Io sto aspettando l'uscita di un tuo nuovo video... Il tuo canale è estremamente interessante e hai molto da dare e sai trasmettere a pieno ciò che vuoi dire. Attendo...
A mio avviso non devi pensare di star sfruttando una tragedia, al contrario, dato anche il tuo coinvolgimento personale per tutto il discorso iniziale della tua famiglia in realtà stai facendo sensibilizzazione su un argomento che per alcuni potrebbe risultare scomodo e pesante poiché all'ordine del giorno, trasformandolo ormai su una questione politica anziché umana. Perciò ci tengo solo a dirti che, comunque vada con il libro, non devi sentirti in difetto per aver raccontato qualcosa a cui tieni, il ritorno economico è solo una conseguenza per aver speso tempo e sforzi nel mettere nero su bianco i tuoi pensieri.
Io non ho, come posso dire... suggerimenti per come affrontare queste accuse. Io penso che l'obbiettivo di ogni autorə è quello di raccontare storie. Per quanto possano essere scomode o meno. Cioè, io non sono un esperto su questo argomento perché sto pure muovendo i primi passi nel mondo del fumetto (almeno per quanto riguarda i social). Però, per fare un mezzo paragone, se Zerocalcare, ad esempio, dovesse sentirsi in colpa per le tematiche che tratta nei suoi fumetti e nelle serie TV o avere paura di essere giudicato dai media ed essere accusato di sfruttare tragedie e temi sociali come la guerra, il suicidio, l'inclusione e tante altre tematiche a lui care, smetterebbe di raccontare storie. Quindi a mío parere tu devi andare a fondo nel tuo obbiettivo, perché le critiche ci saranno sempre, costruttivamente o meno che saranno. Daje💪
Non devi dare credito a quei commenti, perché altrimenti anche Oda dovrebbe sentirsi una merda per per tutti i fatti storici che portato nella sua opera e non dovrebbe piu pubblicare i capitoli,quindi il consiglio che ti posso dare è fai quello che ti senti di fare,se sarà giusto o sbagliato sarà il tempo a deciderlo. Poi soprattutto una persona come te dubito fortemente che faccia ciò per scopi malvagi,detto ciò ti auguro il meglio perché te lo meriti.
Ci saranno sempre le persone che vanno contro a tutto e tutti , perchè si è così , non possiamo evitarlo è parte del processo , comunque ti seguo da poco , ho iniziato a disegnare da quest'anno e vorrei continuare anche se sto avendo difficoltà di autostima perche mi sembra di non migliorare e poca voglia di fare ecc.. fatto sta volevo sapere se oltre ai video su youtube facevi anche dei corsi privati o una roba del genere , grazie mille se risponderai.
Io credo che sia una testimonianza di una persona che sa o conosce l'argomento non credo che devi sentirti una.... Buon lavoro e ti auguro un successo per il libro ❤
Purtroppo il web e la sua accessibilità porta facilmente le persone a sparare sentenze pesanti senza davvero soffermarsi a riflettere su ciò che scrivono. L'unico consiglio che mi viene da darti è di passare oltre, purtroppo tante volte è come lottare coi mulini a vento. Non li smuovi a prescindere da come spieghi la situazione, e ti fai solo il sangue amaro rovinandoti le giornate
Ti scrivo considerazioni sparse senza conoscerti direttamente perché mi sei uscito nel feed. - Hai pienamente il diritto di ricavare un profitto da un opera intellettuale che tu hai creato senza doverti vergognare di alcun che, visto che siamo all’intento di un mercato libero in un paese democratico; a differenza della Russia. - gli indecenti filo putiniani che purtroppo condividono insieme a noi i privilegi della democrazia (che evidentemente non si meritano) invece di criticare, si mettessero anche loro a scrivere un libro se tengono così tanto a far sapere le loro idee.
Chi pensa questo parte solo dalla malizia e perciò non puoi fartene un problema, non devi preoccupartene perché tu stai semplicemente facendo il tuo lavoro raccontando tra l'altro qualcosa a te molto vicino, chi non vuole capire semplicemente accusa. A prescindere da come andranno le vendite l'unica cosa su cui dovrai concentrarti sarà "qualcuno ha letto quel che volevo raccontare", perché è per questo che lo fai.
Al di la' di tutto, i commenti preventivi, senza avere l'opera in mano, non valgono davvero nulla. Spero di poter leggere presto anche un'edizione italiana, sono molto curioso. Magari mi sbaglio, ma con queste premesse temo ti aspettino tempi duri. Pietro, se puoi, mettiti l'elmetto.
Un mio inseegnante a un corso di fumetto, persona capace e nota fra l'altro, durante una sua lezione ci disse: "il fumetto al pari di altri medium, puo essere semplice intrattenimento oppure raccontare qualcosa....e se non avete nulla da dire o non siete in grado di raccontare allora non potete fare il fumettista". Credo che i commenti di cui hai parlato siano semplicemente malati di superficialità e invidia probabilmente, cose per le quali il web spesso funge da cartina tornasole.
io non la penso così, tu non stai sfruttando il conflitto in Ucraina per lucrare o merchandise, come tot. gente a caso ignorante dicono. Stai raccontando la storia della tua famiglia dal loro punto di vista e testimoni del conflitto sotto forma di fumetto. Purtroppo critiche di questo tipo, ci sono e ci saranno sempre, alimentate dall' ignoranza e dalle fake news, ma tu lo fai per sensibilizzare il lettore. Il ritorno economico sarà una conseguenza su quanto siano sensibili o no, ma comunque hai fatto del tuo meglio. Io ci tengo a dirti che tu hai fatto un grande lavoro e su questo non devi sentirti male.
Credo che tu abbia fatto un ottima riflessione: sei un fumettista e al pari di uno scrittore o un giornalista racconti storie. Quale miglior storia potrebbe raccontare un narratore se non quella che meglio conosce? Tu hai deciso che valga la pena narrare qualcosa di legato alla tua famiglia, un qualcosa che si intreccia con la terribile attualità della guerra e sai cosa? vendi o non vendi ci saranno dei lettori che dalla tua opera trarranno qualcosa di bello, un punto di vista nuovo e già solo per questo sarà valsa la pena di mettere in moto tutta la tua passione. Fine. Probabilmente chi ti muove critiche non si rende conto che produrre cultura sia il modo più efficace per combattere chi produce oscenità come la guerra e guadagnarci è un premio più che giusto: rimboccatevi le maniche, criticoni, se volete cavalcare l'onda anche voi...ah no, scusate, mi sa che è troppa fatica.
Non ho ovviamente ancora avuto modo di leggerlo ma secondo me dovresti (scusami se ti do del Tu) provare a vederla in un altro modo: se avrà successo è proprio perchè avrai saputo narrare bene una tragedia, il merchandising c'entrerà ben poco perchè , spiace dirlo, ma l'attenzione sulla vicenda è già scemata molto. Le vendite di un libro sulla guerra in Ucraina in questo momento verranno "boostate" ben poco dall'effetto mediatico. Si parla di tutt'altro e le uniche notizie che riguardano il conflitto ormai sono perlopiù di politica internazionale che sul conflitto vero e proprio. Se poi parli della tua famiglia e della tua vicenda può essere ancora meno visto come operazione di sciacallaggio. Se le vendite andranno male invece potrebbe essere proprio per quanto scritto sopra (e al che ci sarebbe da riflettere su altri discorsi, ma vabbè) oppure si perchè avrai sbagliato qualcosa tu nel narrare, ma questo lo vedrai tu, il tuo editore o chi per voi, no? Capisco che essendo tu un fumettista e un personaggio che si espone con video, tiktok e compagnia abbia molto a che fare con commenti di quella che è audience e non addetti ai valori, ma QUASI tutte le critiche che vengono fuori da una sezione commenti sono prive di fondamento/valore e figlie di un incarognito mondo di internet che è tanto indispensabile quanto tossico. Tutto questo pippone per dire: da signor nessuno dietro una tastiera ti consiglio di provarla a vivere il meglio possibile, questo tuo libro è una tua creatura e merita tutto il tuo amore, poi come verrà accolto dal pubblico è un tuo problema fino ad un certo punto. P.S.: complimenti per l'ottimo lavoro divulgativo che svolgi sul mondo del "fare fumetto", mi hai riavvicinato ad un tipo di arte da cui mi stavo allontanando un po.
Le cose vengono fatte sempre per delle motivazioni, conscie o inconscie che siano, ed ogni artista, saggista, storico ecc sa se sta creando qualcosa per raccontare o per lucrare. Il raccontare degli eventi non equivale di per sè ad approfittare perchè altrimenti nessun essere umano potrebbe più parlare di nulla o potrebbe raccontare nulla o proporre una visione diversa delle cose. Tutto dipende sempre dall'intento che c'è dietro! Io più che altro Pietro mi auguro che tu non abbia raccontato le vicende per come vengono narrate/manipolate in TV e nei giornali, ossia con la narrazione piatta e di comodo "dell'Invasore e dell'Invaso", ossia la versione secondo cui il "cattivone russo" si sia alzato la mattina ed abbia deciso di attaccare per smania di grandezza e senza motivazioni valide. Spero tu abbia parlato di ciò che è accaduto nei 7 anni prima (in Donbass e Lugansk) e di che cosa stava succedendo nel frattempo (ennesimo tentativo di espansione NATO violando accordi decennali con la Russia). Giusto per dire le più eclatanti... Tieni a mente che il discorso sulla Motivazione dietro le azioni di cui parlavo prima va applicato in ogni caso e per tutti gli esseri umani, e non solo quando fa comodo a noi. E si applica soprattutto quando si ha a che fare con questioni che hanno un grosso impatto sulla società. In fondo lo studio della storia (o il volerla raccontare!!!) dovrebbe essere proprio il tentativo di comprendere i fatti basandosi solo su cose comprovate ed evitando di farsi influenzare da sentimenti e credenze personali. Altrimenti non è più un voler raccontare ma diventa, nelle migliori delle ipotesi, un falso racconto frammentato e non corrispondente a verità, ma può anche diventare un tentativo di manipolazione dell'informazione o la partecipazione ad un processo di manipolazione della società. E questo è inaccetabile!
Allora sto facendo la seconda cosa che hai detto. Come ho detto nel mio video, io racconto la storia mia e della mia famiglia. Quello che abbiamo vissuto e non solo da un anno a questa parte, ma partendo da ben prima. I russi HANNO invaso, HANNO attaccato e NON lo hanno fatto per questa fantomatica espansione nato (che non è un paese, ma un alleanza che si allarga solo nel momento in cui i paesi scelgono di entrarvi). La russia non è minacciata dalla nato; al contrario, tutti i paesi confinanti sono minacciati dalla russia e SCELGONO di unirsi all'alleanza. Racconterò di come mio suocero non poteva tornare a casa perché i russi hanno occupato Luhansk, di come noi non possiamo tornare a casa perché c'è il rischio di essere uccisi e di come il mondo occidentale, per molti versi, sembri vivere in una realtà alternativa in cui l'invasione violenta di un paese alle porte dell'Europa è qualcosa che non lo riguarda. E addirittura ci viene spiegato il vero e il falso. Noi ci sentiamo in un mondo alla rovescia. E racconterò questo.
@@PietroBZemelo Ovviamente puoi raccontare le tue personali esperienze ma dovresti anche argomentare il perchè delle cose alla luce dei fatti reali e non delle tue semplici opinioni e delle tue ricostruzioni personali di cause ed effetti. Quindi l'istaurazione di un governo nazista in Ucraina non conta nulla? Un governo in cui i partiti non graditi sono stati messi alla porta ed i gruppi tipo Azov fanno il buono ed il cattivo tempo? Un governo in cui i simboli nazisti sono usati come nulla fosse e chi esprime il dissenso viene considerato un criminale. Oppure non conta nulla il fatto che il governo centrale ucraino abbia reagito ad ul referendum in Dombass e Lugansk attaccandoli militarmente per 7 anni ed accumulando migliaia e migliaia di morti civili e danni alle strutture. Immagino che tu della NATO conosca solo il nome e la facciata con cui si presenta al mondo e che sia convinto (come tanti purtroppo) che sia un organismo di pace. Sarebbe il caso che studiassi meglio l'argomento. La NATO è di fatto il braccio armato degli USA e da quando esiste e sempre stata la causa delle guerre e non ha mai contribuito a far cessare quelle esistenti. E tutto in base agli interessi degli USA. In base a dei trattati la NATO non avrebbe mai dovuto espandersi ma negli ultimi 70 anni lo ha continuato a fare fino ad arrivare alle porte della Russia. E' vero, ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole e di entrare in una alleanza ma allo stesso modo la Russia (tra l'altro conoscendo gli USA e la NATO), prendendo atto del fatto che il trattato non viene rispettato, ha il sacrosanto diritto di prendere provvedimenti, soprattutto alla luce del fatto che in Ucraina da 7 anni stanno uccidendo russi senza pietà. La Russia storicamente è una nazione non belligerante. Non invadono mai nessun territorio se non quando sono tirati in ballo. Come ora, ad esempio. Studia un pò di storia!!! Gli USA (la NATO) hanno sempre invaso chiunque e dovunque e con qualunque scusa. Gli USA sono l'unica "nazione" con basi sparse fuori dal proprio confine, ma non permettono a nessuno di fare altrettanto. Tuo suocero non poteva tornare a casa? Immagino in quest'ultimo anno. Così non vuol dire nulla! Bisognerebbe vedere chi e perchè lo ha bloccato. Dire che non torna a casa perchè i "russi sono cattivi" è comodo e fuorviante. Il fatto che TV e giornali (ma anche librerie) diano voce principalemente alla versione ufficiale dei fatti (dell'invasore e dell'invaso) e non a voci discordanti dovrebbe far capire quanta censura ci sia in giro e di conseguenza quanto fote sia il tentativo ed il desiderio che le persone non abbiano versioni diverse dei fatti. E questa non è libertà di informazione e conoscenza. In qualunque caso chiunque dovrebbe avere la possibilità di parlare e dissentire ma non vedrai mai dare ai "dissenzienti" lo stesso spazio dato ai "concordi". Per molti questo è tutto normale perchè conviene così. Fin quando non si invertono le parti...... Forse il tuo libro avrà successo, considerando che l'Europa si sta avviando sempre di più verso la censura/manipolazione più sfrenata e verso la guerra. E tu, con il tuo libro, contribuisci a tutto questo. La storia si ricorderà anche delle persone come te, cioè di chi ha usato la sua voce per alimentare il collasso e favorire la menzogna. Ma c'è un però! L'Ucraina non ha speranza. Mai infastidire l'Orso Russo... Se tutto va bene fra un pò assisterai alla totale disfatta militare dell'Ucraina e di quel burattino di Zelensky ed alla vera liberazione del popolo ucraino dal nazismo. Mi dispiace che sia così ma gli USA stanno usando l'Ucraina per i loro soliti, sporchi interessi, e non gli frega assolutamente nulla dei civili ucraini che soffrono e muoiono, come non gli frega mai nulla dei territori in cui dicono di voler "esportare la democrazia". E nel frattempo in Europa le cose si aggraveranno, perchè i vari governi si premurano di mandare soldi ed armi a Zelensky (soldi ed armi che scompaiono...) mentre gli europei (tu compreso) staranno sempre peggio. E tutto questo non per la Democrazia. Non per la Libertà. Non per sconfiggere un presunto nemico venuto da EST. No! Sempre e solo per interesse degli USA. PS: questo è solo un riassunto. Ci sarebbe tanto da dire e tanto da conoscere per poter sapere che ciò che scrivo è documentato e verificabile. Ma in TV queste cose non le sentirai, allo stesso modo di come dicono ancora che i vaccini avrebbero salvato le persone mentre in realtà ne stanno causando la morte e la malattia. Saluti.
@@silvestros.5500 Vinci il premio per essere il primo filoputin di oggi. "Non sono filoputin" - dirai, ma se parli come uno, ti comporti come uno e sembri proprio uno... Be'... Ti voglio rispondere punto per punto: 1. Non è stato instaurato un governo nazista in Ucraina. Il presidente (ebreo) è democraticamente eletto dal popolo, ma soprattutto non c'è mai stata alcuna azione o dichiarazione di stampo nazista. Non una. Ma secondo te la NATO si metterebbe a fare i patti che sta facendo se fosse uno stato nazista? E dai su. 2. "In base a dei trattati la NATO non avrebbe mai dovuto espandersi" - Falso. Non esiste alcun trattato di quel tipo. "Non è vero! Ci sono accordi vocali!" - Appunto. Non scritti, mai considerati come accordi da nessuno tranne la russia e comunque solo ora - Non certo negli anni 90 quando pareva che pure la russia stesse per entrare in NATO. Lì tutto a posto! E tutto a posto anche quando i Baltici e la Polonia vi entrano. Tutto a posto pure con la Finlandia. Ma se l'Ucraina anche solo ci pensa fermi tutti, eh! Non sarà che i motivi sono altri? Non ti passa per la testa? 3. "Prendendo atto del fatto che il trattato non viene rispettato, [la russia] ha il sacrosanto diritto di prendere provvedimenti" - e con questo giustifichi l'invasione e l'uccisione di migliaia di persone. Da bravo filoputin. 4. "Soprattutto alla luce del fatto che in Ucraina da 7 anni stanno uccidendo russi senza pietà" - Falso. Narrazione sbugiardata mille volte, raccontata solo dai russi e verificabilissima. Quello che è successo è che nel 2014 i russi hanno invaso Crimea e Donbas e occupato le zone. Hanno dato passaporti russi, sostituito il rublo alla hrivna e ridotto quei posti a deserti. Sono scappati 2 milioni di ucraini da lì e solo una minoranza ridottissima si è rifugiata in russia, gli altri sono andati nel resto dell'Ucraina. Che è il loro paese. Inoltre: ma non è curiosissimo che questa stessa storia l'hanno raccontata pure con le invasioni di Georgia, Cecenia e Moldavia? Guarda caso è la stessa storia usata quando i sovietici si sono divisi la Polonia con i nazisti. Oh, le coincidenze! 5. "La Russia storicamente è una nazione non belligerante. Non invadono mai nessun territorio se non quando sono tirati in ballo" - Questa è una gigantesca stronzata! Ma enorme, eh! Senza scomodare i tempi sovietici, ecco la lista delle invasioni degli ultimi 30 anni: Moldavia (90-92), Georgia (91-93), ancora Georgia (92-93), Cecenia (94-96), ancora Cecenia 99-2009), ancora Georgia (2008), Crimea e Donbas (2014), Siria (2015), e infine Ucraina intera (2022) e non per la prima volta, visto che stiamo contando solo gli ultimi 30 anni. La russia stessa è un agglomerato di paesi invasi e assorbiti. 6. Mio suocero non poteva tornare a casa a Luhansk perché se i russi lo prendono lo obbligano a combattere tra le loro fila, essendo lui nato lì. Per essere completamente corretti: verrebbe forzato ad arruolarsi nelle forze della repubblica di Luhansk, che è un nome che serve a coprire il fatto che sono i russi a controllare il tutto. 7. "Non ci sono voci discordanti in TV" - Falso. È pieno e a un livello criminale! Basta citare Orsini, Rovelli, con somma delusione Barbero, lo stesso Berlusconi o il vergognoso referendum per lo stop all'invio di armi. In Italia la propaganda russa ha radici profondissime. 8. L'unica liberazione del popolo ucraino dal nazismo si avrà quando gli invasori saranno respinti. 9. E via col parlare di USA. Bada che non nego che ci siano interessi economici sotto, è ovvio che ci siano anche quelli. Ma parlare di USA come vero fautore della guerra quando la russia invade l'Ucraina dal 300 anni, causa carestie artificiali, annulla la cultura e la lingua più di cento volte, e uccide milioni, be'... È quantomeno in malafede e fuorviante. Qui ci sono due possibilità: o ignori i secoli di oppressione russa degli ucraini o scegli di ignorarli. 10. Giustamente chiudi rivelandoti pure no-vax. E sarebbe bastato scrivere quello per farci capire che persona sei e da che fonti ti informi. La prossima volta inizia dicendo quello, così uno sa se dare retta o meno a tutto il resto che hai da dire. Dici a me di studiare mentre annaspi nella propaganda russa più elementare e sbugiardabile. Questo libro nasce anche per gente come te. Per quelli che vorranno ascoltare.
@@PietroBZemelo Per rispondere ad ogni singolo punto ci vorrebbe un testo ancora più lungo ed onestamente ho di meglio da fare. Tocco appena due punti ma solo per l'ampio impatto che hanno sulla società più in generale oltre la sola Russia e Ucraina. 1) La NATO - Dovresti studiare meglio come è nata la NATO e soprattutto chi ne ha fatto parte, e vedrai quanto disdegnano i nazisti 2) No-Vax - Se ancora sei rimasto bloccato sulla storiella del "siero salvifico" e non hai nemmeno capito cosa sta succedendo a causa di esso allora la tua situazione è molto peggiore di quanto sembri. Anche su questo ci sarebbe tanto da scrivere ed argomentare ma, come dicevo, non ho voglia e credo non ne varrebbe nemmeno la pena. E giusto per puntualizzare io non sono assolutamente filo-Putin. Per quanto mi riguarda tutti e due gli schieramenti si sono fatti i loro sporchi calcoli sulle spalle di altri esseri umani, e non credo gli interessino tanto la Democrazia e la Libertà dei popoli. Cerco solo di conoscere e comprendere i fatti perchè solo così si raggiunge la vera libertà.
@@silvestros.5500 Ma se non sei filoputin, perché parli come uno? Non rispondi al resto perché non puoi. Ti smonterei ogni argomentazione che porti. Le conosco tutte, le vostre argomentazioni. Un consiglio: non dire "studia" a chi ne sa più di te. Assurdo che qualcuno che non sapeva dove fosse l'Ucraina fino a un anno fa ora spiega a chi ci abitava la "verità".
Io sto aspettando l'uscita di un tuo nuovo video... Il tuo canale è estremamente interessante e hai molto da dare e sai trasmettere a pieno ciò che vuoi dire. Attendo...
A mio avviso non devi pensare di star sfruttando una tragedia, al contrario, dato anche il tuo coinvolgimento personale per tutto il discorso iniziale della tua famiglia in realtà stai facendo sensibilizzazione su un argomento che per alcuni potrebbe risultare scomodo e pesante poiché all'ordine del giorno, trasformandolo ormai su una questione politica anziché umana. Perciò ci tengo solo a dirti che, comunque vada con il libro, non devi sentirti in difetto per aver raccontato qualcosa a cui tieni, il ritorno economico è solo una conseguenza per aver speso tempo e sforzi nel mettere nero su bianco i tuoi pensieri.
Per favore, non smettere di fare video. Ho appena scoperto il tuo canale e lo trovo interessantissimo!!!
Se uno scrittore non puó parlare di quello che succede nel mondo dell'uomo allora di cosa dovrebbe parlare? Vai tranquillo. Bel canale!
Io non ho, come posso dire... suggerimenti per come affrontare queste accuse.
Io penso che l'obbiettivo di ogni autorə è quello di raccontare storie. Per quanto possano essere scomode o meno. Cioè, io non sono un esperto su questo argomento perché sto pure muovendo i primi passi nel mondo del fumetto (almeno per quanto riguarda i social). Però, per fare un mezzo paragone, se Zerocalcare, ad esempio, dovesse sentirsi in colpa per le tematiche che tratta nei suoi fumetti e nelle serie TV o avere paura di essere giudicato dai media ed essere accusato di sfruttare tragedie e temi sociali come la guerra, il suicidio, l'inclusione e tante altre tematiche a lui care, smetterebbe di raccontare storie. Quindi a mío parere tu devi andare a fondo nel tuo obbiettivo, perché le critiche ci saranno sempre, costruttivamente o meno che saranno. Daje💪
Non devi dare credito a quei commenti, perché altrimenti anche Oda dovrebbe sentirsi una merda per per tutti i fatti storici che portato nella sua opera e non dovrebbe piu pubblicare i capitoli,quindi il consiglio che ti posso dare è fai quello che ti senti di fare,se sarà giusto o sbagliato sarà il tempo a deciderlo. Poi soprattutto una persona come te dubito fortemente che faccia ciò per scopi malvagi,detto ciò ti auguro il meglio perché te lo meriti.
Ci saranno sempre le persone che vanno contro a tutto e tutti , perchè si è così , non possiamo evitarlo è parte del processo , comunque ti seguo da poco , ho iniziato a disegnare da quest'anno e vorrei continuare anche se sto avendo difficoltà di autostima perche mi sembra di non migliorare e poca voglia di fare ecc.. fatto sta volevo sapere se oltre ai video su youtube facevi anche dei corsi privati o una roba del genere , grazie mille se risponderai.
A volte li faccio, ma non in questo periodo 🙃 Magari scrivimi più avanti
Io credo che sia una testimonianza di una persona che sa o conosce l'argomento non credo che devi sentirti una.... Buon lavoro e ti auguro un successo per il libro ❤
Purtroppo il web e la sua accessibilità porta facilmente le persone a sparare sentenze pesanti senza davvero soffermarsi a riflettere su ciò che scrivono. L'unico consiglio che mi viene da darti è di passare oltre, purtroppo tante volte è come lottare coi mulini a vento. Non li smuovi a prescindere da come spieghi la situazione, e ti fai solo il sangue amaro rovinandoti le giornate
Ma dove sei finito? i tuoi video sono interessantissimi :(
Ti scrivo considerazioni sparse senza conoscerti direttamente perché mi sei uscito nel feed.
- Hai pienamente il diritto di ricavare un profitto da un opera intellettuale che tu hai creato senza doverti vergognare di alcun che, visto che siamo all’intento di un mercato libero in un paese democratico; a differenza della Russia.
- gli indecenti filo putiniani che purtroppo condividono insieme a noi i privilegi della democrazia (che evidentemente non si meritano) invece di criticare, si mettessero anche loro a scrivere un libro se tengono così tanto a far sapere le loro idee.
Chi pensa questo parte solo dalla malizia e perciò non puoi fartene un problema, non devi preoccupartene perché tu stai semplicemente facendo il tuo lavoro raccontando tra l'altro qualcosa a te molto vicino, chi non vuole capire semplicemente accusa. A prescindere da come andranno le vendite l'unica cosa su cui dovrai concentrarti sarà "qualcuno ha letto quel che volevo raccontare", perché è per questo che lo fai.
Al di la' di tutto, i commenti preventivi, senza avere l'opera in mano, non valgono davvero nulla. Spero di poter leggere presto anche un'edizione italiana, sono molto curioso.
Magari mi sbaglio, ma con queste premesse temo ti aspettino tempi duri. Pietro, se puoi, mettiti l'elmetto.
fregatene di quello che dice la gente, sei bravo e non ti devi giustificare
Un mio inseegnante a un corso di fumetto, persona capace e nota fra l'altro, durante una sua lezione ci disse: "il fumetto al pari di altri medium, puo essere semplice intrattenimento oppure raccontare qualcosa....e se non avete nulla da dire o non siete in grado di raccontare allora non potete fare il fumettista".
Credo che i commenti di cui hai parlato siano semplicemente malati di superficialità e invidia probabilmente, cose per le quali il web spesso funge da cartina tornasole.
io non la penso così, tu non stai sfruttando il conflitto in Ucraina per lucrare o merchandise, come tot. gente a caso ignorante dicono. Stai raccontando la storia della tua famiglia dal loro punto di vista e testimoni del conflitto sotto forma di fumetto. Purtroppo critiche di questo tipo, ci sono e ci saranno sempre, alimentate dall' ignoranza e dalle fake news, ma tu lo fai per sensibilizzare il lettore. Il ritorno economico sarà una conseguenza su quanto siano sensibili o no, ma comunque hai fatto del tuo meglio. Io ci tengo a dirti che tu hai fatto un grande lavoro e su questo non devi sentirti male.
Credo che tu abbia fatto un ottima riflessione: sei un fumettista e al pari di uno scrittore o un giornalista racconti storie. Quale miglior storia potrebbe raccontare un narratore se non quella che meglio conosce? Tu hai deciso che valga la pena narrare qualcosa di legato alla tua famiglia, un qualcosa che si intreccia con la terribile attualità della guerra e sai cosa? vendi o non vendi ci saranno dei lettori che dalla tua opera trarranno qualcosa di bello, un punto di vista nuovo e già solo per questo sarà valsa la pena di mettere in moto tutta la tua passione. Fine. Probabilmente chi ti muove critiche non si rende conto che produrre cultura sia il modo più efficace per combattere chi produce oscenità come la guerra e guadagnarci è un premio più che giusto: rimboccatevi le maniche, criticoni, se volete cavalcare l'onda anche voi...ah no, scusate, mi sa che è troppa fatica.
Farai un video
Non ho ovviamente ancora avuto modo di leggerlo ma secondo me dovresti (scusami se ti do del Tu) provare a vederla in un altro modo: se avrà successo è proprio perchè avrai saputo narrare bene una tragedia, il merchandising c'entrerà ben poco perchè , spiace dirlo, ma l'attenzione sulla vicenda è già scemata molto. Le vendite di un libro sulla guerra in Ucraina in questo momento verranno "boostate" ben poco dall'effetto mediatico. Si parla di tutt'altro e le uniche notizie che riguardano il conflitto ormai sono perlopiù di politica internazionale che sul conflitto vero e proprio. Se poi parli della tua famiglia e della tua vicenda può essere ancora meno visto come operazione di sciacallaggio. Se le vendite andranno male invece potrebbe essere proprio per quanto scritto sopra (e al che ci sarebbe da riflettere su altri discorsi, ma vabbè) oppure si perchè avrai sbagliato qualcosa tu nel narrare, ma questo lo vedrai tu, il tuo editore o chi per voi, no? Capisco che essendo tu un fumettista e un personaggio che si espone con video, tiktok e compagnia abbia molto a che fare con commenti di quella che è audience e non addetti ai valori, ma QUASI tutte le critiche che vengono fuori da una sezione commenti sono prive di fondamento/valore e figlie di un incarognito mondo di internet che è tanto indispensabile quanto tossico. Tutto questo pippone per dire: da signor nessuno dietro una tastiera ti consiglio di provarla a vivere il meglio possibile, questo tuo libro è una tua creatura e merita tutto il tuo amore, poi come verrà accolto dal pubblico è un tuo problema fino ad un certo punto.
P.S.: complimenti per l'ottimo lavoro divulgativo che svolgi sul mondo del "fare fumetto", mi hai riavvicinato ad un tipo di arte da cui mi stavo allontanando un po.
Le cose vengono fatte sempre per delle motivazioni, conscie o inconscie che siano, ed ogni artista, saggista, storico ecc sa se sta creando qualcosa per raccontare o per lucrare. Il raccontare degli eventi non equivale di per sè ad approfittare perchè altrimenti nessun essere umano potrebbe più parlare di nulla o potrebbe raccontare nulla o proporre una visione diversa delle cose. Tutto dipende sempre dall'intento che c'è dietro!
Io più che altro Pietro mi auguro che tu non abbia raccontato le vicende per come vengono narrate/manipolate in TV e nei giornali, ossia con la narrazione piatta e di comodo "dell'Invasore e dell'Invaso", ossia la versione secondo cui il "cattivone russo" si sia alzato la mattina ed abbia deciso di attaccare per smania di grandezza e senza motivazioni valide.
Spero tu abbia parlato di ciò che è accaduto nei 7 anni prima (in Donbass e Lugansk) e di che cosa stava succedendo nel frattempo (ennesimo tentativo di espansione NATO violando accordi decennali con la Russia). Giusto per dire le più eclatanti...
Tieni a mente che il discorso sulla Motivazione dietro le azioni di cui parlavo prima va applicato in ogni caso e per tutti gli esseri umani, e non solo quando fa comodo a noi. E si applica soprattutto quando si ha a che fare con questioni che hanno un grosso impatto sulla società. In fondo lo studio della storia (o il volerla raccontare!!!) dovrebbe essere proprio il tentativo di comprendere i fatti basandosi solo su cose comprovate ed evitando di farsi influenzare da sentimenti e credenze personali. Altrimenti non è più un voler raccontare ma diventa, nelle migliori delle ipotesi, un falso racconto frammentato e non corrispondente a verità, ma può anche diventare un tentativo di manipolazione dell'informazione o la partecipazione ad un processo di manipolazione della società. E questo è inaccetabile!
Allora sto facendo la seconda cosa che hai detto.
Come ho detto nel mio video, io racconto la storia mia e della mia famiglia. Quello che abbiamo vissuto e non solo da un anno a questa parte, ma partendo da ben prima.
I russi HANNO invaso, HANNO attaccato e NON lo hanno fatto per questa fantomatica espansione nato (che non è un paese, ma un alleanza che si allarga solo nel momento in cui i paesi scelgono di entrarvi).
La russia non è minacciata dalla nato; al contrario, tutti i paesi confinanti sono minacciati dalla russia e SCELGONO di unirsi all'alleanza.
Racconterò di come mio suocero non poteva tornare a casa perché i russi hanno occupato Luhansk, di come noi non possiamo tornare a casa perché c'è il rischio di essere uccisi e di come il mondo occidentale, per molti versi, sembri vivere in una realtà alternativa in cui l'invasione violenta di un paese alle porte dell'Europa è qualcosa che non lo riguarda. E addirittura ci viene spiegato il vero e il falso.
Noi ci sentiamo in un mondo alla rovescia. E racconterò questo.
@@PietroBZemelo Ovviamente puoi raccontare le tue personali esperienze ma dovresti anche argomentare il perchè delle cose alla luce dei fatti reali e non delle tue semplici opinioni e delle tue ricostruzioni personali di cause ed effetti.
Quindi l'istaurazione di un governo nazista in Ucraina non conta nulla? Un governo in cui i partiti non graditi sono stati messi alla porta ed i gruppi tipo Azov fanno il buono ed il cattivo tempo? Un governo in cui i simboli nazisti sono usati come nulla fosse e chi esprime il dissenso viene considerato un criminale.
Oppure non conta nulla il fatto che il governo centrale ucraino abbia reagito ad ul referendum in Dombass e Lugansk attaccandoli militarmente per 7 anni ed accumulando migliaia e migliaia di morti civili e danni alle strutture.
Immagino che tu della NATO conosca solo il nome e la facciata con cui si presenta al mondo e che sia convinto (come tanti purtroppo) che sia un organismo di pace. Sarebbe il caso che studiassi meglio l'argomento. La NATO è di fatto il braccio armato degli USA e da quando esiste e sempre stata la causa delle guerre e non ha mai contribuito a far cessare quelle esistenti. E tutto in base agli interessi degli USA. In base a dei trattati la NATO non avrebbe mai dovuto espandersi ma negli ultimi 70 anni lo ha continuato a fare fino ad arrivare alle porte della Russia. E' vero, ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole e di entrare in una alleanza ma allo stesso modo la Russia (tra l'altro conoscendo gli USA e la NATO), prendendo atto del fatto che il trattato non viene rispettato, ha il sacrosanto diritto di prendere provvedimenti, soprattutto alla luce del fatto che in Ucraina da 7 anni stanno uccidendo russi senza pietà.
La Russia storicamente è una nazione non belligerante. Non invadono mai nessun territorio se non quando sono tirati in ballo. Come ora, ad esempio. Studia un pò di storia!!! Gli USA (la NATO) hanno sempre invaso chiunque e dovunque e con qualunque scusa. Gli USA sono l'unica "nazione" con basi sparse fuori dal proprio confine, ma non permettono a nessuno di fare altrettanto.
Tuo suocero non poteva tornare a casa? Immagino in quest'ultimo anno. Così non vuol dire nulla! Bisognerebbe vedere chi e perchè lo ha bloccato. Dire che non torna a casa perchè i "russi sono cattivi" è comodo e fuorviante.
Il fatto che TV e giornali (ma anche librerie) diano voce principalemente alla versione ufficiale dei fatti (dell'invasore e dell'invaso) e non a voci discordanti dovrebbe far capire quanta censura ci sia in giro e di conseguenza quanto fote sia il tentativo ed il desiderio che le persone non abbiano versioni diverse dei fatti. E questa non è libertà di informazione e conoscenza. In qualunque caso chiunque dovrebbe avere la possibilità di parlare e dissentire ma non vedrai mai dare ai "dissenzienti" lo stesso spazio dato ai "concordi". Per molti questo è tutto normale perchè conviene così. Fin quando non si invertono le parti......
Forse il tuo libro avrà successo, considerando che l'Europa si sta avviando sempre di più verso la censura/manipolazione più sfrenata e verso la guerra. E tu, con il tuo libro, contribuisci a tutto questo. La storia si ricorderà anche delle persone come te, cioè di chi ha usato la sua voce per alimentare il collasso e favorire la menzogna.
Ma c'è un però! L'Ucraina non ha speranza. Mai infastidire l'Orso Russo... Se tutto va bene fra un pò assisterai alla totale disfatta militare dell'Ucraina e di quel burattino di Zelensky ed alla vera liberazione del popolo ucraino dal nazismo.
Mi dispiace che sia così ma gli USA stanno usando l'Ucraina per i loro soliti, sporchi interessi, e non gli frega assolutamente nulla dei civili ucraini che soffrono e muoiono, come non gli frega mai nulla dei territori in cui dicono di voler "esportare la democrazia". E nel frattempo in Europa le cose si aggraveranno, perchè i vari governi si premurano di mandare soldi ed armi a Zelensky (soldi ed armi che scompaiono...) mentre gli europei (tu compreso) staranno sempre peggio. E tutto questo non per la Democrazia. Non per la Libertà. Non per sconfiggere un presunto nemico venuto da EST. No! Sempre e solo per interesse degli USA.
PS: questo è solo un riassunto. Ci sarebbe tanto da dire e tanto da conoscere per poter sapere che ciò che scrivo è documentato e verificabile. Ma in TV queste cose non le sentirai, allo stesso modo di come dicono ancora che i vaccini avrebbero salvato le persone mentre in realtà ne stanno causando la morte e la malattia.
Saluti.
@@silvestros.5500 Vinci il premio per essere il primo filoputin di oggi.
"Non sono filoputin" - dirai, ma se parli come uno, ti comporti come uno e sembri proprio uno... Be'...
Ti voglio rispondere punto per punto:
1. Non è stato instaurato un governo nazista in Ucraina. Il presidente (ebreo) è democraticamente eletto dal popolo, ma soprattutto non c'è mai stata alcuna azione o dichiarazione di stampo nazista. Non una. Ma secondo te la NATO si metterebbe a fare i patti che sta facendo se fosse uno stato nazista? E dai su.
2. "In base a dei trattati la NATO non avrebbe mai dovuto espandersi" - Falso. Non esiste alcun trattato di quel tipo.
"Non è vero! Ci sono accordi vocali!" - Appunto. Non scritti, mai considerati come accordi da nessuno tranne la russia e comunque solo ora - Non certo negli anni 90 quando pareva che pure la russia stesse per entrare in NATO. Lì tutto a posto!
E tutto a posto anche quando i Baltici e la Polonia vi entrano. Tutto a posto pure con la Finlandia. Ma se l'Ucraina anche solo ci pensa fermi tutti, eh! Non sarà che i motivi sono altri? Non ti passa per la testa?
3. "Prendendo atto del fatto che il trattato non viene rispettato, [la russia] ha il sacrosanto diritto di prendere provvedimenti" - e con questo giustifichi l'invasione e l'uccisione di migliaia di persone. Da bravo filoputin.
4. "Soprattutto alla luce del fatto che in Ucraina da 7 anni stanno uccidendo russi senza pietà" - Falso. Narrazione sbugiardata mille volte, raccontata solo dai russi e verificabilissima. Quello che è successo è che nel 2014 i russi hanno invaso Crimea e Donbas e occupato le zone. Hanno dato passaporti russi, sostituito il rublo alla hrivna e ridotto quei posti a deserti. Sono scappati 2 milioni di ucraini da lì e solo una minoranza ridottissima si è rifugiata in russia, gli altri sono andati nel resto dell'Ucraina. Che è il loro paese.
Inoltre: ma non è curiosissimo che questa stessa storia l'hanno raccontata pure con le invasioni di Georgia, Cecenia e Moldavia? Guarda caso è la stessa storia usata quando i sovietici si sono divisi la Polonia con i nazisti. Oh, le coincidenze!
5. "La Russia storicamente è una nazione non belligerante. Non invadono mai nessun territorio se non quando sono tirati in ballo" - Questa è una gigantesca stronzata! Ma enorme, eh! Senza scomodare i tempi sovietici, ecco la lista delle invasioni degli ultimi 30 anni: Moldavia (90-92), Georgia (91-93), ancora Georgia (92-93), Cecenia (94-96), ancora Cecenia 99-2009), ancora Georgia (2008), Crimea e Donbas (2014), Siria (2015), e infine Ucraina intera (2022) e non per la prima volta, visto che stiamo contando solo gli ultimi 30 anni. La russia stessa è un agglomerato di paesi invasi e assorbiti.
6. Mio suocero non poteva tornare a casa a Luhansk perché se i russi lo prendono lo obbligano a combattere tra le loro fila, essendo lui nato lì. Per essere completamente corretti: verrebbe forzato ad arruolarsi nelle forze della repubblica di Luhansk, che è un nome che serve a coprire il fatto che sono i russi a controllare il tutto.
7. "Non ci sono voci discordanti in TV" - Falso. È pieno e a un livello criminale! Basta citare Orsini, Rovelli, con somma delusione Barbero, lo stesso Berlusconi o il vergognoso referendum per lo stop all'invio di armi. In Italia la propaganda russa ha radici profondissime.
8. L'unica liberazione del popolo ucraino dal nazismo si avrà quando gli invasori saranno respinti.
9. E via col parlare di USA. Bada che non nego che ci siano interessi economici sotto, è ovvio che ci siano anche quelli. Ma parlare di USA come vero fautore della guerra quando la russia invade l'Ucraina dal 300 anni, causa carestie artificiali, annulla la cultura e la lingua più di cento volte, e uccide milioni, be'... È quantomeno in malafede e fuorviante. Qui ci sono due possibilità: o ignori i secoli di oppressione russa degli ucraini o scegli di ignorarli.
10. Giustamente chiudi rivelandoti pure no-vax. E sarebbe bastato scrivere quello per farci capire che persona sei e da che fonti ti informi. La prossima volta inizia dicendo quello, così uno sa se dare retta o meno a tutto il resto che hai da dire.
Dici a me di studiare mentre annaspi nella propaganda russa più elementare e sbugiardabile.
Questo libro nasce anche per gente come te. Per quelli che vorranno ascoltare.
@@PietroBZemelo Per rispondere ad ogni singolo punto ci vorrebbe un testo ancora più lungo ed onestamente ho di meglio da fare. Tocco appena due punti ma solo per l'ampio impatto che hanno sulla società più in generale oltre la sola Russia e Ucraina.
1) La NATO - Dovresti studiare meglio come è nata la NATO e soprattutto chi ne ha fatto parte, e vedrai quanto disdegnano i nazisti
2) No-Vax - Se ancora sei rimasto bloccato sulla storiella del "siero salvifico" e non hai nemmeno capito cosa sta succedendo a causa di esso allora la tua situazione è molto peggiore di quanto sembri. Anche su questo ci sarebbe tanto da scrivere ed argomentare ma, come dicevo, non ho voglia e credo non ne varrebbe nemmeno la pena.
E giusto per puntualizzare io non sono assolutamente filo-Putin. Per quanto mi riguarda tutti e due gli schieramenti si sono fatti i loro sporchi calcoli sulle spalle di altri esseri umani, e non credo gli interessino tanto la Democrazia e la Libertà dei popoli. Cerco solo di conoscere e comprendere i fatti perchè solo così si raggiunge la vera libertà.
@@silvestros.5500 Ma se non sei filoputin, perché parli come uno?
Non rispondi al resto perché non puoi. Ti smonterei ogni argomentazione che porti. Le conosco tutte, le vostre argomentazioni.
Un consiglio: non dire "studia" a chi ne sa più di te. Assurdo che qualcuno che non sapeva dove fosse l'Ucraina fino a un anno fa ora spiega a chi ci abitava la "verità".