da persona che vive a Milano e si sposta con i mezzi/bici (vivo in zona Loreto): da quando hanno aggiunto un divisorio tra la strada e la ciclabile in Buenos Aires è davvero molto più sicuro e io mi sento piu’ tranquilla… Tuttavia come dici nel video spesso scelgo di non prendere la bici proprio perchè se so che attraverseró zone senza la ciclabile mi viene il timore delle varie auto ma soprattutto moto che sfrecciano a 1000 e fanno il pelo alle bici…
Le polemiche lasciano il tempo che trovano, ci vuole chi ha il coraggio di andare avanti su questa strada, non soltanto a Milano ma in ogni città italiana. La mentalità deve cambiare e la scuola potrebbe aiutare molto in tal senso. Anche le autoscuole. Temo però che qualche problema sorgerà in caso di cambio di indirizzo politico della giunta.
Bel video che mette in chiaro quanto fosse strumentale la polemica. Per fortuna la maggior parte dei cittadini è sufficientemente dotata di buon senso per capire i fatti. Molto bello anche vedere quante persone usino le piste ciclabili una volta che ci sono… Bisognerebbe dare maggior risalto alle statistiche sulle ciclabili di Corso Buenos Aires e Viale Monza, i risultati positivi sono incredibili ed incontestabili. Per rapporto costi/benefici fare una ciclabile è di fatto come costruire una nuova metropolitana…
Ancora meglio se tutte le persone che lavorano nei servizi amministrativi e tecnologici potessero lavorare la casa. Personalmente lavoro da casa a tempo pieno da oltre dieci anni. Abitando tra le Dolomiti in Südtirol 🇵🇱.
In Italia scordatelo, c'era l'occasione con la pandemia ma figurati, abbiamo una classe dirigente di cavernicoli, neanche capiscono che potrebbero controllare e monitorare meglio i dipendenti in smartworking, anzi, son convinti del contrario, con gente così al comando dove vogliamo andare?
Da ciclista e automobilista secondo me anziché la striscia tratteggiata bianca che curva verso sinistra si poteva mettere un segnale stradale che indica alle bici che li si può solo svoltare e non andare dritto. Obiettivamente tutta quella vernice in un fazzoletto ristretto di strada può creare un po’ di confusione ad un mezzo motorizzato. Trovo invece ottimi i tratti fatti con vernice rossa.
Io questo incrocio invece non lo trovo problematico neanche da automobilista. L’unica conseguenza è che quando sei al volante sei costretto a prestare più attenzione, ed è una cosa solo positiva.
Le fascie ciclabili vanno dipinte di rosso per intero e non solo in prossimità degli incroci: soliti sbagli italioti per risparmiare sugli aspetti importanti per poi sprecare su aspetti inutili.
Fondamentale chi fa polemica lo fa perché non guarda al di fuori del proprio giardino....non va in altri Paesi.....politici che guardano al risultato elettorale momentaneo....viva questo "tetris"
ปีที่แล้ว +1
Gli incroci più pericolosi dovrebbero essere tutti "all'olandese" a mio avviso th-cam.com/video/FlApbxLz6pA/w-d-xo.html&ab_channel=BicycleDutch. Imbarazzante è l'incrocio tra Corso Plebisciti e Viale dei Mille ad altezza Dateo: impraticabile.
Ma non si può progettare un sistema in cui traffico a motore e traffico lento viaggino su strade separate? Io non ci manderei mia figlia in bici in una zona così. La sicurezza si fa riducendo i punti di conflitto tra mezzi a motore e traffico lento. Dove si può si fanno strade ciclabili ma non venitemi a dire che quella è una bella soluzione. Sembra un pacco regalo, non una pista ciclabile.
Eh si ok, ma farlo in centro storico a Milano è un pelo complicato 😅😅 A meno che non si toglie più spazio alle auto. Questa soluzione è valida per far coesistere entrambe le parti. O meglio, è sicuramente un inizio
Scusa ma come pensi di creare spazio per le bici senza toglierne alle auto? Finché l'auto sarà la scelta con minor resistenza come si può pensare che uno decida di prendere una bici? Complimenti per la maglietta😂🍺
Si può fare tutto, il problema sono i costi e non solo, si potrebbe fare una linea ciclabile sotterranea, oltre a stare al sicuro dalle auto si starebbe al sicuro anche dalle interperie, ma appunto in caso di nubifragio se non è progettata bene e non viene fatta l'adeguata manutenzione (quindi altri costi) rimane allagata anche per giorni, magari si potrebbero fare delle ciclabili sopraelevate ma non sarebbe possibile farle ovunque e con certi ponti che ci ritroviamo in Italia starei molto attento a chi affidare il progetto, a parte tutto questo, è molto più economico far dare 2 pennellate sull'asfalto, se un domani si dovessero fare dei progetti del genere la gente si lamenterebbe perché ci sono "spese più importanti".
Due sistemi completamente separati sono difficilmente possibili in città. Le piste ciclabili danno molta più sicurezza di quanto si possa pensare, persino quelle solo dipinte per terra. Per me per rendere sicuro andare in bici sono necessarie tre cose: piste ciclabili, moderazione della velocità del traffico a motore (con dissuasori e restringimenti di carreggiata) ed una maggiore disciplina nel rispetto delle norme di sicurezza da parte di tutti alla guida di qualunque mezzo. E comunque a mio modesto parere andare in bici a Milano è meno pericoloso di quanto si pensi comunemente. Non dico che non ci siano problemi perché ci sono, ma i rischi sono stati a mio parere esagerati. Io per esempio mi sono frenato per una vita, ma da qualche anno uso regolarmente il BikeMi e lo faccio con una tranquillità che mi ha sorpreso, ed i benefici sono enormi. Mi sono però ripromesso di essere estremamente scrupoloso nel rispetto del codice della strada, quindi niente contromano, rispetto i semafori e supero le auto ferme solo se c’è ampio margine di spazio e tempo. Penso che la disciplina da parte di noi ciclisti sia molto, molto importante, sia per la nostra sicurezza, sia per mandare i messaggi giusti a chi si oppone alla ciclabilità.
Rompicapo per chi è in auto* e salvacapo per chi è in bici! All'estero questi interventi sono la norma da anni ormai *e non conosce il codice della strada
Il problema però oltre al classico problema di chi ci parcheggia e la gente in bici che crea pericolo per i pedoni che tagliano la strada e fanno delle manovre pericolose in bici serve la prima cosa la testa per fare del bene per chi se lo merita
Sono le solite polemiche di chi non vuole cambiare salvo poi lamentarsi che in Italia non cambia mai niente
da persona che vive a Milano e si sposta con i mezzi/bici (vivo in zona Loreto): da quando hanno aggiunto un divisorio tra la strada e la ciclabile in Buenos Aires è davvero molto più sicuro e io mi sento piu’ tranquilla… Tuttavia come dici nel video spesso scelgo di non prendere la bici proprio perchè se so che attraverseró zone senza la ciclabile mi viene il timore delle varie auto ma soprattutto moto che sfrecciano a 1000 e fanno il pelo alle bici…
Le polemiche lasciano il tempo che trovano, ci vuole chi ha il coraggio di andare avanti su questa strada, non soltanto a Milano ma in ogni città italiana. La mentalità deve cambiare e la scuola potrebbe aiutare molto in tal senso. Anche le autoscuole. Temo però che qualche problema sorgerà in caso di cambio di indirizzo politico della giunta.
Bel video che mette in chiaro quanto fosse strumentale la polemica. Per fortuna la maggior parte dei cittadini è sufficientemente dotata di buon senso per capire i fatti. Molto bello anche vedere quante persone usino le piste ciclabili una volta che ci sono… Bisognerebbe dare maggior risalto alle statistiche sulle ciclabili di Corso Buenos Aires e Viale Monza, i risultati positivi sono incredibili ed incontestabili. Per rapporto costi/benefici fare una ciclabile è di fatto come costruire una nuova metropolitana…
Speriamo di vederne sempre di più 🙌🙌
Molto interessante grazie mille Pietro sempre tantissimi complimenti 👍
Ancora meglio se tutte le persone che lavorano nei servizi amministrativi e tecnologici potessero lavorare la casa. Personalmente lavoro da casa a tempo pieno da oltre dieci anni. Abitando tra le Dolomiti in Südtirol 🇵🇱.
In Italia scordatelo, c'era l'occasione con la pandemia ma figurati, abbiamo una classe dirigente di cavernicoli, neanche capiscono che potrebbero controllare e monitorare meglio i dipendenti in smartworking, anzi, son convinti del contrario, con gente così al comando dove vogliamo andare?
Bravo Pietro!
Grazie :)
Grazie Pietro 👏🏻👏🏻
Grazie :)
Da ciclista e automobilista secondo me anziché la striscia tratteggiata bianca che curva verso sinistra si poteva mettere un segnale stradale che indica alle bici che li si può solo svoltare e non andare dritto.
Obiettivamente tutta quella vernice in un fazzoletto ristretto di strada può creare un po’ di confusione ad un mezzo motorizzato.
Trovo invece ottimi i tratti fatti con vernice rossa.
Io questo incrocio invece non lo trovo problematico neanche da automobilista. L’unica conseguenza è che quando sei al volante sei costretto a prestare più attenzione, ed è una cosa solo positiva.
Le fascie ciclabili vanno dipinte di rosso per intero e non solo in prossimità degli incroci: soliti sbagli italioti per risparmiare sugli aspetti importanti per poi sprecare su aspetti inutili.
Sono d'accordo con te, meno con il ministro dei trasporti che ha preso in giro l'iniziativa. Ma d'altronde sappiamo chi è... 🤡
🤡🤡🤡🤡 se solo viaggiasse un po' di più anzichè frequentare solo sagre paesane 🥲🥲🥲🥲
@4:32 anzi, 2do me sono le auto ad essere contromano! ::
Fondamentale chi fa polemica lo fa perché non guarda al di fuori del proprio giardino....non va in altri Paesi.....politici che guardano al risultato elettorale momentaneo....viva questo "tetris"
Gli incroci più pericolosi dovrebbero essere tutti "all'olandese" a mio avviso th-cam.com/video/FlApbxLz6pA/w-d-xo.html&ab_channel=BicycleDutch. Imbarazzante è l'incrocio tra Corso Plebisciti e Viale dei Mille ad altezza Dateo: impraticabile.
A me sinceramente non piace molto, temo che con la pioggia diventerà molto scivoloso
È un materiale fatto apposta, non lo rende più scivoloso. Viene usato in tutto il mondo senza problemi
Ke lavoro fai?
Lo youtuber
Ma non si può progettare un sistema in cui traffico a motore e traffico lento viaggino su strade separate? Io non ci manderei mia figlia in bici in una zona così. La sicurezza si fa riducendo i punti di conflitto tra mezzi a motore e traffico lento. Dove si può si fanno strade ciclabili ma non venitemi a dire che quella è una bella soluzione. Sembra un pacco regalo, non una pista ciclabile.
Eh si ok, ma farlo in centro storico a Milano è un pelo complicato 😅😅
A meno che non si toglie più spazio alle auto. Questa soluzione è valida per far coesistere entrambe le parti. O meglio, è sicuramente un inizio
Scusa ma come pensi di creare spazio per le bici senza toglierne alle auto? Finché l'auto sarà la scelta con minor resistenza come si può pensare che uno decida di prendere una bici?
Complimenti per la maglietta😂🍺
Si può fare tutto, il problema sono i costi e non solo, si potrebbe fare una linea ciclabile sotterranea, oltre a stare al sicuro dalle auto si starebbe al sicuro anche dalle interperie, ma appunto in caso di nubifragio se non è progettata bene e non viene fatta l'adeguata manutenzione (quindi altri costi) rimane allagata anche per giorni, magari si potrebbero fare delle ciclabili sopraelevate ma non sarebbe possibile farle ovunque e con certi ponti che ci ritroviamo in Italia starei molto attento a chi affidare il progetto, a parte tutto questo, è molto più economico far dare 2 pennellate sull'asfalto, se un domani si dovessero fare dei progetti del genere la gente si lamenterebbe perché ci sono "spese più importanti".
Due sistemi completamente separati sono difficilmente possibili in città. Le piste ciclabili danno molta più sicurezza di quanto si possa pensare, persino quelle solo dipinte per terra. Per me per rendere sicuro andare in bici sono necessarie tre cose: piste ciclabili, moderazione della velocità del traffico a motore (con dissuasori e restringimenti di carreggiata) ed una maggiore disciplina nel rispetto delle norme di sicurezza da parte di tutti alla guida di qualunque mezzo. E comunque a mio modesto parere andare in bici a Milano è meno pericoloso di quanto si pensi comunemente. Non dico che non ci siano problemi perché ci sono, ma i rischi sono stati a mio parere esagerati. Io per esempio mi sono frenato per una vita, ma da qualche anno uso regolarmente il BikeMi e lo faccio con una tranquillità che mi ha sorpreso, ed i benefici sono enormi. Mi sono però ripromesso di essere estremamente scrupoloso nel rispetto del codice della strada, quindi niente contromano, rispetto i semafori e supero le auto ferme solo se c’è ampio margine di spazio e tempo. Penso che la disciplina da parte di noi ciclisti sia molto, molto importante, sia per la nostra sicurezza, sia per mandare i messaggi giusti a chi si oppone alla ciclabilità.
che manicomio di incrocio, non si capisce nulla
Rompicapo per chi è in auto* e salvacapo per chi è in bici! All'estero questi interventi sono la norma da anni ormai
*e non conosce il codice della strada
Il problema però oltre al classico problema di chi ci parcheggia e la gente in bici che crea pericolo per i pedoni che tagliano la strada e fanno delle manovre pericolose in bici serve la prima cosa la testa per fare del bene per chi se lo merita