Ciao, Matej, stai tranquillo, lo scasso a trincea è un metodo antico, si faceva anche prima, quando non esistevano i trattori. Si usavano anche quattro coppie di buoi oppure si faceva addirittura a mano. Le vigne venivano sù bene lo stesso. Ne ho conosciute anch'io, vigne di oltre cinquant'anni piantate così ed estirpate nei primi anni '90 per i contributi cee (non perchè non fossero ben riuscite). L'importante é che non sia costipata la terra nell'interfila. Piuttosto mi preoccupa l'impianto immediatamente dopo l'espianto della vigna vecchia, perchè é impossibile asportare tutto l'apparato radicale. Tra il nuovo e il vecchio impianto dovrebbero, secondo me, prudentemente passare, a seconda dei casi, almeno 5-10 anni. Buon lavoro!
Grazie @moddizi per aver contribuito con la tua esperienza. Uno dei punti critici, come anche da te sottolineato, riguarda il reimpianto in tempi rapidi. Vedremo nel corso degli anni, come si evolverà la vigna. Speriamo bene😀
@@MatejVignaiuoloOslavia Magari le barbatelle che metti sono resistenti alla "stanchezza" del terreno e magari, nel frattempo che espandono le radici fuori dalla trincea, i residui radicali vecchi si saranno già decomposti, cosicchè non avrai problemi e andrà tutto bene. Te lo auguro di cuore, Matej!
È un lavoro che non si può paragonare allo scasso non si avvicina nemmeno a pensarci... Noi abbiamo provato su Montepulciano d'Abruzzo colpito da mal del esco a fare in questo modo x risparmiare i ferri e pali invece affianco abbiamo scassato be il 3 anno di produzione quello fatto nel tuo modo ha prodotto il 30% in Meno allo scasso se poi vogliamo calcolare anche le barbatelle che non hanno ripreso e abbiamo dovuto rimettere ci paghi pali fili e scasso
Grazie @FlorianoBasilavecchia di aver condiviso la tua esperienza. Al momento le viti sono in piena salute. Tranne una decina di fallanze (un paio colpa mia, le ho prese con la lama Braun..) le altre barbatelle sono partite tutte. Vedremo nel tempo i risultati.
@@MatejVignaiuoloOslavia buonasera... Certo il risultato è fondamentale il nostro è stato molto negativo abbiamo avuto modo di vedere la differenza tra scasso e metodo "innovativo". Poi dipende molto anche dal terreno e dal tipo di vitigno... Cmq complimenti perché la tua riuscita della prova è venuta molto bene considerando le insignificanti perdite che hai avuto..
ciao sono Gerardo della provincia di Brindisi, ci siamo sentiti un po' di mesi fa,piantai un 520 barbatelle a fine gennaio.Ma di regola non li puoi piantare subito all'istante le barbatelle devi aspettare un anno o seminare un po' di grano o quantaltro,dalle nostre parti quando estirpano un vigneto dopo seminano del grano per dissolvere il terreno.fatemi sapere, ciao a risentirci!
Ciao Gerardo, dalle nostre parti generalmente si lavora il terreno, si fanno i terrazzamenti e l’anno successivo si pianta il vigneto. Così facciamo in collina. In pianura andiamo più rapidi e saltiamo tutta la parte di assestamento del terreno. Stanno germogliando le 520 barbatelle?
Secondo me è una scelta giusta e credo che non dovrebbero esserci problemi per il reimpianto fatto in tempi brevi. Cosa pensi dell'idea di mettere assieme al concime anche un po' di ghiaia fine? Credo possa aiutare il drenaggio e se le viti impiantate sono sempre Sauvignon, dovrebbe conferire un po' di mineralitá che non guasta.
Penso che quel poco di ghiaia non farebbe gran differenza. La fortuna vuole che sotto il primo strato di terreno ci sia un bel strato di ghiaia che aiuta il drenaggio😀👌🏻
Dipende da più fattori. In questa vigna abbiamo espiantato e piantato nell'arco di pochi mesi. In altre vigne, dove i lavori di terrazzamento erano più importanti, abbiamo aspettato un anno per far sedimentare il terreno.
Diciamo che l'idea c'è...ma non è delle migliori... tentar non nuoce, è vero, ma l'aratura per tutto il terreno è di fondamentale importanza, soprattutto per un impianto di vigneto... Per scavare ogni filaro e sistemare la terra avreste fatto prima a togliere i pali e andare di aratura...questo è solo il mio parere...comunque buona sperimentazione !!!
Oslavia è un paese nel comune di Gorizia. Teatro di duri combattimenti durante la Grande Guerra. 57.000 spoglie di soldati oggi riposano presso l’Ossario di Oslavia.
non pensavo fosse un'idea innovativa l'ho fatto 3 anni fà su di un filare, mi sembrava il metodo meno impegnativo, comunque le barbatelle sono partite alla grande
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Il sistema funzionerà sicuramente, da noi per il dolcetto, a Cremolino è un metodo abbastanza usato
Ciao, Matej, stai tranquillo, lo scasso a trincea è un metodo antico, si faceva anche prima, quando non esistevano i trattori. Si usavano anche quattro coppie di buoi oppure si faceva addirittura a mano. Le vigne venivano sù bene lo stesso. Ne ho conosciute anch'io, vigne di oltre cinquant'anni piantate così ed estirpate nei primi anni '90 per i contributi cee (non perchè non fossero ben riuscite). L'importante é che non sia costipata la terra nell'interfila. Piuttosto mi preoccupa l'impianto immediatamente dopo l'espianto della vigna vecchia, perchè é impossibile asportare tutto l'apparato radicale. Tra il nuovo e il vecchio impianto dovrebbero, secondo me, prudentemente passare, a seconda dei casi, almeno 5-10 anni. Buon lavoro!
Grazie @moddizi per aver contribuito con la tua esperienza. Uno dei punti critici, come anche da te sottolineato, riguarda il reimpianto in tempi rapidi. Vedremo nel corso degli anni, come si evolverà la vigna. Speriamo bene😀
@@MatejVignaiuoloOslavia Magari le barbatelle che metti sono resistenti alla "stanchezza" del terreno e magari, nel frattempo che espandono le radici fuori dalla trincea, i residui radicali vecchi si saranno già decomposti, cosicchè non avrai problemi e andrà tutto bene. Te lo auguro di cuore, Matej!
È un lavoro che non si può paragonare allo scasso non si avvicina nemmeno a pensarci... Noi abbiamo provato su Montepulciano d'Abruzzo colpito da mal del esco a fare in questo modo x risparmiare i ferri e pali invece affianco abbiamo scassato be il 3 anno di produzione quello fatto nel tuo modo ha prodotto il 30% in Meno allo scasso se poi vogliamo calcolare anche le barbatelle che non hanno ripreso e abbiamo dovuto rimettere ci paghi pali fili e scasso
Grazie @FlorianoBasilavecchia di aver condiviso la tua esperienza. Al momento le viti sono in piena salute. Tranne una decina di fallanze (un paio colpa mia, le ho prese con la lama Braun..) le altre barbatelle sono partite tutte. Vedremo nel tempo i risultati.
@@MatejVignaiuoloOslavia buonasera... Certo il risultato è fondamentale il nostro è stato molto negativo abbiamo avuto modo di vedere la differenza tra scasso e metodo "innovativo". Poi dipende molto anche dal terreno e dal tipo di vitigno... Cmq complimenti perché la tua riuscita della prova è venuta molto bene considerando le insignificanti perdite che hai avuto..
ciao sono Gerardo della provincia di Brindisi, ci siamo sentiti un po' di mesi fa,piantai un 520 barbatelle a fine gennaio.Ma di regola non li puoi piantare subito all'istante le barbatelle devi aspettare un anno o seminare un po' di grano o quantaltro,dalle nostre parti quando estirpano un vigneto dopo seminano del grano per dissolvere il terreno.fatemi sapere, ciao a risentirci!
Ciao Gerardo, dalle nostre parti generalmente si lavora il terreno, si fanno i terrazzamenti e l’anno successivo si pianta il vigneto. Così facciamo in collina. In pianura andiamo più rapidi e saltiamo tutta la parte di assestamento del terreno. Stanno germogliando le 520 barbatelle?
@@MatejVignaiuoloOslavia Si hanno germogliato da una ventina di giorni , però con il freddo a 3' gradi stanno andando bene, speriamo bene, ciao
Grande davvero interessante
Continua così 👏🏻🔝
Grazie Brunella😀👍
Italiano abrazo grande desde Paraguay 🇵🇾🤝
quindi si risparmia anche sullo squadro
en Brasile femo cossita, senza cavar via el palanchi, ma tua impianto vigne par suco
hai mai sentito parlare del problema dell'inversione dei suoli che sconvolge l'equilibro di flora del terreno, responsabile della sua fertilità?
Bravoooooooooooooo
Bravissimo
Grazie 🤩
Secondo me è una scelta giusta e credo che non dovrebbero esserci problemi per il reimpianto fatto in tempi brevi. Cosa pensi dell'idea di mettere assieme al concime anche un po' di ghiaia fine? Credo possa aiutare il drenaggio e se le viti impiantate sono sempre Sauvignon, dovrebbe conferire un po' di mineralitá che non guasta.
Penso che quel poco di ghiaia non farebbe gran differenza. La fortuna vuole che sotto il primo strato di terreno ci sia un bel strato di ghiaia che aiuta il drenaggio😀👌🏻
Quanti anni fai passare una volta estirpato il vecchio impianto ? O nello stesso anno estirpi e rimpianti ?
Dipende da più fattori. In questa vigna abbiamo espiantato e piantato nell'arco di pochi mesi. In altre vigne, dove i lavori di terrazzamento erano più importanti, abbiamo aspettato un anno per far sedimentare il terreno.
Diciamo che l'idea c'è...ma non è delle migliori... tentar non nuoce, è vero, ma l'aratura per tutto il terreno è di fondamentale importanza, soprattutto per un impianto di vigneto...
Per scavare ogni filaro e sistemare la terra avreste fatto prima a togliere i pali e andare di aratura...questo è solo il mio parere...comunque buona sperimentazione !!!
Vedremo @Federiko9494 sono curioso anche io a vedere come andrà avanti la crescita delle viti..🤔
Bel lavoro..non c'è rischio che il mal dell'esca si ripresenti a causa di residui delle vecchie piante?un saluto
Penso di no…e poi sono altre le vie di entrata del mal dell’esca in vigna.
@@MatejVignaiuoloOslavia grazie per la risposta
Idea interessante, Bravi
Grazie Alessandro 👍😀
Mi piacerebbe vedere il risultato finale
Seguiranno altri video Marco. Farò sicuramente anche il video del vigneto finito😀
Ho visto fare un lavoro così nei vigneti a tendone!
Grande continua così, alla fine il Landini lo prendete?
Grazie di apprezzare i miei video😀👍 Stiamo ancora valutando se prendere il Landini..prossimamente ci sarà una novità 😎
Dove è Oslavia in Slovenia?
Oslavia è un paese nel comune di Gorizia. Teatro di duri combattimenti durante la Grande Guerra. 57.000 spoglie di soldati oggi riposano presso l’Ossario di Oslavia.
non pensavo fosse un'idea innovativa l'ho fatto 3 anni fà su di un filare, mi sembrava il metodo meno impegnativo, comunque le barbatelle sono partite alla grande
In genere dovrebbe far risparmiare un po’ di tempo. Staremo a vedere. Spero che anche le nostre barbatelle partiranno alla grande come le tue🔝😀
Come vanno ad oggi le barbatelle?
Bene, sono molto soddisfatto al momento. Fra qualche settimana farò un video😀
Hai fatto un video del lavoro finito?
@Luca il video è quasi pronto, uscirà venerdì:-)
Nel solco conviene dargli un po' di letame, ed è molto più semplice ingrassare il terreno
Il problema è trovare un buon letame…😢
E' un lavoro che non condivido 👎
Perché?