A mio parere, la differenza essenziale tra i due sistemi non riguarda le pestazioni o l'efficienza ma l'aspetto sicurezza e salute. Il vero problema del sistema ad aria, infatti, é che (appunto) muove aria, che trasporta e mette in circolo micro polveri, che possono dare problemi alla respirazione, soprattutto dei bambini o di soggetti allergici. Inoltre, durante il rimessaggio, nel circuito dell'aria possono proliferare batteri che vengono immessi nell'ambiente con il funzionamento dell'impianto. Il problema é accentuatto dal fatto che l'aria, sottoposta a riscaldamento diretto, perde umidità (l'aria secca non fa bene alla respirazione). Non a caso, tale impianto, spesso montato nelle abitazioni di lusso anni '70 (unitamente al sistema a termoconvettori), è stato abbandonato in favore di quello radiante a pavimento (che é simile all'Alde). Per ovviare (ma solo parzialmentre) al problema, si dovrebbe dotare l'impianto di un filtro, tipo quello antipolline che abbiamo nelle auto, da cambiarsi ad ogni stagione. Che io sappia, nessun camper ne é dotato. Inoltre, in caso di rottura, c'è il pericolo (solo teorico se l'impianto è di qualità) che i gas combusti del btuciatore entrino nel circuito d'aria forzata e quindi nell'ambiente del camper. Per questo sarei molto preoccupato a montare impianti di riscaldamento ad aria senza marca, come quelli con bruciatore a gasolio di origine cinese che stanno avendo grande diffusione tra i camperisti. L'impianto a radiatori non ha nessuno di questi problemi. Inoltre, riscalda il pavimento e la parte bassa del camper, aumentando la percezione di benessere, a parità di calore (chi ha il riscaldamento domestico a pavimento sa di cosa parlo). Naturalmente, l'ineriza termina é maggiore, ma basta mettere in funzione l'impianto con un'ora di anticipo. Inoltre, l'inerzia termica diventa un vantaggio una volta che l'impianto é andato a regime, dato che i radiatori emettono calore per un certo periodo di tempo anche dopo che il bruciatore si è spento. Attendo volentieri l'esito del test, da cui mi aspetto un maggior consumo solo elettrico dell'Alde, dato che la pompa che muove l'acqua nel circuito dell'Alde dovrebbe consumare di più del motorino della Truma che muove l'aria (notoriamente meno densa).
Mi appassionano i tuoi video!!! Potrei dire la mia? Una differenza non da poco (secondo me) è il consumo elettrico, una truma consuma molto di più e se fai soste libere fa la differenza. Ciao
Interessante considerazione...... E per completezza ti direi che sarebbe da valutare il consumo energetico totale, elettrico e di gas. Per esperienza diretta posso dirti che l'Alde consuma sicuramente più gas e sicuramente meno corrente ma come diceva Totò "è la somma che fa il totale"!!!😉
Secondo me e una prova senza senso: tralasciando che i mezzi diversi e le situazioni diverse( uno sotto il sole ed uno no) i due riscaldamenti permettono di godere il caldo in maniera diversa . Uno più fisiologico (tipo casalingo) uno più duro ad aria. Anche i costi sono diversi.
Caro Salvatore domani verrà pubblicato il video con l'analisi dei risultati e posso garantirti che non sarà così scontato.... Per le condizioni di prova, proprio per allineare in maniera più corretta i dati, questo preambolo è stato sostituito nei fatti da ben due prove molto più rigorose con i veicoli della stessa tipologia e quindi struttura e coibentazione, posizionati nella stessa identica maniera. Comunque grazie per il commento le cui tutte giuste riflessioni sono state preventivamente valutate. Se c'è la fai e non ti annoierai troppo guarda anche il video di domani!!!!😉
A mio parere, la differenza essenziale tra i due sistemi non riguarda le pestazioni o l'efficienza ma l'aspetto sicurezza e salute.
Il vero problema del sistema ad aria, infatti, é che (appunto) muove aria, che trasporta e mette in circolo micro polveri, che possono dare problemi alla respirazione, soprattutto dei bambini o di soggetti allergici. Inoltre, durante il rimessaggio, nel circuito dell'aria possono proliferare batteri che vengono immessi nell'ambiente con il funzionamento dell'impianto. Il problema é accentuatto dal fatto che l'aria, sottoposta a riscaldamento diretto, perde umidità (l'aria secca non fa bene alla respirazione). Non a caso, tale impianto, spesso montato nelle abitazioni di lusso anni '70 (unitamente al sistema a termoconvettori), è stato abbandonato in favore di quello radiante a pavimento (che é simile all'Alde). Per ovviare (ma solo parzialmentre) al problema, si dovrebbe dotare l'impianto di un filtro, tipo quello antipolline che abbiamo nelle auto, da cambiarsi ad ogni stagione. Che io sappia, nessun camper ne é dotato.
Inoltre, in caso di rottura, c'è il pericolo (solo teorico se l'impianto è di qualità) che i gas combusti del btuciatore entrino nel circuito d'aria forzata e quindi nell'ambiente del camper. Per questo sarei molto preoccupato a montare impianti di riscaldamento ad aria senza marca, come quelli con bruciatore a gasolio di origine cinese che stanno avendo grande diffusione tra i camperisti.
L'impianto a radiatori non ha nessuno di questi problemi. Inoltre, riscalda il pavimento e la parte bassa del camper, aumentando la percezione di benessere, a parità di calore (chi ha il riscaldamento domestico a pavimento sa di cosa parlo). Naturalmente, l'ineriza termina é maggiore, ma basta mettere in funzione l'impianto con un'ora di anticipo. Inoltre, l'inerzia termica diventa un vantaggio una volta che l'impianto é andato a regime, dato che i radiatori emettono calore per un certo periodo di tempo anche dopo che il bruciatore si è spento.
Attendo volentieri l'esito del test, da cui mi aspetto un maggior consumo solo elettrico dell'Alde, dato che la pompa che muove l'acqua nel circuito dell'Alde dovrebbe consumare di più del motorino della Truma che muove l'aria (notoriamente meno densa).
Che dire!?!? Una riflessione articolata è coerente.... Complimenti e segui la puntata di domani. 😉
Mi appassionano i tuoi video!!!
Potrei dire la mia?
Una differenza non da poco (secondo me) è il consumo elettrico, una truma consuma molto di più e se fai soste libere fa la differenza.
Ciao
Interessante considerazione...... E per completezza ti direi che sarebbe da valutare il consumo energetico totale, elettrico e di gas. Per esperienza diretta posso dirti che l'Alde consuma sicuramente più gas e sicuramente meno corrente ma come diceva Totò "è la somma che fa il totale"!!!😉
Peccato per l'audio
Infatti scusate ma non me ne sono accorto e non so perché è successo!!!!😱
Secondo me e una prova senza senso: tralasciando che i mezzi diversi e le situazioni diverse( uno sotto il sole ed uno no) i due riscaldamenti permettono di godere il caldo in maniera diversa . Uno più fisiologico (tipo casalingo) uno più duro ad aria. Anche i costi sono diversi.
Caro Salvatore domani verrà pubblicato il video con l'analisi dei risultati e posso garantirti che non sarà così scontato.... Per le condizioni di prova, proprio per allineare in maniera più corretta i dati, questo preambolo è stato sostituito nei fatti da ben due prove molto più rigorose con i veicoli della stessa tipologia e quindi struttura e coibentazione, posizionati nella stessa identica maniera. Comunque grazie per il commento le cui tutte giuste riflessioni sono state preventivamente valutate. Se c'è la fai e non ti annoierai troppo guarda anche il video di domani!!!!😉
@@ippocamper certo. Grazie x la risposta professionale