Forre laviche del fiume Simeto
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ธ.ค. 2024
- Esploriamo le meraviglie naturali delle millenarie Forre laviche del fiume Simeto ai piedi dell'Etna. Un viaggio alla scoperta di un paradiso nascosto, di una zona protetta, incontaminata, variegata e contrastata; un tesoro poco conosciuto con la natura che esplode in tutte le sue forme, da valorizzare e preservare dall'incuria e dal progressivo degrado.
Le Forre laviche del Simeto sono un Sito di Interesse Comunitario istituito nel 2000 dal Ministero dell'Ambiente (codice ITA070026), ricadono sul versante occidentale del vulcano Etna dove il maggior fiume siciliano, il Simeto, nella zona di congiunzione tra i monti Nèbrodi e l'Etna, ha scavato ed eroso millenarie colate laviche formando, nel tratto fluviale tra i due ponti sui fiumi Simeto e Troina a Bronte ed il Ponte dei Saraceni ad Adrano, suggestive gole e strette forre che costituiscono luoghi che non hanno mai subito interazione o modifiche dalla mano dell’uomo, indubbiamente di rilevante interesse ambientale e paesaggistico.
L’area protetta, recepita nel 2005 anche dalla Regione Siciliana che ne ha approvato le cartografie, si estende nei comuni di Bronte, Adrano e Centùripe. Conta un territorio di 1.217,52 ettari, dei quali 285 sono nella zona di massima protezione.
Il punto medio è localizzato a nord di Contrada Pietrerosse, di fronte alle contrade Marotta e Barbaro nel territorio di Bronte.
La gestione della riserva è stata affidata al Dipartimento Azienda Regionale Foreste Demaniali della Regione Siciliana.
Dai due ponti di Càntera sul Simeto e di Serravalle sul fiume Troina, siti a pochi chilometri da Bronte e facilmente raggiungibili in auto, è possibile vedere la parte iniziale, la più bella, delle Forre.
Per saperne di più: www.bronteinsie...