Auto stupenda! Una delle vere Alfa Romeo. Io ho una Giulia 1.3 ti del 69 e una Giulietta 1.6 del 79… ereditata da mio. Vorrei una 90 e una 75 ma essendo un comune mortale è già un costo le due che ho.
@@deiv2615 Complimenti. Certo a mantenerle è una spesa non indifferente. Anch'io, se avessi quattrini come i politici, avrei un garage con tante auto d'epoca.
@@erminiospecchia3000 Essendo di tanti anni e usate poco, sono spesso con problemi, non gravi, ma il mercato è ladro e quindi per piccoli ricambi si fanno pagare esageratamente. Di bollo pago 25 euro e spicci per la Giulietta (se intendo usarla al di fuori dei raduni) invece la Giulia è esente perché la uso aimé solo per i raduni. Di assicurazione pago 185 euro per la Giulia, e 80 per la Giulietta. Lo so non è poco ma non ci riesco a venderle. Grazie x il tuo commento!
Beato te, quelle avevano bellezza e personalità, le auto di di oggi sono anonime sia come linea che come strumentazione, cruscotti configurabili che mi disgustano.
Ho acquistato la 90 2.0 V6 nel 1987; ormai era a fine carriera e mi venne data, senza aumento di prezzo, la versione quadrifoglio oro con l'interno in pelle, la valigia Valextra e diversi optional. Era un'ottima macchina, straordinariamente ben rifinita (strano per un'Alfa) per non parlare del motore. A mio giudizio era ed è esteticamente bellissima. C'erano anche delle ombre, come ad esempio la quinta troppo corta che faceva girare il motore a 5000 giri a 160 orari e non favoriva certo la silenziosità ed i consumi. La caratteristica grattata del cambio nell'inserire la prima da fermo era ineliminabile perchè l'albero motore, essendo il cambio al retrotreno, girava a velocità elevatissima e premendo la frizione proseguiva ancora per qualche secondo. Era perciò consuetudine, e non considerato difetto, per inserire la prima di passare preventivamente per la seconda, manovra che gli alfisti d'antan ricordano benissimo. Altra caratteristica era il dondolamento del posteriore nei curvoni autostradali che spaventava i passeggeri ma non incideva sulla sicurezza di marcia. L'ho venduta col cuore sanguinante e sono passato a Volvo di cui ne ho passate ad oggi 17. Mi è capitato diverse volte di essere fermato ai posti di blocco con l'agente che mi chiedeva di aprire il cofano per guardare il V6
Io quando acceleravo in piazza (di spaccio) leonardo, percepivo i tossici cagarsi sotto solo a sentire il rumore del bialbero (era lo stesso rumore della pula o dei caramba)
I tedeschi faranno pure belle auto (Grazie a degli italiani vedi Giugiaro, Walter de Silva tanto x citarne due a caso), ma non sanno fare i motori diesel. Alto Atesini , avete poco da parlare male degli italiani, dato che fate la bella vita coi loro soldi.
La 90...o la si ama o la si odia. Di sicuro specialmente nelle versioni più potenti era una buona auto: negli ultimi anni se ben ricordo poteva montare l'Abs su alcuni modelli. Quindi giá da allora Abs, clima, servosterzo e buone prestazioni generali (inclusa tenuta e frenata). Presentava anche alcune originalità: spoiler anteriore estraibile nonché valigetta... estraibile (dalla plancia)!! Tale accessorio non si è mai visto su nessuna auto nè prima nè dopo la 90. Alla fine i difetti erano principalmente tre: 1) prezzo di acquisto un pò elevato 2) linea poco apprezzata 3) la 75 che la "cannibalizzava". Più sportiva, più bella e meno costosa era la sua rivale principale!
Secondo me,la 90,almeno a livello estetico,non fu capita del tutto. Aveva una linea che doveva fare da ponte tra il classico design Alfa e gli anni a venire. Ed era una linea molto particolare.molto anni'80 e...molto Bertone. Che ha realizzato auto stupende e altre un pò stucchevoli,ma mai banali. Questa ha tratti molto particolari come la scalfatura laterale concava che enfatizza la linea a cuneo,dei volumi ben definiti e molto plastici ed è un trionfo di linee rette e spigoli vivi. Certamente il frontale è abbastanza anonimo e la disposizione dei gruppi ottici posteriori troppo lineare,ma secondo me,con una linea così tesa era difficile inserire un muso o una coda diversamente caratterizzati. Io,nell'insieme la trovo riuscita e soprattutto,invecchiata bene... Ha un perchè più adesso che quando uscì... Più che per il design,però,il suo flop commerciale è da addebitarsi soprattutto all'imborghesimento delle prestazioni. Infatti,seguendo un percorso iniziato con la esconda serie dell'Alfetta,in Alfa Romeo,si decise di rendere le proprie berlin e piu tranquille,allungando i rapporti del cambio e privilegiando più la coppia che la potenza dei motori. E per gli alfisti più puri questo fu uno smacco,un tradimento. Le berline Alfa erano sempre state sinonimo di sprint e di prestazioni sfacciate,al limite del....cafonesco Mentre ,soprattutto con la 90,ci si rivolgeva ad una clientela più da giacca e cravatta (la stessa valigetta inserita sul cruscotto ne era la testimonianza più diretta) che da camicia a maniche corte... Fu questo secondo me,la causa più evidente dell'insuccesso di una vettura altrimenti valida. la mecc anica era ultracollaudata,le finiture sensibilmente migliori rispetto alla Alfetta e Giulietta,soprattutto per le plastiche del cruscotto e per i tessuti che erano veramente robusti (anni fa ne vidi una 2.4 Turbo Diesel con quasi 800.000 km e i sedili erano ancora perfetti...). E ' una vettura che ancora si acquista a prezzi da saldo (e per una vera Alfa e trazione posteriore è una rarità:le 75,soprattutto nelle versioni più potenti sono quasi inarrivabili,e anche le Giulietta stanno spiccando il volo,mentre la 90 ancora ha quotazioni umane) e che sicuramente ,anche se gradualmente, vedrà il suo valore aumentare. Il problema è che non ce ne sono tante. Tra tutte le versioni,sicuramente quelle da privilegiare sono le 2.5 Quadrifoglio,dotate del 6 cilindri Busso mutuato dalla GTV6 e dalla Alfa 6,con 156 CV veri e prestazioni non trascurabili (oltre 210 km/h e uno 0-100 in poco più di 8 secondi). Sono esclusive anche per la particolare strumentazione e cristalli liquidi (prima e unica Alfa a montare una strumentazione non convenzionale) e la già citata valigetta dedicata e numerata. Anche le 2.0 iniezione V6 sono interessanti,mentre le 2.0 a carburatori (4 cilindri derivato Alfetta e Giulietta) e le 1.8 sono più comuni. Le 2.4 TD meritano discorso a parte:il motore VM era,all'epoca, al top per prestazioni e la 90 TD era una delle diesel più scelte da chi doveva macinare km a passo spedito (negli ultimi 15/20 anni è scontato vedere diesel veloci,ma negli anni 80 non era così scontato:un BMW 2.4 aveva 115 cv,la Mercedes 300 TD 125cv,la Volvo 740 TD 107cv),e proprio questo fatto ne fa versioni praticamente scomparse,visto che quasi tutti gli esemplari venduti hanno percorso tantissimi km:ho conosciuto un impresario che ne ha avute 2 ,con una ha fatto 400.000 km,con la seconda oltre 800.000). PS:bravo,continua così,bei video e bei documenti,per ricordare cosa facevamo in Italia,quando ancora c'erano aziende,voglia di fare,idee e soprattutto una moneta sovrana....
e pure vero.. Ma oramai l`alfa tramite l`alfasud aveva perso la reputazione in tutto l`europa... E poi, come fai a sviluppare una macchina nell `80, con la stessa tecnica dell alfetta, sviluppata a meta anni 60? Cosa cera di nuovo? mi ripeto... un azzienda che vuole fare successo, non puo essere gestita dallo stato.
Come linea la 90, osservandola oggi risulta troppo morbida rispetto alla 75, che davvero mostra il carattere Alfa Romeo dell'epoca. Invece l'Alfa 90 era "sanza 'nfamia e sanza lodo".
@@francescoguerrini2010 hai raggione. Però dopo l' alfa e caduta nell nulla.... una lunghissima caduta... Quella macchina li, era ben proggettata per il mercato italiano. Ma qui in Germania, gia dopo il primo inverno, le macchine avevono tanta ruggine. E cosi in tanti h`annno detto "BASTA CON L´alfa" Un vero peccato!!!
@@Mario-bv6hd certo! L'Alfa purtroppo ha subito gravi danni per degli errori sciocchi, la zincatura è stata introdotta con le tedesche, dato che il clima umido necessitava di trattamenti rigorosi. Dalla mie parti, oltrepo' pavese (pianura padana), moltissime auto, soprattutto Fiat, venivano rottamate dopo pochissimi km per la ruggine.
Quindi , se non sbaglio e andando rapidamente a memoria, in quelli anni la Alfa Romeo aveva in listino .....33, Sprint, 75, 90, GTV, Spider. E con la 164 dietro l' angolo... La Fiat aveva in listino....126, Panda,Uno, Ritmo, Regata, Argenta . E la X1/9, prodotta da Bertone . La Lancia aveva in listino....Delta , Prisma, Y10 , Gamma, Trevi E poi la Croma e la Thema erano ....dietro lo stesso angolo, insieme alla 164 Oggi???
Mio padre era sempre stato un Alfista puro. Ricordo quando sostitui' l' alfetta con il mod. 90 td. Nuova andai in vacanza in spagna, non era ancora comm.il mod. td.Ricordo molto bene che la gente si fermava ad osservarla,chiedendomi perche' avesse la marmitta finale centrale,che figata. Quando circolavo in centro a Madrid e tutti mi guardavano,mi sentivo orgoglioso di essere un italiano con un marchio famoso come alfa romeo.Avevo 20 anni.
Una grande Autovettura che non è stata capita dal pubblico di allora, io avrei continuato a chiamarla Alfetta, d'altronde la Golf di chiama ancora così dopo 39 anni ed è cambiata molto di più.
Mi permetto di ricordare anche, la seconda edizione semi aggiornata dell'Alfa 90, denominata "SUPER". Questa a differenza della prima versione, aveva il pregio dei rapporti al cambio, notevolmente più corti, permettendole accelerazioni fulminee. Purtroppo a non essere aggiornate, furono quelle che erano il Tallone d'Achille, dell'Alfa 90, ovvero le sospensioni cedevoli a lunga escursione (tipo Citroen Dyane 6), che sui curvoni più pronunciati, coricavano parecchio la vettura all'esterno. Saluti
Una interessante nozione storica e devo dire la verità alcuni contenuti della 90 ammetto che oggi son molto usati ma allora dovevano essere una novità. Peccato per la linea che è troppo strana un misto tra anonima e avveniristica, che stona parecchio per una vettura di una certa classe. Secondo me era meglio fare una linea migliore anche se è vero che la alfa romeo era in cattive acque, confesso che la alfa 75 almeno aveva uno stile più personale. Peccato davvero per la 90
Avrebbero dovuto produrre solo la 75, con clima automatico ed accessori necessari ad una clientela business, alla quale pressoché si rivolgeva l'Alfetta, oltre alla finiture pregiate della 90.
Apprezzo il tuo lavoro ma non trovo corretto dire che la 75 e la 90 erano "2 facce della stessa medaglia": non erano due vetture diciamo dello stesso segmento ma rivolte a 2 target differenti...erano prorpio 2 vetture di segmento differente, con la 90 che si posizionava leggermente sopra alla 75. E' evidente come la 90 sia più mastodontica (è enorme!), deriva sì dal pianale dell'Alfetta ma è più grossa ed è una berlina di lusso che va a posizionarsi leggermente più in alto alla 75, sia per categoria che per dimensioni. Poi sì, effettivamente c'è da dire che non sono dissimili per un metro di passo, le due vetture hanno dimensioni bene o male non troppo differenti, ma la 90 risulta comunque più grossa mentre la 75 è più compatta, oltre che più sportiva.
Bellissima auto di rappresentanza... Non era facile tenerla in strada, in curva divevi stare molto attento xche si intraversava facilmente.... Io possiedo una 2.0 iniezione 4cilindri bosch motronic da 130 cv del 1985, e posso dire che ancora oggi come ieri quando sto per strada mi da tante soddisfazione e tiro il collo a moltissime auto piu moderne.... E quando cammino x strada nn passa inosservata, soprattutto quado spingo il pedale..... ❤❤❤
Preferivo l'Alfetta, la 90 ne era tecnicamente un restyling. Era ben fatta e comunque manteneva le buone qualità meccaniche e dinamiche del celebre alfone che sostituiva; a me piaceva molto la 2.0V6, allestita perché all'epoca c'era l'IVA al 38% per le auto oltre i due litri di cilindrata. Non ebbe successo per la presenza anche della 75, più sportiva e con gli stessi motori cui aggiungeva il 1.6 e successivamente il 3.0V6, il 1.8turbo, il 2.0TD e il 2.0T.S. poi montato sulla 164. Il difetto più grande era secondo me la linea come dice il filmato, soprattutto era evidente il giro porte dell'Alfetta( Bertone disse che andava bene così ed era inutile cambiarlo), lo scudetto anteriore per nulla esaltato da una mascherina anonima e proiettori rettangolari; la coda invece mi piaceva di più con quei grossi stop e indicatori di direzione. Belli gli interni con l'imperiale sul tettuccio e sedili comodi
Alfa 90, guardatela bene. Esprime forza ed eleganza. L'unico difetto, gli interni che si deterioravano in poco tempo. Gli italiani, esterofili per natura gli preferirono le bmw. Bei salotti su una meccanica tipo cesso. Chi ha vissuto quegli anni se lo ricorda bene. Sapete come i tedeschi stessi chiamavano la bmw allora? L'alfa romeo dei poveri.
Io ne ho avute 2 era una bomba in curva si intraversava troppo bellaaaa pure di estetica mi piaceva molto era un missile chi ne parla male non l ha mai portata e non era facile da portare sbagliavi una curva si girava su se stessa
stavo per prenderla (2. mano) nell 92, la versione Turbo Diesel... poi non è andata... A me piaceva tantissima.. Però non puoi lanciare una macchina nel 84, con la stessa tecnica dell 68... Qui dovevano muoversi. Poi dobbiamo anche ammettere, che la Lancia Thema ... piaceva di più.
Bella non lo è mai stata.xò ha qualcosa che le altre che sono nate non avranno mai.l´anima del Biscione,quello vero.xcio´anche lei è da amare x i suoi alti contenuti tecnici.
Io ne ho avute 2 in curva la portavo a 180 g erano 2 bombe esteticamente secondo me molto bella meglio dell Alfetta a volte per scherzo guardo quelle usate oggi costano tanto
La 2 4 cilindri a carburatore 2 Milà pure una bomba a me esteticamente e dentro piaceva molto sia con la mascherina davanti liscia che con le sbarre il 6 l aveva liscia il mio 4 con le sbarre poi primi anni 2 Milà le ho rottamate oggi sto cercando su internet la vorrei ricomprare anche se il mondo e cambiato completamente rispetto a quando uscì la 90
Mio padre che ha lavorato al Portello e poi ad Arese, quando vedeva l'Alfa 90 gli veniva da vomitare, poi vedeva arrivare le Arna da Pomigliano e ritornava in bagno a ri-vomitare. Per uno che come operaio ha costruito la Giulia ed i duetti, queste macchine erano degli obbrobri.
@@spampy79 purtroppo i manager erano una specie di impiegati statali... cioe col posto fisso... gran peccato... Mio padre ebbe la Giulia 1300ti, mio Fratello la Alfa Sud Sprint, GTV 200 DELTA, e poi la GTV 2.5. Io un Spider del 80 e poi uno dell 77. In oltre un alfetta 1.8 del 80. Abbiamo ancora un GT Junior 1.3 da restaurare.. (che non lo finiremo mai :-) ) Oggi vado in giro con una Mercedes B.. (non la cambierei con nessun alfa) Purtroppo l alfa ha perso il "carattere". Qui in Germania sono guasi sparite.
C'è da dire che in quegli anni gli italiani hanno riempito di soldi i tedeschi acquistando BMW e Mercedes che erano bei salotti ma come frenata, potenza e tenuta di strada erano nettamente inferiori. Hanno risolto i problemi di tenuta (specie la BMW) solo in seguito con l'elettronica. Dire comunque che la 90 faceva vomitare, bisogna avere una strana idea di cosa sia la bellezza. La 90, da qualsiasi parte la si guardi, esprime forza ed eleganza. Sono stato tempo fa alla Ferrari e ho visto in assemblaggio un'auto per il mercato americano, con le stesse caratteristiche meccaniche. Motore anteriore, albero di trasmissione e gruppo frizione r cambio posteriore su ponte De Dion.
Ho viaggiato in Africa con una 90 e non mi ha dato mai problemi. Con 51gradi mi è toccato vedere una golf e due Mercedes ferme in autostrada a bocca aperta (cofano alzato)
Caro Spampi79 gli italiani sono Esterofili per natura e, specie negli anni 80, acquistavano Mercedes e BMW che non erano migliori come meccanica e tanto meno come estetica. I tedeschi, hanno fatto la Golf disegnata da Giugiaro.
Un modello triste e anonimo, che risentiva degli anni e della pesante eredità della gloriosa Alfetta, di cui aveva inevitabili similitudini. Anni tristi per la Alfaromeo, che culminarono con l'orribile Arna, un modello Nissan rimarchiato. Orrore.
@@francescoguerrini2010 no, il fatto che abbiano venduto tali vetture non è necessariamente indicatore di bontà del prodotto, mi spiego meglio: la nuova 500 non ha nulla di ciò che rese la progenitrice celebre, ovvero risulta mancante di stile: riabbozzando solo sommariamente le linee del primo modello, non presenta le stesse qualità di city car offerte dalle minute dimensioni del modello di fine anni 50, le motorizzazioni offerte ed i pesi in ordine di marcia sono abnormi rispetto alle funzioni di utilitaria che tale moderna auto dovrebbe svolgere ed inoltre ha un rapporto qualità/prezzo a dir poco imbarazzante rispetto alla primogenita, anche tenuto conto del lasso temporale che le separa. Quanto sopra è riproponibile in toto sugli altri modelli da me nel post citati, per la 124 aggiungo che come per la Thema sono addirittura ricorsi a modelli di altri marchi scadendo nel grottesco... Quindi, alla luce di quanto affermato ritengo che queste odierne costruzioni automobilistiche non dovrebbero fregiarsi di tali nomi poichè per nulla attinenti alle precedenti vetture. Il problema vero è che oggi l'auto è un comune bene di consumo e come tale è concettualmente e fattisticamente mediocre ma sfavillante e costoso, le masse che ne acquistano spesso non hanno contezza del prodotto acquistato, e non si fanno ovvie domande sul perchè sborzare discrete cifrette su carrozzoni o carrozzine costruite con qualità avvilente che necessitano dell'elettronica per stare in strada!
@@francescoguerrini2010 ho posto l'indice sul perchè anche il parametro del mercato risulta mendace e fuorviante sulla reale natura delle vetturacce moderne.
La prima 6 cilindri iniziezione super 2mila una bomba mi ricordo che ero sempre dal benzinaio all' incirca mettevo 30 Milà lire decollava gli avevo fatto la centralina con dei miei amici andavamo in una piazza dove le mattonelle erano tutte lisce e ci si divertiva a farla girare su se stessa essendo posteriore
La 90 un'Auto splendida ed elegante io possiedo una 2000 Super Iniezione del 1987 che ho ereditato da mio Padre! È il mio orgoglio.
Auto stupenda! Una delle vere Alfa Romeo. Io ho una Giulia 1.3 ti del 69 e una Giulietta 1.6 del 79… ereditata da mio. Vorrei una 90 e una 75 ma essendo un comune mortale è già un costo le due che ho.
@@deiv2615 Complimenti. Certo a mantenerle è una spesa non indifferente. Anch'io, se avessi quattrini come i politici, avrei un garage con tante auto d'epoca.
@@erminiospecchia3000 Essendo di tanti anni e usate poco, sono spesso con problemi, non gravi, ma il mercato è ladro e quindi per piccoli ricambi si fanno pagare esageratamente. Di bollo pago 25 euro e spicci per la Giulietta (se intendo usarla al di fuori dei raduni) invece la Giulia è esente perché la uso aimé solo per i raduni. Di assicurazione pago 185 euro per la Giulia, e 80 per la Giulietta. Lo so non è poco ma non ci riesco a venderle. Grazie x il tuo commento!
Beato te, quelle avevano bellezza e personalità, le auto di di oggi sono anonime sia come linea che come strumentazione, cruscotti configurabili che mi disgustano.
Ho acquistato la 90 2.0 V6 nel 1987; ormai era a fine carriera e mi venne data, senza aumento di prezzo, la versione quadrifoglio oro con l'interno in pelle, la valigia Valextra e diversi optional. Era un'ottima macchina, straordinariamente ben rifinita (strano per un'Alfa) per non parlare del motore. A mio giudizio era ed è esteticamente bellissima. C'erano anche delle ombre, come ad esempio la quinta troppo corta che faceva girare il motore a 5000 giri a 160 orari e non favoriva certo la silenziosità ed i consumi. La caratteristica grattata del cambio nell'inserire la prima da fermo era ineliminabile perchè l'albero motore, essendo il cambio al retrotreno, girava a velocità elevatissima e premendo la frizione proseguiva ancora per qualche secondo. Era perciò consuetudine, e non considerato difetto, per inserire la prima di passare preventivamente per la seconda, manovra che gli alfisti d'antan ricordano benissimo. Altra caratteristica era il dondolamento del posteriore nei curvoni autostradali che spaventava i passeggeri ma non incideva sulla sicurezza di marcia. L'ho venduta col cuore sanguinante e sono passato a Volvo di cui ne ho passate ad oggi 17.
Mi è capitato diverse volte di essere fermato ai posti di blocco con l'agente che mi chiedeva di aprire il cofano per guardare il V6
Io quando acceleravo in piazza (di spaccio) leonardo, percepivo i tossici cagarsi sotto solo a sentire il rumore del bialbero (era lo stesso rumore della pula o dei caramba)
Un'auto molto molto bella per quegli anni. Bellissima ancora oggi. Alfa è Alfa, batte le tedesche. love Alfisti
@@ilaeva9059 fai radere
I tedeschi faranno pure belle auto (Grazie a degli italiani vedi Giugiaro, Walter de Silva tanto x citarne due a caso), ma non sanno fare i motori diesel.
Alto Atesini , avete poco da parlare male degli italiani, dato che fate la bella vita coi loro soldi.
@@ilaeva9059 li fai col cû o con la bocca?
@@ilaeva9059 povero sfigato
La 90...o la si ama o la si odia. Di sicuro specialmente nelle versioni più potenti era una buona auto: negli ultimi anni se ben ricordo poteva montare l'Abs su alcuni modelli.
Quindi giá da allora Abs, clima, servosterzo e buone prestazioni generali (inclusa tenuta e frenata).
Presentava anche alcune originalità: spoiler anteriore estraibile nonché valigetta... estraibile (dalla plancia)!!
Tale accessorio non si è mai visto su nessuna auto nè prima nè dopo la 90.
Alla fine i difetti erano principalmente tre:
1) prezzo di acquisto un pò elevato
2) linea poco apprezzata
3) la 75 che la "cannibalizzava". Più sportiva, più bella e meno costosa era la sua rivale principale!
Ma quant'è bella quella 75 america che si vede nel filmato ?!?!?
é ferma in una foto ma riesce da esprime una dinamica incredibile !!!!
Stupenda. Hanno scelto una 75 moooolto rappresentativa.
Secondo me,la 90,almeno a livello estetico,non fu capita del tutto.
Aveva una linea che doveva fare da ponte tra il classico design Alfa e gli anni a venire.
Ed era una linea molto particolare.molto anni'80 e...molto Bertone.
Che ha realizzato auto stupende e altre un pò stucchevoli,ma mai banali.
Questa ha tratti molto particolari come la scalfatura laterale concava che enfatizza la linea a cuneo,dei volumi ben definiti e molto plastici ed è un trionfo di linee rette e spigoli vivi.
Certamente il frontale è abbastanza anonimo e la disposizione dei gruppi ottici posteriori troppo lineare,ma secondo me,con una linea così tesa era difficile inserire un muso o una coda diversamente caratterizzati.
Io,nell'insieme la trovo riuscita e soprattutto,invecchiata bene...
Ha un perchè più adesso che quando uscì...
Più che per il design,però,il suo flop commerciale è da addebitarsi soprattutto all'imborghesimento delle prestazioni.
Infatti,seguendo un percorso iniziato con la esconda serie dell'Alfetta,in Alfa Romeo,si decise di rendere le proprie berlin e piu tranquille,allungando i rapporti del cambio e privilegiando più la coppia che la potenza dei motori.
E per gli alfisti più puri questo fu uno smacco,un tradimento.
Le berline Alfa erano sempre state sinonimo di sprint e di prestazioni sfacciate,al limite del....cafonesco
Mentre ,soprattutto con la 90,ci si rivolgeva ad una clientela più da giacca e cravatta (la stessa valigetta inserita sul cruscotto ne era la testimonianza più diretta) che da camicia a maniche corte...
Fu questo secondo me,la causa più evidente dell'insuccesso di una vettura altrimenti valida.
la mecc anica era ultracollaudata,le finiture sensibilmente migliori rispetto alla Alfetta e Giulietta,soprattutto per le plastiche del cruscotto e per i tessuti che erano veramente robusti (anni fa ne vidi una 2.4 Turbo Diesel con quasi 800.000 km e i sedili erano ancora perfetti...).
E ' una vettura che ancora si acquista a prezzi da saldo (e per una vera Alfa e trazione posteriore è una rarità:le 75,soprattutto nelle versioni più potenti sono quasi inarrivabili,e anche le Giulietta stanno spiccando il volo,mentre la 90 ancora ha quotazioni umane) e che sicuramente ,anche se gradualmente, vedrà il suo valore aumentare.
Il problema è che non ce ne sono tante.
Tra tutte le versioni,sicuramente quelle da privilegiare sono le 2.5 Quadrifoglio,dotate del 6 cilindri Busso mutuato dalla GTV6 e dalla Alfa 6,con 156 CV veri e prestazioni non trascurabili (oltre 210 km/h e uno 0-100 in poco più di 8 secondi).
Sono esclusive anche per la particolare strumentazione e cristalli liquidi (prima e unica Alfa a montare una strumentazione non convenzionale) e la già citata valigetta dedicata e numerata.
Anche le 2.0 iniezione V6 sono interessanti,mentre le 2.0 a carburatori (4 cilindri derivato Alfetta e Giulietta) e le 1.8 sono più comuni.
Le 2.4 TD meritano discorso a parte:il motore VM era,all'epoca, al top per prestazioni e la 90 TD era una delle diesel più scelte da chi doveva macinare km a passo spedito (negli ultimi 15/20 anni è scontato vedere diesel veloci,ma negli anni 80 non era così scontato:un BMW 2.4 aveva 115 cv,la Mercedes 300 TD 125cv,la Volvo 740 TD 107cv),e proprio questo fatto ne fa versioni praticamente scomparse,visto che quasi tutti gli esemplari venduti hanno percorso tantissimi km:ho conosciuto un impresario che ne ha avute 2 ,con una ha fatto 400.000 km,con la seconda oltre 800.000).
PS:bravo,continua così,bei video e bei documenti,per ricordare cosa facevamo in Italia,quando ancora c'erano aziende,voglia di fare,idee e soprattutto una moneta sovrana....
e pure vero.. Ma oramai l`alfa tramite l`alfasud aveva perso la reputazione in tutto l`europa... E poi, come fai a sviluppare una macchina nell `80, con la stessa tecnica
dell alfetta, sviluppata a meta anni 60? Cosa cera di nuovo?
mi ripeto... un azzienda che vuole fare successo, non puo essere gestita dallo stato.
@@Mario-bv6hd l'Alfa Sud era afflitta da ruggine ma è stata l'Alfa più venduta in assoluto, tra le più apprezzate.
Come linea la 90, osservandola oggi risulta troppo morbida rispetto alla 75, che davvero mostra il carattere Alfa Romeo dell'epoca. Invece l'Alfa 90 era "sanza 'nfamia e sanza lodo".
@@francescoguerrini2010 hai raggione. Però dopo l' alfa e caduta nell nulla.... una lunghissima caduta... Quella macchina li, era ben proggettata per il mercato italiano. Ma qui in Germania, gia dopo il primo inverno, le macchine avevono tanta ruggine. E cosi in tanti h`annno detto "BASTA CON L´alfa"
Un vero peccato!!!
@@Mario-bv6hd certo! L'Alfa purtroppo ha subito gravi danni per degli errori sciocchi, la zincatura è stata introdotta con le tedesche, dato che il clima umido necessitava di trattamenti rigorosi. Dalla mie parti, oltrepo' pavese (pianura padana), moltissime auto, soprattutto Fiat, venivano rottamate dopo pochissimi km per la ruggine.
Quindi , se non sbaglio e andando rapidamente a memoria, in quelli anni la Alfa Romeo aveva in listino .....33, Sprint, 75, 90, GTV, Spider. E con la 164 dietro l' angolo...
La Fiat aveva in listino....126, Panda,Uno, Ritmo, Regata, Argenta . E la X1/9, prodotta da Bertone .
La Lancia aveva in listino....Delta , Prisma, Y10 , Gamma, Trevi
E poi la Croma e la Thema erano ....dietro lo stesso angolo, insieme alla 164
Oggi???
Mio padre era sempre stato un Alfista puro. Ricordo quando sostitui' l' alfetta con il mod. 90 td. Nuova andai in vacanza in spagna, non era ancora comm.il mod. td.Ricordo molto bene che la gente si fermava ad osservarla,chiedendomi perche' avesse la marmitta finale centrale,che figata. Quando circolavo in centro a Madrid e tutti mi guardavano,mi sentivo orgoglioso di essere un italiano con un marchio famoso come alfa romeo.Avevo 20 anni.
Una grande Autovettura che non è stata capita dal pubblico di allora, io avrei continuato a chiamarla Alfetta, d'altronde la Golf di chiama ancora così dopo 39 anni ed è cambiata molto di più.
Golf 45 anni
Golf. Cambiata dove?🤣🤣
@@TheLuckymoon forse è aumentata in lunghezza ma la golf è sempre una golf
Mi permetto di ricordare anche, la seconda edizione semi aggiornata dell'Alfa 90, denominata "SUPER". Questa a differenza della prima versione, aveva il pregio dei rapporti al cambio, notevolmente più corti, permettendole accelerazioni fulminee. Purtroppo a non essere aggiornate, furono quelle che erano il Tallone d'Achille, dell'Alfa 90, ovvero le sospensioni cedevoli a lunga escursione (tipo Citroen Dyane 6), che sui curvoni più pronunciati, coricavano parecchio la vettura all'esterno. Saluti
Sempre tra le top!
Una interessante nozione storica e devo dire la verità alcuni contenuti della 90 ammetto che oggi son molto usati ma allora dovevano essere una novità. Peccato per la linea che è troppo strana un misto tra anonima e avveniristica, che stona parecchio per una vettura di una certa classe. Secondo me era meglio fare una linea migliore anche se è vero che la alfa romeo era in cattive acque, confesso che la alfa 75 almeno aveva uno stile più personale. Peccato davvero per la 90
Avrebbero dovuto produrre solo la 75, con clima automatico ed accessori necessari ad una clientela business, alla quale pressoché si rivolgeva l'Alfetta, oltre alla finiture pregiate della 90.
Questi tuoi video sono un vero toccasana, complimenti
Apprezzo il tuo lavoro ma non trovo corretto dire che la 75 e la 90 erano "2 facce della stessa medaglia": non erano due vetture diciamo dello stesso segmento ma rivolte a 2 target differenti...erano prorpio 2 vetture di segmento differente, con la 90 che si posizionava leggermente sopra alla 75. E' evidente come la 90 sia più mastodontica (è enorme!), deriva sì dal pianale dell'Alfetta ma è più grossa ed è una berlina di lusso che va a posizionarsi leggermente più in alto alla 75, sia per categoria che per dimensioni. Poi sì, effettivamente c'è da dire che non sono dissimili per un metro di passo, le due vetture hanno dimensioni bene o male non troppo differenti, ma la 90 risulta comunque più grossa mentre la 75 è più compatta, oltre che più sportiva.
Io personalmente l'adoro!
Per me una signora auto poi gusti sono gusti 90 ultima alfa motore anteriore trazione posteriore poi..............
Quella ricarrozzatura autenticamente bertoniana dell'alfetta di partenza meritava carreggiate più larghe.
Resterò solo, ma a me piaceva
Bellissima auto di rappresentanza... Non era facile tenerla in strada, in curva divevi stare molto attento xche si intraversava facilmente.... Io possiedo una 2.0 iniezione 4cilindri bosch motronic da 130 cv del 1985, e posso dire che ancora oggi come ieri quando sto per strada mi da tante soddisfazione e tiro il collo a moltissime auto piu moderne.... E quando cammino x strada nn passa inosservata, soprattutto quado spingo il pedale..... ❤❤❤
Preferivo l'Alfetta, la 90 ne era tecnicamente un restyling. Era ben fatta e comunque manteneva le buone qualità meccaniche e dinamiche del celebre alfone che sostituiva; a me piaceva molto la 2.0V6, allestita perché all'epoca c'era l'IVA al 38% per le auto oltre i due litri di cilindrata. Non ebbe successo per la presenza anche della 75, più sportiva e con gli stessi motori cui aggiungeva il 1.6 e successivamente il 3.0V6, il 1.8turbo, il 2.0TD e il 2.0T.S. poi montato sulla 164. Il difetto più grande era secondo me la linea come dice il filmato, soprattutto era evidente il giro porte dell'Alfetta( Bertone disse che andava bene così ed era inutile cambiarlo), lo scudetto anteriore per nulla esaltato da una mascherina anonima e proiettori rettangolari; la coda invece mi piaceva di più con quei grossi stop e indicatori di direzione. Belli gli interni con l'imperiale sul tettuccio e sedili comodi
Alfa 90, guardatela bene. Esprime forza ed eleganza. L'unico difetto, gli interni che si deterioravano in poco tempo. Gli italiani, esterofili per natura gli preferirono le bmw. Bei salotti su una meccanica tipo cesso. Chi ha vissuto quegli anni se lo ricorda bene. Sapete come i tedeschi stessi chiamavano la bmw allora? L'alfa romeo dei poveri.
Bella
Ho avuto questa auto per 3 anni a suo tempo. Il mio passatempo preferito, con questa auto, era prendere a calci in culo le BMW.
Anche perché le BMW dell'epoca,specialmente sul bagnato,non stavano in strada neanche a pregarle...quando pioveva conveniva lasciarle in garage.😁😁
@@giuseppedigrigoli67 ...esatto😁😁
Io ne ho avute 2 era una bomba in curva si intraversava troppo bellaaaa pure di estetica mi piaceva molto era un missile chi ne parla male non l ha mai portata e non era facile da portare sbagliavi una curva si girava su se stessa
stavo per prenderla (2. mano) nell 92, la versione Turbo Diesel... poi non è andata...
A me piaceva tantissima.. Però non puoi lanciare una macchina nel 84, con la stessa tecnica dell 68...
Qui dovevano muoversi. Poi dobbiamo anche ammettere, che la Lancia Thema ... piaceva di più.
Davvero un bel video: si vede che è fatto amatorialmente ma dice assolutamente tutto!
Bella non lo è mai stata.xò ha qualcosa che le altre che sono nate non avranno mai.l´anima del Biscione,quello vero.xcio´anche lei è da amare x i suoi alti contenuti tecnici.
Bravo, dijelo 'mpò a questi
Grazie Seba bei servizi..
Cmq x me l'Alfa é morta nel 1978..
Normale, mica tutti i marchi piacciono sempre.
scusami...ma...il retrotreno nn era "de dion"??
si, era De Dion, il parallelogramma di watt serviva solo ad evitare spostamenti laterali.
Se solo avessero integrato la targa nei gruppi ottici, il risultato sarebbe stato molto migliore.
Io ne ho avute 2 in curva la portavo a 180 g erano 2 bombe esteticamente secondo me molto bella meglio dell Alfetta a volte per scherzo guardo quelle usate oggi costano tanto
La 75 era il top..la più bella
La 2 4 cilindri a carburatore 2 Milà pure una bomba a me esteticamente e dentro piaceva molto sia con la mascherina davanti liscia che con le sbarre il 6 l aveva liscia il mio 4 con le sbarre poi primi anni 2 Milà le ho rottamate oggi sto cercando su internet la vorrei ricomprare anche se il mondo e cambiato completamente rispetto a quando uscì la 90
Purtroppo è stata posta in una fascia di mercato che richiedeva ben altro
Raga, se volete a malincuore ne vendo una. 😣È un 2000 iniezione macchina in ordine! Non la posso più tenere 😣
Davero, a quanto e dove?
Ciao l'hai ancora?
Scusa la vendi ancora?
Mio padre che ha lavorato al Portello e poi ad Arese, quando vedeva l'Alfa 90 gli veniva da vomitare, poi vedeva arrivare le Arna da Pomigliano e ritornava in bagno a ri-vomitare. Per uno che come operaio ha costruito la Giulia ed i duetti, queste macchine erano degli obbrobri.
E aggiungo: quando arrivo Alfa 90 visto Il fiasco che ebbe ci furono la cassa integrazione e poi trasferimento all' Autobianchi di Desio
@@spampy79 purtroppo i manager erano una specie di impiegati statali... cioe col posto fisso... gran peccato...
Mio padre ebbe la Giulia 1300ti, mio Fratello la Alfa Sud Sprint, GTV 200 DELTA, e poi la GTV 2.5. Io un Spider del 80 e poi uno dell 77. In oltre un alfetta 1.8 del 80. Abbiamo ancora un GT Junior 1.3 da restaurare.. (che non lo finiremo mai :-) ) Oggi vado in giro con una Mercedes B.. (non la cambierei con nessun alfa) Purtroppo l alfa ha perso il "carattere". Qui in Germania sono guasi sparite.
C'è da dire che in quegli anni gli italiani hanno riempito di soldi i tedeschi acquistando BMW e Mercedes che erano bei salotti ma come frenata, potenza e tenuta di strada erano nettamente inferiori. Hanno risolto i problemi di tenuta (specie la BMW) solo in seguito con l'elettronica. Dire comunque che la 90 faceva vomitare, bisogna avere una strana idea di cosa sia la bellezza. La 90, da qualsiasi parte la si guardi, esprime forza ed eleganza. Sono stato tempo fa alla Ferrari e ho visto in assemblaggio un'auto per il mercato americano, con le stesse caratteristiche meccaniche. Motore anteriore, albero di trasmissione e gruppo frizione r cambio posteriore su ponte De Dion.
Ho viaggiato in Africa con una 90 e non mi ha dato mai problemi. Con 51gradi mi è toccato vedere una golf e due Mercedes ferme in autostrada a bocca aperta (cofano alzato)
Caro Spampi79 gli italiani sono Esterofili per natura e, specie negli anni 80, acquistavano Mercedes e BMW che non erano migliori come meccanica e tanto meno come estetica. I tedeschi, hanno fatto la Golf disegnata da Giugiaro.
Un modello triste e anonimo, che risentiva degli anni e della pesante eredità della gloriosa Alfetta, di cui aveva inevitabili similitudini. Anni tristi per la Alfaromeo, che culminarono con l'orribile Arna, un modello Nissan rimarchiato. Orrore.
Sono state la 33 e la 75 a fermarne il declino, prima dell'acquisto da parte della Fiat.
@@francescoguerrini2010 e la 156 ha alzato le vendite dell'Alfa romeo
Bellissima alfa 90 mio padre ne aveva una color oro 2.0 iniezione il sotto tetto era più bello rispetto alla 75
Era quasi una bella auto!
Dovrebbero rifarla!
No, per carità, la rovinerebbero, pensa alla 500, alla 124 spyder, alla Tipo, oppure alla new beeatle...
Aoh, non ne hanno azzeccata una....
@@francoblasetti3472 in termini di mercato questi modelli sono stati molto azzeccati, poi che piacciano o meno è un altro discorso.
@@francescoguerrini2010 no, il fatto che abbiano venduto tali vetture non è necessariamente indicatore di bontà del prodotto, mi spiego meglio: la nuova 500 non ha nulla di ciò che rese la progenitrice celebre, ovvero risulta mancante di stile: riabbozzando solo sommariamente le linee del primo modello, non presenta le stesse qualità di city car offerte dalle minute dimensioni del modello di fine anni 50, le motorizzazioni offerte ed i pesi in ordine di marcia sono abnormi rispetto alle funzioni di utilitaria che tale moderna auto dovrebbe svolgere ed inoltre ha un rapporto qualità/prezzo a dir poco imbarazzante rispetto alla primogenita, anche tenuto conto del lasso temporale che le separa.
Quanto sopra è riproponibile in toto sugli altri modelli da me nel post citati, per la 124 aggiungo che come per la Thema sono addirittura ricorsi a modelli di altri marchi scadendo nel grottesco...
Quindi, alla luce di quanto affermato ritengo che queste odierne costruzioni automobilistiche non dovrebbero fregiarsi di tali nomi poichè per nulla attinenti alle precedenti vetture.
Il problema vero è che oggi l'auto è un comune bene di consumo e come tale è concettualmente e fattisticamente mediocre ma sfavillante e costoso, le masse che ne acquistano spesso non hanno contezza del prodotto acquistato, e non si fanno ovvie domande sul perchè sborzare discrete cifrette su carrozzoni o carrozzine costruite con qualità avvilente che necessitano dell'elettronica per stare in strada!
@@francoblasetti3472 infatti ho parlato in termini di mercato.
@@francescoguerrini2010 ho posto l'indice sul perchè anche il parametro del mercato risulta mendace e fuorviante sulla reale natura delle vetturacce moderne.
La prima 6 cilindri iniziezione super 2mila una bomba mi ricordo che ero sempre dal benzinaio all' incirca mettevo 30 Milà lire decollava gli avevo fatto la centralina con dei miei amici andavamo in una piazza dove le mattonelle erano tutte lisce e ci si divertiva a farla girare su se stessa essendo posteriore
Molto meglio l'ultima alfetta...che la 90.....la 75 poi è stata il TOP....
Concordo aggiungi alfa 33 164
La 75 e la 90 furono le ultime due Alfa vere ma costruite malissimo.....e fu la fine! Peccato....
Perché le altre cosa sono??? La, 90 un vero flop come alfa 6 due scatoloni alfa!!!!
Bella,ma problemi di cambio marcie!!
Il posteriore di questa macchina fa proprio pena
Un'auto nata già vecchia, venduta perchè era un'Alfa Romeo, non certo per il suo fascino.
Con questa 90 l'Alfa aveva toccato il fondo....infatti dopo lo Stato l'ha regalata agli Agnelli!!!
Come design sicuramente è troppo anonimo per essere un Alfa, ma il peggio era stato raggiunto con l'Arna.
Tra questa ,l'arna e la duna è una bella lotta....o brutta....😱
Cannabalizzata dalla 75..
ciao , però derivava dalla alfetta e 75 , la 90 dai motori , ma ho notato che quest' alfa dai fari e la carrozzeria ricorda la fiat regata
brutta quanto la morte, in confronto l'alfetta (che era chiamata a sostituire) era una ferrari
All'epoca mi piaceva. Adesso ne vedo meglio i difetti stilistici. Ne aveva una mio zio... la qualità lasciava a desiderare.
Uno dei flop Alfa Romeo. W l'alfetta
il flop e stata la montreal la alfa 6 ....
@@semperoccultus si è la 90 pure un bel scatolone come alfa 6
Basta pensare che ha sostituito l'Alfetta...declino totale
Lan 90 la ricordo
L'era delle cagate!!! alfa
Ad averne oggi....
Certo che ne capisci eh.....
Ma, in realtà in quell'epoca non è andato tutto male, la 75 e la 33 avevano avuto grandissimo successo.
Vatti a fare un giro al museo alfa di Arese .
La 75 per me era orrenda
La 75 era orrenda?? Poi sono gusti e la 90 è la alfa 6 sono orribili
Meglio le koreane poi le prestazioni siamo al top.a giusto le linee .
Nemmeno regalata.