Bella Ciao Gypsy - Goran Bregovic Wedding&Funeral Band live a Civitanova Marche

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  • เผยแพร่เมื่อ 18 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น •

  • @acadobri485
    @acadobri485 2 ปีที่แล้ว

    Prisustvovao sam ovom koncertu sa prijateljima,iznenadio sam se koliko ga italijani prosto obožavaju i znaju reći njegovih pesama

  • @aleksandravasileva3269
    @aleksandravasileva3269 3 ปีที่แล้ว +4

    Pesna sto zivee i ne se zaborava. Pozdrav od Skopje Makedonija

  • @mark6491
    @mark6491 3 ปีที่แล้ว +3

    stupendo

  • @carmelagillan9821
    @carmelagillan9821 3 ปีที่แล้ว +5

    Bravo Bravo love from Israel, God bless you all, Healthy Joy Succssess Amen

  • @bbala6905
    @bbala6905 3 ปีที่แล้ว +2

    🙏❤️

  • @decoyhogar
    @decoyhogar 3 ปีที่แล้ว +3

    Grande Goran 👍👍

  • @rosycuini9605
    @rosycuini9605 9 ปีที่แล้ว +1

    bellissimo concerto, come sempre partecipatissimo da tutto il pubblico, commovente,direi

  • @kazimierznorejko5853
    @kazimierznorejko5853 3 ปีที่แล้ว +1

    👍

  • @galinabaier9780
    @galinabaier9780 3 ปีที่แล้ว +1

    Супер👍.

  • @bbala6905
    @bbala6905 2 ปีที่แล้ว

    Cynep

  • @vincenzorussotraetto6800
    @vincenzorussotraetto6800 2 ปีที่แล้ว

    *Buona domenica delle palme, Spoleto, Yves Montand, Ucraini e partigiani*
    Non tutti sanno che *"Non c’è, ad esempio, nel “Canzoniere Italiano” di Pasolini e nemmeno nei “Canti Politici” di Editori Riuniti del '62. C’è piuttosto evidenza di una sua consacrazione popolare e pop tra il '63 e il '64, con la versione di Yves Montand e il festival di Spoleto, quando il Nuovo Canzoniere Italiano la presentò al Festival dei Due Mondi sia come canto delle mondine sia come inno partigiano. Una canzone duttile, dunque, e talmente “inclusiva” da poter tenere insieme le varie anime politiche della lotta di liberazione nazionale (cattoliche, comuniste, socialiste, liberali...) ed esser cantata a conclusione del congresso DC che elesse come segretario l’ex partigiano Zaccagnini".* (Carlo Pestelli “Bella ciao, la canzone della libertà”, 2016)
    Era *Fischia il vento*, sull'aria della famosa canzone popolare sovietica *Katjuša*, che divenne l'inno ufficiale delle Brigate partigiane Garibaldi.
    Anche il noto giornalista ed ex partigiano nonché storico della lotta partigiana, *Giorgio Bocca*, affermò pubblicamente: *«Nei venti mesi della guerra partigiana non ho mai sentito cantare Bella ciao, è stata un’invenzione del Festival di Spoleto.»*
    Questo significa che grazie a Spoleto e a Yves Montand *una canzone nasce per qualsiasi motivo, anche in ritardo, e trova il suo destino*: essere dalla parte di chi resiste, oggi degli ucraini contro i russi e domani degli umani contro i marziani, anche se vi saranno dei *partigiani*, citati nella canzone, che non prenderanno parte, saranno sopra e sotto ma non di qua e non di là.
    *Buona domenica delle palme*