SCHILPARIO-VIVIONE-PASSO DEL GATTO- RIFUGIO TAGLIAFERRI- PASSO BELVISO-DIGA DEL GLENO
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- เผยแพร่เมื่อ 17 ต.ค. 2024
- Abbiamo ripetuto il giro già fatto l'anno scorso nello stesso periodo, però questa volta non abbiamo rinunciato, dopo il rifugio Tagliaferri, alla risalita, bici a spalle, fino al Passo Belviso.
E ne è veramente valsa la pena: i panorami su tutti e due i fronti erano veramente stupendi.Guardando verso nord la vista del lago di Belviso, dal lato opposto la valle del fiume Gleno con la sua diga. Anche la discesa che ci ha portato alla diga è stata una bella sorpresa, anche se solo Dario e Wilmer se la sono goduta tutta in bici. Io ed Elena qualche tratto a piedi ma sempre con lo sguardo inebetito per lo stupore sia per i stupendi paesaggi, che per capacità "funamboliche" dei nostri compagni di avventura.Grazie per averci invitato e per averci aspettato.
Super inspiring. Siete stati fortissimi sopratutto a farlo in muscolare!
che luoghi di incontrastata bellezza ... di grande fascino ... complimenti a tutti i partecipanti ... una bella impresa e un plauso alla Elena :)
fi faccio i complimenti bel video e tanta fatica
Ciao. Con che programma è stato montato questo bellissimo video? :)
Abbiamo usato Adobe Premiere
Grazie mille :) - MOLTO BELLO!
fatto ieri il giro in mtb sulla diga ! fantastico !
salve potete darmi informazioni per questo percorso? vorrei farlo anche io non avete una cartina un po dettagliata del percorso ?? vi ringrazio attendo risposte
Ciao Silvia, il percorso è parecchio impegnativo e penso che adesso sopra i 2000 metri è ancora difficile passare per la troppa neve.Comunque qua puoi trovare il link della traccia gps del giro da poter scaricare.
mtbitalia1 anche io sarei interessato alla traccia gpx, dove la posso trovare? ti posso chiedere di mandarmela via mail? pincopallino_83@hotmail.com grazie!!
Sono in zona dal 8 al 20 agosto 2014, c'e' qualcuno che si vuole cimentare con questo percorso??
Bravi ma x me troppo esagerato non x loro ma x chi poi in caso di soccorso deve correre. Usare la testa sarebbe meglio
Ma noi usiamo la testa. Nei tratti che si può stare in bici , stiamo in bici con le protezioni. Nei tratti dove non ci sentiamo PIÙ CHE SICURI, andiamo a piedi. In vent'anni non abbiamo mai avuto bisogno di chiedere aiuto. Ma più di una volta abbiamo soccorso gente a piedi in difficoltà. Comunque grazie per il Consiglio
@@mtbitalia1 allora complimenti meritati. Altroché siete dei top.