annotativa è stata associata al testo
@@RobertoLapiello sisi, il discorso del layout è chiaro, serve proprio a quello la scala annotativa, a ottenere un testo di grandezza fissa a prescindere dalle scale..quello che mi lascia un po' in dubbio, è la visualizzazione sul Modello, di un testo annotativo..che può raddoppiare,o dimmezare,in base alla scala annotativa inserita assume una dimensione: ha funzione solo visualizzativa?( mi riferisco ai testi annotativi nel modello)
@@user-ey2st2yt6u si. Sul modello il testo viene scalato in base alla scala selezionata per dare una visualizzazione più aderente a quella che sarà in stampa dal layout
Prof un quesito: se sto disegnando in metri, e devo fare un layout di stampa 1:50 ( che per un disegno in metri corrisponde a 20:1) se creo una scala nel modello da associare ai testi annotativi, debbo creare appunto una scala 20:1, e andando dal modello su: personalizzato, aggiungi, do il nome alla mia scala (20:1), a unità di carta devo mettere 20 e unità disegno devo mettere 1 giusto? non posso mettere 1:50 alla scala del testo annotativo, con 1 unità di carta e 50 unità disegno. Immagino sbaglierei. Quindi le scale del testo annotativo rispettano le stesse proporzioni delle scale dei disegni , giusto? grazie
@@RobertoLapiello ah grazie per la risposta, ultimo dubbio professore: quindi quella stessa scala ossia la 20 :1, per un disegno in metri equivale alla scala 1:50, ma per un disegno in millimetrimetri selezionando la scala 20:1 otterrei un ingrandimento di 20 volte, sia sulla scala di stampa che sul testo annotativo, spero di nn aver detto castronerie. ( anche perché il testo annotativo segue la scala del disegno). Giusto?
@@user-ey2st2yt6u le unità di misura dello spazio carta è mm. Il fattore di scala funziona così: il primo numero (il numeratore della divisione) moltiplica le unità dello spazio modello per trasformarle in quelle dello spazio carta. Se uso come unità di modello il metro, il numeratore del fattore di scala deve essere 1000 (1 m = 1000 mm). Il secondo numero da impostare come divisore del rapporto di scala indica di quante volte voglio ridurre una lunghezza reale su carta. Se desidero scalare di 50 inserirò proprio 50. Concludendo: Se voglio ridurre di 50 volte su carta una lunghezza disegnata nel modello in metri, il rapporto di scala da impostare è 1000:50, che corrisponde appunto a 20:1. Se invece avessi utilizzato il mm come unità del modello il rapporto di scala dovrebbe essere 1:50.
@@RobertoLapiello perfetto professore, quindi è che quindi la scala 20:1 ( corrispondente 1:50 per il disegno in metri), se la seleziono per un disegno in mm ovviamente me lo ingrandisce 20 volte? Mi perdoni,ma è solo per essere certo
Professore non capisco come mai, nonostante abbia utilizzato le stesse sue impostazioni (Unità in metri, testi e quote annotative, altezza testo 2,5), quote e testi vengano fuori GIGANTI. In teoria 2,5 dovrebbero essere i millimetri su carta, ma è come se considerasse 2,5 metri
Nello spazio modello devi impostare la giusta scala annotativa (10:1 nel tuo caso). Assicurati anche che agli oggetti annotativi sia associata la stessa scala.
Grazie ingegnere, lei con i suoi video è stata una manna dal celo! La ringrazio infinitamente.
Felice di aver fornito un contributo utile alla Libera conoscenza
Lei è un mito! Penso di non aver mai visto Tutorial così ben fatti su TH-cam!
I miei più sinceri complimenti per questo utilissimo corso che è certamente tra i migliori che io abbia mai visto online.
Grazie.
sempre felice di seguire le sue lezioni professore!!!
Grazie davvero!!
Grazie.
Un video davvero interessante. Grazie per queste lezioni!
grazie
Fantastico
Grazie
PAZZESCO!
Complimenti Professore
Grazie
bravo Roberto complimenti
Grazie
Maestro grazie per i suoi consigli preziosissimi. Se posso permettermi vorrei suggerire l'inserimento di una soundtrack lo-fi nelle sue video lezioni. Penso questo genere musicale si mescolerebbe molto efficacemente alla sua voce ferma e precisa.
Grazie, terrò in considerazione il suo suggerimento.
Bene... Tra la lezione 10, che avevo fatto un casino con le righe di proiezioni, il layout, le finestre, ecc. e questa, ho fatto un vero casino. Nella 10 non mi era rimasto chiaro come creare una nuova finestra nel layout, neanche come inserire la scala 20:1, dunque, ho fatto dei flashback all'altra lezione in continuazione e ce l'ho fatta.
Grazie, Roberto. Usa anche Rhinoceros? Sarebbe geniale se ce lo insegnasse. Lei è eccellente.
No, mi dispiace. Non lo uso Rino.
Buonasera,
innanzi tutto le volevo fare i complimenti per i video, poi le volevo chiedere una cosa.
E' più conveniente lavorare con testi e quote annotative oppure non annotative secondo la sua esperienza?
Io personalmente mi sono sempre trovato ad usare oggetti non annotativi, però in effetti forse per certi versi risulta più macchinoso perchè ad esempio se ho 2 viste di scala differente devo per forza di cose definire 2 stili per le 2 scale.
La ringrazio fin d'ora per la sua risposta.
Gli oggetti annotativi, testi, quote ,ecc , risolvono proprio il problema delle viste con scale diverse
Egregio professore, un giorno ho visto una sua lezione e da quel momento la seguo, preciso che sono un pochino avanti con l'età e non avendo un cervello molto reattivo ho bisogno di tempo per capire le lezioni, per adesso sono arrivato solo alla 11ma, avrei però bisogno di una informazione, preciso che utilizzerei il software solo ed esclusivamente per la esecuzione di piantine, ed impianti elettrici indi ho bisogno di simboli per dispositivi tubazioni ecc., la mia domanda è: finito il lavoro è possibile inserire nel disegno in automatico una legenda? la ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta.
Un grazie di cuore per quello che insegna
Per le legende qualcosa, anche se non completamente automatico, si può fare. SI può creare una tabella e collegare i valori dei campi ai dati di proprietà degli oggetti.
Più avanti nel corso c'è qualcosa di simile
@@RobertoLapiello grazie
Buonasera professore, innanzitutto complimenti. Mi pare di aver capito che con il testo annotativo quindi, quando cambio la scala annotativa nella barra in basso, passando,per un disegno in metri, ad esempio da 10:1 a 20:1( scala annotativa raddoppiata) o da 20:1 a 40:1 ( scala annotativa raddoppiata) in entrambi i casi il testo DIMEZZA SOLO sul modello. Se passo,ad edempio da 10:1 a 5:1 ( scala annotativa dimezzata) il testo RADDOPPIA anche qui solo sul modello. In tutti i casi, sul layout di stampa sarà sempre uguale la dimemsione, rispettando i 5 mm ad esempio, impostati a stile testo. È cosi prof? Grazie..
Sui layout si ottiene la dimensione impostata nela definizione dello stile del testo se si assegna alla finestra la corretta scala annotativa e se questa stessa scala annotativa è stata associata al testo
@@RobertoLapiello sisi, il discorso del layout è chiaro, serve proprio a quello la scala annotativa, a ottenere un testo di grandezza fissa a prescindere dalle scale..quello che mi lascia un po' in dubbio, è la visualizzazione sul Modello, di un testo annotativo..che può raddoppiare,o dimmezare,in base alla scala annotativa inserita assume una dimensione: ha funzione solo visualizzativa?( mi riferisco ai testi annotativi nel modello)
@@user-ey2st2yt6u si. Sul modello il testo viene scalato in base alla scala selezionata per dare una visualizzazione più aderente a quella che sarà in stampa dal layout
Prof un quesito: se sto disegnando in metri, e devo fare un layout di stampa 1:50 ( che per un disegno in metri corrisponde a 20:1) se creo una scala nel modello da associare ai testi annotativi, debbo creare appunto una scala 20:1, e andando dal modello su: personalizzato, aggiungi, do il nome alla mia scala (20:1), a unità di carta devo mettere 20 e unità disegno devo mettere 1 giusto? non posso mettere 1:50 alla scala del testo annotativo, con 1 unità di carta e 50 unità disegno. Immagino sbaglierei. Quindi le scale del testo annotativo rispettano le stesse proporzioni delle scale dei disegni , giusto? grazie
Giusto. Le scale annotative vanno impostate con gli stessi criteri delle scale di stampa.
@@RobertoLapiello ah grazie per la risposta, ultimo dubbio professore: quindi quella stessa scala ossia la 20 :1, per un disegno in metri equivale alla scala 1:50, ma per un disegno in millimetrimetri selezionando la scala 20:1 otterrei un ingrandimento di 20 volte, sia sulla scala di stampa che sul testo annotativo, spero di nn aver detto castronerie. ( anche perché il testo annotativo segue la scala del disegno). Giusto?
@@user-ey2st2yt6u le unità di misura dello spazio carta è mm. Il fattore di scala funziona così: il primo numero (il numeratore della divisione) moltiplica le unità dello spazio modello per trasformarle in quelle dello spazio carta. Se uso come unità di modello il metro, il numeratore del fattore di scala deve essere 1000 (1 m = 1000 mm).
Il secondo numero da impostare come divisore del rapporto di scala indica di quante volte voglio ridurre una lunghezza reale su carta. Se desidero scalare di 50 inserirò proprio 50.
Concludendo: Se voglio ridurre di 50 volte su carta una lunghezza disegnata nel modello in metri, il rapporto di scala da impostare è 1000:50, che corrisponde appunto a 20:1. Se invece avessi utilizzato il mm come unità del modello il rapporto di scala dovrebbe essere 1:50.
@@RobertoLapiello perfetto professore, quindi è che quindi la scala 20:1 ( corrispondente 1:50 per il disegno in metri), se la seleziono per un disegno in mm ovviamente me lo ingrandisce 20 volte? Mi perdoni,ma è solo per essere certo
@@user-ey2st2yt6u una linea lunga un metro nel modello sarà di 20 mm sulla carta
Professore non capisco come mai, nonostante abbia utilizzato le stesse sue impostazioni (Unità in metri, testi e quote annotative, altezza testo 2,5), quote e testi vengano fuori GIGANTI. In teoria 2,5 dovrebbero essere i millimetri su carta, ma è come se considerasse 2,5 metri
Nello spazio modello devi impostare la giusta scala annotativa (10:1 nel tuo caso). Assicurati anche che agli oggetti annotativi sia associata la stessa scala.