Ciao Fabio, ancora complimenti per i tuoi video che sono il top. Ti voglio chiedere dovendo sostituire un differenziale 25 A nel garage , voglio mettere anche dei magnetotermici da 16 e 10 A, il mio dubbio e': a monte devo mettere un differenziale puro da 25 A o un magnetotermico differenziale da 25 A ? Per precisione ti dico che il contatore eroga 1,5 kW. Esagero , o va bene, ci sono 4/5 prese e 3/4 interruttori. Ti ringrazio della tua cortese pazienza, buon proseguimento.
Ciao Fabio, non è che sia sbagliato fare i ponticelli, oltretutto la norma non dice nulla, però dato che il video lo vedono tutti compresi gli aspiranti elettricisti, personalmente farei vedere solo l'uso dei pettini, sistema più veloce, più pulito esteticamente, più sicuro quando si va a togliere un interruttore.
Ciao Giovanni, buongiorno, assolutamente d'accordo, il video è dimostrativo solo di una delle modalità di installazione. Sicuramente non è la migliore. Un saluto
Ciao complimenti per il video, una domanda: Essendo tutti con la lettera C i vari magnetotermici, non sono al tempo stesso anche differenziali? In un'altro tuo video vedevo che spiegavi la distinzione tra puro e differenziale in base le lettere ( A) per i puri ( C) per i MTD. Grazie mille
Ciao in questo video tutti quanti gli interruttori a singolo post sono semplici magnetotermici, senza parte differenziale, l'unico che ha la parte differenziale è quello sulla sinistra che è un MTD da 25 ampere. Quando trovi un interruttore con la lettera C e il tasto "test" allora è un magnetotermico differenziale.
Ciao, scusa se ti chiedo ho un cavo da 2,5 che entra in un locale tecnico. Per realizzare un piccolo quadro che alimenta un scaldacqua , un motore di un autoclave, e delle utenze a bassa potenza,(NVR, UPS, lampade), per 3 magnetotermico di cui 2 da 16 AH ed uno da 10, per fare i collegamenti la sezione del cavo di quanto deve essere? Considera che è un locale tecnico. Grazie mille, rimango in attesa.
ciao darti una riposta non è semplice in quanto la portata dei fili è influenzata da molte variabili per stare tranquillo opterei per una linea da 4mm2, in quanto non è dato sapere quali sia il massimo assorbimento contemporaneo
@@elettricitafacile la linea disponi e' da 2,5 nel soffitto come utenza sostanziosa e' solo uno scaldabagno, il resto sono monitor e una presa per alimentare un accessorio elettrico
Ieri sotto a un tuo video ti ho chiesto un po' di info per quanto riguarda il mio quadro elettrico parlando con un elettricista mi ha detto che sarebbe i c25 magnetermici su ogni piano non vanno molto bene. Dopo il contatore mettere un magnetotermico poi un magnetotermico differenziale per ogni piano a cui sotto collegare del magnetotermici da c16.
@@elettricitafacile però se decidessi poi ti aumentare il contratto enel dovrei poi di nuovo cambiare tutto oppure a valle un magnetotermico da 40A e poi magnetotermico differenziale da 25A per piano sotto il quale collegare il sui c16 dedicato uno.ler piano tenendo conto che non c'è divisione tra forza e luce essendo un impianto datato.
Ciao buonasera 10 mm2 il montante 6 mm2 per tutto il resto però come ho detto bene nel video, questo non è un video che suggerisce cosa usare ma, solo come fare. Un saluto
È sicuro per il rischio folgorazione questa modalità di esecuzione? Ipotizzando abbia 4 magnetotermici di differente valore nominale ( 25a il clima,16a linea prese, 16a induzione, 10 a linea luci) potrei metterli in cascata in ordine di valore come proponi te? o sarebbe meglio che prendano tutti corrente direttamente dall uscita del differenziale?
Ciao la scelta dell utilizzo dei pettini è dal punto di vista tecnico ineccepibile. Qualora si verificasse un qualche guasto, sarebbe inerente al corto circuito o al sovraccarico non alla folgorazione.
@@elettricitafacileho sbagliato a scrivere intendevo magneto termico differenziale da 25 ampere. Chiedo da profano il mio appartamento ha la stessa modalità del video e che ti ho descritto ma leggendo online ho trovato pareri discordanti... Grazie mille
@@lorenzogaeta1324i pareri discordanti li trovi dovunque. Purtroppo devi farti una tua idea. Comunque considera che i pettini di distribuzione portano da 60 a 80 ampere. Quelli che sono contrari sono i patiti delle morsettiere di distribuzione che nei piccoli quadri sono una bella perdita di tempo e di fili. Buona serata
Ciao, dovendo fare i ponticelli su un cavo montante di sezione 10mm², che dimensione dei puntalini occorre? Una crimpatrice da 16mm² di max apertura ce la farebbe nel caso? Grazie
I puntalini sono esteticamente belli però preferisco i fili direttamente sui morsetti dell'interruttore per un semplice motivo, il puntalino è "rigido " ragion per cui se per un qualsiasi motivo si allenta (anche per cambio temperatura) non avrà più un serraggio ottimale in pratica da stretto diventa subito lento con conseguenze immaginabili . Poi per esperienza i ponticelli li richiudo di nuovo sotto il generale per avere una sorta di chiusura ad anello con maggiore stabilità. Sono sicuro che riceverò critiche in tal senso ma è una mia convinzione
Hai perfettamente ragione. I puntalini non migliorano assolutamente il contatto, anzi lo peggiorano ma è diventato ormai prassi comune installarli nel 99% dei quadri .
solo io preferisco i puntalini SENZA isolamento? i colori tutti diversi mi scombussalano la mente ahaha e a livello visivo rovinano tutto. senza contare serve avere sia i modelli singoli che doppi. mentre quelli che hanno solo il rame stagnato visivamente non hanno colori, sembra un lavoro piu pulito
@@filipporossifavilli68anche per quello ci sarebbe la soluzione, mi pare che la schneider faccia dei pettini bomba solo che poi lo devi spiegare al cliente che hai speso €40 solo per il pettine 😅 Rettifico, li ho trovati in rete a molto molto meno circa €7 per 13 denti fase neutro.
unica cosa ma con il pettine in caso di sostituzione di un modulo , o guasto , bisogna ogni volta svitarlo da tutti i moduli per toglierlo? con i ponticelli invece c'è sempre spazio di manovra svitando solo il modulo interessato
@@letteratura2 se compri moduli decenti non li cambi X 30 anni ...i ponticelli non si possono vedere ...poi se proprio devi cambiare un modulo con avvitatore a frizione ci metti 30 secondi
Bravissimo come sempre !
Complimenti
Grazie molte !
Veramente complimenti spieghi benissimo
Grazie Emanuele!
Ciao Fabio, ancora complimenti per i tuoi video che sono il top. Ti voglio chiedere dovendo sostituire un differenziale 25 A nel garage , voglio mettere anche dei magnetotermici da 16 e 10 A, il mio dubbio e': a monte devo mettere un differenziale puro da 25 A o un magnetotermico differenziale da 25 A ? Per precisione ti dico che il contatore eroga 1,5 kW. Esagero , o va bene, ci sono 4/5 prese e 3/4 interruttori. Ti ringrazio della tua cortese pazienza, buon proseguimento.
Ciao sempre meglio il magnetotermico differenziale. Tutto dipende se in futuro vuoi chiedere un aumento di kW del contratto
Il 25a Mtd al momento è sovradimensionato
Devi controllare che il cavo che arriva in garage sia di sezione sufficiente per 25A
Grazie.
grazie Tony
Ciao Fabio, non è che sia sbagliato fare i ponticelli, oltretutto la norma non dice nulla, però dato che il video lo vedono tutti compresi gli aspiranti elettricisti, personalmente farei vedere solo l'uso dei pettini, sistema più veloce, più pulito esteticamente, più sicuro quando si va a togliere un interruttore.
Ciao Giovanni, buongiorno, assolutamente d'accordo, il video è dimostrativo solo di una delle modalità di installazione. Sicuramente non è la migliore. Un saluto
Ciao complimenti per il video, una domanda: Essendo tutti con la lettera C i vari magnetotermici, non sono al tempo stesso anche differenziali? In un'altro tuo video vedevo che spiegavi la distinzione tra puro e differenziale in base le lettere ( A) per i puri ( C) per i MTD. Grazie mille
Ciao in questo video tutti quanti gli interruttori a singolo post sono semplici magnetotermici, senza parte differenziale, l'unico che ha la parte differenziale è quello sulla sinistra che è un MTD da 25 ampere.
Quando trovi un interruttore con la lettera C e il tasto "test" allora è un magnetotermico differenziale.
Ciao, scusa se ti chiedo ho un cavo da 2,5 che entra in un locale tecnico. Per realizzare un piccolo quadro che alimenta un scaldacqua , un motore di un autoclave, e delle utenze a bassa potenza,(NVR, UPS, lampade), per 3 magnetotermico di cui 2 da 16 AH ed uno da 10, per fare i collegamenti la sezione del cavo di quanto deve essere? Considera che è un locale tecnico. Grazie mille, rimango in attesa.
ciao darti una riposta non è semplice in quanto la portata dei fili è influenzata da molte variabili per stare tranquillo opterei per una linea da 4mm2, in quanto non è dato sapere quali sia il massimo assorbimento contemporaneo
@@elettricitafacile la linea disponi e' da 2,5 nel soffitto come utenza sostanziosa e' solo uno scaldabagno, il resto sono monitor e una presa per alimentare un accessorio elettrico
Quanto è lunga la linea?
2 cavi spellati da 6 mm vanno in un puntalino per crimpare da 10 o entrano in uno da 6 ??
ciao nel 10 ci stanno male, ci vuole un 2x6 per garantire il corretto crimpaggio
Ieri sotto a un tuo video ti ho chiesto un po' di info per quanto riguarda il mio quadro elettrico parlando con un elettricista mi ha detto che sarebbe i c25 magnetermici su ogni piano non vanno molto bene.
Dopo il contatore mettere un magnetotermico poi un magnetotermico differenziale per ogni piano a cui sotto collegare del magnetotermici da c16.
Già così sarebbe molto meglio
@@elettricitafacile però se decidessi poi ti aumentare il contratto enel dovrei poi di nuovo cambiare tutto oppure a valle un magnetotermico da 40A e poi magnetotermico differenziale da 25A per piano sotto il quale collegare il sui c16 dedicato uno.ler piano tenendo conto che non c'è divisione tra forza e luce essendo un impianto datato.
Ciao che dimensioni usi per il cavo?
Ciao buonasera 10 mm2 il montante 6 mm2 per tutto il resto però come ho detto bene nel video, questo non è un video che suggerisce cosa usare ma, solo come fare. Un saluto
Comunque un 6 mm2 per i collegamenti direi che è più adeguato per il 99 % dei casi
È sicuro per il rischio folgorazione questa modalità di esecuzione? Ipotizzando abbia 4 magnetotermici di differente valore nominale ( 25a il clima,16a linea prese, 16a induzione, 10 a linea luci) potrei metterli in cascata in ordine di valore come proponi te? o sarebbe meglio che prendano tutti corrente direttamente dall uscita del differenziale?
Grazie mille per la disponibilità
Ciao la scelta dell utilizzo dei pettini è dal punto di vista tecnico ineccepibile. Qualora si verificasse un qualche guasto, sarebbe inerente al corto circuito o al sovraccarico non alla folgorazione.
Quello poi non è un differenziale puro ma, è un magnetotermico differenziale. Sono due cose completamente differenti.
@@elettricitafacileho sbagliato a scrivere intendevo magneto termico differenziale da 25 ampere. Chiedo da profano il mio appartamento ha la stessa modalità del video e che ti ho descritto ma leggendo online ho trovato pareri discordanti... Grazie mille
@@lorenzogaeta1324i pareri discordanti li trovi dovunque. Purtroppo devi farti una tua idea. Comunque considera che i pettini di distribuzione portano da 60 a 80 ampere.
Quelli che sono contrari sono i patiti delle morsettiere di distribuzione che nei piccoli quadri sono una bella perdita di tempo e di fili. Buona serata
Ciao, dovendo fare i ponticelli su un cavo montante di sezione 10mm², che dimensione dei puntalini occorre? Una crimpatrice da 16mm² di max apertura ce la farebbe nel caso? Grazie
Faccio una prova
Già comprato la pinza ?
. Il 16 non riesce ad ospitarli alla perfezione. Ho provato in questo momento e alcuni fili tornano indietro
A livello generale secondo me non c'è una differenza abissale,in quanto vai a perdere forse 10 fili su 100, però a norma non è.
Perché vuoi 2 x 10 a cosa serve ?
ciao, farai anche la dimostrazione con pettini e morsettiere di distribuzione
Ciao domenica, esce quella con i pettini. A presto
Ciao video appena uscito. Un saluto
I puntalini sono esteticamente belli però preferisco i fili direttamente sui morsetti dell'interruttore per un semplice motivo, il puntalino è "rigido " ragion per cui se per un qualsiasi motivo si allenta (anche per cambio temperatura) non avrà più un serraggio ottimale in pratica da stretto diventa subito lento con conseguenze immaginabili . Poi per esperienza i ponticelli li richiudo di nuovo sotto il generale per avere una sorta di chiusura ad anello con maggiore stabilità. Sono sicuro che riceverò critiche in tal senso ma è una mia convinzione
Hai perfettamente ragione. I puntalini non migliorano assolutamente il contatto, anzi lo peggiorano ma è diventato ormai prassi comune installarli nel 99% dei quadri .
Con i ponticelli bisogna fare delle valutazioni
Ciao Stefano quali valutazioni?
Poi spiego
@@stefanogarani56 ok
solo io preferisco i puntalini SENZA isolamento?
i colori tutti diversi mi scombussalano la mente ahaha e a livello visivo rovinano tutto.
senza contare serve avere sia i modelli singoli che doppi. mentre quelli che hanno solo il rame stagnato visivamente non hanno colori, sembra un lavoro piu pulito
Sì, effettivamente fanno un po' "effetto asilo dei bimbi " 😅
Pettini tutta la vita ....
Concordo assolutamente. Mi sono spaccato le dita e non solo.. 🤣
@@elettricitafacile unica cosa che non mi garba dei pettini è il poco isolante che hanno ...anche se è sufficiente
@@filipporossifavilli68anche per quello ci sarebbe la soluzione, mi pare che la schneider faccia dei pettini bomba solo che poi lo devi spiegare al cliente che hai speso €40 solo per il pettine 😅
Rettifico, li ho trovati in rete a molto molto meno circa €7 per 13 denti fase neutro.
unica cosa ma con il pettine in caso di sostituzione di un modulo , o guasto , bisogna ogni volta svitarlo da tutti i moduli per toglierlo? con i ponticelli invece c'è sempre spazio di manovra svitando solo il modulo interessato
@@letteratura2 se compri moduli decenti non li cambi X 30 anni ...i ponticelli non si possono vedere ...poi se proprio devi cambiare un modulo con avvitatore a frizione ci metti 30 secondi