Scusa, ma tu parli di empatizzare nel tuo video ma non ha senso farlo perché è una cosa esclusivamente soggettiva e quindi ininfluente col valore di un film. Conta solo come è scritto un film e nel caso dei live action Disney è quello il punto perché la scrittura è banale perché priva di anima. Esclusi i primi si limitano a copiare e basta indebolendo tutto.
@@k4yo_tam Non solo, Pinocchio è anche una profonda riflessione sul libero arbitrio. Ok che l'opera di Collodi nella sua interezza è abbastanza complessa, ma perdere una simile tematica di fondo in adattamento è grave
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 Nel live action Pinocchio invece di marinare la scuola di sua volontà viene buttato fuori a calci in quanto burattino. E' discriminazione al 100%.
Non è solo questo in realtà! Sono film revisionisti che puntano ad offrire uguaglianza e inclusione a tutti i costi a grosso discapito della qualità, perché se il problema fosse solo del film pigro ti direi vabbè ma il problema è a monte, vogliono plagiare le nuove menti con sta robaccia woke: personaggi diversi, morali buoniste, cattivi non più cattivi. Insomma la merda.
Sul "politicamente corretto", sono assolutamente d'accordo. Soprattutto poi sul tema "inclusività": vuoi strizzare l'occhio al pubblico di colore? Creami una storia tutta nuova con dei protagonisti di colore; perché mi devi riciclare la roba? Uno non si merita il suo protagonista apposito? Poi il girl power: non c'è bisogno di esasperarlo! Fin dai tempi di Pocahontas: una donna giovane che vuole essere libera ed ha il coraggio di imporsi pure contro il padre, Mulan prende e va in guerra rischiando la vita, Tiana lavora sodo per realizzare il suo sogno, Merida fa cambiare la legge sui matrimoni combinati. E tutto senza dover sempre stare lì: "vedi?? Vedi?? È una donna forte, l'abbiamo fatta caxxuta!" Io non ne ho visto nessuno dei live action: mi rifiuto. Mi hanno riassunto quello di Mulan... è il mio classico preferito, era meraviglioso per il messaggio: se uomo e donna fossero messi davvero alla pari, senza pregiudizi e con le stesse risorse, entrambi potrebbero brillare. Oltre il discorso sull'impegno. Nel live che fanno?? Lei c'ha i poteri, lei è la presceltissima, fancubo alle pari opportunità. Che cacchio.
Che poi oltre al fatto che concordo pienamente con te sul creare nuovi personaggi neri e di altre etnie anziché cambiare quelli vecchi , non capisco perché non abbiamo fatto il live action di Tiana e Pocahontas. Stanno stravolgendo tutto e non mi piace
Tim Burton in Alice in Wonderland è stato furbo. Fin da subito aveva detto che il film era un "sequel" del libro, quindi poteva sbizzarrire come meglio credeva
Quando ho visto il remake de "La bella e la bestia" mi è rimasta impressa la scena dell'ala ovest, per i motivi sbagliati. Guardandola ho pensato che non mi stesse trasmettendo assolutamente nulla: timore? Curiosità? Paura di essere scoperta? Niente. Solo Emma Watson che cammina attraverso una sala con delle ragnatele, ben illuminata, decorata con orpelli d'oro, con una musica familiare in sottofondo. Quando l'ho detto a una mia amica lei ha risposto che invece aveva adorato quella scena "È fatta BENISSIMO, per tutto il tempo mi ha ricordato la scena del Classico!" Eccolo. Eccolo il problema. Questi remake sono pessimi perché non fanno nemmeno lo sforzo di essere in qualche modo emozionanti: si limitano a ricordarti il Classico, a ricordarti le emozioni che quel film ti ha trasmesso. In pratica, loro ti danno la scena, l'emozione devi metterla tu. Io mi chiedo: un regista, uno sceneggiatore, si sente appagato nel fare un film del genere? Un film che se risulta un minimo emozionante è perché lo deve al regista e allo sceneggiatore che per primi hanno realizzato il film originale?
@@jacopom.7477 Mah. A me Emma Watson poteva anche sembrare fisicamente adatta per Belle. Purtroppo praticamente ha rifatto Hermione Granger. Belle non è più la bella, dentro e fuori, ma è perennemente incazzata col mondo, antipatica, inavvicinabile, che non fa empatia agli spettatori.
Prima regola della narrativa ben fatta: "show, don't tell" perché i remake live-actIon Disney non piacciono? Sono " tell without showing". In seconda battuta mi sembra che paritá dei generi e inclusione vengano messe dentro per marketing, non per esigenza di sceneggiatura.
Molta gente odia lo "show, don't tell" scrivo a tempo perso in varie community di scrittura e/o fanfiction lo show viene visto come il male, perché la gente deve capire subito che X è triste, senza guardare l'espressione del viso o i movimenti del corpo. Vale la stessa cosa per le serie tv: la gente vuole il mistero e vuole la spiegazione e la risoluzione dopo due episodi, perché guai a dover aspettare o ragionare per qualche tempo. Concordo sulla parità di genere e l'inclusione, spesso e volentieri è solo una questione di marketing
Praticamente il contrario del "nun lo famo ma 'o dimo" (non lo facciamo ma lo diciamo) di Borisiana memoria. E neanche tanto memoria, è la quarta stagione. Lì la regola veniva lodata perché permetteva ai produttori di risparmiare un bel po'
La cosa che odio di più dei remake Disney, se pur non considerata molto, è la luminosità e non perché "dovrebbero regolare la luce per creare un'atmosfera migliore" o cose simili, ma per il semplice fatto che in certe scene NON SI VEDE UN CAZZO! (Scusate per i toni, ma questo andava detto)
C'è qualcosa che non va nel tuo dispositivo di riproduzione. O perché impostato male o perché è economico e più di quello non riesce a tirar fuori (per non parlare di problemi "umani" colpa di chi guarda, come stare con la luce accesa e diretta oppure vederli su siti pirati di dubbia qualità e provenienza). È assolutamente impossibile che produzioni di questo calibro non vengano gradate correttamente in post produzione e che nessuno a parte te se ne accorge. Per di più su Disney+ sono anche in HDR10/Dolby Vision quindi spingono la luminanza al massimo sui TV compatibili. Sul mio OLED Panasonic JZ1500 si vedono molto bene ma il TV costava anche €1800 al lancio nel 2021... se mi dici che dispositivo usi posso darti delle dritte per regolarlo al meglio
@@LorenzoPoli96 Guardo film su un televisore del 2014 (potrebbe essere un dato importante anche l'anno d'uscita). Non so specificare la tipologia. Ovviamente presenta l'opzione di aumento della luminosità, ma, nonostante quest'ultima sia messa al massimo, alcune scene non si vedono quasi per niente. Utilizzo l'opzione Screen Mirroring. I vari film li "rimbalzo" da un tablet A6 del 2016 proiettandoli successivamente sul televisore. A volte a posto del tablet utilizzo un telefono android S10. Ovviamente non guardo i film con la luce della determinata stanza accesa e non recupero i vari lungometraggi su siti pirata, ma solo su piattaforme come Disney+ e Netflix. Questo difetto della luce accade solo con i remake Disney. Per tutti gli altri film ambientati in ambito notturno la luminosità è buona. Ad esempio, con "Black Panther: Wakanda Forever" non ho avuto problemi di visione, nonostante la risoluzione fosse la stessa usata per i remake Disney. Di questo problema grafico se ne sta parlando di più negli ultimi tempi, specialmente dopo l'uscita di Pinocchio dell'anno scorso (in particolare la scena dove i bambini vengono portati nel paese dei Balocchi). WatchMojo ha iniziato a parlarne già nel 2019 dopo "Aladdin" e "Lilli e il vagabondo". Su Rotten Tomatoes molte recensioni negative evidenziano anche questo problema. Sono pochi i live-action dove la luce è impostata in maniera decente, come "Alice in Wonderland" e "Ritorno al bosco dei 100 acri". Si tratta di un errore nell'ambito grafico piuttosto grave, considerando che nei corsi di cinema avanzati per la programmazione degli effetti speciali la regolazione di luci e ombre è una delle prime cose che insegnano (se c'è qualcuno più esperto che nota eventuali errori nell'ultima frase che ho scritto mi corregga pure).
Perché non danno il tempo agli animatori di finire di rendirizzare quindi oscurano tutto per non far vedere i pixel e tutti gli errori/orrori. Una reaction di YMS in inglese sul trailer della Sirenetta lo mostra correttamente
ma anche per creare un'atmosfera migliore, sono sempre cosi cupi e scuri, sono comunque film per bambini e che dovrebbero essere magici... serve piú luce
@Sara-cf9er Perché vogliono creare un film più "disilluso" e "realistico". Per dire "Non credete a tutto quello che leggete nelle fiabe". Queste persone, probabilmente, credono che se una bambina vede una principessa che si innamora del principe e lo sposa a fine film, allora andrà con il primo che capita. O che le principesse dipendono da un uomo e hanno bisogno di essere salvate
Da bambina Mulan era il mio film Disney preferito, quando hanno annunciato che ne avrebbero fatto il "remake" ci sono rimasta davvero male perché ho subito immaginato in quanti modi l'avrebbero banalizzato e come l'incredibile personaggio che è Mulan sarebbe stato trasformato in una Lara Croft asiatica incazzata.
Il motivo? Perché copiano e basta. Mi spiego: i primi live action Disney avevano senso perché riscrivevano le storie dandocene di nuove, ma poi hanno smesso di farlo iniziando a copiare banalmente i film originali come se non ci fosse un domani facendo solo filmacci copiaticci. La gente è ingenuamente convinta che i remake debbano essere uguali ai film da cui sono tratti ma in realtà è il contrario. I remake devono essere diversi ed è il cinema stesso a insegnarcelo visto che tutti i più grandi remake sono totalmente diversi dai film da cui sono tratti. Se, anzi, il fatto che i live action Disney usciti da La bella e la bestia in poi sono orrendi è derivato dal fatto che copiano e basta realizzando orrori indecenti privi di qualsiasi valore artistico.
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 a me va bene che prendono il film originale e lo modernizzano e aggiungono qualcosa come riempitivo ma che non sia fine a se stesso (nel libro della giungla mi piaceva il motivo di rabbia di shere khan e le tante altre modifiche al cartone originale, poi lo stravolgimento del drago invisibile mi è piaciuto perché farlo diventare una tenera favola ecologista mi è piaciuto ) fare il semplice copia incolla dal cartone originale vuol dire solo una cosa ,poco sforzo creativo massimo guadagno e non mi piace soprattutto quando fanno stravolgimenti inutili e fini a se stessi
@Adalux Ni, ci guadagno anche per motivi legati all'essere dei live action: spendono meno in marketing in quanto, idealmente, il prodotto è già stato comunicato all'utenza. E spesso queste spese superano il costo della produzione del film, dunque di per se ci vuole molto meno rispetto a un film "nuovo" per guadagnarci sopra. Quindi è un problema che una "cultura dell'intrattenimento" può difficilmente tamponare, ci vuole di fatto un boicottaggio ignorante. (Ignorante... in senso "buono".) Comunque, da videogiocatore, sono un po' combattuto per miHoYo. Sia chiaro, la parte del gioco d'azzardo è criminosa, ma se il nuovo gioco riesce a dimostrare che anche i videogiochi a turni vendono la cosa un po' mi solleva. Oramai tutto si spinge all'action, sarebbe bellissimo se cambiasse questa tendenza.
Personalmente, da persona cresciuta negli anni 90 a pane e classici Disney li trovo di una freddezza disarmante, fatti senza alcun cuore e senza anima (infatti come dici tu, per tirare su denaro sonante). Nella versione animata basta una inquadratura per capire che stai guardando il re leone, Mulan, Pinocchio o Aladdin... Qui boh, sembrano tutti spenti, fatti con lo stampino. Guarderò il live action di Christopher Robin, magari almeno su quello potrei ricredermi 😊
Mi piace come tu abbia parlato del punto critico del politicamente corretto, ma se me lo permetti, aggiungerei un punto: Devi sapere come scrivere una storia, se vuoi far cambiare pensiero ad una generazione. Se vuoi far passare un messaggio, va bene. Ma devi sapere come integrare quel messaggio in modo che il tuo pubblico ci creda davvero. Far innamorare la gente di quel pensiero. Se prendi il messaggio e lo sbatti in faccia al pubblico, non è più politically correct: è un film di propaganda. E i film di propaganda piacciono solo a chi sono già convinti del messaggio propagandistico. Gli altri si sentiranno manipolati e presi per i fondelli. Come giustamente hai fatto notare, Jasmine che vuole fare la sultana (tralasciando l'assurdità storica della cosa in un contesto islamico medievale... è un grosso sforzo richiesto alla sospensione dell'incredulità) dice solo che vuole esserlo, col tono di un'dolescente insopportabile che fa i capricci perchè vuole ricoprire quel ruolo. Non c'è nulla nella storia che faccia tifare lo spettatore per lei. E poi... mi spiace, ma devo ribadire il concetto che avevo espresso sotto un'altro tuo video ( chiaramente non vale solo per la disney): Il problema del live action è che sono versioni in live action. La disney sta raschiando il fondo di un barile riproponendo storie che abbiamo amato e le rimescola aggiungendo cose inutili nel tentativo di riportare al cinema una generazione più vecchia che porterà con se quella nuova. Per di più o cercando di essere politically correct senza saperlo fare (e dando la stessa sensazione di un pensionato di 90 anni che cerca di vestirsi e comportarsi come un preadolescente) o contando sull'Hate Watching. E quindi sapendo che venderanno biglietti perchè hanno fatto una campagna promozionale così controversa e odiata dal pubblico che la gente andrà a vedere il film o perchè non vuole passare per razzista/retrogrado/sessista etc o perchè vorrà guardarlo per poi poter criticare ogni sua scena. Oltre a questo appunto in più, concordo con ogni cosa che hai detto. Storie nuove. Ci vogliono storie nuove, con nuovi personaggi che restino nel cuore di una, due o più generazioni. E per inciso, discostandomi dal tema disney: se si fa un film/documentario storico e si vuole dare eroi al pubblico, non c'è bisogno di prendere personaggi storici e cambiargli sesso o etnia. La Storia è piena di figure che hanno rasentato la miticità. D'ogni etnia e genere. Non so che darei per vedere un film sulle gesta di Benkos Bioho e la fondazione di Palenque, in Colombia, fra il XVII e il XVIII secolo. Nemmeno vi spoilero chi era. Andate a cercarlo, leggete e poi ditemi se non vorreste vedere un film sulle sue gesta.
Usare il termine propaganda lo trovo un po' esagerato, data anche l'estrema goffaggine di Disney nel farlo. Però capisco che vuoi intendere. Per il discorso "storie nuove", il punto sono sempre gli incassi: perché correre il rischio e spendere soldi su film nuovi, anche se interessanti e fatti bene, ma fatti su figure sconosciute al pubblico medio? Perché farli e accollarsi il rischio di un probabile flop, quando puoi fare l'ennesimo remake realizzato con due spicci che ti porta dieci volte tanto? Anche a me interesserebbero storie nuove, ma sono la conferma di quello che dico: Benkos Bioho non lo conoscevo prima di questo commento. Sarebbe bello vedere un cambio nella direzione di Disney, che sostituisca la mentalità attuale del "facciamo il minimo per incassare il massimo" con "sì ok, incassiamo il più possibile, ma con stile". (Anche perché il politicamente corretto scritto bene è tanta roba: questo periodo è un'occasione per realizzare opere con meno imposizioni su certi temi rispetto al passato... occasione spesso sprecata, sigh)
@@danail_hellcariss beh, ho usato il termine propaganda in senso mooooolto lato, non certo come media da parte di organizzazioni e lobby. Intendevo dire che, se non lo sai comunicare un messaggio con una narrativa che ti coinvolga, quel messaggio ti viene sbattuto in faccia ed è palese il tentativo di manipolazione. Finendo poi a fare delle cose imbarazzanti... come peraltro il live action di Pinocchio o di Peter Pan. Che riassumono abbastanza bene il concetto di "cringe". Oh, inoltre... La disney dovrebbe seriamente smetterla di cercare sistematicamente di eliminare la morte come elemento narrativo. È qualcosa di potente e non trovo giusto che ai giovani venga mentito negandone l'onnipresenza. Una volta Disney la rappresentava molto bene, la morte, rendendola contemporaneamente palese e abbastanza poetica da non essere traumatizzante.
@@TitusGalliusMontanus sì, soprattutto dopo che hai visto il Gatto con gli Stivali 2 dove lo scontro fra l'attaccamento alla vita e la Morte sono il nucleo narrativo
4:18 non dimentichiamoci il carattere di geppetto, Faccio un esempio; Geppetto dice a carlo "buona notte figlio mio" Mentre a pinocchio,con un'espressione distrutta dice "buona notte fi-..buona notte, pinocchio..." Ci sono mille dettagli che ti fanno percepire quanto questo personaggio sia realistico
Il ritorno al bosco dei 100 agri è stata una paura immensa. Sono molto affezionato al personaggio di winny the pooh mi ha aiutato tanto quando ero piccolo e non solo, era davvero l'unico amico di cui mi potevo fidare, l'unico con cui giocare. Ovviamente guardando il film ho pianto, mi sono tanto rivisto.
Premesso che ho visto pochissimi di questi film, la sensazione di trovarmi di fronte a un semplice susseguirsi di scene ricalcate dall'originale in maniera superficiale, frettolosa e senza preoccuparsi di suscitare un vero coinvolgimento nello spettatore è stata clamorosa ne "Il Re Leone". In particolare nella seconda parte era come se chi ha realizzato il film a ogni scena volesse dire "sapere già quello che succede, passiamo alla prossima ...". Non mi meraviglio che alla fine della visione non rimanga praticamente nulla.
Mia modesta opinione ma Cenerentola del 2015 di Kenneth Branagh è l'unico live action riuscito davvero bene, perchè hanno modificato la storia attualizzandola e addirittura migliorando alcune scene del classico del 1950 (tipo rendendo solo personaggi sullo sfondo i topi e il gatto e rimovendo la lunghissima scena di inseguimento tra gatto e topi), la Cenerentola di Lily James è l'unica protagonista femminile scritta bene che non è una odiosa Mary Sue, al contrario di tutte le altre protagoniste e personaggi femminili nei live action, è un film con un'anima fatto con passione e si vede, l'unico degno rispetto alla monnezza degli altri live action. Non è perfetto ma lo reputo un ottimo film che ho visto più volte e rivedrei volentieri.
davvero complimenti per il video; spiega nel dettaglio (a me stesso) il motivo per cui non riesco ad accettare questa mania per i live action che è già sfuggita di mano da parecchio, ma che non accenna affatto a finire. Ne prenderò spunto quando mi capiterà di dover affrontare l'argomento e ne consiglierò la visione come già consiglio l'intero canale. Grazie
Spero che a nessuno venga mai in mente di fare un live action de Le follie dell'imperatore: ho paura di quello che potrebbero fare con il personaggio di Izma. 😰
Sei un passo avanti rispetto ad altri canali che trattano gli stessi argomenti, non fosse altro perché i tuoi video sono sempre ricchi di clip e assolutamente godibili ❤️
Purtroppo questi live action si son limitati troppo sul fattore nostalgia e non ci sono riusciti per nulla. Complice anche di numerose aggiunte "moderne" ideate da sviluppatori fin troppo incompetenti e male informati sul campo che infine non offrono nessuno spunto interessante per distinguersi dall'opera originale se non offenderla soltanto e sfigurare la caratterizzazione di tutti quei personaggi storici che abbiamo conosciuto e amato sin dell'infanzia, privandola persino di tutte quelle emozioni (dai personaggi alla storia) che le versioni animate sapevano trasmetterci. E con c'è nulla di più deprimente di un film che non riesce a trasmettere emozioni.
il vero problema di questi live action Disney è che questi film fanno di tutto per essere identici alle loro trasposizioni animate, vendendoteli tra l'altro con le stesse canzoni, le stesse scene per poi cambiare solo delle specifiche cose. Mi spiego, prendiamo per esempio Pinocchio, quello uscito l’anno scorso con Tom hanks, ecco, Tom hanks è stato truccato per essere IDENTICO al geppetto della Disney, la casa è identica, gli orologi sono identici, il pesciolino è fatto in computer perché doveva essere identico al cartone, idem il gatto, idem mangiafuoco, idem il gatto e la volpe, tutto identico ma… la fatina no, la fatina è completamente diversa, perche? Perché fare il 95% uguale e cambiare solo quella singola cosa? (Che poi in Pinocchio hanno cambiato anche il finale svaccando completamente il senso della storia di Pinocchio, ma quello è un altro discorso) È questo il senso, perché farmi tutto identico, con le stesse battute, le stesse canzoni però poi mi cambi queste cose come l’estetica dei personaggi? Perché fare Tritone identico e Ariel no? A chi lo stai vendendo questo film? A me che ho visto l’originale e che vedendo geppetto uguale dico "oooohh è uguale al cartone" o alle nuove generazioni? però se lo vendi alle nuove generazioni perché farlo identico al cartone cambiando cose a caso? Quindi è un inganno? A sto punto preferisco la roba che hanno fatto In maleficent, che si sono film orribili, ma almeno rielaborano completamente la storia originale. L’unico che si salva in questo marasma di live action è, a mio parere cenerentola, perche è cenerentola con molti cambiamenti, che lo fanno diventare un vero e proprio remake.
Le tue mini-recensioni alla fine sono meravigliose! Ammiro chi riesce a esprimere in poche parole efficaci la propria opinione descrivendo come ha recepito una certa storia. Io ho sempre teso a scrivere troppo già dalle elementari, ahahah! E ora spero che tu faccia una serie di stroncature su tutti i rifacimenti Disney. Inoltre, visto che menzioni anche che un tempo davi lezioni di scrittura creativa, hai mai considerato di fare una serie di lezioni sulle basi con dei video? Per ora io conosco solo uno youtuber che dà lezioni ben organizzate e ben spiegate di scrittura creativa, ma per via di alcuni suoi contenuti a volte lo trovo sgradevole da ascoltare, quindi spero prima o poi che salti fuori un'altra opzione.
Risposta: c'è la parola "Disney" nella domanda, quindi è ovvio che sarà una qualche sciocchezza per spillare soldi approfittando del successo dei classici precedenti
Il film su Winnie the Pooh mi ha fatto piangere come un bambino..mi sono immedesimato con Christopher Robin 😢...mi ricordo che a fine del primo tempo tutti noi adulti piangevamo e i più piccoli chiedevano "perché piangi?"...il migliore a mani basse delle trasposizioni Disney...sul re leone ho apprezzato la scena in cui Nala fugge da Scar, così si spiega perché era ad un certo punto nella foresta di Simba e di timon e pumbaa😊
@@fanrumors mi riferivo al modo in cui Nala scappa da Scar...nel cartone animato sembra che "Hey, basta con questo Hakuna Matata al minuto tot. deve incontrare qualcuno per andare nella storia "🤣
guarda: all'inizio e su alcune cose mi trovavo in disaccordo, ma continuando, mi hai fatto venire la voglia di intrattenere una discussione cinematografica con te. hai fatto un bel ragionamento, RAGIONATO, non come le altre "persone" che non pensano nemmeno a che cosa indossano, ti ringrazio per aver "parlato" con me attraverso il tuo video, grande!
Non sai da quanto tempo stavo aspettando questo video ❤, comunque ho smesso di guardare i live action dopo Maleficent ( mi sto ancora riprendendo), l'unica cosa che mi é piaciuta era il modo in cui hanno rappresentato la foresta incantata, la cosa che più mi ha fatto male é il modo in cui hanno scritto i personaggi, specialmente quello dei genitori di Aurora e le tre fate.
La butto lì:puoi avere gli effetti speciali più avveniristici in circolazione ma non riuscirai mai a rendere l'atmosfera e i movimenti del cartone,per fare i live action devi per forza cambiare qualcosa,il problema è che la maggior parte delle volte cambiano le cose sbagliate,e gli spiegoni sono insopportabili.
Prima di leggere le schermate finali stavo preparando un commento esprimendo il mio accordo con i tuoi pensieri su tutto, pensando però che avessi inserito ritorno al bosco dei 100 acri tra i film senza cuore. Condivido perciò appieno le parole che hai speso al riguardo nel finale. È film per me bellissimo, a mani basse il miglior live action recente e forse uno dei migliori film Disney degli ultimi anni. Un film che si discosta totalmente da tutti gli altri live action qui citati, un film rispettosissimo dei romanzi di Milne e delle produzioni animate del franchise, e soprattutto pieno di cuore e di anima e con un fine e un messaggio precisi (parlare all'adulto che è cresciuto e che magari si ritrova nella stessa situazione di Robin). Con realizzazione (regia, effetti speciali, attori, location, fotografi) straordinari
Impeccabile come sempre nei tuoi video, mi sono sempre chiesto come mai fosse così complicato realizzare un'opera video fedele sul Libro della Giungla: c'è una fonte letteraria dietro incredibile che non ha bisogno di troppa "fantasia" per adattarla al grande schermo o, forse anche meglio, anche ad una serie TV: posso capire che i vincoli di un unico film (p.e. il tempo) portino a dover accorpare più libri dell'opera originale con la necessità di alcune storpiature, però forse immaginare una serie TV fedele non è un'idea eccessivamente bislacca
Più che altro non è facile inserire tutto il libro essendo denso di racconti antologici. Oltre a questo, dopo la versione Disney non c'è molto pubblico per una versione fedele al libro
Se non la conosci già, peova a recuperare il corto di chuck johnes Mowgli's Brothers del 76. Seppur solo soffermandosi su qualche estratto, coglie molto bene lo spirito dell'opera di Kipling più di altre trasposizioni. Poi come di 151, è un'antologia, renderla bene ci vogliono due potenti maroni anche solo parlando di una serie di film
@@serenaso4669 Appena terminato di vederlo, veramente una bellissima chicca fedelissima ai libri relativi alle battaglie tra Mowgli e Shere Khan. Molto bello come Chuck Jones sia riuscito a caratterizzare i personaggi del corto con le sue creazioni Looney, veramente spettacolare. Grazie mille per avermela fatta conoscere :)
Uno dei problemi è probabilmente il fatto che ci sono pochi "cattivi" sfruttabili e che una storia per bambini ha bisogno di personaggi di riferimento. Evidentemente hanno ritenuto che il cattivo di riferimento non potesse essere patetico (Shere Khan) o che una fazione della giungla potesse essere anarchica o che un serpente potesse essere un personaggio positivo.
Secondo me i liveaction dovrebbero essere come La Carica dei 101 e Cenerentola: reinterpretazioni del classico e della materia di base con qualche elemento nuovo utile ed interessante. Inoltre dovrebbero riprendere anche le illuminazioni e la regia poiché molti peccano anche in queste cose, creando spazi bui e quasi nulli oppure degli spazi "illuminati" ma fatti in maniera scialba. Inoltre concordo su Cruella: carino ma sarebbe stato molto meglio se ci fossero stati altri personaggi e se la sceneggiatura fosse stata data a persone un po' più competenti.
In tutto questo mi hai fatto capire che, nonostante il 'difetto' di Jasmine, Aladdin live action (di cui hai anche messo le musiche in background) è il più riuscito di tutta questa sfilza di live action partoriti uno dietro l'altro. P.s: Dumbo non c'entra niente col classico, non so se è l'opera originale da cui hanno tratto il tema ma col classico non c'entra nna fava. Quasi idem il Libro della Giungla
Praticamente quasi tutti i live action vomitano sopra il classico. Si salva per un pelo cenerentola Se ti interessa ascoltare delle recensioni a confronto ben spiegate e non la conosci (ma suppongo di si) c'è la youtuber Flame88tongue che io adoro come spiega, ti coinvolge anche in roba che non hai mai visto e non te ne fregherebbe niente. Finora te e lei siete gli unici che ascolto a lungo e volentieri
È una vergogna. Disney non si preoccupava solo dei guadagni ma anche della qualità delle sue produzioni! Ormai ovunque contano solo i soldi e la popolarità! 😢
Una cosa che sconvolge è che alcuni bambini di oggi apprezzano di più questi liveaction terribili e souless che non i classici animati dal quale sono ispirati... Lavorando con i ragazzini delle medie ho chiesto loro più volte quale film preferissero tra questi due (ad esempio i due del Re Leone) e la risposta è stata "quello che sembra più vero, perché è più realistico". Io scioccata perché da bambina, ed amante dell'arte in generale già all'epoca, adoravo le scelte dei colori, movimenti dei personaggi esagerati ed espressivi e le scelte registiche dei film d'animazione. Come si può credere che una cosa sia "migliore" se realistica? 😅
Ci sono diverse forze in campo in questi casi da non sottovalutare 1) i genitori insegnano ai bambini che i cartoni siano per piccoli e i live action per grandi. I bambini vogliono sentirsi grandi e quindi associano i live action a versioni più mature 2) spesso i nuovi film li hanno visti al cinema e/o come grandi eventi quando invece relegano gli originali a qualcosa di più modesto 3) I bambini associano un disegno migliore a uno con più realismo e dettagli. Vedere un film più realistico ricrea lo stesso ragionamento
@@151eg Oddio! Grazie di aver risposto!! Adoro i tuoi video! È vero, questi aspetti sono esattamente ciò che i ragazzi di oggi mi trasmettono... Ma questo non causerà loro un'estrema mancanza di fantasia e immaginazione? In antropologia studiamo che questi due elementi provenienti dalla cognizione umana sono ciò che a livello psicologico (e non solo) ci mantengono in vita o, meno esageratamente, che rendono migliore la nostra esistenza. Il nostro concepire la realtà delle cose paradossalmente. E questo è estremamente importante soprattutto durante l'infanzia :(
@@carolinasorgato3085 Il problema è che comunque la fantasia e l'immaginazione si va' a perdere in gran parte 9 volte su 10 appena arriva l'adolescenza. C'è chi si interessa e la coltiva, mantenendola in vita, e lì nascono gli artisti! Comunque non c'è da preoccuparsi, i film, per quanto importanti al giorno d'oggi per la crescita personale, non sono fondamentali... i bambini troveranno sempre il modo di stimolare l'immaginazione, soprattutto se hanno dei bravi genitori. Voglio dire, per millenni i bambini non hanno avuto nient'altro che pagliuzze, pietre e qualche pergamena, quindi non vedo il problema. Comunque è bello che ci sia chi si preoccupa dei bambini. La propria infanzia definisce in maniera indelebile ciò che si è e ciò che si fa, perciò è importante tutelarla a tutti i costi, anche se è un lavoro duro 😢
Io personalmente salvo Maleficent e Biancaneve e il cacciatore (non sono assolutamente sicura che sia Disney) almeno provano ad essere storie diverse, quanto minimo reinventate. (Non parlo di Alice in Wonderland perchè quello è davvero riuscito a mio parere) Di live action effettivi mi sono piaciuti Aladdin, Cenerentola, la Bella e la Bestia e il Re Leone, (pur non amando alla follia i cartoni. Son sicuramente bellissimi, ma non i miei preferiti) ma come dici tu si distaccano troppo dall'originale, sono compitini appena riusciti, godibili ma non sviluppati. Un vero peccato perchè l'intenzione c'è sempre, ma sembra che prendano in giro i fan delle storie stesse.
Comunque, a proposito dello sponsor, il gioco è davvero bello! Mi ha fatto piacere vedere che è stato pubblicizzato anche da te perché ci sono molto affezionata e tu sei davvero bravo
Sono una ferita aperta nella gola di chi ama gli originali Disney. Sperando di guadagnare sull'onda della nostalgia stanno strappandoci la voglia di andare al cinema a vederli. Dopo i primi due. E soprattutto dopo il disgusto che mi ha lasciato il Re Leone e i suoi animali impagliati, ho giurato di non spendere più i soldi per andare a vedere uno di questi scempi.
"È la mia magia" si riferiva al fatto che lei fosse una bambina con pensieri felici(che è una cosa che ti fa volare) ma uncino no,"è cresciuto male" vuol dire proprio questo,è cresciuto con l'odio e la vendetta in mente,perciò mi è piaciuto quando wendy ha detto questa frase,crescere è bello ma crescere "male",con l' odio e il risentimento verso qualcuno o qualcosa,è sbagliato e non è un buon modo di crescere perchè è comunque "crescere". Comunque avevo gia fatto un commento a riguardo a 151eg mi piace che lui sia più aperto al pensiero altrui,è molto bello, non molti c'è l' hanno questa cosa questa è una persona davvero "grigia" cioè non bianca (buona) o nera (cattiva) ma grigia(mezza buona e mezza cattiva/mezzo hater e mezzo intelligente)
Difatti HOOK è ancora considerato uno dei migliori live action sulla storia di Peter Pan nonostante si scolleghi dalla storia originale ponendosi più come un sequel
Io ADORO il live action di Mowgli degli anni 90 non riesco a trovarlo 🥲 Cmq l unico modo per sopravvivere a questi live action è guardarli sapendo già che non hanno quasi nulla a che vedere con l opera originale, cercare di prendere quel poco di buono che c è e andare avanti così in modo zen. Le critiche ci stanno tutte, ma vedo che la gente continua a farsi del sangue amare per niente. Scandalizzarsi e scagliarci contro questi prodotti non ha senso,e polemiche sono sterili. Tanto quando il pubblico si sarà stancato del tutto la Disney a quel punto dovrà cambiare rotta e puntare su un altra strada. Intanto io continuo a guardarmeli senza problemi, tanto le mie aspettative non sono alte 😂
Se tempo fa erano riusciti a interrompere la produzione dei sequel direct-to-video, io sono sicuro che da un momento all'altro riusciranno a smettere anche di fare i remake live action.
Quanto è vero quanto detto a 3:30, nei Gdr PbC e PbF c'è ultimamente questo enorme paradosso dove la gente pensa che scrivere tanto del proprio personaggio serva a dargli più spessore e profondità...
Ho rinunciato ormai ai live action, al limite li vedrò se passeranno in TV, per me mancano completamente il bersaglio, deludono gli adulti che vanno a vederli per pure nostalgia dei film dell'infanzia e non hanno nulla che possa attirare i ragazzini odierni proprio per i motivi che hai spiegato, i personaggi diventano scialbi e inespressivi o non se ne comprendono le motivazioni o vengono create motivazioni sull'onda dell'argomento caldo del momento. Comunque, cosa ne pensi della miniserie canadese (2 film) Alice? L'ho recuperato recentemente e sono rimasta piacevolmente sorpresa per la scelta l'ambientazione "futuristica" e dal cast (Kathy Bates è sempre una splendida villain, peccato il poco spazio dato a Tim Curry)
La nostalgia fa male arriviti a questo punto... e concordo con le informazioni e le narrazioni, stanno abituando le persone a non comprendere ciò che vanno a guardare (e già lo vedo con i romanzi, aggiungo, da esperienza personale!). Cervello spento in todo... A me non dispiace qualcosa di più inclusivo, è bellissimo, ripenso a una mia amica che amava disegnare e ritraeva sempre le principesse nere perché non si voleva guardare con gli occhi dei bianchi e sorrido vedendo ora il film della Sirenetta perché mi fa pensare a lei❤, però stanno esagerando su alcune cose... a Wendy che risponde in quel modo ho riso tantissimo e confermo per Jasmine, mi sarebbe piaciuto vederla svilluppata anche a me, i passi che portano a diventare sultano... che senso ha così? Uccidono la narrazione così! E svuotano ogni cosa da ogni emozione e peso... un copia e incolla, niente di più 😢🤦♀️ di live-action se ne salvano pochi ormai... - Ps:. Bellissimo Honkai Starail, grazie mille! lo sto giocando ed è meraviglioso❤ una gioia per gli occhi!
Aggiungo alcune personali osservazioni. 1) Credo che in quasi tutti i live action ci sia più che altro il tentativo di riprodurre Disneyland e Broadway insieme. Gli autori, invero, dimenticano i prototipi originali cinematografici e cercano di fare un bis al botteghino con Broadway trasposto nelle sale per quella fetta di pubblico (vicino e lontano) che non si può godere i parchi a tema. 2) la costruzione dei personaggi si fonda quasi interamente su un trauma (ora dell'abbandono, ora della separazione, ora del tradimento, ora della morte ecc). I cartoni originali facevano del trauma un passaggio importante per crescere, non una base su cui appoggiarsi e rivendicare dei diritti. Gli eroi NON CRESCONO (al massimo cambiano lo stato sociale, ma non c'è evoluzione interiore). I personaggi ausiliari FORSE imparano una lezione, ma è inutile se il processo di identificazione non scaturisce dal protagonista. Eccezioni? Maleficent, Cruella. 3) l'ambientazione. Casuale. La sirenetta 2023 è in Giamaica e questo basta a giustificare la sua pelle. Fine. Non è minimamente aggiunto un valore attanziale all'ambiente nè al contesto, se non scenografico e coreografico. 4) la MDP gira di qua e di là come in un concerto solo per offrire più punti di vista e sembrare dinamico, non per raccontare qualcosa in un piano linguistico subordinato. Quindi tanta fatica per nulla. Così come le coreografie troppo elaborate (e dispersive) alla Bollywood. 5) troppi simboli politically correct, come troppo sale nella pasta o Troppa carne al fuoco. O si inserisce UN tema ATTUALE congruente e sensato o è una forzatura. 5) cast (protagonisti, ausiliari, comparse) quasi sempre fuori posto. 6) CGI. Come per il politically correct: TROPPA Sarebbe bello poter vedere l'analisi di ogni film live action, così da avere le idee più chiare.
Non sono una persona che fa recensioni, ma ne ho sentito il bisogno guardando il video. Credo sia un video perfetto, con le giuste parole che personalmente vorrei saper usare e gestire. Tutti, e dico tutti, lo dovrebbero vedere per chiarirsi le idee, compreso la Disney.
16:50 Dissento sul Libro della giungla (il più recente): non ha capito proprio una mazza. L'opera originale e il cartone parlano di crescita, dell'allontanarsi dal mondo "animalesco" dell'infanzia e dell'adolescenza al mondo "umano" della vita adulta. Nel cartone in particolare si parlava di quel passaggio dall'adolescenza alla pubertà: quel momento tra i 9 e i 12 anni in cui, per fare un esempio, ti dicono che Babbo Natale non esiste; perdi quel personaggio magico ma ci guadagni la possibilità di chiedere direttamente ciò che desideri, di contrattare apertamente con i tuoi genitori. Ecco, Mowgli è quel bambino che invece vuole continuare a credere a Babbo Natale, vuole rimanere nella vita selvaggia ed essenziale della giungla piuttosto che affrontare le norme sociali umane. Nel live action NON c'è questo passaggio, perché Mowgli NON cambia. All'inizio del film è un cucciolo d'uomo che ogni tanto usa il suo ingegno, alla fine del film è un cucciolo d'uomo che ogni tanto usa il suo ingegno: l'unica cosa cambiata è che gli animali prima non accettano la cosa e dopo sì. Ma non dovrebbe essere la giungla ad adattarsi a Mowgli, bensì Mowgli a distaccarsene. Anche per questo nel cartone Mowgli sconfigge Shere Khan utilizzando il fuoco: si distacca dagli animali, accettando di essere un uomo (cosa che per tutto il film ha negato, non volendo andare al villaggio degli uomini) e avendo la meglio sulla parte della natura selvaggia che gli avrebbe impedito di crescere.
Lavoro nel settore dei Visual Effects e devi sapere che molti dei miei colleghi a mala pena arrivano ai 25 anni e questo, oltre a farmi sentire vecchio, ti fa capire che molti non l'hanno mai visti i classici Disney quindi anche chi sta sopra difficilmente li conosce oppure vuole, come giustamente hai analizzato, fare una cosa diversa o/e politicamente (s)corretto ("scorretto" perché forzato). Il pubblico è diverso perché è cambiato il targhet.
sono anch'io d'accordo sul fatto che nei live action con gli animali manca la loro espressività, per forza di cose un leone non può sorridere. piuttosto visto che sono tutti in cgi pure quei leoni (per fare l'esempio del re leone) sarebbe carino farli in stile cartoonesco, non realistico, non immagino nel live action di oceania come saranno il pollo e il maialino
Nel periodo in cui il re leone stava per uscire c'erano molti artisti che avevano disegnato i vari personaggi mantenendo i tratti del cartone ma rendendo più realistico l'aspetto come per esempio la pelliccia e la vegetazione, a mio parere questa via di mezzo era un effetto molto piacevole, gli animali potevano essere espressivi ma l'atmosfera sembrava comunque qualcosa di vero
Devo dire che quando hai detto che Alice in Wonderland ti era piaciuto mi sono un po' emozionato, perché io sono sempre stato un'amante delle versioni live action quelle più dark, quelle che non erano Disney nella maggior parte dei casi, ho amato tutti e due i Maleficent, Alice in Wonderland, Alice attraverso la specchio, e tra i meno noti mi piacquero anche la bella e la bestia, la versione quella con Vincent Cassel e Lea Seydoux, Hansel e Gretel cacciatori di streghe, biancaneve e il cacciatore, li ritenni tutti molto belli, le versioni un po' più dark, che si avvicinavano a un fantasy molto per adulti mi ha sempre affascinato. Quelli li ho sempre amati tutti, avevano il loro tocco originale, questi, come hai detto tu, non mi dicono niente.
Ottimo video, ma ora sono curioso: riguardo al live action di Cip e Ciop cosa ne pensi? Mi pare ci siano stati dei dubbi nella stessa Disney appunto perché ridicolizzava un po' l'idea di fare sempre live action
sono d’accordissimo su tutto e mi dispiace anche perchè gli attori sono pure bravi e avrebbero potuto funzionare molto meglio sti film con scene girate diversamente. Ad esempio credo che quasi il 90% dei fan di Harry Potter abbia sempre pensato che Hermione, o meglio Emma Watson, sarebbe stata perfetta come Belle e credo che buona parte di essi siano rimasti delusi dal live action (me compresa) perchè non venivano trasmesse emozioni. Anche per Peter & Wendy io avevo un botto di hype perchè sono un amante dei film e della storia di Peter Pan e delle varie versioni che ha avuto. Poi ho visto il trailer e ho iniziato a pensare male.. poi ho visto il film, mi sono annoiata da morire e ho avuto due pensieri (tristi): 1) ormai hanno tolto le personalità ai personaggi nei live action 2) se la Disney continua così fra un po’ fallisce e Walt Disney si rivolta nella tomba Che tristezza..
14:46 "oh,c'è un motivo per cui Harry può parlare con i serpenti, c'è un motivo per cui può guardare nella mente di lord Voldemort. Una parte di Voldemort vive dentro di lui"
mamma mia da bambina io AMAVO alla follia il film della carica dei 101. ero innamoratissima di crudelia, adoravo il fatto che fossero reali cuccioli (ovviamente la maggior parte in una cgi buffissima se vista oggi) e soprattutto mi metteva un sacco di felicità. Rivisto un annetto fa in un momento di nostalgia perché mi resi conto che la doppiatrice italiana di crudelia era la stessa della strega delle lande di howl, lol. me lo porto proprio nel cuore.
Il problema è molto semplice. In un piccolo studio di animazione sono TUTTI artisti e tutti capiscono le potenzialità e i limiti dei diversi media. In una multinazionale come la Disney chi è "in comando" deve decidere come gestire la piattaforma di streaming + come gestire i film live action + come gestire i film di animazione (e di solito sono persone che non hanno esperienza sul campo). Il risultato è che decidono di mungere i brand che sono già famosi invece di rischiare con nuovi progetti. Il secondo problema è impongono scelte PURAMENTE POLITICHE agli artisti che sono costretti ad incastrarle a forza in prodotti che parlano di tutt'altro. Quello che non capiscono è che i loro prodotti possono piacere solo ai "rivoluzionari delle battaglie inutili" (quelli che si fermano allo slogan e non pensano alla sostanza). Se il prodotte è scadente e si maschera da sostenitore del "progressismo" è solo uno specchietto per le allodole. Il fatto che Miss Marvel sia la prima supereroina musulmana è solo una paraculata per coprire il fatto che la serie è fatta con il c*lo dal punto di vista della scrittura e degli effetti speciali. Poi bisogna anche dire il pubblico si è abituato alla merd@ grazie alle serie di Netflix.
Andai a vedere "Malifecent" al cinema e fui particolarmente sorpreso nel vedere la "perfidia" e la sfrenata ambizione di Re Stefano (nel cartone avevamo visto tutt'altro) e il sorprendente affetto di Malefica per Aurora.
Nel live action di Lilli e il vagabondo hanno cambiato Molte cose: whiskey è una femmina tanto per cominciare ed è nero invece che grigio: WHY. Inoltre c'è un integrazione raziale MAI VISTA 😂 in quel periodo storico in inghilterra se cera una coppia mista veniva bruciata viva mi è sembrato davvero assurdo. BLACK WASHING nonsense a gogo, LA TRAMA È DIVERSA E I GATTI NON SONO SIAMESI, NON HA SENSO! aiuto 🤦🏻♀️ questi live action maledetti faranno saltare una vena un giorno o l altro
12:20 Qui aggiungo una cosa (poi vado avanti col video che è bellissimo, i miei complimenti): questi film, o almeno Pinocchio, non hanno più ritmo. Questa è una cosa grave che sta capitando in generale nei blockbuster hollywoodiani (un esempio perfetto che mi viene in mente è Black Adam): il ritmo è talmente veloce nel susseguirsi degli eventi che non hai un secondo per entrare davvero nella vicenda e soprattutto si ha l'impressione di vedere una compilation di TH-cam con le scene più importanti senza la minima sequenza di raccordo che vada poi a costruire quelle cose importanti. E intendiamoci, con questo non voglio dire che i film non possano essere veloci o frenetici nel ritmo. Prendiamo Guardiani della galassia 3 e The Suicide Squad di James Gunn: sono film molto rapidi nel susseguirsi degli eventi, ma Gunn inserisce sempre scene di dialogo tra i personaggi o di introspezione che ci fanno capire di più di loro, e inserisce scene più pacate in cui assistiamo a spiegazioni dei piani dei personaggi, dialoghi tra gli antagonisti, momenti comici in cui il film può distendersi e farmi metabolizzare quanto accaduto,... Al contrario, quando guardo Pinocchio quello che vedo è lui che la scena prima va a scuola, la scena subito dopo è da mangiafuoco e poi subito al paese dei balocchi, in cui abbiamo una scena di pochi secondi iperveloce in cui non capiamo cosa stia succedendo, e poi subito il finale,... Come posso io spettatore interessarmi a questa vicenda se la struttura narrativa del film non me lo permette? E questo perché ormai sanno che il pubblico (in particolare quello giovane a cui si rivolgono, ma in generale vedo-per mia sfortuna anche al cinrma-che molti vecchi ormai seguono questo trend) ha una soglia di attenzione bassa e si distrae ogni secondo guardando il cellulare, quindi più che film devono fare riassunti con tutte le scene "clou" accatastate senza la minima pretesa di costruire qualcosa per cui lo spettatore debba concentrarsi un minimo per seguire appieno la vicenda. (Ora continuo il bellissimo video) Edit: lo hai detto subito dopo, bien.
Nel film Pinocchio del 2022 Pinocchio NON si comporta MAI male. Viene sempre raggirato. Effettivamente, come dici tu, la domanda sorge lecita: ma chi ha commissionato il film, la storia l’ha capita? Per dire: nonostante ne riconosca il valore tecnico/artistico a me la versione di Del Toro (ahimè) non è piaciuta, ma almeno lui ha cambiato la storia con un senso.
Perché se no qualcuno si lamenta che "il vostro film ha insegnato a mio figlio a comportarsi male" se invece rendi Pinocchio semplice vittima delle circostanze il problema non sussiste. Purtroppo noto sempre più spesso questa malata concezione moderna che per rispecchiarsi in un personaggio quel personaggio deve essere fisicamente uguale al pubblico che vuoi raggiungere, quando in realtà è la cosa più irrilevante che ci potrebbe essere
Non viene nemmeno raggirato, viene OBBLIGATO, è diverso. Gli viene impedito di andare a scuola, viene obbligato ad andare da mangiafuoco e viene obbligato ad andare nel paese dei balocchi. Sto film è un insulto.
Perchè in questa nuova visione Pinocchio è discriminato quindi, per politicamente corretto, non ha nulla di sbagliato se non essere vittima di questo mondo. E sì, questo ha ammazzato tutto il tema del "diventare bambino vero" (non spoilero il finale ma sai di che parlo) rendendo completamente inutile la fata turchina se non esplicitando il fatto che essendo di colore (e quindi anche lei discriminata) è l'unica che tratta bene Pinocchio
@@alexannekk i neri come altre minoranze nel film non vengono discriminati. Perchè per la disney il mondo reale è un paese fatato in cui nessuno discrimina nessuno. Nel film le persone nere stanno tranquillamente in giro senza subire discriminazioni IN UN'ITALIA DELL'800. l'unico che viene discriminato è pinocchio perchè è di legno,ok.
@@k4yo_tam è vero ma nella vita vera i nera i neri, soprattutto in alcuni contesti USA sono discriminati. è l'unica possibile chiave di lettura che si può dare alla fata nei confronti di pinocchio altrimenti è solo un essere magico che fa un favore ad un falegname, l'alternativa era mettere a schermo una cos che avrebbe fatto discutere il pubblico dato che è l'unico personaggio che dall'originale subisce blackwashing. è così anche nella versione di del toro ma lì almeno l'ha strutturata col concetta della vita e della morte. Poi si, ha fatto morire anche a me che in quell'atmosfera fantasy con volpi antropomorfi ecc un pezzo di legno senza fili faccia brutto alle persone hahaha
Il problema della Disney è che non sa fare storie originali, e da qualche tempo non ha nessuno che sia in grado di riadattare. Tutti i soldi del budget spesi per la computer grafica, e per assoldare annoiati registi che desiderano solo che il loro nome sia associato a un film di grande budget. A mio avviso, una deriva che è cominciata con i film Marvel. Si va al cinema per vedere un prodotto iper tecnologico ma privo di poesia. Come cercare di dare un senso a un robot che meccanicamente ti fa una dichiarazione d'amore, e chi ci crede? Sono curiosa di sapere se faranno il live action di Up!
Con tutti i milioni che guadagnano tra parchi, crociere, merchandising e tantissimi altri prodotti e servizi, ho come l'impressione che continueranno con questo modus operandi per un bel po'.
Finalmente qualcuno che si fila e valorizza "Ritorno al Bosco dei 100 Acri"! È il mio live action preferito, l'unico che possiedo in DVD (in realtà avrei anche Aladdin ma dettagli) e che rivedo spesso di mia iniziativa (gli altri li rivedo solo con le repliche natalizie. Sto ancora aspettando che a Natale la Rai lo trasmetta in Prima TV). Da grandissima amante del personaggio fin dell'infanzia ero curiosa di vedere che avrebbero combinato e quando lo vidi al cinema rimasi davvero soddisfatta. Hanno mantenuto i personaggi che erano peluche tali e reso animali veri Tappo e Uffa che lo erano. Ho apprezzato tantissimo i riferimenti ai vari film della saga e la fedeltà verso lo stile di Milne (se si conoscono i libri originali si trovano altri graditi dettagli). Hanno unito Milne e Disney in modo sublime. La cosa che mi fa amare questo film è anche il fatto che non sia un remake ma un sequel con una trama mai esplorata. In sostanza, un film a dir poco delizioso. Le uniche pecche del film, secondo me sono state il non aver inserito una nuova versione cantata dell'iconica "Winnie the Pooh", udibile brevemente in versione strumentale a pianoforte solo in una scena e nei titoli di coda (e questa versione non l'hanno neanche inclusa nella colonna sonora ufficiale), il non aver visto molto il resto della banda oltre i quattro protagonisti, l'esclusione totale di DeCastor (ok che era stato creato dalla Disney e che con Milne non c'entrava niente, però il film fonde sia Disney che Milne e sarebbe stato bello rivederlo dopo tanti anni assenza) e il non aver fatto partecipare Tappo all'avventura a Londra, che nei film, serie e speciali è sempre stato uno dei protagonisti e un personaggio essenziale proprio per il suo carattere diverso dagli altri. Da una parte però è stato un bene. Non sentirlo con la compianta voce di Valerio Ruggeri, suo doppiatore storico e per me voce indissolubile dal suo personaggio, come gli altri di questa saga, mi avrebbe fatto troppo strano. Già a sentire le sue poche battute con la voce dell'altro doppiatore, mi sembrava di vedere un'altro personaggio e non Tappo. Avrebbero dovuto fare doppiare i dialoghi a Mino Caprio (sua voce storica nel canto). Degli altri live action apprezzo in particolare Cenerentola (che almeno era una reinterpretazione), La Bella e La Bestia (che da non fan della Disney mi affascinò) e qualcosina di Aladdin ma gli altri li trovo abbastanza dimenticabili e non necessari. La Bella e La Bestia lo vidi al cinema, prima che tra il Natale dello stesso anno e tra l'anno nuovo mi appassionassi alla Disney tramite la programmazione natalizia Rai. Fino ad allora ero una giappominkia che schifava tutto ciò che non fosse giapponese e mi vergogno ancora profondamente quando ci penso. Le uniche cose mi filavo della Disney e della Pixar erano Cars (amato fin dall'infanzia) e Frozen (di quest'ultimo mi innamorai quando lo vidi per la prima volta in quinta elementare). Comunque mi piacque molto e mi rimasero impresse le sequenze musicali. Poi vabbè, conobbi i Classici e mi resi conto the non c'era confronto. Ora per dare un giudizio su La Sirenetta, non resta che vederlo, anche se le aspettative sono più che basse. Io spero che la Disney cancelli i futuri live action ma non accadrà mai. Pensano solo a guadagnare con film su storie ritrite e spremute senza mettere un pò di qualità in essi. Ci vorrebbe un miracolo per ciò. Visto che hanno annunciato il live action di Oceania, non mi stupirei se annunciassero anche quelli di Frozen ed Encanto. Ora le mie speranze verso la Disney sono tutte riposte in "Wish", sperando che sia un film degno dei 100 anni della Walt Disney Company. Dal teaser per me promette bene. Chissà che non rimarchi il successo di Encanto. Spero solo che non sia un flop come "Strange World", che tutto sembrava tranne che Disney. Abbastanza palloso poi.
Sinceramente ( e lo dico da veterano 40 enne che ha vissuto anche in rinascimento Disney andando sempre al cinema a vederli ) non trovo tutti i live action brutti. ANZI. Cerco, guardandoli, di avere una mente aperta, sapendo che ciò che funziona in un cartone ( in scene caricaturali in stile cartoon ) deve essere modificato, adattato in un film con attori. Succede anche nelle versioni musical a Broadway ( che ho visto varie volte a Manhattan ). Quindi . . E , anzi, come mi capita sempre quando vedo remake, sono curioso, anzi VOGLIOSO, di vedere delle differenze. E' un mix. Amo vedere la stessa storia riraccontata, ma al tempo stesso adoro alcune variazioni sul tema. Quindi, sinceramente, non generalizzerei mai dicendo che A TUTTI fanno schifo.
L'idea dei live action non era poi malaccio: anche io mi sono spesso chiesta come sarebbero stati certi personaggi cartoons in carne ed ossa, ma la trasposizione filmica presenta mooolti problemi, per cui o si fa benissimo o risulta un flop. Grazie per le recensioni, che condivido
Credo che la Disney non abbia capito una regola semplicissima: I CLASSICI NON SI TOCCANO. Ben accetti altri film live inediti, nuove trame, nuovi personaggi, ecc, ma non si può metter mano a colossal e copolavori che hanno una struttura solida e l'approvazione non di un pubblico, ma di generazioni intere, quando lo si fa è ovvio che il risultato del live action, x tutti questi motivi, sarà un fallimento totale; prima ancora della proiezione in sala, è l'idea ad essere marcia....Per non parlare delle forzature causate dal tentativo squallidissimo, patetico di inclusività, che danno la mazzata finale al film. Personalmente darei una sufficienza a Maleficent, perchè non è la scopiazzatura di un film, bensì dà una diversa prospettiva (da parte di un villain) del cartone originario, idea che ho trovato buona, dato che spiega buchi di trama del cartone, ha un buon cast, buoni effetti speciali; ma dopo di chè il naufragio x quanto riguarda i live a seguire.
Sono d'accordo! Credo che per la maggior parte dei casi, questi live action si limitino ad essere semplici esercizi tecnici. La scrittura dietro é latitante, traballante se non inesistente, spesso al servizio di temi politici o di attualità del momento. Una pigrizia che porta ad attingere sempre a storie già scritte ed evitare così di affrontare la realtà di un'assenza totale di idee nuove, di narrative interessanti. Naturalmente ci sono eccezioni piacevoli e ben fatte.
La base di una buona narrazione si può sintetizzare nel motto “show, don’t tell”; praticamente in questi film c’è quasi solo il “tell” - spesso a sproposito -, e quasi per niente il “show”.
In tutti i live action, per quanto a livello di impatto visivo mi siano anche piaciuti (tipo Maleficent), ho sempre sentito qualcosa che stonava, qualcosa che mancava... Adesso ho capito cos'era, grazie 🙏
A questo punto mi risulta necessario un tuo video dedicato al live action della bella e la bestia. Sono troppo curiosa di sapere la tua su questo film dato che trasuda dal video che è quello che ti fa più "arrabbiare" ;)
Oramai i film dalla Disney non vengono più fatti per realizzare prodotti innovativi, ma vengono unicamente creati per allargare il loro pubblico, facendo propaganda (pure male) in modo da creare più abbonamenti Disney+.
Mancanza di idee. Inoltre anziché moralizzare con la sensibilità moderna storie passate si potrebbe realmente investire soldi e risorse per nuove storie da raccontare.
Sebastian "nero" ... 30 e più anni fa lessi su un giornale (caraceo) che Sebastian sarebbe stato ispirato al cantante Giamaicano (celeberrimo negli anni 1950's e 1960's) Harry Belafonte, recentemente scomparso a 96 anni. Io conosco le canzoni di Harry Belafonte: una certa somiglianza con lo stile di Sebastian, almeno nella versione originale in Inglese, ce la sento.
I Live Action Disney mi han sempre fatto schifo, ma non ci ho mai pensato su o mai ragionato sul perché, ora per come spieghi tutto qui, in modo così chiaro e lucido, mi fanno ancora più schifo 😂
Se volete vedere un Pinocchio fatto bene guardate quello di Gullielmo del Toro. È uno soettacolo. E anche lo soettacolo teatrale della sirenetta intepretata da Auli è tanta roba
@151eg stupendo video, ma come succede abbastanza spesso ti perdi piccoli errori di distrazione, come in questo caso nella battitura delle piccole recensioni alla fine del video. I tuoi video sono stupendi e li adoro sotto il punto di vista della scrittura, della costruzione e di molte altre cose, anzi quasi tutte. Rendili inattaccabili anche dal punto di vista tecnico e saranno perfetti; si potrà criticare/discutere solo il contenuto, ma non credo accadrà tanto spesso. Perdonami questa voglia di perfezionismo e grazie dell'attenzione. Continua così
Ormai difficilmente credo che tornerò ad appassionarmi ad un film disney in quest'anni, tra remake tremendi e nuovi film soporiferi penso che sia inutile pure provarci a vederli. Tanto si sa come funziona, non si concentrano sul scrivere una storia, ma la loro prima idea è mettere più idee e situazioni che non insultano o preoccupano nessuno. Quindi mettiamo tot personaggi di un etnia, ricordiamo il personaggio per far felice la comunità LGBT, non facciamo mai che la nostra protagonista chieda aiuto manco per passare il sale, nessuno è veramente cattivo ma sono tutti mal compresi, tutti i personaggi negativi fanno quello che fanno perché hanno subito per forza qualche torto anni fa e così via. Per fare un esempio scemo, a me non m'interessa che Jafar era un ladruncolo di strada come Aladdin per farmi dire "ahhh allora sono simili", mi bastava nel film originale che Jafar trovava il sultano un idiota a governare e non vedeva l'ora di fargli le scarpe, questo mi bastava e dava più personalità al personaggio. Non serve che tutto deve essere giustificato e spiegato.
In realtà quella cosa di Jafar aveva senso anche perché era nei piani originali, semplicemente non sono capaci ad usarla per dare più profondità e fare comunque capire "oh questo avrà pure sto passato triste ma è uno stronzo punto visto che fa cose cattive". _Once Upon A Time_ c'è riuscito benissimo a fare una cosa simile, quindi non è che non si può fare, devi saper scrivere.
Sei stato davvero utile....hai risposto ad una domanda che mi pongo da tempo: come mai non arrivano storie nuove alla Disney? Manca la creatività...è solo un discorso d'immagini. E la narrazione di quelli nuovi lascia vuoti immensi come in Encanto
Bel video come sempre, e massima fiducia per il prossimo grande progetto. Una domanda sola, se hai tempo di rispondere, perché sono genuinamente curioso di sapere la tua opinione a riguardo. Nel caso di opere come Il Libro della Giungla, quindi con una storia orizzontale portata avanti con molte storie verticali inserite nel mezzo, quale sarebbe il modo migliore per essere adattate per il cinema (quindi ovviamente escludo la forma seriale)? Film come quelli Disney, che tagliano la storia in vari modi o si fermano a un certo punto? Mantenere la macrotrama eliminando le storie secondarie? Una serie di film che adattano l'opera per intero? Tra questi approcci preferisco quello usato da Disney (Walt, non quelli più recenti), ma mi interessa sapere come la pensi
@@151eg è proprio per questo che il cartone originale ancora oggi tiene botta secondo me, è evidente che non si sia fermato in un certo punto e abbia interpretato certe cose a modo suo senza un motivo
Non mi trovo granché d’accordo sul live action di Maleficent: il fatto che lei alla fine diventi buona mi ha fatto storcere un po’ il naso. A parer mio, un villain può o vincere o morire (ma forse sono troppo tradizionalista..). Detto questo, video spettacolare e super interessante come sempre ❤
Condivido quanto hai detto! La maggior parte di questi film sono semplici copia-incolla dall'originale. Personalmente, quelli che mi hanno deluso maggiormente sono stati La Bella e la Bestia e Pinocchio. Speravo molto nel primo anche se il classico era già perfetto di suo con la storia della Bestia che era una storia di redenzione, i servitori trasformati in oggetti (che nella fiaba originale non ci sono) etc. Pinocchio mi ha lasciato senza parole (in negativo ovviamente). Con Zemeckis alla regia mi aspettavo ben altro però, come hai detto tu, c'è una produzione dietro che detta legge e la libertà creativa del regista viene molto limitata. Inoltre sono d'accordo sul fatto di riprendere in mano i testi originali (tanto li avevano già acquistati i diritti no?). Bastava riprendere qualcosina da quei testi e vedi come filavano e sorprendevano i remake. Giusto per fare un esempio: in Pinocchio hanno messo quella ballerina che fa da semplice contorno, insieme alla sua burattinaia. A parte il fatto che le hanno inserite per aumentare il numero di personaggi femminili nel film, hanno messo tutta quella cosa di Mangiafuoco che sfrutta i burattinai e questi ultimi che si vogliono ribellare. In Collodi, i burattini sono VIVI e Mangiafuoco è l'unico Mastro burattinaio. Mangiafuoco "cambia" atteggiamento dopo il suo incontro con Pinocchio. Non dico di fare una conversione del personaggio, ma non togliete la magia dei burattini!! Poi volevano aumentare i personaggi femminili? Bene, la Volpe potevano farla diventare femmina come hanno fatto ora con Scuttle in La Sirenetta. Questa operazione era stata già fatta da Enzo d'Alò nel suo Pinocchio e nel musical della Compagnia della Rancia. Avrebbe avuto molto carisma essendo un personaggio negativo. Si potrebbero fare tanti altri esempi. Penso che si possa scrivere un'enciclopedia con tutti gli errori dei live-action🤣
Secondo me l'unico che si salva è Cenerentola. Il più bello fin ora, degno del Classico e qualche volta va persino ad aggiustare qualcosina dell'originale. Io li metto allo stesso piano. Anche Lili e il Vagabondo non è male per me, io l'ho trovato bello e lo rigurdo con piacere.
Ti è sfuggito un "Tarzan" nella sezione sul Libro della Giungla 😂 Sottigliezze a parte, gran bel video, anche se la domanda principale rimane senza risposta: perché? Perché nonostante tutti i problemi e le motivazioni che hai elencato si ostinano a fare uscire film in questo stato? Gli incassi calano e la reputazione viene rovinata. Quanto si dovrà andare avanti perché cambi qualcosa nella gestione della Disney?
Penso perché finora tutti quelli usciti al cinema hanno guadagnato molto (ma solo perché erano remake di Classici molto amati) Quelli che la gente sta cominciando a schifare sono quelli su Disney+ (anche se comunque penso facciano molte visualizzazioni e portano molto denaro ai produttori) che sono su film sì conosciuti e amati ma meno de La Bella e la Bestia, Il Re Leone o Aladdin Quindi dobbiamo vedere se con l'uscita al cinema del liveaction de La Sirenetta la gente si renda conto di quanto siano vuoti e fatti male
Analisi pressoché perfetta, l'unico appunto è su Jasmine, a quanto mi ricordo mostrano più volte il suo interesse per i sudditi, lei che studia le mappe ecc... Infatti, in generale, penso che Aladdin sia quello meglio riuscito, perché non ho sentito particolari forzature
Concordo, anche per me Jasmine è ok, certo è accennato ma non è lei la protagonista quindi secondo me ci sta, anzi, ha già molto spazio per non essere la protagonista
FINALMENTE. Però è vero che potevano fare meglio; per il resto, in questo marasma di no-sense, Aladdin è l'unico davvero riuscito (ho letto commenti di persone arabe ESTASIATE), eccezion fatta per quelli di più di dieci anni fa, chiaramente. E questo youtuber lo dimostra mettendone la colonna sonora in background 🤣
Stupendo video! La mia eccezione è Malefisent. Lo amo. Non è il solito copia e incolla. Approfondisce la storia, la modifica rimanendo abbastanza fedele. Fa una narrazione dell’amore per me stupenda, da quello giovanile, al tradimento, a quello inaspettato tra malefica e aurora. Racconta di come il male degli altri su di noi ci spinga a fare cose con non ci rispecchiano e di cui potremmo pentirci e mille altre cose, sopratutto togliendo il cliché del bacio e dell’amore a prima vista dando più spazio all’amore materno. Semplicemente stupendo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi su questo in particolare.
Per me maleficent e crudelia sono i migliori tra questi perchè più che altro non li ho pensati sinceramente come un remake ma come una propria interpretazione della storia originale, ogni film ha qualche problemino però comunque a parer mio sono tra i migliori che hai elencato, per il resto concordo con te hai ragione ma a me la storia di crudelia non mi ha lasciato dubbi sul suo passato sinceramente. Ripeto, sul resto ai pienamente ragione continua così, perchè affronti temi veramente interessanti di cui avevo sempre dei dubbi 🙃
è stato un crossover inaspettato lo sponsor di star rail aiut (non voglio rompere ma si pronuncia "ghenshin" e non "genshin") comunque bellissimo video come al solitoo:)
17:31 Confesso che il mio live action Disney preferito è proprio questo, "Ritorno Al Bosco Dei Cento Acri", ed è anche il mio "sequel-di-un-classico-disney" preferito
@151eg mi spiace contraddirti ma questa cosa del "se ci credi è reale" non deriva dal film Hook Capitan Uncino ma dall'opera di Barry. Nel suo libro della finzione sull'isola che non c'è se ne parla eccome. Ad esempio, c'è un passo in cui si spiega che i bimbi sperduti non sanno fare tante cose, si arrangiano come possono, ma fanno finta che quello che qualcosa stia accadendo sul serio. Ad esempio, spesso fanno finta di mangiare. Solo che i bimbi sperduti sanno distinguere tra realtà e finzione, mentre Peter Pan no. Quindi a volte accade che i bimbi sperduti piangano per la fame e che vengano picchiati da Peter Pan perchè lui è convinto che i bimbi abbiano già mangiato mentre in realtà non è così.
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Scusa, ma tu parli di empatizzare nel tuo video ma non ha senso farlo perché è una cosa esclusivamente soggettiva e quindi ininfluente col valore di un film. Conta solo come è scritto un film e nel caso dei live action Disney è quello il punto perché la scrittura è banale perché priva di anima. Esclusi i primi si limitano a copiare e basta indebolendo tutto.
Tutti i live action Disney fanno schifo! Escluso ovviamente alice in wonderland di Tim Burton ❤❤❤❤
qual è secondo te, il miglior e il peggior live action Disney?
Il migliore è sicuramente alice in wonderland, il peggiore è Pinocchio
@@Ludmilla_a COME OSI DIRE UNA COSA DEL GENERE? TI SEGNALO STRONZO.
Disney Company :- il tema portante di Pinocchio è la discriminazione
Collodi :- No
Del Toro :- No
Chiunque :- No
Walt Disney :- Cristo, no!
Persino la mondo tv ha capito che pinocchio parla di crescita personale.
L'HA FATTO MALISSIMO EH,però almeno lei l'ha capito
@@k4yo_tam Non solo, Pinocchio è anche una profonda riflessione sul libero arbitrio. Ok che l'opera di Collodi nella sua interezza è abbastanza complessa, ma perdere una simile tematica di fondo in adattamento è grave
Nella versione Disney di Pinocchio non si parla di discriminazione. 🤨
Il CRISTO NO mi a fatto sbellicare scusaa😂
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 Nel live action Pinocchio invece di marinare la scuola di sua volontà viene buttato fuori a calci in quanto burattino. E' discriminazione al 100%.
Risposta: sono film pigri basati sulla nostalgia del pubblico, sanno che non ha senso impegnarsi perchè tanto guadagno lo stesso
Giusto
Anche.
Ti è caduta questa 👑
Non è solo questo in realtà! Sono film revisionisti che puntano ad offrire uguaglianza e inclusione a tutti i costi a grosso discapito della qualità, perché se il problema fosse solo del film pigro ti direi vabbè ma il problema è a monte, vogliono plagiare le nuove menti con sta robaccia woke: personaggi diversi, morali buoniste, cattivi non più cattivi. Insomma la merda.
Abbastanza vero
Sul "politicamente corretto", sono assolutamente d'accordo. Soprattutto poi sul tema "inclusività": vuoi strizzare l'occhio al pubblico di colore? Creami una storia tutta nuova con dei protagonisti di colore; perché mi devi riciclare la roba? Uno non si merita il suo protagonista apposito? Poi il girl power: non c'è bisogno di esasperarlo! Fin dai tempi di Pocahontas: una donna giovane che vuole essere libera ed ha il coraggio di imporsi pure contro il padre, Mulan prende e va in guerra rischiando la vita, Tiana lavora sodo per realizzare il suo sogno, Merida fa cambiare la legge sui matrimoni combinati. E tutto senza dover sempre stare lì: "vedi?? Vedi?? È una donna forte, l'abbiamo fatta caxxuta!"
Io non ne ho visto nessuno dei live action: mi rifiuto.
Mi hanno riassunto quello di Mulan... è il mio classico preferito, era meraviglioso per il messaggio: se uomo e donna fossero messi davvero alla pari, senza pregiudizi e con le stesse risorse, entrambi potrebbero brillare. Oltre il discorso sull'impegno. Nel live che fanno?? Lei c'ha i poteri, lei è la presceltissima, fancubo alle pari opportunità. Che cacchio.
Hai perso la corona queen 👑
Questa è l’opinione di tutti a riguardo
Sono perfettamente d'accordo
Che poi la disney ha i diritti per la capanna dello zio tom!
Che poi oltre al fatto che concordo pienamente con te sul creare nuovi personaggi neri e di altre etnie anziché cambiare quelli vecchi , non capisco perché non abbiamo fatto il live action di Tiana e Pocahontas.
Stanno stravolgendo tutto e non mi piace
Tim Burton in Alice in Wonderland è stato furbo. Fin da subito aveva detto che il film era un "sequel" del libro, quindi poteva sbizzarrire come meglio credeva
Quando ho visto il remake de "La bella e la bestia" mi è rimasta impressa la scena dell'ala ovest, per i motivi sbagliati. Guardandola ho pensato che non mi stesse trasmettendo assolutamente nulla: timore? Curiosità? Paura di essere scoperta? Niente. Solo Emma Watson che cammina attraverso una sala con delle ragnatele, ben illuminata, decorata con orpelli d'oro, con una musica familiare in sottofondo. Quando l'ho detto a una mia amica lei ha risposto che invece aveva adorato quella scena "È fatta BENISSIMO, per tutto il tempo mi ha ricordato la scena del Classico!"
Eccolo. Eccolo il problema. Questi remake sono pessimi perché non fanno nemmeno lo sforzo di essere in qualche modo emozionanti: si limitano a ricordarti il Classico, a ricordarti le emozioni che quel film ti ha trasmesso. In pratica, loro ti danno la scena, l'emozione devi metterla tu.
Io mi chiedo: un regista, uno sceneggiatore, si sente appagato nel fare un film del genere? Un film che se risulta un minimo emozionante è perché lo deve al regista e allo sceneggiatore che per primi hanno realizzato il film originale?
I soldi appagano di più purtroppo...
Senza considerare che scegliere come "la bella" emma watson è... discutibile
@@jacopom.7477 Mah. A me Emma Watson poteva anche sembrare fisicamente adatta per Belle. Purtroppo praticamente ha rifatto Hermione Granger. Belle non è più la bella, dentro e fuori, ma è perennemente incazzata col mondo, antipatica, inavvicinabile, che non fa empatia agli spettatori.
Prima regola della narrativa ben fatta: "show, don't tell" perché i remake live-actIon Disney non piacciono? Sono " tell without showing". In seconda battuta mi sembra che paritá dei generi e inclusione vengano messe dentro per marketing, non per esigenza di sceneggiatura.
Molta gente odia lo "show, don't tell" scrivo a tempo perso in varie community di scrittura e/o fanfiction lo show viene visto come il male, perché la gente deve capire subito che X è triste, senza guardare l'espressione del viso o i movimenti del corpo.
Vale la stessa cosa per le serie tv: la gente vuole il mistero e vuole la spiegazione e la risoluzione dopo due episodi, perché guai a dover aspettare o ragionare per qualche tempo.
Concordo sulla parità di genere e l'inclusione, spesso e volentieri è solo una questione di marketing
Praticamente il contrario del "nun lo famo ma 'o dimo" (non lo facciamo ma lo diciamo) di Borisiana memoria. E neanche tanto memoria, è la quarta stagione. Lì la regola veniva lodata perché permetteva ai produttori di risparmiare un bel po'
La cosa che odio di più dei remake Disney, se pur non considerata molto, è la luminosità e non perché "dovrebbero regolare la luce per creare un'atmosfera migliore" o cose simili, ma per il semplice fatto che in certe scene NON SI VEDE UN CAZZO!
(Scusate per i toni, ma questo andava detto)
C'è qualcosa che non va nel tuo dispositivo di riproduzione. O perché impostato male o perché è economico e più di quello non riesce a tirar fuori (per non parlare di problemi "umani" colpa di chi guarda, come stare con la luce accesa e diretta oppure vederli su siti pirati di dubbia qualità e provenienza). È assolutamente impossibile che produzioni di questo calibro non vengano gradate correttamente in post produzione e che nessuno a parte te se ne accorge. Per di più su Disney+ sono anche in HDR10/Dolby Vision quindi spingono la luminanza al massimo sui TV compatibili. Sul mio OLED Panasonic JZ1500 si vedono molto bene ma il TV costava anche €1800 al lancio nel 2021... se mi dici che dispositivo usi posso darti delle dritte per regolarlo al meglio
@@LorenzoPoli96 Guardo film su un televisore del 2014 (potrebbe essere un dato importante anche l'anno d'uscita). Non so specificare la tipologia. Ovviamente presenta l'opzione di aumento della luminosità, ma, nonostante quest'ultima sia messa al massimo, alcune scene non si vedono quasi per niente. Utilizzo l'opzione Screen Mirroring. I vari film li "rimbalzo" da un tablet A6 del 2016 proiettandoli successivamente sul televisore. A volte a posto del tablet utilizzo un telefono android S10. Ovviamente non guardo i film con la luce della determinata stanza accesa e non recupero i vari lungometraggi su siti pirata, ma solo su piattaforme come Disney+ e Netflix. Questo difetto della luce accade solo con i remake Disney. Per tutti gli altri film ambientati in ambito notturno la luminosità è buona. Ad esempio, con "Black Panther: Wakanda Forever" non ho avuto problemi di visione, nonostante la risoluzione fosse la stessa usata per i remake Disney. Di questo problema grafico se ne sta parlando di più negli ultimi tempi, specialmente dopo l'uscita di Pinocchio dell'anno scorso (in particolare la scena dove i bambini vengono portati nel paese dei Balocchi). WatchMojo ha iniziato a parlarne già nel 2019 dopo "Aladdin" e "Lilli e il vagabondo". Su Rotten Tomatoes molte recensioni negative evidenziano anche questo problema. Sono pochi i live-action dove la luce è impostata in maniera decente, come "Alice in Wonderland" e "Ritorno al bosco dei 100 acri". Si tratta di un errore nell'ambito grafico piuttosto grave, considerando che nei corsi di cinema avanzati per la programmazione degli effetti speciali la regolazione di luci e ombre è una delle prime cose che insegnano (se c'è qualcuno più esperto che nota eventuali errori nell'ultima frase che ho scritto mi corregga pure).
Perché non danno il tempo agli animatori di finire di rendirizzare quindi oscurano tutto per non far vedere i pixel e tutti gli errori/orrori. Una reaction di YMS in inglese sul trailer della Sirenetta lo mostra correttamente
ma anche per creare un'atmosfera migliore, sono sempre cosi cupi e scuri, sono comunque film per bambini e che dovrebbero essere magici... serve piú luce
@Sara-cf9er Perché vogliono creare un film più "disilluso" e "realistico". Per dire "Non credete a tutto quello che leggete nelle fiabe". Queste persone, probabilmente, credono che se una bambina vede una principessa che si innamora del principe e lo sposa a fine film, allora andrà con il primo che capita. O che le principesse dipendono da un uomo e hanno bisogno di essere salvate
Da bambina Mulan era il mio film Disney preferito, quando hanno annunciato che ne avrebbero fatto il "remake" ci sono rimasta davvero male perché ho subito immaginato in quanti modi l'avrebbero banalizzato e come l'incredibile personaggio che è Mulan sarebbe stato trasformato in una Lara Croft asiatica incazzata.
Peggio, con i superpoteri.
Mia figlia, che aveva 12 ani quando e uscito il live action di Mulan e rimasta male proprio perche non aveva ritrovato Mulan in quel film.
Il motivo? Perché copiano e basta. Mi spiego: i primi live action Disney avevano senso perché riscrivevano le storie dandocene di nuove, ma poi hanno smesso di farlo iniziando a copiare banalmente i film originali come se non ci fosse un domani facendo solo filmacci copiaticci. La gente è ingenuamente convinta che i remake debbano essere uguali ai film da cui sono tratti ma in realtà è il contrario. I remake devono essere diversi ed è il cinema stesso a insegnarcelo visto che tutti i più grandi remake sono totalmente diversi dai film da cui sono tratti. Se, anzi, il fatto che i live action Disney usciti da La bella e la bestia in poi sono orrendi è derivato dal fatto che copiano e basta realizzando orrori indecenti privi di qualsiasi valore artistico.
Vero ma fino al live action il libro della giungla tiravano fuori dei remake interessanti
@@earthydracthedutchangeldra8415 Esattamente.
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 a me va bene che prendono il film originale e lo modernizzano e aggiungono qualcosa come riempitivo ma che non sia fine a se stesso (nel libro della giungla mi piaceva il motivo di rabbia di shere khan e le tante altre modifiche al cartone originale, poi lo stravolgimento del drago invisibile mi è piaciuto perché farlo diventare una tenera favola ecologista mi è piaciuto ) fare il semplice copia incolla dal cartone originale vuol dire solo una cosa ,poco sforzo creativo massimo guadagno e non mi piace soprattutto quando fanno stravolgimenti inutili e fini a se stessi
@@earthydracthedutchangeldra8415 Esattamente.
@Adalux Ni, ci guadagno anche per motivi legati all'essere dei live action: spendono meno in marketing in quanto, idealmente, il prodotto è già stato comunicato all'utenza. E spesso queste spese superano il costo della produzione del film, dunque di per se ci vuole molto meno rispetto a un film "nuovo" per guadagnarci sopra.
Quindi è un problema che una "cultura dell'intrattenimento" può difficilmente tamponare, ci vuole di fatto un boicottaggio ignorante. (Ignorante... in senso "buono".)
Comunque, da videogiocatore, sono un po' combattuto per miHoYo. Sia chiaro, la parte del gioco d'azzardo è criminosa, ma se il nuovo gioco riesce a dimostrare che anche i videogiochi a turni vendono la cosa un po' mi solleva. Oramai tutto si spinge all'action, sarebbe bellissimo se cambiasse questa tendenza.
Personalmente, da persona cresciuta negli anni 90 a pane e classici Disney li trovo di una freddezza disarmante, fatti senza alcun cuore e senza anima (infatti come dici tu, per tirare su denaro sonante).
Nella versione animata basta una inquadratura per capire che stai guardando il re leone, Mulan, Pinocchio o Aladdin... Qui boh, sembrano tutti spenti, fatti con lo stampino.
Guarderò il live action di Christopher Robin, magari almeno su quello potrei ricredermi 😊
Mi piace come tu abbia parlato del punto critico del politicamente corretto, ma se me lo permetti, aggiungerei un punto:
Devi sapere come scrivere una storia, se vuoi far cambiare pensiero ad una generazione. Se vuoi far passare un messaggio, va bene. Ma devi sapere come integrare quel messaggio in modo che il tuo pubblico ci creda davvero. Far innamorare la gente di quel pensiero. Se prendi il messaggio e lo sbatti in faccia al pubblico, non è più politically correct: è un film di propaganda. E i film di propaganda piacciono solo a chi sono già convinti del messaggio propagandistico. Gli altri si sentiranno manipolati e presi per i fondelli. Come giustamente hai fatto notare, Jasmine che vuole fare la sultana (tralasciando l'assurdità storica della cosa in un contesto islamico medievale... è un grosso sforzo richiesto alla sospensione dell'incredulità) dice solo che vuole esserlo, col tono di un'dolescente insopportabile che fa i capricci perchè vuole ricoprire quel ruolo. Non c'è nulla nella storia che faccia tifare lo spettatore per lei.
E poi... mi spiace, ma devo ribadire il concetto che avevo espresso sotto un'altro tuo video ( chiaramente non vale solo per la disney): Il problema del live action è che sono versioni in live action. La disney sta raschiando il fondo di un barile riproponendo storie che abbiamo amato e le rimescola aggiungendo cose inutili nel tentativo di riportare al cinema una generazione più vecchia che porterà con se quella nuova. Per di più o cercando di essere politically correct senza saperlo fare (e dando la stessa sensazione di un pensionato di 90 anni che cerca di vestirsi e comportarsi come un preadolescente) o contando sull'Hate Watching. E quindi sapendo che venderanno biglietti perchè hanno fatto una campagna promozionale così controversa e odiata dal pubblico che la gente andrà a vedere il film o perchè non vuole passare per razzista/retrogrado/sessista etc o perchè vorrà guardarlo per poi poter criticare ogni sua scena.
Oltre a questo appunto in più, concordo con ogni cosa che hai detto.
Storie nuove. Ci vogliono storie nuove, con nuovi personaggi che restino nel cuore di una, due o più generazioni.
E per inciso, discostandomi dal tema disney: se si fa un film/documentario storico e si vuole dare eroi al pubblico, non c'è bisogno di prendere personaggi storici e cambiargli sesso o etnia. La Storia è piena di figure che hanno rasentato la miticità. D'ogni etnia e genere. Non so che darei per vedere un film sulle gesta di Benkos Bioho e la fondazione di Palenque, in Colombia, fra il XVII e il XVIII secolo. Nemmeno vi spoilero chi era. Andate a cercarlo, leggete e poi ditemi se non vorreste vedere un film sulle sue gesta.
Usare il termine propaganda lo trovo un po' esagerato, data anche l'estrema goffaggine di Disney nel farlo. Però capisco che vuoi intendere.
Per il discorso "storie nuove", il punto sono sempre gli incassi: perché correre il rischio e spendere soldi su film nuovi, anche se interessanti e fatti bene, ma fatti su figure sconosciute al pubblico medio? Perché farli e accollarsi il rischio di un probabile flop, quando puoi fare l'ennesimo remake realizzato con due spicci che ti porta dieci volte tanto?
Anche a me interesserebbero storie nuove, ma sono la conferma di quello che dico: Benkos Bioho non lo conoscevo prima di questo commento.
Sarebbe bello vedere un cambio nella direzione di Disney, che sostituisca la mentalità attuale del "facciamo il minimo per incassare il massimo" con "sì ok, incassiamo il più possibile, ma con stile".
(Anche perché il politicamente corretto scritto bene è tanta roba: questo periodo è un'occasione per realizzare opere con meno imposizioni su certi temi rispetto al passato... occasione spesso sprecata, sigh)
@@danail_hellcariss beh, ho usato il termine propaganda in senso mooooolto lato, non certo come media da parte di organizzazioni e lobby. Intendevo dire che, se non lo sai comunicare un messaggio con una narrativa che ti coinvolga, quel messaggio ti viene sbattuto in faccia ed è palese il tentativo di manipolazione. Finendo poi a fare delle cose imbarazzanti... come peraltro il live action di Pinocchio o di Peter Pan. Che riassumono abbastanza bene il concetto di "cringe".
Oh, inoltre... La disney dovrebbe seriamente smetterla di cercare sistematicamente di eliminare la morte come elemento narrativo. È qualcosa di potente e non trovo giusto che ai giovani venga mentito negandone l'onnipresenza.
Una volta Disney la rappresentava molto bene, la morte, rendendola contemporaneamente palese e abbastanza poetica da non essere traumatizzante.
@@TitusGalliusMontanus sì, soprattutto dopo che hai visto il Gatto con gli Stivali 2 dove lo scontro fra l'attaccamento alla vita e la Morte sono il nucleo narrativo
@@rebeccarossetti1486 difatti quella è stata una piacevole sorpresa.
4:18 non dimentichiamoci il carattere di geppetto,
Faccio un esempio;
Geppetto dice a carlo "buona notte figlio mio"
Mentre a pinocchio,con un'espressione distrutta dice "buona notte fi-..buona notte, pinocchio..."
Ci sono mille dettagli che ti fanno percepire quanto questo personaggio sia realistico
Il ritorno al bosco dei 100 agri è stata una paura immensa. Sono molto affezionato al personaggio di winny the pooh mi ha aiutato tanto quando ero piccolo e non solo, era davvero l'unico amico di cui mi potevo fidare, l'unico con cui giocare. Ovviamente guardando il film ho pianto, mi sono tanto rivisto.
Stessa identica cosa per me
Le droghe fanno male
Premesso che ho visto pochissimi di questi film, la sensazione di trovarmi di fronte a un semplice susseguirsi di scene ricalcate dall'originale in maniera superficiale, frettolosa e senza preoccuparsi di suscitare un vero coinvolgimento nello spettatore è stata clamorosa ne "Il Re Leone". In particolare nella seconda parte era come se chi ha realizzato il film a ogni scena volesse dire "sapere già quello che succede, passiamo alla prossima ...". Non mi meraviglio che alla fine della visione non rimanga praticamente nulla.
Mia modesta opinione ma Cenerentola del 2015 di Kenneth Branagh è l'unico live action riuscito davvero bene, perchè hanno modificato la storia attualizzandola e addirittura migliorando alcune scene del classico del 1950 (tipo rendendo solo personaggi sullo sfondo i topi e il gatto e rimovendo la lunghissima scena di inseguimento tra gatto e topi), la Cenerentola di Lily James è l'unica protagonista femminile scritta bene che non è una odiosa Mary Sue, al contrario di tutte le altre protagoniste e personaggi femminili nei live action, è un film con un'anima fatto con passione e si vede, l'unico degno rispetto alla monnezza degli altri live action. Non è perfetto ma lo reputo un ottimo film che ho visto più volte e rivedrei volentieri.
vero sono d'accordo, l'unico live action che mi è piaciuto da morire.
È di Branagh? Non lo sapevo, in questo caso devo assolutamente vederlo! 😮
davvero complimenti per il video; spiega nel dettaglio (a me stesso) il motivo per cui non riesco ad accettare questa mania per i live action che è già sfuggita di mano da parecchio, ma che non accenna affatto a finire. Ne prenderò spunto quando mi capiterà di dover affrontare l'argomento e ne consiglierò la visione come già consiglio l'intero canale. Grazie
Il Peter Pan del 2003 resta, per me, il miglior live action del personaggio mai fatto
Spero che a nessuno venga mai in mente di fare un live action de Le follie dell'imperatore: ho paura di quello che potrebbero fare con il personaggio di Izma. 😰
Diventerà una cattiva incompresa, quello è sicuro
Sei un passo avanti rispetto ad altri canali che trattano gli stessi argomenti, non fosse altro perché i tuoi video sono sempre ricchi di clip e assolutamente godibili ❤️
Purtroppo questi live action si son limitati troppo sul fattore nostalgia e non ci sono riusciti per nulla. Complice anche di numerose aggiunte "moderne" ideate da sviluppatori fin troppo incompetenti e male informati sul campo che infine non offrono nessuno spunto interessante per distinguersi dall'opera originale se non offenderla soltanto e sfigurare la caratterizzazione di tutti quei personaggi storici che abbiamo conosciuto e amato sin dell'infanzia, privandola persino di tutte quelle emozioni (dai personaggi alla storia) che le versioni animate sapevano trasmetterci. E con c'è nulla di più deprimente di un film che non riesce a trasmettere emozioni.
il vero problema di questi live action Disney è che questi film fanno di tutto per essere identici alle loro trasposizioni animate, vendendoteli tra l'altro con le stesse canzoni, le stesse scene per poi cambiare solo delle specifiche cose. Mi spiego, prendiamo per esempio Pinocchio, quello uscito l’anno scorso con Tom hanks, ecco, Tom hanks è stato truccato per essere IDENTICO al geppetto della Disney, la casa è identica, gli orologi sono identici, il pesciolino è fatto in computer perché doveva essere identico al cartone, idem il gatto, idem mangiafuoco, idem il gatto e la volpe, tutto identico ma… la fatina no, la fatina è completamente diversa, perche? Perché fare il 95% uguale e cambiare solo quella singola cosa? (Che poi in Pinocchio hanno cambiato anche il finale svaccando completamente il senso della storia di Pinocchio, ma quello è un altro discorso)
È questo il senso, perché farmi tutto identico, con le stesse battute, le stesse canzoni però poi mi cambi queste cose come l’estetica dei personaggi? Perché fare Tritone identico e Ariel no? A chi lo stai vendendo questo film? A me che ho visto l’originale e che vedendo geppetto uguale dico "oooohh è uguale al cartone" o alle nuove generazioni? però se lo vendi alle nuove generazioni perché farlo identico al cartone cambiando cose a caso? Quindi è un inganno?
A sto punto preferisco la roba che hanno fatto In maleficent, che si sono film orribili, ma almeno rielaborano completamente la storia originale.
L’unico che si salva in questo marasma di live action è, a mio parere cenerentola, perche è cenerentola con molti cambiamenti, che lo fanno diventare un vero e proprio remake.
Le tue mini-recensioni alla fine sono meravigliose! Ammiro chi riesce a esprimere in poche parole efficaci la propria opinione descrivendo come ha recepito una certa storia. Io ho sempre teso a scrivere troppo già dalle elementari, ahahah! E ora spero che tu faccia una serie di stroncature su tutti i rifacimenti Disney. Inoltre, visto che menzioni anche che un tempo davi lezioni di scrittura creativa, hai mai considerato di fare una serie di lezioni sulle basi con dei video? Per ora io conosco solo uno youtuber che dà lezioni ben organizzate e ben spiegate di scrittura creativa, ma per via di alcuni suoi contenuti a volte lo trovo sgradevole da ascoltare, quindi spero prima o poi che salti fuori un'altra opzione.
Risposta: c'è la parola "Disney" nella domanda, quindi è ovvio che sarà una qualche sciocchezza per spillare soldi approfittando del successo dei classici precedenti
Il film su Winnie the Pooh mi ha fatto piangere come un bambino..mi sono immedesimato con Christopher Robin 😢...mi ricordo che a fine del primo tempo tutti noi adulti piangevamo e i più piccoli chiedevano "perché piangi?"...il migliore a mani basse delle trasposizioni Disney...sul re leone ho apprezzato la scena in cui Nala fugge da Scar, così si spiega perché era ad un certo punto nella foresta di Simba e di timon e pumbaa😊
Esatto a me è piaciuto il libro della giungla
@@ilteamdisupers io ho avuto paura nella scena dell'agguato di Shere Khan...sono saltato dalla poltrona del cinema 🤣
Oddio nel cartone lo dice " sono qui perché alla rupe dei re nu c'è niente da magna'"
@@fanrumors mi riferivo al modo in cui Nala scappa da Scar...nel cartone animato sembra che "Hey, basta con questo Hakuna Matata al minuto tot. deve incontrare qualcuno per andare nella storia "🤣
0:05 Ommioddio, "The Little Trashmaid" ❤
L'ho notata anche io :D
Fantastico!
guarda: all'inizio e su alcune cose mi trovavo in disaccordo, ma continuando, mi hai fatto venire la voglia di intrattenere una discussione cinematografica con te. hai fatto un bel ragionamento, RAGIONATO, non come le altre "persone" che non pensano nemmeno a che cosa indossano, ti ringrazio per aver "parlato" con me attraverso il tuo video, grande!
Non sai da quanto tempo stavo aspettando questo video ❤, comunque ho smesso di guardare i live action dopo Maleficent ( mi sto ancora riprendendo), l'unica cosa che mi é piaciuta era il modo in cui hanno rappresentato la foresta incantata, la cosa che più mi ha fatto male é il modo in cui hanno scritto i personaggi, specialmente quello dei genitori di Aurora e le tre fate.
La butto lì:puoi avere gli effetti speciali più avveniristici in circolazione ma non riuscirai mai a rendere l'atmosfera e i movimenti del cartone,per fare i live action devi per forza cambiare qualcosa,il problema è che la maggior parte delle volte cambiano le cose sbagliate,e gli spiegoni sono insopportabili.
Ormai la Disney non ha più emozioni per fare live Action ormai forse vuole che tutto sia così.
Prima di leggere le schermate finali stavo preparando un commento esprimendo il mio accordo con i tuoi pensieri su tutto, pensando però che avessi inserito ritorno al bosco dei 100 acri tra i film senza cuore. Condivido perciò appieno le parole che hai speso al riguardo nel finale.
È film per me bellissimo, a mani basse il miglior live action recente e forse uno dei migliori film Disney degli ultimi anni. Un film che si discosta totalmente da tutti gli altri live action qui citati, un film rispettosissimo dei romanzi di Milne e delle produzioni animate del franchise, e soprattutto pieno di cuore e di anima e con un fine e un messaggio precisi (parlare all'adulto che è cresciuto e che magari si ritrova nella stessa situazione di Robin). Con realizzazione (regia, effetti speciali, attori, location, fotografi) straordinari
Impeccabile come sempre nei tuoi video, mi sono sempre chiesto come mai fosse così complicato realizzare un'opera video fedele sul Libro della Giungla: c'è una fonte letteraria dietro incredibile che non ha bisogno di troppa "fantasia" per adattarla al grande schermo o, forse anche meglio, anche ad una serie TV: posso capire che i vincoli di un unico film (p.e. il tempo) portino a dover accorpare più libri dell'opera originale con la necessità di alcune storpiature, però forse immaginare una serie TV fedele non è un'idea eccessivamente bislacca
Più che altro non è facile inserire tutto il libro essendo denso di racconti antologici. Oltre a questo, dopo la versione Disney non c'è molto pubblico per una versione fedele al libro
Maleficent e cruella schifo? Ok
Se non la conosci già, peova a recuperare il corto di chuck johnes Mowgli's Brothers del 76. Seppur solo soffermandosi su qualche estratto, coglie molto bene lo spirito dell'opera di Kipling più di altre trasposizioni.
Poi come di 151, è un'antologia, renderla bene ci vogliono due potenti maroni anche solo parlando di una serie di film
@@serenaso4669 Appena terminato di vederlo, veramente una bellissima chicca fedelissima ai libri relativi alle battaglie tra Mowgli e Shere Khan. Molto bello come Chuck Jones sia riuscito a caratterizzare i personaggi del corto con le sue creazioni Looney, veramente spettacolare. Grazie mille per avermela fatta conoscere :)
Uno dei problemi è probabilmente il fatto che ci sono pochi "cattivi" sfruttabili e che una storia per bambini ha bisogno di personaggi di riferimento. Evidentemente hanno ritenuto che il cattivo di riferimento non potesse essere patetico (Shere Khan) o che una fazione della giungla potesse essere anarchica o che un serpente potesse essere un personaggio positivo.
Secondo me i liveaction dovrebbero essere come La Carica dei 101 e Cenerentola: reinterpretazioni del classico e della materia di base con qualche elemento nuovo utile ed interessante. Inoltre dovrebbero riprendere anche le illuminazioni e la regia poiché molti peccano anche in queste cose, creando spazi bui e quasi nulli oppure degli spazi "illuminati" ma fatti in maniera scialba.
Inoltre concordo su Cruella: carino ma sarebbe stato molto meglio se ci fossero stati altri personaggi e se la sceneggiatura fosse stata data a persone un po' più competenti.
In tutto questo mi hai fatto capire che, nonostante il 'difetto' di Jasmine, Aladdin live action (di cui hai anche messo le musiche in background) è il più riuscito di tutta questa sfilza di live action partoriti uno dietro l'altro. P.s: Dumbo non c'entra niente col classico, non so se è l'opera originale da cui hanno tratto il tema ma col classico non c'entra nna fava. Quasi idem il Libro della Giungla
Praticamente quasi tutti i live action vomitano sopra il classico. Si salva per un pelo cenerentola
Se ti interessa ascoltare delle recensioni a confronto ben spiegate e non la conosci (ma suppongo di si) c'è la youtuber Flame88tongue che io adoro come spiega, ti coinvolge anche in roba che non hai mai visto e non te ne fregherebbe niente. Finora te e lei siete gli unici che ascolto a lungo e volentieri
È una vergogna. Disney non si preoccupava solo dei guadagni ma anche della qualità delle sue produzioni! Ormai ovunque contano solo i soldi e la popolarità! 😢
Una cosa che sconvolge è che alcuni bambini di oggi apprezzano di più questi liveaction terribili e souless che non i classici animati dal quale sono ispirati... Lavorando con i ragazzini delle medie ho chiesto loro più volte quale film preferissero tra questi due (ad esempio i due del Re Leone) e la risposta è stata "quello che sembra più vero, perché è più realistico". Io scioccata perché da bambina, ed amante dell'arte in generale già all'epoca, adoravo le scelte dei colori, movimenti dei personaggi esagerati ed espressivi e le scelte registiche dei film d'animazione. Come si può credere che una cosa sia "migliore" se realistica? 😅
Ci sono diverse forze in campo in questi casi da non sottovalutare
1) i genitori insegnano ai bambini che i cartoni siano per piccoli e i live action per grandi. I bambini vogliono sentirsi grandi e quindi associano i live action a versioni più mature
2) spesso i nuovi film li hanno visti al cinema e/o come grandi eventi quando invece relegano gli originali a qualcosa di più modesto
3) I bambini associano un disegno migliore a uno con più realismo e dettagli. Vedere un film più realistico ricrea lo stesso ragionamento
@@151eg Oddio! Grazie di aver risposto!! Adoro i tuoi video! È vero, questi aspetti sono esattamente ciò che i ragazzi di oggi mi trasmettono... Ma questo non causerà loro un'estrema mancanza di fantasia e immaginazione? In antropologia studiamo che questi due elementi provenienti dalla cognizione umana sono ciò che a livello psicologico (e non solo) ci mantengono in vita o, meno esageratamente, che rendono migliore la nostra esistenza. Il nostro concepire la realtà delle cose paradossalmente. E questo è estremamente importante soprattutto durante l'infanzia :(
@@carolinasorgato3085 Il problema è che comunque la fantasia e l'immaginazione si va' a perdere in gran parte 9 volte su 10 appena arriva l'adolescenza. C'è chi si interessa e la coltiva, mantenendola in vita, e lì nascono gli artisti! Comunque non c'è da preoccuparsi, i film, per quanto importanti al giorno d'oggi per la crescita personale, non sono fondamentali... i bambini troveranno sempre il modo di stimolare l'immaginazione, soprattutto se hanno dei bravi genitori. Voglio dire, per millenni i bambini non hanno avuto nient'altro che pagliuzze, pietre e qualche pergamena, quindi non vedo il problema.
Comunque è bello che ci sia chi si preoccupa dei bambini. La propria infanzia definisce in maniera indelebile ciò che si è e ciò che si fa, perciò è importante tutelarla a tutti i costi, anche se è un lavoro duro 😢
Io personalmente salvo Maleficent e Biancaneve e il cacciatore (non sono assolutamente sicura che sia Disney) almeno provano ad essere storie diverse, quanto minimo reinventate. (Non parlo di Alice in Wonderland perchè quello è davvero riuscito a mio parere) Di live action effettivi mi sono piaciuti Aladdin, Cenerentola, la Bella e la Bestia e il Re Leone, (pur non amando alla follia i cartoni. Son sicuramente bellissimi, ma non i miei preferiti) ma come dici tu si distaccano troppo dall'originale, sono compitini appena riusciti, godibili ma non sviluppati. Un vero peccato perchè l'intenzione c'è sempre, ma sembra che prendano in giro i fan delle storie stesse.
Comunque, a proposito dello sponsor, il gioco è davvero bello! Mi ha fatto piacere vedere che è stato pubblicizzato anche da te perché ci sono molto affezionata e tu sei davvero bravo
Sono una ferita aperta nella gola di chi ama gli originali Disney. Sperando di guadagnare sull'onda della nostalgia stanno strappandoci la voglia di andare al cinema a vederli. Dopo i primi due. E soprattutto dopo il disgusto che mi ha lasciato il Re Leone e i suoi animali impagliati, ho giurato di non spendere più i soldi per andare a vedere uno di questi scempi.
"È la mia magia" si riferiva al fatto che lei fosse una bambina con pensieri felici(che è una cosa che ti fa volare) ma uncino no,"è cresciuto male" vuol dire proprio questo,è cresciuto con l'odio e la vendetta in mente,perciò mi è piaciuto quando wendy ha detto questa frase,crescere è bello ma crescere "male",con l' odio e il risentimento verso qualcuno o qualcosa,è sbagliato e non è un buon modo di crescere perchè è comunque "crescere".
Comunque avevo gia fatto un commento a riguardo a 151eg mi piace che lui sia più aperto al pensiero altrui,è molto bello, non molti c'è l' hanno questa cosa questa è una persona davvero "grigia" cioè non bianca (buona) o nera (cattiva) ma grigia(mezza buona e mezza cattiva/mezzo hater e mezzo intelligente)
Difatti HOOK è ancora considerato uno dei migliori live action sulla storia di Peter Pan nonostante si scolleghi dalla storia originale ponendosi più come un sequel
Io ADORO il live action di Mowgli degli anni 90 non riesco a trovarlo 🥲
Cmq l unico modo per sopravvivere a questi live action è guardarli sapendo già che non hanno quasi nulla a che vedere con l opera originale, cercare di prendere quel poco di buono che c è e andare avanti così in modo zen. Le critiche ci stanno tutte, ma vedo che la gente continua a farsi del sangue amare per niente. Scandalizzarsi e scagliarci contro questi prodotti non ha senso,e polemiche sono sterili. Tanto quando il pubblico si sarà stancato del tutto la Disney a quel punto dovrà cambiare rotta e puntare su un altra strada. Intanto io continuo a guardarmeli senza problemi, tanto le mie aspettative non sono alte 😂
Se tempo fa erano riusciti a interrompere la produzione dei sequel direct-to-video, io sono sicuro che da un momento all'altro riusciranno a smettere anche di fare i remake live action.
Quanto è vero quanto detto a 3:30, nei Gdr PbC e PbF c'è ultimamente questo enorme paradosso dove la gente pensa che scrivere tanto del proprio personaggio serva a dargli più spessore e profondità...
Ho rinunciato ormai ai live action, al limite li vedrò se passeranno in TV, per me mancano completamente il bersaglio, deludono gli adulti che vanno a vederli per pure nostalgia dei film dell'infanzia e non hanno nulla che possa attirare i ragazzini odierni proprio per i motivi che hai spiegato, i personaggi diventano scialbi e inespressivi o non se ne comprendono le motivazioni o vengono create motivazioni sull'onda dell'argomento caldo del momento.
Comunque, cosa ne pensi della miniserie canadese (2 film) Alice? L'ho recuperato recentemente e sono rimasta piacevolmente sorpresa per la scelta l'ambientazione "futuristica" e dal cast (Kathy Bates è sempre una splendida villain, peccato il poco spazio dato a Tim Curry)
La nostalgia fa male arriviti a questo punto... e concordo con le informazioni e le narrazioni, stanno abituando le persone a non comprendere ciò che vanno a guardare (e già lo vedo con i romanzi, aggiungo, da esperienza personale!). Cervello spento in todo... A me non dispiace qualcosa di più inclusivo, è bellissimo, ripenso a una mia amica che amava disegnare e ritraeva sempre le principesse nere perché non si voleva guardare con gli occhi dei bianchi e sorrido vedendo ora il film della Sirenetta perché mi fa pensare a lei❤, però stanno esagerando su alcune cose... a Wendy che risponde in quel modo ho riso tantissimo e confermo per Jasmine, mi sarebbe piaciuto vederla svilluppata anche a me, i passi che portano a diventare sultano... che senso ha così? Uccidono la narrazione così! E svuotano ogni cosa da ogni emozione e peso... un copia e incolla, niente di più 😢🤦♀️ di live-action se ne salvano pochi ormai...
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Ps:. Bellissimo Honkai Starail, grazie mille! lo sto giocando ed è meraviglioso❤ una gioia per gli occhi!
Aggiungo alcune personali osservazioni.
1) Credo che in quasi tutti i live action ci sia più che altro il tentativo di riprodurre Disneyland e Broadway insieme. Gli autori, invero, dimenticano i prototipi originali cinematografici e cercano di fare un bis al botteghino con Broadway trasposto nelle sale per quella fetta di pubblico (vicino e lontano) che non si può godere i parchi a tema.
2) la costruzione dei personaggi si fonda quasi interamente su un trauma (ora dell'abbandono, ora della separazione, ora del tradimento, ora della morte ecc). I cartoni originali facevano del trauma un passaggio importante per crescere, non una base su cui appoggiarsi e rivendicare dei diritti. Gli eroi NON CRESCONO (al massimo cambiano lo stato sociale, ma non c'è evoluzione interiore). I personaggi ausiliari FORSE imparano una lezione, ma è inutile se il processo di identificazione non scaturisce dal protagonista. Eccezioni? Maleficent, Cruella.
3) l'ambientazione. Casuale. La sirenetta 2023 è in Giamaica e questo basta a giustificare la sua pelle. Fine. Non è minimamente aggiunto un valore attanziale all'ambiente nè al contesto, se non scenografico e coreografico.
4) la MDP gira di qua e di là come in un concerto solo per offrire più punti di vista e sembrare dinamico, non per raccontare qualcosa in un piano linguistico subordinato. Quindi tanta fatica per nulla. Così come le coreografie troppo elaborate (e dispersive) alla Bollywood.
5) troppi simboli politically correct, come troppo sale nella pasta o Troppa carne al fuoco. O si inserisce UN tema ATTUALE congruente e sensato o è una forzatura.
5) cast (protagonisti, ausiliari, comparse) quasi sempre fuori posto.
6) CGI. Come per il politically correct: TROPPA
Sarebbe bello poter vedere l'analisi di ogni film live action, così da avere le idee più chiare.
Non sono una persona che fa recensioni, ma ne ho sentito il bisogno guardando il video.
Credo sia un video perfetto, con le giuste parole che personalmente vorrei saper usare e gestire. Tutti, e dico tutti, lo dovrebbero vedere per chiarirsi le idee, compreso la Disney.
16:50 Dissento sul Libro della giungla (il più recente): non ha capito proprio una mazza. L'opera originale e il cartone parlano di crescita, dell'allontanarsi dal mondo "animalesco" dell'infanzia e dell'adolescenza al mondo "umano" della vita adulta. Nel cartone in particolare si parlava di quel passaggio dall'adolescenza alla pubertà: quel momento tra i 9 e i 12 anni in cui, per fare un esempio, ti dicono che Babbo Natale non esiste; perdi quel personaggio magico ma ci guadagni la possibilità di chiedere direttamente ciò che desideri, di contrattare apertamente con i tuoi genitori. Ecco, Mowgli è quel bambino che invece vuole continuare a credere a Babbo Natale, vuole rimanere nella vita selvaggia ed essenziale della giungla piuttosto che affrontare le norme sociali umane.
Nel live action NON c'è questo passaggio, perché Mowgli NON cambia. All'inizio del film è un cucciolo d'uomo che ogni tanto usa il suo ingegno, alla fine del film è un cucciolo d'uomo che ogni tanto usa il suo ingegno: l'unica cosa cambiata è che gli animali prima non accettano la cosa e dopo sì. Ma non dovrebbe essere la giungla ad adattarsi a Mowgli, bensì Mowgli a distaccarsene. Anche per questo nel cartone Mowgli sconfigge Shere Khan utilizzando il fuoco: si distacca dagli animali, accettando di essere un uomo (cosa che per tutto il film ha negato, non volendo andare al villaggio degli uomini) e avendo la meglio sulla parte della natura selvaggia che gli avrebbe impedito di crescere.
Lavoro nel settore dei Visual Effects e devi sapere che molti dei miei colleghi a mala pena arrivano ai 25 anni e questo, oltre a farmi sentire vecchio, ti fa capire che molti non l'hanno mai visti i classici Disney quindi anche chi sta sopra difficilmente li conosce oppure vuole, come giustamente hai analizzato, fare una cosa diversa o/e politicamente (s)corretto ("scorretto" perché forzato). Il pubblico è diverso perché è cambiato il targhet.
sono anch'io d'accordo sul fatto che nei live action con gli animali manca la loro espressività, per forza di cose un leone non può sorridere. piuttosto visto che sono tutti in cgi pure quei leoni (per fare l'esempio del re leone) sarebbe carino farli in stile cartoonesco, non realistico, non immagino nel live action di oceania come saranno il pollo e il maialino
Nel periodo in cui il re leone stava per uscire c'erano molti artisti che avevano disegnato i vari personaggi mantenendo i tratti del cartone ma rendendo più realistico l'aspetto come per esempio la pelliccia e la vegetazione, a mio parere questa via di mezzo era un effetto molto piacevole, gli animali potevano essere espressivi ma l'atmosfera sembrava comunque qualcosa di vero
perfino aslan delle cronache di narnia era più espressivo
E ora vogliono farci anche una saga di live action del Re Leone 🤦♀
Devo dire che quando hai detto che Alice in Wonderland ti era piaciuto mi sono un po' emozionato, perché io sono sempre stato un'amante delle versioni live action quelle più dark, quelle che non erano Disney nella maggior parte dei casi, ho amato tutti e due i Maleficent, Alice in Wonderland, Alice attraverso la specchio, e tra i meno noti mi piacquero anche la bella e la bestia, la versione quella con Vincent Cassel e Lea Seydoux, Hansel e Gretel cacciatori di streghe, biancaneve e il cacciatore, li ritenni tutti molto belli, le versioni un po' più dark, che si avvicinavano a un fantasy molto per adulti mi ha sempre affascinato. Quelli li ho sempre amati tutti, avevano il loro tocco originale, questi, come hai detto tu, non mi dicono niente.
Ottimo video, ma ora sono curioso: riguardo al live action di Cip e Ciop cosa ne pensi? Mi pare ci siano stati dei dubbi nella stessa Disney appunto perché ridicolizzava un po' l'idea di fare sempre live action
sono d’accordissimo su tutto e mi dispiace anche perchè gli attori sono pure bravi e avrebbero potuto funzionare molto meglio sti film con scene girate diversamente. Ad esempio credo che quasi il 90% dei fan di Harry Potter abbia sempre pensato che Hermione, o meglio Emma Watson, sarebbe stata perfetta come Belle e credo che buona parte di essi siano rimasti delusi dal live action (me compresa) perchè non venivano trasmesse emozioni.
Anche per Peter & Wendy io avevo un botto di hype perchè sono un amante dei film e della storia di Peter Pan e delle varie versioni che ha avuto. Poi ho visto il trailer e ho iniziato a pensare male.. poi ho visto il film, mi sono annoiata da morire e ho avuto due pensieri (tristi): 1) ormai hanno tolto le personalità ai personaggi nei live action 2) se la Disney continua così fra un po’ fallisce e Walt Disney si rivolta nella tomba
Che tristezza..
14:46 "oh,c'è un motivo per cui Harry può parlare con i serpenti, c'è un motivo per cui può guardare nella mente di lord Voldemort. Una parte di Voldemort vive dentro di lui"
mamma mia da bambina io AMAVO alla follia il film della carica dei 101. ero innamoratissima di crudelia, adoravo il fatto che fossero reali cuccioli (ovviamente la maggior parte in una cgi buffissima se vista oggi) e soprattutto mi metteva un sacco di felicità. Rivisto un annetto fa in un momento di nostalgia perché mi resi conto che la doppiatrice italiana di crudelia era la stessa della strega delle lande di howl, lol.
me lo porto proprio nel cuore.
Il problema è molto semplice. In un piccolo studio di animazione sono TUTTI artisti e tutti capiscono le potenzialità e i limiti dei diversi media. In una multinazionale come la Disney chi è "in comando" deve decidere come gestire la piattaforma di streaming + come gestire i film live action + come gestire i film di animazione (e di solito sono persone che non hanno esperienza sul campo). Il risultato è che decidono di mungere i brand che sono già famosi invece di rischiare con nuovi progetti. Il secondo problema è impongono scelte PURAMENTE POLITICHE agli artisti che sono costretti ad incastrarle a forza in prodotti che parlano di tutt'altro. Quello che non capiscono è che i loro prodotti possono piacere solo ai "rivoluzionari delle battaglie inutili" (quelli che si fermano allo slogan e non pensano alla sostanza).
Se il prodotte è scadente e si maschera da sostenitore del "progressismo" è solo uno specchietto per le allodole. Il fatto che Miss Marvel sia la prima supereroina musulmana è solo una paraculata per coprire il fatto che la serie è fatta con il c*lo dal punto di vista della scrittura e degli effetti speciali. Poi bisogna anche dire il pubblico si è abituato alla merd@ grazie alle serie di Netflix.
Andai a vedere "Malifecent" al cinema e fui particolarmente sorpreso nel vedere la "perfidia" e la sfrenata ambizione di Re Stefano (nel cartone avevamo visto tutt'altro) e il sorprendente affetto di Malefica per Aurora.
Nel live action di Lilli e il vagabondo hanno cambiato Molte cose: whiskey è una femmina tanto per cominciare ed è nero invece che grigio: WHY. Inoltre c'è un integrazione raziale MAI VISTA 😂 in quel periodo storico in inghilterra se cera una coppia mista veniva bruciata viva mi è sembrato davvero assurdo. BLACK WASHING nonsense a gogo, LA TRAMA È DIVERSA E I GATTI NON SONO SIAMESI, NON HA SENSO! aiuto 🤦🏻♀️ questi live action maledetti faranno saltare una vena un giorno o l altro
12:20
Qui aggiungo una cosa (poi vado avanti col video che è bellissimo, i miei complimenti): questi film, o almeno Pinocchio, non hanno più ritmo. Questa è una cosa grave che sta capitando in generale nei blockbuster hollywoodiani (un esempio perfetto che mi viene in mente è Black Adam): il ritmo è talmente veloce nel susseguirsi degli eventi che non hai un secondo per entrare davvero nella vicenda e soprattutto si ha l'impressione di vedere una compilation di TH-cam con le scene più importanti senza la minima sequenza di raccordo che vada poi a costruire quelle cose importanti.
E intendiamoci, con questo non voglio dire che i film non possano essere veloci o frenetici nel ritmo. Prendiamo Guardiani della galassia 3 e The Suicide Squad di James Gunn: sono film molto rapidi nel susseguirsi degli eventi, ma Gunn inserisce sempre scene di dialogo tra i personaggi o di introspezione che ci fanno capire di più di loro, e inserisce scene più pacate in cui assistiamo a spiegazioni dei piani dei personaggi, dialoghi tra gli antagonisti, momenti comici in cui il film può distendersi e farmi metabolizzare quanto accaduto,...
Al contrario, quando guardo Pinocchio quello che vedo è lui che la scena prima va a scuola, la scena subito dopo è da mangiafuoco e poi subito al paese dei balocchi, in cui abbiamo una scena di pochi secondi iperveloce in cui non capiamo cosa stia succedendo, e poi subito il finale,... Come posso io spettatore interessarmi a questa vicenda se la struttura narrativa del film non me lo permette?
E questo perché ormai sanno che il pubblico (in particolare quello giovane a cui si rivolgono, ma in generale vedo-per mia sfortuna anche al cinrma-che molti vecchi ormai seguono questo trend) ha una soglia di attenzione bassa e si distrae ogni secondo guardando il cellulare, quindi più che film devono fare riassunti con tutte le scene "clou" accatastate senza la minima pretesa di costruire qualcosa per cui lo spettatore debba concentrarsi un minimo per seguire appieno la vicenda.
(Ora continuo il bellissimo video)
Edit: lo hai detto subito dopo, bien.
Nel film Pinocchio del 2022 Pinocchio NON si comporta MAI male. Viene sempre raggirato. Effettivamente, come dici tu, la domanda sorge lecita: ma chi ha commissionato il film, la storia l’ha capita? Per dire: nonostante ne riconosca il valore tecnico/artistico a me la versione di Del Toro (ahimè) non è piaciuta, ma almeno lui ha cambiato la storia con un senso.
Perché se no qualcuno si lamenta che "il vostro film ha insegnato a mio figlio a comportarsi male" se invece rendi Pinocchio semplice vittima delle circostanze il problema non sussiste. Purtroppo noto sempre più spesso questa malata concezione moderna che per rispecchiarsi in un personaggio quel personaggio deve essere fisicamente uguale al pubblico che vuoi raggiungere, quando in realtà è la cosa più irrilevante che ci potrebbe essere
Non viene nemmeno raggirato, viene OBBLIGATO, è diverso.
Gli viene impedito di andare a scuola, viene obbligato ad andare da mangiafuoco e viene obbligato ad andare nel paese dei balocchi.
Sto film è un insulto.
Perchè in questa nuova visione Pinocchio è discriminato quindi, per politicamente corretto, non ha nulla di sbagliato se non essere vittima di questo mondo. E sì, questo ha ammazzato tutto il tema del "diventare bambino vero" (non spoilero il finale ma sai di che parlo) rendendo completamente inutile la fata turchina se non esplicitando il fatto che essendo di colore (e quindi anche lei discriminata) è l'unica che tratta bene Pinocchio
@@alexannekk i neri come altre minoranze nel film non vengono discriminati. Perchè per la disney il mondo reale è un paese fatato in cui nessuno discrimina nessuno.
Nel film le persone nere stanno tranquillamente in giro senza subire discriminazioni IN UN'ITALIA DELL'800.
l'unico che viene discriminato è pinocchio perchè è di legno,ok.
@@k4yo_tam è vero ma nella vita vera i nera i neri, soprattutto in alcuni contesti USA sono discriminati. è l'unica possibile chiave di lettura che si può dare alla fata nei confronti di pinocchio altrimenti è solo un essere magico che fa un favore ad un falegname, l'alternativa era mettere a schermo una cos che avrebbe fatto discutere il pubblico dato che è l'unico personaggio che dall'originale subisce blackwashing. è così anche nella versione di del toro ma lì almeno l'ha strutturata col concetta della vita e della morte.
Poi si, ha fatto morire anche a me che in quell'atmosfera fantasy con volpi antropomorfi ecc un pezzo di legno senza fili faccia brutto alle persone hahaha
9:54 non stavamo parlando di mougly? che centra tarzan? 😅😅 ba beh, è stata una distrazione. Sei comunque un mito
Il problema della Disney è che non sa fare storie originali, e da qualche tempo non ha nessuno che sia in grado di riadattare. Tutti i soldi del budget spesi per la computer grafica, e per assoldare annoiati registi che desiderano solo che il loro nome sia associato a un film di grande budget. A mio avviso, una deriva che è cominciata con i film Marvel. Si va al cinema per vedere un prodotto iper tecnologico ma privo di poesia. Come cercare di dare un senso a un robot che meccanicamente ti fa una dichiarazione d'amore, e chi ci crede?
Sono curiosa di sapere se faranno il live action di Up!
Dopo Zootopia sono rimasti stagnati a fare riadattamenti e rimanere nella loro formula
Con tutti i milioni che guadagnano tra parchi, crociere, merchandising e tantissimi altri prodotti e servizi, ho come l'impressione che continueranno con questo modus operandi per un bel po'.
@@tungsteno8725Guarda, onestamente, a parte due o tre film buoni é dal 2004 che la Disney non fa un gran film
Beh ritorno al bosco dei cento acri è una storia originale con personaggi vecchi, ma in live action
Finalmente qualcuno che si fila e valorizza "Ritorno al Bosco dei 100 Acri"! È il mio live action preferito, l'unico che possiedo in DVD (in realtà avrei anche Aladdin ma dettagli) e che rivedo spesso di mia iniziativa (gli altri li rivedo solo con le repliche natalizie. Sto ancora aspettando che a Natale la Rai lo trasmetta in Prima TV). Da grandissima amante del personaggio fin dell'infanzia ero curiosa di vedere che avrebbero combinato e quando lo vidi al cinema rimasi davvero soddisfatta. Hanno mantenuto i personaggi che erano peluche tali e reso animali veri Tappo e Uffa che lo erano. Ho apprezzato tantissimo i riferimenti ai vari film della saga e la fedeltà verso lo stile di Milne (se si conoscono i libri originali si trovano altri graditi dettagli). Hanno unito Milne e Disney in modo sublime. La cosa che mi fa amare questo film è anche il fatto che non sia un remake ma un sequel con una trama mai esplorata. In sostanza, un film a dir poco delizioso. Le uniche pecche del film, secondo me sono state il non aver inserito una nuova versione cantata dell'iconica "Winnie the Pooh", udibile brevemente in versione strumentale a pianoforte solo in una scena e nei titoli di coda (e questa versione non l'hanno neanche inclusa nella colonna sonora ufficiale), il non aver visto molto il resto della banda oltre i quattro protagonisti, l'esclusione totale di DeCastor (ok che era stato creato dalla Disney e che con Milne non c'entrava niente, però il film fonde sia Disney che Milne e sarebbe stato bello rivederlo dopo tanti anni assenza) e il non aver fatto partecipare Tappo all'avventura a Londra, che nei film, serie e speciali è sempre stato uno dei protagonisti e un personaggio essenziale proprio per il suo carattere diverso dagli altri. Da una parte però è stato un bene. Non sentirlo con la compianta voce di Valerio Ruggeri, suo doppiatore storico e per me voce indissolubile dal suo personaggio, come gli altri di questa saga, mi avrebbe fatto troppo strano. Già a sentire le sue poche battute con la voce dell'altro doppiatore, mi sembrava di vedere un'altro personaggio e non Tappo. Avrebbero dovuto fare doppiare i dialoghi a Mino Caprio (sua voce storica nel canto). Degli altri live action apprezzo in particolare Cenerentola (che almeno era una reinterpretazione), La Bella e La Bestia (che da non fan della Disney mi affascinò) e qualcosina di Aladdin ma gli altri li trovo abbastanza dimenticabili e non necessari. La Bella e La Bestia lo vidi al cinema, prima che tra il Natale dello stesso anno e tra l'anno nuovo mi appassionassi alla Disney tramite la programmazione natalizia Rai. Fino ad allora ero una giappominkia che schifava tutto ciò che non fosse giapponese e mi vergogno ancora profondamente quando ci penso. Le uniche cose mi filavo della Disney e della Pixar erano Cars (amato fin dall'infanzia) e Frozen (di quest'ultimo mi innamorai quando lo vidi per la prima volta in quinta elementare). Comunque mi piacque molto e mi rimasero impresse le sequenze musicali. Poi vabbè, conobbi i Classici e mi resi conto the non c'era confronto. Ora per dare un giudizio su La Sirenetta, non resta che vederlo, anche se le aspettative sono più che basse. Io spero che la Disney cancelli i futuri live action ma non accadrà mai. Pensano solo a guadagnare con film su storie ritrite e spremute senza mettere un pò di qualità in essi. Ci vorrebbe un miracolo per ciò. Visto che hanno annunciato il live action di Oceania, non mi stupirei se annunciassero anche quelli di Frozen ed Encanto. Ora le mie speranze verso la Disney sono tutte riposte in "Wish", sperando che sia un film degno dei 100 anni della Walt Disney Company. Dal teaser per me promette bene. Chissà che non rimarchi il successo di Encanto. Spero solo che non sia un flop come "Strange World", che tutto sembrava tranne che Disney. Abbastanza palloso poi.
Sinceramente ( e lo dico da veterano 40 enne che ha vissuto anche in rinascimento Disney andando sempre al cinema a vederli ) non trovo tutti i live action brutti. ANZI. Cerco, guardandoli, di avere una mente aperta, sapendo che ciò che funziona in un cartone ( in scene caricaturali in stile cartoon ) deve essere modificato, adattato in un film con attori. Succede anche nelle versioni musical a Broadway ( che ho visto varie volte a Manhattan ). Quindi . . E , anzi, come mi capita sempre quando vedo remake, sono curioso, anzi VOGLIOSO, di vedere delle differenze. E' un mix. Amo vedere la stessa storia riraccontata, ma al tempo stesso adoro alcune variazioni sul tema. Quindi, sinceramente, non generalizzerei mai dicendo che A TUTTI fanno schifo.
L'idea dei live action non era poi malaccio: anche io mi sono spesso chiesta come sarebbero stati certi personaggi cartoons in carne ed ossa, ma la trasposizione filmica presenta mooolti problemi, per cui o si fa benissimo o risulta un flop. Grazie per le recensioni, che condivido
Credo che la Disney non abbia capito una regola semplicissima: I CLASSICI NON SI TOCCANO. Ben accetti altri film live inediti, nuove trame, nuovi personaggi, ecc, ma non si può metter mano a colossal e copolavori che hanno una struttura solida e l'approvazione non di un pubblico, ma di generazioni intere, quando lo si fa è ovvio che il risultato del live action, x tutti questi motivi, sarà un fallimento totale; prima ancora della proiezione in sala, è l'idea ad essere marcia....Per non parlare delle forzature causate dal tentativo squallidissimo, patetico di inclusività, che danno la mazzata finale al film. Personalmente darei una sufficienza a Maleficent, perchè non è la scopiazzatura di un film, bensì dà una diversa prospettiva (da parte di un villain) del cartone originario, idea che ho trovato buona, dato che spiega buchi di trama del cartone, ha un buon cast, buoni effetti speciali; ma dopo di chè il naufragio x quanto riguarda i live a seguire.
Sono d'accordo! Credo che per la maggior parte dei casi, questi live action si limitino ad essere semplici esercizi tecnici. La scrittura dietro é latitante, traballante se non inesistente, spesso al servizio di temi politici o di attualità del momento. Una pigrizia che porta ad attingere sempre a storie già scritte ed evitare così di affrontare la realtà di un'assenza totale di idee nuove, di narrative interessanti. Naturalmente ci sono eccezioni piacevoli e ben fatte.
6:10 si ma io ho un fucile in mano Wendy e ricordati che il tipo acciaio è supereficace contro il tipo folletto
La base di una buona narrazione si può sintetizzare nel motto “show, don’t tell”; praticamente in questi film c’è quasi solo il “tell” - spesso a sproposito -, e quasi per niente il “show”.
In tutti i live action, per quanto a livello di impatto visivo mi siano anche piaciuti (tipo Maleficent), ho sempre sentito qualcosa che stonava, qualcosa che mancava... Adesso ho capito cos'era, grazie 🙏
A questo punto mi risulta necessario un tuo video dedicato al live action della bella e la bestia. Sono troppo curiosa di sapere la tua su questo film dato che trasuda dal video che è quello che ti fa più "arrabbiare" ;)
Oramai i film dalla Disney non vengono più fatti per realizzare prodotti innovativi, ma vengono unicamente creati per allargare il loro pubblico, facendo propaganda (pure male) in modo da creare più abbonamenti Disney+.
Stavo aspettando questo video da parte tua come aspetto il Natale. Grazie Enrico ❤
Mancanza di idee. Inoltre anziché moralizzare con la sensibilità moderna storie passate si potrebbe realmente investire soldi e risorse per nuove storie da raccontare.
Sebastian "nero" ... 30 e più anni fa lessi su un giornale (caraceo) che Sebastian sarebbe stato ispirato al cantante Giamaicano (celeberrimo negli anni 1950's e 1960's) Harry Belafonte, recentemente scomparso a 96 anni.
Io conosco le canzoni di Harry Belafonte: una certa somiglianza con lo stile di Sebastian, almeno nella versione originale in Inglese, ce la sento.
I Live Action Disney mi han sempre fatto schifo, ma non ci ho mai pensato su o mai ragionato sul perché, ora per come spieghi tutto qui, in modo così chiaro e lucido, mi fanno ancora più schifo 😂
Se volete vedere un Pinocchio fatto bene guardate quello di Gullielmo del Toro. È uno soettacolo. E anche lo soettacolo teatrale della sirenetta intepretata da Auli è tanta roba
@151eg stupendo video, ma come succede abbastanza spesso ti perdi piccoli errori di distrazione, come in questo caso nella battitura delle piccole recensioni alla fine del video. I tuoi video sono stupendi e li adoro sotto il punto di vista della scrittura, della costruzione e di molte altre cose, anzi quasi tutte. Rendili inattaccabili anche dal punto di vista tecnico e saranno perfetti; si potrà criticare/discutere solo il contenuto, ma non credo accadrà tanto spesso. Perdonami questa voglia di perfezionismo e grazie dell'attenzione. Continua così
P.S. Se facessi video anche più lunghi ed approfonditi anche su questi argomenti non mi dispiacerebbe affatto.
Ormai difficilmente credo che tornerò ad appassionarmi ad un film disney in quest'anni, tra remake tremendi e nuovi film soporiferi penso che sia inutile pure provarci a vederli. Tanto si sa come funziona, non si concentrano sul scrivere una storia, ma la loro prima idea è mettere più idee e situazioni che non insultano o preoccupano nessuno. Quindi mettiamo tot personaggi di un etnia, ricordiamo il personaggio per far felice la comunità LGBT, non facciamo mai che la nostra protagonista chieda aiuto manco per passare il sale, nessuno è veramente cattivo ma sono tutti mal compresi, tutti i personaggi negativi fanno quello che fanno perché hanno subito per forza qualche torto anni fa e così via.
Per fare un esempio scemo, a me non m'interessa che Jafar era un ladruncolo di strada come Aladdin per farmi dire "ahhh allora sono simili", mi bastava nel film originale che Jafar trovava il sultano un idiota a governare e non vedeva l'ora di fargli le scarpe, questo mi bastava e dava più personalità al personaggio. Non serve che tutto deve essere giustificato e spiegato.
In realtà quella cosa di Jafar aveva senso anche perché era nei piani originali, semplicemente non sono capaci ad usarla per dare più profondità e fare comunque capire "oh questo avrà pure sto passato triste ma è uno stronzo punto visto che fa cose cattive". _Once Upon A Time_ c'è riuscito benissimo a fare una cosa simile, quindi non è che non si può fare, devi saper scrivere.
Guarda caso sta cosa dei remake è uscita dopo il 2012
Ciao Enrico e complimenti per il video .... A quando una monografia su hook 😅😘
Vabbè hook è un capolavoro Dustin Hoffman Robin Williams, bob hoskins e Steve Spielberg
Sei stato davvero utile....hai risposto ad una domanda che mi pongo da tempo: come mai non arrivano storie nuove alla Disney? Manca la creatività...è solo un discorso d'immagini. E la narrazione di quelli nuovi lascia vuoti immensi come in Encanto
Bel video come sempre, e massima fiducia per il prossimo grande progetto. Una domanda sola, se hai tempo di rispondere, perché sono genuinamente curioso di sapere la tua opinione a riguardo. Nel caso di opere come Il Libro della Giungla, quindi con una storia orizzontale portata avanti con molte storie verticali inserite nel mezzo, quale sarebbe il modo migliore per essere adattate per il cinema (quindi ovviamente escludo la forma seriale)? Film come quelli Disney, che tagliano la storia in vari modi o si fermano a un certo punto? Mantenere la macrotrama eliminando le storie secondarie? Una serie di film che adattano l'opera per intero? Tra questi approcci preferisco quello usato da Disney (Walt, non quelli più recenti), ma mi interessa sapere come la pensi
Non c'è un modo. L'unico denominatore è interpretare la storia e avere qualcosa da dire
@@151eg è proprio per questo che il cartone originale ancora oggi tiene botta secondo me, è evidente che non si sia fermato in un certo punto e abbia interpretato certe cose a modo suo senza un motivo
Non mi trovo granché d’accordo sul live action di Maleficent: il fatto che lei alla fine diventi buona mi ha fatto storcere un po’ il naso. A parer mio, un villain può o vincere o morire (ma forse sono troppo tradizionalista..). Detto questo, video spettacolare e super interessante come sempre ❤
Come sempre una spiegazione e una illustrazione ineccepibile ed esaustiva ❤️
Condivido quanto hai detto! La maggior parte di questi film sono semplici copia-incolla dall'originale. Personalmente, quelli che mi hanno deluso maggiormente sono stati La Bella e la Bestia e Pinocchio. Speravo molto nel primo anche se il classico era già perfetto di suo con la storia della Bestia che era una storia di redenzione, i servitori trasformati in oggetti (che nella fiaba originale non ci sono) etc.
Pinocchio mi ha lasciato senza parole (in negativo ovviamente). Con Zemeckis alla regia mi aspettavo ben altro però, come hai detto tu, c'è una produzione dietro che detta legge e la libertà creativa del regista viene molto limitata.
Inoltre sono d'accordo sul fatto di riprendere in mano i testi originali (tanto li avevano già acquistati i diritti no?). Bastava riprendere qualcosina da quei testi e vedi come filavano e sorprendevano i remake. Giusto per fare un esempio: in Pinocchio hanno messo quella ballerina che fa da semplice contorno, insieme alla sua burattinaia. A parte il fatto che le hanno inserite per aumentare il numero di personaggi femminili nel film, hanno messo tutta quella cosa di Mangiafuoco che sfrutta i burattinai e questi ultimi che si vogliono ribellare. In Collodi, i burattini sono VIVI e Mangiafuoco è l'unico Mastro burattinaio. Mangiafuoco "cambia" atteggiamento dopo il suo incontro con Pinocchio. Non dico di fare una conversione del personaggio, ma non togliete la magia dei burattini!!
Poi volevano aumentare i personaggi femminili? Bene, la Volpe potevano farla diventare femmina come hanno fatto ora con Scuttle in La Sirenetta. Questa operazione era stata già fatta da Enzo d'Alò nel suo Pinocchio e nel musical della Compagnia della Rancia. Avrebbe avuto molto carisma essendo un personaggio negativo.
Si potrebbero fare tanti altri esempi. Penso che si possa scrivere un'enciclopedia con tutti gli errori dei live-action🤣
Secondo me l'unico che si salva è Cenerentola. Il più bello fin ora, degno del Classico e qualche volta va persino ad aggiustare qualcosina dell'originale. Io li metto allo stesso piano. Anche Lili e il Vagabondo non è male per me, io l'ho trovato bello e lo rigurdo con piacere.
Ti è sfuggito un "Tarzan" nella sezione sul Libro della Giungla 😂
Sottigliezze a parte, gran bel video, anche se la domanda principale rimane senza risposta: perché? Perché nonostante tutti i problemi e le motivazioni che hai elencato si ostinano a fare uscire film in questo stato? Gli incassi calano e la reputazione viene rovinata. Quanto si dovrà andare avanti perché cambi qualcosa nella gestione della Disney?
Penso perché finora tutti quelli usciti al cinema hanno guadagnato molto (ma solo perché erano remake di Classici molto amati)
Quelli che la gente sta cominciando a schifare sono quelli su Disney+ (anche se comunque penso facciano molte visualizzazioni e portano molto denaro ai produttori) che sono su film sì conosciuti e amati ma meno de La Bella e la Bestia, Il Re Leone o Aladdin
Quindi dobbiamo vedere se con l'uscita al cinema del liveaction de La Sirenetta la gente si renda conto di quanto siano vuoti e fatti male
@@venusra8328il problema è che alcune persone non vogliono rendersi conto di quanto siano fatti male questi live action
Analisi pressoché perfetta, l'unico appunto è su Jasmine, a quanto mi ricordo mostrano più volte il suo interesse per i sudditi, lei che studia le mappe ecc... Infatti, in generale, penso che Aladdin sia quello meglio riuscito, perché non ho sentito particolari forzature
Concordo, anche per me Jasmine è ok, certo è accennato ma non è lei la protagonista quindi secondo me ci sta, anzi, ha già molto spazio per non essere la protagonista
FINALMENTE. Però è vero che potevano fare meglio; per il resto, in questo marasma di no-sense, Aladdin è l'unico davvero riuscito (ho letto commenti di persone arabe ESTASIATE), eccezion fatta per quelli di più di dieci anni fa, chiaramente. E questo youtuber lo dimostra mettendone la colonna sonora in background 🤣
Prima posizione per Alice e seconda per La Carica dei 101 con Glenn Close. FINE, LETTERALMENTE. Il resto può finire nell'immondezzaio
Stupendo video! La mia eccezione è Malefisent. Lo amo. Non è il solito copia e incolla. Approfondisce la storia, la modifica rimanendo abbastanza fedele. Fa una narrazione dell’amore per me stupenda, da quello giovanile, al tradimento, a quello inaspettato tra malefica e aurora. Racconta di come il male degli altri su di noi ci spinga a fare cose con non ci rispecchiano e di cui potremmo pentirci e mille altre cose, sopratutto togliendo il cliché del bacio e dell’amore a prima vista dando più spazio all’amore materno. Semplicemente stupendo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi su questo in particolare.
"Il libro della giungla" mi è piaciuto più in live action che in versione animata.
Per me maleficent e crudelia sono i migliori tra questi perchè più che altro non li ho pensati sinceramente come un remake ma come una propria interpretazione della storia originale, ogni film ha qualche problemino però comunque a parer mio sono tra i migliori che hai elencato, per il resto concordo con te hai ragione ma a me la storia di crudelia non mi ha lasciato dubbi sul suo passato sinceramente. Ripeto, sul resto ai pienamente ragione continua così, perchè affronti temi veramente interessanti di cui avevo sempre dei dubbi 🙃
è stato un crossover inaspettato lo sponsor di star rail aiut (non voglio rompere ma si pronuncia "ghenshin" e non "genshin") comunque bellissimo video come al solitoo:)
17:31 Confesso che il mio live action Disney preferito è proprio questo, "Ritorno Al Bosco Dei Cento Acri", ed è anche il mio "sequel-di-un-classico-disney" preferito
4:10 tra l'altro, il figlio morto nel Pinocchio di Del Toro si chiama come lo scrittore del racconto originale, Carlo Collodi
Erinco che sponsorizza Honkai Star Rail è magnifico! 😍😍
Ma grazie!
@151eg mi spiace contraddirti ma questa cosa del "se ci credi è reale" non deriva dal film Hook Capitan Uncino ma dall'opera di Barry. Nel suo libro della finzione sull'isola che non c'è se ne parla eccome. Ad esempio, c'è un passo in cui si spiega che i bimbi sperduti non sanno fare tante cose, si arrangiano come possono, ma fanno finta che quello che qualcosa stia accadendo sul serio. Ad esempio, spesso fanno finta di mangiare. Solo che i bimbi sperduti sanno distinguere tra realtà e finzione, mentre Peter Pan no. Quindi a volte accade che i bimbi sperduti piangano per la fame e che vengano picchiati da Peter Pan perchè lui è convinto che i bimbi abbiano già mangiato mentre in realtà non è così.
Questo video dovrebbe davvero arrivare alla Disney ed a qualunque Studio di animazione che abbia intenzione di fare live action.